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Deborah J

Le parole di Agnelli sono arrivate in tempo reale in Italia, producendo reazioni. La Juve ha spiegato che non c’era volontà di denigrare l'Atalanta. Il chiarimento del presidente

Post in rilievo

«Ho rispetto per l’Atalanta, ma può una grande prestazione singola dare accesso alla massima competizione?»

Le parole di Agnelli sono arrivate in tempo reale in Italia, producendo inevitabili reazioni. In realtà, dopo le verifiche della Gazzetta, la Juventus ha spiegato che non c’era nessuna volontà di attaccare in modo frontale l’Atalanta o di voler denigrare il lavoro straordinario compiuto nelle ultime stagioni dal club bergamasco, ma è stata, in realtà, l’enunciazione di un principio: perché tutelare le squadre che arrivano quarte nei grandi tornei – Inghilterra, Spagna, Italia e Germania -, mentre i campioni di altri tornei nazionali comunque importanti sono costretti ad affrontare i preliminari per accedere alla Champions? Agnelli ha voluto poi aprire un altro fronte di dibattito: riflettere sui problemi che possono riguardare club che hanno giocato in Champions con una certa continuità e pure con discreti risultati – il caso della Roma semifinalista in Champions nel 2018 -, costretti a pagare in modo pesante il prezzo di una stagione sbagliata, con l’esclusione dalla stessa Champions.

La Gazzetta dello Sport

 


 

Atalanta e Roma Le parole di Agnelli hanno scoso l’ambiente atalantino. Essere tirati in ballo, seppure in un discorso più ampio ma comunque con una tonalità che metteva in discussione il diritto dell’Atalanta a partecipare a una competizione in cui è oggi protagonista di un percorso brillante, ha lasciato profonda amarezza. Nel pomeriggio però una telefonata tra Agnelli e il presidente Percassi ha sistemato le cose: Agnelli ha chiarito che la sua intenzione non era quella di attaccare l’Atalanta, ma di evidenziare la necessità di rivedere il meccanismo di accesso alle coppe. Rapporto subito ricucito? L’altro club citato dal presidente della Juve è la Roma, che pur uscendo rafforzata dal concetto del presidente dell'Eca non entra nel merito dell’ampio discorso sulla Super Champions, ma rimarca un altro aspetto. «Al di là dell’accesso, sarebbe necessario rivedere l’applicazione del Financial Fair Play per chi, abituato a giocare in Champions, si ritrova dopo una stagione negativa a saltare la competizione - spiega il ceo Guido Fienga -. Diventa in quel caso quasi impossibile, perdendo 70 milioni di possibili ricavi, rientrare subito nei parametri del FFP. Sarebbe necessario avere più tempo per rientrare nei paletti posti dall'Uefa»

La Gazzetta dello Sport

 

Lui e Zhang Sul fronte del Coronavirus, Agnelli ha sposato in pieno la linea recente del governo italiano, rivelando di essersi confrontato sul tema in privato con Steven Zhang: «Due settimane fa abbiamo cenato assieme e abbiamo lungamente discusso dell’epidemia, in Cina e non solo. Lo stimo molto e so che anche per lui la priorità è la tutela della salute pubblica. Tutti i settori economici saranno colpiti da questa crisi, ma ora bisogna concentrarsi sull’emergenza. La salute pubblica è fondamentale. La nostra posizione è stata chiara fin da subito. Dovevamo essere sicuri che fosse la comunità scientifica a indicare che cosa si può fare e che cosa no. Le autorità dovevano stabilire una linea guida ed è quello che è avvenuto. Le istituzioni sportive devono ora muoversi sulla direzione indicata e approntare le giuste soluzioni, considerato che l’impatto del nostro mondo ha anche un impatto sociale».

 

Il Corriere dello Sport

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Bisogna sapere leggere però ragazzi..... Capisco che l'analfabetismo di vario genere dilaghi in italia, ma agnelli faceva un discorso sul sistema della uefa 

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Poteva esprimere tranquillamente il suo pensiero senza fare esempi, soprattutto italiani, visto il clima che si crea puntualmente contro di noi. Se non avesse tirato in ballo l'Atalanta manco eravamo a conoscenza di queste sue dichiarazioni e invece eccoci qua. Pollo.

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Si si tutto giusto. Se non l'avesse detto avrebbe fatto più bella figura.

Comunque piazze come Bergamo ben vengano in Europa, sarebbero da radiare società fondate solo sul denaro e senza tifosi come Sassuolo, Chievo..

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Le parole sull'Atalanta francamente le ho trovate fuoriluogo pur essendo chiaro che AA stesse parlando di un contesto puramente legato agli aspetti economici. Il calcio di oggi purtroppo è questo.

Io me ne sarei rimasto zitto al posto suo, o meglio, non avrei portato esempi. In questo modo avrà fatto venire la bava alla bocca ai bergamaschi che dobbiamo ancora affrontare in campionato e Dio non volesse che ci capiti, in caso di passaggio del turno, un sorteggio contro la Dea. Per come stiamo messi noi e per come stanno messi loro, temo un massacro.

 

Sulla comunità di idee con Zhang non era certo un mistero e lui lo ha ribadito. Non credo si riferisse in particolare ai modi utilizzati dal cinese, ma a un discorso legato alla gestione dell'emergenza.

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Adesso, re david ha scritto:

Poteva esprimere tranquillamente il suo pensiero senza fare esempi, soprattutto italiani, visto il clima che si crea puntualmente contro di noi. Se non avesse tirato in ballo l'Atalanta manco eravamo a conoscenza di queste sue dichiarazioni e invece eccoci qua. Pollo.

.allah 

 

a livello di comunicazione stiamo ancora all'età della pietra, incredibile!

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2 minuti fa, Mark92 ha scritto:

Bisogna sapere leggere però ragazzi..... Capisco che l'analfabetismo di vario genere dilaghi in italia, ma agnelli faceva un discorso sul sistema della uefa 

Conoscendo il giornalismo italiano non avrebbe mai dovuto citare l'Atalanta, se proprio voleva prendere un esempio poteva farlo con una squadra spagnola o francese.

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io da sempre invoco un intervento della nostra società per zittire un po' di polemiche 

 

ma se Agnelli se ne esce con queste robe meglio che se ne stia muto. .doh 

 

 

mamma mia quanto mi sta passando la voglia di seguire questa società!

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Inizio ad essere molto perplesso non solo sulla lucidità di chi guida l'area tecnica ma, a questo punto, anche su quella del presidente 

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17 minuti fa, Deborah J ha scritto:

ma è stata, in realtà, l’enunciazione di un principio: perché tutelare le squadre che arrivano quarte nei grandi tornei – Inghilterra, Spagna, Italia e Germania -, mentre i campioni di altri tornei nazionali comunque importanti sono costretti ad affrontare i preliminari per accedere alla Champions?

No...ma dai...ma davvero??

 

Un presidente dell'ECA non deve permettersi di discutere di certi argomenti...perchè sennò poi la Dea se 'ncazza...i social ironizzano e Ravezzani ci fa le trasmissioni...che poi lui debba cercare di evidenziare problematiche che riguardano tutta l'Europa 'sticazzi...in Italia ci odiano e quindi la prossima volta evitasse...

 

Invece se avesse fatto l'esempio con qualcun altro...ah beh...lì allora andava bene...

 

Così ha deciso VS...l'udienza è tolta!

 

P.s. A Bergamo se 'ncazzano? Ok...magari invece ad Amsterdam avranno apprezzato...quindi che facciamo...un presidente dell'ECA dovrebbe sbattersene e manco porsi il problema?

Ma naturalmente i furbi stanno tutti qui e gli stupidi a presiedere convegni internazionali...

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É ovvio che sarebbe stato percepito come attacco e come offesa, Agnelli doveva saperlo prima. Il colmo sarebbe affrontarli e perdere, così ci sbeffeggiano pure. 

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Ovviamente la calzetta non ha puntualizzato sul fatto che in realtà quarta è arrivata l'inda lo scorso anno .ghgh

Strano, perché di solito sono bravissimi a farci le pulci... 

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16 minuti fa, Mark92 ha scritto:

Bisogna sapere leggere però ragazzi..... Capisco che l'analfabetismo di vario genere dilaghi in italia, ma agnelli faceva un discorso sul sistema della uefa 

il 90% delle persone e degli appassionati non ha letto/visto tutta l'intervista ma legge la notizia riportata da fonti giornalistiche, il discorso di agnelli è assolutamente condivisibile ma qui non si tratta di essere analfabeti funzionali o altro. 

Bisogna solo rendersi conto che i giornalisti ricamano su tutto quel che dici per creare notizie ad hoc per creare polemiche e tensioni soprattutto in casa nostra, quindi ad agnelli bastava semplicemente non fare esempi pratici e non nominare nessuno per evitare di alzare un polverone, cosa altamente prevedibile. Quindi un conto è il pensiero generale un conto è fare un discorso specifico su una squadra, agnelli doveva prevedere che i giornalisti avrebbero ricostruito una notizia su un'unica frase di un discorso più profondo.

 

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Spesso ci lamentiamo del “silenzio” della Continassa mentre tutti gli altri strepitano e rilasciano interviste a gogo’..

Ebbene, sentito cosa i nostri dicono nelle, scarse, uscite pubbliche, mi convinco sia meglio che continuino a tacere....

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1 minuto fa, cgs77 ha scritto:

Però catzo un altro esempio poteva farlo 

È stato un colpo di genio,oggi è sepolto dal fango,nessuno gli dà ragione nessuno,poi adesso volere fare i professori e spiegare il suo discorso è patetico,questa volta è stato a dir poco incauto!!

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in realtà, per come l'ho capita io, è proprio la direzione del discorso di agnelli che è sbagliata.

Cioè la protezione dello status.

Se si protegge lo status avremmo alla fine sempre le stesse squadre a lottare per gli stessi traguardi.

L' Atalanta invece è proprio l'esempio del calcio che noi tutti vorremmo e del quale ci siamo innamorati da bambini: quel calcio in cui lo scudetto a volte lo vincevano anche il Verona o il Cagliari.

Il mantenimento dello status è quello che negli ultimi anni ha visto sempre le stesse squadre vincere il campionato.

e c'è anche un effetto collaterale del modo sbagliato di pensare, ripeto a mio modo di vedere, di agnelli: l'inter.

L'Inter si sta avvantaggiando in modo abnorme dell'attività  di Agnelli nell'ECA.

Pensate solo se non avessero promosso di diritto la quarta italiana in champions.

L'inter sta costruendo tutto da quei due quarti posti: uno può anche non notarlo ma lukaku preso in contanti, ericksen, ed ora cominciano le voci su Keane.

Giocatori del Tottenham che ci sono sempre sembrati irraggiungibili.

La bolla del calcio cinese che si sgonfia, la botta del corona virus ma la proprietà cinese dell'inter sembra non soffrirne: dicono che si vogliono espandere ma segni tangibili di suning in europa non se ne vedono.

Attenzione a  promuovere troppo il mantenimento dello status: perchè potremmo scoprire di non avere uno status così elevato come vorremmo

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13 minuti fa, marcot9788 ha scritto:

È stato un colpo di genio,oggi è sepolto dal fango,nessuno gli dà ragione nessuno,poi adesso volere fare i professori e spiegare il suo discorso è patetico,questa volta è stato a dir poco incauto!!

Eh beh...certo...oggi...invece gli altri giorni lo portano sul palmo della mano...


Ci manca solo che lo incolpino di aver diffuso il Coronavirus in Italia e lo hanno accusato di tutto...quindi figuriamoci che problema ci può essere per aver fatto un discorso da Presidente dell'Eca in cui cita una squadra italiana...

 

Non l'avesse fatto...oggi lo accuserebbero di qualcos'altro...state tranquilli e non preoccupatevi di cosa pensa la gente della Juventus...in ogni caso ne pensa male...sia che AA parli...sia che taccia...

 

Nell'ultima settimana non ha letteralmente aperto bocca...eppure dappertutto lo accusavano di ogni cosa...insinuavano...spuntavano articoli con presunte sue telefonate al ministro Spadafora...Agnelli ha voluto..Agnelli ha fatto...Agnelli comanda...dai sù...ma de che stamo a parla'?

 

A sentirvi pare che prima tutti lo amavano mentre ora ha perso consensi...ma davvero dite?

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21 minuti fa, runner ha scritto:

.allah 

 

a livello di comunicazione stiamo ancora all'età della pietra, incredibile!

Veramente..., dopo tutte le polemiche post commisso, post coronavirus,.. che si stavano pian piano sopendo, un bambino di  6 anni avrebbe capito che era meglio girare alla larga dal fare nomi e cognomi in un discorso del genere, il cui contenuto nella sostanza può essere anche condivisibile, ma che si espone alla strumentalizzazione estrema da parte degli avvoltoi appollaiati sui rami che non vedono l’ora di fiondarsi sulla preda con una nuova succosa e succulenta polemica....

Adesso è un po’ ridicolo e patetico cercare di tappare il buco precisando che non si voleva dire quello....

Fatevi furbi una volta per tutte....e riflettete prima di parlare, e se non siete capaci state  zitti, che fate meno danni...

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34 minuti fa, ElBrujo ha scritto:

Dio non voglia che andiamo in finale contro di loro...

Ma quale finale?

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26 minuti fa, runner ha scritto:

io da sempre invoco un intervento della nostra società per zittire un po' di polemiche 

 

ma se Agnelli se ne esce con queste robe meglio che se ne stia muto. .doh 

 

 

mamma mia quanto mi sta passando la voglia di seguire questa società!

Idem. Tra dichiarazioni a sproposito quando non devono, silenzi quando devono, lingua in bocca con l inter e assoluto menefreghismo verso i tifosi ( vedi prezzi assurdi allo stadio e mancati rimborsi) mi sta veramente passando la voglia di seguire sta società. Se fossi tedesco tiferei per il borussia dortmund, società molto piu vicina ai tifosi. 

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