Anche quest'anno riapre il topic delle proiezioni, con il consueto titolo che Lord Ludwig scelse all'inizio dell'incredibile rimonta della stagione 2015-16 che portò la Juventus ad aggiudicarsi il quinto scudetto consecutivo. L'intento è sempre quello di misurare la 'velocità' con cui la Juventus, o una squadra in generale, si avvicina ai vari obiettivi, la vittoria del campionato, la qualificazione alla Champions o all'Europa League, la retrocessione, e di misurare queste performance con lo storico.
Per i confronti con i precedenti campionati prenderò in esame tutti i campionati dell'era dei tre punti e delle 20 squadre, ovvero quelli che si sono svolti dal 2004-05 fino alla scorsa stagione, non tenendo conto delle eventuali penalizzazioni ma solo dei risultati sportivi.
Per i confronti tra le performance della Juventus prenderò in esame i campionati a partire dal 2011/12 alla stessa giornata attuale.
Per quanto riguarda il primo posto, nel campione scelto:
1 sola volta la vincitrice dello scudetto ha terminato il campionato sopra i 100 punti
(Juventus 2013-14, 102)
2 volte la vincitrice ha ottenuto un punteggio tra 95 e 99
(Inter 2006-07, 97 e Juventus 2017-18, 95)
7 volte tra 86 e 94 punti
(Juventus 2004-05 con 86 punti; Juventus 2014-15 e 2012-13, con 87 punti; Juventus 2018-19, con 90 punti; Juventus 2005-06, 2015-16 e 2016-17, con 91 punti)
5 volte un punteggio uguale o inferiore a 85 punti
(Inter 2007-08 con 85; Inter 2008-09 e Juventus 2011-12 con 84 punti; Inter 2009-10 e Milan 2010- 11 con 82 punti).
I record positivi e negativi sono 102 e 82 punti. Quindi possiamo distinguere tre fasce di punteggi
campionato a punteggio basso (5 casi):
quando si vince con 85 punti o meno, corrisponde a una media uguale o inferiore a 2,25 punti a partita;
campionato a punteggio medio (7 casi):
quando si vince con un punteggio tra 86 e 94 punti;
campionato a punteggio alto (3 casi):
quando si vince con 95 punti o più, corrisponde a una media uguale o superiore a 2,5 punti a partita;
Analogamente possiamo confrontare i campionati per quanto riguarda la quota di qualificazione alla Champions League. A questo proposito va ricordato che fino al campionato 2010-11 l'Italia portava 4 squadre in champions league, successivamente si qualificavano solo le prime 3, ma nelle ultime stagioni sono tornate a qualificarsi 4 squadre (tra l'altro senza spareggi). Per questo motivo per il confronto con le classifiche storiche si prenderà in esame solo il punteggio della quarta classificata senza preoccuparci del fatto che il quarto posto portasse la qualificazione oppure no, ben consapevoli dell'approssimazione che questo confronto comporta. Anche qui possiamo distinguere tre fasce di punteggi:
campionato a punteggio basso (4 casi):
quando si arriva quarti con 65 punti o meno;
campionato a punteggio medio (7 casi):
quando si arriva quarti con un punteggio tra 66 e 69;
campionato a punteggio alto (4 casi):
quando si arriva quarti con 70 punti o più;
Il record positivo è stato nel 2005-06 con la quarta a 74 punti.
La quota più bassa è stata nel 2011-12 e nel 2004-05 con la quarta a 62 punti.
Per la qualificazione all'Europa League la questione è ancor più indeterminata, visto che il regolamento è cambiato molte volte in questi 12 anni, dall'Intertoto alla vincitrice o finalista di Coppa Italia. Attualmente il regolamento prevede che la quinta classificata in campionato e la squadra vincitrice della Coppa Italia si qualifichino direttamente alla fase a gironi dell'Europa League, la sesta classificata si qualifica al terzo turno di qualificazione. Qualora la vincitrice della Coppa Italia sia già qualificata ad una competizione europea, sarà il settimo posto in campionato a qualificare la terza squadra italiana all'Europa League, sempre ovviamente dai turni preliminari. Non potendo prevedere attualmente se la Coppa Italia contribuirà o meno a qualificare una formazione, ho scelto come riferimento il massimo punteggio della sesta classificata in campionato. Eventualmente in seconda battuta si potrà aggiornare il dato prendendo in considerazione anche il settimo posto in campionato. Anche qui possiamo distinguere tre fasce di punteggi:
campionato a punteggio basso
quando si arriva sesti con 60 punti o meno (7 casi);
campionato a punteggio alto
quando si arriva settimi con oltre 60 punti (8 casi);
Il record positivo è stato nel 2018-19 con la sesta a 66 punti.
La quota più bassa è stata nel 2004-05 con la sesta a 53 punti.