Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Sergione

Sarri pre Udinese: "L'Udinese sta bene, dobbiamo prepararla bene perchè ancora non abbiamo vinto nulla. Lavoriamo per mettere Demiral in condizione. Troppe critiche a Rugani"

Post in rilievo

1 ora fa, ciumbia ha scritto:

se lo gestiscono bene Demiral può arrivare pronto per la champions

Tanto se Bonucci o DL non moriranno nel frattempo per “motivi” Demiral la CL quest’anno la vede col binocolo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
35 minuti fa, Minor threat ha scritto:

In un mondo che vive di comunicazione il modo di porsi e di esprimersi diventano giusti o sbagliati secondo i "risultati" che uno raggiunge. È pieno di esempi di persone che si esprimono in maniera nettamente peggiore, come modi e come concetti, di Sarri e vengono idolatrati dai media... 

ma poi “comunicazione” de che, manco dovesse parlare per un’ora di lezione alla Bocconi, sono 10 minuti di conferenza stampa pre e post partita davanti a giornalisti che fanno sempre le stesse domande e sanno a malapena scrivere in italiano.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Maurizio Sarri presenta Udinese-Juventus, gara valida per la 35ª giornata di Serie A, in programma domani sera alle 19:30 alla Dacia Arena. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.

 

Percepisce di essere vicino a un importante traguardo?

“Che vuol dire? Io faccio sport, nello sport la parola vicino non significa niente. Quando vai vicino a un gol non hai fatto gol, quindi non ci interessa. Sappiamo che ci mancano 4 punti e sappiamo che fare punti è difficile per tutti, è faticoso. Dobbiamo rimanere con la testa sulle singole partite tanto poi i punti son dentro le singole partite. Dobbiamo avere la testa sull’Udinese e dopo 3 giorni alla Sampdoria e stop. Tutto il resto ci deve venire di conseguenza, dobbiamo essere sul pezzo perché nello sport essere vicini non vuol dire niente. Dobbiamo continuare nella consapevolezza che in questo momento è dura per tutti”.

La coesistenza Dybala-Ronaldo: quali margini di miglioramento ci sono ancora?

“Noi siamo una squadra forte che ha ancora margini di miglioramento. Mi sembra evidente. La difficoltà nella convivenza fra due giocatori di così alto livello fatico a vederla. Possiamo non coprire benissimo l’area di rigore in alcuni momenti ma poi è tutto compensato dalla forza individuale di questi due grandi giocatori. Si sta parlando di due giocatori che hanno fatto 51 gol in questa stagione in coppia, stiamo parlando di un livello assoluto, mondiale”.

Ha parlato con Ronaldo per la sua gestione? Ha bisogno di riposare?

“Ci ho parlato 10 minuti fa e mi ha detto che si sente benissimo. In questo momento sembra uno di quei giocatori con grandissima capacità di recupero, ma penso che questo faccia parte del suo dna. Questa sua grande capacità di proiettarsi immediatamente sull’obiettivo individuale e collettivo successivo, di recupero fisico e mentale… Sono capacità non comuni. Forse uno che vive di motivazioni così forti riesce ad andare oltre la fatica in maniera estremamente naturale. È un fuoriclasse nella testa oltre che nei piedi”.

L’Udinese è una squadra fisica che sta bene, come stanno gli acciaccati?

“L’Udinese sta abbastanza bene fisicamente, nelle ultime 4-5 partite hanno fatto buone prestazioni e poi danno la sensazione di arrivare a fine gara piuttosto bene a differenza di tante altre squadre. È una partita difficile, ma siamo in una fase della stagione in cui è difficile giocare con tutti e per tutti. Bisogna essere molto attenti a preparare la partita per quanto si possa fare visto il limite temporale che abbiamo. Gli acciaccati non lo so. Higuain ieri era ancora nelle mani dei dottori come Chiellini. Demiral sta piuttosto bene, chiaramente è un giocatore da portare alla piena efficienza fisica anche perché per caratteristiche lui è un giocatore che ha bisogno di stare bene dal punto di vista fisico perché è un giocatore fisico. A livello di efficienza sta bene, a livello di infortunio sta bene e quindi stiamo lavorando dal punto di vista individuale per rimetterlo il prima possibile alla piena efficienza prestativa”.

In questo periodo ci sono due correnti di pensiero: Guardiola che dice che non fa rotazioni per arrivare bene alla Champions, i tedeschi che invece hanno staccato. Si è fatto un’idea su come si possa arrivare?

“Sono tutte situazioni occasionali. Il campionato tedesco è finito molto prima della ripresa della Champions e quindi era difficile tenere giocatori un mese senza un obiettivo vicino e il Bayern ha preferito di fare un paio di settimane di riposo e poi riprendere. Il City si è trovato in una situazione di classifica in cui non poteva fare più niente e quindi ha fatto un altro tipo di scelta. Noi ci stiamo giocando il campionato e dobbiamo avere la testa qui senza altri pensieri, il resto lo dobbiamo valutare dopo”.

Ti sei dato una spiegazione del fatto che dopo un anno in cui stai modellando la Juve alla tua maniera e sei vicino allo scudetto continui a essere criticato?

“Probabilmente sto sui * a qualcuno. Non lo so, mi interessa relativamente perché poi quelle giornalistiche sono opinioni quindi mi interessa relativamente leggere opinioni di altre persone su una materia in cui io penso di saperne di più. Poi può darsi che sbagli, ma fammi essere presuntuoso in questo. Poi so benissimo tutte le difficoltà che dobbiamo affrontare giornalmente e quindi penso di avere anche tutti i dati a disposizione per sapere di più di chi esprime un’opinione che ritengo legittima ma che mi interessa fino a un certo punto”.

Cosa cambia senza Bonucci e quanto ha chiesto a Rugani di riscattarsi dopo alcune partite difficili?

“Se Rugani ha giocato poco la grossa responsabilità è la mia perché si meritava di giocare di più. Non sono d’accordo sulle brutte prestazioni perché non si può parlare di brutta prestazione di Rugani in un quarto d’ora di delirio di tutta la squadra. Rugani fino al 60’ a Milano aveva fatto bene come tutti gli altri ma poi è rimasto coinvolto in un crollo di squadra. Ha giocato poco perché in certi momenti della stagione abbiamo ritenuto che l’esperienza e la personalità di Bonucci erano estremamente importanti. Non è la prima volta che lo dico, molto probabilmente meritava di giocare di più e le responsabilità sono dello staff tecnico in questo senso più che di Rugani”

Da cosa è dipesa la crescita di Rabiot?

“Dall’evoluzione naturale della situazione. Rabiot è un giocatore forte con qualità fisiche e tecniche non comuni, con uno strapotere quando strappa che ho visto a pochi giocatori. Poi si parla di un ragazzo con un carattere abbastanza chiuso che ha cambiato paese, società, calcio e ci ha messo qualche mese a capire situazione e calcio che giochiamo in Italia. Sta venendo fuori, è un percorso che abbiamo visto fare a tanti stranieri di livello nei primi sei mesi italiani. Il ragazzo sta tirando fuori le sue qualità e secondo me sta giocando con un bel livello di personalità, prende iniziative e dà la sensazione di sicurezza e tranquillità in campo”.

Pjanic fisicamente non è al top? Come mai è stato fuori?

“È stato fuori due partite in cui abbiamo fatto una scelta anche sulle caratteristiche degli avversari: squadre fisiche con un centrocampo solido. Siamo andati su un altro tipo di scelta per quel motivo lì. Poi mi sembra che dopo il lockdown Mire abbia fatto quasi tutte le altre partite. Sta bene, ieri ha fatto un programma individualizzato per forza ma sta bene”.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
27 minuti fa, El Pistolero ha scritto:

Potresti dimostrare quanto detto?

A me francamente questo suo spessore culturale è sfuggito... ma magari sono stato disattento io...

 

beh dai... a sentir parlare conte e poi sentire sarri a me sembra vengano da pianeti diversi, proprio sotto l'aspetto della comunicazione delle cose che si dicono della loro efficacia e dalla capacità di esprimerle. forse dovuto anche dalla capacità di studiare che nella vita è sempre importante.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Finché allenava il Napoli era venduto come un genio del calcio, simpatico ed arguto.
Ora che allena la Juventus è venduto come un allenatore ottuso ed una bestia immonda che si gratta i cojoni fino a farsi venire l'orchite.
La cosa triste è che i primi a cascarci siano proprio i tifosi juventini.
In realtà Sarri è sicuramente un po' ruspante. Tuttavia porta in dote uno spessore culturale che il 99% degli allenatori può solo sognare. E viva dio almeno non dice una marea di banalità ogni volta che apre bocca 
Concordo pienamente. Hai scritto tutte cose esatte.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, Deborah J ha scritto:

Maurizio Sarri presenta Udinese-Juventus, gara valida per la 35ª giornata di Serie A, in programma domani sera alle 19:30 alla Dacia Arena. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.

 

Percepisce di essere vicino a un importante traguardo?

“Che vuol dire? Io faccio sport, nello sport la parola vicino non significa niente. Quando vai vicino a un gol non hai fatto gol, quindi non ci interessa. Sappiamo che ci mancano 4 punti e sappiamo che fare punti è difficile per tutti, è faticoso. Dobbiamo rimanere con la testa sulle singole partite tanto poi i punti son dentro le singole partite. Dobbiamo avere la testa sull’Udinese e dopo 3 giorni alla Sampdoria e stop. Tutto il resto ci deve venire di conseguenza, dobbiamo essere sul pezzo perché nello sport essere vicini non vuol dire niente. Dobbiamo continuare nella consapevolezza che in questo momento è dura per tutti”.

La coesistenza Dybala-Ronaldo: quali margini di miglioramento ci sono ancora?

“Noi siamo una squadra forte che ha ancora margini di miglioramento. Mi sembra evidente. La difficoltà nella convivenza fra due giocatori di così alto livello fatico a vederla. Possiamo non coprire benissimo l’area di rigore in alcuni momenti ma poi è tutto compensato dalla forza individuale di questi due grandi giocatori. Si sta parlando di due giocatori che hanno fatto 51 gol in questa stagione in coppia, stiamo parlando di un livello assoluto, mondiale”.

Ha parlato con Ronaldo per la sua gestione? Ha bisogno di riposare?

“Ci ho parlato 10 minuti fa e mi ha detto che si sente benissimo. In questo momento sembra uno di quei giocatori con grandissima capacità di recupero, ma penso che questo faccia parte del suo dna. Questa sua grande capacità di proiettarsi immediatamente sull’obiettivo individuale e collettivo successivo, di recupero fisico e mentale… Sono capacità non comuni. Forse uno che vive di motivazioni così forti riesce ad andare oltre la fatica in maniera estremamente naturale. È un fuoriclasse nella testa oltre che nei piedi”.

L’Udinese è una squadra fisica che sta bene, come stanno gli acciaccati?

“L’Udinese sta abbastanza bene fisicamente, nelle ultime 4-5 partite hanno fatto buone prestazioni e poi danno la sensazione di arrivare a fine gara piuttosto bene a differenza di tante altre squadre. È una partita difficile, ma siamo in una fase della stagione in cui è difficile giocare con tutti e per tutti. Bisogna essere molto attenti a preparare la partita per quanto si possa fare visto il limite temporale che abbiamo. Gli acciaccati non lo so. Higuain ieri era ancora nelle mani dei dottori come Chiellini. Demiral sta piuttosto bene, chiaramente è un giocatore da portare alla piena efficienza fisica anche perché per caratteristiche lui è un giocatore che ha bisogno di stare bene dal punto di vista fisico perché è un giocatore fisico. A livello di efficienza sta bene, a livello di infortunio sta bene e quindi stiamo lavorando dal punto di vista individuale per rimetterlo il prima possibile alla piena efficienza prestativa”.

In questo periodo ci sono due correnti di pensiero: Guardiola che dice che non fa rotazioni per arrivare bene alla Champions, i tedeschi che invece hanno staccato. Si è fatto un’idea su come si possa arrivare?

“Sono tutte situazioni occasionali. Il campionato tedesco è finito molto prima della ripresa della Champions e quindi era difficile tenere giocatori un mese senza un obiettivo vicino e il Bayern ha preferito di fare un paio di settimane di riposo e poi riprendere. Il City si è trovato in una situazione di classifica in cui non poteva fare più niente e quindi ha fatto un altro tipo di scelta. Noi ci stiamo giocando il campionato e dobbiamo avere la testa qui senza altri pensieri, il resto lo dobbiamo valutare dopo”.

Ti sei dato una spiegazione del fatto che dopo un anno in cui stai modellando la Juve alla tua maniera e sei vicino allo scudetto continui a essere criticato?

“Probabilmente sto sui * a qualcuno. Non lo so, mi interessa relativamente perché poi quelle giornalistiche sono opinioni quindi mi interessa relativamente leggere opinioni di altre persone su una materia in cui io penso di saperne di più. Poi può darsi che sbagli, ma fammi essere presuntuoso in questo. Poi so benissimo tutte le difficoltà che dobbiamo affrontare giornalmente e quindi penso di avere anche tutti i dati a disposizione per sapere di più di chi esprime un’opinione che ritengo legittima ma che mi interessa fino a un certo punto”.

Cosa cambia senza Bonucci e quanto ha chiesto a Rugani di riscattarsi dopo alcune partite difficili?

“Se Rugani ha giocato poco la grossa responsabilità è la mia perché si meritava di giocare di più. Non sono d’accordo sulle brutte prestazioni perché non si può parlare di brutta prestazione di Rugani in un quarto d’ora di delirio di tutta la squadra. Rugani fino al 60’ a Milano aveva fatto bene come tutti gli altri ma poi è rimasto coinvolto in un crollo di squadra. Ha giocato poco perché in certi momenti della stagione abbiamo ritenuto che l’esperienza e la personalità di Bonucci erano estremamente importanti. Non è la prima volta che lo dico, molto probabilmente meritava di giocare di più e le responsabilità sono dello staff tecnico in questo senso più che di Rugani”

Da cosa è dipesa la crescita di Rabiot?

“Dall’evoluzione naturale della situazione. Rabiot è un giocatore forte con qualità fisiche e tecniche non comuni, con uno strapotere quando strappa che ho visto a pochi giocatori. Poi si parla di un ragazzo con un carattere abbastanza chiuso che ha cambiato paese, società, calcio e ci ha messo qualche mese a capire situazione e calcio che giochiamo in Italia. Sta venendo fuori, è un percorso che abbiamo visto fare a tanti stranieri di livello nei primi sei mesi italiani. Il ragazzo sta tirando fuori le sue qualità e secondo me sta giocando con un bel livello di personalità, prende iniziative e dà la sensazione di sicurezza e tranquillità in campo”.

Pjanic fisicamente non è al top? Come mai è stato fuori?

“È stato fuori due partite in cui abbiamo fatto una scelta anche sulle caratteristiche degli avversari: squadre fisiche con un centrocampo solido. Siamo andati su un altro tipo di scelta per quel motivo lì. Poi mi sembra che dopo il lockdown Mire abbia fatto quasi tutte le altre partite. Sta bene, ieri ha fatto un programma individualizzato per forza ma sta bene”.

leggere questa intervista è quanto di più bello un allenatore possa dire dei suoi giocatori. mai una critica. sempre loro sul palco.  sempre a rappresentare le loro caratteristiche e la loro bravura.

io credo che sarri sia molto competente del gioco del calcio. e il suo modo di parlare lo conferma. perchè se conosci parli... altrimenti urli.. perchè altro non puoi fare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
36 minuti fa, Atlantic ha scritto:

Quando allenava il Napoli era lodato come un dio sceso in terra...

 

Alla Juve, per n motivi (ovviamente non solo dipendenti da lui) fino ad ora non ha fatto girare la squadra particolarmente bene.

Poi sono d'accordo sul fatto che ci siano attenuanti e che non sia corretto trarre conclusioni dopo una sola stagione, però le critiche che gli vengono mosse non sono completamente campate in aria

il problema è che su sarri le critiche si sono fatte a prescindere.

nell'ambiente calcio che mal sopportano i poco raccomandati...

dai giornalisti che vorrebbero allenatori maggiormente ossequiosi... e noi juventini che molte volte andiam dietro alla moda e ci perdiamo pensieri concreti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, AST ha scritto:

Amico mio, in un mondo che vive di comunicazione, il modo di porsi e di esprimersi di Sarri stridono.

poi ognuno ha la sua idea...

In un mondo che vive di comunicazione  può anche capitare che uno con un cervello grande come una nocciolina  possa fare l influencer ( se odio questa parola)per gente messa ancora peggio. Preferisco di gran lunga le gente vera , che lo dimostra anche con una parolaccia o con una grattata di campanelli.(Detto da uno che è  tutto fuorché  un pro Sarri)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
20 minuti fa, JUVEXITER ha scritto:

Non è un ruffiano.

Altri lo sono. 

Per questo i giornalisti non lo amano. 

I giornalisti non lo amano perché allena la Juventus. Quando era al Napoli era considerato un Santone del calcio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minutes ago, sergio 1157 said:

beh dai... a sentir parlare conte e poi sentire sarri a me sembra vengano da pianeti diversi, proprio sotto l'aspetto della comunicazione delle cose che si dicono della loro efficacia e dalla capacità di esprimerle. forse dovuto anche dalla capacità di studiare che nella vita è sempre importante.

Ma conte è una persona ignorante, su questo ci sono pochi dubbi .ghgh

Il leccese conosce tre vocaboli in croce che ripete ad ogni conferenza, ha una povertà di linguaggio disarmante.

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
In un mondo che vive di comunicazione  può anche capitare che uno con un cervello grande come una nocciolina  possa fare l influencer ( se odio questa parola)per gente messa ancora peggio. Preferisco di gran lunga le gente vera , che lo dimostra anche con una parolaccia o con una grattata di campanelli.(Detto da uno che è  tutto fuorché  un pro Sarri)
Come dire meglio le patate lesse degli zucchini lessi.

Inviato dal campanile di pellicce utilizzando piccioni

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, El Pistolero ha scritto:

Ma conte è una persona ignorante, su questo ci sono pochi dubbi .ghgh

Il leccese conosce tre vocaboli in croce che ripete ad ogni conferenza, ha una povertà di linguaggio disarmante.

 

 

appunto.... quindi ne restano solo più 18... se li analizziamo tutti credo che sarri la sua figura riesca a farla. e anche bene...

non è che gattuso... o inzaghi... mi faccian sentir la poesia nelle loro parole.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

molto vicino....brutti gufacci.....per noi è la normalità essere vicini....gufgufaddirittura cercano di mettere sotto pressione Rugani....Gufiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....dovete schiattare di bile!!!!!!!!!!!!!!!!.gufguf

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Potresti dimostrare quanto detto?
A me francamente questo suo spessore culturale è sfuggito... ma magari sono stato disattento io...
 
Cofonde quello che vorrebbe fosse con quello che è.
Per difendere l'indifendibile ci abbassiamo a tutto.

Inviato dal campanile di pellicce utilizzando piccioni

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Meriti il titolo di miglior post dell'anno. I fenomeni del forum antisarriani dovrebbero arrossire per quanto, in modo mirabile, gli hai fatto notare. Chapeau 
Punti di vista4f6ecb28433bd4f72403da795d155d77.jpg

Inviato dal campanile di pellicce utilizzando piccioni

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, wmontero ha scritto:

Punti di vista4f6ecb28433bd4f72403da795d155d77.jpg

Inviato dal campanile di pellicce utilizzando piccioni
 

Se uno non vuole ammettere con sé stesso può  sempre trincerarsi dietro il suo punto di vista. Contento lui.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Mahleriano ha scritto:

se il messaggio di Sarri è stato recapitato ai giornalisti, a noi, ai tifosi, ad agnelli, tutto il contorno più essere anche ignorato. Mission accomplished. Le persone che si soffermano sui modi non sono interessate ai contenuti. Le persone intelligenti e non polemiche sono in grado di dissociare la polpa dalla scorza eh. Altro discorso se la forma andasse a contaminare il contenuto....il che non mi pare perchè Sarri è una persona colta e sà articolare un discorso.

Trovo molto peggio i giri di parole filosofeggianti di Spalletti e le metafore criptiche di Allegri se vogliamo parlare di "qualità del messaggio" .ok

Va be' che i due biascicassero l' italiano,non si discute proprio.

Usavano metafore  perche' non padroni della lingua!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Eh si...nella comunicazione sta migliorando e purtroppo la società sabauda questi "rafforzativi" non li gradisce!!! "c' mon boys"(cit.momblano)😉🤐😥

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.