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ufobianconero

Anastasi, la campagna su Facebook: "Dimenticato dalla Lega, una partita per ricordarlo con incasso per la ricerca sulla SLA."

Post in rilievo

Nei giorni scorsi, molto ha fatto discutere la scelta di Lega Calcio e Federcalcio di non concedere un minuto di silenzio su tutti i campi per ricordare Pietro Anstasi.

Ma proprio perché Anastasi è stato un campione della gente arriva dalla Rete una lettera aperta, subito condivisa di bacheca in bacheca dai tifosi, ai vertici che governano il calcio e alla Juventus: «Gli amici carissimi di Mistretta (Messina) e dei paesi limitrofi, ancora scossi per la prematura morte del compianto Pietro Anastasi e fortemente dispiaciuti per non aver visto osservare un minuto di silenzio, in suo onore, in tutti i campi della Serie A invitano le Signorie Loro ad organizzare un incontro di calcio in sua memoria, a livello nazionale, e di devolvere tutto il ricavato per la ricerca sulla Sla. Certi di un positivo riscontro, ringraziamo anticipatamente e porgiamo distinti saluti». Mistretta, arrampicata sui Nebrodi, è un paese di cinquemila anime dove il campione siciliano non di rado aveva il suo buen retiro estivo che trascorreva fra chiacchiere, autografi e cene consumate con gli amici del posto.


«Non si è mai negato per scambiare quattro chiacchiere con i miei compaesani o per una foto e autografi — racconta Antonino Testa, pasticcere e promotore della lettera — e piuttosto che recarsi in spiagge tropicali al massimo faceva qualche puntata nella vicina Santo Stefano di Camastra dove era accolto, in grande stile, dal presidente del club Juve, Salvo La Rosa. Un campione non solo in campo ma anche nella vita di tutti i giorni. Lui che era amato dal presidente Agnelli e pranzava con lui, si trovava a suo agio con noi: pasticceri, baristi, negozianti od operai. Non può andare nel dimenticatoio senza un ricordo degno di lui. Per questo ho pensato a scrivere questa lettera aperta perché per noi tifosi lui non era solo il nostro capitano in campo ma anche fuori. Un campione di tutti visto che con la Nazionale ci ha regalato un Campionato Europeo grazie anche a uno dei suoi gol. Com'è possibile che non sia stato fatto osservare un minuto di silenzio per uno che ha scritto la storia del calcio italiano?».


Un'iniziativa che trova subito il consenso deciso anche di due compagni di squadra di Anastasi ai tempi della Juventus come Tardelli e Gentile, l'ex difensore ha anche dichiarato :«Sono favorevolissimo e disponibile a qualsiasi iniziativa bella come questa per ricordalo. È vergognoso che non gli sia stato tributato un minuto di raccoglimento su tutti i campi della Serie A. Pietro era un campione vero, è stato l'attaccante più giovane a giocare con la Nazionale. A 20 anni giocò un Europeo da protagonista, per noi giovanissimi, appena arrivati alla Juve, era un esempio»L'iniziativa poi è doppiamente bella perché destinare il ricavato alla ricerca sulla Sla è anche un modo per richiamare l'attenzione su una malattia che mi pare stia sempre più diventando di attualità nel mondo del calcio. Le coincidenze "sfortunate" che legano ex calciatori alla malattie mi pare che stiano diventando troppo ricorrenti: bisogna riflettere».

Tratto da corriere.it

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Se non fossero i quaquaraquà che sono, quelli della Lega Calcio avrebbero dovuto pensarci da soli un secondo dopo la epocale figura di mjerda del mancato minuto di silenzio, senza aspettare di essere tirati per la giacchetta da una petizione...

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Bellissimo ricordo con uno spaccato della grande umanità di Pietro Anastasi che per il Sud Juventino è quanto di più simbolico possa esserci. Se sei meridionale, juventino e hai vissuto i primi anni settanta Anastasi è parte di te, è la spiegazione di una passione che esorbita i confini piemontesi e settentrionali e diventa allo stesso tempo punto di unione operaio e capitalista.  

36 minutes ago, LE6END said:

Ottima iniziativa. La FIGC non deve più permettersi di chiedere lo Stadium!

 

 

La FIGC dovrebbe scusarsi in ginocchio per questa topica su Anastasi ... 

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Nessuno che si sia scusato...nessuno che abbia promesso qualche iniziativa per emendarsi da questa porcheria...nessuno che abbia tentato una qualche spiegazione di circostanza...niente di niente...

 

Solo una misera e ipocrita presenza scenica al funerale...giusto per farsi riprendere da qualche telecamera e pulirsi così la coscienza...

 

E' per questo che continuo e continuerò a pensare che non sia stata una dimenticanza...

 

Chi viene ancora celebrato a distanza di quasi 15 anni come fosse un martire...ricordato ancora e ancora e ancora...e chi non merita neanche un minuto di silenzio a 48 ore dalla sua morte...

 

Nel calcio come nella vita non si è tutti uguali...non lo si è da vivi e non lo si è tantomeno da morti...

 

La livella ha valore per chi scompare...ma per chi resta non ha alcun significato...

 

FATE SCHIFO !

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Sarebbe una bella iniziativa ..... per onorare una grande persona oltre ad un grande calciatore . ed ancor piu' lo scopo finale .Devolvere l'incasso per la ricerca di questa malattia

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Sarebbe una bella cosa, tra l'altro una malattia molto simile alla Sla ha portato via due giorni fa (anche lui a 72 anni) Rob Resenbrink, una delle stelle dell'Olanda di Cruyff famoso per il palo colpito all'ultimo minuto nella finale mondiale del 1978 in Argentina.

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Sarebbe il minimo, inoltre un iniziativa con due scopi nobili, ricordare Anastasi e contribuire alla ricerca contro questa terribile malattia 

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