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Leevancleef

Mister Sarri, alcune questioni da memorizzare sul suo taccuino. E alcune anche sui nostri

Post in rilievo

1 minuto fa, Totik ha scritto:

Ma non l'anno prossimo. Abbiamo mandato via un allenatore vincente, non dobbiamo perdere subito l'abitudine a vincere. Anche perché siamo i più forti.

Soprattutto perché nel caso vorrebbe dire vederlo vincere l'Inter con Conte, e questo sì, lo ammetto, è uno scenario terribile

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20 ore fa, Leevancleef ha scritto:

per non finire nel tempo ad Heriberto Herrera che col suo "movimiento" anticipò gli stilemi del calcio totale

Sinceramente il calcio di Heriberto Herrera era talmente poco spettacolare e brutto da guardare che lo stesso Agnelli arrivò a dire che per l'anno successivo si aspettava una Juve "meno socialdemocratica".. Herrera, per intenderci, fu quello che cacciò Sivori dieìcendo che avrebbe avuto bisogno di una "rieducation total".

Noi di allenatori che hanno prodotto un calcio spettacolare e dominante non ne abbiamo avuti mai, eccezion fatta per il primissimo Lippi (le prime quattro stagioni), e alcuni sprazzi della Juve del Trap, grazie però alla squadra che era la più forte di ogni tempo, Milan sacchiano compreso. Avesse avuto un altro mister avrebbe vinto 4 coppe dei campioni.

Con Sarri si cerca di cambiare radicalmente una tendenza cinquantennale. Il fatto che quest'anno, solo per quest'anno, siano sparite le strisce dalla maglia è un chiaro indizio dell' "anno zero", progetto che la società ha deciso da un bel pezzo, e di cui Sarri ha sempre fatto parte.

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3 ore fa, Forrest Bondurant ha scritto:

Io non so se Allegri, uno che ottusamente resta sulle sue posizioni calcistiche cinquecentesche, abbia dimostrato tutta questa intelligenza. I primi anni alla Juve, è stato fortunato e furbo a sfruttare i consigli della BBC e a sfruttare il 3 5 2 contiano. Dopo è montato in superbia, ha fatto da solo e abbiamo visto i risultati sul piano del gioco...

Basta guardare il suo palmares. 

Non credo che  Sarri riuscirà minimamente ad avvicinarlo, anzi, la butto li, se non vince almeno il campionato a fine anno sarà esonerato.

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18 ore fa, Hoolk ha scritto:

Un tempo uno come lui la nostra panchina l'avrebbe vista col binocolo. 

Gianni e Umberto.. Perdonateci

ma gianni ed umberto ci portarono marchesi, vyckpalek e carletto parola che non è che fossero degli happel o dei bill shankly....

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14 minuti fa, kurt godel ha scritto:

Sinceramente il calcio di Heriberto Herrera era talmente poco spettacolare e brutto da guardare che lo stesso Agnelli arrivò a dire che per l'anno successivo si aspettava una Juve "meno socialdemocratica".. Herrera, per intenderci, fu quello che cacciò Sivori dieìcendo che avrebbe avuto bisogno di una "rieducation total".

Noi di allenatori che hanno prodotto un calcio spettacolare e dominante non ne abbiamo avuti mai, eccezion fatta per il primissimo Lippi (le prime quattro stagioni), e alcuni sprazzi della Juve del Trap, grazie però alla squadra che era la più forte di ogni tempo, Milan sacchiano compreso. Avesse avuto un altro mister avrebbe vinto 4 coppe dei campioni.

Con Sarri si cerca di cambiare radicalmente una tendenza cinquantennale. Il fatto che quest'anno, solo per quest'anno, siano sparite le strisce dalla maglia è un chiaro indizio dell' "anno zero", progetto che la società ha deciso da un bel pezzo, e di cui Sarri ha sempre fatto parte.

Il problema kurt,secondo me,al riguardo del "cambio di approccio tattico",riguarda a chi hai messo in mano la squadra. Non discuto la indubbia capacità di Sarri di produrre un certo tipo di calcio (anche se la juve è diversa da tutte le squadre da lui allenate), ma i dubbi riguardano l'approccio che avrà col mondo juve (tifosi,media antijuve ecc),il dubbio riguarda,nel come si presenta da noi essendone il totale opposto del dna juve, a sue dichiarazioni. Veniamo da 8 anni di successi e degnissimi percorsi europei,ripetersi sarà difficile,farlo intraprendendo altre strade lo sarà ancor di più. Siamo sicuri di avere la lucidità analitica qualora qualcosa andasse storto? E lui come reagirà appena si accorgerà del odio che circonda la juve da fuori? Dovrebbe smentire se stesso,ne perderebbe di credibilità. Non ho niente contro chi vuole vedere qualcos'altro,è che farlo con Sarri in questo momento storico,mi pare una sfida molto complessa. Avrei preso un altro allenatore.

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27 minuti fa, ilcalciononeplaystation ha scritto:

Il problema kurt,secondo me,al riguardo del "cambio di approccio tattico",riguarda a chi hai messo in mano la squadra. Non discuto la indubbia capacità di Sarri di produrre un certo tipo di calcio (anche se la juve è diversa da tutte le squadre da lui allenate), ma i dubbi riguardano l'approccio che avrà col mondo juve (tifosi,media antijuve ecc),il dubbio riguarda,nel come si presenta da noi essendone il totale opposto del dna juve, a sue dichiarazioni. Veniamo da 8 anni di successi e degnissimi percorsi europei,ripetersi sarà difficile,farlo intraprendendo altre strade lo sarà ancor di più. Siamo sicuri di avere la lucidità analitica qualora qualcosa andasse storto? E lui come reagirà appena si accorgerà del odio che circonda la juve da fuori? Dovrebbe smentire se stesso,ne perderebbe di credibilità. Non ho niente contro chi vuole vedere qualcos'altro,è che farlo con Sarri in questo momento storico,mi pare una sfida molto complessa. Avrei preso un altro allenatore.

Sarri ha però un vantaggio: l'età. Perché i 60 anni, in questo caso, devono rappresentare una forza e non un limite; devono servire a raggiungere un distacco, una sicurezza nei  propri metodi di lavoro che preservi il lavoro stesso dalle altalene delle cose di calcio.

Questo ha fatto una carriera lunga partendo dal basso, nessuno può negarlo: non è un Maifredi che predica bel calcio (e, se hai  l'età, saprai che a tratti l'ha pure praticato in una Juve non all'altezza negli uomini, al di là del mare di fango che poi l'ha travolto  per  il settimo posto  finale e l'uscita in  semifinale in Coppa delle Coppe) ma non ha la caratura per gestire la pressione ed i grandi  giocatori. Poi ovviamente la storia la fa il tempo.

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20 ore fa, Ivan Juventino ha scritto:

L'Allegri juventino sembrava saggio e pacato perché vinceva, ogni qualvolta sia incappato in sconfitte o critiche personali (vedasi scontri con Sconcerti, Sacchi e Adani) ha perso la testa esattamente come qualsiasi altro provinciale mostrando tutta la sua suscettibilità.

Detto ciò Sarri dimostra una bella faccia tosta ad aver accettato di allenare la "squadra a righe" che riceve facilmente rigori, che detiene il potere del "palazzo" e che viene favorita dalla collocazione temporale delle partite. Tuttavia a livello tecnico preferisco lui a mister difesa a cinque Conte, altri anni di melina difensiva orizzontale non li avrei retti.
Spero vivamente che vada in campo in tuta, mi fa percepire maggiormente l'atmosfera sportiva, la giacca e la cravatta la lascerei volentieri ai dirigenti.

Tre sbroccate in cinque anni...l'ultima delle quali quando ormai era un ex...

Direi che non c'è paragone...

 

Come persona Sarri ha poco da insegnare, anzi speriamo impari in fretta.

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2 minuti fa, kurt godel ha scritto:

Sarri ha però un vantaggio: l'età. Perché i 60 anni, in questo caso, devono rappresentare una forza e non un limite; devono servire a raggiungere un distacco, una sicurezza nei  propri metodi di lavoro che preservi il lavoro stesso dalle altalene delle cose di calcio.

Questo ha fatto una carriera lunga partendo dal basso, nessuno può negarlo: non è un Maifredi che predica bel calcio (e, se hai  l'età, saprai che a tratti l'ha pure praticato in una Juve non all'altezza negli uomini, al di là del mare di fango che poi l'ha travolto  per  il settimo posto  finale e l'uscita in  semifinale in Coppa delle Coppe) ma non ha la caratura per gestire la pressione ed i grandi  giocatori. Poi ovviamente la storia la fa il tempo.

"Sono perfettamente d'accordo  a meta con te"sefz

L'altra faccia della medaglia a proposito dei suoi 60 anni sta proprio nel fatto che è difficilmente plasmabile,e si sa che mamma juve incide molto su questo. Se la società sarà brava ad "addomesticarlo",di sicuro saremmo a meta del guado, la mia paura riguarda ciò che ti ho elencato sopra.salve

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2 ore fa, GY ! BE ha scritto:

Prima o poi lo scudetto dovremo pur perderlo, niente è dovuto. So che dopo 8 anni suona strano, ma è così. 

che strano. Però quando in panchina avevamo Allegri era tutto dovuto.

Se non porterà a casa almeno lo scudetto e quarti di champions sarà fallimento. Se poi il calcio è diventato solo dare il contentino a gente come Adani e Sacchi allora alzo le mani

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1 minuto fa, sato ha scritto:

che strano. Però quando in panchina avevamo Allegri era tutto dovuto.

Se non porterà a casa almeno lo scudetto e quarti di champions sarà fallimento. Se poi il calcio è diventato solo dare il contentino a gente come Adani e Sacchi allora alzo le mani

Sintetico,veritiero,velenoso al punto giusto,semplicemente perfetto.muttleysefz

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Che gli allenatori in primis guardino al loro portafogli, è ovvio ed umano, lo Stesso Sarri del resto lo ha apertamente dichiarato.

Quindi, se scelgono una squadra, non lo fanno (quasi) mai per amore verso quei colori societari.

Ci sta, quindi, che, in base al padrone che in quel momento li sta pagando, cambino il loro metro di giudizio, ad iniziare proprio da quella stessa società che prima era "nemica".

 

Al Napoli Sarri poteva sbragare e lo ha fatto, alla Juventus non potrà farlo e non lo farà, così come all'inverso, Ancellotti al Milan rimaneva in determinati binari, da cui è deragliato più volte a Napoli. Penso non sia necessario, quindi, mettere sull'attenti Sarri, è la realtà in cui verrà calato che lo plasmerà, così come ha rasentato il patetico ed il ridicolo la filippica moralista della curva Nord all'Innominabile, il quale, da giocatore, si era anche lasciato andare è giudizi pesantissimi sull'Inter.

Ma, come detto all'inizio, non mi scandalizza che oggi sieda sulla loro panchina e ne elogi la storia, il blasone, il progetto, la serietà etc etc visto il pacco di soldi ricevuto.

 

Non temo per niente, quindi, che il buon Sarri mantenga vecchie abitudini comportamentali stile "Napoli" e non si adatti a quello diciamo più rigoroso "Juventus" e non penso neppure che AA abbia dovuto metterlo in guardia in tal senso. E' qui prima di tutto per soldi, conosce il padrone, sa cosa vuole, sa per cosa lo sta pagando e si comporterà di conseguenza. 

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21 ore fa, uampy ha scritto:

xxx Si parla per la maggior parte di come si dovrebbe porre un allenatore della Juve, e sull'apparenza in generale. A me frega meno di zero, mourinho aveva anche le sue uscite ma faceva godere come ricci i suoi tifosi. Per me conta vincere e basta, le giacche e le buone maniere non passano alla storia. Quello che rimane sono le vittorie e come le si raggiungono. Per me lui ha le carte buone per ottenere queste 2 cose. Veniamo da anni di nulla cosmico a livello di gioco, la mia curiosità invece è quella di vedere cosa possano fare i nostri giocatori con un'identità di gioco offensiva, ed onestamente non vedo l'ora di gustarmela.

Per ora è già passato alla storia con il napoli. Perdente con scuse accampate fra scudetti in albergo, partite rinviate per pioggia quando c'è un sole che spacca le pietre. Il voler giocare prima in anticipo e dopo nel posticipo perché la juventus viene avvantaggiata sempre e comunque.

Vedremo se sarà in grado di fare diversamente alla Juventus

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in un mondo calcistico in cui non credo più esistano determinati valori, a me sinceramente non interessa più scornarmi per concetti ormai purtroppo passati... è l'allenatore della Juve, ha fatto vedere belle cose sul campo nella sua carriera, dimostri di saperle sviluppare ed evolvere anche alla Juventus

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@leevancleef mi sa che tu mi leggi nel pensiero, o siamo juventini dello stesso stampo.

Sottoscrivo tutto punto per punto.

 

L'unica cosa che mi sento di aggiungere è questa: tutti dicono che Sarri col Napoli ha fatto un lavoro eccezionale. Io non concordo. Nei suoi 3 anni al Napoli ha partecipato a 6 competizioni (3 campionati, 3 coppe Italia e 3 coppe Europe) e i risultati sono stati deludenti. Con regolarità non ha passato i gironi di CL ed anche in EL non è che abbia brillato.

L'ultimo scudetto che ha giocato contro di noi lo ha perso lui, perché a 4(o 5)  giornate dalla stare a +1 dalla Juve e poi perdersi con fiorentina e Torino è stato gravissimo (altro che palazzo e menate varie). Dal tanto vituperato Max le ha prese quasi sempre.

 

Quest'anno al Chelsea non ha brillato anche se, dobbiamo riconoscere ha vinto una competizione con l'EL dove la finale era a livello di Milan-Roma di quest'anno.

 

Questo per dire che, Sarri non è ad oggi un Grande allenatore. ORA da NOI ha la possibilità di dimostrare quello che vale. Per quanto riguarda la tuta, faccia come crede, non è quello il vestito che deve indossare, ma quello dell'educazione, stile e fair play.

 

In questo momento mi sento come quando annunciarono Allegri, che però poi io l'ho molto apprezzato. Quindi anche per lui vale quello che hai detto: tiferemo perché lui continui a farci  vincere e che soprattutto ci porti le grandi orecchie. 

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20 ore fa, Hoolk ha scritto:

Un tempo uno come lui la nostra panchina l'avrebbe vista col binocolo. 

Gianni e Umberto.. Perdonateci

Va bhe dovevano scegliere tra Andrea e Lapo ....

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Una delle prime cose che Sarri dovrà insegnare loro è CROSSARE.
Non è possibile che ogni volta la palla scavalchi tutta l'area di rigore. Perfino le juventine e le azzurre sono più brave di loro.
Un'altra cosa che Sarri dovrà insegnare è quella di far capire loro che crossare NON è l'unica opzione: in area di rigore si può entrare anche palla al piede oppure, in alternativa, si può calciare anche dal limite dell'area sia centralmente e sia diagonalmente (da destra o da sinistra).

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1 ora fa, ilcalciononeplaystation ha scritto:

Come ti pare Gobbo,rimane il fatto che per compattare il suo allora  ambiente,abbia usato noi tutti in modo a dir poco da bullo,salvo poi,calarsi le braghe dinanzi ad A.A.mi dirai "è ma chi è cosi scemo da rifiutare la juve ed i soldi?"

Quando hai la fortuna e la capacita di intraprendere una carriera come la sua,venando dalla gavetta quindi non appartenendo a nessuno,devi essere abbastanza lucido da non metterti contro le altre fazioni,(Lippi non l'ha mai fatto),Allegri aldilà del goal di Muntari (episodio allucinante)si è sempre rivolto a Conte e Marotta,mai alla tifoseria.A modo mio,con le dovute proporzioni,capisco anche il risentimento che hanno i napoletani nei suoi confronti,in quanto lui in primis troppe volte è andato oltre quello che doveva dire,avendo comunque il supporto loro. Siccome i soldi contano molto più di quanto pensano coloro che ne hanno tanti,se permetti prima di partecipare al suo stipendio seppure in modo infinitesimale,rivendico il mio sacrosanto diritto di esprimere un mio pensiero con voi,laddove sbaglierò sarò il primo a ricredermi,ad oggi penso che lui ci debba a tutti noi delle spiegazioni sul suo astio che va aldilà del tifo,alla fine ,risultati a parte,il suo stipendio lo paghiamo anche noi .salve

Bah, io sinceramente queste gravi uscite di Sarri contro la Juventus e i tifosi non me le ricordo. Quando gli chiesero che meritasse di più lo scudetto, due anni fa, disse che alla fine vinceva chi aveva più punti, evitando quindi retoriche da quattro soldi che facevano comodo ai giornalisti. 

 

Anche sul caso Higuain rimase piuttosto equilibrato, evitando di accodarsi all'ambiente napoletano...certo non ci ha risparmiato battute o frecciatine, ma nulla di trascendentale considerando una rivalità storica e una lotta scudetto allora in corso.

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Ovviamente non si può non concordare con tutto quanto hai scritto (lungo sì, ma di piacevolissima lettura), tuttavia non ho alcun dubbio che Sarri entrerà fin da subito nello spirito della società bianconera sapendone interpretare in modo impeccabile (così come il suo predecessore) usi e costumi (anche in senso non figurato).

 

Ne sono certo perché parliamo di professionisti di altissimo livello che conoscono il calcio come pochi. Sanno perfettamente a quello che vanno incontro. Sanno inoltre che la Juventus è una società che impone sì un certo tipo di comportamento, ma anche tutela un allenatore nelle difficoltà (si pensi al secondo anno di Allegri) e a differenza di altre società non prevarica mai il suo ruolo, demandando processi e rendiconti solo a stagione conclusa. Credo che per un allenatore professionista arrivare alla Juventus sia il top perché non ci sono in giro condizioni migliori per lavorare meglio di così. Uno maniaco del lavoro come Sarri non potrà non apprezzare tutto questo.

 

Ora si pensi a migliorare ulteriormente la rosa, se possibile. Ronaldo non durerà tantissimo, bisogna puntare alla champions, senza ossessioni, ma anche senza dormire troppo.

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20 minuti fa, Gidan73 ha scritto:

Una delle prime cose che Sarri dovrà insegnare loro è CROSSARE.
Non è possibile che ogni volta la palla scavalchi tutta l'area di rigore. Perfino le juventine e le azzurre sono più brave di loro.
Un'altra cosa che Sarri dovrà insegnare è quella di far capire loro che crossare NON è l'unica opzione: in area di rigore si può entrare anche palla al piede oppure, in alternativa, si può calciare anche dal limite dell'area sia centralmente e sia diagonalmente (da destra o da sinistra).

In fase offensiva sarri dovrà ripartire dalle basi proprio, con allegri il vuoto assoluto, improvvisazione. 

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Basta guardare il suo palmares. 
Non credo che  Sarri riuscirà minimamente ad avvicinarlo, anzi, la butto li, se non vince almeno il campionato a fine anno sarà esonerato.
Non ne sono convinto. Se la società asseconderà Sarri, e non ho motivo di dubitarne visto che lo hanno voluto fortemente, i suoi metodi ci faranno sicuramente vincere. Questo a Napoli con una squadra che non veniva mai arricchita sul mercato ha fatto 3 campionati ottimi mostrando nel 70% almeno delle partite un calcio straordinario che noi non vediamo alla Juve dal 1° anno di Conte. Io credo in Sarri, e penso che sia anche molto bravo a farsi ben volere dai suoi giocatori e pure questo è molto importante. Noi, con quello sfasciaspogliatoio di Allegri ne sappiamo qualcosa. Non credo che qualcuno abbia desiderato più di me l'esonero del livornese ma se questo qualcuno esiste è uno tra Douglas Costa, Dybala e Cancelo.

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A me basterebbe vedere un po' di vero calcio e una condizione fisica accettabile per tutta la stagione 

Gli ultimi 2 scudetti asettici e minimalisti di Allegri mi hanno saturato 

La destinazione è ciò che conta certo, ma io a fine campionato voglio sentirmi appagato e soddisfatto, non col cervello bollito come dopo un esame di 7 ore 

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23 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Probabilmente, così come dopo Conte si è trattato di mollare un po' le briglie sfruttando i vantaggi dell'approccio di Allegri, adesso c'è da ritenderle. Magari se arrivassimo da 5 anni di Sarri avremmo scelto uno come Allegri, e così via.

Di tutto il lungo e bellissimo post vorrei sottolineare questa parte, perché credo che sia fondamentale.

Come detto da Lee, non c'è e non ci può essere un allenatore ideale per tutte le situazioni: la scelta migliore dipende dal contesto.

 

Dopo tre anni ad alta tensione di Conte, i giocatori hanno pubblicamente ammesso di avere bisogno di maggiore leggerezza mentale, ed Allegri è stato l'allenatore perfetto.

Adesso, dopo 5 anni di Allegri e di "caos organizzato" - un tempo calcisticamente lunghissimo! - abbiamo probabilmente bisogno di un tecnico più dogmatico, in grado di garantire una fase offensiva soddisfacente a prescindere dall'inventiva dei singoli.

 

Non soltanto per ragioni tecniche o sportive: ricordiamoci di Paratici quando ha detto che la Juve deve essere in grado di offrire anche "entertainement".

Che poi entertainement è un'inglesismo del cavolo: diciamo che per conquistare il mercato globale dobbiamo divertire, oltre che vincere.

 

Non a caso, l'alternativa (forse sognata solo da noi tifosi) era Guardiola, ovvero un altro profeta del calcio schematico, analitico e "spettacolare".

Magari non vinceremo la CL, magari sarà dura anche in campionato, ma la scelta di fondo è corretta, secondo me.

 

Quanto al carattere, alla tuta, alle dichiarazioni precedenti: non conta nulla.

Nella vita, sul lavoro, si dimostra quanto si vale solo con i risultati. La storia è piena di gente che ha sputato sui propri precedenti o futuri datori di lavoro, senza inficiare il proprio risultato.

 

Ciò detto, Sarry mi sta sul mazzo, si scaccola a profusione ed è volgare.

Ma forza Sarry con tutto il cuore, e sono curiosissimo di vedere come giocheremo.

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