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Giannij Stinson

FT Roma-Juventus Women 0-4 (M.Alves, Girelli, Rosucci, Caruso)

Post in rilievo

3 ore fa, Leonardo. ha scritto:

speriamo proprio di no. Nel dopo mondiale ci sono state promesse da parte di Gravina.

Oh, io spero di sbagliarmi e che già da questo campionato si metta in moto qualcosa ma conoscendo la Federazione, noi italiani e tutta la burocrazia che ne consegue, temo che i tempi non saranno brevi. 

Le squadre professioniste di serie a hanno fatto la loro parte ma adesso hanno bisogno delle istituzioni per favorire la crescita dell'intero movimento, sempre che ci credano veramente. 

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1 ora fa, steo ha scritto:

Impossibile tifare il calcio femminile 😂😂😂 ma VOIII .. purchè sia juve 😂

il fan rovina lo sport il cinema il mondo

A parte la contorsione del pensiero banale come l'acqua calda, anche come doti linguistiche siamo al top. E poi dove sta scritto che non è possibile tifare per il calcio femminile, cosa avrebbe di diverso una maglia societaria se indossata da un uomo o da una donna?....domanda retorica, ma tanto non serve scriverlo, risponderai, ne sono certo....

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5 ore fa, steo ha scritto:

Impossibile tifare il calcio femminile 😂😂😂 ma VOIII .. purchè sia juve 😂

il fan rovina lo sport il cinema il mondo

Gli   IDIOTI   li  rovinano  moooooolto  di  più   !   .sisi

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1 ora fa, Paolo Bosco ha scritto:

Gli   IDIOTI   li  rovinano  moooooolto  di  più   !   .sisi

Credo sia anche una questione di Campari. 

Non mi sembrava troppo il lucido quel pensiero .ghgh

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2 ore fa, Paolo Bosco ha scritto:

Gli   IDIOTI   li  rovinano  moooooolto  di  più   !   .sisi

l'ignoranza fa più male della cattiveria

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11 ore fa, aiace ha scritto:

Che sarebbero quelle che ti farebbero fare il salto di qualità in europa. In Italia poi se vngono a vedere la serie A e le strutture di 9/10 squadre su 12 fanno come Younes l'anno scorso a gennaio scappano piangendo... Anche la Juve dovrebbe dotarsi in tempi strettissimi di questo benedetto stadio che potrebbe attrarre comunque qualche fenomeno del calcio femminile, sbaglio?

Beh dai, questo non è proprio vero.

Almeno in serie A più della metà delle squadre sono top come organizzazione, strutture di allenamento, tecnici ecc ecc.

Juve, Inter, Milan, Roma, Fiorentina e ci metto anche il Sassuolo da questo punto di vista non sfigurano con una squadra inglese o il Psg. Anzi.

Se così non fosse le straniere che sono arrivate non solo alla Juve sarebbero già scappate.

 

Per entrare nel merito bianconero, l’area è già stata individuata ed i tempi di realizzazione sono anche brevi (pochi mesi).

Purtroppo ci vuole ancora un po’ di pazienza perché il terreno dove sorgeranno le nuove strutture è bloccato dalla burocrazia perché ci sono cause legali pendenti.

 

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11 ore fa, AlesuperT ha scritto:

Il punto è proprio questo. 

Il passaggio da dilettanti a professioniste cambierebbe molto. 

Il problema è che, ad oggi, tante belle parole da parte della Federazione ma alle quali non seguono i fatti. 

E visto l'andazzo generale credo che dovrà passare ancora un bel po' di tempo prima che si faccia qualcosa di concreto. 

 

 

 

10 ore fa, Leonardo. ha scritto:

speriamo proprio di no. Nel dopo mondiale ci sono state promesse da parte di Gravina.

 

8 ore fa, Hookie ha scritto:

:261:

Scusa ma la reazione mi parte in automatico

Cito tutti e tre perché ci si deve ricordare che il passaggio da dilettanti a professioniste è molto delicato e non può avvenire da un giorno all’altro.

Se domani si annuncia senza i dovuti passaggi il professionismo per la A e la B (i campionati organizzati dalla federazione) il calcio femminile in Italia muore.

Perche? Perché non abbiamo ancora un numero sufficiente di società prof maschili alle spalle e società per esempio come orobica o pink bari non avrebbero i soldi per fare un campionato.

Passare al prof significa aumentare di molto i costi: per la Juve, la Roma, l’inter Sono bazzecole per la gran parte delle altre formazioni no.

Oggi non è urgente il professionismo in quanto tale, oggi sono urgenti altre cose tipo contributi, assicurazione, diritto alla gravidanza e tanti altri diritti che oggi le atlete non hanno.

E sicuramente (e ve lo dico per cognizione di causa perché la 10 anni fa quando ero nel femminile con la lnd eravamo inascoltate) la figc sta facendo i passi adeguati al raggiungimento dell’obiettivo finale, il professionismo.

Ci siamo dimenticati cosa era il calcio femminile sotto la lnd solo due anni fa? La nazionale regalata ogni tanto su rai sport, big match di campionato (Brescia-Juve) spostati all’ultimo secondo in differita, premiazione scudetto con un tavolo da giardino per posare la coppa ecc ecc.

E cosa abbiamo oggi? Inutile che faccio l’elenco, i passi avanti fatti sono enormi.

Ma ci vuole pazienza perché come detto è un percorso e le ragazze e società sono consapevoli di questo sottolineandolo tutte le volte che viene il discorso.

 

2 ore fa, Paolo Bosco ha scritto:

Gli   IDIOTI   li  rovinano  moooooolto  di  più   !   .sisi

Ti adoro Paolo ❤️

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7 ore fa, mameofan ha scritto:

Beh dai, questo non è proprio vero.

Bah io vedo campi indegni in almeno 9 partite su 12, la stessa Juve che deve emigrare a Vercelli per la CL o le partite più importanti non ha un gran impianto

Quoto

Almeno in serie A più della metà delle squadre sono top come organizzazione, strutture di allenamento, tecnici ecc ecc.

Juve, Inter, Milan, Roma, Fiorentina e ci metto anche il Sassuolo da questo punto di vista non sfigurano con una squadra inglese o il Psg. Anzi.

Grazie al piffero utilizzano, come fa la Juve le strutture create da tempo per la Primavera.

Quoto

Se così non fosse le straniere che sono arrivate non solo alla Juve sarebbero già scappate.

Io ne capisco poco, ma quale fuoriclasse straniera vera  gioca in serie a femminile? Noi davanti abbiamo una ragazzina Ceca praticamente una scommessa  su dai ma di che parliamo?

Quoto

 

Per entrare nel merito bianconero, l’area è già stata individuata ed i tempi di realizzazione sono anche brevi (pochi mesi).

Purtroppo ci vuole ancora un po’ di pazienza perché il terreno dove sorgeranno le nuove strutture è bloccato dalla burocrazia perché ci sono cause legali pendenti.

 

Lo so ho letto tempo fa della cosa.

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8 ore fa, mameofan ha scritto:

Cito tutti e tre perché ci si deve ricordare che il passaggio da dilettanti a professioniste è molto delicato e non può avvenire da un giorno all’altro.

Hai sicuramente ragione tu, anche perché conosci meglio la situazione, passata e attuale. 

Il fatto è che la sfiducia nella FIGC è ben meritata, e fondata su anni e anni di, nella migliore delle ipotesi, inettitudine.

Prima di recuperare un po' di fiducia devono ancora fare tanto.

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9 ore fa, mameofan ha scritto:

 

 

Cito tutti e tre perché ci si deve ricordare che il passaggio da dilettanti a professioniste è molto delicato e non può avvenire da un giorno all’altro.

Se domani si annuncia senza i dovuti passaggi il professionismo per la A e la B (i campionati organizzati dalla federazione) il calcio femminile in Italia muore.

Perche? Perché non abbiamo ancora un numero sufficiente di società prof maschili alle spalle e società per esempio come orobica o pink bari non avrebbero i soldi per fare un campionato.

Passare al prof significa aumentare di molto i costi: per la Juve, la Roma, l’inter Sono bazzecole per la gran parte delle altre formazioni no.

Oggi non è urgente il professionismo in quanto tale, oggi sono urgenti altre cose tipo contributi, assicurazione, diritto alla gravidanza e tanti altri diritti che oggi le atlete non hanno.

E sicuramente (e ve lo dico per cognizione di causa perché la 10 anni fa quando ero nel femminile con la lnd eravamo inascoltate) la figc sta facendo i passi adeguati al raggiungimento dell’obiettivo finale, il professionismo.

Ci siamo dimenticati cosa era il calcio femminile sotto la lnd solo due anni fa? La nazionale regalata ogni tanto su rai sport, big match di campionato (Brescia-Juve) spostati all’ultimo secondo in differita, premiazione scudetto con un tavolo da giardino per posare la coppa ecc ecc.

E cosa abbiamo oggi? Inutile che faccio l’elenco, i passi avanti fatti sono enormi.

Ma ci vuole pazienza perché come detto è un percorso e le ragazze e società sono consapevoli di questo sottolineandolo tutte le volte che viene il discorso.

 

Ti adoro Paolo ❤️

Avevo letto in un articolo (non ricordo di chi e dove) che contributi, malattia e maternità ecc ecc erano garantiti  e versati regolarmente da alcune società (nell'articolo erano citate Sassuolo e milan). Ma è possibile una cosa del genere? Questi diritti non dovrebbero seguire il passaggio da dilettanti a professionisti?

La Juve come si comporta al riguardo?

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2 ore fa, aiace ha scritto:

quale fuoriclasse straniera vera  gioca in serie a femminile?

L'anno scorso Thaisa e fino a quest'anno Aluko. Da noi, attualmente, cioè anche da dopo dicembre, Sembrant e Pedersen, nella Roma ci sono Andrine Stolsmo Hegerberg e Andressa. La Fiorentina ha Lisa Marie De Vanna. Ne ho citate solo alcune. Ovviamente, non commenterò le risposte che arriveranno a questo mio commento, perché so già che saranno stupidaggini con l'esatto contrario, da gente che ha una cultura davvero eccelsa!

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14 minuti fa, SuperGobbo94_ ha scritto:

L'anno scorso Thaisa e fino a quest'anno Aluko. Da noi, attualmente, cioè anche da dopo dicembre, Sembrant e Pedersen, nella Roma ci sono Andrine Stolsmo Hegerberg e Andressa. La Fiorentina ha Lisa Marie De Vanna. Ne ho citate solo alcune. Ovviamente, non commenterò le risposte che arriveranno a questo mio commento, perché so già che saranno stupidaggini con l'esatto contrario, da gente che ha una cultura davvero eccelsa!

Tu hai un brutto difetto e l'ho notato da tempo pensi che quello che scrivi sia legge, dovresti scendere da piedistallo su cui sei salito e farti un bel bagno di umiltà. Detto questo non sono così ferrato in materia per replicare, ma la Aluko almeno quella vista in questo anno e mezzo tanto fenomeno non mi sembra

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17 ore fa, mameofan ha scritto:

... perché ci si deve ricordare che il passaggio da dilettanti a professioniste è molto delicato e non può avvenire da un giorno all’altro.

Se domani si annuncia senza i dovuti passaggi il professionismo per la A e la B (i campionati organizzati dalla federazione) il calcio femminile in Italia muore.

Perche? Perché non abbiamo ancora un numero sufficiente di società prof maschili alle spalle e società per esempio come orobica o pink bari non avrebbero i soldi per fare un campionato.

Passare al prof significa aumentare di molto i costi: per la Juve, la Roma, l’inter Sono bazzecole per la gran parte delle altre formazioni no.

Oggi non è urgente il professionismo in quanto tale, oggi sono urgenti altre cose tipo contributi, assicurazione, diritto alla gravidanza e tanti altri diritti che oggi le atlete non hanno. 

certo Roberta, è tanto anche che ne discutiamo. I temi sono quelli. Ora, mettiamo da parte per un momento le promesse che Gravina ha fatto nel post mondiale. Sono lì, ognuno può trarre le proprie conclusioni. Ma il punto vero, e ne discutevamo già quest'estate, è secondo me, proprio quello. Il diritto delle atlete a rivendicare uno status che oggi latita. Si parta da qui.

Altra urgenza poi: rivedere i paletti economici. Dare alle società la possibilità di iniziare ad essere competitive sul mercato.

Il tutto prima dell'approdo al professionismo, se mai ci sarà. Poi, lo chiamassero come vogliono, professionismo, semi professionismo, un quarto di professionismo, dilettantismo pro, non mi interessa.

Si crei un sistema, chiaramente sostenibile, che possa permettere alle società di mantenere in organico le proprie atlete top, senza il timore di poterle perdere in qualsiasi momento dell'anno. Proprio perchè dilettanti.

Tutto cio per quanto mi riguarda.

 

 

 

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2 ore fa, aiace ha scritto:

Tu hai un brutto difetto e l'ho notato da tempo pensi che quello che scrivi sia legge, dovresti scendere da piedistallo su cui sei salito e farti un bel bagno di umiltà. Detto questo non sono così ferrato in materia per replicare, ma la Aluko almeno quella vista in questo anno e mezzo tanto fenomeno non mi sembra

Il bello è che non ce l'avevo neanche con te, ma la parte che ti ho messo in grassetto mi fa davvero ridere e dimostri di parlare senza conoscere affatto una persona, neanche minimamente! Anzi, hai praticamente detto ciò che è REALE per la persona alla quale ho dedicato quelle poche righe! Il colmo proprio!

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3 ore fa, SuperGobbo94_ ha scritto:

Il bello è che non ce l'avevo neanche con te, ma la parte che ti ho messo in grassetto mi fa davvero ridere e dimostri di parlare senza conoscere affatto una persona, neanche minimamente! Anzi, hai praticamente detto ciò che è REALE per la persona alla quale ho dedicato quelle poche righe! Il colmo proprio!

Non so con chi tu ce l’hai, ma purtroppo spesso mi hai dato quell’idea.. felice di essere smentito in futuro. 

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5 ore fa, Leonardo. ha scritto:

certo Roberta, è tanto anche che ne discutiamo. I temi sono quelli. Ora, mettiamo da parte per un momento le promesse che Gravina ha fatto nel post mondiale. Sono lì, ognuno può trarre le proprie conclusioni. Ma il punto vero, e ne discutevamo già quest'estate, è secondo me, proprio quello. Il diritto delle atlete a rivendicare uno status che oggi latita. Si parta da qui.

Altra urgenza poi: rivedere i paletti economici. Dare alle società la possibilità di iniziare ad essere competitive sul mercato.

Il tutto prima dell'approdo al professionismo, se mai ci sarà. Poi, lo chiamassero come vogliono, professionismo, semi professionismo, un quarto di professionismo, dilettantismo pro, non mi interessa.

Si crei un sistema, chiaramente sostenibile, che possa permettere alle società di mantenere in organico le proprie atlete top, senza il timore di poterle perdere in qualsiasi momento dell'anno. Proprio perchè dilettanti.

Tutto cio per quanto mi riguarda.

 

 

 

Perfettamente d’accordo ma non si può fare dall’oggi al domani ci vogliono degli step è tutto il papiro che è scritto è per sottolineare che in questo momento la federazione non sta dormendo, anzi.

Ho sul cellulare un audio registrato quando settimane fa su Sky sport uno dei dirigenti della figc prometteva nuovi interventi e novità imminenti.

Queste novità si sono verificate e quindi tendo a dare fiducia a queste persone che hanno un presidente che è una garanzia per il calcio femminile e non si chiama Gravina ma Ludovica Mantovani.

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9 ore fa, aiace ha scritto:

Bah io vedo campi indegni in almeno 9 partite su 12, la stessa Juve che deve emigrare a Vercelli per la CL o le partite più importanti non ha un gran impianto

Grazie al piffero utilizzano, come fa la Juve le strutture create da tempo per la Primavera.

Io ne capisco poco, ma quale fuoriclasse straniera vera  gioca in serie a femminile? Noi davanti abbiamo una ragazzina Ceca praticamente una scommessa  su dai ma di che parliamo?

Lo so ho letto tempo fa della cosa.

1) La Juve emigra per i big match non perché il campo è indegno ed inadatto ma per permettere a tutte le persone interessate di venire allo stadio e non solo 500 persone.

In attesa, come detto, di fare l’impianto adeguato, la cui realizzazione come scritto non dipende tanto dalla volontà della Juve quanto dalla burocrazia italiana.

2) Allora le strutture ci sono e hai scritto una inesattezza prima. Che siano state create per primavera, prima squadra o pulcini interessa zero. L’entrata delle squadre prof maschili sono servite soprattutto anche per le strutture che possono mettere a disposizione.

3) Davvero non credi ci siano top straniere in Italia? Sembrant non lo è? De Vanna? Andressa? Giusto per citarne 3.

Noi davanti abbiamo Bonansea, Girelli, Cernoia, Maria Alves oltre una ragazzina ceca in cui Braghin e Guarino credono così tanto da averla definita “una che il Lione ci porterà via fra un paio di anni”.

E di quei due tendenzialmente mi fido.

 

4) Hai ragione di che parliamo? Il tifoso vuole tutto e subito ma poi esiste la realtà. E le ragazze sono le prime ad esserne consapevoli. Il fatto che TUTTE le nazionali italiane abbiamo dato fiducia al sistema Italia in crescita invece che accettare ingaggi importanti all’estero dimostra che bisogna lasciare lavorare la federazione. Oggi non è il momento delle critiche (preventive) ma di godersi quello che in questi pochi anni non c’era ed è finalmente arrivato. Tipo potermi vedere tutte le gare di campionato della Juve invece di soffrire aggiornando Twitter ogni 30 secondi 

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13 minuti fa, mameofan ha scritto:

oltre una ragazzina ceca in cui Braghin e Guarino credono così tanto da averla definita “una che il Lione ci porterà via fra un paio di anni”.

Perdonami non voglio polemizzare, ma se hanno detto una cosa del genere allora mi danno ragione se una è un fenomeno non gioca in Italia 

PS Sul campo di Vinovo probabilmente mi sono spiegato male

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On 11/25/2019 at 12:17 PM, aiace said:

Che sarebbero quelle che ti farebbero fare il salto di qualità in europa. In Italia poi se vngono a vedere la serie A e le strutture di 9/10 squadre su 12 fanno come Younes l'anno scorso a gennaio scappano piangendo... Anche la Juve dovrebbe dotarsi in tempi strettissimi di questo benedetto stadio che potrebbe attrarre comunque qualche fenomeno del calcio femminile, sbaglio?

ma adesso non bisogna neanche esagerare. Io ho visto i quarti di finale di CL  tra chelsea e psg femminile e li hanno giocato in uno vecchio stadiolo di periferia  con 3000 persone, non e' che giocano di fronte a 50000 persone a settimana. 

In Italia il movimento serio e' partito da 3 anni ci vuole tempo per far crescere il movimento. Fenomeni non ha nessun senso ne tecnico ne economico prenderli ora perche' sarebbe come mettere un motore potentissimo su una 500 , sfasci l'uno e l'altro, le buone e ottime giocatrici gia stanno arrivando.

Lo ho gia scritto tante volte a proposito delle lamentele continue che si leggono sul forum, pretendere di fare tutto e subito e' assurdo, mi sembra evidente che il movimento stia crescendo, fino a qualche mese fa c'erano i piagnistei domenicali sulle partite non visibili ora le fanno vedere tutte, il professionismo va introdotto in modo intelligente per non danneggiare le realta' piu' piccole che sono la maggioranza. Realisticamente ci si puo' aspettare di portarlo al livello delle migliori 3 leghe in 5-10 anni non in 2 quindi tranquillizzatevi e godetevi il percorso, magari evitando di scrivere sciocchezze sulla Staskova che e' fortissima altro che ragazzina scommessa. Un conto era scriverlo ad agosto quando comunque era sbagliato perche' al solito si ha la prosopopea di capirne piu' dei nostri dirigenti stando  dietro la tastiera, un conto e' scriverlo ora dopo averla vista all'opera che significa veramente capire molto poco di calcio

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10 minuti fa, Solouncapitano_ ha scritto:

ma adesso non bisogna neanche esagerare. Io ho visto i quarti di finale di CL  tra chelsea e psg femminile e li hanno giocato in uno vecchio stadiolo di periferia  con 3000 persone, non e' che giocano di fronte a 50000 persone a settimana. 

Forse non ci siamo capiti, io dico che se una società decide di creare la squadra femminile dovrebbe dagli un posto fisso dove giocare e magari con campi migliori di quelli che si vedono, nessuno pensa che servono stadi da 50.000 posti ma qualcosa di decente si e soprattutto che dia un senso di appartenenza come è lo Stadium per la prima squadra, infatti Agnelli lo stadio per W e U23 lo farà 

10 minuti fa, Solouncapitano_ ha scritto:

In Italia il movimento serio e' partito da 3 anni ci vuole tempo per far crescere il movimento. Fenomeni non ha nessun senso ne tecnico ne economico prenderli ora perche' sarebbe come mettere un motore potentissimo su una 500 , sfasci l'uno e l'altro, le buone e ottime giocatrici gia stanno arrivando.

Può essere di contro ti posso portare come esempio la Cina o la MSL

10 minuti fa, Solouncapitano_ ha scritto:

Lo ho gia scritto tante volte a proposito delle lamentele continue che si leggono sul forum, pretendere di fare tutto e subito e' assurdo, mi sembra evidente che il movimento stia crescendo, fino a qualche mese fa c'erano i piagnistei domenicali sulle partite non visibili ora le fanno vedere tutte, il professionismo va introdotto in modo intelligente per non danneggiare le realta' piu' piccole che sono la maggioranza. Realisticamente ci si puo' aspettare di portarlo al livello delle migliori 3 leghe in 5-10 anni non in 2

 

Questo aspetto nemmeno l’ho toccato visto che è troppo da addetti ai lavori

10 minuti fa, Solouncapitano_ ha scritto:

quindi tranquillizzatevi e godetevi il percorso, magari evitando di scrivere sciocchezze sulla Staskova che e' fortissima altro che ragazzina scommessa. Un conto era scriverlo ad agosto quando comunque era sbagliato perche' al solito si ha la prosopopea di capirne piu' dei nostri dirigenti stando  dietro la tastiera, un conto e' scriverlo ora dopo averla vista all'opera che significa veramente capire molto poco di calcio

Ragazzo ha segnato 2 gol non 25 quindi per me rimane una scommessa per quello che ho visto e sarò libero di scriverlo tra l’altro non ho mai detto una parola contro Braghin.

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17 ore fa, aiace ha scritto:

Non so con chi tu ce l’hai, ma purtroppo spesso mi hai dato quell’idea.. felice di essere smentito in futuro. 

Ok

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Il 26/11/2019 Alle 18:29, aiace ha scritto:

Perdonami non voglio polemizzare, ma se hanno detto una cosa del genere allora mi danno ragione se una è un fenomeno non gioca in Italia 

PS Sul campo di Vinovo probabilmente mi sono spiegato male

È una con un potenziale enorme su cui lavorare e può esplodere a breve. Non hai visto nel maschile acquisti di ragazzi con potenziale enorme che nel giro di pochi mesi sono diventati dei top? Tipo Pogba?

So come lavora Braghin e su questo acquisto sono abbastanza certa che abbiamo anche pagato il cartellino alla ex squadra di Andrea: se hanno investito e hanno “dovuto anticipare altre squadre per poterla tesserare” un motivo ci sarà.

Poi Guarino ha fatto diventare un difensore quasi serio Ektroth in pochi mesi, figurati cosa farà con questa...

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8 ore fa, mameofan ha scritto:

È una con un potenziale enorme su cui lavorare e può esplodere a breve. Non hai visto nel maschile acquisti di ragazzi con potenziale enorme che nel giro di pochi mesi sono diventati dei top? Tipo Pogba?

Si e almeno il primo anno si chiamano scommesse senza che nessuno si risenta 

8 ore fa, mameofan ha scritto:

So come lavora Braghin e su questo acquisto sono abbastanza certa che abbiamo anche pagato il cartellino alla ex squadra di Andrea: se hanno investito e hanno “dovuto anticipare altre squadre per poterla tesserare” un motivo ci sarà.

Poi Guarino ha fatto diventare un difensore quasi serio Ektroth in pochi mesi, figurati cosa farà con questa...

Guarda che io non contestavo l’acquisto, come ripeto di calcio femminile ne conosco poco e senza le JW probabilmente non mi ci sarei nemmeno avvicinato, quello che non mi piace è la frase di Braghin che entro un paio di anni la ingaggerà il Lione ..

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Il 26/11/2019 Alle 12:59, Leonardo. ha scritto:
Il 26/11/2019 Alle 01:25, mameofan ha scritto:

... perché ci si deve ricordare che il passaggio da dilettanti a professioniste è molto delicato e non può avvenire da un giorno all’altro.

Se domani si annuncia senza i dovuti passaggi il professionismo per la A e la B (i campionati organizzati dalla federazione) il calcio femminile in Italia muore.

Perche? Perché non abbiamo ancora un numero sufficiente di società prof maschili alle spalle e società per esempio come orobica o pink bari non avrebbero i soldi per fare un campionato.

Passare al prof significa aumentare di molto i costi: per la Juve, la Roma, l’inter Sono bazzecole per la gran parte delle altre formazioni no.

Oggi non è urgente il professionismo in quanto tale, oggi sono urgenti altre cose tipo contributi, assicurazione, diritto alla gravidanza e tanti altri diritti che oggi le atlete non hanno. 

certo Roberta, è tanto anche che ne discutiamo. I temi sono quelli. Ora, mettiamo da parte per un momento le promesse che Gravina ha fatto nel post mondiale. Sono lì, ognuno può trarre le proprie conclusioni. Ma il punto vero, e ne discutevamo già quest'estate, è secondo me, proprio quello. Il diritto delle atlete a rivendicare uno status che oggi latita. Si parta da qui.

Altra urgenza poi: rivedere i paletti economici. Dare alle società la possibilità di iniziare ad essere competitive sul mercato.

Il tutto prima dell'approdo al professionismo, se mai ci sarà. Poi, lo chiamassero come vogliono, professionismo, semi professionismo, un quarto di professionismo, dilettantismo pro, non mi interessa.

Si crei un sistema, chiaramente sostenibile, che possa permettere alle società di mantenere in organico le proprie atlete top, senza il timore di poterle perdere in qualsiasi momento dell'anno. Proprio perchè dilettanti.

Tutto cio per quanto mi riguarda.

 

(28/11/2019) "Non è più concepibile che non ci siano sport di squadra professioniste al femminile in Italia. L’emendamento a prima firma del Sen. Nannicini vuole creare il giusto compromesso tra le tutele delle atlete e la sostenibilità del sistema, per velocizzare il passaggio al professionismo".

Questo l'intervento del Vicepresidente dell'AIC Umberto Calcagno, presente ieri in Senato dove è stato presentato l'emendamento del Senatore del partito democratico Tommaso Nannicini per la decontribuzione totale per tre anni alle societá delle Federazioni che decideranno l'accesso al professionismo per le atlete.

Come riporta l'Associazione Italiana Calciatori, alla conferenza stampa dove sono stati spiegati i motivi e le ragioni dell'intervento normativo, sono intervenute e hanno dato il loro sostegno in video alcune delle più note calciatrici italiane. Da Sara Gama capitana della nazionale italiana a Marta Carissimi, Barbara Bonansea, Martina Rosucci, Chiara Marchitelli, Alia Guagni, Alice Parisi, Valentina Cernoia, Benedetta Glionna, Manuela Giugliano, Regina Baresi, Daniela Sabatino. Per tutte le calciatrici è arrivato il momento che, anche in Italia, si acceda al professionismo per le atlete garantendo a tutte diritti e tutele così come per i colleghi uomini.

 

Una giornata importante quella di ieri per il calcio femminile italiano. Il senatore Tommaso Nannicini e la senatrice Susy Matrisciano hanno presentato infatti l’emendamento alla Legge di Bilancio 2020 per agevolare società e federazioni per il passaggio al professionismo delle donne sportive.

Hanno partecipato presso la Sala Isma del Senato della Repubblica, anche Umberto Calcagno (Vicepresidente Associazione Italiana Calciatori) ed Elisa Bartoli, capitana della AS Roma femminile. Insieme a loro era presente anche Katia Serra (responsabile settore femminile AIC), con la quale noi di Tutto Calcio Femminile abbiamo avuto il piacere di parlare. Alla Serra abbiamo chiesto che valore dà a questo significativo evento. Queste le sue parole:

"Il valore della giornata di ieri è storico, è la prima volta che viene presentato un emendamento con tali caratteristiche nella legge di bilancio. E’ stato pensato con tecnicismi basati su conteggi reali, finalizzato alla sostenibilità, incentrato sulla tutela dell’intero sistema sportivo femminile. L’auspicio è che venga approvato (lo scopriremo a fine 2019), che sia recepito dalla FIGC come un'opportunità da sostenere per continuare nel processo di crescita del calcio femminile, che sia cavalcato per costruire le tipiche tutele del mondo lavorativo indispensabili per alimentare il vertice. C’è la consapevolezza che siamo solo all’inizio del percorso, e la determinazione di tutte le calciatrici a vederlo concretizzato, per dare alle bambine la possibilità di scegliere di giocare a calcio come mestiere. I tempi sono maturi per affrontare la tematica con responsabilità e lungimiranza".

Redazione TCF

 

ecco, appunto...

 

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e sempre per continuare la discussione, Giannantonio ci fa sapere che:

 

Giornalisti ed esperti di calcio di 90 paesi in tutto il mondo hanno votato per il premio di miglior portiere donna dell’anno “IFFHS Award - The World’s Best Woman Goalkeeper 2019”

In Top 10 troviamo anche Laura Giuliani, numero 1 della Juventus e della nazionale che a suon di parate e prestazioni sempre più convincenti in bianconero e in azzurro si è classificata precisamente al nono posto. 

A vincere è stata l’olandese Sari Van Veenendaal davanti a Sarah Bouhaddi e alla campionessa del mondo Alyssa Naeher.

Ecco la classifica completa delle prime 10 

Ranking - Name - Country - Club - Points

1    Sari VAN VEENENDAAL - Netherlands - FC Arsenal/Atlético Madrid - 185
2    Sarah BOUHADDI - France - Olympique Lyonnais - 92
3    Alyssa NAEHER - USA - RS Chicago - 82
4    Hedvig LINDAHL - Sweden - FC Chelsea/VFL Wolfsburg - 52
5    Christiane ENDLER - Chile - Paris SG - 42
6    Sandra PANOS - Spain - FC Barcelona - 23
7    Almuth SCHULT - Germany - VFL Wolfsburg -22
8    BARBARA    Brazil    Kindermann    21
9    Laura GIULIANI - Italy - FC Juventus - 20
10    Karen BARDSLEY - England - FC Manchester City -18

 

Giannantonio Romaniello ( TUTTO CALCIO FEMMINILE )

 

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