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Giannij Stinson

VIDEO Agnelli: "Tutti devono avere il sogno di vincere la Champions: più partite europee e più qualità. Il calcio femminile importante come quello maschile”

Post in rilievo

59 minuti fa, juventudes ha scritto:

Scusa ma qual è il problema con il calcio femminile? E' uno sport, se una lo vuole praticare perché non può?
Poi se tu lo vuoi seguire lo segui, se non ti piace, no. Io ad esempio non sono grande appassionato, ma mi sono divertito al mondiale femminile, è pur sempre uno sport e non capisco perché negli USA dovrebbe funzionare, mentre in Europa no.

Negli USA non funziona proprio benissimmo eh.

Infatti le donne hanno fatto causa alla federazione.

 

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1 ora fa, Hoolk ha scritto:

xxx

la verità è che ci girano attorno..ma non hanno il coraggio di dirlo.

Hanno il coraggio di dirlo e l hanno già detto ma la UEFA si è opposta

Ora stanno trovando la via di mezzo tra la situazione attuale e l'Eurolega

 

Agnelli l ha spiegato bene in passato, a fronte di un numero doppio di tifosi rispetto al football americano il calcio ha ricavi per la metà

Quindi vede del potenziale non sfruttato

 

L' idea di aumentare il numero di partite d élite è chiaramente vincente

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mmmh... il contesto è una serie di riunioni e meeting che dovranno (tra le altre cose) definire il nuovo format della champions league dal 2024. DAL 2024.

Qualcuno mi può spiegare che cavolo c'entra "sogna, faccela vincere, non ci credi neanche tu, AA illuso ecc."??? 

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Beh ovvio.

Più gare tra le squadre europee e meno sfide "domestiche". 

Campionati il mercoledì e coppe nel week end.

Più Juventus - Atletico e meno Juventus - Spal.

Ogni tanto qualche Juventus - Villareal o Barcelona - Fiorentina o Liverpool - Lazio.

 

Tutti lo dovrebbero volere.

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E' assurdo che qualcuno investa nel ping-pong, un finto sport che simula su un tavolo da campeggio e due racchette da spiaggia in miniatura un vero e nobile sport come il tennis per quegli incapaci che non sono riusciti a sfondare

 

le critiche al calcio femminile sono a questo livello

 

 

 

sono solo SPORT. e possono essere praticati sia da maschi che da femmine, e ci può investire chiunque ci voglia investire.

funziona così.

fà ridere chi pretende di dire agli altri cosa dovrebbero fare, siano essi sportivi o imprenditori

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3 ore fa, Fox Vega ha scritto:

non riesco a capire cosa voglia.... non vuole eliminare i campionati domestici, ma vuole partite europee più attrattive e con più qualità.... non vuole fare una lega chiusa stile nba ma allo stesso tempo vuole dare la possibilità a tutti di vincere la champions... io vedo tantissimi controsensi e sopratutto nulla che si possa fare senza una redistribuzione equa delle risorse in stile, appunto, nba. Cosa al momento impensabile.

credo che partecipare ad un campionato europeo darebbe risorse uguali a tutte quelle che vi partecipano, mentre ad oggi le inglesi sono più ricche delle altre esclusivamente perchè fanno parte ad un campionato più attrattivo rispetto a quello italiano, francese o altro. 

il rischio nel futuro è che il distacco si faccia ancora più grande 

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A preside' vediamo di vincerne un bel po' prima, contendendocela tra pochi.

Che' gia' cosi' il piatto piange.

Degli altri, di tutti gli altri, non me ne frega una beata *!

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39 minuti fa, Jjilmioelettrocardiogramma ha scritto:

sarò fuori dal coro...verrò bollato come antiquato...ma per me si dovrebbe tornare alla vecchia cara coppa dei campioni...ripristinando la coppa uefa e coppa delle coppe...

 

Io la riproporrei in versione moderna.
Tutte le squadre partecipano alla Champions in numero X gironi da numero X squadre ciascuno in un torneo che durerà fino a dicembre.
Le prime classificate parteciperanno (da gennaio a giugno) alle fasi a eliminazione diretta per il trofeo principale: la Champions League.
Le seconde classificate parteciperanno alle fasi a eliminazione diretta per il trofeo secondario: la Coppa delle coppe.
Le terze classificate parteciperanno alle fasi a eliminazione diretta per il trofeo terziario: L'Europa League.

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Ma ad Agnelli del calcio femminile come sport, pari opportunità, etc. frega meno di 0. Lui vede il business... cioè sempre più donne che si appassionano al calcio, grazie al fatto che ci sia maggiore visibilità, nomi importanti dietro, tv, e la possibilità di praticarlo ad alti livelli. E tutto questo porta più clienti anche al calcio maschile, che resta ovviamente il core business. 

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4 ore fa, maxwin ha scritto:

riguardo al calcio femminile non tutti la pensano così. sportitalia nella persona di criscitiello non perde occasione di screditare il calcio rosa. stamattina, prendendo spunto dallo sfogo di petrachi sul gol annullato alla roma ("il calcio è un gioco per uomini"), ha affermato che questo è un pensiero di molti ma che nessuno ha il coraggio di dirlo. ha inoltre detto che anche Dal Canto (ha tenuto a precisare ex allenatore juve primavera ora al siena), non ricordo sabato o domenica, abbia usato termini ancor più duri sulla questione. ha chiuso dicendo che il calcio è un mondo maschilista e per lui è giusto così.

siamo in una società libera

se le persone non fanno richiesta di calcio femminile, non bisogna imporlo

 

chi lo vuole seguire è libero di farlo, come il baseball, la ginnastica, ecc. ecc.

 

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13 ore fa, Bon Kurei ha scritto:

qua il fatto è solo uno: la premier league è più ricca sia dei quattro campionati principali messi assieme, sia della UEFA. E allora come si fa?

 

Forse hai un po' esagerato, ma il primo problema è sostanzialmente questo. Trovo abbastanza improbabile che i club inglesi riducano il numero delle partecipanti alla PL. Perché mai dovrebbero penalizzare il loro giocattolino che funziona alla perfezione? Io personalmente me ne strafrego di un Norwich-Wolverhampton o di un Brighton-Burnley, che considero alla stessa stregua di un Granada-Alaves,o di un Genoa-Lecce, ma da quelle parti hanno gli stadi pieni, vendono le partite in tutto il mondo, ecc ecc.

 

Problema numero due, i club di medie dimensioni, vedi ad esempio il Torino di Cairo, si sono subito opposti. Il che mi pare una visione miope, perché una squadra come il Torino, in teoria, avrebbe solo da guadagnarci nel poter agganciare il treno delle grandi. Penso che uno come Commisso, invece, accetterebbe di corsa. Purtroppo, mi pare di capire che a pensarla come Cairo, sono anche i presidenti di diversi club europei. 

 

Insomma, il progetto è ancora in alto mare, ma chissà... magari pian pianino ci si arriverà. Ad oggi, in Italia, credo che Agnelli possa contare su Zhang, Pallotta e magari Commisso e Saputo. Non a caso, tutti proprietari stranieri. Forse potrà aggiungersi De Laurentiis. Forse Percassi. Forse un giorno chi si prenderà il MIlan... Ma la soluzione mi pare ancora molto lontana. 

 

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14 ore fa, maxwin ha scritto:

riguardo al calcio femminile non tutti la pensano così. sportitalia nella persona di criscitiello non perde occasione di screditare il calcio rosa. stamattina, prendendo spunto dallo sfogo di petrachi sul gol annullato alla roma ("il calcio è un gioco per uomini"), ha affermato che questo è un pensiero di molti ma che nessuno ha il coraggio di dirlo. ha inoltre detto che anche Dal Canto (ha tenuto a precisare ex allenatore juve primavera ora al siena), non ricordo sabato o domenica, abbia usato termini ancor più duri sulla questione. ha chiuso dicendo che il calcio è un mondo maschilista e per lui è giusto così.

Che ignorante mamma mia :o.uff 

9 ore fa, ejuventus ha scritto:

siamo in una società libera

se le persone non fanno richiesta di calcio femminile, non bisogna imporlo

 

chi lo vuole seguire è libero di farlo, come il baseball, la ginnastica, ecc. ecc.

 

Nessuno lo impone .asd il problema è il contrario! 
nelle altre nazioni è almeno una alternativa...siamo noi gli arretrati...o meglio, una parte di noi. 

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9 ore fa, Minor threat ha scritto:

Ma ad Agnelli del calcio femminile come sport, pari opportunità, etc. frega meno di 0. Lui vede il business... cioè sempre più donne che si appassionano al calcio, grazie al fatto che ci sia maggiore visibilità, nomi importanti dietro, tv, e la possibilità di praticarlo ad alti livelli. E tutto questo porta più clienti anche al calcio maschile, che resta ovviamente il core business. 

Innanzitutto resta il core business in Italia, perché non viene data alternativa...e poi cosa credi che a chi fa il manager interessi il calcio di per sé o come affare? Il discorso è sempre lo stesso. 
 

 

11 ore fa, Machiavelli ha scritto:

Negli USA non funziona proprio benissimmo eh.

Infatti le donne hanno fatto causa alla federazione.

 

Sempre meglio che da noi comunque.

e il problema è sempre che ci sono uomini al comando e si vede anche da alcuni commenti il problema. 

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11 ore fa, Machiavelli ha scritto:

Negli USA non funziona proprio benissimmo eh.

Infatti le donne hanno fatto causa alla federazione.

 

Eh c'è l'altro utente che dice che in USA potrebbe funzionare meglio, ma non mi ha spiegato come... 

Alla fine è un mercato appena nato in Italia e molti già lo criticano. Bisogna ricordare che è un calcio, ma non bisogna paragonarlo al calcio maschile. Così come non bisogna paragonare l'atletica, la pallavolo, il tennis... 

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14 ore fa, maxwin ha scritto:

riguardo al calcio femminile non tutti la pensano così. sportitalia nella persona di criscitiello non perde occasione di screditare il calcio rosa. stamattina, prendendo spunto dallo sfogo di petrachi sul gol annullato alla roma ("il calcio è un gioco per uomini"), ha affermato che questo è un pensiero di molti ma che nessuno ha il coraggio di dirlo. ha inoltre detto che anche Dal Canto (ha tenuto a precisare ex allenatore juve primavera ora al siena), non ricordo sabato o domenica, abbia usato termini ancor più duri sulla questione. ha chiuso dicendo che il calcio è un mondo maschilista e per lui è giusto così.

Chi se ne importa rimarranno lì mentre il mondo va avanti

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È giusto che esista il calcio femminile e va anche supportato.

 

Dire però che abbia lo stesso livello tecnico di quello maschile è abbastanza ridicolo, diciamo che hanno trovato una nuova possibile fonte di guadagno e quindi giustamente ci marciano sopra.

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13 ore fa, .ste13. ha scritto:

E' assurdo che qualcuno investa nel ping-pong, un finto sport che simula su un tavolo da campeggio e due racchette da spiaggia in miniatura un vero e nobile sport come il tennis per quegli incapaci che non sono riusciti a sfondare

 

le critiche al calcio femminile sono a questo livello

 

 

 

sono solo SPORT. e possono essere praticati sia da maschi che da femmine, e ci può investire chiunque ci voglia investire.

funziona così.

fà ridere chi pretende di dire agli altri cosa dovrebbero fare, siano essi sportivi o imprenditori

Viviamo in un mondo in cui ognuno pretende di parlare a nome di tutti e allora se a me non piace una cosa e' stupido chi invece quella cosa la gradisce. Se per me non vale la pena spendere soldi sul calcio femminile allora non deve esserlo per nessuno, perche' Agnelli e' un idiota evidentemente se ha deciso di investirci. E' assurdo ma ormai funziona sempre di piu' cosi', non esiste l'accettare I gusti e le opinioni degli altri, al limite le si sopportano sbeffeggiandole. 

A me piace piu' il calcio maschile ed e' ovvio che ad oggi il calcio femminile non sia agli stessi livelli, ciò non toglie che lo si possa considerare appassionante e divertente senza essere considerati degli stupidi o "gente che segue solo le mode" (uno segue quello che cavolo gli pare) 

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Aggiungo che la Superlega è una roba da bimbominkia e i vari presidenti che volevano attuarla si sono fatti male ai denti .ghgh

 

La Champions è una coppa, non un campionato. Tale deve rimanere.

 

Il campionato di appartenenza è sempre il punto di riferimento, in coppa deve poterci andare chiunque in base ai propri meriti raggiunti sul campo. Secondo questo disgustoso ragionamento classista il Milan andrebbe per volontà divina in Champions al posto di un'Atalanta che, a differenza sua, si è fatta il mazzo e negli ultimi anni ha sempre costruito e lavorato bene.

 

Lo so che in Italia la meritocrazia è un optional, ma cerchiamo di mantenerla almeno nello sport.

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15 ore fa, Black&White Legend ha scritto:

Il calcio femminile farà il suo percorso e se troverà il terreno giusto metterà davvero radici, diversamente no.

Di certo in paesi tradizionalisti come il nostro superare certe barriere è impresa notevole che richiede tanto tempo, tanti tentativi.

Senza tuttavia alcune sicurezza di riuscita.

 

Ma non vedo perchè polemizzare oltre; c'è libertà di scelta e di opinione su mille cose, fortunatamente, fino a prova contraria.

A chi piace fare una cosa va lasciato il diritto di farla.

Quindi il calcio femminile ha tutto il diritto di provarci.
Se non piace si fa altro, si guarda altro.

 

Piuttosto diciamo che questo tipo di calcio ha dalla sua la possibilità di portare davvero più persone allo stadio perchè ormai le partite degli uomini costano cifre esorbitanti, i posti non sempre ci sono, ci sono mille tensioni..è un affare fin troppo grosso che ha assunto dimensioni non più tanto a dimensione d'uomo come un tempo.

Se si vuole vedere dello sport senza crearsi tanti problemi quello femminile è una opzione alternativa valida.

Poi son gusti, ci mancherebbe..

 

E' troppo difficile dire "a me non piace, non ci trovo nulla di interessante", no, bisogna proclamarsi paladini del gusto scrivendo "parliamoci chiaro, il calcio femminile non piace a nessuno".  .ghgh

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In ogni topic in cui si accenna anche lontanamente al calcio femminile spuntano i fondamentalisti che sparano a zero contro chiunque provi a dire qualsiasi cosa che sia una lontana critica al movimento femminile. .ghgh

 

 

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2 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

E' troppo difficile dire "a me non piace, non ci trovo nulla di interessante", no, bisogna proclamarsi paladini del gusto scrivendo "parliamoci chiaro, il calcio femminile non piace a nessuno".  .ghgh

Ma questo perchè la tendenza della nostra società è quella di dover imporre forzatamente una idea...
Leggevo poco fa l'altro topic sul bullismo...a ben vedere siamo sempre su quel tipo di terreno.

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A. A. nuovo commissario europeo ❤️

Mercato aperto, più possibilità di competere ("concorrenza").... 

Dice più cose europeiste lui, di tanti esponenti "addetti ai lavori" ❤️

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