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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

28 minuti fa, Leila88 ha scritto:

Comunque i miei concittadini non li capisco,tutti scandalizzati per l’apertura di alcuni reparti dell’acciaieria. Ma se ci sono tutte le misure di sicurezza,perché non ridare slancio alla nostra economia ? Sembra che qualcuno sia assuefatto a questa situazione, boh a me rivedere aprire alcune cose e piano piano diciamo allentare le restrizioni mi sembra positivo nel senso segno che qualcosa di buono si sta facendo. Capisco la paura ma qui( intendo nella mia città) ci sono persone che vogliono rimanere isolate finché non si trova un vaccino (??), che stigmatizzano chiunque, che a ogni dato positivo hanno comunque da ridire. Quando cerco di spiegare in qualche gruppo della mia città, che piano piano, con restrizioni, la vita dovrà ricominciare cominciano a dare di matto. Non è brutto anche questo terrore di tornare a una parvenza di vita ?

È  il lato b dell ignoranza sul funzionamento del mondo a livello economico .

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33 minuti fa, Leila88 ha scritto:

Comunque i miei concittadini non li capisco,tutti scandalizzati per l’apertura di alcuni reparti dell’acciaieria. Ma se ci sono tutte le misure di sicurezza,perché non ridare slancio alla nostra economia ? Sembra che qualcuno sia assuefatto a questa situazione, boh a me rivedere aprire alcune cose e piano piano diciamo allentare le restrizioni mi sembra positivo nel senso segno che qualcosa di buono si sta facendo. Capisco la paura ma qui( intendo nella mia città) ci sono persone che vogliono rimanere isolate finché non si trova un vaccino (??), che stigmatizzano chiunque, che a ogni dato positivo hanno comunque da ridire. Quando cerco di spiegare in qualche gruppo della mia città, che piano piano, con restrizioni, la vita dovrà ricominciare cominciano a dare di matto. Non è brutto anche questo terrore di tornare a una parvenza di vita ?

Sociopatici.

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Quoto

I richiami a rimanere in casa nel weekend non sono bastati. Lo dice il numero delle persone denunciate sabato, giorno in cui le attività lavorative consentite erano in buona parte ferme e dunque la mobilità avrebbe dovuto essere ulteriormente ridotta.

E, invece, pur a fronte di un numero di controlli inferiore al giorno prima (30.000 in meno) le multe sono aumentate e hanno superato quota 9.300, il numero più alto dal 26 marzo, quando è entrato in vigore il nuovo sistema di sanzioni: nel dettaglio, 9284 sono state le persone sanzionate per essere state trovate fuori casa senza giustificazione, 54 quelle che hanno autocertificato il falso e 10 (questo per fortuna invece è un numero in diminuzione) quelle positive al virus che hanno violato la quarantena.

 

 

Per quel che riguarda le attività commerciali, invece, 173 gli esercizi sanzionati, 14 quelli chiusi provvisoriamente e 13 chiusi del tutto.

repubblica

 

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12 minuti fa, pot ha scritto:

Ma x carità di Dio basta vedere quello che succede con il modello centralistico della Protezione Civile che ha fatto acqua da tutte le parti!

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33 minuti fa, Vonpalace ha scritto:

uk la peggior situazione

alla scelta tra la borsa e la vita scelgono la borsa

e perdono entrambe come hai detto tu...come si ripeteva settimane fa,  non è che facendo finta di nulla il problema si risolveva...hanno tenuto buoni i mercati per due settimane, ottima scelta! ora ripagano tutto e con molti interessi, geniacci

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Diciamo una roba, rimanere in casa ora è tosta eh, c'è da farsi violenza psicologica

poi inutile dire "eh ma i morti" ragazzi lo sappiamo tutti, ma uno ci sta a pensare 24/7? cioè è indice di follia avere un pensiero fisso

dopo un mese diciamo che le idee su come stare in casa, parlo a livello personale, iniziano vagamente a scarseggiare, cioè per un certo periodo puoi inventarti qualcosa, ma poi si esauriscono le idee, non avendo manco prospettive della fine, si esauriscono le motivazioni

per carità si va avanti e si rispetta, ma non concedere cedimenti e sfoghi reprimendo con "pensa ai morti" è assurdo

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 vedendo i numeri disastrosi ripartiremo molto prima degli altri paesi, entro luglio si calmerà tutto, sempre distanza nell'uscire,  sobrie vacanze in italia cibo italiano facciamo volare  agriturismi piccole imprese/esercizi commerciali 

 

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3 minuti fa, black&whitetiger ha scritto:

Ma x carità di Dio basta vedere quello che succede con il modello centralistico della Protezione Civile che ha fatto acqua da tutte le parti!

a fatto acqua da tutte le parti il modello regionale semmai, la protezione civile con tutti i suoi enormi difetti ha dovuto mettere delle toppe sui crateri delle gestioni regionali.

o forse ti sei perso la gestione lombarda dell emergenza (con gli ordini delle mascherine fatti in ritardo e pure sbagliati...poi si va a piangere da mamma stato).

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1 minuto fa, SGUB ha scritto:

 vedendo i numeri disastrosi ripartiremo molto prima degli altri paesi, entro luglio si calmerà tutto, sempre distanza nell'uscire,  sobrie vacanze in italia cibo italiano facciamo volare  agriturismi piccole imprese/esercizi commerciali 

 

mi pare una visione utopistica e contraddittoria

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5 minuti fa, SGUB ha scritto:

 vedendo i numeri disastrosi ripartiremo molto prima degli altri paesi, entro luglio si calmerà tutto, sempre distanza nell'uscire,  sobrie vacanze in italia cibo italiano facciamo volare  agriturismi piccole imprese/esercizi commerciali 

 

nel mondo iperconnesso 

o si riparte tutti insieme o si resta fermi lo stesso

un'altro male della globalizzzione

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45 minuti fa, Leila88 ha scritto:

Quando cerco di spiegare in qualche gruppo della mia città, che piano piano, con restrizioni, la vita dovrà ricominciare cominciano a dare di matto. Non è brutto anche questo terrore di tornare a una parvenza di vita ?

Ieri avevo scritto un post, inspiegabilmente scomparso, nel quale mi chiedevo quale potrà essere la reazione dei cittadini al momento della riapertura: se prevarrà cioè l'euforia post-liberazione con conseguente espansione della domanda e della socialità, oppure se soffriremo di una specie di shock post-traumatico con relativa stagnazione dei consumi.

Domanda di non facile risposta anche se personalmente propenderei per una reazione edonistica e quindi espansiva almeno nelle prime settimane, forse mesi, in parte mediata dalla gradualità delle riaperture.

 

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2 hours ago, Bob Kelso said:

comunque è inutile ora dar contro a quei quattro stronzi che vanno in giro e si pigliano le multe, che volete che facciano? che in quattro spargono il virus da nord a sud?

i focolai ora son gli ospedali e le case di riposo, concentriamoci su quello

Soprattutto le seconde ora...

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5 minuti fa, Bob Kelso ha scritto:

Diciamo una roba, rimanere in casa ora è tosta eh, c'è da farsi violenza psicologica

poi inutile dire "eh ma i morti" ragazzi lo sappiamo tutti, ma uno ci sta a pensare 24/7? cioè è indice di follia avere un pensiero fisso

dopo un mese diciamo che le idee su come stare in casa, parlo a livello personale, iniziano vagamente a scarseggiare, cioè per un certo periodo puoi inventarti qualcosa, ma poi si esauriscono le idee, non avendo manco prospettive della fine, si esauriscono le motivazioni

per carità si va avanti e si rispetta, ma non concedere cedimenti e sfoghi reprimendo con "pensa ai morti" è assurdo

guarda che il problema non è il tizio che esasperato esce una volta perchè non è può più, è pieno di persone che si fanno i * propri andando a fare la spesa tutti i giorni o in farmacia per comprare gli ziguli il problema, gente fermate a con il cane a km da casa ecc ecc.

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8 minuti fa, Bob Kelso ha scritto:

cioè è indice di follia avere un pensiero fisso

In verità no sefz si chiamano pensieri intrusivi o DOC e sono curabili con delle semplici terapie cognitive. Scusate ma ogni tanto esce il mio lato psicologo sefz

 

No comunque, a parte questo, si. La noia è una cattiva compagna.

E la cosa incredibile è che toglie stimoli.

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Quoto

 

Virus, Ippolito (Spallanzani): “Serve modello centralistico per gestire malattie”. E denuncia il “protagonismo mediatico” dei medici

Ciò che non ha funzionato, quello che bisogna fare in futuro, l’analisi del presente. Parola di Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani intervistato a ‘Mezz’ora in più‘ su RaiTre. Innanzitutto quello che sta accadendo in questi ultimi giorni, con la riduzione dei ricoveri in terapia intensiva e anche allo Spallanzani. Ippolito predica cautela: “Dobbiamo pensare i numeri di gente che si è infettata nelle scorse due settimane. Dobbiamo mantenere questo trend – ha detto – Riducono i ricoveri in terapia intensiva perché man mano sappiamo di più. Abbiamo avuto un momento in cui sembrava che dovessimo portare tutti in terapia intensiva, poi si è spinto verso un accesso più razionale. Quello che abbiamo ottenuto va continuato“.

Messaggio che va esteso anche a chi è in prima linea contro il coronavirus: “I medici hanno fatto un buon lavoro, sono diventati più bravi. Non dobbiamo pensare che dopo due giorni di riduzione dei ricoveri in terapia intensiva diciamo ‘va tutto bene madama la marchesa’. Non si deve cantare vittoria“.

 

Poi l’accusa: troppa esposizione mediatica: “In questa emergenza coronavirus forse la comunità scientifica non ha funzionato perché talora ha avuto un eccesso di protagonismo mediatico – ha detto Ippolito – anche dovuto al tipo di epidemia davanti alla quale ci troviamo” e “troppo spesso ci troviamo di fronte a un retropensiero e un protagonismo che non sempre sono positivi“.

 

Negativo, invece, il parere su come è stato gestito il sistema sanitario nazionale negli ultimi decenni: “E’ stato fortemente depotenziato per motivi economici. Depotenziare il Ssn, centrarsi su ospedali e privilegiare le eccellenze senza una rete del territorio è uno dei problemi”. Da qui a cosa bisogna fare per il futuro il passo è breve: “Ci vuole un modello di sanità centralistica per gestire le malattie infettive. Senza non se ne uscirà mai fuori”.

Di certo non se ne uscirà fuori in pochi giorni: “La nostra Pasqua sarà ancora più tranquilla dentro casa” ha detto Ippolito, che facendo poi il punto sull’andamento dei dati epidemiologici ha sottolineato: “La cosa che mi fa piacere è che le stime e i modelli concordano su una situazione favorevole per l’Italia, così come l’andamento dei dati, nonostante i ritardi di notifica ecc, sono promettenti. Se però vediamo ancora quelle immagini di ieri di alcune piazze con gente in giro – ha ammonito – a risalire rapidamente nei contagi ci vuole davvero poco, perché c’è una circolazione di virus nel paese e quindi queste misure devono essere mantenute e rispettate almeno fino alla scadenza dell’ordinanza, poi valuteremo“.

 

Ilfattoquotidiano

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Adesso, Olof Mellberg ha scritto:

a fatto acqua da tutte le parti il modello regionale semmai, la protezione civile con tutti i suoi enormi difetti ha dovuto mettere delle toppe sui crateri delle gestioni regionali.

o forse ti sei perso la gestione lombarda dell emergenza (con gli ordini delle mascherine fatti in ritardo e pure sbagliati...poi si va a piangere da mamma stato).

Forse non lo sai ma l'acquisizione diretta di lotti così importanti di respiratori e mascherine non può essere fatta dalle Regioni ma deve avvenire tramite appalti attraverso il Consip, perchè se una regione di sua iniziativa fa magazzino (oltre le normali necessità) senza chiedere il permesso allo Stato poi può essere soggetta al parere della Corte dei Conti su quello che ha acquistato, ad un certo punto poi in piena emergenza la Regione ha chiesto il via libera allo Stato di poter reperire direttamente i ventilatori e le mascherine sul mercato visto che non erano in grado di fargliele arrivare immediatamente da Roma!

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6 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Ieri avevo scritto un post, inspiegabilmente scomparso, nel quale mi chiedevo quale potrà essere la reazione dei cittadini al momento della riapertura: se prevarrà cioè l'euforia post-liberazione con conseguente espansione della domanda e della socialità, oppure se soffriremo di una specie di shock post-traumatico con relativa stagnazione dei consumi.

Domanda di non facile risposta anche se personalmente propenderei per una reazione edonistica e quindi espansiva almeno nelle prime settimane, forse mesi, in parte mediata dalla gradualità delle riaperture.

 

Si infatti in questi giorni ci ho riflettuto anche io è un argomento di cui parlare quando logicamente si ricomincerà con una vita quasi normale. Però si ci ho pensato spesso al dopo da un punto di vista mentale.

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50 minuti fa, Hoolk ha scritto:

ad occhio mi sa che non esiste soluzione.

ne quello del lockdown ne qyuello dellì'immunita di gregge.

è una situazione fail fail

in realtà nessuna delle 2 è una soluzione. perchè non esiste la soluzione al momento.

il lokdown ci ha fatto risparmiare 40000 morti da noi. questo è un effetto positivo del distanziamento sociale

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48 minuti fa, Hoolk ha scritto:

la cina non ha chiuso tutto ha chiuso una regione...e ci ha messo l'esercito ed è una dittatura.

la corea è una repubblica ma con un grosso apparato e cultura militare.

cose del tutto irrealizzaibili nella smidollata europa

E allora soccomberemo... Finché qualcuno, dopo 30 anni di vita sulle nuvole, ma condita dalla solita simpatia e ipocrisia europea, ci darà una sveglia. Peraltro invocata dalla stessa popolazione e politica agonizzante. Torneremo indietro di 100 anni perché non abbiamo imparato nulla, solo a fare le cicale. 

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10 minuti fa, -Eric Draven- ha scritto:

In verità no sefz si chiamano pensieri intrusivi o DOC e sono curabili con delle semplici terapie cognitive. Scusate ma ogni tanto esce il mio lato psicologo sefz

 

No comunque, a parte questo, si. La noia è una cattiva compagna.

E la cosa incredibile è che toglie stimoli.

io sto vivendo sto periodo come tempo da buttar via in qualche modo

la mattina, se non ho da fare lezioni o compiti (visto che i sistemi per l'insegnamento online sono... vabbè) cerco di buttarlo via dormendo tutto, almeno il mattino me lo son mangiato

a volte pur di far passare cinque  minuti dimentico volutamente di prendere cose per fare più giri in casa in modo che mi son mangiato qualche minuto .ghgh

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