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29 MAGGIO 1985

Transfughi ed apostati calcistici: da una sponda all'altra del Po. A Torino tutto ebbe inizio a partire dal 3 Dicembre del 1906. Augusta Taurinorum ebbe il suo Derby

Post in rilievo

 

 

Cari amici, 

in attesa di apprendere se il martoriato  Campionato di " Serie A " dell' A.D. 2019/2020 , seppur in maniera impropria, riprenderà il suo tormentato cammino e sarà portato a termine, provo ad addentrarmi in alcune vicende, sia balistiche che umane che, volente o nolente, hanno accompagnato e contrassegnato, sia con accezione positiva che negativa, i rapporti tra i due più noti CLUB CALCISTICI che ebbero i loro " Natali "  sotto la cupola della monumentale " Mole Antonelliana " che trovasi in quella città che, se non ricordo male, fu la Capitale del Regno Sabaudo/Sardegna, ed in seguito,a partire dal 1861 fino al 1865,  prima Capitale del Regno d'Italia ! 

 

Ca va sans dire che mi riferisco alla città di TORINO  e/o  AUGUSTA TAURINORUM che dir si voglia ! 

 

uum Da dove cominciamo ?

 

Visto e considerato che, almeno così presumo e spero, tutti gli iscritti a questo " Forum " qualche rudimento inerente fatti e nozioni che, 

in maniera più o meno articolata, rimandano al mese di Novembre del 1897 ed al conseguenziale  sbocciare del germoglio più prezioso 

in assoluto del Panorama Calcistico Mondiale, dovrebbero comunque averlo .. direi di partire dal 3 Dicembre dell' A.D. 1906 !

 

 

( per chi fosse " totalmente a digiuno " della nostra gloriosa Storia mi riferisco allo " Sport Club Juventus "   .ehm  " Enrico Canfari - Storia del Foot - Ball  Club  Juventus di Torino - 1915 " tratto da Wiki .....  .ehm

 

 Nel 1896 una brigata di studenti del Liceo d'Azeglio soleva avviarsi, finite le lezioni pomeridiane, verso il corso Duca di Genova e quindi, deposti i libri su d'una panca, dedicarsi al giuoco di 'barra'. Il foot-ball si insinuò più tardi: già si era visto giocarlo prima alla patinoire del Valentino e poscia in Piazza d'Armi da alcuni stranieri residenti a Torino i quali avevano fondato il F.C. Internazionale mutandosi poi in F.C. Torinese. Con tante iniziative una società ci voleva e nell'autunno del 1897 se ne decise la fondazione. Qui cominciarono le vere origini della Juventus.

 

«Si venne finalmente alla seduta decisiva: battaglia grossa! Da una parte i latinofobi, dall'altra i classicheggianti, in minor numero i democratici. All'onore della votazione s’avanzarono tre nomi: 'Società Via Fort', 'Società Sportiva Massimo d’Azeglio' e 'Sport-Club Juventus'.
Per quest’ultimo pochi simpatizzavano, ragione per cui riuscì ad imporsi. Fra gli oppositori c'ero proprio io: mi sembrava che quel 'Juventus' più non s'addicesse a soci fatti maturi. Avevo torto: nella 'Juventus' non s'invecchia, [...] invecchia invece la 'Juventus'. E così la società fu battezzata 'Sport-Club Juventus'  ........ e nel 1899  ....   .ehm

 

«Da quell'epoca il nostro scopo sportivo venne più nettamente a precisarsi ed il solo foot-ball occupò la nostra attività; ed al primitivo nome di Sport-Club Juventus fu sostituito l'attuale 'Foot-Ball Club Juventus' o semplicemente Juventus. Questo nome fu, come vedete ora, veramente fortunato poiché le Società Sportive nostre omonime sono moltissime, ma la vera Juventus è una sola: la nostra  

 

  uum E cosa avvenne di così eclatante in quella data ?

 

In una sorta di " diaspora calcistica " , l'allora Presidente della JUVENTUS,  lo svizzero   Alfred_Dick.jpg  ALFRED DICK , stando a quanto narrano le cronache , anche e soprattutto a causa di un carattere che definire " assai determinato .. deciso  .. ed autoreferenziale " è un vero e proprio eufemismolasciò la JUVENTUS per dare alla luce il " FOOTBALL  CLUB TORINO " . 

 

Svariate sono le ipotesi che portarono a quella drastica decisione : 

 

-  Se ne ebbe a male quando la maggioranza dei soci della JUVENTUS bocciarono la sua richiesta di far giocare titolare in prima squadra il figlio Federico, che, peraltro, nel 1905, fu uno dei componenti della squadra che vinse il " Campionato Riserve "  e/o  di " Seconda Categoria " che dir si voglia . 

 

- Voleva mutare la denominazione " F.C. JUVENTUS "  .. in .. " Jugend Fuss-Ball  Verein "  con, almeno così narrano alcune cronache, la non troppo celata intenzione di voler probabilmente  " trasferire " il Club Bianconero in un altro Campionato al di fuori degli Italici confini ! 

 

- Un altro suo intento era quello di assemblare una squadra composta principalmente da stranieri riducendo al minimo indispensabile la presenza di italiani .Svizzeri ( preferibilmente " dipendenti " della sua ditta di pellami e calzature  che aveva sede in Torino ) - Inglesi/Scozzesi erano in assoluto i suoi prediletti . 

 

- L' assoluta ostilità nei confronti della proposta più volte formulata dai Soci della Juventus F.C. di intraprendere il cammino verso una sorta di " Professionismo Calcistico " ante litteram .

 

-  Tra l'altro, fu anche accusato di fare improprio " traffico " di Distintivi del Club ritenuti, dalla maggior parte dei " Soci Bianconeri ", del tutto inadeguati specie se accostati alla loro concezione ed idealizzazione del termine .. " Stile Juve " .

 

- E .. " The last but not the least " ..il fatto che Dick, dopo il biennio di Presidenza , voleva, fortissimamente voleva, nuovamente essere eletto Presidente del CLUB BIANCONERO : richiesta che , quasi tutti i  Soci della JUVENTUS F.C. ritennero essere irricevibile e non realizzabile ! 

 

 

 

- Insomma, nonostante il successo ottenuto nel 1905  (  1° Titolo di Campioni d' Italia per la Juventus ) in maniera sempre più palese ed insanabile si acuì il profondo disagio, la dicotomia di pensiero tra coloro che " generarono " la JUVENTUS F.C. e l'autoritario ed accentratore svizzero trapiantato a Torino . 

 

Finchè, una sera, vista e considerata " l'aria che tirava ", com'era naturale ed ovvio che fosse, si giunse al " redde rationem " .  Gli animi si scaldarono a tal punto che la maggior parte dei presenti chiese le dimissioni dell'ormai sfiduciato Presidente ; in maniera impetuosa e  furente , l'ormai ex " Deus ex machina "  del Club Bianconero abbandonò il luogo della riunione portando con sè l'intimo e profondo desiderio di rivalersi nei confronti di chi, in pratica, lo aveva,  allontanato e sfiduciato !

 

Credo di non essere molto lontano dalla realtà dall'ipotizzare che, nello stesso momento in cui Dick lasciò l'ostica, ed a lui avversa compagnia, affidò i suoi futuri propositi di  rivincita al celeberrimo ..  .ehm  " .. sì vendetta .. tremenda vendetta .. di quest'animo è il solo desio ."  di Verdiana memoria ( - Rigoletto - ) 

 

Non condividendo le prese di posizione di molti dei soci bianconeri , ( e tra loro, più d'uno faceva parte di quel gruppo di studenti del Liceo Classico Massimo d'Azeglio che, nel 1897, si riunivano nei pressi di quella panca di pietra rugosa sita in C.so Re Umberto a Torino ) in maniera del tutto inaspettata, alcuni dei presenti decisero di accodarsi al " DICK ... Pensiero " ! 

 

Che io sappia, non si hanno fonti e/o notizie dettagliate / certificate riguardo l'esatto numero di coloro che seguirono l'ex nostro presidente. Tuttavia non vi è tema di smentita alcuna riguardo l'acclarato dato che tra i primi ad abbandonare la " Nave Bianconera " vi furono il Dott. GIOVANNI SECONDI ( nessuno, ma proprio nessuno, da lui, che fu uno dei primi, si sarebbe aspettato un gesto del genere ! Diverrà Presidente del Torino dal 1908 al 1911 .. ed in seguito .. dal 1919 al 1920 )  ed insieme a lui ..  image.jpeg.d2cbce8d66e9c8a84cee02535d97c6dc.jpeg .. MAZZIA ORESTE 

 

del quale, peraltro non si ha notizia alcuna circa il fatto che abbia o meno disputato qualche partita ufficiale con i granata ! Probabilmente, così mi par d'intuire, nell'appena costituito " Club Granata ", ebbe altre mansioni, e nel frattempo, proseguì i suoi studi in Medicina !

 

Ai due di cui sopra va aggiunto il Socio o ex Socio ( la sua presenza alla Juve, stando a quanto riportato in alcuni testi, va collocata tra il 1903/1905 ) Emilio Valvassori.

 

Egli figurerà tra i fondatori del F.C. TORINO assumendo il ruolo di " revisore dei conti ". In seguito tornò alla Juventus con il ruolo di Dirigente.

 

Nel 1911 diverrà Presidente della F.I.G.C. - Nel 1908 intraprese anche la carriera di Arbitro : fu tra i  Soci Fondatori dell'Associazione Italiana Arbitri -

divenne " Arbitro Federale " nel 1913 - " Arbitro ad Honorem " nel 1919 - Nel 1948, nel 50° della FIGC, fu nominato " Pioniere del Calcio Italiano "- 

 

Con Luigi Faroppa fu il propugnatore del " Progetto Faroppa-Valvassori " che introdusse nel Campionato Italiano il meccanismo delle Promozioni e 

Retrocessioni tra la " PRIMA CATEGORIA " .. e la .. " PROMOZIONE " , progetto che fu approvato dall'Assemblea della FIGC nel 1912 !

 

image.jpeg.7777c37b6c1351db5f8a3ccd4fd4dfd8.jpeg  Emilio Vavassori è il primo a sx ( capelli grigi - ampi baffi neri ! Immagine tratta da Wikipedia )

 

 

........ inoltre, più o meno volontariamente, lasciarono la Juventus e raggiungessero DICK al TORINO i seguenti calciatori ....  .ehm

 

 

-  L'Inglese JAMES SQUAIR  e/o SQUIRE ( non è dato sapere con esattezza )    image.jpeg.45bb7c8db106c1631c07edfcc737f5bb.jpeg ( immagine tratta da " Gli Eroi del Calcio " ) 

 

Domenico Donna e James Squair, due elementi di punta della formazione juventina che, sotto la presidenza di Alfred Dick, vinse il campionato nel 1905. I due giocatori juventini sono qui marcati da Etienne Bugnion e Edoardo Pasteur.  (Foto archivio Fondazione Genoa)  -  ( quello in " primo piano " è DOMENICO DONNA .... alle sue spalle si intravede JAMES SQUIRE 

 

 

 

- Lo Svizzero WALTER  STREULE      Walter Streule | Stelle juventine

 

 

 

 

- Lo Svizzero  FRIEDRICH ( Fritz ) BOLLINGER   Profilo Giocatore Friedrich Bollinger

 

 

 

 

- Lo Scozzese  JACK DIMENT    image.jpeg.8eee5377ffd2807d4ccbf68da9b78fb5.jpeg

 

 

 

 

 

DIMENT - SQUIRE - BOLLINGER - STREULE ( a cui va aggiunto lo svizzero    Paul Walty         Paul Arnold Walty - 4 partite disputate con la maglia della Juve nel 1905-  non giocò mai per il Toro ) 

 

costoro, oltre che più che discreti giocatori, erano anche dipendenti dell'azienda di Alfred Dick , e come potete facilmente intuire, non opposero resistenza alcuna  al " consiglio " del loro  " datore di lavoro " di cambiare colore della maglia passando da quella " BIANCONERA "  a quella  " GRANATA "

 

 

- L'unico che ritenne giusto e doveroso non accogliere " l'invito " .. del suo .. " principale " fu .....  .ehm 

 

image.jpeg.638422ac9019f4672832c2485594dc76.jpeg  ALBERTO BARBERIS  da Vercelli !

 

 

Alla JUVE .. e soprattutto ... SEMPRE E COMUNQUE CON LA JUVE ... dal 1897 al 1912 !  

 

Quel suo risoluto ed inderogabile .. " NO " .. gli costò l'immediato ..  "  LICENZIAMENTO " 

 

Davanti a Uomini e Juventini di siffatta foggia altro non posso fare che alzarmi in piedi e dire .. .salve.. GRAZIE !

 

Verrà a mancare il giorno 8 APRILE del 1976 alla veneranda età di anni 93 ! Me lo immagino sulle TRIBUNE SOSPESE TRA NUVOLE E CIELO a seguire la sua e nostra JUVENTUS !

 

 

Al posto di Alfred Dick venne eletto PRESIDENTE ....  Ritratto di Carlo Vittorio Varetti (1884-1963).tif  ......   image.jpeg.163611e8122c888e40c88d9fa4b97ac4.jpeg  ...... L' Ing. CARLO VITTORIO VARETTI

 

Egli ricoprì la carica di Presidente dal 1907 - al - 1910 ! Come calciatore indossò  SOLO ed ESCLUSIVAMENTE  la  MAGLIA della JUVENTUS .. dal 1897 al 1907 

 

 

....... e tornando a quel 3 Dicembre del 1906 ......  .ehm

 

 

Alfred Dick, dopo quell' assemblea, punto e ferito nell'orgoglio e nel suo ego da quell'uditorio  così maldisposto nei suoi confronti, assorbita ed attenuata l'onta subita, nel giro di pochi giorni " ricaricò le batterie " e si attivò a più non posso con il precipuo intento di accelerare al massimo i tempi per rendere la pariglia a chi,secondo quello che era il suo intimo sentire, gli aveva mancato di rispetto e gratitudine !

 

Dick si mise in contatto con il suo connazionale Franz Schoenbrod , all'epoca, Presidente del " F.C. TORINESE " ( in quel periodo sull'orlo del fallimento in quanto assai male in arnese da un punto di vista economico ) - vista e considerata la " pesantissima situazione " del " F.C. TORINESE ",  l'ex N° 1 della Juventus non ci mise  molto a convincere il conterraneo svizzero ad accogliere la sua proposta di dar vita ad un nuovo Club - Dick si sarebbe messo sulle spalle i debiti ed avrebbe offerto a Schoenbrod un ulteriore anno di Presidenza della nascente e nuova Società - Alfred Dick si sarebbe momentaneamente accontentato della " Vice-Presidenza " ! 

 

 

 

 

 

E così fu : la sera del 3 DICEMBRE del 1906 , in una sala della " Birreria Voigt " ( in seguito diventata " Caffè Fiorina " - Via Pietro Micca 22 ) 23 firmatari apposero la Loro firma su quel documento che sanciva la nascita del " F.C. TORINO " : " Società avente per iscopo la pratica di tutti gli sport e segnatamente  quello del  foot-ball O giuoco del calcio. I colori sociali sono granata e bianco "  ( anche se, in realtà, nelle prime partite vennero utilizzate  le maglie del   F.C. TORINESE : a righe verticaliere e una tonalità a " metà strada " tra il giallo e l'arancione ....  Maglie Granata! - Foto di Museo del Grande Torino e della Leggenda ...    

 

 

ed in quella " BIRRERIA VOIGT " , .giornale  leggete un po' qui, accadeva anche quanto segue ( tratto da  " Forse non tutti sanno che il Grande Torino  " ) scritto da  Franco Ossola, figlio ed omonimo del padre FRANCO OSSOLA, giocatore del Torino, perito nella tragedia di Superga  - ( Ossola cita  Pozzo e Meazza 1938 cropped.jpg VITTORIO POZZO 

ex giocatore e allenatore del Torino - ex allenatore del Milan - ma soprattutto ex allenatore della NAZIONALE ITALIANA con la quale vinse le OLIMPIADI di BERLINO del 1936 - I MONDIALI del 1934 in ITALIA  - I MONDIALI del 1938  in FRANCIA -  e - N° 2 EDIZIONI della COPPA INTERNAZIONALE, una sorta di " Campionato d'Europa " per Nazioni ante Litteram - VITTORIO POZZO ebbe inoltre lo straziante compito di aiutare i soccorritori nell'identificare le salme di coloro che perirono nello schianto dell'aereo contro la Basilica)

 

( scrive  .scrittore    Ossola )  ...  forse non tutti sanno che, agli albori, incredibile ma vero, Juventus e Torino condividevano lo stesso luogo di ritrovo. Lo racconta un testimone diretto dell'Epoca, VITTORIO POZZO, quando scrive ....  .ehm  

 

" La grande rivale per il Torino, allora come ora, era la Juventus. Di .. Sedi Sociali .. nè Torino .. nè Juventus, ne avevano . C'era un unico ritrovo, il .. Fiorina .. all'angolo di Piazza Solferino con Via Pietro Micca, in quella che si chiamava - Birreria Voigt - Gli juventini si ritrovavano sul fondo del grande salone del locale, e per entrare e per uscire, dovevano passare davanti ai granata che, invece, sedevano davanti all'ingresso a sinistra. Non c'era pericolo che gli interessati si sbagliassero di tavolo, e perfino i camerieri erano divisi e parteggiavano . Il povero Direttore, il Cavalier Gioberge, doveva fare gli equilibrismi per tenersi buoni sia gli uni che gli altri . Non c'è città in cui la rivalità fra due squadre di Calcio abbia raggiunto gli estremi di Torino " .

 

... e sempre di Franco Ossola, questa volta tratto da " La Storia del Grande Torino in 501 domande " è riportato quanto segue ....  .ehm 

 

" Torino e Juventus condivisero la stessa sede ? Verissimo e Pericolosissimo .. ovviamente ! Com'è noto, quando all'inizio del novecento un Club Calcistico nasceva, era tutto organizzato alla " bell' e meglio " e, di norma, la sede era stabilita in qualche locale pubblico ( magari gestito da un supporter, se non addirittura dalla famiglia di un " footballer " )

 

Fu così anche per Juventus e Torino . Per qualche tempo, seppur breve, le due Società condivisero la stessa Sede, vale a dire, la sala al piano terra e successiva all'ingresso della - Birreria Voigt - nello stabile che ospitava il Grande Hotel Fiorina. I Soci dei due Club, ovviamente, si ritrovavano in giorni diversi, tuttavia, qualche volta, ( per necessità interne al locale ) capitava che le riunioni avvenissero nella stessa serata. "  ( con i più o meno gravi " effetti collaterali " .... aggiungo io .... .ghgh)

 

 Oggi quel locale, seppur ovviamente " adattato " ai Tempi attuali, esiste ancora, è sito nel medesimo edificio, e si chiama .........   .ehm 

 

Bar Norman di Torino: multa per il cibo avariato e per gli ...    BAR  NORMAN  

 

In una delle sale è appesa una " Targa Commemorativa "  inerente la nascita del F.C. TORINO  .......   .ehm

 

    Targa commemorativa di fondazione del Torino FC - Picture of ...

 

 

- non so neanch'io come, ma son riuscito a trovare una Foto d' Epoca della Birreria Voigt e dell'Hotel  Fiorina : non credevo ai miei occhi, in pratica è ancora quasi uguale, ed il solo pensiero che quel luogo sia stato frequentato anche da giocatori della JUVENTUS , mi ha emozionato ... .ehm 

 

 01.-Alfred-Dick-nasce-il-Toro.jpg

 

 

-  uum sì vabbè, direte voi, ma di ALFRED DICK ... che è stato ? 

 

-  Dopo l'anno sabbatico di " Vicepresidenza " , nel 1907 diventa Presidente del " F.C. TORINO ", e tale resterà fino al 1908 ( al suo posto subentrerà Giovanni Secondi, uno dei Soci della Juventus che lo seguirono nella avventura granata . ) 

 

- Il 10 Agosto del 1909 , all'età di anni 44, nella sua città di adozione, Torino, si tolse la vita ! Da quanto giunto a noi sembra che , a causa di problematiche legate alla sua attività, avesse accumulato debiti per un importo superiore a " 100.000 Lire "  .. per l'Epoca .. una cifra enorme !

 

- Il 13 Gennaio del 1907 , allo Stadio Velodromo UMBERTO I, venne disputato il PRIMO DERBY di TORINO : i granata prevalsero per  1 - 2 ! 

 

Queste le formazioni 

TORINO – JUVENTUS 2-1 (1-0)
Torino: Biano, Bollinger, Mützell, Rodgers, Ferrari-Orsi, De Fernex, Debernardi I, Streule, Kempher, Michel, Jacquet.
Juventus: Durante, Armano I, McQueen, Nay, Goccione, Diment, Squire, Varetto, Borel E., Barberis A., Donna.
Arbitro: Pasteur del Genoa.
Reti: Ferrari-Orsi 20′ (T), Kempher 60′ (T), Borel E. 87′ rig. (J)

 

NB :  Il Borel di cui .mandrillaccio sopra è  Ernesto Borel.jpeg  ERNESTO BOREL  ..... padre  di .....  .ehm

 

 

 

FELICE PLACIDO BOREL II ( detto : Farfallino )  .. e .. ALDO GIUSEPPE BOREL I ( anch'egli calciatore ) ..... Serie A 1936-37 - Juventus v Napoli - Borel I & II, Tricoli, Fenoglio, Varglien II.jpg Borel I (secondo da sinistra) in azione alla Juventus, accanto al fratello Felice Placido, nel 1937 ( immagine tratta da Wikipedia ) 

 

 

 

image.jpeg.f9c2809bd6b005c20f1ee29a833a5845.jpeg ...... questa dovrebbe, e sottolineo dovrebbe, essere un'immagine del primo Derby ! 

 

Ho qualche uum dubbio in quanto alcune cronache riferiscono che nella notte precedente il match ci fu un'abbondante nevicata e, com'era naturale che fosse, il terreno di gioco risultava essere assai imbiancato !

 

 

 

Un aneddoto assai " goliardico ", così narrano le cronache, fece da, più o meno "  nobile cornice  " a quell'evento ...  .ghgh

 

Alfred Dick, che chissà con quale intensissimo animo di rivalsa attendeva di assistere a quel match, appena prima del fischio d'inizio venne rinchiuso in una sorta di " gabbiotto di legno " che aveva la funzione di gabinetto : nonostante i suoi continui richiami nessuno andò in suo soccorso .. e solo alla fine dell'incontro qualcuno riuscì a liberarlo da quella incomoda ( anche se, in questo caso , forse più corretto sarebbe il definirla " Comoda " ... .ghgh ) posizione ! 

 

Le " Malelingue " sostengono che siano stati dei supporters bianconeri ... ma non sia mai, sottoscritto a parte, gli juventini sono tutti bravi ragazzi .ghgh

 

Tra l'altro, ahimè, oltre a quel Derby, la " Vecchia Signora " ne perse altri due 

 

- 03/02/1907 :  TORINO - JUVENTUS  4 - 1 

 

- 07/11/1909 :   TORINO - JUVENTUS 3 - 1

 

Prima Vittoria Juventina :   21/11/1909 -   JUVENTUS - TORINO 3 - 0 

 

Comunque, detto tra noi, all'inizio della Nostra Gloriosa Storia, quando ci dovemmo misurare con i granata, incappammo in più di una difficoltà : 

 

dal 13 Gennaio 1907  .. al .. 30 Gennaio del 1921 .. in 20 confronti .. il nostro misero " score " fu di : 3 VITTORIE - 5 PAREGGI - 12 SCONFITTE, alcune delle quali assai pesanti, direi, umilianti -17/11/1912 - JUVENTUS  vs TORINO  0 - 8  .. 29/11/1914 - JUVENTUS  vs TORINO  2-7 .. 09/02/1913 TORINO vs JUVENTUS  8-6 ( almeno, qui, ce la giocammo ) 

 

Ad onor del vero c'è anche da dire che, dal Gennaio 1921  all'  Aprile del 1927 di " Derby Ufficiali " non ne furono più disputati. Nel 1921 il TORINO aveva lasciato la F.I.G.C. per entrare a far parte della C.C.I ( Confederazione Calcistica Italiana ) - Nel 1922 rientra nella FIGC ma, a causa di Campionati strutturati in innumerevoli gironi ( in realtà : un vero e proprio " labirintico ginepraio " ) i due Club Torinesi non ebbero più modo e maniera di confrontarsi ! Nel Campionato del 1920/21 - nel Girone A - della fase eliminatoria Piemontese- le squadre di Torino erano 3 : F.C. TORINO - JUVENTUS F.C.- U.S.TORINESE - Su 6 squadre partecipanti la Juve arrivò al 4° posto e non si classificò al turno successivo - Davanti ai bianconeri arrivarono il NOVARA- il TORINO - U.S. TORINESE ( che, contro al Juve, ottenne un pareggio ed una vittoria ) - incredibile ma vero fu un Campionato al quale, tra Nord e Centro Sud, parteciparono ben 88 squadre !

 

Per carità, poi, negli anni a seguire, abbiamo reso la pariglia rifacendoci alla grandissima con i dovuti interessi (anche negli anni del " Grande Torino " non abbiamo mai sfigurato. Per non parlare di ciò che è avvenuto dal 03/12/1995 .. al .. 02/11/2019 .. e cioè .. tra Campionato  e Coppa Italia .22 VITTORIE - 6 PAREGGI - 1 SCONFITTA -

 

Ed ai " cuginastri " è andata ancora bene in quanto, in tutti questi anni, pur di non disputare il Derby, non so quante volte siano andati a nascondersi in ..  B .. .ghgh .. anche se, non lo nego, a volte mi son mancati ... così come mi mancano quelle " Sfide all'O.K .Corral " tra i nostri paladini di bianconero bardati e gli acerrimi ed insopportabili anti-juventini quali Ferrini ed Agroppi ( ogni volta che li " castigavamo " godevo come un riccio ) .. per non parlare poi dei " round " ( sì, perchè tali erano, sia sul terreno di gioco che sugli spalti e nei pressi del Comunale ) della VECCHIA SIGNORA  .. vs .. l' ottimo TORO di PULICI - GRAZIANI - CLAUDIO SALA - PATRIZIO SALA - PECCI - CASTELLINI -ZACCARELLI  ecc.ecc.

 

-E poi, dai,in fondo in fondo, al povero ALFRED DICK ( scellerata iniziativa " granata " a parte) nonostante ciò che si narra di lui, e del suo carattere assai particolare, non voglio poi così tanto male, anzi, seppur alla sua maniera, nella STORIA BIANCONERA ha lasciato un segno che, più gradito e tangibile di così, non avrebbe potuto essere ...  e cioè ....   .ehm

 

 Prime Pagine Quotidiani – Juventus Club Caserta

 

.. e quanto arduo e complicato fosse il portare a casa L' AMBITISSIMO TROFEO, la " VECCHIA SIGNORA " l'ha provato direttamente sulla sua pelle in quanto, il SECONDO TITOLO DI CAMPIONE D' ITALIA, giungerà sotto la " MOLE ", sponda bianconera, solo nel  CAMPIONATO del 1925/26 

 

..... e visto che ci siamo .... se siete ancora da queste parti ....    .giornale leggete un po' qui   ......     .ehm

 

- La partita che poi risulterà essere quella decisiva per l'assegnazione dello SCUDETTO, fu disputata a Torino il 2 APRILE del 1905 : JUVENTUS - GENOA  1 - 1 ( NB: a volte capita di leggere che quell'incontro terminò 2-0 per la Juve .. ma così non è ! Probabilmente si fa un po' di confusione con la vittoria per 0-2 del  19 Marzo 1905 ottenuta dalla " SQUADRA RISERVE JUVENTINA " in quel di Genoa .. oppure .. al match di ritorno del Campionato principale che avrebbe dovuto disputarsi a Torino, e che, in realtà, non venne mai giocato in quanto i genoani, essendo ultimi in classifica, non ritennero opportuno recarsi sotto la Mole . Alla Juve venne assegnata la " Vittoria a tavolino " : alcune fonti parlano di 2-0, altre, invece, di 3-0 !

 

Attenzione, però, quel match tra Juve  vs Genoa ( terminato con il risultato di 1-1 ) fu disputato solo dopo ben 2 rinvii . 

 

La prima volta la partita venne annullata per invasione di campo e conseguente rissa tra spettatori e giocatori, ( forse, chissà, magari mi sbaglio, ma ciò che accadde potrebbe essere stato l'insano e conseguenziale  frutto di rivalsa rispetto ad  un' accoglienza un po' troppo  " calorosa " riservata ai giocatori e sostenitori juventini nel match d'andata. Sfida anch'essa terminata con il risultato finale di 1 - 1 ) la seconda volta, invece, fu sospesa a causa di un' abbondante nevicata ! 

 

La formazione base della squadra campione era: Durante, Armano, Mazzia, Walty, Goccione, Diment, Barberis, Varetto, Forlano, Squair, Donna .

 

Per per la certezza matematica dello " Scudetto ", la Juve dovette attendere l'esito del match tra Genoa  e Unione Sportiva Milanese : 2 - 2 FINALMENTE FU SCUDETTO JUVE  .juve

 

La Juve in quella stagione si aggiudicò anche il " Campionato Riserve " , e giusto e doveroso mi sembra il dover rendere un sentito e postumo " Omaggio " anche a loro ... .ehm

 

 

    Foot-Ball Club Juventus 1905, Squadra Riserve.jpg 

 

SQUADRA RISERVE CHE, TRA L' ALTRO, TERMINATI I RISPETTIVI CAMPIONATI , IN UNA  SFIDA  NON TROPPO" FAMILIARE, EBBE LA MEGLIO SUI

 

NUOVI CAMPIONI D'ITALIA IN CARICA, CON IL RISULTATO DI 2 - 1 !

 

 

 

 

- Così Alfred Dick venne ricordato ed onorato sulla " STAMPA SPORTIVA N°33 - Agosto 1909 "  .......  .ehm

 

"Amante di tutte le estrinsecazioni atletiche che formano il corpo e l'anima per le battaglie del domani, entusiasta di ciò che era difficoltà e asprezza, aveva saputo serbare tra questi sentimenti un'anima fine, capace di ogni bene, incapace di offendere." 

 

( e d'altronde, si sa, quando si lascia questo pianeta che l'Uomo ha definito Terra, di norma, chissà il perchè, quasi tutti noi, in effetti, anche se non è vero, veniamo pubblicamente  ricordati come in  realtà non siamo mai stati .. e cioè .. più buoni/bravi/belli/intelligenti/educati ... e chi più ne ha più ne metta ... .ghgh )

 

 

- E poichè, nella STORIA del FOOT-BALL in generale, e del CALCIO ITALIANO in particolare, non sono stati poi moltissimi i calciatori che nel corso della loro carriera abbiano indossato,amato,onorato, sempre e solo la " medesima maglia "  non prendendo neanche in minima considerazione una eventuale e futura ipotesi di poter passare un giorno dall'altra parte della " barricata " per difendere i " colori " di coloro che hai sempre percepito alla stessa stregua di tuoi " Nemici " ( sportivi ) , e considerando che la metaforica " migrazione " dalla sponda bianconera verso l'altra sponda del Po torinese iniziò alla fine dell' A.D. 1906, ecco che, volente o nolente,( sebbene che a volte, ameno così presumo, assai netta deve essere stata l'intima percezione che si stava agendo " contronatura ") piuttosto cospicua è stata sino ai giorni nostri la schiera di transfughi, in alcuni casi di apostati che , per più o meno velata costrizione .. e/o .. per maturata convinzione , per via diretta  e/o tramite  " giri " un po' tortuosi, si sono ritrovati a frequentare sia gli spogliatoi Bianconeri che quelli Granata !

 

- Oltre ai " primi giocatori " a cui ho fatto accenno in precedenza, e che, con ogni probabilità, accettarono di " trasferirsi " sull'altra riva del Padus ( così come veniva definito dai nostri antenati)  onde  evitare d'essere licenziati in tronco dal loro Presidente, e nel contempo, Datore di Lavoro, vado ora a proporvi un ampio elenco di " migranti " con regolare permesso di soggiorno, che hanno offerto le loro prestazioni balistiche sia alla Juve  che al Torino .....  .ehm

 

- di Mazzia - Diment - Squire - Bollinger- Streule  abbiam già detto : seppur in " tempi " un po' diversi ( tra fine 1906 ed inizio 1908 ) tutti passarono dalla Juve al Toro 

 

-  E per restare a quel " FOOT-BALL "..  dei cosiddetti.. " TEMPI EROICI " è giusto rammentare anche  ... .ehm

 

Lo svizzero Afred Jacquet - passato dal Torino alla JUVE nel 1909 ( e qui bisognerebbe aprire un " capitolo a parte " riguardo quella " anomala " stagione calcistica )

 

Lo svizzero Oscar Frey- alla Juve nel 1905 ( nella " Juventus riserve " , con cui vinse l'apposito Campionato ) - al Torino nel 1908 ( dopo una parentesi laziale ) - e di nuovo alla Juve dal 1909 al 1911. 

 

Lo svizzero H.GEISSER - al Torino nel 1909/10 - alla Juve nel 1910/11 -   Juventus 1911.JPG 3° in piedi partendo da " dx  " 

 

L' Irlandese MATTS  KUNDING - al Torino nel 1909/1910 - alla Juve nel 1910/11 ( è il 2° da " dx " nella foto di cui .mandrillaccio sopra ) 

 

Lo svizzero KARL AEGLI - al Torino dal 1909/1910 - alla Juve dal 1910/12

 

L 'italiano  ZUFFI ENEA - al Torino dal 1908/1910 - alla Juve dal 1910/12 - al Torino dal 1912/1913

 

L' italo/uruguaiano AUGUSTO AIRONI i° - al Torino dal 1910/12 - alla Juve dal 1912/14 -  Foot-Ball Club Juventus 1913-14.jpg  1° in piedi da " sx "

 

L' l'italiano BIAGIO GOGGIO - al Torino dal 1911 al 1914 - alla Juve dal 1914/15 image.jpeg.d429d6a3b9888f1658216a3721379690.jpeg - 1° giocatore Juve perito nel corso della " 1a Guerra Mondiale " 

 

L'  Italiano GUIDO DE BERNARDI II - al Torino dal 1910/15 .. e .. 1919/20 - alla Juve dal 1920/22 - Foot-Ball Club Juventus 1920-21.jpg  3° da " sx  

 

nelle due stagioni passate alla JUVENTUS, Guido De Bernardi II, su richiesta della Società, coprì sia il ruolo di giocatore che di allenatore ( negli anni precedenti qualcosa di simile, ma di assai meno definito, accadde  con alcuni ex giocatori e/o presunti tali come Portigliatti e  Giuseppe Milano, anche se, allora, più che allenatori, in realtà venivano definiti "accompagnatori " ) mentre il vero " salto di qualità ", per ciò che concerne la " Guida Tecnica " della squadra, avvenne nella stagione  1923/24 quando, il mai dimenticato .....   .ehm

 

220px-Edoardo_Agnelli_-_Circolo_Golf_Torino_anni_1930.jpg EDOARDO AGNELLI ingaggiò il trainer professionista ungherese image.jpeg.07218ee50f4bcf6c36fee8e39029a435.jpeg  JENO KAROLY 

 

ed inoltre, nel 1923, per una cifra assai elevata, dalla Po-Vercelli giunse alla Juve anche VIRGINIO ROSETTA : il solco del Professionismo era ormai stato tracciato 

 

Crudele e tragico scherzo del destinoJENO KAROLY, alla 3a stagione alla guida delle Juventus, annata 1925/26, porterà i bianconeri a vincere, dopo più di 20 anni il " 2° SCUDETTO " ... peccato però che il validissimo tecnico ungherese non potè godere di questa gioia a causa di un infarto avvenuto pochissimi giorni prima del match decisivo per il CAMPIONATO ! All'età di 40 anni, sebbene fosse dotato di un fisico assai tonico ed allenato ( si narra che negli allenamenti molti giocatori facessero assai fatica a seguire i suoi  ritmi  ... tra l'altro, Karolyi, va ricordato, fu anche un ottimo calciatore ) il 27 Luglio del 1926 venne a mancare. Si narra che dopo i due intensissimi match contro il Bologna, in attesa del 3° e risolutivo incontro/scontro con i Felsinei,  tensione/stress, sia nel suo corpo che nella sua mente, fossero ai massimi livelli. 

 

Breve sintesi di quei 3 match 

 

Pareggio per 2 -2 a Bologna l'11 luglio del '26, ancora pareggio, ma senza reti, il 25 luglio a Torino. Ci vuole la "bella". Il 2 agosto a Milano, finalmente, la Juve conquista la vittoria (2-1) che significa scudetto. Questa la formazione vittoriosa: Combi Rosetta Allemandi Grabbi Viola Bigatto Munerati Vojak Pastore Hirzer Torriani. Di Pastore e Vojak le reti bianconere, Schiavio l’autore del temporaneo pareggio del Bologna. Qualche giorno prima, si era improvvisamente spento, per un infarto, l'allenatore Karoly, cui la squadra dedica il titolo. Burocraticamente, quello scudetto è datato 22 agosto: la Juve deve infatti ancora sbarazzarsi dell'Alba di Roma, vincitrice del girone centro-sud, e lo fa secondo pronostico, battendola per 7 - 1 a Torino e 5 - 0 a Roma. 

 

 

- E tornando a noi,  ai " transfughi "  e/o  " apostati "....  .ghgh

 

- Aldo Giuseppe Borel I :  al Torino dal 1929 al 1931 -  alla Juventus dal 1935 al 1938 

-  Francesco Imberti      :  al Torino dal 1929 al 1931 -   alla  Juventus dal 1932 al 1933 - al Torino dal 1933 al 1934

-  Mario Bo                         :  al Torino dal 1931 al 1939 -   alla  Juventus dal 1939 al 1941 - e dal 1944 al 1946 - ( cresciuto nel vivaio del Toro )

-  Giovanni Vecchina      : alla Juve dal 1930 al 1933-    al      F.C.Torino dal 1933 al 1935 -

-  Luigi Ferrero                   : alla Juve dal 1921 al 1925-    al      F.C.Torino dal 1937 al 1940- ( cresciuto nel vivaio Juve ) 

-  Filippo Cavalli                 : al Torino dal 1940 al 1943 -  alla   Juventus  dal 1946 al 1953

-  Alfredo Bodoira             : alla Juve dal 1930 al 1933 -  al      F.C. Torino dal 1941 al 1946 - ( cresciuto nel vivaio Juve )

 Guglielmo Gabetto       : alla  Juve dal 1934 al 1941 - al      F.C. Torino dal  1941 al 1949

 Felice Borel   : alla  Juve dal  1932 al 1941-  al F.C..C. Torino dal  1941 al 1942 - alla Juventus dal 1942 al 1946 - ( cresciuto nel vivaio del Toro )

 Silvio Piola                        : al  Torino dal  1943 al 1944 - alla  Juventus dal 1945  al  1947 - 

 

 

 

 

gabetto%2B%25285%2529.jpg   GUGLIELMO GABETTO : UN  GRANDE CAMPIONE ! 

 

Realizzò in carriera più di 200 gol tra i 7 anni passati alla Juve .. e gli  .. 8 trascorsi al Torino. All'età di 25 anni, incredibile ma vero, supponendo che Gabetto avesse già dato il meglio di sè, venne ceduto al Toro, insieme a Bodoira e Borel Felice : FU UN ERRORE CLAMOROSO ! Col Torino vinse 5 SCUDETTI e 1 COPPA ITALIA . Perì nella tragedia di Superga.!

 

Per certi aspetti, seppur con i dovuti e doverosi distinguo, sia per ciò che concerne l'aspetto tecnico che le epoche calcistiche totalmente diverse, lo stesso errore lo commise il Torino quando, troppo presto, si liberò di Christian Vieri ! 

 

image.jpeg.6d453ebbbee2642d442aa9b0fed7a208.jpeg  FELICE PLACIDO BOREL II :   UNA  LEGGENDA BIANCONERA 

 

Arrivò al Toro insieme a GABETTO ma i prodromi perchè ciò avvenisse, rispetto a quelli del compagno di squadra, furono di ben altra natura : tradotto in " soldoni " sembra che Borel entrò in " rotta di collisione " con l'allora Presidente Bianconero PIERO DUSIO . A ciò vanno aggiunte alcune perplessità sul come la squadra bianconera era gestita da un punto di vista tecnico/tattico. Sì, perchè, Borel era assai attratto dal'aspetto " tattico " tant'è che , seppur non in maniera ufficiale, in maglia granata, oltre al ruolo di giocatore, svolse anche quello di " vice.allenatore ". Alcuni voci narrano che fu proprio lui a  consigliare/favorire l'arrivo di Gabetto al Toro . Felice sapeva che il suo compagno di squadra stava per essere ceduto al Genoa per la cifra di 300.000 Lire, e poichè Borel ben conosceva le eccelse doti di Guglielmo, suggerì al Presidente per antonomasia del Torino , e cioè, FERRUCCIO NOVO, con il quale era in buoni rapporti, di far giungere alla Juve un' offerta più cospicua, e così avvenne : 330.000 Lire  e GABETTO divenne una delle più FULGIDE COLONNE della STORIA GRANATA   ....    .uffa  .....  

 

" Farfallino "  tornò  .. a .. CASA SUA .. ergo .. la JUVENTUS ", l'anno successivo : evidentemente, le " incomprensioni " erano state dipanate. Dal 1942 al 1946, in pratica, incarnò il ruolo sia di calciatore che di allenatore ... ed in particolare ... oltre che farsi ancora assai valere sul terreno di gioco , da un punto di vista tattico introdusse il cosiddetto " Sistema " .

 

E poichè aveva " fiuto ", fu proprio grazie a lui che sotto la Mole, sponda bianconera, giunse un " BIONDINO " CHE SCRISSE PAGINE INDELEBILI DELLA STORIA BIANCONERA  

 

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GIAMPIERO  BONIPERTI  :   QUINTA  ESSENZA DELLA PIU' NOBILE  E FULGIDA  JUVENTINITA'      .juve

 

 

Riguardo FELICE BOREL , la sagacia ed arguta .scrittore stilografica di VLADIMIRO CAMINITI, ebbe a recitare .....  .ehm

 

Felice Placido Borel Farfallino si può definire in mille modi. È juventino sul serio, col fegato e col cuore, ma anche tantissime altre cose; non gli dispiace il Torino, ad esempio, che Ferruccio Novo ha fatto forte, anche coi rinforzi juventini, Gabetto ad esempio.”

 

 

 

,
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SILVIO  PIOLA  .. semplicemente un .. FENOMENO : AVREBBE MERITATO DI VINCERE MOLTO DI PIU' ! Averlo avuto alla Juve anche per un periodo breve ( 26 gol in 57 partite tra 1945/47 ) è stato un " ONORE " .salve
 

 

 

 

 

- Riccardo Carapellese   : al Torino  dal  1940 al 1942  -  al Torino  dal  1949  al  1952  -  alla  Juventus  nel   1952/53  - ( cresciuto nelle giovanili del Toro )

 

 Teobaldo Depetrini       :  alla Juve dal  1933 al 1949  -  al Torino  dal  1949  al  1951 - ( ha sempre sostenuto che il suo nome vero fosse - Baldo - e non - Teobaldo ) 

 

( tratto da " L'Orgoglio di essere juventino "  di  Roberto Bosio - con riferimento a Depetrini - grande mediano di qualità e quantità )  ....  .ehm 

 

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Mi ricordo un episodio : giocavamo a Bergamo, contro l'Atalanta, e stavamo perdendo per 2-0 . In quella partita mi sono preso un calcio in faccia che mi ha causato la rottura del setto nasale. Ho continuato a giocare, tutto pieno di tamponi e cerotti. Alla fine vincemmo la partita per 4-2. Dopo la partita mi furono regalati due polsini d'oro, per il mio valore dimostrato in campo . Una vita ho giocato nella Juventus, sedici anni, dal 1993 al 1949, ho rischiato perfino di retrocedere con i bianconeri, con l'allora allenatore Rosetta, dovemmo andare in ritiro  a Monte Pellice . Ai tempi, tranne rare eccezioni, si guadagnava poco. Ho concluso l'attività di calciatore nel Torino, ma devo ammettere che  L'UNICA MIA SQUADRA  E' SEMPRE STATA LA JUVENTUS  E QUESTO NOME MI RITORNA SEMPRE SULLE LABBRA. Per uno che ci ha giocato per 16 anni è impossibile dimenticarlo !

 

-  Cesare  Nay               :  al Torino  dal  1949  al  1954  -  alla  Juve   dal  1955   al  1957 ( cresciuto nelle giovanili Toro )

 

- Johannes  Ploeger : alla Juve  nel 1948/1949 - al Torino nel 1950/51. Purtroppo si rivelò un vero e proprio " flop " clamoroso, anche perchè, la " beffa " fu doppia ......   .ehm

 

Johannes Pl - Tutti Gli Uomini Della Signora - TifosiBianconeri.com  ......   JOHANNES   PLOEGER  .....

 

 

Alla fine dell'estate 1948, la società bianconera acquistò, dal Freni Copenaghen, la rivelazione olimpica John Hansen, il quale consigliò al presidente Gianni Agnelli il connazionale Praest, che con lui aveva entusiasmato ai Giochi di Londra, appena conclusi. Purtroppo, il danese comunicò di non essere disponibile per un immediato trasferimento e, così, la Juventus cambiò obiettivo, pur mantenendosi sul mercato danese, poco costoso e ricco di talenti.

Hansen, a quel punto, fece il nome di Johannes Ploeger, furetto di un metro e settantadue che poteva vantare una grossa esperienza, maturata in otto anni di incontri a livello europeo con la maglia della Nazionale.

Anche il Milan, però, era interessato al giocatore: la società rossonera appariva, anzi, avvantaggiata rispetto ai bianconeri, avendo già inviato a Copenaghen il proprio segretario Giannotti, per far firmare un pre-contratto. Il dirigente milanista convinse Ploeger al passaggio nelle file della sua squadra ed, alla fine di dicembre, il danese si mise in viaggio per lItalia,


Durante il tragitto, a Domodossola, John Hansen incontrò l'ex compagno e gli fece presente che la Juventus era disposta a riconoscergli un ingaggio superiore a quello del Milan. Ploeger nicchiò, consigliato dal suo legale (che, guarda la combinazione, si chiamava Hansen), in attesa degli sviluppi della situazione. Giunto a Milano, il giocatore trovò il dirigente milanista Busini ed il collega juventino Giordanetti.

Si scatenò, tra i due club, una battaglia senza esclusione di colpi: Busini offrì una cifra notevole (25 milioni), la Juventus rilanciò alzando il tiro di cinque milioni. Il Milan, irretito per l'indebita intrusione, in realtà perfettamente legale, dato che non esisteva ancora un impegno scritto, abbandonò l'asta, lasciando campo libero ai rivali.

Il giorno di Capodanno del 1949, Ploeger firmò il contratto ed il 9 gennaio scese in campo contro la Lazio, mettendo a segno una rete di pregevole fattura. Il suo gioco era scarno, privo dì fronzoli: sapeva ancora interpretare il ruolo dell'ala classica, tutta dribbling e cross dalla fascia.

La società ed i tifosi si aspettavano da lui goals ed assist per Boniperti: in realtà, Ploeger si mostra un po troppo fragile per il ruolo di attaccante ed assai poco adatto a fare l'ala, tanto più che il posto era saldamente presidiato dall'intoccabile Muccinelli.

Particolare da non dimenticare: per non guastare i rapporti con il Milan, la società comunicò ai colleghi milanesi di aver ricevuto dalla Svezia un messaggio di Gunnar Nordahl, centravanti del Norrköping e della Nazionale gialloblu, che offriva i suoi servigi alla Juventus. Quasi per scusarsi dello sgarbo, la Juventus si adoperò per far venire in Italia il famoso pompiere, da noi ribattezzato il bisonte. Nel cambio ci guadagnarono, senza ombra di dubbio, i rossoneri;  NORDAHL si dimostrerà, infatti, uno dei più forti attaccanti stranieri che abbiano mai calcato i nostri campi di gioco.

 

A volte, a voler essere troppo " SIGNORI ", specie con chi non lo merita, ti porta a commettere degli .. " AUTOGOL .. CLAMOROSI "  :  

 

PLOEGER   ALLA   JUVENTUS   ...   NORDAHL   AL  MILAN  .....  .doh   ......  .uffa  .....  .martellate ......   

 

 

- Giuseppe Romano       :   al  Torino dal  1952  al  1954 -  alla  Juve  nel 1956/57 -   arrivato alla Juve come 3° portiere ( prima di lui vi erano Viola e Vavassori )  debuttò con la Maglia della Juventus all'età di " 38 anni - 4 mesi - 18 giorni "  in  JUVENTUS - INTER 5-1 del 3 Marzo 1957 . In tutto giocò 6 partite ! 

 

Video di quel - JUVENTUS - INTER :  nonostante che il Campionato 1956/57 sia stato piuttosto anonimo per la nostra squadra, impressionante è la foltissima presenza di pubblico sugli spalti del Caro .. Vecchio .. e mai dimenticato .. Comunale .. di sicuro si era oltre le 70.000 presenze ! Ci sono solo i gol della Juve e ciò non ci permette di vedere all'opera Giuseppe Romano ( il gol di Rebizzi, realizzato con un penalty, diede il momentaneo pareggio .. 1-1 .. ai meneghini ) ....  .ehm

 

 

 

 

- Vittorio Sentimenti III   : alla Juve dal 1941 al 1949 - al Torino dal 1952 al 1956 -  ( e sulla numerosa " Famiglia Sentimenti " ed il " Calcio " ci sarebbe da star qui una settimana .ghgh)


- Lelio Antoniotti             :  al    Torino dal 1953 al 1956 - alla Juve nel 1956/57  

 

- Pietro Ricagni                :  alla Juve   nel  1953/54         - al Torino dal 1956  al 1958

 

( oriundo italo/argentino - ottimo " fiuto del gol " - nel Campionato 1953/54 disputò 24 partite  realizzando 17 gol - fu il miglior marcatore juventino di quella stagione - non riuscì ad inserirsi nello spogliatoio bianconero e l'anno dopo venne ceduto al Milan : probabilmente una " chance " in più l'avrebbe meritata - tra l'altro, la Juve si giocò quel Campionato fino alla fine : a 3 giornate dal termine JUVE & INTER erano a pari punti .. inopinatamente i bianconeri persero per 3-2 a Bergamo ... mentre L' Inter, incredibile ma vero, terminò il suo incontro casalingo con il Palermo .. che a fine stagione retrocederà in B .. sul risultato di 2-2 ! E QUEL PUNTO IN PIU' FU DECISIVO ! Nelle ultime due partite la Juve , entrambe disputate al Comunale, prima sconfisse il Palermo per 4-1 .. ed in seguito .. il Napoli per 3-2 ! L' Inter, anch'essa con 2 match casalinghi di fila, ebbe la meglio sia sul Toro .. 2-0 ..  sia sulla Triestina .. 4-2 ! Ma ciò che rese quell'annata ancora più amara rimanda al 4 APRILE del 1954 : la Juve si reca a San Siro con 1 punto di vantaggio sull'Inter .. all'andata il match al Comunale era terminato sul 2-2 .. e nonostante i nerazzurri siano privi sia di Nyers che di Lorenzi, entrambi infortunati , ma con Skoglund in giornata di vena, i bianconeri perdono il " SET " ... sì, perchè, ahimè, di umiliante sconfitta tennistica si trattò : 6 - 0 .... .uffa )

 

..... e tornando a RICAGNI .... passata alla Storia è quella volta in cui, dopo un gol, SVENNE per la FELICITA'  .....  .ehm

 

 

..... ci vollero diversi minuti prima che si riprendesse ....  :tsa:

 

 

 LUCIDIO SENTIMENTI IV  :  alla  JUVENTUS dal 1942 .. al .. 1949  -  al Talmone Torino nel 1959 - 

 

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     .. qui siamo  nella " STORIA " della JUVENTUS .. con la ..  S .. maiuscola .. e nella  " LEGGENDA DEL   CALCIO " in generale !

 

 

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MODENA 1938/1942  - JUVENTUS  1942/1949 -  LAZIO 1949/1954 - L.R.VICENZA 1954/1957 -CENISIA  ( squadra di IV serie di Torino dal 1957 al 1960 ) - TALMONE TORINO ( in  prestito dal Cenisia per un brevIssimo periodo - disputò 3 partite verso la fine della stagione - I granata giocarono la " carta " Sentimenti nella speranza di riuscire ad evitare la retrocessione ... ma ciò non avvenne ! Sentimenti IV accettò, anche e soprattutto perchè, nonostante la rivalità calcistica, era sempre stato in buoni rapporti con molti giocatori del Torino ! ) 

 

Johannes Bückler on Twitter: "Noi del Torino eravamo una squadra ...    11 Maggio 1947 - Torino  : ITALIA - UNGHERIA  3 - 2 

 

Tutti giocatori del GRANDE TORINO  ... tranne il portiere ... SENTIMENTI IV ... ( che poi, oltre che nel ruolo di N° 1, sapeva destreggiarsi assai bene sia come attaccante , che come rigorista )  

 

1947-11 maggio Italia-Ungheria | Ungheria, Italia, Squadra

 

N.B: IL RECORD PRECEDENTE ERA DI 9 GIOCATORI  JUVENTINI  IN  UNGHERIA - ITALIA  DEL 1933 - TERMINATA CON LA VITTORIA DELLA NAZIONALE AZZURRA GRAZIE AD UN GOL DEL MAI DIMENTICATO  FELICE BOREL  .. alias .. " FARFALLINO " - La competizione era la " COPPA INTERNAZIONALE " , una sorta di " CAMPIONATO EUROPEO " per Nazioni . 

 

N.B. : In  realtà, i giocatori della JUVENTUS , in quell' ITALIA - UNGHERIA disputata l' 11 Maggio 1947 - avrebbero dovuto essere 2. L'altro juventino, convocato da Pozzo per quel match, era il grandissimo CARLO PAROLA . Ma c'era un problema : il giorno prima di quella partita, Carlo Parola, era stato convocato, UNICO ITALIANO, per far parte del " RESTO d' EUROPA " contro la " GRAN BRETAGNA " . Avere un nostro rappresentante in quelle " Epiche Sfide " contro i " Figli della Perfida Albione " era un ONORE, sia per il GIOCATORE, che per la NOSTRA FEDERAZIONE ! Insomma, in accordo con Pozzo, PAROLA al sabato avrebbe dovuto giocare a Glasgow, ed il pomeriggio della Domenica al Comunale ! Tutto era stato " programmato " affinchè ciò avvenisse .. ma poi .. tuttò saltò in aria ( è un po' complesso ed articolato spiegare cosa accadde, casomai lo farò in un'altra occasione ) ed il nostro campione non riuscì a rientrare in tempo in Italia ! 

 

L' incontro terminò 6-1 per i Britannici, ma il nostro ..  Parola.jpg  CARLO PAROLA .. FU PREMIATO COME " MIGLIORE

 

IN CAMPO " e la sua prestazione fu talmente apprezzata che diversi CLUB INGLESI ( uno su tutti il Chelsea ) gli offrirono " LAUTI CONTRATTI " che lui rifiutò LUI VOLEVA ... FORTISSIMAMENTE VOLEVA ... SOLO ED ESCLUSIVAMENTE LA SUA E NOSTRA " JUVENTUS "     .juve

 

 

- RINO FERRARIO ( il " Leone di Belfast " )  :  alla JUVENTUS  dal 1950 al 1955  -  al TORINO dal 1959 al 1961 ( di cui una stagione in " B " ) 

 

- VINCENZO TRASPEDINI :  al Torino nel 1960/61  -   alla Juventus nel  1965/66 

 

- LUIGI SIMONI  ( R.I.P. ) : al Torino  dal 1964 al 1967 - alla Juventus nel 1967/68 ( al suo posto doveva arrivare Meroni , l'affare già fatto saltò, MOMENTANEAMENTE,  in aria ....... ( Simoni - Meroni - Agnelli- Pianelli ... ne parlerò qualche riga qui    nok    sotto )

 

............ e poi ..... altrimenti non finisco più ......   .ehm 

 

- COMBIN-  SERENA-  DINO BAGGIO- PACIONE- PASQUALE BRUNO ( O' ANIMALE ) - FUSI- CHRISTIAN VIERI -DANIELE FORTUNATO- JARNI- IVANO BONETTI - CARICOLA - PESSOTTO - DAL CANTO - CAMMARATA ( solo giovanili ) - PECCHIA - QUAGLIARELLA - BALZARETTI - MANNINGER - ABBIATI - CORINI - MOTTA - AMORUSO - PASQUATO - IMMOBILE - MORETTI - AMAURI - MOLINARO - NOCERINO  - ASAMOAH ( giunto alle giovanili del Toro in prestito  dal Bellinzona, squadra svizzera della " seconda divisione "svizzera, con la maglia granata non disputerà alcuna partita , verrà ingaggiato dall'UDINESE , ed in seguito , nel 2012 fino al 2018, giocherà per la Juve ! ) 

 

 

.. credo e spero di non essere molto lontano dalla realtà nell'ipotizzare che, una discreta percentuale di iscritti a questo forum, dovrebbe avere una più o meno profonda" memoria storica " dei giocatori che ho appena citato .mandrillaccio qui sopra .. e quindi .. per vostra fortuna, vi sollievo dalla  " pena " di entrare nel merito e passarvi altri dati stati statistici che, in un modo o nell'altro, potrebbero momentaneamente obnubilare la vostra mente ... però ... c'è un però ... in deroga a questa mia affermazione concedetemi di prendere in esame, e qui riproporre, una " Triste Vicenda " che, in un modo o nell'altro, vide coinvolti il F.C. TORINO - la JUVENTUS F.C.- I Giocatori granata - I Giocatori bianconeri - Supporters torinisti -i Supporters Juventini, e tutti coloro che, al di là delle proprie simpatie calcistiche, da sempre amano veder rotolare .. calciare .. rincorrere .. accarezzare una " sfera di cuoio " su verdi terreni di gioco ! 

 

E l' " Amara Storia "  si svolse in due fasi  :  15 OTTOBRE 1967 ..  22 OTTOBRE 1967 ( e qui entra in ballo l'ex Juventino - e - ex Granata  ... che in Italia giocò anche per il Varese e per il Milan ... e cioè ... l'argentino naturalizzato francese ... Hashtag #lafoudre su Twitter ...  alla JUVE nel 1964/65  ... al TORO dal 1966 al 1969 )

 

 

anche se, ahimè, l'involontario " Primo Attore " di uno straziante .. assurdo .. sciagurato " Film " che non avremmo mai voluto vedere, fu un'altra persona .....   .ehm 

 

 

....... il  VALIDISSIMO  ........    Il mito di Gigi Meroni – Romanticamente Calciofili   ....... GIGI MERONI  ..... colui che veniva definito il ...... GEORGE BEST ..... Italiano ! 

 

N.B. -  La Juventus, per una cifra assai cospicua, 750 Milioni di lire, in pratica, l'aveva già preso dal Toro . All'ultimo momento, sotto la " focosa" pressione dei tifosi granata, ORFEO PIANELLI, Presidente del Torino, dovette fare " retromarcia " ... anche se ... se volete e se potete, cosa buona e giusta è       .giornale        leggere un po' qui   ( tratto da Archivio Gazzetta dello Sport del 24 Ottobre 1998 )  ...   .ehm

 

"Estate '67 il burrascoso passaggio alla Juve.! . Avevo parlato con Fabbri, che aveva sostituito Rocco. Dovevo restare un anno alla Juve per far calmare le acque, poi sarei tornato al Toro e Meroni sarebbe finito alla Juve. All'ipotesi del trasferimento di Meroni avevano protestato i tifosi granata e gli operai della Fiat, per la valutazione di Gigi. Si rimando' tutto di un anno. E' terribile pensare che se fosse andato subito alla Juve non sarebbe morto. " 

 

uum E sapete chi rilasciò quella dichiarazione ? Proprio colui che giunse alla Juve, seppur momentaneamente, al posto di MERONI .. e cioè .. GIGI SIMONI 

 

E ciò che disse Simoni è anche confermato in un video dal Responsabile del  Museo del Grande Torino in un filmato dedicato a Meroni !

 

INSOMMA , PIACCIA O  NON PIACCIA ,  MERONI SAREBBE DIVENTATO UN GIOCATORE DELLA JUVE , ALTRO CHE, COME SCRISSERO E SCRIVONO PSEUDO GIORNALISTI IN PERENNE MALAFEDE ... e cioè .... "  FU MERONI A RIFIUTARE LA JUVE " !

 

Tratto da " Storie di Calcio "   ......   .ehm

 

 

Meroni faceva gola a tanti, Juventus compresa. Quan­do Gianni Agnelli seppe che Me­roni era passato al Torino, telefo­nò a Giordanetti manifestandogli il suo corruccio. All’avvocato Giordanetti – vicepresidente bravissimo, juventino innamora­to, uomo prudente e corretto – ricordò garbatamente che in quel periodo i cordoni della borsa bianconera non consentivano in­vestimenti massicci. E così Gian­ni Agnelli, per godersi Meroni, dovette assistere alle partite del Torino più di quanto fosse nelle sue intenzioni».

Le tentazioni di Agnelli

Poi Agnelli tornò alla carica e Pianelli stava per cedere, anche se appena si sparse la voce delle trattative gli ultras tappezzarono i cancelli della sede e della sua azienda di Rivoli, accusandolo di aver tradito il Torino. Ma Pianelli nel suo libro «Il mio To­rino» che ha scritto in collabo­razione con Bruno Perucca, ha precisato:
«La richiesta dell’avvocato Agnelli, per Gigi Meroni, era stata fatta con uno spirito che nessuno aveva capito in quel momento. Ricordo che l’avvocato mi disse: “Io avrei piacere che tutte e due le squadre cittadine fossero ad un alto livello, che il football a Torino arrivasse di nuovo a dominare e ad offrire spettacolo ogni domenica”. Eravamo in piena fase di “recupero” in quanto la situazione economica del sodalizio, le difficoltà finanziarie erano all’ordine del giorno. Avevamo parlato della cessione del povero Meroni su una base vantaggiosa, sfido chiun­que a giudicare: 500 milioni subito e 50 milioni l’anno per 5 anni, totale 750 milioni anche se una parte dilazionata nel tempo. Se era importante per loro avere un giocatore che piaceva in modo particolare, co­me piaceva a noi del resto, per certe caratteristiche, per la fan­tasia e il dribbling, per noi l’af­fare era importante. La cifra era grossa, reinvestendola anche so­lo in parte si potevano combina­re buoni affari. Inoltre l’avvoca­to Agnelli mi aveva detto: “Se avete qualche giocatore che vi piace, noi siamo disposti a dar­vi una mano a livello di trattati­ve affinché possiate assicurarce­lo”. Notare che io non avevo, non ho mai chiesto nulla a nessuno. Capisco che il sacrificio era gros­so, ma la cifra che ne avremmo ricavato ci avrebbe consentito di impostare un programma che già avevamo in mente». 

 

Insomma, in pratica, tutto era stato rinviato alla stagione successiva e MERONI sarebbe passato dal Granata al  BIANCONERO !

 

 

 

- 15/10/1967  .... tratto da Wikipedia .....   

 

La sera del 15 ottobre 1967 - dopo l'incontro contro la Sampdoria, vinto dai granata per 4-2 - Meroni non poté rientrare in casa, poiché non aveva le chiavi. Insieme a Poletti andò al bar Zambon e telefonò a degli amici presso i quali si trovava la sua compagna; riattraversò, sempre con Poletti, corso Re Umberto nei pressi del civico 46; percorsero la prima metà della carreggiata e si fermarono in mezzo alla strada, aspettando il momento buono per completare l'attraversamento. Vedendo sopraggiungere un'automobile, fecero un passo indietro e furono investiti da una Fiat 124 Coupé proveniente dalla direzione opposta; Poletti fu colpito di striscio; Meroni, investito alla gamba sinistra, fu sbalzato in aria dall'impatto, cadde a terra nell'altra corsia e fu travolto da una Lancia Appia, che lo centrò in pieno e ne trascinò il corpo per 50 metri. Fu portato all'ospedale Mauriziano da un passante; vi arrivò con gambe e bacino fratturati e con un grave trauma cranico.[6] Morì poche ore dopo, alle 22.40.

 

La Fiat 124 Coupé era guidata da Attilio Romero, un diciannovenne di buona famiglia e grande tifoso del Torino. Dopo l'incidente, il giovane si presentò spontaneamente alla Polizia, che lo interrogò fino a tarda notte. Fu rilasciato e tornò a casa: abitava proprio in corso Re Umberto, a soli 13 numeri civici di distanza dall'abitazione di Meroni.[7] Romero nel giugno 2000 divenne presidente del Torino.

 

 

- 22/10/1967  .....  al COMUNALE di Torino si disputa il " DERBY "  .....  JUVENTUS - TORINO   ......   

 

 

 E 3 GOL LI REALIZZO'  PROPRIO  NESTOR COMBIN .. IL 4° GOL FU SEGNATO DA  CARELLI CHE INDOSSAVA LA " MAGLIA N° 7 " QUELLA DI MERONI ! 

 

Quel giorno ero allo Stadio , e rammento come se fosse adesso che tutto , ma proprio tutto, sembrò velatamente surreale  ed innaturale .... quasi che, tutto ciò che di tragico era accaduto una settimana prima altro non fosse stato che un brutto e collettivo sogno ... e che, prima o poi, in qualche maniera Gigi Meroni si sarebbe palesato sul terreno di gioco !

 

 La Juve non entrò mai in partita, e da un punto di vista psicologico la nostra squadra sembrò quasi non voler guastare il RICORDO ... la  ... MEMORIA di un Giocatore/Uomo che si era sempre dimostrato un avversario assai insidioso ma leale . 

 

Ed anche sugli spalti, come d'incanto, divisioni e contrapposizioni più o meno intense, in quella giornata, in nessun frangente del match, si palesarono Sui gradoni del caro e  vecchio Stadio Comunale ! Come noterete alla fine di questa brevissima sintesi, anche in Maratona appaiono alcune bandiere bianconere !

 

Ricordo che Combin un giorno ebbe a dichiarare : " Dopo quel Torino-Sampdoria ( ultima partita del Best Italiano)  dissi a Meroni che nel Derby avrebbe segnato  una tripletta  "  PUTROPPO ( e mai come in questo caso il termine PURTROPPO appare perfetto )  COSI FU .... MA MEGLIO .... MOLTO MEGLIO SAREBBE STATO CHE QUEL SUO DESIDERIO ... A QUELLE CONDIZIONI .... NON SI FOSSE MAI AVVERATO !

 

....... e come se non bastasse, incredibile ma vero, accadde anche questo .......   ( tratto da Wikipedia )

 

Due mesi dopo, a fine dicembre dello stesso anno, la tomba di Meroni, nel Cimitero Monumentale di Como, fu profanata, nottetempo, da uno squilibrato di Oleggio, il trentaquattrenne Gianni Viti, che non riusciva a superare il dolore della perdita. L'uomo aprì la bara, asportò il fegato del giocatore e di persona lo consegnò, alcuni giorni dopo, agli allibiti poliziotti della Questura locale.[9][10] Viti fu immediatamente rinchiuso in manicomio.     

 

 

220px-Monumento_Meroni_corso_Umberto.JPG 

 

   Monumento in granito rosso eretto dal Comune di Torino nel 2007, quarantennale della morte, nel luogo in cui venne investito !

 

 

Gigi Meroni   &  Pierluigi Meroni ( il pilota dell'aereo che si schiantò a Superga ) - R.I.P. -

 

Imponderabili ed incomprensibili, troppo spesso, ahimè, risultano essere a noi comuni mortali i  "disegni " .. i " percorsi " .. " le machiavelliche strategie "  del  DESTINO : non ci è dato sapere l'ora,

il come, e soprattutto, il quando, e forse, è giusto che sia così !

 

Gigi Meroni, detto anche il " Sivori del Lario " : amava Omar ed a lui si è sempre ispirato .

 

 

- E se avete avuto la forza e la pazienza di arrivare sin qui, vostro malgrado, dovrete subirvi ancora un paio di Statistiche/Curiosità  a tinte bianconere e granata  .......  

 

image.jpeg.f4a4208fdb9f4688d59f368970137717.jpeg       image.jpeg.5fe9f0095a65c603cef33ffdf646064d.jpeg       image.jpeg.506828cee46265c100c99728418247e0.jpeg       image.jpeg.33eb1632522d5de8d1b335298868e088.jpeg                        

                  

 

   

 

Da sx  a  dx  :   

 

- Guglielmo  Gabetto - attaccante

 

- Eugenio  Staccione  II  ( 4° da dx - portiere ) 

 

- Alfredo   Bodoira - portiere

 

- Filippo Cavalli - portiere 

 

Sono gli UNICI giocatori che, dal 1906,SONO RIUSCITI, seppur con modalità diverse, A VINCERE, almeno uno SCUDETTO, sia con la JUVENTUS  che con  il  TORINO  

 

 

- Gabetto - 1 Scudetto  JUVE ( 1934/35 ) - 5 Scudetti  TORO ( 1942/43 .. e .. 4 dal 1945 al 1949 )

 

- Staccione - 1 Scudetto TORO ( 1926/27- revocato per il " caso " Allemandi ) - 1 Scudetto  JUVE ( 1934/35 ) 

 

- Bodoira - 1 Scudetto  JUVE ( 1930/31 ) - 2 Scudetti TORO (  1942/43 - 1945/46 ) 

 

- Cavalli - 1 Scudetto TORO ( 1942/43 )  - 2 Scudetti JUVE ( 1949/50 - 1951/52 )  

 

 

 

Ed infine, Deo   .paceebene  Gratias sia per voi,che per me, siamo giunti all'agognato .faticaccia  Traguardo Finale    

 

 Chi sono costoro .... ?

 

 

carver.jpg    Jesse Carver                    &                          image.jpeg.379873b237b8b5d7d0c27fa267d35c2e.jpeg     Ercole Rabitti  

 

 

Che cosa hanno in comune ? Sono gli unici due allenatori ad aver allenato sia la Juventus che il Torino . 

 

- L'inglese Jesse Carver dal  1949 al 1951 vincendo lo Scudetto del 1949/50 

 

- Ercole Rabitti 

 

- come " giocatore " della Juve dal 1939 al 1943 

 

- come " allenatore " assai più articolato, rispetto a Carver, fu il suo rapporto con il Club Bianconero 

 

Giovanili Juventus anni 60 

 

Nel Campionato 1963/64  subentrò a Eraldo Monzeglio nella conduzione tecnica della " prima squadra " -

 

Dopo una parentesi a Savona fece ritorno alla Juve e tornò ad esser ancora il responsabile del  settore giovanile  fino al 1969 - 

 

Nel Campionato  1969/70, in Autunno lasciò le giovanili per tornare a guidare la squadra titolare prendendo il posto di Luis Carniglia : fece un Campionato " strepitoso " dando filo da torcere al Cagliari di GIGI RIVA ! 

 

Negli anni 70 passò alle " giovanili " del Torino.  Nel 1980 fu chiamato alla guida della " prima squadra ( al posto di Radice)  e portò il Toro al 3° posto ed in Finale di Coppa Italia .

 

Nonostante l'ottima stagione, non ho mai capito bene il perchè ( uum forse perchè Rabitti amava " lavorare " con i giovani ? Forse non era capito/apprezzato ? Come " Uomo " fu degno del massimo rispetto sotto ogni aspetto ! Probabilmente non aveva quel " pelo sullo stomaco " senza il quale, in certi ambienti,anche se hai in dote acclarate qualità, non riesci ad emergere. ) non gli venne mai offerta una  seria e concreta opportunità di dimostrare appieno, e con continuità, le sue indubbie qualità anche nel cosiddetto "  CALCIO CHE CONTA  .. e/o .. AD ALTI LIVELLI "  che dir si voglia .

 

Egli fu un allenatore più che valido e lo dimostrò appieno anche nella sua prima stagione al Toro: 

3° posto in Campionato - Finale di Coppa Italia, gara unica, contro la A.S.ROMA, all'Olimpico - 

si giunse al 120° di gioco sul risultato di 0 - 0 ... ed i giallorossi prevalsero per  3-2 nella " Lotteria "

dei calci di rigore .

 

Nella seconda stagione in  " granata " , dopo alcuni risultati negativi, venne, a mio parere, ingiustamente esonerato ! Fu un allenatore che avrebbe potuto dare, e soprattutto, avere  molto ma molto di più anche con squadre di " prima fascia " ... nessuna esclusa.

 

Tra l'altro, Rabitti, è stato anche L'UNICO ALLENATORE ad aver VINTO un DERBY di TORINO sia nella veste di allenatore dei granata che dei bianconeri :

 

- 26 Ottobre 1980 -  JUVENTUS - TORINO  1 - 2  ( marcatori : Causio - Graziani - Graziani ) 

 

- 08 Febbraio 1970 - TORINO  - JUVENTUS 0 - 3 ( marcatori : Cuccureddu - Leonardi - Anastasi ) 

 

 

 

 

 

Saranno anche nati da una nostra " costola impazzita ", ma, nonostante lo " Stemma Cittadino " sia il medesimo, da quelle parti, di " parenti stretti " ho solo una Nobile "Vecchia Signora ", altri "consanguinei " non ne ho : al massimo dei miseri e patetici " CUGINASTRI " che da sempre adoro " CALCISTICAMENTE  ... CASTIGARE " ..... .ghgh 

 

Juventus-Torino: la magia del derby della Mole in 15 partite ...         .... SEMPRE  E   SOLO .... FORZA  JUVE  ....  .juve 

 

 

 

Se avete avuto la pazienza e la passione per arrivare al " capolinea " meritate una " Medaglia " ed un  .allah   " Inchino " 

 

.salveStefano ! 

 

 

 

P.S. - AVVISO AI   " NAVIGANTI BIANCONERI " 

 

VISTO E CONSIDERATO " OGGETTO / CONTENUTO " DI QUESTO TOPIC, ESISTE UN RISCHIO ELEVATISSIMO DI POTER CONTRARRE  IL TEMIBILE  " GRANATA VIRUS " ... ONDE PER CUI, AL FINE DI TUTELARE LA SALUTE DI TUTTI NOI ... VIVAMENTE SI RACCOMANDA DI ..... 

 

A ) MANTENERE LE " DISTANZI SOCIALI "  ... PIU' O MENO ... SIA IN LUNGHEZZA CHE IN LARGHEZZA ... DELLA STESSA  METRATURA DI UN  REGOLARE ED OMOLOGATO " CAMPO DA CALCIO "

 

B ) MASCHERINA  ... ANZI  ... SCAFANDRO 

 

C ) GUANTI  AL TITANIO 

 

D ) LAVARSI CONTINUAMENTE LE MANI ... E PERCHE' NO ..... ANCHE I PIEDI : COSTORO SI INFILTRANO DAPPERTUTTO ! 

 

- E SE AVETE " GRAVISSIMI PECCATI DA ESPIARE " .. NON ATTENETEVI A CIO' CHE HO CONSIGLIATO : QUESTO E' PROPRIO 

IL VOSTRO TOPIC : SE VI SALVATE ... COME MINIMO .... NE USCIRETE " BEATIFICATI "  ... .ghgh

 

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Ciao Stefano, grazie per il reportage, ho letto la prima parte. Fino alla fine dell’era Dick per intenderci. 
 

Andró avanti stasera quando torneró da lavoro. 
 

Due considerazioni:

 

se ho capito bene, il primo preistorico nome che fu affibbiato alla Juventus fu F.C. Internazionale e oltre a un conato fi vomito, mi sovviene da dire: persino il nome ci hanno copiato quei randagi della seconda squadra di Milano!

 

Il secondo pensiero all’eroe Alberto Barberis che pur di non tradirci passando alla sponda granata perse il lavoro. Onore a lui! 
 

Meriterebbe una stella allo Stadium. 
 

Buona giornata Stefano, ti spero bene. 

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Molto interessante  sapere che il fondatore del Torino  facesse Dick di cognome...... ( e chi mastica l inglese mi ha capito......) Sempre bellissimi i tuoi racconti !!!!

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Grazie, Stefano! Riesci a “sfamarci” di Juve con lo stile da storiografo autentico e compiuto. Scoprendo le origini del club granata, si capisce come certi difetti di nascita non si correggono poi più. Quell’ottuso livore è il loro marchio di fabbrica.

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@@ Che bel racconto di storia bianconera e di calcio genuino.

Dick .ghgh solo uno con quel cognome poteva fondare i topastri color caghata! .asd 

Grazie Stefano!

.allah.juve 

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4 ore fa, pablito77! ha scritto:

Ciao Stefano, grazie per il reportage, ho letto la prima parte. Fino alla fine dell’era Dick per intenderci. 
 

Andró avanti stasera quando torneró da lavoro. 
 

Due considerazioni:

 

se ho capito bene, il primo preistorico nome che fu affibbiato alla Juventus fu F.C. Internazionale e oltre a un conato fi vomito, mi sovviene da dire: persino il nome ci hanno copiato quei randagi della seconda squadra di Milano!

 

Il secondo pensiero all’eroe Alberto Barberis che pur di non tradirci passando alla sponda granata perse il lavoro. Onore a lui! 
 

Meriterebbe una stella allo Stadium. 
 

Buona giornata Stefano, ti spero bene. 

No, amico mio, ci mancherebbe anche quella ....  .stomale  

 

ripropongo qui quel " passaggio " tratto da Wiki :  

 

 

Nel 1896 una brigata di studenti del Liceo d'Azeglio soleva avviarsi, finite le lezioni pomeridiane, verso il corso Duca di Genova e quindi, deposti i libri su d'una panca, dedicarsi al giuoco di 'barra'. Il foot-ball si insinuò più tardi: già si era visto giocarlo prima alla patinoire del Valentino e poscia in Piazza d'Armi da alcuni stranieri residenti a Torino i quali avevano fondato il F.C. Internazionale mutandosi poi in F.C. Torinese. Con tante iniziative una società ci voleva e nell'autunno del 1897 se ne decise la fondazione. Qui cominciarono le vere origini della Juventus.

 

 

Di norma, così come accadde a Genova, furono degli stranieri di origine anglosassone ad introdurre il FOOT-BALL in Italia: in particolar modo, all'inizio della diffusione calcistica nel " Vecchio Continente ", ciò avvenne nel capoluogo ligure ed in quello piemontese ! 

 

Anche se, a voler  essere " sciovinisti ".. quasi quasi .. potremmo affermare che il " Giuoco del Calcio " nacque nell' " URBE " .. alias .. ROMA, ai Tempi, incontrastata Capitale del Mondo allora conosciuto : E' NOTORIO  " A CARACALLA  I ROMANI GIOCAVANO A PALLA " ... .ghgh 

 

Per non dimenticare il " Machiavellico e Medievale ", oltre che assai risoluto e determinato, " CALCIO FIORENTINO ", noto anche con l'arcaico appellativo di " HARPASTUM " :  una sorta di " Rugby " ante litteram per " uomini disposti a tutto " anche a perdere la vita ( così narrano alcune cronache giunte a noi ) nel corso del fremente e furente agone dell'incontro .. anzi .. scontro ...  :tsa: 

 

Grazie, carissimo, per la tua consolidata e gradita presenza in questi miei " viaggi a ritroso " nella Leggenda Bianconera ! 

 

Buon proseguimento di giornata, .salve Stefano !

 

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3 ore fa, Black&White17 ha scritto:

Sono a un quarto .ghgh

Ci metterò tutta la giornata per finirlo 

Ma grazie, come sempre .juve

 

 

 

 

 

3 ore fa, Carlitos5 ha scritto:

Molto interessante  sapere che il fondatore del Torino  facesse Dick di cognome...... ( e chi mastica l inglese mi ha capito......) Sempre bellissimi i tuoi racconti !!!!

 

2 ore fa, OmarSivori50 ha scritto:

Grazie, Stefano! Riesci a “sfamarci” di Juve con lo stile da storiografo autentico e compiuto. Scoprendo le origini del club granata, si capisce come certi difetti di nascita non si correggono poi più. Quell’ottuso livore è il loro marchio di fabbrica.

 

42 minuti fa, TRAPANI ha scritto:

Grazie.la maglia bianconera e' stupenda in ogni sua foto.ho letto tutto il post.altri tempi e altra gente.

 

40 minuti fa, johnmalkovich ha scritto:

@@ Che bel racconto di storia bianconera e di calcio genuino.

Dick .ghgh solo uno con quel cognome poteva fondare i topastri color caghata! .asd 

Grazie Stefano!

.allah.juve 

 

Grazie a tutti voi per aver trovato il tempo ... ed aver avuto la " forza mentale "  di leggere e partecipare ! 

 

Buona giornata a voi e famiglie ! 

 

.salve Stefano !

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Ottimo contributo come sempre. Grazie Stefano. 

Ps: bellissima la foto dell'hotel Fiorina/ birreria Voigt.
All'epoca il Fiorina immagino fosse considerato albergo di lusso per antonomasia, tanto che molte nonne torinesi (come la mia) erano solite ancora qualche anno fa rimproverare nipoti schizzinosi dicendo "Si ij soma pa' al Fiorina!".
 

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Letto tutto d’un fiato! Una bella carrellata di storia ci voleva proprio. Mi ha affascinato molto la parte su Alberto Barberis, possiamo considerarlo come la nostra prima bandiera!

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post fantastico ( anche se poi finisce per andare nella direzione "volemose bene" nei riguardi del toro e perde un po' l'intento iniziale). Secondo me bisogna sottolineare di più il fatto che l'uscita di Dick fu catastrofica per le finanze e l'esistenza stessa della Juve. Il Toro è un club nato dopo, nato male, nato con il dna del livore e per di più ci stava facendo scomparire. Non ci può essere "rispetto" per un club del genere da parte juventina. 

 

In generale aggiungo che è un post molto difficile da capire e da far digerire al 90% dei ragliatori del forum, privi di senso della storia e delle origini. E soprattutto difficile per tutti gli italiani che stanno sotto Genova. Capisco che la Juve sia diventata nazionale dagli anni 30' e qui sul forum non sono amati i campanilismi di chi tifa la squadra della propria città.

 

Ma esagerando in questo, si finisce per dimenticare l'identità e l'appartenenza di un club e ciò contribuisce anche ad indirizzare ( secondo me negativamente) il modo di tifare e di analizzare la storia di un club. Volenti o nolenti, la Juve è di Torino ( con la mentalità che le è propria) e noi piemontesi e torinesi la tifiamo primariamente per questo. 

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Questo topic viene a smentire i dubbi su chi sia il CR7 di questo forum, anche se lui forse preferirebbe Sivori o Platini .sisi

Grazie infinite, Stefano, di questa perla @@

 

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11 minuti fa, italiauno61 ha scritto:

Mamma mia Stefano che ricerca storica!

Grazie per le notizie. 

Io naturalmente ero all'oscuro di tutto.

Beata ignoranza...

Carissimo, sono io doverti Ringraziare per la tua graditissima e consueta presenza in topici di questo tenore .

 

Per il resto che dire .. se non che .. a cominciare dal sottoscritto, qualunque sia l'ambito di riferimento, nella vita non si è mai infinito di imparare .

 

E poi, è notorio, e chi lo nega sa di mentire : in un modo o nell'altro, ciascuno di noi ha il suo " lato oscuro " .... .ghgh 

 

Buon proseguimento di giornata, .salveStefano

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10 ore fa, Black&White17 ha scritto:

Sono a un quarto .ghgh

Ci metterò tutta la giornata per finirlo 

Ma grazie, come sempre .juve

 

 

 

 

.... NO PROBLEM .. Amico mio .... ciò che più conta è il fatto che, ancora una volta, non manchi di omaggiarmi della tua preziosa e gradita presenza . 

 

... Senza fretta, quando vorrai ... e soprattutto ... quando potrai, porrai fine alla  .giornale    lettura di questo ennesimo viaggio a ritroso nella nostra Storia, e di conseguenza, piaccia o non piaccia, anche nella Storia, decisamente meno gloriosa, degli " altri " .. quelli con la maglia color " BARBERA "  ..  .ghgh 

 

Cordialmente, .salveStefano 

 

P.S. - tanto, Amico mio, come noterai, da " queste parti " non c'è ressa alcuna ... di " contingentato " non c'è proprio nulla, puoi entrare ed uscire quando vuoi .. e soprattutto  ... non v'è pericolo che questo topic possa essere indebitamente carpito da qualcuno . Qui, più ti avventuri a discernere dell' INFINITA LEGGENDA JUVENTINA ... e più ti fanno sentire " fuori posto " ,manco stessi narrando di " fisica quantistica " ....  .ghgh

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Molte cose le conoscevo già ma il caro Stefano fa sempre bene a rinfrescare la memoria ad alcuni e soprattutto insegnare qualcosa alle nuove generazioni.

 

Questa volta Stefano ha voluto raccontare una storia incentrata sul derby della Mole che per me piemontese è da sempre LA partita anche se devo ammettere che pur essendo juventino al midollo un po’ il fascino del Toro lo subisco. Se la Juve non esistesse probabilmente tiferei per loro! 
 

Infatti mi piacerebbe che il derby tornasse ad essere una partita che conta davvero e per fare questo ci vorrebbe un Toro forte cosa che io non ho mai vissuto. 

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Alfred Dick.

Quando si dice nomen omen.

 

Scherzi a parte, ottima ricerca. I granata sono gli unici in Italia che a ragione possono vantare una rivalità vera nei nostri confronti, andrebbe però vissuta in modo più sano. Purtroppo per loro non sono più competitivi da eoni ormai.

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25 minuti fa, LE6END ha scritto:

Bella storia, complimenti. Secondo me Dick è stato chiuso nel bagno da un antenato di Moggi .ghgh

 

uum Mi sa proprio che hai ragione : Moggi, se non erro, fu accusato, dai soliti ipocriti e frustrati anti-juventini, di aver chiuso un arbitro negli spogliatoi, il suo antenato,invece, chiuse Dick mentre era sulla " comoda " perchè l'ex presidente juventino non voleva rendergli la sua e personale " Carta Igienica Svizzera " ( si, perchè ai tempi, quando andavi ad assistere ad una partita, il " necessaire "  per le tue eventuali ed improcrastinabili esigenze fisiche  dovevi portartelo da casa )  

 

..... Insomma, per la serie " tutto muta e niente resterà sempre uguale a sè stesso ", si è passati dalla celeberrima " Carta Igienica Svizzera " .... alle .... Schede Telefoniche Svizzere  tanto care ai nostri beceri e patetici " Detrattori " .......  .ghgh    

 

Grazie per apprezzato e partecipato !  

 

Buona serata, .salveStefano !  

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Sono uno juventino semplice: trovo un contenuto di Stefano su VS, pianto in asso qualunque cosa sto facendo, rapporti sessuali compresi, per immergermi nei suoi racconti. 

 

Sommo Maestro Stefano, sappia che la mia ragazza la odia .... lei forse non lo sai ma io ormai le mando .salveanzi che i cuoricini per la buonanotte. Purtroppo non s'interessa di calcio, io provo a leggerle i suoi racconti ma lei non vuole saperne. Cosa mi consiglia di fare ?

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Finito ora di leggere quest'altra bella storia... ammetto che, anche se abbastanza attempato, non conoscevo la maggior parte degli aneddoti e dei dati statistici raccolti da Te, Stefano, in maniera così certosina... altro pezzo di storia bianconera che, grazie a Te, entra a far parte del mio bagaglio personale. Impagabile è dir poco. Un abbraccio.

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4 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

.... NO PROBLEM .. Amico mio .... ciò che più conta è il fatto che, ancora una volta, non manchi di omaggiarmi della tua preziosa e gradita presenza . 

 

... Senza fretta, quando vorrai ... e soprattutto ... quando potrai, porrai fine alla  .giornale    lettura di questo ennesimo viaggio a ritroso nella nostra Storia, e di conseguenza, piaccia o non piaccia, anche nella Storia, decisamente meno gloriosa, degli " altri " .. quelli con la maglia color " BARBERA "  ..  .ghgh 

 

Cordialmente, .salveStefano 

 

P.S. - tanto, Amico mio, come noterai, da " queste parti " non c'è ressa alcuna ... di " contingentato " non c'è proprio nulla, puoi entrare ed uscire quando vuoi .. e soprattutto  ... non v'è pericolo che questo topic possa essere indebitamente carpito da qualcuno . Qui, più ti avventuri a discernere dell' INFINITA LEGGENDA JUVENTINA ... e più ti fanno sentire " fuori posto " ,manco stessi narrando di " fisica quantistica " ....  .ghgh

E questo è uno dei motivi per cui bazzico poco il forum, tranne pochi lidi e i tuoi topic ;)

Buona serata Stefano

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11 ore fa, alyssa ha scritto:

@29 MAGGIO 1985 Stefano, solo tu riesci a tenermi incollata allo schermo per leggere un post così lungo 😹😹😹

Ma leggerti è sempre un piacere, grazie 😘

Carissima,  non invertiamo gli " addendi " : qui, se c'è una persona che deve Ringraziare un'altra persona, questo sono proprio io .

 

Sei sempre squisitamente presente nelle mie saltuarie peregrinazioni a tinte bianconere e non manchi mai di esternare il tuo cordiale e sincero apprezzamento .

 

Concedimelo : sei veramente una " sorella bianconera " speciale ! 

 

Grazie, Grazie, ed ancora Grazie ! 

 

Cordialmente, .salveStefano !

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