Il valore della vittoria di uno scudetto

[Pawn Heart 9.207]

A vincere lo scudetto è quasi sempre la squadra più forte; a vincere la Champions no, perché basta sbagliare una partita dagli ottavi in poi per essere fuori. Pertanto, se dal punto di vista del prestigio la Champions ha più importanza, in realtà sono le competizioni lunghe con una classifica finale a determinare la grandezza di una squadra. 

[italiauno61 2.985]

Una Vittoria quest'anno avrebbe un valore immenso, a buon intenditor...

[Dario il grande 4.343]

La Champions è prestigio internazionale, il Campionato è prestigio nazionale. Sono due tornei molto diversi, nel primo bisogna vincere praticamente ogni scontro e oltre alla bravura della squadra, il fattore fortuna diventa spesso determinante, specie nei sorteggi; nel secondo conta molto la regolarità e ci sono ampi margini di controllo ed eventualmente di recupero. L'importante è non lasciare vincere il campionato alla sponda neroazzurra del Naviglio.

[Iena plisken 194]

Oggi il campionato non vale niente. Soprattutto per noi. E nemmeno una Champions varrebbe moltissimo. Per cambiare davvero e diventare qualcosa di più di quello che già siamo bisogna scrivere il numero 5 sulla manica non c'è niente da fare.

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[scazzo infinito 358]

quest'anno lo scudetto è tutto.

scudo o morte!

[AlessandroDelPiero77 118]

7 ore fa, Pawn Heart ha scritto:

A vincere lo scudetto è quasi sempre la squadra più forte; a vincere la Champions no, perché basta sbagliare una partita dagli ottavi in poi per essere fuori. Pertanto, se dal punto di vista del prestigio la Champions ha più importanza, in realtà sono le competizioni lunghe con una classifica finale a determinare la grandezza di una squadra. 

Vero in parte. Vedi l’esempio del Real fatto sopra, che in 32 anni vinse ben sedici scudetti (cioè in media uno ogni due anni, una roba stratosferica specie se portata avanti per un così lungo periodo, anche perché se è vero che il Barca in Champions è diventato grande solo dal 2006 in poi in patria lo era già da molti decenni, tanto è vero che nel 2006 il Barcellona aveva 18 scudetti, come le milanesi attuali, e il Real Madrid era a 29), ma in Coppa Campioni,  pur partecipando un anno si e uno no, non riusciva mai ad andare oltre le semifinali (e ne raggiunse ben otto di semifinali in quel periodo).

 

Ebbene, chi se lo ricorda il Real dal 1966 al 1998? Praticamente nessuno, tranne i tifosi madridisti che l’hanno vissuto o chi come me ed altri ha fatto ricerche in merito. Quel Real di quei 32 anni non è certo ricordato nella storia, nonostante l’impresa di vincere 16 scudetti su 32 (oggettivamente una grande impresa). 

 

Tanto è vero che, sembra una boiata ma rende l’idea della percezione popolare di certe cose, la famosa canzone di Max Pezzali del 1995 , “gli anni”, il cui ritornello inizia con “gli anni d’oro del Grande Real” si riferiva proprio agli anni del Real di Di Stefano, cioè quello dei trionfi internazionali. Real che, a metà anni ‘90, era appunto ricordato come l’unico Grande Real.

 

Il Real nel ‘95 erano 29 anni che non si affermava nella massima competizione di calcio per club, e il ritorno del Grande Real viene appunto considerato il 1998, cioè quando quei maledetti vinsero contro di noi e aprirono un ciclo di 3 Champions in 5 anni (prima di riaprirne poi un altro che durò dal 2014 al 2018).

 

Questi sono i fatti, poi possiamo raccontarcela fin che vogliamo.

 

 

[davjuve 15.767]

Pere con mele rimangono pere con mele.

[davidov 4.602]

Il 5/12/2019 Alle 09:47, orionbrescia ha scritto:

 

Mi chiedo come mai, dunque, non ci sia un'opzione per poter votare che la vittoria di uno scudetto possa essere piú importante della vittoria di una Coppa dei Campioni.

Perché gli juventini hanno subìto il lavaggio del cervello dai media antijuventini

[AlessandroDelPiero77 118]

3 ore fa, Iena plisken ha scritto:

Oggi il campionato non vale niente. Soprattutto per noi. E nemmeno una Champions varrebbe moltissimo. Per cambiare davvero e diventare qualcosa di più di quello che già siamo bisogna scrivere il numero 5 sulla manica non c'è niente da fare.

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Verissimo. Con tutti gli scudetti che abbiamo, se avessimo cinque Champions in Bacheca raggiungeremmo un prestigio e una grandezza internazionale superiore a quello di qualunque altra squadra di club eccetto il Real Madrid (che, a meno che non crolli per una cinquantina d’anni vincendo poco o nulla, rimarrà inarrivabile, visto il suo palmares nazionale e soprattutto europeo combinato). Però prima dobbiamo farlo.

[davidov 4.602]

14 minuti fa, AlessandroDelPiero77 ha scritto:

Vero in parte. Vedi l’esempio del Real fatto sopra, che in 32 anni vinse ben sedici scudetti (cioè in media uno ogni due anni, una roba stratosferica specie se portata avanti per un così lungo periodo, anche perché se è vero che il Barca in Champions è diventato grande solo dal 2006 in poi in patria lo era già da molti decenni, tanto è vero che nel 2006 il Barcellona aveva 18 scudetti, come le milanesi attuali, e il Real Madrid era a 29), ma in Coppa Campioni,  pur partecipando un anno si e uno no, non riusciva mai ad andare oltre le semifinali (e ne raggiunse ben otto di semifinali in quel periodo).

 

Ebbene, chi se lo ricorda il Real dal 1966 al 1998? Praticamente nessuno, tranne i tifosi madridisti che l’hanno vissuto o chi come me ed altri ha fatto ricerche in merito. Quel Real di quei 32 anni non è certo ricordato nella storia, nonostante l’impresa di vincere 16 scudetti su 32 (oggettivamente una grande impresa). 

 

Tanto è vero che, sembra una boiata ma rende l’idea della percezione popolare di certe cose, la famosa canzone di Max Pezzali del 1995 , “gli anni”, il cui ritornello inizia con “gli anni d’oro del Grande Real” si riferiva proprio agli anni del Real di Di Stefano, cioè quello dei trionfi internazionali. Real che, a metà anni ‘90, era appunto ricordato come l’unico Grande Real.

 

Il Real nel ‘95 erano 29 anni che non si affermava nella massima competizione di calcio per club, e il ritorno del Grande Real viene appunto considerato il 1998, cioè quando quei maledetti vinsero contro di noi e aprirono un ciclo di 3 Champions in 5 anni (prima di riaprirne poi un altro che durò dal 2014 al 2018).

 

Questi sono i fatti, poi possiamo raccontarcela fin che vogliamo.

 

 

Cioè, per capirsi. I fatti sarebbero una canzone di max pezzali? 

[ronny80 5.850]

16 minuti fa, AlessandroDelPiero77 ha scritto:

 

Ebbene, chi se lo ricorda il Real dal 1966 al 1998? Praticamente nessuno, tranne i tifosi madridisti che l’hanno vissuto o chi come me ed altri ha fatto ricerche in merito. Quel Real di quei 32 anni non è certo ricordato nella storia, nonostante l’impresa di vincere 16 scudetti su 32 (oggettivamente una grande impresa). 

 

Su questo ti sbagli, il Real degli anni '80 di Butragueno, Hugo Sanchez, Santillana, Sanchis etc.. è molto conosciuto in ogni parte del mondo, anche perché vinse 2 volte di fila la coppa Uefa che all'epoca aveva una grande importanza.

Famosissime le rimonte impossibili al Bernabeu durante quel ciclo.

Non so a che Real si riferisse Pezzali ma contando che è nato negli anni 70 e la canzone è ispirata alla sua adolescenza mi viene da pensare che sia stato ispirato più dal Real anni 80, tra l'altro è anche interista e in quegli anni i prescritti presero parecchie mazzate al Bernabeu

 

[AlessandroDelPiero77 118]

5 minuti fa, davidov ha scritto:

Cioè, per capirsi. I fatti sarebbero una canzone di max pezzali? 

Come prendere un particolare (che non era certo il punto focale del mio discorso ma solo una nota per evidenziare la percezione “comune” delle cose tramite la musica pop) per screditare un intero discorso.

 

I fatti sono che i grandi Real Madrid (e qui parliamo della squadra più importante della storia del calcio senza se e senza ma) sono considerati tre, quello degli anni ‘50, quello dei Galacticos e quello dal 2014 al 2018. Il Real dal 1966 al 1998 non è considerato un grande Real da nessuno. Un’ottima squadra senza dubbio ma nessuno si è mai sognato di metterlo tra le squadre iconiche della storia del calcio.

[AlessandroDelPiero77 118]

7 minuti fa, ronny80 ha scritto:

u questo ti sbagli, il Real degli anni '80 di Butragueno, Hugo Sanchez, Santillana, Sanchis etc.. è molto conosciuto in ogni parte del mondo, anche perché vinse 2 volte di fila la coppa Uefa che all'epoca aveva una grande importanza.

È conosciuto ma è da tutti considerato un “Real minore” rispetto a quello anni ‘50, anni 1998-2002 e 2014-2018. Poi che non fosse una brutta squadra è fuori discussione, ma non ha fatto epoca e storia come i tre Real summenzionati. P.s: Max Pezzali si riferiva agli anni ‘50 anche perché menziona Ralph Malph, cioè un personaggio di Happy Days che era ambientato proprio negli anni ‘50 e ‘60, quindi parla sicuramente del Real delle 6 Champions in un decennio (e che si riferisse a quel Real lo si intuisce anche da altri riferimenti contenuti nella canzone https://www.frizzifrizzi.it/2012/09/25/gli-anni-dei-roy-rogers-come-jeans-dal-1949-alla-fw201213/ ) .😉

[davidov 4.602]

5 minuti fa, AlessandroDelPiero77 ha scritto:

Come prendere un particolare per screditare un intero discorso.

 

I fatti sono che i grandi Real Madrid (e qui parliamo della squadra più importante della storia del calcio senza se e senza ma) sono considerati tre, quello degli anni ‘50, quello dei Galacticos e quello dal 2014 al 2018. Il Real dal 1966 al 1998 non è considerato un grande Real da nessuno.

È un periodo di tempo troppo lungo. Non può essere considerato un ciclo in nessuna maniera. 

 

Come viene considerato da chi? 

Guardiola ad esempio ha citato come i 3 più grandi club del decennio barca Juve e bayern, perché costanti. La sua opinione posiamo considerarla autorevole? 

 

In generale è una discussione di lana caprina. 

In Italia si sminuiscono i nostri scudetti perché sono, appunto, nostri. 

Ronaldo non ha avuto dubbi nel considerarci un top team. 

 

Sono sicurissimo che, dovessimo vincere quest'anno la Champions e i prescritti lo scudetto, si direbbe che il campionato è una competizione dove si vede meglio il reale valore delle squadre e che se loro hanno vinto il campionato, sono da considerarsi i migliori. 

Sono pronto a scommetterci qualsiasi cosa. 

[davidov 4.602]

Il 5/12/2019 Alle 09:59, sol invictus ha scritto:

 

Nessuna delle opzioni proposte.

Per il tifoso della Juve lo scudetto vale ZERO ogni volta che lo vinciamo noi mentre vale TUTTO ogni volta le lo vince o rischia di vincerlo qualcun altro.

 

Per conferma leggere i topic della primavera scorsa (scudettini... io non festeggio...) e confrontarli con i piagnistei di questi giorni.

 

 

Sono d'accordo ma preciserei che è così per i media antijuventini (cioè tutti). 

Gli juventini vivono di riflesso la sensazione che sia effettivamente così (non tutti-tutti, per fortuna) 

[AlessandroDelPiero77 118]

22 minuti fa, davidov ha scritto:

Sono sicurissimo che, dovessimo vincere quest'anno la Champions e i prescritti lo scudetto, si direbbe che il campionato è una competizione dove si vede meglio il reale valore delle squadre e che se loro hanno vinto il campionato, sono da considerarsi i migliori. 

Sono pronto a scommetterci qualsiasi cosa. 

E sai che ti dico? Spero proprio di poterla verificare questa cosa!!!!😉

 

Chiaramente lo scudetto contro Conte e i prescritti non voglio perderlo nemmeno io, ma se dovessi scegliere non avrei dubbi. Spero nel double comunque, o meglio nel Triplete così gli indaisti non avranno nemmeno più la soddisfazione di dire che sono stati gli unici a farlo.

 

Riguardo a Guardiola se parla del decennio ha indubbiamente ragione. Fatto sta che il Barca 2006-2015 (e specie il Barca di Pep) è una squadra che ha fatto epoca e che rimarrà nella storia,noi ancora no. Due finali non sono poca roba in un decennio ma le ha raggiunte anche l’Atletico (un Atletico che è riuscito a vincere peraltro una Liga che vale quanto i nostri ultimi sette campionati messi insieme -escludo il primo di Conte, molto importante e difficile- visto che l’ha vinta contro il Barca più forte di sempre e uno dei Real più forti di sempre, mentre noi facevamo man bassa in una Serie A dove i “”””rivali”””” erano Roma e Napoli e le due milanesi erano nella fase più pezzente della loro storia). Se adesso riuscissimo a sbloccarci le cose cambierebbero.

 

 

[Gnn 4.669]

Preferirei iniziare a costruire un qualcosa per vincere in Europa, esattamente come ha fatto il Liverpool, anche a costo di non vincere nulla per un paio di anni

[ronny80 5.850]

8 minuti fa, AlessandroDelPiero77 ha scritto:

È conosciuto ma è da tutti considerato un “Real minore” rispetto a quello anni ‘50, anni 1998-2002 e 2014-2018. Poi che non fosse una brutta squadra è fuori discussione, ma non ha fatto epoca e storia come i tre Real summenzionati. 

Ovviamente è inferiore ai tre Real da te citati, ma subito dopo nella storia c'è il Real anni '80, ricordo bene che prima del ciclo dei Galacticos veniva considerato come il secondo Real più forte della storia dopo quello leggendario di Di Stefano e Puskas.

[davidov 4.602]

2 minuti fa, AlessandroDelPiero77 ha scritto:

E sai che ti dico? Spero proprio di poterla verificare questa cosa!!!!😉

 

Chiaramente lo scudetto contro Conte e i prescritti non voglio perderlo nemmeno io, ma se dovessi scegliere non avrei dubbi. Spero nel double comunque, o meglio nel Triplete così gli indaisti non avranno nemmeno più la soddisfazione di dire che sono stati gli unici a farlo.

 

Riguardo a Guardiola se parla del decennio ha indubbiamente ragione. Fatto sta che il Barca 2006-2015 è una squadra che ha fatto epoca e che rimarrà nella storia,noi ancora no. Due finali non sono poca roba in un decennio ma le ha raggiunte anche l’Atletico (un Atletico che è riuscito a vincere peraltro una Liga che vale quanto i nostri ultimi otto campionati messi insieme visto che l’ha vinta contro il Barca più forte di sempre e uno dei Real più forti di sempre). Se adesso riuscissimo a sbloccarci le cose cambierebbero.

 

 

Anche io preferirei vincere la Champions ma non perché pensi sia più prestigiosa etcetc, ma perché non la vinciamo da una vita. 

 

Scudetto nei principali campionati e Champions sono 2 competizioni assolutamente comparabili come difficoltà (gli elementi di difficoltà sono però molto diversi, direi quasi agli antipodi) 

 

[AlessandroDelPiero77 118]

3 minuti fa, ronny80 ha scritto:

Ovviamente è inferiore ai tre Real da te citati, ma subito dopo nella storia c'è il Real anni '80, ricordo bene che prima del ciclo dei Galacticos veniva considerato come il secondo Real più forte della storia dopo quello leggendario di Di Stefano e Puskas.

Eh beh per forza, di altri Real grandi non ce n’erano stati. Ma quando arrivarono i Galacticos addio....

[ronny80 5.850]

4 minuti fa, davidov ha scritto:

Anche io preferirei vincere la Champions ma non perché pensi sia più prestigiosa etcetc, ma perché non la vinciamo da una vita. 

 

Esatto, il fatto che siano passati 23 anni dall'ultima volta è la cosa che influisce di più.

Il Liverpool al contrario, rinuncerebbe volentieri alla coppa visto che non vince la Premier da 30 anni.

[AlessandroDelPiero77 118]

7 minuti fa, davidov ha scritto:

Anche io preferirei vincere la Champions ma non perché pensi sia più prestigiosa etcetc, ma perché non la vinciamo da una vita. 

 

Scudetto nei principali campionati e Champions sono 2 competizioni assolutamente comparabili come difficoltà (gli elementi di difficoltà sono però molto diversi, direi quasi agli antipodi) 

Ecco su questo non sono molto d’accordo, specie sul coefficiente di difficoltà (lo stesso Real che ha più partecipazioni tra coppa campioni e CL di ogni altro club, perlomeno tra i top club,  ha vinto proporzionalmente molto meno in Europa di quanto ha vinto in patria, proporzionalmente alle partecipazioni intendo. Segno che il coefficiente di difficoltà è anche più alto, aldilà dei discorsi sul prestigio già fatti). 

3 minuti fa, ronny80 ha scritto:

Esatto, il fatto che siano passati 23 anni dall'ultima volta è la cosa chebinfkuisce di più.

Il Liverpool al contrario, rinuncerebbe volentieri alla coppa visto che non vince la Premier da 30 anni.

Al loro posto anche io quest’anno darei la preminenza alla Premier, perché 30 anni senza un campionato per un club come il Liverpool sono una roba davvero ridicola (anche se sono talmente forti quest’anno che possonio farcela su entrambi i fronti per me), però secondo me se chiedessi ad un tifoso del Liverpool cosa preferirebbe tra trovarsi tra quindici anni con più Champions del Real o con la terza stella dubito che avrebbe dubbi. 

[Michael Laudrup,Max per se 7.008]

Se non ci fosse stato conte dai prescritti, il campionato manco lo avrei seguito, invece così per me è quello l'obiettivo primario, almeno per questi 2 anni, una volta arrivati a 10 scudi, che si pensi solo alla Champions e chi se ne fotte del campionato. 

Si, comunque la Champions è oggettivamente più prestigiosa del campionato, dovremmo almeno averne un paio in più per avere un palmares da top team,il fatto che pure i prescritti che sono dei perdenti ci siano davanti mi da un fastidio inimmaginabile. 

[bestiale 1.108]

Non so quanto vale, ma mai come quest'anno voglio quel dannato scudetto!!

[Pawn Heart 9.207]

1 ora fa, AlessandroDelPiero77 ha scritto:

Vero in parte. Vedi l’esempio del Real fatto sopra, che in 32 anni vinse ben sedici scudetti (cioè in media uno ogni due anni, una roba stratosferica specie se portata avanti per un così lungo periodo, anche perché se è vero che il Barca in Champions è diventato grande solo dal 2006 in poi in patria lo era già da molti decenni, tanto è vero che nel 2006 il Barcellona aveva 18 scudetti, come le milanesi attuali, e il Real Madrid era a 29), ma in Coppa Campioni,  pur partecipando un anno si e uno no, non riusciva mai ad andare oltre le semifinali (e ne raggiunse ben otto di semifinali in quel periodo).

 

Ebbene, chi se lo ricorda il Real dal 1966 al 1998? Praticamente nessuno, tranne i tifosi madridisti che l’hanno vissuto o chi come me ed altri ha fatto ricerche in merito. Quel Real di quei 32 anni non è certo ricordato nella storia, nonostante l’impresa di vincere 16 scudetti su 32 (oggettivamente una grande impresa). 

 

Tanto è vero che, sembra una boiata ma rende l’idea della percezione popolare di certe cose, la famosa canzone di Max Pezzali del 1995 , “gli anni”, il cui ritornello inizia con “gli anni d’oro del Grande Real” si riferiva proprio agli anni del Real di Di Stefano, cioè quello dei trionfi internazionali. Real che, a metà anni ‘90, era appunto ricordato come l’unico Grande Real.

 

Il Real nel ‘95 erano 29 anni che non si affermava nella massima competizione di calcio per club, e il ritorno del Grande Real viene appunto considerato il 1998, cioè quando quei maledetti vinsero contro di noi e aprirono un ciclo di 3 Champions in 5 anni (prima di riaprirne poi un altro che durò dal 2014 al 2018).

 

Questi sono i fatti, poi possiamo raccontarcela fin che vogliamo.

 

 

Infatti ho detto che la Champions dà più prestigio, però il Real di Sanchez e del Buitre era più forte di quello di Mjatovic.