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Juve, la sfida di Ronaldo: «Vinco tutto». A Dubai, CR7 è premiato migliore del mondo per la sesta volta e ammette: «A Marassi il miglior colpo di testa della carriera»

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TORINO 30/12/2019 - Cristiano Ronaldo chiude un cerchio: il 2019 è finito com’era iniziato, con un premio. Poco più di 365 giorni fa vinceva il suo primo trofeo con la maglia bianconera: la Supercoppa italiana decisa proprio da una sua rete contro il Milan. Ieri a Dubai è stato invece premiato come miglior calciatore dell’anno. Un riconoscimento, quello assegnato ai Globe soccer awards, che CR7 vince per la sesta volta in carriera, cinque in più del suo avversario di sempre, Leo Messi. Sul palco si è presentato con un look total white e un inedito codino: «Per me è un grande onore — le sue parole —, spero di essere qui anche l’anno prossimo». Poi torna a parlare del gol alla Samp: «Ho fatto oltre 700 reti in carriera, ma come colpo di testa quello è stato uno dei migliori, forse il più bello anche se i ragazzi che hanno fatto i calcoli non devono vedere bene i salti perché credo di aver saltato ancora più in alto di quello che hanno detto». Mette i puntini sulle i, CR7, che è stato premiato assieme al compagno bianconero Miralem Pjanic (premio alla carriera) e al suo agente Jorge Mendes (manager dell’anno) che dal palco non ha esitato a incensare una volta di più il suo assistito: «Cristiano è il migliore calciatore della storia, due settimane fa ha segnato un gol diventato già famoso e credo che sia ancora in aria». Sorrisi in prima fila dove l’attaccante della Juve ha seguito la cerimonia a fianco del suo procuratore che aveva da una parte lui e dall’altra Joao Felix, premiato come rivelazione dell’anno. Sorrisi che Cristiano vuole prolungare fino a maggio, possibilmente passando da Istanbul dove è in programma la prossima finale di Champions. Riavvolgendo il nastro della Coppa dalle grandi orecchie nel 2019 CR7 può sorridere a livello personale, ma non di squadra. Nella scorsa stagione ha segnato tutti i gol della Juve nella fase a eliminazione diretta: cinque su cinque. Tre importantissimi e a loro modo storici: quelli contro l’Atletico Madrid all’Allianz Stadium in un match in cui Ronaldo ha fatto parlare di sé anche per quella esultanza rabbiosa sotto la curva dei tifosi Colchoneros. Quest’anno, quando contava davvero, lui si è fatto trovare pronto e nel 2020 la Juve si aspetta lo stesso. Nelle competizioni Uefa, tra club e nazionale, ha segnato 21 gol in tutto l’anno (nessuno meglio di lui) chiudendo il decennio con più reti di tutti: 145. I gol totali del 2019 sono stati 39 tra cui il numero 700 in carriera, firmato con il Portogallo, con cui ha vinto uno dei tre trofei dell’anno. Lo scudetto con la Juve l’ha fatto diventare il primo giocatore di sempre a esserlo razziato nei tre principali campionati del mondo, ma nonostante la collezione di gol, trofei e record, CR7 avrebbe voluto aggiungere ai successi dell’anno Champions e Pallone d’Oro, finito nelle mani di Messi. Con il portoghese che ha nuovamente disertato la premiazione organizzata da France Football. Lui è così, non si accontenta mai, e oggi, quando tornerà alla Continassa per la ripresa degli allenamenti, avrà già in mente gli obiettivi per il 2020. Dalla Juve al Portogallo: di gol in gol, pronto per aprire un nuovo cerchio.

 

Fonte: Corriere Torino

 


 

 

TORINO 30/12/2019 - La cerimonia è in pieno corso, ma il pubblico si distrae e saluta con un’ovazione l’ingresso in scena del campione della Juve. Nulla è lasciato al caso. Al suo fianco ci sono Georgina e l’erede Cristiano junior. Tutti e tre vestiti in bianco, mentre CR7 sfoggia un inedito codino. Una civetteria in una giornata in cui sui social ha già spopolato per quel video in cui gioca con un bambino senza gambe. Alle 21,33 nuovo atto del cerimoniale. Stop alla diretta tv per l’ingresso in sala dello sceicco Mansour bin Mohamed Al Maktoum, figlio dell’emiro Mohamed. Ovviamente va dritto verso CR7 per stringergli la mano. Un omaggio reale che la dice lunga su quanto pesi la sua immagine anche in questo luccicante angolo del mondo. Nell’entrante 2020 Dubai ospiterà l’Expo e la rinomata meta turistica pensa al salto di qualità definitivo. Così il connubio con il vincente Cristiano Ronaldo fa da apripista a nuovi traguardi ambiziosi. Per entrambi. L’auspicio Finalmente alle 22 arriva l’atteso annuncio. E CR7 sale sul palco accolto da un’ovazione scandita dal coro di bambini entusiasti. Lui non delude nessuno: «Ringrazio la mia famiglia, la mia compagna, mio figlio Cristiano, i miei figli che mi aspettano a casa, il mio agente, i miei parenti in Portogallo, i miei amici, i miei compagni della Juve e della nazionale». Quindi si rivolge ai padroni di casa: «Dubai la amo e vengo ogni anno in questo posto meraviglioso, dove la gente mi vuole bene». Gli chiedono dello spettacolare gol alla Samp e CR7 si illumina: «È stato un gol fantastico. Ho segnato oltre 700 gol in carriera, difficile scegliere, ma tra quelli di testa forse è il migliore. Ho saltato 2 metri e 56 centimetri ma so che posso andare più in alto». Facile pensare al cammino della Juve: sabato Cristiano ha promesso nuove vittorie, quel volo contro i blucerchiati è di buon auspicio per tutto. Si spengono le luci e il campione guadagna in fretta l’uscita. È da poco passata la mezzanotte ed è già in aereo con tutta la famiglia per riaggregarsi alla squadra (come Pjanic: a lui premio alla carriera). Ovviamente viaggia con un jet esclusivo della famiglia reale di Dubai e su Instagram promette di tornare presto. Magari con altre vittorie.

 

Fonte: Gazzetta dello Sport

 

 

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Caro Cristiano, spero che la tua fame di vittorie e trofei venga saziata. Al momento peró sono un po’ sfiduciato a causa di una rosa vecchia e allestita male. 
 

Felice di sbagliarmi. 

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Sarebbe bello Cristiano, ma devi anche pensare al centrocampo della squadra in cui giochi. Fai prima a comprarli tu di tasca tua dei centrocampisti validi 

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5 minuti fa, re david ha scritto:

Ah se riuscisse a vincere la Champions con la Juve...

Il campionato lo ha vinto,unico a vincere nei tre campionati più importanti (messi suca...)

Per completare l’opera vuole vincere anche la champions con il terzo top team nella sua carriera

 

Ripongo speranze più nella fame e nella voglia di raggiungere obbiettivi di Cris che nel Mister 

e l’intera dirigenza....

Solo lui può fare il miracolo

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2 ore fa, Tarmako78 ha scritto:

Il campionato lo ha vinto,unico a vincere nei tre campionati più importanti (messi suca...)

Per completare l’opera vuole vincere anche la champions con il terzo top team nella sua carriera

 

Ripongo speranze più nella fame e nella voglia di raggiungere obbiettivi di Cris che nel Mister 

e l’intera dirigenza....

Solo lui può fare il miracolo

Esatto, solo lui può. Ed è stato preso per questo. 

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2 minuti fa, Nord est ha scritto:

Esatto, solo lui può. Ed è stato preso per questo. 

Lo scorso anno il suo l’ha fatto

peccato che un po tutti sul più bello si sono cagati in mano,come sottolineato dallo stesso Ronaldo

 

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1 ora fa, Tarmako78 ha scritto:

Lo scorso anno il suo l’ha fatto

peccato che un po tutti sul più bello si sono cagati in mano,come sottolineato dallo stesso Ronaldo

 

Vero. Quest'anno però la Juve, quando vuole, sa giocare e bene a calcio. Quindi speriamo che le due cose, insieme, funzionino .ok

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Senza centrocampo si può fare poco. 

Gli avversari arrivano a ridosso dell'area in pochi attimi. Pjanic é un regista inutile e pigro. Ronaldo da solo non può risolvere tutti i problemi del centrocampo. La vedo dura. 

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Per quanto possa essere stato bello il colpo di testa contro la Samp, quello contro il Manchester oltre all'avversario di prestigio è stato fatto in CL e pure staccando di più. Fa strano pensare che per lui sia il più bello in carriera quello a Marassi sefz 

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10 ore fa, pablito77! ha scritto:

Caro Cristiano, spero che la tua fame di vittorie e trofei venga saziata. Al momento peró sono un po’ sfiduciato a causa di una rosa vecchia e allestita male. 
 

Felice di sbagliarmi. 

Lo dico a malincuore: non stiamo sfruttando come si deve il giocatore più decisivo della storia.

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