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Vs Sondaggi

Questione riapertura stadi: in Europa c'è chi riparte, in Italia Agnelli e altri club pronti a proporre ingressi limitati sfruttando il 10%-25% delle capienze. Cosa ne pensate?

Questione riapertura Stadi: in Europa c'è chi riparte, in Italia Agnelli e altri club pronti a proporre ingressi limitati. Cosa ne pensate?  

  1. 1. Questione riapertura Stadi: in Europa c'è chi riparte, in Italia Agnelli e altri club pronti a proporre ingressi limitati. Cosa ne pensate?

    • Favorevole, se fosse possibile andrei allo Stadio
      158
    • Contrario
      45
    • Indeciso
      21


Post in rilievo

Io aprirei subito.

Un posto ogni 3. A scacchiera.

E chi non si adegua (ultras?) esce dallo stadio.

Non vedo perché in Italia è sempre l'onesto a dover pagare

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Favorevole per un'apertura parziale in funzione dei nuovi dati sul COVID-19. Magari abitassi a Torino o non lontano, perché andrei senz'altro allo Stadio e sarei certo un abbonato e non da ora.

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Il 31/5/2020 Alle 19:10, saxon ha scritto:

Oggi  nella mia regione 1 positivo su 2000 tamponi. A 28 giorni dalla prima grande riapertura del 3 maggio i contagi sono 1 terzo.. 

Alla faccia delle cassandre che preconizzavano 150.000 malati che avrebbero dovuto andare in terapia intensiva entro 1 mese dalla riapertura... 

Premesso che i 151.000 in t.i. erano il "worst case scenario" probabilmente dipinto da uno del CTS sotto acidi (arrivando da tutto aperto e zero mascherine a inizio marzo abbiamo avuto al massimo 4000 persone in t.i....), la regressione é stata penso sorprendente per gli stessi medici anche prudenti.

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A me la fretta in cui si vuole ricominciare un po' spaventa 

Non fraintendetemi, è ovvio che bisogna ripartire 

Ma qua in 10 giorni siamo passati dai morti nei camion a "grande festa, virus scomparso" 

 

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Giusto. Non c’è più alcun pericolo, oltre che essere del tutto fuori da ogni logica tenere aperti i grandi centri commerciali, con migliaia di persone a contatto, e tenere chiusi gli stadi.

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1 minuto fa, Doktor Flake ha scritto:

A me la fretta in cui si vuole ricominciare un po' spaventa 

Non fraintendetemi, è ovvio che bisogna ripartire 

Ma qua in 10 giorni siamo passati dai morti nei camion a "grande festa, virus scomparso" 

 

Infatti, hai perfettamente ragione.

Sino ad un mese fa avevamo ancora duecento morti al giorno e si parlava solo della "nuova vita dopo il Covid", all'insegna del "nulla sarà come prima".

Oggi invece sembra imperare il "Scusate, abbiamo scherzato".

Penso che una via di mezzo sarebbe forse più ragionevole.

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si puo' entrare nelle chiese non vedo perchè non lo si possa fare in uno stadio, limitandomi alla A potrebbero aprire i settori (solo ai tifosi di casa) con i seggiolini , 1 spettatore a distanza di 3 seggiolini dal successivo , ovviamente ben istruiti per non lasciarsi andare ad abbracci in caso di gol, sicuramente meglio giocare davanti a 8/10.000 spettatori che niente

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42 minuti fa, Milo Il Rampollo ha scritto:

Giusto. Non c’è più alcun pericolo, oltre che essere del tutto fuori da ogni logica tenere aperti i grandi centri commerciali, con migliaia di persone a contatto, e tenere chiusi gli stadi.

su questo sono pienamente d'accordo, contando che negli stadi è anche piu' semplice controllare il distanziamento se si fa entrare solo il 30% della capienza totale

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20 minuti fa, Hoolk ha scritto:

i morti fatti da questo virus ono un numero assolutamente  nella norma di quello che fanno annualmente le varie influenze.

E certo 

A Bergamo ogni anno le chiese colme di bare tra febbraio e aprile 

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Io non sono convinto.. dicono che questo virus si diffonda rapidamente ma non saprei..

 

In Lombardia saremmo passati dal paziente 0/1 ad avere migliaia di morti in una decina di giorni.. mmhh.. a mia sensazione il virus era già in circolo da qualche tempo ed il "picco" di contagi richiede un po' più di tempo...

 

Anche giusto per scrupolo terrei sott'occhio la curva dei contagi per qualche tempo in più..

 

Poi è chiaro.. se vengono aperti altri luoghi di intrattenimento diventa un esercizio inutile..

 

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Sarebbe una bella cosa se la gente fosse consapevole della situazione. Attualmente in città vedo assembramenti normali come ai vecchi tempi fuori dai bar, rigorosamente senza mascherina e vicini vicini.

L'iniziativa sarebbe piacevole, ma ci fidiamo degli italiani? Non creto 

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