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Leevancleef

Gol subiti in stagione: numeri in linea con quelli di due anni fa. Ma senza Chiellini. Gol fatti: in media con gli anni di Allegri

Post in rilievo

3 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Ok, ma stiamo pur sempre parlando di un'ora di partita in cui per 35 minuti hai dominato e per la restante parte, dopo un cambio nettamente penalizzante (non si tratta di Iniesta, potrebbero chiamarsi anche Cip e Ciop, ma se in quel momento uno sta rendendo da 8 e l'altro da 4 ci stai praticamente perdendo un giocatore, in entrambe le fasi, sia offensiva, visto che Bentancur aveva fatto anche l'assist, sia difensiva, perchè seppur pochi, anche quel genere di errori fino a quel momento non li avevamo fatti), dopo un cambio penalizzante dicevo... la Juve ha avuto l'occasionissima per raddoppiare (ne aveva già avuto altre in parità numerica). Ci metto la firma adesso a giocare così a casa delle squadre più forti, perchè se in quei 35 minuti concretizzi di più vai sul 2-0 (a noi è mancato 1cm per salvataggio di Strakosha), o se anche quando sei in equilibrio hai occasioni ghiotte è più facile che a lungo andare le sfrutti (perchè un'azione come quella di Dybala-Ronaldo la sbagli una volta su 10 o giù di lì), se subisci quasi zero è più facile che prendi meno gol, ecc. Non giocavamo Juve-Chievo (o altre partite di questo o di anni passati contro avversari inferiori in cui si è visto anche di meno, e comprensibilmente, perchè non sempre si può andare a tutta), giocavamo Lazio-Juve a casa della terza in classifica, contro la più in forma della A: lo scorso anno facemmo molto peggio contro una Lazio più giù, per dire. Ecco perchè di quella partita a mio avviso si è parlato fin troppo in chiave negativa, visto il rumore che ha suscitato la prima sconfitta della Juve (che tanti aspettavano al varco), Ma magari giocare prime ore come quelle in parità numerica! Ripeto: firmo adesso per andare a Roma o Napoli e fare quel piano partita.

Sulla Supercoppa del 2017 e il fatto che la Juve non possa basare ecc ecc non concordo. Stante il fatto che sarà sempre una partita più importante per qualsiasi avversario della Juve, la Juve ad agosto ha sempre reso molto meglio in supercoppa rispetto a quelle giocate in dicembre/gennaio (io infatti quando viene detto che la supercoppa verrà giocata a dicembre o gennaio già mi metto l'anima in pace). Non solo le ha vinte tutte tranne una (e a dicembre/gennaio le ha perse tutte tranne una), ma le ha proprio vinte di autorità, sia con Conte che con Allegri. E Allegri stesso ci teneva a ribadire che "il primo trofeo della stagione è importante". Una settimana dopo iniziava il campionato, e la Juve ci deve arrivare pronta. quindi va bene tutto, ma i precedenti ci dicono che certe partite la Juve non le ha mai sottovalutate. E non casca il mondo aver perso quella. Come non fa cascare il mondo aver perso questa, con contingenze contrarie superiori.

In merito a Riad, se entriamo sul piano tattico, niente da dire, la Juve l'ha giocata male (a differenza di quella in campionato in 11vs11). Ho risposto anche a The Joker col quale tra l'altro ho il piacere di confrontarmi spesso anche privatamente ed essere spesso d'accordo (e infatti anche lui distingue le due partite contro la Lazio, a differenza di chi troppo semplicisticamente le accomuna, anche tra i giornalisti). Partita giocata male. Io ho solo aggiunto che non è la prima volta, e che quindi fare un'ara incendiaria per mettere al rogo tutto, quando di Supercoppe sbagliate ne sono state giocate anche contro avversari di molto inferiori (abbiamo perso anche contro il Milan di Montella... siamo riusciti a regalare l'unica gioia di questi anni al Milan! Di Montella! Ci sta per me eh... però lì sì che stavo davvero incacchiato come una iena), considerando anche che quest'anno ci siamo arrivati col calendario di cui abbiamo già parlato, fa un po' ridimensionare il tutto. Peraltro ho sottolineato (da ancor prima che la giocassimo) che per me Sarri l'aveva preparata male schierando il tridente a Genova.

In merito all'ultima parte, sì, quei dati sono stati già chiariti sia nel primo post che in modo maggiore successivamente. Ma a parte che per ogni dato se ne può ricavare un raffronto (53 gol è un picco massimo, in media la Juve di questo ciclo a Natale ne ha realizzati 44,8, e noi siamo a 44), l'intento del topic non era dire che tutto va bene (credo ormai mi manchi dirlo solo in lingua orientale sefz), altrimenti non avrei aggiunto queste cose (le prendo random-) all'interno dei vari post (primo post compreso, sono là, scritte dall'inizio):
 

 

 

Solo che tra dire questo analizzando una Juve prima in classifica, agli ottavi di Champions con due giornate di anticipo (record), con un punteggio in linea rispetto agli altri anni, ma con difetti da correggere (CITATI)... e delirare invocando l'intervento dell'Onu... credo ci sia sempre una via di mezzo. ;)

 

 

 

Prima di entrare nello specifico devo precisare che io non ho mai fatto una tragedia per nessuna sconfitta, non ho invocato l’intervento dell’onu, non ho chiesto dimissioni o esoneri... e non ho detto che tu scrivi che va tutto bene.


 

3 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Ok, ma stiamo pur sempre parlando di un'ora di partita in cui per 35 minuti hai dominato e per la restante parte, dopo un cambio nettamente penalizzante (non si tratta di Iniesta, potrebbero chiamarsi anche Cip e Ciop, ma se in quel momento uno sta rendendo da 8 e l'altro da 4 ci stai praticamente perdendo un giocatore, in entrambe le fasi, sia offensiva, visto che Bentancur aveva fatto anche l'assist, sia difensiva, perchè seppur pochi, anche quel genere di errori fino a quel momento non li avevamo fatti), dopo un cambio penalizzante dicevo... la Juve ha avuto l'occasionissima per raddoppiare (ne aveva già avuto altre in parità numerica). Ci metto la firma adesso a giocare così a casa delle squadre più forti, perchè se in quei 35 minuti concretizzi di più vai sul 2-0 (a noi è mancato 1cm per salvataggio di Strakosha), o se anche quando sei in equilibrio hai occasioni ghiotte è più facile che a lungo andare le sfrutti (perchè un'azione come quella di Dybala-Ronaldo la sbagli una volta su 10 o giù di lì), se subisci quasi zero è più facile che prendi meno gol, ecc. Non giocavamo Juve-Chievo (o altre partite di questo o di anni passati contro avversari inferiori in cui si è visto anche di meno, e comprensibilmente, perchè non sempre si può andare a tutta), giocavamo Lazio-Juve a casa della terza in classifica, contro la più in forma della A: lo scorso anno facemmo molto peggio contro una Lazio più giù, per dire. Ecco perchè di quella partita a mio avviso si è parlato fin troppo in chiave negativa, visto il rumore che ha suscitato la prima sconfitta della Juve (che tanti aspettavano al varco), Ma magari giocare prime ore come quelle in parità numerica! Ripeto: firmo adesso per andare a Roma o Napoli e fare quel piano partita.

Le occasioni non concretizzate vanno sempre messe in conto, non si può segnare ad ogni tiro, quindi dire “se Strakosha non la salvava” lascia il tempo che trova. 
È vero, nei primi 35 minuti si è giocato bene in termini di palleggio, pressione eccetera eccetera, ma non è stato un qualcosa di utile per i 90 minuti totali, perché se è vero che in 11 eravamo in parità, è anche vero che nel secondo tempo la Juve è stata poca roba a livello di incisività, c’è stato solo possesso sterile.

Prendi la partita con l’Atalanta, per 70 minuti sembravamo una Fiorentina qualsiasi, completamente dominati, poi però appena c’è stata l’opportunità hai fatto un gol e poi altri due. Anche lì l’Atalanta poteva fare il 2-0, ma non l’ha fatto, e poi hai vinto 3-1.
Ecco, io riproporrei più che altro quel piano partita(con degli accorgimenti ovviamente) e non quello con la Lazio. Un piano partita che non si basa sui 90 minuti io non lo riproporrei.

Per quanto riguarda Emre Can, ci sarebbe tanto da dire, sul perché non sta rendendo, ma andrei OT.

Comunque ripeto, non mi lamento per la prima sconfitta, esprimo delle semplici perplessità tattiche, mi faccio delle domande sul come è stata preparata la partita.

La differenza tra primo e secondo tempo non è normale(già prima dell’espulsione, arrivata solo al 70º minuto), è questo quello che voglio dire.

3 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Sulla Supercoppa del 2017 e il fatto che la Juve non possa basare ecc ecc non concordo. Stante il fatto che sarà sempre una partita più importante per qualsiasi avversario della Juve, la Juve ad agosto ha sempre reso molto meglio in supercoppa rispetto a quelle giocate in dicembre/gennaio (io infatti quando viene detto che la supercoppa verrà giocata a dicembre o gennaio già mi metto l'anima in pace). Non solo le ha vinte tutte tranne una (e a dicembre/gennaio le ha perse tutte tranne una), ma le ha proprio vinte di autorità, sia con Conte che con Allegri. E Allegri stesso ci teneva a ribadire che "il primo trofeo della stagione è importante". Una settimana dopo iniziava il campionato, e la Juve ci deve arrivare pronta. quindi va bene tutto, ma i precedenti ci dicono che certe partite la Juve non le ha mai sottovalutate. E non casca il mondo aver perso quella. Come non fa cascare il mondo aver perso questa, con contingenze contrarie superiori.

In merito a Riad, se entriamo sul piano tattico, niente da dire, la Juve l'ha giocata male (a differenza di quella in campionato in 11vs11). Ho risposto anche a The Joker col quale tra l'altro ho il piacere di confrontarmi spesso anche privatamente ed essere spesso d'accordo (e infatti anche lui distingue le due partite contro la Lazio, a differenza di chi troppo semplicisticamente le accomuna, anche tra i giornalisti). Partita giocata male. Io ho solo aggiunto che non è la prima volta, e che quindi fare un'ara incendiaria per mettere al rogo tutto, quando di Supercoppe sbagliate ne sono state giocate anche contro avversari di molto inferiori (abbiamo perso anche contro il Milan di Montella... siamo riusciti a regalare l'unica gioia di questi anni al Milan! Di Montella! Ci sta per me eh... però lì sì che stavo davvero incacchiato come una iena), considerando anche che quest'anno ci siamo arrivati col calendario di cui abbiamo già parlato, fa un po' ridimensionare il tutto. Peraltro ho sottolineato (da ancor prima che la giocassimo) che per me Sarri l'aveva preparata male schierando il tridente a Genova.

Con Allegri ad agosto abbiamo vinto una supercoppa su due, una vinta, una persa. A dicembre ne abbiamo perse due ai rigori, e con il Napoli abbiamo avuto due match point dal dischetto per portare a casa il trofeo. Mentre l’anno scorso l’abbiamo vinta a gennaio.

Sul lato tattico siamo più o meno d’accordo.

Neanche io ho paragonato le due partite con la Lazio, ho fatto notare il ripetersi di alcune cose.

Il problema dei secondi tempi comunque non riguarda solo le due partite con la Lazio, è un qualcosa che ha avuto inizio dai primi di dicembre, penso alla partita con il Sassuolo, poi quello già citato con la Lazio in campionato, poi con l’Udinese, con la Sampdoria e nuovamente con la Lazio.

3 ore fa, Leevancleef ha scritto:

In merito all'ultima parte, sì, quei dati sono stati già chiariti sia nel primo post che in modo maggiore successivamente. Ma a parte che per ogni dato se ne può ricavare un raffronto (53 gol è un picco massimo, in media la Juve di questo ciclo a Natale ne ha realizzati 44,8, e noi siamo a 44), l'intento del topic non era dire che tutto va bene (credo ormai mi manchi dirlo solo in lingua orientale sefz), altrimenti non avrei aggiunto queste cose (le prendo random-) all'interno dei vari post (primo post compreso, sono là, scritte dall'inizio):

E qui si ritorna al discorso di prima. La media totale dei gol fatti dalla Juve di questo ciclo sarà pure di 44,8, ma non di 24 subiti, neanche la Juve post Berlino che iniziò la stagione in maniera disastrosa subì così tanti gol a questo punto della stagione(erano 18 quell’anno).

Quindi ripeto, puoi pure fare 42 o 45 gol, ma il dato diventa poco confortante se non preoccupante quando vedi che i gol subiti sono 24. E per quanto mi riguarda fare 42 gol e subirne 24 significa avere problemi da non trascurare che alla lunga ti possono far perdere o pareggiare più partite e di conseguenza anche i trofei.

 

Per quanto riguarda i centrocampisti, sono d’accordo, è un problema che ho notato anche io, ma bisogna chiedersi a cosa sia dovuto ciò. Sarri i centrocampisti li usa principalmente per il fraseggio fuori dall’area, difficilmente li vedo arrivare al tiro.

 

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Ragazzi, se volete un consiglio, non scrivete tanto ad ogni commento. Il tutto diventa illeggibile. Ho iniziato a leggere questa discussione con molto interesse, poi è diventato un battibecco tra due o tre utenti con commenti chilometrici ed ho desistito. Maggiore sintesi per favore.

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2 ore fa, SuperBlackWhite ha scritto:

Prima di entrare nello specifico devo precisare che io non ho mai fatto una tragedia per nessuna sconfitta, non ho invocato l’intervento dell’onu, non ho chiesto dimissioni o esoneri... e non ho detto che tu scrivi che va tutto bene.

ahahah, mi sa che l'ho dovuto ripetere talmente tante volte che ho creato un morbo! sefz

No, ovvio, non mi riferivo a te, anzi, è un piacere parlare entrando così nel merito delle cose.

 

2 ore fa, SuperBlackWhite ha scritto:

Le occasioni non concretizzate vanno sempre messe in conto, non si può segnare ad ogni tiro, quindi dire “se Strakosha non la salvava” lascia il tempo che trova. 

È vero, nei primi 35 minuti si è giocato bene in termini di palleggio, pressione eccetera eccetera, ma non è stato un qualcosa di utile per i 90 minuti totali, perché se è vero che in 11 eravamo in parità, è anche vero che nel secondo tempo la Juve è stata poca roba a livello di incisività, c’è stato solo possesso sterile.

Prendi la partita con l’Atalanta, per 70 minuti sembravamo una Fiorentina qualsiasi, completamente dominati, poi però appena c’è stata l’opportunità hai fatto un gol e poi altri due. Anche lì l’Atalanta poteva fare il 2-0, ma non l’ha fatto, e poi hai vinto 3-1.
Ecco, io riproporrei più che altro quel piano partita(con degli accorgimenti ovviamente) e non quello con la Lazio. Un piano partita che non si basa sui 90 minuti io non lo riproporrei.

Per quanto riguarda Emre Can, ci sarebbe tanto da dire, sul perché non sta rendendo, ma andrei OT.

Comunque ripeto, non mi lamento per la prima sconfitta, esprimo delle semplici perplessità tattiche, mi faccio delle domande sul come è stata preparata la partita.

La differenza tra primo e secondo tempo non è normale(già prima dell’espulsione, arrivata solo al 70º minuto), è questo quello che voglio dire.

Con Allegri ad agosto abbiamo vinto una supercoppa su due, una vinta, una persa. A dicembre ne abbiamo perse due ai rigori, e con il Napoli abbiamo avuto due match point dal dischetto per portare a casa il trofeo. Mentre l’anno scorso l’abbiamo vinta a gennaio.

Sul lato tattico siamo più o meno d’accordo.

Neanche io ho paragonato le due partite con la Lazio, ho fatto notare il ripetersi di alcune cose.

Il problema dei secondi tempi comunque non riguarda solo le due partite con la Lazio, è un qualcosa che ha avuto inizio dai primi di dicembre, penso alla partita con il Sassuolo, poi quello già citato con la Lazio in campionato, poi con l’Udinese, con la Sampdoria e nuovamente con la Lazio.

E qui si ritorna al discorso di prima. La media totale dei gol fatti dalla Juve di questo ciclo sarà pure di 44,8, ma non di 24 subiti, neanche la Juve post Berlino che iniziò la stagione in maniera disastrosa subì così tanti gol a questo punto della stagione(erano 18 quell’anno).

Quindi ripeto, puoi pure fare 42 o 45 gol, ma il dato diventa poco confortante se non preoccupante quando vedi che i gol subiti sono 24. E per quanto mi riguarda fare 42 gol e subirne 24 significa avere problemi da non trascurare che alla lunga ti possono far perdere o pareggiare più partite e di conseguenza anche i trofei.

 

Per quanto riguarda i centrocampisti, sono d’accordo, è un problema che ho notato anche io, ma bisogna chiedersi a cosa sia dovuto ciò. Sarri i centrocampisti li usa principalmente per il fraseggio fuori dall’area, difficilmente li vedo arrivare al tiro.

 

Ho citato il salvataggio di Strakosha non per recriminare, ma per sottolineare quanto fossero state superiori le occasioni chiare prodotte (non ho citato le altre ovviamente) rispetto a quelle della Lazio, perchè facendo un'analisi bisogna comunque considerare anche quelle. Le partite si possono vincere anche 1-0 su autogol al 95° dopo aver subito 30 tiri e non averne fatto nessuno, ma un'analisi ci direbbe altro naturalmente. E' chiaro che non si possa segnare ad ogni tiro, com'è altrettanto chiaro che si deve concretizzare di più, specie le occasioni davvero chiare. Sbagliare certe scelte davanti al portiere può risultare fatale (senza fargliene una colpa perchè sta facendo un'annata straordinaria... se Dybala fa quella roba in una finale o semifinale di Champions gli resta la nomea in stile Evra).

Sì, già risposto al discorso sui 90 minuti. Io la considero una partita di 69 minuti andati in un modo e la restante parte andata in un altro. E del secondo tempo "buono" tendo a giustificare la poca incisività, non ne faccio un dramma. Per due motivi: forza dell'avversario in quel dato momento, e normale casistica storica. Voglio dire... abbiamo visto (da sempre) tantissime partite che non per 25 minuti del secondo tempo, ma che per tutti i 90 minuti sono state poco incisive (anche contro avversari inferiori), altre che hanno visto due tempi opposti, altre ancora in cui ne abbiamo giocato alla grande solo un'ora, o solo 20 minuti... senza mai farne eccessivamente un dramma. Vista la Juve dell'anno scorso all'Olimpico... a Roma contro la Lazio mi tengo buoni quegli ottimi 35 minuti e gli altri 35 in equilibrio (imprecando contro Dybala sefz, scherzo). Oltretutto non sappiamo come sarebbero andati gli ultimi 20 se fossimo rimasti in parità numerica. Ma ho capito quello che mi dici tu: tu intendi dire... è giusto nell'arco di un piano di gara su 90 minuti partire a tutta per calare alla distanza? Qui il discorso si amplierebbe, e dovremmo parlare su basi che non conosciamo al 100%. Magari fosse rimasto in campo Bentancur la tiravamo avanti per un'ora. Magari si sarebbe portato via un pareggio (che non faceva schifo) se la partita fosse proseguita su quei binari. Certo, non possiamo aggrapparci a Bentancur, ma con la moria attuale a centrocampo (tra lungodegenti e giocatori fuori forma), che è il reparto intorno a cui gira tutto, uno come Benta era una manna. Forse c'è il tentativo da parte di Sarri di impostare una Juve che possa aggredire le partite sin da subito, come in generale le squadre che vogliono imporre il loro gioco. Se pensi a tutti i big-match, la Juve li ha affrontati tutti così (a parte l'Atalanta, su cui torno tra poco). Da subito si è avuta la sensazione di comando assoluto, e di un calcio funzionale. Siamo andati 3-0 (+ due legni) contro il Napoli come non si faceva dai tempi di Conte vs Mazzarri; contro l'Inter, gara più tosta, siamo partiti a tutta: gol e traversa. Contro l'Atletico subito a testa alta. Contro la Lazio abbiamo detto. Ecc. E' chiaro che si dovrà lavorare sulla capacità di tenere quel ritmo il più possibile, ottimizzandolo. Per contro c'è da dire che in altre gare si è vista una Juve diversa, che ha approcciato meno bene per poi uscire alla distanza, sebbene quasi sempre contro avversari minori.  Ma è vero che, come dici tu, nell'ultimo mese il copione del "trend" nei 90 minuti si è ripetuto. Forse per una fase di stanca magari, anche lo scorso anno a dicembre calammo un po' dopo il girone di Champions. Va aggiunto che al momento nessuna (o pochissime) squadre in Europa riescono a comandare la gara per 90 minuti. Ecco perchè a me i 35 minuti ottimi + i 35 minuti di equilibrio di Roma stavano non bene, benissimo. Specie nell'attuale work in progress.

 

Contro l'Atalanta non so quanto sia dipeso dal piano partita e quanto dagli effettivi meriti dell'Atalanta. Va detto che se c'è un allenatore che Sarri ha sempre sofferto è Gasperini, come saprai. Il suo Napoli negli anni aveva fatto figure magre contro l'Atalanta. Non è un caso che noi abbiamo sofferto anche contro il Verona di Juric, che è praticamente il figlioccio tattico di Gasp. Io apprezzo molto vittorie come quelle di Bergamo, e non pensavo che Sarri sarebbe stato in grado di "produrle", di "saper soffrire" come avveniva anche alla Juve di Allegri (che ormai da due anni contro l'Atalanta soffriva da cani). Però se tu mi chiedi quale approccio preferisco... mah, troppi rischi a Bergamo (dove ancora deve andare l'inter). Vittoria di carattere, quindi benissimo, magari lo mostrassimo sempre quel carattere. Ma preferisco (come credo tutti) una Juve che prima di rischiare di perdere (perchè non puoi sapere se gli altri ottimizzeranno le loro occasioni o no) provi a vincere.

 

Cmq le perplessità che hai indicato sui punti che hai elencato ci stanno, io a giugno devo dire che me ne aspettavo anche di più, perchè il salto ad una concezione così opposta, specie nell'anno in cui in Italia tornava Conte, si portava appresso tanti rischi. Nella mia testa ripensavo alle prime stagioni di Guardiola al City (4° posto agguantato all'ultimo per un pelo) o di Klopp al Liverpool, e mettendoci dentro alcuni difetti che affibbiavo a Sarri (e, come detto, l'arrivo di Conte da quelli là), più che questa forchetta sui gol io non mi sarei aspettato nè di avere comunque gli stessi punti nè di passare il girone con questa autorevolezza. Probabilmente è un discorso di aspettative iniziali.

 

Sullo storico delle supercoppe io consideravo "la Juve" nell'intero ciclo, e il fatto di come averle preparate o meno ad agosto. Sono 3 vinte ad agosto (2 su 2 Conte, 1 su 2 Allegri) e 1 persa (Allegri), e 3 perse tra dicembre e gennaio (2 su 3 Allegri, 1 Sarri) e 1 vinta (Allegri).

 

Sui gol... certo, infatti che si subiscano troppi gol nessuno lo può negare. La chiave di lettura che provavo ad aggiungere io è che se i gol fatti sono in media (ma anche lì bisogna migliorare) e quelli subiti sono due in più di due anni fa, e sei più di tre e quattro anni fa, alcune contingenze possono aver fatto la differenza, ed aiutarci a ragionare. Che media avevamo negli anni scorsi senza Chiellini? Quella attuale. Avremmo preso gli stessi gol che abbiamo preso finora con Chiellini? Probabilmente no. Inoltre: cambio di filosofia da una più prudenziale ad una più aperta, e con De Ligt e Demiral che non hanno trovato una squadra con automatismi collaudati (ricordiamoci che già Allegri gli scorsi anni tendeva a centellinare l'ingresso in squadra dei nuovi acquisti, quest'anno De Ligt si è trovato dentro da subito, e senza quelle certezze). Se poi ci vogliamo aggiungere che mai (o quasi, a memoria, ho controllato solo le ultime 3 o 4 stagioni) la Juve nelle prime 17 partite aveva subito 4 rigori per questa assurda regola sui tocchi di mano, troviamo anche un altro fattore endemico. Insomma, bisogna sicuramente (e lo stra-sottolineo) serrare i ranghi, ma fatta la tara si possono cercare di comprendere meglio i motivi per cui quella forchetta sia più stretta, e si sia subito di più.

 

Sui centrocampisti sfondi una porta aperta. Io però credo che sia più un problema di caratteristiche. Sarri cmq i suoi centrocampisti non li concepisce solo per il palleggio, ma anche per gli inserimenti (parliamo ovviamente di mezzali). Nei suoi tre anni di Napoli un rubapalloni come Allan fece 3, 1 e 4 gol, Hamsik 6, 12 e 7, Zielinski (con un minutaggio inferiore, e solo in due anni) 5 e 4. Insomma... tutta gente che ha il gol nei piedi, l'inserimento, persino il tiro da fuori. Noi di mezzali "da gol" abbiamo solo Khedira (ormai più in infermeria che in campo). Ci sarebbe Ramsey, ma sappiamo i problemi fisici che ha avuto. Persino uno come Bentancur, che sta facendo benissimo, non ci aiuta in tal senso. e per me se vuole diventare una mezzala di livello importante deve migliorare di più da questo punto di vista.

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13 minuti fa, Leevancleef ha scritto:

Contro l'Atalanta non so quanto sia dipeso dal piano partita e quanto dagli effettivi meriti dell'Atalanta. Va detto che se c'è un allenatore che Sarri ha sempre sofferto è Gasperini, come saprai. Il suo Napoli negli anni aveva fatto figure magre contro l'Atalanta. Non è un caso che noi abbiamo sofferto anche contro il Verona di Juric, che è praticamente il figlioccio tattico di Gasp. Io apprezzo molto vittorie come quelle di Bergamo, e non pensavo che Sarri sarebbe stato in grado di "produrle", di "saper soffrire" come avveniva anche alla Juve di Allegri (che ormai da due anni contro l'Atalanta soffriva da cani). Però se tu mi chiedi quale approccio preferisco... mah, troppi rischi a Bergamo (dove ancora deve andare l'inter). Vittoria di carattere, quindi benissimo, magari lo mostrassimo sempre quel carattere. Ma preferisco (come credo tutti) una Juve che prima di rischiare di perdere (perchè non puoi sapere se gli altri ottimizzeranno le loro occasioni o no) provi a vincere.

Sulla parte della partita con la Lazio in campionato non rispondo perché vedo che comunque ci siamo capiti anche se magari rimangono delle differenze di vedute. Quindi non vado oltre su quell’argomento per evitare di ripetere le stesse cose che ho scritto in precedenza.

Per quanto riguarda la partita con l’Atalanta, ovviamente ho precisato che con i dovuti accorgimenti preferisco quella partita. Sono del parere che ci sono partite in cui bisogna far sfogare l’avversario, in cui bisogna usare più la mente che il fisico e la foga, partite in cui bisogna aspettare il momento giusto e rimanere in partita nei momenti difficili.
Credo che bisogna essere maggiormente calcolatori, nel senso positivo del termine.

Poi ovviamente ci sono anche partite in cui devi mettere le cose in chiaro da subito, ma soprattutto credo che sia importante trovare delle vie di mezzo. Faccio un esempio, Juventus-Udinese. Era così necessario sprecare tutte quelle energie fisiche in una partita che si poteva vincere con molto meno? Va bene cercare di mettere le cose in chiaro da subito, cercare il dominio... ma il senso di correre così tanto in una partita che potevi vincere agevolmente con uno sforzo fisico di gran lunga minore?

 

Sui gol subiti, io vedo più problemi a livello di reparto e di filtro più che individuali. Certo, Chiellini è Chiellini, ma non credo che sarebbe cambiato molto.

Sui centrocampisti, le caratteristiche dei giocatori hanno sicuramente il loro peso, però credo che sia innegabile il fatto che la squadra quando ha il possesso va a giocare fuori dall’area anche con gli attaccanti per fraseggiare, quindi la distanza dalla porta dei centrocampisti gli rende la vita più difficile. Poi io già dall’anno scorso facevo notare che a questa squadra manca un centrocampista che sappia tirare da fuori area.

Poi mettici anche che quest’anno crossiamo pochissimo(i centrocampisti tendono a segnare anche così, inserendosi in area cercando di convertire in rete un cross, anche basso) e hai un’altra spiegazione.

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1 ora fa, SuperBlackWhite ha scritto:

Sulla parte della partita con la Lazio in campionato non rispondo perché vedo che comunque ci siamo capiti anche se magari rimangono delle differenze di vedute. Quindi non vado oltre su quell’argomento per evitare di ripetere le stesse cose che ho scritto in precedenza.

Per quanto riguarda la partita con l’Atalanta, ovviamente ho precisato che con i dovuti accorgimenti preferisco quella partita. Sono del parere che ci sono partite in cui bisogna far sfogare l’avversario, in cui bisogna usare più la mente che il fisico e la foga, partite in cui bisogna aspettare il momento giusto e rimanere in partita nei momenti difficili.
Credo che bisogna essere maggiormente calcolatori, nel senso positivo del termine.

Poi ovviamente ci sono anche partite in cui devi mettere le cose in chiaro da subito, ma soprattutto credo che sia importante trovare delle vie di mezzo. Faccio un esempio, Juventus-Udinese. Era così necessario sprecare tutte quelle energie fisiche in una partita che si poteva vincere con molto meno? Va bene cercare di mettere le cose in chiaro da subito, cercare il dominio... ma il senso di correre così tanto in una partita che potevi vincere agevolmente con uno sforzo fisico di gran lunga minore?

 

Sui gol subiti, io vedo più problemi a livello di reparto e di filtro più che individuali. Certo, Chiellini è Chiellini, ma non credo che sarebbe cambiato molto.

Sui centrocampisti, le caratteristiche dei giocatori hanno sicuramente il loro peso, però credo che sia innegabile il fatto che la squadra quando ha il possesso va a giocare fuori dall’area anche con gli attaccanti per fraseggiare, quindi la distanza dalla porta dei centrocampisti gli rende la vita più difficile. Poi io già dall’anno scorso facevo notare che a questa squadra manca un centrocampista che sappia tirare da fuori area.

Poi mettici anche che quest’anno crossiamo pochissimo(i centrocampisti tendono a segnare anche così, inserendosi in area cercando di convertire in rete un cross, anche basso) e hai un’altra spiegazione.

Se questa squadra riuscirà ad imparare anche ad essere "calcolatrice" ben venga. Serve tutto. Diciamo che la partita contro l'Atalanta è stato un ottimo esame, per venire al tuo discorso. E quella è una squadra che quasi ti "impone" di farteli i calcoli, perchè se provi a rispondergli sul terreno del dinamismo rischi di spompare troppo presto (almeno "questa" Juve).

Contro l'Udinese credo che quei ritmi siano dipesi dall'esperimento del tridente (che era lecito provare contro quel tipo di squadra). Io penso che questa squadra per reggere il tridente debba sforzarsi ancora troppo (peraltro l'ha ammesso tra le righe anche Sarri), dato che non abbiamo centrocampisti eccessivamente dinamici e attaccanti che non reggono troppo le due fasi. Spero di sbagliarmi, anche perchè mi piace vederli in campo quei tre. Ma questa cosa mi preoccupa. Poi vabbè, come detto per me l'errore vero fu riproporlo tre giorni dopo a Genova. Guarda, ci avrei puntato i soldi (e li avrei persi) che non lo avremmo schierato! Era troppo palese che l'avremmo pagata cara. Infatti già in quella partita andammo in affanno nella ripresa.

Hai ragione quando parli di problemi di reparto e filtro, ma io ho una lista di errori individuali non indifferente, con alcune cose da far rabbrividire. Chiellini per me almeno ci avrebbe messo qualche pezza. Capitavano anche con Allegri, ricordo lo scorso anno Bonucci che nei primi mesi riusciva sempre a sbagliare l'intervento di testa e beccavamo gol. Ne avremo preso 6 o 7 sui primi 10 di gol del genere.

Sui centrocampisti concordo assolutamente. Peraltro la questione dei cross aprirebbe un altro capitolo. Ok che adesso giochiamo da un po' col trequartista e non con due esterni d'attacco puri, ma raramente arriviamo sulla linea di fondo (proprio sulla linea di fondo) per poi metterla in mezzo rasoterra (che poi erano le palle sulle quali andavano a nozze Higuain al Napoli e Cristiano al Real). Recentemente lo abbiamo fatto sull'asse Cuadrado-Cristiano mi pare, e mi sono commosso. sefz

 

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9 ore fa, Leevancleef ha scritto:

Se questa squadra riuscirà ad imparare anche ad essere "calcolatrice" ben venga. Serve tutto. Diciamo che la partita contro l'Atalanta è stato un ottimo esame, per venire al tuo discorso. E quella è una squadra che quasi ti "impone" di farteli i calcoli, perchè se provi a rispondergli sul terreno del dinamismo rischi di spompare troppo presto (almeno "questa" Juve).

Contro l'Udinese credo che quei ritmi siano dipesi dall'esperimento del tridente (che era lecito provare contro quel tipo di squadra). Io penso che questa squadra per reggere il tridente debba sforzarsi ancora troppo (peraltro l'ha ammesso tra le righe anche Sarri), dato che non abbiamo centrocampisti eccessivamente dinamici e attaccanti che non reggono troppo le due fasi. Spero di sbagliarmi, anche perchè mi piace vederli in campo quei tre. Ma questa cosa mi preoccupa. Poi vabbè, come detto per me l'errore vero fu riproporlo tre giorni dopo a Genova. Guarda, ci avrei puntato i soldi (e li avrei persi) che non lo avremmo schierato! Era troppo palese che l'avremmo pagata cara. Infatti già in quella partita andammo in affanno nella ripresa.

Hai ragione quando parli di problemi di reparto e filtro, ma io ho una lista di errori individuali non indifferente, con alcune cose da far rabbrividire. Chiellini per me almeno ci avrebbe messo qualche pezza. Capitavano anche con Allegri, ricordo lo scorso anno Bonucci che nei primi mesi riusciva sempre a sbagliare l'intervento di testa e beccavamo gol. Ne avremo preso 6 o 7 sui primi 10 di gol del genere.

Sui centrocampisti concordo assolutamente. Peraltro la questione dei cross aprirebbe un altro capitolo. Ok che adesso giochiamo da un po' col trequartista e non con due esterni d'attacco puri, ma raramente arriviamo sulla linea di fondo (proprio sulla linea di fondo) per poi metterla in mezzo rasoterra (che poi erano le palle sulle quali andavano a nozze Higuain al Napoli e Cristiano al Real). Recentemente lo abbiamo fatto sull'asse Cuadrado-Cristiano mi pare, e mi sono commosso. sefz

 

Questo tridente sinceramente non mi ha mai convinto. Chiaro che può essere piacevole e a tratti spettacolare vedere giocare insieme Ronaldo, Higuain e Dybala, ma è anche vero che forse o probabilmente questa squadra non può reggere questo sistema.

Per quanto riguarda i cross, ho più volte esposto questo problema, la Juventus è 16^ nella classifica della serie a per numero di cross fatti, e quando in area hai uno come Ronaldo(che a Genova ha mostrato di cosa è capace quando gli arriva un cross alto) è assurdo non sfruttarli.

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Vorrei sapere se le grandi squadre,per grandi intendo quelle che vincono la Coppa spesso,si preoccuppano più per i gol subiti o si dannano l'anima per capire come farne ancora di più?

No,perche la differenza tra una mentalità vincente e una mediocre che si accontenta del suo piccolo,sta proprio li!

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