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aiace

Ajax, una decisione per la storia: introdotta la parità contrattuale fra calciatori e calciatrici

Post in rilievo

Parte da Amsterdam una vera e propria rivoluzione nel mondo femminile. L'Ajax ha infatti deciso di equiparare contrattualmente ed economicamente i propri tesserati senza distinzione di genere. Ciò non vuol dire che le calciatrici del club olandese avranno lo steso stipendio di un collega uomo, ma che prevede identiche condizioni sul salario minimo, giorni di vacanza, assicurazione sanitaria e mantenimento dello stipendio in caso di infortuni gravi che obbligano a un lungo recupero lontano dal terreno di gioco. Una svolta epocale che apre il cammino verso il professionismo. Un accordo, il primo siglato da un grande club a livello mondiale, voluto fortemente dal direttore generale dei Lancieri Edwin van der Sar che lo ha siglato assieme al presidente del sindacato ProProf Ko Andriessen.

 

“ Con questo accordo collettivo possiamo fare un altro passo in avanti verso la professionalizzazione del calcio femminile. Spero che altri club seguano il nostro esempio. - ha commentato dopo la firma la responsabile del settore femminile dell'Ajax Daphne Koster come riporta Eurosport - Finora potevamo concludere contratti al massimo di due anni e una tesserata poteva andarsene anche a metà stagione, questo accordo cambia completamente le cose”.

 

 

 

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peccato non essere stati i primi, va detto che l'Olanda ha un terreno più fertile da un punto di vista giuridico in termini di parità di genere nei contratti.
Il problema in Italia è, come è noto, l'emancipazione dal dilettantismo, che creerebbe problemi a molti club. Non credo sia impossibile, però, trovare una configurazione ad hoc per il calcio femminile.

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9 minuti fa, Fimow ha scritto:

Il problema in Italia è, come è noto, l'emancipazione dal dilettantismo, che creerebbe problemi a molti club. Non credo sia impossibile, però, trovare una configurazione ad hoc per il calcio femminile.

Ma l'accordo olandese non parla di professionismo o dilettantismo. Stabilisce solo delle tutele minime per tutti. E queste le si può avere anche da dilettanti.

Ciò che è anacronistico è che in Italia ci sia all'opposto uno stipendio massi, come se bastasse questo a non spaccare in due il campionato: e infatti il mostro campionato è nettamente spaccato in due. 

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:bravo

 

 

 

 

 

1 ora fa, * Aragorn * ha scritto:

Personalmente trovo il calcio femminile estremamente noioso. 

non credo che questo commento c'azzecchi molto con l'argomento del topic

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1 ora fa, Maxicol ha scritto:

Ma l'accordo olandese non parla di professionismo o dilettantismo. Stabilisce solo delle tutele minime per tutti. E queste le si può avere anche da dilettanti.

posto che in Olanda è comunque una situazione diversa, se in Italia garantisci tutele minime per le donne, dovresti garantirle per tutta la loro attuale categoria, cioè quella dei dilettanti, aprendo il vaso di Pandora visto che i tesserati dilettantistici in Italia sono migliaia e la LND è la componente più numerosa tra le varie leghe. Per questo la tutela delle donne passa dall'emancipazione dalla categoria dilettantistica.

Lo stipendio massimo, ad esempio, nasce sempre dal tetto che si da alle società dilettantistiche, non è che se lo autoimpongono in lega femminile. Nè il tetto glielo dai in quanto donne, ma in quanto "dilettanti".

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48 minuti fa, .ste13. ha scritto:

 

 

:bravo

 

 

 

 

 

non credo che questo commento c'azzecchi molto con l'argomento del topic

Si parla di calcio femminile, ho espresso la mia opinione in merito. 

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45 minuti fa, * Aragorn * ha scritto:

Si parla di calcio femminile, ho espresso la mia opinione in merito. 

Della serie "non me ne frega niente ma devo dire la mia". Chi sta qui è perché invece lo trova interessante. Qui si parla di calcio femminile e non di calcio in generale, quindi i commenti di chi non è interessato a tale branca del calcio ma che vuole farcelo sapere, sono totalmente inutili, e forse anche spam. 

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Il calcio femminile lo seguo dai tempi dell'Alaska Veglie nel nord di Lecce

ma non credo che si potrebbe MAI paragonare a quello degli uomini.

Diritti dovrebbero avere sia ben chiaro ma sinceramente non è lo stesso spettacolo che mostrano gli uomini.

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2 ore fa, karate ha scritto:

Il calcio femminile lo seguo dai tempi dell'Alaska Veglie nel nord di Lecce

ma non credo che si potrebbe MAI paragonare a quello degli uomini.

Diritti dovrebbero avere sia ben chiaro ma sinceramente non è lo stesso spettacolo che mostrano gli uomini.

Vale per quasi tutti gli sport. Ma questo non significa che le donne non possano guadagnare, e anche bene, in sport come ad esempio il tennis. 

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2 ore fa, _ForzaJuve_ ha scritto:

Vale per quasi tutti gli sport. Ma questo non significa che le donne non possano guadagnare, e anche bene, in sport come ad esempio il tennis. 

Infatti ho scritto "" Diritti dovrebbero avere sia ben chiaro ...."" ma non credo che si potrà mai pensare a ingaggi mostruosi.

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4 ore fa, _ForzaJuve_ ha scritto:

Vale per quasi tutti gli sport. Ma questo non significa che le donne non possano guadagnare, e anche bene, in sport come ad esempio il tennis. 

Sì certo, come no.

Evviva il maschilismo.

7 ore fa, karate ha scritto:

Il calcio femminile lo seguo dai tempi dell'Alaska Veglie nel nord di Lecce

ma non credo che si potrebbe MAI paragonare a quello degli uomini.

Diritti dovrebbero avere sia ben chiaro ma sinceramente non è lo stesso spettacolo che mostrano gli uomini.

Forse con una considerazione diversa potrebbe migliorare (e di molto) tutto...

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i commenti sul non mi piace oltre che non avere attinenza al topic dimostrano un certo egocentrismo, il calcio femminile è una realtà che vive da decenni, va accettata, non vedo perchè delle donne non debbano giocare al calcio, io quando ero piccolo nel cortile giocavo anche con qualche bambina.. non vedo il problema, il calcio è uno sport ed è praticabile da entrambi i sessi.. che sia diverso scopriamo l'acqua calda, le donne non sono uomini, come gli uomini non sono donne, ed è questo il bello, come in ogni sport si può apprezzare o preferire una delle due versioni.. io per esempio odio la pallavolo maschile e mi piace quella femminile.. bisogna aggiornarsi, se non piace il calcio praticato da donne si segue quello maschile.. ricordo che c'è diversa gente che segue il femminile

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9 minuti fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

Sì certo, come no.

Evviva il maschilismo.

Che c'entra il maschilismo col fatto che in quasi tutti gli sport i maschi sono avvantaggiati fisicamente (e nota che ho detto quasi)? 

Prova un po' a dare un'occhiata ai primati dell'atletica alle Olimpiadi e dimmi dove le donne fanno meglio degli uomini. 

Del resto se donne e uomini fossero uguali in termini di prestazioni non ci sarebbe neppure il bisogno di separare le due categorie, o no? 

Se poi in nome di un malinteso femminismo si deve negare la realtà, prego, accomodati.

Io per di più stavo anche difendendo le calciatrici, quindi l'hai proprio fatta fuori dal vaso, nonostante che in questo sport in teoria tu sia, tra l'altro, effettivamente avvantaggiata. 

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2 ore fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

Forse con una considerazione diversa potrebbe migliorare (e di molto) tutto...

Perdonami ma anche se ho giocato in seconda categoria credo che con un po di allenamenti mirati una squadra che mira a vincerne il campionato,di 2ctg,puo gareggiare benissimo contro una squadra di serie A femminile ,se poi non siamo sulla stessa frequenza ognuno ha i suoi credi.

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11 ore fa, _ForzaJuve_ ha scritto:

Che c'entra il maschilismo col fatto che in quasi tutti gli sport i maschi sono avvantaggiati fisicamente (e nota che ho detto quasi)? 

Prova un po' a dare un'occhiata ai primati dell'atletica alle Olimpiadi e dimmi dove le donne fanno meglio degli uomini. 

Del resto se donne e uomini fossero uguali in termini di prestazioni non ci sarebbe neppure il bisogno di separare le due categorie, o no? 

Se poi in nome di un malinteso femminismo si deve negare la realtà, prego, accomodati.

Io per di più stavo anche difendendo le calciatrici, quindi l'hai proprio fatta fuori dal vaso, nonostante che in questo sport in teoria tu sia, tra l'altro, effettivamente avvantaggiata. 

Guarda che hai citato un utente che parlava di spettacolo.

Questi discorsetti sulle differenze sono talmente superati e obsoleti da denotare solo un forte maschilismo latente.

9 ore fa, karate ha scritto:

Perdonami ma anche se ho giocato in seconda categoria credo che con un po di allenamenti mirati una squadra che mira a vincerne il campionato,di 2ctg,puo gareggiare benissimo contro una squadra di serie A femminile ,se poi non siamo sulla stessa frequenza ognuno ha i suoi credi.

Ecco appunto.

Credi.

A causa di radicati pregiudizi antiquati.

 

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2 ore fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

 

Credi.

A causa di radicati pregiudizi antiquati.

 

Non sono pregiudizi ,questo lo puoi dire a chi il pallone lo ha visto sulle spiagge e in campagna o addirittura nei tornei tra scapoli e ammogliati.

Perdonami ma non ho voglia e nemmeno che qualcuno pensi che denigro il calcio femminile ma è troppo poco competitivo.

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Premettiamo che ognuno e' libero di amare o meno il calcio femminile, se non piace basta non guardarlo senza sentire il bisogno di comunicarlo al mondo per il piacere di sentire o leggere la propria opinione non richiesta e abbastanza inutile in questo contesto. Il fatto che cosi' tanti si sentano in dovere di esprimersi e' chiaro che ha ragioni psicologiche o psichiatriche che e' inutile approfondire qui. A me il polo non piace cosi come mi fa * la formula 1, ma non vado sui forum o thread di chi la segue a renderli partecipi delle mie preferenze.

A questo narcisismo che non so se chiamare maschilista, si contrappongono i femministi che sono anche peggio. Non esiste al mondo che le donne debbano essere pagate quanto gli uomini cosi' come non esiste al mondo che un giocatore della EPL debba essere pagato quanto uno della superlega turca, sono entrambi uomini, entrambi calciatori ma producono interesse e soldi alquanto diversi.

 

La posizione delle federazioni nordiche se non sbaglio che equiparano i premi di maschi e femmine e' populista e ridicola. I premi devono essere commisurati al interesse che suscitano non a principi politici di eguaglianza. In USA dove le donne producono sponsorizzazioni e ricavi superiori agli uomini e' vergognoso che prendano di meno, dovrebbere essere pagate non allo stesso livello ma di piu'.

 

Poi riguardo le discussioni su sport femminile e maschile e' del tutto ovvio che i maschi siano quasi sempre piu' forti per ragioni fisiche, ma questo non toglie nulla al fatto che gli sport femminili se giocati bene possano essere altrettanto interessanti da vedere anche se con meno potenza. Il fatto che la squadra di seconda categoria maschile possa vincere o meno contro una squadra di serie a femminile e' del tutto irrilevante come lo e' che il giocatore di tennis n500ATP probabilmente vince contro la n,1 delle donne

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6 ore fa, _ForzaJuve_ ha scritto:

Ho citato uno che diceva che si trattasse di un altro sport per dire che comunque questo avviene in quasi tutti gli sport a causa delle differenze fisiche fra maschi e femmine,

xxx

 

totalmente d'accordo

 

il bello è che anche Sara Gama, a tutti i giornalisti che stupidamente le chiedevano di fare paragoni tra loro e i calciatori ha sempre risposto che sono paragoni fuori luogo dato che le donne sono fisicamente diverse

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4 ore fa, Solouncapitano_ ha scritto:

Premettiamo che ognuno e' libero di amare o meno il calcio femminile, se non piace basta non guardarlo senza sentire il bisogno di comunicarlo al mondo per il piacere di sentire o leggere la propria opinione non richiesta e abbastanza inutile in questo contesto. Il fatto che cosi' tanti si sentano in dovere di esprimersi e' chiaro che ha ragioni psicologiche o psichiatriche che e' inutile approfondire qui. A me il polo non piace cosi come mi fa * la formula 1, ma non vado sui forum o thread di chi la segue a renderli partecipi delle mie preferenze.

A questo narcisismo che non so se chiamare maschilista, si contrappongono i femministi che sono anche peggio. Non esiste al mondo che le donne debbano essere pagate quanto gli uomini cosi' come non esiste al mondo che un giocatore della EPL debba essere pagato quanto uno della superlega turca, sono entrambi uomini, entrambi calciatori ma producono interesse e soldi alquanto diversi.

 

La posizione delle federazioni nordiche se non sbaglio che equiparano i premi di maschi e femmine e' populista e ridicola. I premi devono essere commisurati al interesse che suscitano non a principi politici di eguaglianza. In USA dove le donne producono sponsorizzazioni e ricavi superiori agli uomini e' vergognoso che prendano di meno, dovrebbere essere pagate non allo stesso livello ma di piu'.

 

Poi riguardo le discussioni su sport femminile e maschile e' del tutto ovvio che i maschi siano quasi sempre piu' forti per ragioni fisiche, ma questo non toglie nulla al fatto che gli sport femminili se giocati bene possano essere altrettanto interessanti da vedere anche se con meno potenza. Il fatto che la squadra di seconda categoria maschile possa vincere o meno contro una squadra di serie a femminile e' del tutto irrilevante come lo e' che il giocatore di tennis n500ATP probabilmente vince contro la n,1 delle donne

.goodpost    Incredibile  a  dirsi ,  amico  pistolero ,   ma  stavolta   devo  proprio  farti  un  bel    .quotone   ..ih..ih..  

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39 minutes ago, Paolo Bosco said:

.goodpost    Incredibile  a  dirsi ,  amico  pistolero ,   ma  stavolta   devo  proprio  farti  un  bel    .quotone   ..ih..ih..  

anche gli orologi rotti hanno ragione due volte al giorno, ora tocca capire solo chi e' l'orologio🙄

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calcio maschile e calcio femminile condividono le regole (o almeno credo) ma per il resto per me restano 2 sport diversi

vedo più somiglianze tra calcio e rugby che tra calcio maschile e calcio femminile

i contratti e le cifre, ma anche la gestione, dipendono da tanti fattori, non ultimo quanto il giocatore ha effetto mediatico e quanto fa girare l'economia

so che qui non si parla di cifre, ma visto che a volte se ne è parlato, anche solo pensare di equiparare gli stipendi è assurdo

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Il 28/7/2019 Alle 12:46, Solouncapitano_ ha scritto:

 

Poi riguardo le discussioni su sport femminile e maschile e' del tutto ovvio che i maschi siano quasi sempre piu' forti per ragioni fisiche, ma questo non toglie nulla al fatto che gli sport femminili se giocati bene possano essere altrettanto interessanti da vedere anche se con meno potenza. 

verissimo, però bisogna differenziare un po' le discipline

ci sono sport dove le donne creano scenari notevoli al pari degli uomini o al limite appena un gradino sotto, sport in cui potenza e resistenza contano ma non sono tutto: penso al tennis, alla pallavolo, alla pallanuoto, allo sci, al nuoto, all'atletica leggera.. poi ce ne sono alcuni dove le donne per varie caratteristiche (armonia, leggerezza, grazia) riescono decisamente meglio o riescono quasi solo loro: fioretto, ginnastica ritmica, ginnastica artistica, pattinaggio o nuoto sincronizzato

altri invece hanno caratteristiche opposte e si basano sulla resistenza, sulla potenza, sulla muscolatura e soprattutto (a differenza di tennis, sci o pallavolo) sul contatto fisico

per questo secondo me in sport come calcio, rugby o basket le donne saranno sempre penalizzate, e il risultato decisamente molto lontano dal corrispettivo maschile, anche in termini di godibilità

 

 

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