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Deborah J

Fortino Stadium. Zero sconfitte nel 2019 come Barça e Reds. La Juve ha compiuto percorso netto in casa. Mai sconfitta, la squadra prima di Allegri e poi di Sarri

Post in rilievo

3 ore fa, Aspettando la terza... ha scritto:

È Stata la prima squadra in realtà, documentati 

Si parlava del 2019, se non sbaglio. Lo so che la grande Inter ha tonnellate di records, ma non quest'anno, dove per esempio a casa loro (vostra ?) li abbiamo asfaltati...

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1 ora fa, andy_gobbo ha scritto:

Si parlava del 2019, se non sbaglio. Lo so che la grande Inter ha tonnellate di records, ma non quest'anno, dove per esempio a casa loro (vostra ?) li abbiamo asfaltati...

No, si parlava di sconfitte da quando ce lo stadio 

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3 ore fa, dimas87 ha scritto:

Veramente la prima squadra che ha espugnato lo Stadium nei 90 minuti è stata il Milan in Coppa Italia e quella andrebbe comunque contata al di là di come sono finiti i supplementari. L'unica squadra che ci ha sempre perso in nove occasioni è la Roma e guardando con chi si potrebbe giocare il quarto casalingo di Coppa Italia e con chi si concluderà il campionato non è esattamente il massimo, specie ovviamente se quest'ultimo fosse ancora aperto.

Non sono d'accordo, il risultato omologato è quello al fischio finale.Se il fischio finale è al 120' anzichè al 90', perchè è stato necessario giocare i supplementari, cambia niente. D'altronde non ho mai sentito nessuno dire che a Monaco contro il Bayern siamo usciti da imbattuti, perchè il risultato al 90' era di 2-2.Abbiamo perso 4-2 e basta.

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9 ore fa, Tarmako78 ha scritto:

Negli altri stadi delle big europee,almeno dalla tv,non c’è posto per uno spillo

Faccio presente che Spagna ma soprattutto Germania ed Inghilterra vivono delle realtà economiche tre volte superiori a quelle italiane. 

Inoltre la Juve a Torino è lontana da milioni di tifosi del sud come me i quali andrebbero allo Stadium ogni settimana, ma che tra viaggio, hotel e biglietto possono farlo ogni tanto e magari per partite di cartello

 

A Torino non capiscono quanto siano fortunati

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6 ore fa, Andrea Crotti ha scritto:

Non sono d'accordo, il risultato omologato è quello al fischio finale.Se il fischio finale è al 120' anzichè al 90', perchè è stato necessario giocare i supplementari, cambia niente. D'altronde non ho mai sentito nessuno dire che a Monaco contro il Bayern siamo usciti da imbattuti, perchè il risultato al 90' era di 2-2.Abbiamo perso 4-2 e basta.

Secondo me invece è un ragionamento sbagliato. Nella schedina a dirla tutta infatti la partita risulta persa. Non ha senso come regola, la partita di 90 minuti è una cosa e la qualificazione ai supplementari o ai rigori un'altra. Mica la vittoria della Juve all'andata non rimane tale se poi viene eliminata, quindi ci fu una vittoria per parte e poi la Juve l'ha spuntata ai supplementari. Io la penso in questo modo, poi facciano pure come vogliono ma rimane una soluzione illogica perché le partite singole durano 90 minuti e il resto è un di più ai fini della qualificazione e come tale dovrebbe essere valutato.

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Un giorno mi vantai che la mia vecchia auto non aveva mai avuto un guasto. Il giorno successivo doppio guasto, idroguida e motore. Cambiata a fine ottobre 19. Questo post mi sta facendo scartavetrare la guallera

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2 ore fa, dimas87 ha scritto:

Secondo me invece è un ragionamento sbagliato. Nella schedina a dirla tutta infatti la partita risulta persa. Non ha senso come regola, la partita di 90 minuti è una cosa e la qualificazione ai supplementari o ai rigori un'altra. Mica la vittoria della Juve all'andata non rimane tale se poi viene eliminata, quindi ci fu una vittoria per parte e poi la Juve l'ha spuntata ai supplementari. Io la penso in questo modo, poi facciano pure come vogliono ma rimane una soluzione illogica perché le partite singole durano 90 minuti e il resto è un di più ai fini della qualificazione e come tale dovrebbe essere valutato.

Hai toccato un argomento tanto interessante quanto spigoloso: è una faccenda "bordernline" secondo me: infatti ci sono pure le opzioni "supplementari SI/NO", "Qualificazione SI/NO"...parlando di scommesse eh!E parli con uno scommettitore seriale ;)

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8 ore fa, Andrea Crotti ha scritto:

Hai toccato un argomento tanto interessante quanto spigoloso: è una faccenda "bordernline" secondo me: infatti ci sono pure le opzioni "supplementari SI/NO", "Qualificazione SI/NO"...parlando di scommesse eh!E parli con uno scommettitore seriale ;)

Beh sì, rimane "borderline" come argomento. Diciamo anche che si preferirebbe ricordare quella col Milan come prima "dolce" sconfitta nei 90 minuti piuttosto che quella contro l'Inter che seppur indolore a fine anno comunque impedì alla Juve di provare ad eguagliare o superare il record assoluto di imbattibilità in campionato del Milan di Capello.

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16 ore fa, Buffon75 ha scritto:

Faccio presente che Spagna ma soprattutto Germania ed Inghilterra vivono delle realtà economiche tre volte superiori a quelle italiane. 

Inoltre la Juve a Torino è lontana da milioni di tifosi del sud come me i quali andrebbero allo Stadium ogni settimana, ma che tra viaggio, hotel e biglietto possono farlo ogni tanto e magari per partite di cartello

 

A Torino non capiscono quanto siano fortunati

A Torino invece conosciamo fin troppo bene questa società, tanto attenta e superlativa quando si parla di area sportiva ed economica e tanto strafottente e lontana anni luce quando si parla di rapporto e gestione del tifoso. Se solo si impegnassero il 5% di come si impegnano negli altri settori potremmo avere uno stadio da 60mila posti sempre pieno.

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21 ore fa, kafudda ha scritto:

Contro Real e Ajax non sei sceso in campo e hai perso meritatamente. Così come contro il Napoli. Se non giochi non vinci e puoi anche perdere. Il Bayern era oggettivamente più forte e ci ha tritato.

In realtà la sconfitta contro il Manchester è stata l'inizio della fine di Allegri e tra tutte è stata quella che mi ha fatto più rosicare perché se un'avversario è più forte o se tu non scendi in campo la sconfitta ci può stare, ma in quel modo proprio non è accettabile.

Solite esagerazioni senza senso tipiche del Forum.

Non é affatto vero che contro Real ed Ajax la Juve "non scese in campo". In particolare col Real facemmo una buona partita, poi gli episodi ci dissero male.

Nel calcio si può anche perdere.

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19 hours ago, Buffon75 said:

A Torino non capiscono quanto siano fortunati

A Torino abbiamo capito fin troppo bene invece, siete voi che avete la mortadella sugli occhi.

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Ragazzi per un posto nei distinti ci vogliono 150 euro, più la trasferta, sinceramente vado a fare un week end all estero con gli stessi soldi dato che già pago sky

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4 ore fa, garrison ha scritto:

Solite esagerazioni senza senso tipiche del Forum.

Non é affatto vero che contro Real ed Ajax la Juve "non scese in campo". In particolare col Real facemmo una buona partita, poi gli episodi ci dissero male.

Nel calcio si può anche perdere.

Il mondo è bello perché è vario. Io personalmente Juventus-Ajax la ricordo come una prestazione decisamente imbarazzante, dove la squadra una volta trovato il vantaggio (goal su palla inattiva visto e rivisto per 3 minuti al VAR) uscì dalla partita (per dirla alla Allegri), o come ho scritto precedentemente non scese letteralmente in campo (nel secondo tempo, che per sintesi avevo omesso prima ma che ora tocca sottolineare a quanto pare). E una volta andata sotto (e quindi fuori dalla Champions) non fu in grado di centrare la porta nemmeno con un tiro dalla distanza, senza contare che il risultato fu piuttosto stretto per l'Ajax, con noi nel finale in piena confusione e graziati più volte anche da qualche miracolo di Szczesny e da qualche imprecisione loro.

Io di quella partita ricordo vividamente un Cancelo subentrato malissimo e che da quel momento finì sul mercato, un Bernardeschi che dopo la partita con l'Atletico proprio qui cominciò la sua discesa inarrestabile che non pare ancora essere finita, ricordo i dubbi in seno alla dirigenza riguardo alla mentalità della squadra e riguardo alla panchina di Allegri (e da qui il suo successivo siluramento dopo averlo confermato pubblicamente giusto un paio di settimane prima!), ricordo il gesto di Ronaldo in diretta mondiale della squadra che se la faceva sotto dalla paura (almeno lui l'avrà pensata come me mi viene da pensare). Insomma una di quelle partite che non rivedrei mai neanche sotto tortura e che anche solo a sentirla nominare mi fa salire la pressione.

Per carità, ognuno poi la pensa come vuole, e sono d'accordo che non si possa sempre vincere, però tutti contestammo il modo in cui l'eliminazione era scaturita, quindi a distanza di qualche mese sentire dire che sono esagerazioni senza senso fa un po' sorridere, dato che quella partita ha portato ad una rivoluzione vera e propria in casa Juventus.

Con il Real la partita cominciò benino per poi finire malissimo, e perdere in casa 3-0 non è mai sinonimo di buona partita se sei la Juventus, anche quando giochi contro il Real. Anche il tanto celebrato gol di CR7 in rovesciata fu servito da una sequenza di regali sciagurati che in 9 anni di questa gestione non avevo mai visto. Che poi si possa perdere ci sta, e anzi come ho scritto qualche commento prima molte sconfitte sono fisiologiche e alcune sono proprio salutari.

Però da qui a dire che queste 2 sono state buone partite ci vuole pelo sullo stomaco.

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1 ora fa, kafudda ha scritto:

Il mondo è bello perché è vario. Io personalmente Juventus-Ajax la ricordo come una prestazione decisamente imbarazzante, dove la squadra una volta trovato il vantaggio (goal su palla inattiva visto e rivisto per 3 minuti al VAR) uscì dalla partita (per dirla alla Allegri), o come ho scritto precedentemente non scese letteralmente in campo (nel secondo tempo, che per sintesi avevo omesso prima ma che ora tocca sottolineare a quanto pare). E una volta andata sotto (e quindi fuori dalla Champions) non fu in grado di centrare la porta nemmeno con un tiro dalla distanza, senza contare che il risultato fu piuttosto stretto per l'Ajax, con noi nel finale in piena confusione e graziati più volte anche da qualche miracolo di Szczesny e da qualche imprecisione loro.

Io di quella partita ricordo vividamente un Cancelo subentrato malissimo e che da quel momento finì sul mercato, un Bernardeschi che dopo la partita con l'Atletico proprio qui cominciò la sua discesa inarrestabile che non pare ancora essere finita, ricordo i dubbi in seno alla dirigenza riguardo alla mentalità della squadra e riguardo alla panchina di Allegri (e da qui il suo successivo siluramento dopo averlo confermato pubblicamente giusto un paio di settimane prima!), ricordo il gesto di Ronaldo in diretta mondiale della squadra che se la faceva sotto dalla paura (almeno lui l'avrà pensata come me mi viene da pensare). Insomma una di quelle partite che non rivedrei mai neanche sotto tortura e che anche solo a sentirla nominare mi fa salire la pressione.

Per carità, ognuno poi la pensa come vuole, e sono d'accordo che non si possa sempre vincere, però tutti contestammo il modo in cui l'eliminazione era scaturita, quindi a distanza di qualche mese sentire dire che sono esagerazioni senza senso fa un po' sorridere, dato che quella partita ha portato ad una rivoluzione vera e propria in casa Juventus.

Con il Real la partita cominciò benino per poi finire malissimo, e perdere in casa 3-0 non è mai sinonimo di buona partita se sei la Juventus, anche quando giochi contro il Real. Anche il tanto celebrato gol di CR7 in rovesciata fu servito da una sequenza di regali sciagurati che in 9 anni di questa gestione non avevo mai visto. Che poi si possa perdere ci sta, e anzi come ho scritto qualche commento prima molte sconfitte sono fisiologiche e alcune sono proprio salutari.

Però da qui a dire che queste 2 sono state buone partite ci vuole pelo sullo stomaco.

Se rivedi gli hl col real avemmo OTTIME occasioni ed anche nel finale venen negato un rigore solare a Cuadrado (che col senno di poi sarebbe stato molto rilevante).

Anche con l'Ajax, con cui abbiamo fatto sicuramente peggio, alla fine passammo in vantaggio (il gol era regolarissimo...il passaggio al Var dovuto ad uno scivolone diDeLigt per errore suo) e l'Ajax nel primo tempo pareggiò su un'azione fortunosa, che fu anche di fatto l'unica che fecero. Poi nel secondo tempo l'Ajax fece molto meglio e non eravamo capaci di contenerlo ma eravamo davvero incerottati.

Per me "non scendere in campo" significa un'altra cosa.

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6 ore fa, Nik.Gobbo ha scritto:

A Torino invece conosciamo fin troppo bene questa società, tanto attenta e superlativa quando si parla di area sportiva ed economica e tanto strafottente e lontana anni luce quando si parla di rapporto e gestione del tifoso. Se solo si impegnassero il 5% di come si impegnano negli altri settori potremmo avere uno stadio da 60mila posti sempre pieno.

 

Non ho mai avuto il piacere di vedere la Juve a Torino. E questa è una grossa sofferenza. Infatti la mia frase era come dire che a volte provo invidia per voi che avete la mia squadra del cuore a portata di mano e magari la snobbate (non tu, in generale). Che poi la Juve possa snobbare i tifosi, sarà vero. Non ho elementi per affermare il contrario. E questa magari è la vostra sofferenza. 

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3 ore fa, PiazzaSanCarlo ha scritto:

Mi sa che siete voi che non capite la situazione

 

2 ore fa, F_Scirea ha scritto:

A Torino abbiamo capito fin troppo bene invece, siete voi che avete la mortadella sugli occhi.

Vi è chiaro il fatto che per chi è lontano e per vedere la Juve 1 volta deve spendere 300 euro come minimo e sobbarcarsi un faticoso viaggio, vedere i posti vuoti di chi abita a Torino o in provincia è come un pugno nello stomaco? 

È come un bimbo che non ha mai mangiato un gelato e tu butti il gelato al limone perché non ti piace. 

 

Poi possiamo discutere sul perché la gelateria ha solo gelato al limone anziché tutti i gusti, possiamo parlare del perché la società appaia miope a certi problemi dei tifosi. Ma intanto avete la Juve ad 1 metro e io c'è l'ho a 1000 km

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1 minute ago, Buffon75 said:

 

Vi è chiaro il fatto che per chi è lontano e per vedere la Juve 1 volta deve spendere 300 euro come minimo, vedere posti vuoti di abita a Torino o in provincia è come un pugno nello stomaco? 

È come un bimbo che non ha mai mangiato un gelato e tu butti il gelato al limone perché non ti piace. 

 

Poi possiamo discutere sul perché la gelateria ha solo gelato al limone anziché tutti i gusti, possiamo parlare del perché la società appaia miope a certi problemi dei tifosi. Ma intanto avete la Juve ad 1 metro e io c'è l'ho a 1000 km

No, è come se la gelateria dove sei sempre andato fin da bambino fosse diventata una catena e ora ti trattasse male tutte le volte che entri perchè non sei disposto a comprare il "gelato" più caro.

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34 minuti fa, Buffon75 ha scritto:

 

Vi è chiaro il fatto che per chi è lontano e per vedere la Juve 1 volta deve spendere 300 euro come minimo, vedere posti vuoti di abita a Torino o in provincia è come un pugno nello stomaco? 

È come un bimbo che non ha mai mangiato un gelato e tu butti il gelato al limone perché non ti piace. 

 

Poi possiamo discutere sul perché la gelateria ha solo gelato al limone anziché tutti i gusti, possiamo parlare del perché la società appaia miope a certi problemi dei tifosi. Ma intanto avete la Juve ad 1 metro e io c'è l'ho a 1000 km

Cosa vuoi che ti risponda?
"Tifa la squadra della tua città"? "Vieni a vivere a Torino"?

Secondo te solo per il fatto di essere qui "a un metro" ci dovrebbe obbligare a sottostare acriticamente a tutte quelle che sono le politiche societarie?

Il fatto che tu e tanti altri, stiate a 1000 km vi fa percepire le cose in maniera molto diversa da come sono realmente.
Siete convinti che la Juventus sia una grande famiglia, che Agnelli & Co. siano dei filantropi...  

Qui parliamo di una società che ci sputa in faccia da sempre. Che di noi tifosi (soprattutto dei più fedeli) se ne è solo e sempre fottuta, andando a speculare oltremodo sulla pazienza e sulla passione della gente. Sapendo che esaurite pazienza e passione di alcuni, ne subentreranno sempre altri, sulla linea del pensiero generale della famiglia, quello di un capitalismo senza scrupoli per cui il guadagno nel breve termine è unica religione ed a qualsiasi costo. 
E' normale che molti abbiano abbandonato lo stadio. E non solo gente di Torino, semplicemente gente che frequenta lo stadio e non fa la gita una tantum stile Disneyland, per cui è tutto oro ciò che luccica.

Ed io sono uno di quelli che ancora non ha mollato, che allo stadio c'è sempre, ma che si rende conto che la lotta è contro i mulini a vento. Che non ci vogliono allo stadio per prediligere una tipologia di tifoso diversa, occasionale più facoltosa. Più remunerativa e meno rompicoglioni. Quindi se preferiscono quelli, che li trovino e ci riempiano lo stadio a prezzi folli e servizi scadenti. Il fatto che tu stesso dica che non ti muovi per venire allo stadio per una partita non di cartello fa capire quanto la loro politica sia fallimentare e sempre a danno dei soliti.

E' un vero peccato, e pensare che ci andrebbe così poco per creare una tifoseria unita,fedele, contenta. Invece...

 

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42 minuti fa, F_Scirea ha scritto:

No, è come se la gelateria dove sei sempre andato fin da bambino fosse diventata una catena e ora ti trattasse male tutte le volte che entri perchè non sei disposto a comprare il "gelato" più caro.

anche questo è corretto

15 minuti fa, PiazzaSanCarlo ha scritto:

Cosa vuoi che ti risponda?
"Tifa la squadra della tua città"? "Vieni a vivere a Torino"?

Secondo te solo per il fatto di essere qui "a un metro" ci dovrebbe obbligare a sottostare acriticamente a tutte quelle che sono le politiche societarie?

Il fatto che tu e tanti altri, stiate a 1000 km vi fa percepire le cose in maniera molto diversa da come sono realmente.
Siete convinti che la Juventus sia una grande famiglia, che Agnelli & Co. siano dei filantropi...  

Qui parliamo di una società che ci sputa in faccia da sempre. Che di noi tifosi (soprattutto dei più fedeli) se ne è solo e sempre fottuta, andando a speculare oltremodo sulla pazienza e sulla passione della gente. Sapendo che esaurite pazienza e passione di alcuni, ne subentreranno sempre altri, sulla linea del pensiero generale della famiglia, quello di un capitalismo senza scrupoli per cui il guadagno nel breve termine è unica religione ed a qualsiasi costo. 
E' normale che molti abbiano abbandonato lo stadio. E non solo gente di Torino, semplicemente gente che frequenta lo stadio e non fa la gita una tantum stile Disneyland, per cui è tutto oro ciò che luccica.

Ed io sono uno di quelli che ancora non ha mollato, che allo stadio c'è sempre, ma che si rende conto che la lotta è contro i mulini a vento. Che non ci vogliono allo stadio per prediligere una tipologia di tifoso diversa, occasionale più facoltosa. Più remunerativa e meno rompicoglioni. Quindi se preferiscono quelli, che li trovino e ci riempiano lo stadio a prezzi folli e servizi scadenti. Il fatto che tu stesso dica che non ti muovi per venire allo stadio per una partita non di cartello fa capire quanto la loro politica sia fallimentare e sempre a danno dei soliti.

E' un vero peccato, e pensare che ci andrebbe così poco per creare una tifoseria unita,fedele, contenta. Invece...

 

Il tuo ragionamento tocca diversi punti e non riesco a rispondere su tutti. Ti chiedo scusa.

 

Ci tengo però a rispondere a due, tre cose.

 

Per prima cosa io ho iniziato a tifare la Juve nel 1982, a sette anni. Il mondiale dell'82 fu per me la prima grande ed emozionante impresa calcistica. Immediatamente dopo, all'inizio del campionato, convinsi mio padre a comprare l'album panini. Appena mi resi conto che i miei idoli, Zoff, Cabrini, Scirea, Gentile, Tardelli e Rossi giocavano nella Juve, iniziare a tenere per quei colori fu un attimo. Poi arrivò lui, Le Roi, monsieur Michele che mi rapì il cuore. Da allora nulla fu più lo stesso. Sopportai 9 anni senza vittorie, 9 anni di medie e superiori in cui i miei compagni milanisti mi hanno sfondato di insulti. Ma io ho continuato a tifare Juve sempre e comunque. La domenica andavo allo stadio a vedere il Palermo perchè amavo e amo veder giocare a pallone, ma il mio cuore batteva solo per la Juve. Familiari e amici mi hanno bollato come infame perché quando il Palermo era in serie A, io tifavo comunque Juventus.

Tutti in rosanero (inclusi gli interisti delusi e i milanisti doppiogiochisti) e io l'unico in bianconero.

 

Per questo avere la Juve a 1000 km è una sofferenza indicibile. E' un dolore molto forte che mi induce ad invidiare chi avrebbe condizioni migliori della mia per seguirla.

 

Ovviamente e veniamo al secondo aspetto, non posso chiudere gli occhi al vostro grido di dolore, quel grido di dolore che nasce dalla sgradevolissima sensazione di essere solo dei polli da spennare.
Allo stesso tempo però vi invito a pensare che ci sarebbero persone come me disposte a trovarsi nella vostra condizione, pur di vedere il frutto della mia passione e gioia sportiva ogni santa domenica 

Purtroppo la vita è strana. Lo ammetto

 

E no, non penso che gli Agnelli & co. siano filantropi. Credo che siano degli scaltri uomini d'affari con una passione sportiva. L'unico che vedo più coinvolto è Andrea, ma non basta perchè si avvicini di più ad un mondo che sconoscono, fatto di padri di famiglia, giovani e persone di tutti i tipi misure e qualità, che fanno sacrifici immani per potere seguire la Juve allo stadio.

Però è anche vero che la Juve si è liberata da poco del fardello di un vecchio * che vedeva dei delinquenti trarre profitto dalla Juve e che avevano la società sotto scacco. E quindi capisco anche una certa riluttanza ad intraprendere determinate campagne di "coccole" ai tifosi (un po' come quando trovi la fidanzata str... e poi per un po' ti danno fastidio tutte le altre)

Diamo un poco di tempo a tutti e vediamo cosa accade.

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