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DomenicoR

[VIDEO] Chiellini sulle differenze Allegri vs Sarri

Post in rilievo

16 ore fa, yore ha scritto:

Le differenze tra i due ci sono...e sono palesi...

Come anche il palmares. Allegri con il suo catenaccio, baricentro basso, cazzeggio creativo, corto muso e tutto quello che vi pare ha portato 5 scudi e 4 coppe italia in 5 anni...vediamo se sarri riesce a migliorare questo record. Sarò il primo a complimentarmi.

 

Evidentemente il suo calcio catenacciaro e i trofei nazionali non bastavano più alla società, la Juve era dipinta fuori dall'Italia come l'unica grande superdifensiva e ciò alla dirigenza non stava più bene. Anche se ha vinto scudetti, ma l'unico avversario degno di nota della Juve di Allegri è stato proprio il Napoli di Sarri, non c'era un'inda di Conte che va alla media di oltre 100 punti. Il cambio di mentalità e di gioco c'è, e non perché lo dice Chiellini, Sarri ci prova almeno che poi ancora serva tempo per un calcio più spumeggiante non c'è dubbio, e ha ragione Chiello a dire che ora c'è più tempo per allenarsi, fino a febbraio. La verità è che alla fin fine ognuno guarda solo ai risultati, e magari chi critica Sarri ora è lo stesso che (come me) si addormentava a vedere Allegri chiudersi in difesa con la Spal per 90 minuti.. 

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20 ore fa, Mark92 ha scritto:

no vabbè ma .doh... 

ho giò capito l'andazzo .... purtroppo, non si riesce ad andare oltre alle demenziali diatribe da esaltati del forum .... questo è il livello.

 

Cioè si va per stereotipi.... 

baricentro alto = BENE

baricentro basso = MALE, CATENACCIARO 

 

cioè il liverpool non è che abbia un paricentro particolarmente alto, è una squadra prevalentemente da contropiede , con 3 fenomeni davanti e centrocampisti che arano il campo e si inseriscono di continuo andando a rimorchio ..... eppure creano 40 palle gol a partita ..... per esempio il city invece gioca con un baricentro parecchio alto 

 

cioè il concetto del baricentro è un concetto trasversale all'offensività della squadra 

 

io un'analisi seria ho pure provato a farla .... ma se la fai sei UNA VEdOvAHah

poi per carità ci puo' stare che a te dia particolarmente fastidio vedere una squadra che , indipendentemente contro chi giochi, arriva a mezz'ora che non ce la fa piu' e si difende .... per carità gusti 

 

e magari preferisci vedere una squadra che invece occupa la 3/4 avversaria per 90' , magari crea anche meno, pero' non si difende nella propria area nemmeno 1 secondo .... 

 

manon c'entra nulla il catenaccio, il calcio offensivo ecc....

Hai detto bene , il Liverpool come il Dortmund fa quello che si chiama calcio di ripartenza , in realtà ne parlai a lungo quando  klopp era al Dortmund e' il vecchio catenaccio e contropiede , prima non funzionava perché erano scarsi dietro e davanti non avevano le schegge salah e mane' , ora si arroccano come a scacchi su Van Dijk e grazie a questo modo di giocare conta poco che abbiano centrocampisti nella media senza nessun campione in mezzo.Klopp faceva lo stesso con Reus e Gotze e hummels dietro nel loro massimo splendore.Il punto è che noi come ha detto chiellini provavamo a fare lo stesso gioco ma stando bassi quadro prendevamo palla avevamo troppo campo da coprire e chi doveva farlo? Dybala che sul lungo e' ininfluente a livelli assoluti? Higuian ? Peggio di andar di notte , Ronaldo poteva farlo 5 anni fa , ma già al real erano anni che stazionava davanti con grandi risultati, quindi ci ritrovavamo a fare BENE la fase di arrocco , ma ci mancava quella di ripartenza , perché non è proprio nelle caratteristiche fisiche dei nostri attaccanti, per essere ancora più chiari, con klopp dovremmo cambiare in blocco tutto il nostro attacco. Per caratteristiche delle punte  siamo più portati a stazionare nella metà campo avversaria , ma per farlo con continuità non vanno bene i centrocampisti come Matuidi khedira Can Rabiot , questi andrebbero bene al Liverpool dove praticamente il centrocampo viene sistematicamente saltato dai lanci di van dijk ma ci vogliono non dico xavi e iniesta, ma David Silva Bernardo Silva de bruyne gente che da del tu al pallone, noi al momento abbiamo solo pjanic.

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riusciamo a discutere anche su quello che ha detto Chiellini stravolgendolo.

Ha evidenziato le differenze globali dei due allenatori.

Poi, qui dentro, è partita la rumba dei soliti noti che, come sempre, svicolano dall'argomento.

 

Ho letto che "deve dire così" e tante altre ipotesi fantasiose.

Si sono riuniti tutti, manca solo il vecchiolupojuventino.

 

L'addio è stato più doloroso del previsto.

Non vi sono vicino, sappiatelo.

Adesso non vi resta che gufare.

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Adesso, Audemars ha scritto:

Chiello filoaziendalista.  

l'ho sempre sospettato!

Che essere inquadrato, che essere spregevole, credo sia anche l'agente segreto all'interno della squadra.

Vergogna!

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12 ore fa, kilkenny ha scritto:

Più per Conte che di Marotta di cui ho rispetto per l uomo. A differenza del fuggiasco è stato cacciato in malo modo e apparentemente senza un motivo valido. A me è dispiaciuto vederlo annunciare che ci avrebbe lasciati molto commosso e dispiaciuto. 

Se l Inter dovesse vincere il campionato per me sarebbe una tragedia, per calciopoli, per via del fuggiasco e per tutto quello di negativo che rappresentano le *. Ma un briciolo di piacere lo avrei per Beppe che con noi ha sempre lavorato bene ed è stato allontanato come un appestato (e se Agnelli lo avesse tenuto, anche in un ruolo meno di campo, si sarebbe solo che fatto un grande favore). 

Si ma prima o poi succederà.

L'inter è l'unica squadra italiana che sembra avere un progetto semi-serio oltre noi.

Pensi che non vinceranno mai più uno scudetto fino alla fine dei tempi?

Bisogna razionalizzare ed accettare la realtà.

L'inter prima o poi vincerà qualcosa.

 

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22 ore fa, Minor threat ha scritto:

A me pare solo che stia rimarcando delle differenze abbastanza evidenti. Quello che non entra in testa a tanti, te compreso visto questo commento, è che le differenze sono oggettive ma il valore che viene dato a queste differenze è puramente soggettivo. Cioè, difendere bassi non è "peggio" che difendere alti. È diverso. Il meglio o peggio lo definiscono i risultati e, durante il cammino, le occasioni da gol create e subite. Il resto sono chiacchiere... e non sto certo criticando Sarri. 

senza far polemiche, credo però non sia così. difendere bassi non è soltanto diverso, ma è peggio.

perchè si riconosce che l'avversario è più forte.

perchè ad un avversario più forte gli si lascia campo e ci si mette nelle condizioni di non vincere.

se in un campionato mediocre forse funziona... ( anche per la disparità dei giocatori in campo) non funziona dove te la giochi dentro\fuori.

basta guardare il lokomotiv contro di noi, in nessun momento ha mai pensato di vincere.

se tutto ciò può star bene al lokomotiv non può star bene a noi, che abbiam l'ambizione di vincere.

pianificare una squadra per vincere è diverso che pianificare una squadra su misura per la stella che se in giornata ti fa goal e poi lo si difende.

ed è quello che spero avvenga nel prossimo futuro.

poi ognuno di noi sulla base delle emozioni vissute ci mette del suo, niente di così esecrabile. 

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Discorso piuttosto logico basato su evidenze che solo gli haters possono non considerare.

Altrettanto evidente il fatto che la scorsa estate non sia stato fatto un mercato volto a supportare questo nuovo progetto tecnico, solo a gennaio nella nuova finestra di mercato capiremo quanto la dirigenza crede in Sarri.

Perchè l'ultimo dato di fatto incontrovertibile è che per stare alti e pressare l'avversario imponendo il possesso per 90 minuti nella metà campo avversaria serve qualcosa di diverso rispetto ai Khedira, Rabiot, Matuidi e compagnia.

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1 minuto fa, Audemars ha scritto:

Bisognerebbe avere il coraggio di dire che si giocava come un Chievo Verona, questa è la verità 

Capisco sia dura da accettare, ma tant’è. 
 

d'altronde lo stesso del piero lo diceva...

"alla juve si gioca da sempre così, tutti in difesa in attesa del colpo del campione"

quindi da noi il gioco non è mai stato centrale. 

la differenza era che il chievo non aveva i del piero... i tevez... una grande società piena di vittorie, piena di trofei, in italia....

come gioco invece siam come dici te...

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9 minuti fa, Ale0306 ha scritto:

Discorso piuttosto logico basato su evidenze che solo gli haters possono non considerare.

Altrettanto evidente il fatto che la scorsa estate non sia stato fatto un mercato volto a supportare questo nuovo progetto tecnico, solo a gennaio nella nuova finestra di mercato capiremo quanto la dirigenza crede in Sarri.

Perchè l'ultimo dato di fatto incontrovertibile è che per stare alti e pressare l'avversario imponendo il possesso per 90 minuti nella metà campo avversaria serve qualcosa di diverso rispetto ai Khedira, Rabiot, Matuidi e compagnia.

la juve è ben più realista di quanto si pensi, sicuramente è da supportare una nuova idea di gioco. ma credo che prima voglian essere ben sicuri di come investire i soldi.

non è juve di allegri vs juve di sarri.

ma è un cambio di mentalità del gruppo dirigente di una juve abituata da sempre a giocare come l'anno scorso. con tutti gli allenatori che si sono via via succeduti.

è un cambio epocale di mentalità. i giocatori sono imbevuti di quella mentalità, cambiarla non sarà semplice. 

è un bene che chiello dica così ( anche se non diceva così) significa che la società e non solo sarri vogliono andare avanti.

ha ragione chiello, è proprio un modo di pensare diverso. completamente diverso. e di come emozionarsi.

20 anni fa i campionati nazionali avevano una rilevanza che oggi non hanno più. quindi si devono prendere contromisure efficaci. 

in europa c'è

chi vince abitualmente

chi vince occasionalmente

chi non vince mai.

a me piacerebbe stare nella prima ipotesi

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52 minuti fa, Andrea Bianconero ha scritto:

Si ma prima o poi succederà.

L'inter è l'unica squadra italiana che sembra avere un progetto semi-serio oltre noi.

Pensi che non vinceranno mai più uno scudetto fino alla fine dei tempi?

Bisogna razionalizzare ed accettare la realtà.

L'inter prima o poi vincerà qualcosa.

 

Purché non lo faccia con il fuggiasco.

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48 minuti fa, sergio 1157 ha scritto:

la juve è ben più realista di quanto si pensi, sicuramente è da supportare una nuova idea di gioco. ma credo che prima voglian essere ben sicuri di come investire i soldi.

non è juve di allegri vs juve di sarri.

ma è un cambio di mentalità del gruppo dirigente di una juve abituata da sempre a giocare come l'anno scorso. con tutti gli allenatori che si sono via via succeduti.

è un cambio epocale di mentalità. i giocatori sono imbevuti di quella mentalità, cambiarla non sarà semplice. 

è un bene che chiello dica così ( anche se non diceva così) significa che la società e non solo sarri vogliono andare avanti.

ha ragione chiello, è proprio un modo di pensare diverso. completamente diverso. e di come emozionarsi.

20 anni fa i campionati nazionali avevano una rilevanza che oggi non hanno più. quindi si devono prendere contromisure efficaci. 

in europa c'è

chi vince abitualmente

chi vince occasionalmente

chi non vince mai.

a me piacerebbe stare nella prima ipotesi

Sono d'accordo.

Ho sempre sostenuto che, al di là di circostanze episodiche, ai può arrivare alla supremazia in Europa solo attraverso una qualità di gioco superiore agli avversari.

E' evidente infatti che, mentre in Italia il differente tasso tecnico e di organico con gli avversari diretti permette la ricerca della vittoria attraverso la giocata del singolo, quando si alza l'asticella della competitività e ci si trova ad affrontare avversari altrettanto strutturati la sola qualità dei singoli non basta più.

Giusto per sgomberare il campo dai soliti equivoci legati al significato del "bel gioco", spiego subito che con quel termine io intendo un'organizzazione corale che comprende movimenti coordinati tra reparti e nei singoli, con e senza palla, atti a velocizzare la manovra (perchè è proprio il pallone ad essere l'elemento più veloce tra tutti quelli in campo, e la rapida trasmissione di passaggio e circolazione può avvenire solamente se rapidi sono anche gli interpreti nel fornire opzioni a colui che ne è in possesso). 

Lo stesso discorso poi si deve ampliare anche alla fase di non possesso, cavallo di battaglia della Juventus Allegriana che proprio attraverso una solida organizzazione difensiva in arretramento andava a contenere gli avversari per poi colpire e gestire il vantaggio.

I pilastri su cui si basava quel concetto di organizzazione difensiva hanno iniziato a scricchiolare a Cardiff, dove il Real di Zidane ci ha più volte perforato attraverso una circolazione del pallone rapidissima:  

 

Su quel solco sono poi andati tanti nostri avversari, e proprio contro quelli che hanno saputo organizzare una circolazione-palla molto rapida e organizzata noi siamo andati sistematicamente in difficoltà.

Quindi a mio modestissimo parere, se riusciremo a orchestrare una fase difensiva già nella metà campo avversaria con aggressione alta e organizzata (quindi con squadra cortissima), non disinnescheremo la totalità dei pericoli ma sicuramente daremo meno possibilità all'avversario di ripartire e al contempo avremo minori spazi da coprire in ripiegamento (con conseguente risparmio anche in termini energetici).

Con tutta la buona volontà del mondo però credo sarà molto difficile mettere in atto un piano tanto ambizioso se in campo avremo elementi poco rapidi e dinamici nei reparti di centrocampo e attacco, non possiamo pensare di aggredire in modo famelico e intenso l'avversario se a pressare sono Higuain, Ronaldo, Rabiot, Khedira e compagnia, è materialmente impossibile.

Sarri potrà migliorare molto la manovra e l'organizzazione, ma se non verranno acquistati elementi funzionali al progetto rimarremo sempre imperfetti e vulnerabili.

 

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2 ore fa, Audemars ha scritto:

Bisognerebbe avere il coraggio di dire che si giocava come un Chievo Verona, questa è la verità 

Capisco sia dura da accettare, ma tant’è. 

Chielini non ha detto questo, ma ovviamente basta cogliere la palla al balzo .ghgh

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Il problema è che per vincere la champions bisogna fare così. Bisogna abituarsi a non vincere sempre 1-0. Io penso che il lavoro di Sarri, se non subito ma in qualche anno, ci porterà a vincerla. La strada è questa ed è quella giusta, bisogna crederci e continuare a perseguirla.

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12 minuti fa, Ale0306 ha scritto:

I pilastri su cui si basava quel concetto di organizzazione difensiva hanno iniziato a scricchiolare a Cardiff, dove il Real di Zidane ci ha più volte perforato attraverso una circolazione del pallone rapidissima:  

Veramente hai preso come esempio proprio una transizione del real venuta su palla persa nostra mentre loro stavano difendendo piuttosto bassi  .boh

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2 ore fa, sergio 1157 ha scritto:

senza far polemiche, credo però non sia così. difendere bassi non è soltanto diverso, ma è peggio.

perchè si riconosce che l'avversario è più forte.

perchè ad un avversario più forte gli si lascia campo e ci si mette nelle condizioni di non vincere.

se in un campionato mediocre forse funziona... ( anche per la disparità dei giocatori in campo) non funziona dove te la giochi dentro\fuori.

basta guardare il lokomotiv contro di noi, in nessun momento ha mai pensato di vincere.

se tutto ciò può star bene al lokomotiv non può star bene a noi, che abbiam l'ambizione di vincere.

pianificare una squadra per vincere è diverso che pianificare una squadra su misura per la stella che se in giornata ti fa goal e poi lo si difende.

ed è quello che spero avvenga nel prossimo futuro.

poi ognuno di noi sulla base delle emozioni vissute ci mette del suo, niente di così esecrabile. 

Ma non è vero manco per niente... difendere bassi significa solo che, in determinati momenti della partita, non vuoi pressare subito per recuperare la palla ma lasci costruire e ti metti a difendere dietro la palla. Poi quando la conquisti puoi fare diverse cose. E, comunque, difendere in tanti dietro la palla non vuol dire necessariamente stare tutti rintanati nella propria area. Sono cose diverse. 

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13 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Veramente hai preso come esempio proprio una transizione del real venuta su palla persa nostra mentre loro stavano difendendo piuttosto bassi  .boh

Certo, la ripartenza è avvenuta da una palla persa su errore nella battuta di un angolo, la scelta di arretrare e gestire senza aggredire subito ha portato a subire passivamente il loro giro palla e a raccogliere la stessa in fondo al sacco. 

Il movimento di Chiellini, che non fa neppure in tempo a girarsi per seguire l'eventuale raddoppio su Carvajal prima che questi serva nuovamente di prima Ronaldo, è emblematica. 

 

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2 minuti fa, Ale0306 ha scritto:

Certo, la ripartenza è avvenuta da una palla persa su errore nella battuta di un angolo, la scelta di arretrare e gestire senza aggredire subito ha portato a subire passivamente il loro giro palla e a raccogliere la stessa in fondo al sacco. 

Il movimento di Chiellini, che non fa neppure in tempo a girarsi per seguire l'eventuale raddoppio su Carvajal prima che questi serva nuovamente di prima Ronaldo, è emblematica. 

Non è stato un giro palla, è stato un contropiede. Non immediato, ma comunque un contropiede. Quando partono con l'azione abbiamo anche provato a contrastare subito, ma ci hanno saltati. 

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2 ore fa, il_commentatore ha scritto:

Svelati gli altarini di allegri, 9 dietro la palla e abbassarsi ... altro che fantasie 🙂

 

Forza Mister Sarri, con il lavoro ed il tempo cambieremo questa maledetta mentalità italiana.

 

2016

 

Una valanga di supposizioni su quegli ultimi 15-20 minuti dei tempi regolamentari all'Allianz di Monaco di Baviera. Sgretolate. 

Allegri è riuscito nella non facile impresa di fare tanto bene quanto male alla Juve nel suo quinquennio. 

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xxx

 

Mi congedo dalla discussione, considerando come mai, prima d'ora, avevo visto tante arrampicate sugli specchi, tanti tentativi maldestri di rigirare le frittate.

 

Con Allegri era un concetto totalmente diverso: o si prova a riconquistare subito il possesso, altrimenti ci abbassiamo, restiamo compatti e proviamo a sfruttare le nostre qualità e difendiamo dietro la linea della palla in 8 giocatori e, se possibile, anche in 9. Avevamo il baricentro più basso, con alcuni vantaggi e svantaggi, perché poi chiaramente quando recuperi la palla più basso devi fare più fatica per arrivare lontano e tutto sta nel trovare il giusto equilibrio”.

 

"Perché abbiamo bisogno di un qualcosa che ci trascini, di una scintilla che ci dia un qualcosa in più a livello emotivo. L’abbiamo sempre trovata negli anni passati nel difendere".

 

Queste sono le parole di uno che ha messo insieme più di 500 gare nella Juventus, è capitano e ha giocato alle dipendenze sia di Allegri che di Sarri.

 

Senza entrare nel merito, Chiellini ha ripetuto pari pari quello che altri e io hanno scritto allo sfinimento su queste pagine, venendo, per questo, attaccati a più riprese.

 

Chiellini dice chiaramente che, negli anni passati, hanno trovato la scintilla emotiva nel difendere. E qua devo leggere articolate masturbazioni mentali secondo le quali stare più bassi non vuol necessariamente dire essere meno offensivi. 

 

Sono davvero stanco di discutere in questi termini.

 

La conversazione in atto e le tante su Dybala mi stanno facendo realmente passare la voglia. Non posso fare a meno di constatare una malafede che impedisce qualunque confronto.

 

Statemi bene.

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3 ore fa, Ale0306 ha scritto:

Sono d'accordo.

Ho sempre sostenuto che, al di là di circostanze episodiche, ai può arrivare alla supremazia in Europa solo attraverso una qualità di gioco superiore agli avversari.

E' evidente infatti che, mentre in Italia il differente tasso tecnico e di organico con gli avversari diretti permette la ricerca della vittoria attraverso la giocata del singolo, quando si alza l'asticella della competitività e ci si trova ad affrontare avversari altrettanto strutturati la sola qualità dei singoli non basta più.

Giusto per sgomberare il campo dai soliti equivoci legati al significato del "bel gioco", spiego subito che con quel termine io intendo un'organizzazione corale che comprende movimenti coordinati tra reparti e nei singoli, con e senza palla, atti a velocizzare la manovra (perchè è proprio il pallone ad essere l'elemento più veloce tra tutti quelli in campo, e la rapida trasmissione di passaggio e circolazione può avvenire solamente se rapidi sono anche gli interpreti nel fornire opzioni a colui che ne è in possesso). 

Lo stesso discorso poi si deve ampliare anche alla fase di non possesso, cavallo di battaglia della Juventus Allegriana che proprio attraverso una solida organizzazione difensiva in arretramento andava a contenere gli avversari per poi colpire e gestire il vantaggio.

I pilastri su cui si basava quel concetto di organizzazione difensiva hanno iniziato a scricchiolare a Cardiff, dove il Real di Zidane ci ha più volte perforato attraverso una circolazione del pallone rapidissima:  

 

Su quel solco sono poi andati tanti nostri avversari, e proprio contro quelli che hanno saputo organizzare una circolazione-palla molto rapida e organizzata noi siamo andati sistematicamente in difficoltà.

Quindi a mio modestissimo parere, se riusciremo a orchestrare una fase difensiva già nella metà campo avversaria con aggressione alta e organizzata (quindi con squadra cortissima), non disinnescheremo la totalità dei pericoli ma sicuramente daremo meno possibilità all'avversario di ripartire e al contempo avremo minori spazi da coprire in ripiegamento (con conseguente risparmio anche in termini energetici).

Con tutta la buona volontà del mondo però credo sarà molto difficile mettere in atto un piano tanto ambizioso se in campo avremo elementi poco rapidi e dinamici nei reparti di centrocampo e attacco, non possiamo pensare di aggredire in modo famelico e intenso l'avversario se a pressare sono Higuain, Ronaldo, Rabiot, Khedira e compagnia, è materialmente impossibile.

Sarri potrà migliorare molto la manovra e l'organizzazione, ma se non verranno acquistati elementi funzionali al progetto rimarremo sempre imperfetti e vulnerabili.

 

Da questo video si evince bene che con Allegri in fase di possesso la difesa era sempre altissima, chiellini e bonucci sono oltre la linea di centrocampo. 

Da questo video si evice che il Real Madrid di quel fenomeno di Ronaldo era implacabile nelle ripartenze. Guardate con che velocità e tecnica ribaltano l'azione per poi andare a segnare con Ronaldo stesso. Zidane se non recupera palla al primo pressing abbassa 7-8 uomini dietro la linea della palla, idem il Liverpool. In Champions si vince con un equilibrio tra possesso e contropiede. Devi essere letale soprattutto in quest'ultimo. Confermo che il fraseggio eterno e la difesa sempre alta è un integralismo perdente, ripeto prendetevi Zeman, sarri è sulla strada sbagliata e sta depotenziando Ronaldo.

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