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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

1 ora fa, SuperT ha scritto:

Vergognosi. Avessi perso un genitore farei una strage.

tu pensa se lo perdo io, due stragi, prima governo e poi lombardi ahah ridiamo per adrammatizzare (pero' chiedo blocco estivo pimontesi e lombardi, ce lo devono)

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9 ore fa, MaxAfronsis ha scritto:

ma tu prendi ad esempio i sinti che sono una minoranza zingara. quanti sono i sinti che vanno a scuola in italia? lo 0,01% ? se lo 0,01% degli alunni obbligasse l omologazione della restante popolazione saremmo non la repubblica delle banane ma la repubblica di fantozzi.

ti prendo un esempio che ho sottomano, se vuoi ti prendo altri esempi con ragazzi, pochi per carità, che hanno ancora bisogno di corsi di alfabetizzazione essendo inseriti da poco o provenendo da contesti non integrati, altri casi minimi ma presenti nella scuola dell'obbligo, e anche qui l'insegnamento a distanza è molto duro

se vuoi ti prendo esempi di famiglie che hanno mezzi limitati per seguire l'online, e ce ne sono

assomma un po' tutto e vedi che non è sta passeggiata

ragazzi non è semplice, se si vuol far passare il concetto che l'insegnamento online su elementari e medie è una fiaba e alla portata di tutt facciamo passare sto concetto che vi devo dire

devi fare cose molto ridotte

 

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2 minuti fa, black&whitetiger ha scritto:

Guarda che questa era stata fatta già nell’emergenza perché non c’erano più posti letto negli ospedali ed era rivolta solo a RSA con determinate caratteristiche tipo avere padiglioni separati per ospitare dei malati di Covid già trattati che non avevano bisogno di cure pesanti X la degenza della malattia non hanno certo detto di metterli nelle RSA mischiati nei reparti con gli anziani normali, poi se X te per mancanza di posti letto era meglio buttarli x terra nei corridoi o per strada come a Madrid va benissimo.

stai scherzando?

se invece di andare ad annunciare ospedali plurimilionari, mettevano ordine nel territorio facevano più bella figura.

leggilo tutto l'articolo.

Delibera di Regione Lombardia: malati di Coronavirus in casa di riposo

Il 16 marzo, le associazioni Agespi, Anaste, Arlea, Anffas, Aci Welfare, e Uneba hanno scritto una lettera a Gallera (e al direttore generale dell'assessorato al welfare Luigi Cajazzo) per dogliarsi di due aspetti: la carenza cronica di dispositivi protettivi (soprattutto mascherine) nelle Rsa e, appunto, l'inserimento di pazienti Covid-19 nelle Rsa, definendola «voler mettere un cerino in un pagliaio». Acceso, s'intende.

«Non crediamo - si legge nella lettera - che possa essere possibile la volontà del vostro assessorato di inserire pazienti Covid a bassa intensità assistenziale in nuclei di Rsa occupandone un posto letto in una situazione di potenziale contatto con gli anziani non autosufficienti ivi ospitati. Una scelta di questo genere sarebbe assolutamente contraria a qualsiasi forma di tutela sanitaria per una popolazione significativamente anziana (mediamente ultra ottantacinquenne) che, laddove si trovasse in una situazione di contagio, sarebbe esposta ad un rischio altissimo e ben più ampio di quello della media della popolazione italiana».


 

Potrebbe interessarti: http://www.bresciatoday.it/attualita/coronavirus/delibera-rsa-case-riposo.html

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1 ora fa, Crêuza de mä ha scritto:

È una vergogna come le RSA siano abbandonato ad autentici cimiteri

quelle per noi poveri mortali si (2000 euro al mese, per i mortali)....se invece cacci 3500/4000 allora sei piu' tranquillo...pensa te che prezzi per un pensionato

1 ora fa, the killing hand ha scritto:

Se anche le altre nazioni avessero bloccato i voli dalla Cina il problema non sarebbe sorto. I cogli@ni sono stato gli altri paesi, non noi.

ma se realmente il visur circolava in cina a novembre, mi sa' che era gia' tardi a prescindere

per come la vedo io questo virus si sarebbe diffuso ugualmente, ma piu' lentamente

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20 minuti fa, black&whitetiger ha scritto:

Ordinanza regionale della Lombardia del 23 febbraio di chiudere le RSA in entrata a chiunque familiari e nuovi pazienti se poi si vogliono continuare a raccontare balle fate pure, io sono di Milano e se permetti essendo del posto conosco bene i provvedimenti presi sul territorio.

si si, li conosci benissimo...

 

delibera della giunta – la numero XI/2906, 8 marzo 2020 

 

allegato 2

 

l’individuazione da parte delle ATS di strutture autonome dal punto di vista strutturale (padiglione separato 
dagli altri o struttura fisicamente indipendente) e dal punto di vista organizzativo, sia di strutture non inserite 
nella rete dell’emergenza urgenza e POT, sia di strutture della rete sociosanitaria (ad esempio RSA) da dedicare 
all’assistenza a bassa intensità dei pazienti COVID positivi

delibera-lombardia-case-di-riposo-coronavirus.jpg

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3 minuti fa, POLARMAN ha scritto:

tu pensa se lo perdo io, due stragi, prima governo e poi lombardi ahah ridiamo per adrammatizzare (pero' chiedo blocco estivo pimontesi e lombardi, ce lo devono)

Io l’ho già detto che, questa estate, verrò a casa tua con altre 100000 persone sefz 

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37 minuti fa, POLARMAN ha scritto:

poi le prendi tramite gli occhi e tutto decade

le mascherine ce la fanno mettere per limitare, ma non per proteggerci, diversamente anche gli occhiali sarebbero da indozzare oltra ai guanti

sono misure per limitare tutto qui e comunque ha il suo scopo

si parlava di mascherine con e senza valvole, se vuoi possiamo aprire anche il discorso occhiali protettivi e visiere protettive

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14 minuti fa, LadyJay ha scritto:

Io, come quarantena, intendo non poter uscire di casa se non con la certificazione. E questo avviene dalla notte dell'11.

Ripeto, io l'11 mattina (come tanta altra gente) sono andata in giro in un paio di posti senza nessun problema.

Poi, vabbè, due giorni in più o in meno non fa questa grande differenza.

 

Si diciamo che dal 9 stare a casa era una raccomandazione. Dall'11 diventa un'indicazione perentoria, con tanto di autocertificazione per dichiarare la motivazione di spostamento, visto che a diversi non era ancora chiara la situazione... 

Mi viene un'ulteriore considerazione, qui non mi rivolgo a te LadyJay ma in generale, appurato che siamo "bloccati" sostanzialmente dal 12 marzo. Al netto delle innegabili difficoltà economiche e delle ristrettezze abitative (molti sono in appartamenti di nemmeno 100 mq), sono solo 26 giorni ragazzi. Suvvia non è questo dramma insormontabile.

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Adesso, Olof Mellberg ha scritto:

tanto legge solo quello che gli fa comodo..

poi ci si lamenta di come vanno le cose, anche quando di fronte all evidenza trovi sta gente in grado di negare anche l evidenza

lo so, ma pure stare zitto di fronte a parole strumentali non riesco.

non ho nessun problema da cittadino a rilevare stupidaggini di chiunque, ma difendere questa....  e che azz... sarebbero da galera. altro che ospedale in fiera.

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5 ore fa, Pisogiallorosso ha scritto:

Basta considerare chiuso l’anno scolastico per tutti.

quale è il motivo di continuare la didattica, le promozioni...?

 

pazienza , promuoviamo tutti e teniamo i bimbi a casa senza che si debba fare l’istruzione on line..

quest'anno si assolutamente, la vedo come un'annata andata, non c'è molto da valutare e gran metodo

parlavo però di settembre, immaginate i bambini di prima partire a distanza con l'online

è a livello pedagogico un massacro

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Adesso, sergio 1157 ha scritto:

lo so, ma pure stare zitto di fronte a parole strumentali non riesco.

non ho nessun problema da cittadino a rilevare stupidaggini di chiunque, ma difendere questa....  e che azz... sarebbero da galera. altro che ospedale in fiera.

no no ma fai bene, avevo appena postato anche io l ordinanza con l allegato, ma questo le spara solo in una direzione (guarda un po' che strano), omettendo di valutare la marea di errori fatti dalla giunta regionale.

leggere certe cose è semplicemente indecente.

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31 minuti fa, sup ha scritto:

Secondo me non è stato una scelta, ne momento in cui hanno capito le dimensioni del problema il virus era già in tutto il mondo.

 

Per me bisogna solo imparare dai tedeschi, insopportabili fin che volete, ma quanto ad organizzazione non li batte nessuno e la gestione di questa emergenza ne è la prova.

Leggevo che si stanno attrezzando per fare 100.000 tamponi al giorno e altrettanti test sierologici e in un mese hanno aggiunto 12.000 posti di t.i. in più. 

 

Non so che dire se non copiamoli!

strano che tutti i Paesi, nonostante sapessero dell'entrata nel loro territorio del virus, abiamo preso tempo per poi chiuedere (tutti hanno fatto cosi', nonostante altri Paesi gia' contassero i morti, non e' possibile che tutti i capi di stato siano cosi' scemi capisci non posso crederlo)

per quanto rigurda la germania, da testimonianze dirette nel forum ed altre sparse, loro stanno adottando il metodo cinese, nascondono, addirittura mi ha detto che stanno usando la propaganda per passare il messaggio che sia un influenza un po' piu' forte pericolosa per gli anziani

 

in uk invece mi han detto che la stanno prendendo sul serio, tanto che hano fatto un servizio sulla lombardia per mostrarlo al popolo come monito

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17 minuti fa, LadyJay ha scritto:

Io, come quarantena, intendo non poter uscire di casa se non con la certificazione. E questo avviene dalla notte dell'11.

Ripeto, io l'11 mattina (come tanta altra gente) sono andata in giro in un paio di posti senza nessun problema.

Poi, vabbè, due giorni in più o in meno non fa questa grande differenza.

ti avevo risposto con le date dettagliate perche' ero andato a controllare...se guardi nelle notifiche lo trovi sicuro...

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2 minuti fa, Olof Mellberg ha scritto:

no no ma fai bene, avevo appena postato anche io l ordinanza con l allegato, ma questo le spara solo in una direzione (guarda un po' che strano), omettendo di valutare la marea di errori fatti dalla giunta regionale.

leggere certe cose è semplicemente indecente.

ho letto l'articolo... e l'ho riletto 3 volte perchè mi sembrava inverosimile. invece è proprio vero. 

ormai conta solo più farsi belli in diretta tv. la realtà è proprio tutta un'altra cosa.

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17 minuti fa, effe1986 ha scritto:

non lo so, io da mio padre ci andrei anche domani se potessi visto che sono in casa dal 23.02. 

Quando ritornerò a lavorare invece no (anche se proprio oggi ci hanno comunicato che torneremo a lavoro quando ci sarà rischio zero o prossimo allo zero di contagio). 

io con mia molie che ogni giornio lavora in supermercato, ho paura a vedere mio padre, e ne avrei bisogno in quanto lo sento di un depresso e mi preoccupa non poco

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Pazienti positivi al Coronavirus: la regione li ha mandati nelle case di riposo per liberare posti letto

azienti Covid-19 "a bassa intensità" nelle Rsa lombarde per liberare posti letto negli ospedali: una decisione della giunta regionale lombarda, datata 8 marzo, che potrebbe essersi rivelata un vero e proprio boomerang sanitario. Potrebbe avere infatti provocato l'esplosione di contagi in alcune Rsa, tutt'altro che preparate ad accogliere pazienti contagiati dal Coronavirus e luoghi in cui sono già presenti persone in gran parte con altre patologie, soggetti fragili che bisognerebbe proteggere in ogni modo. 

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Tutto è partito con la delibera della giunta regionale (su proposta dell'assessore al welfare Giulio Gallera) n. xi/2906 dell'8 marzo, che conteneva (tra le altre) questa prescrizione, «a fronte della necessità di liberare rapidamente posti letto di


 

Chi ha deliberato sta minchiata credo abbia sulla coscienza molti morti

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15 minuti fa, sergio 1157 ha scritto:

stessa identica cosa, ho la compagna che lavora in supermercato ed io da mia mamma non ci vado. (che era cosa abituale mangiare insieme un paio di volte alla settimana)

e non so' quando potro' andarci, se non per vederlo a distanza...

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3 minuti fa, Bob Kelso ha scritto:

quest'anno si assolutamente, la vedo come un'annata andata, non c'è molto da valutare e gran metodo

parlavo però di settembre, immaginate i bambini di prima partire a distanza con l'online

è a livello pedagogico un massacro

Leggi questo. Ma che te lo dico a fare?

Meno male che la ggente sperperiamo denari in cianfrusaglie superflue.

A meno che anche il pane sia considerato superfluo... uum  .boh  bah

 

Istat: il 33,8% degli italiani senza computer o tablet a casa

In un momento in cui i genitori sono chiamati allo smart working e i bambini alla didattica a distanza, secondo l’ultimo rilevamento Istat, relativo al periodo 2018-2019, al Sud quattro famiglie su dieci non hanno computer o tablet in casa. I risultati dell’indagine "Spazi in casa e disponibilità di computer per bambini e ragazzi", riferita al periodo 2018-2019, rilevano una scarsità di dispositivi tech soprattutto nel Mezzogiorno. Numeri più alti al Nord, ma la media italiana resta bassa.

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intanto parlando di rsa, visto che qualche testa di legno che si lamenta ancora del tasso di mortalità e sproloquia di morti con/per

 

 In Rsa di Clusone morti 52 ospiti su 150


Erano 150 gli anziani ospiti nella alla Fondazione Sant’Andrea a Clusone, in provincia di Bergamo: nell’ultimo mese ne sono morti 52. Un terzo se li sarebbe portati via il Coronavirus anche se nessun referto li ha mai identificati come Covid positivi perché “qui non è venuto nessuno a fare i tamponi”, ha raccontato all’ANSA Katia, infermiera della struttura che ora attende anche l’arrivo di pazienti Covid dimessi dagli ospedali.

 

 

e no, solitamente in un mese non muore 1/3 dei ricoverati in una rsa (neanche per le influenze stagionali e le polmoniti che a molti piace tirare in ballo ogni dannata volta), altrimenti sarebbero vuote e l età media italiana sarebbe molto più bassa

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15 minuti fa, Crêuza de mä ha scritto:

Però scusa, è possibile che non abbiano pensato ad un hotel dedicato, un ex ospedale, cliniche dove poter mettere queste persone in sicurezza?

Ovviamente non sei tu a dovermi spiegare la scelta, chi sta governando quella regione si.

hanno sbagliato tutto e' palese che in LOmbardia hanno fatto il peggio del peggio

per questo quando sento un lombardo che se la prende con il resto d'Italia mi vien da ridere (semmai alcune regioni se la dovrebbero prendere con loro, visto che sono ststi gli untorid'Italia, ma passiamoci sopra), prendetevela con voi e con chi avete messo li al potere, visto che nelle altre regioni il tutto e' stato gestito molto meglio fin dal'inizio con la divisione di ospedali covid e non (per dirne una)

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4 minuti fa, sergio 1157 ha scritto:

ho letto l'articolo... e l'ho riletto 3 volte perchè mi sembrava inverosimile. invece è proprio vero. 

ormai conta solo più farsi belli in diretta tv. la realtà è proprio tutta un'altra cosa.

io mi sono letto i vari articoli, poi mi sono cercato l ordinanza, l ho scaricata e me la sono letta (visto che, come appunto dici tu, mi è sembrata una cosa fin troppo assurda)

come informarsi in maniera appropriata, cosa ai più sconosciuta.

meglio piangere incolpando roma e far passare chi ha preso certe decisioni come santi, si si.

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Quoto

 

Olivia e Raul De Freitas sono sudafricani, hanno 27 e 28 anni, fanno l’insegnante e il macellaio e da qualche settimana sono sposati. Dopo le nozze, in Sudafrica, sono partiti per il viaggio di nozze in un resort di lusso alle Maldive. Per via delle restrizioni dovute al contagio da coronavirus hanno dovuto restarci più del previsto e ancora adesso sono bloccati alle Maldive, in un altro resort di lusso, in attesa di poter tornare in Sudafrica. Il New York Times ha raccontato la loro storia.

I De Freitas hanno spiegato che, prima della partenza dal Sudafrica, gli era venuto qualche dubbio sul fatto che forse avrebbero dovuto rimandare la loro luna di miele. Ma hanno spiegato anche che non c’erano particolari restrizioni per il loro volo e che l’agenzia di viaggi con cui avevano organizzato la vacanza li aveva rassicurati che, qualsiasi cosa fosse successa, avrebbero comunque potuto fare ritorno in Sudafrica.

 

Olivia e Raul De Freitas avevano deciso quindi di partire e domenica 22 marzo erano arrivati al Cinnamon Velifushi Maldives, un resort che occupa un’intera isola e che, quando è pieno, può accogliere 180 ospiti. Il costo base di una camera è di circa 700 euro al giorno, tutto compreso.

Per tre giorni tutto è andato come previsto, nonostante la pandemia in corso nel resto del mondo. Le cose sono iniziate a cambiare il 25 marzo, quando marito e moglie sono venuti a sapere che a partire dal giorno seguente il Sudafrica avrebbe chiuso tutti i suoi aeroporti ai voli dall’estero. Non ci sono voli diretti dalle Maldive al Sudafrica: lasciando il resort per provare a prendere uno degli ultimi voli possibili, i due avrebbero rischiato di trovarsi in un limbo, bloccati in qualche aeroporto senza poter tornare in Sudafrica e nemmeno al resort.

I De Freitas sono rimasti quindi nel resort, che intanto si svuotava di tutti gli altri turisti rimasti, che uno dopo l’altro trovavano il modo di fare ritorno nei rispettivi paesi. Gli ultimi a fare compagnia ai De Freitas sono stati degli statunitensi che il 28 marzo sono tornati a casa con un volo che ha fatto scalo in Russia.

Rimasti gli ultimi turisti, i De Freitas si sono messi in contatto con consolati e ambasciate e il New York Times ha raccontato che sono venuti a sapere, via WhatsApp, che sparsi per le Maldive c’era un’altra quarantina di sudafricani nella loro situazione. Siccome il governo non voleva saperne di pagare per il loro ritorno, l’unica opzione a loro disposizione era noleggiare un jet privato, per un costo di circa 100mila euro da dividersi tra loro. Ma solo la metà di quella quarantina di persone si era effettivamente palesata, e solo alcuni di loro si erano detti disposti ad accollarsi una percentuale del costo.

Mentre andavano avanti le trattative per un possibile rientro, i De Freitas sono rimasti in un resort tutto per loro, in cui, ha scritto il New York Times, «i due hanno regnato come sovrani prigionieri sulla propria isoletta» trascorrendo giorni «lunghi e pigri». A occuparsi di loro c’era infatti tutto lo staff del resort.

Dal racconto del New York Times sembra anche che i due sposi non si siano proprio fatti problemi a beneficiare dei vari servizi, come la cenetta sulla spiaggia al lume di candela. Ma sembra anche che molti dipendenti si annoiassero molto e che quindi non vedevano l’ora di poter fare qualcosa con loro. Sempre il New York Times ha parlato per esempio di un implorante istruttore subacqueo che ogni volta che incrociava i due proponeva loro di fare immersioni insieme.

Il 5 aprile, dopo due settimane di noiosa routine («giochiamo molto a biliardo e ping pong»), è arrivata una prima svolta: marito e moglie hanno raccontato che con un’ora di preavviso l’ambasciata ha detto loro, via WhatsApp, di fare i bagagli. Sono quindi stati portati in un altro resort ugualmente di lusso dove hanno incontrato “una ventina” di altri sudafricani, anche loro portati lì da altri resort. Da lì, non più unici ospiti, i De Freitas stanno aspettando nuove informazioni.

È stato detto loro che una decisione potrebbe arrivare già oggi, lunedì 6 aprile. Ma i problemi sono diversi: oltre a capire chi, come e quanto pagherà il volo, bisogna accertarsi che un eventuale equipaggio maldiviano accetti di riportare i turisti in Sudafrica sapendo che, una volta atterrato, quell’equipaggio potrebbe essere sottoposto a quarantena. Gli aeroporti sudafricani resteranno chiusi almeno fino al 16 aprile, ma non si può sapere se le attuali limitazioni saranno ampliate ulteriormente.

Per i giorni extra passati nel resort i De Freitas hanno detto di aver potuto beneficiare di prezzi notevolmente scontati; per i prossimi giorni, nel nuovo resort, sembra che buona parte delle spese sarà coperta dal governo maldiviano. Ma i De Freitas stanno comunque spedendo soldi che non avevano previsto di dover spendere, in quella che doveva essere una permanenza di soli sei giorni.

I dipendenti del Cinnamon Velifushi Maldives, intanto, sono sull’isola in quarantena. Ci resteranno un paio di settimane, senza ospiti, e il New York Timesscrive che la direzione del resort ha assicurato che sono stati e saranno pagati per ogni giorno passato sull’isola, con o senza ospiti.

 


 

 

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34 minuti fa, pot ha scritto:

In spagna la curva sta calando in maniera vertiginosa! Non stanno nemmeno vivendo quella fase di altopiano che da noi perdura da giorni...in pochi giorni decessi - 35%, contagi - 55%, bravissimi!. 

 

Speriamo di vedere questa tendenza marcata anche qui da noi

Ma "bravissimi" in che senso???

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13 minuti fa, andman ha scritto:

si parlava di mascherine con e senza valvole, se vuoi possiamo aprire anche il discorso occhiali protettivi e visiere protettive

si si lo so', sono giorni che se ne parla qui dentro

endevo sol oa specificare che chicrede che con mascherina (senza filtro) e guanti sia protetto, sbaglia

mascherine serviranno solo a limitare il contagio, non per protezione

se vuoi essere realmente protetto serve un kit medico completo o uno scafandro

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