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fighters93

Momento amarcord: la Juve delle 3 finali

Post in rilievo

1 minuto fa, Jagger64 ha scritto:

A Bilbao non c'erano...

E' vero. Ma è una omissione solo apparente xché quella finale fu vinta dalla difesa, giocammo ad un certo punto con due stopper (Morini e Spinosi), e non certo dall'attacco. E contro un Bilbao che poi non ricordo mai più in una finale Europea. Sul 2 a 1 per loro non ricordo di aver mai sofferto così tanto. Al confronto la semifinale con il Real del 2015 al Bernabeu fu una passeggiata..almeno nella percezione dei pericoli. 

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2 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

certo che non erano arrivati li x caso, due anni prima avevano sfiorato la Coppa Uefa in finale con il Liverpool e più in generale il calcio belga aveva segnato buoni risultati anche a livello di nazionale che nel 1972 ci aveva eliminato dagli Europei. Il punto è che avevano una ben definita identità di gioco. Noi, vedo che quegli anni li hai vissuti in diretta, eravamo quelli che in trasferta giocavano con Cuccureddu al posto di Causio.

Anche noi avevamo una identità di gioco, che consisteva nel difendersi e ripartire in contropiede. Ci abbiamo vinto un mondiale, così.

Quella squadra era solidissima in difesa aveva un centrocampo mostruoso per la fase difensiva (Tardelli, Benetti, Furino), quando facevi gol la partita era finita. Non avresti potuto giocare diversamente ottenendo gli stessi risultati, le caratteristiche dei giocatori erano quelle.

 

2 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

Nella partita di ritorno, passati in svantaggio ed in parità con l'andata, il Trap continuò tutta la partita con Fanna, falso nove e Boninsegna fu messo al secondo tempo supplementare. Ad allenare quel Bruges era Ernst Happel che era alla guida dell'ambito che ci sconfisse nel 1983 ad Atene.

Il quale Happel era un maestro del calcio difensivo, quello che mise Rolff a uomo su Platini, e quello che allenava il Feyenoord che era, dal punto di vista tattico, contrapposto all'Ajax di Michels

 

2 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

Si perdere ma quando, ripeto, non si ha una identità di gioco che tende ad imporsi all'avversario ma solo a speculare sui suoi punti deboli, trovi in panchina uno più volpe di te ed esci,

Questo succede a prescindere dall'identità di gioco

 

2 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

a Bruges, dopo un primo tempo a Torino imbarazzante x l'impotenza di fronte alla tattica del fuorigioco ed al ritorno senza mai creare granché. 

Perché, loro cosa mai hanno creato? Zoff non toccò palla...  Nel secondo tempo loro calarono atleticamente, la vittoria fu strameritata e anzi striminzita nel punteggio 

 

2 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

Perdi ad Atene non avendo praticamente mai tirato in porta.

Ad Atene giocammo male, è vero, ma io ricordo un miracolo assurdo del loro portiere su un colpo di testa di Bettega... 

 

2 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

Sembrano due modi di perdere diversi ed invece secondo me furono entrambe la medesima espressione di una assenza di gioco.

Questo può valere per la sconfitta di Belgrado nel 1973 con l'Ajax, non per le sconfitte di Atene e di Bruges, dove il gioco degli avversari non fu superiore al nostro. 

Ad Atene giocammo male, ma se c'è una squadra che mise in mostra catenaccio e gioco puramente difensivo, quella fu l'Amburgo.

A Bruges uscimmo soprattutto per un arbitraggio indecente al ritorno.

 

2 minuti fa, rensenbrink63 ha scritto:

Poi, certo, ci sono anche gli avversari. Ma fa rabbia perdere con squadre comunque non superiori a noi.

Fa rabbia, è vero, ma è' il bello (e il brutto) delle coppe e delle gare a eliminazione diretta. Puoi uscire anche se sei più forte, basta sbagliare (o avere un po' di sfiga) in una partita, di esempi ce ne sono a centinaia.

 

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1 ora fa, RobertPlant83 ha scritto:

Mi dispiace ma non è così. Questa cosa di snobbare la coppa campioni era solo una nostra finta rimostranza di superiorità, non un malcostume italiano. Il Milan arrivò in finale nel 1958, la Fiorentina nel 1957 pure, l'Inter la vinse nella prima partecipazione nel 1964. Queste cose le paghi, è come se tu abitui un bambino sin dall'inizio a schifare il pesce, per carità poi puoi correggerlo, ma la piega è quella. Hai voglia poi a piangere, ci manca questo, ci manca quello, ci manca quell'altro. Se la Juve in Europa avesse avuto piu blasone e piu potere, fidati che il rigore su Pogba contro il Barca in finale te lo fischiavano e invece i cocchi dell'Uefa sono gli altri, non certo noi. Ripeto grande rispetto per gli Agnelli, ma non totale ammirazione, visto il loro blasone potevano dare molto di piu a questa squadra in passato. 

Io parlo della Juve. Ci sono interviste dove i giocatori dichiararono apertamente di fingersi malati per non fare le trasferte perché per loro erano perdite di tempo. Avevano un solo obiettivo, vincere il tricolore. Non dico che sia giusto, anzi, ma gli agnelli avevano interessi in patria e non all'estero in quel periodo. Loro dovevano vendere macchine in Italia....poi faccio una domanda. Ma a te interessa avere 5,6,7 coppe o essere una squadra che ogni anno da oltre 100 anni gioca per vincere? A me sinceramente frega il giusto avere un tot di coppe e poi sparire per decenni. Il momento è quello che conta, poi ovvio siamo in Italia e oggi contano solo le coppe perché il Milan ha la bacheca più ricca, dunque il sistema mediatico deve esaltare solo quello, ma se ci pensi bene solo i bambini possono ragionare sul numero di coppe e non sul periodo, sul momento. Se il Milan avesse vinto 9 scudetti di seguito stai tranquillo che il mondo mediatico parlerebbe solo di quello, di una cosa senza precedenti, altro che triplete o altre stupidaggini del genere.....

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1 ora fa, Jagger64 ha scritto:

Anche noi avevamo una identità di gioco, che consisteva nel difendersi e ripartire in contropiede. Ci abbiamo vinto un mondiale, così.

Quella squadra era solidissima in difesa aveva un centrocampo mostruoso per la fase difensiva (Tardelli, Benetti, Furino), quando facevi gol la partita era finita. Non avresti potuto giocare diversamente ottenendo gli stessi risultati, le caratteristiche dei giocatori erano quelle.

 

Il quale Happel era un maestro del calcio difensivo, quello che mise Rolff a uomo su Platini, e quello che allenava il Feyenoord che era, dal punto di vista tattico, contrapposto all'Ajax di Michels

 

Questo succede a prescindere dall'identità di gioco

 

Perché, loro cosa mai hanno creato? Zoff non toccò palla...  Nel secondo tempo loro calarono atleticamente, la vittoria fu strameritata e anzi striminzita nel punteggio 

 

Ad Atene giocammo male, è vero, ma io ricordo un miracolo assurdo del loro portiere su un colpo di testa di Bettega... 

 

Questo può valere per la sconfitta di Belgrado nel 1973 con l'Ajax, non per le sconfitte di Atene e di Bruges, dove il gioco degli avversari non fu superiore al nostro. 

Ad Atene giocammo male, ma se c'è una squadra che mise in mostra catenaccio e gioco puramente difensivo, quella fu l'Amburgo.

A Bruges uscimmo soprattutto per un arbitraggio indecente al ritorno.

 

Fa rabbia, è vero, ma è' il bello (e il brutto) delle coppe e delle gare a eliminazione diretta. Puoi uscire anche se sei più forte, basta sbagliare (o avere un po' di sfiga) in una partita, di esempi ce ne sono a centinaia.

 

A conclusione di un bel confronto, credo tra coetanei, resta un amaro dilemma o una amara verità: noi abbiamo perso le finali in cui eravamo dati per spacciati (Belgrado nel 73 e Berlino nel 2015) ma abbiamo puntualmente perso anche quelle dove eravamo dati per strafavoriti (Atene nel 1983 e Monaco nel 1997). E non ci siamo fatti mancare neppure la sconfitta in quelle dove eravamo dati per favoriti  (nel 98 con il Real e nel 2003 a Manchester). Una sola volta, per quel che ricordo, abbiamo avuto la presunzione di considerarci "non sfavoriti" (a Cardiff) ed abbiamo avuto una dura lezione. Al netto della sfortuna nostra/fortuna degli avversari, goal in fuorigioco, rigori negati, nelle sette finali perse, tranne quella con il Dortmund, siamo stati sempre battuti sul piano del gioco, alcune (Atene, Amsterdam, Manchester) o parte di alcune (il primo di tempo di Berlino ed secondo tempo di Cardiff) neppure "giocate". Magari su questo - in attesa della nuova stagione - si potrebbe aprire una discussione ad hoc.

 

dimenticavo Belgrado. Ma quella era davvero un'altra storia

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56 minuti fa, antoniof ha scritto:

Io parlo della Juve. Ci sono interviste dove i giocatori dichiararono apertamente di fingersi malati per non fare le trasferte perché per loro erano perdite di tempo. Avevano un solo obiettivo, vincere il tricolore. Non dico che sia giusto, anzi, ma gli agnelli avevano interessi in patria e non all'estero in quel periodo. Loro dovevano vendere macchine in Italia....poi faccio una domanda. Ma a te interessa avere 5,6,7 coppe o essere una squadra che ogni anno da oltre 100 anni gioca per vincere? A me sinceramente frega il giusto avere un tot di coppe e poi sparire per decenni. Il momento è quello che conta, poi ovvio siamo in Italia e oggi contano solo le coppe perché il Milan ha la bacheca più ricca, dunque il sistema mediatico deve esaltare solo quello, ma se ci pensi bene solo i bambini possono ragionare sul numero di coppe e non sul periodo, sul momento. Se il Milan avesse vinto 9 scudetti di seguito stai tranquillo che il mondo mediatico parlerebbe solo di quello, di una cosa senza precedenti, altro che triplete o altre stupidaggini del genere.....

Però partecipare sempre e non vincere praticamente mai non è troppo diverso. Magari ci si accontenterebbe di una via di mezzo. Posso anche sparire per due tre anni, ma poi quando partecipo seriamente, vinco. Certo, adesso la partecipazione in Europa ha assunto altri significati e va bene, però non mi dire che da tifoso vincere una coppa ogni quattro cinque anni è la stessa cosa che una ogni venticinque..

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Il 30/7/2020 Alle 17:43, Gobbum ha scritto:

Ma come abbiamo fatto a perdere col Borussia? 

inspiegabile

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Ma come abbiamo fatto a perdere col Borussia? 

Peruzzi ammise di avere la testa altrove per la nascita del figlio. 

Io son sempre stato convinto che senza il terzo gol, l'avremmo rimontata.

 

Uno dei più bei gol in Finale di Champions della storia, nel dimenticatoio a causa della sconfitta... default_cray.gif

 

PS nonostante nel 1999 ormai il Dio del calcio avesse deciso che doveva vincerla lo United quella Coppa, ragazzi nn so voi ma per me la semifinale contro di loro dal 2-0 al 2-3 rimarrà la sconfitta più cocente di sempre...

 

 

 

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23 ore fa, Marco Tardelli ha scritto:

facile ricordare le finali perse, ma bisognerebbe mangiarsi le mani anche quando ti sei fatto sbattere fuori quando eri la squadra più forte del mondo.

 

potevamo benissmo vincere quella del 1986 dove perdemmo a barcellona grazie al solito vergognoso catenaccio e al ritorno lo sciagurato pacione fece il resto. avremmo incontrato gotegorg e poi steaua bucarest la quale vinse una finale squallida grazie al portiere Duckadam che parò 4 rigori.

 

e che dire del 1987? buttata nel * sempre per quella paura di giocarsela fuori casa. anche se in quel caso ci sarebbe l'attenuante del goal rubato/annullato a manfredonia. la coppa la vinse il porto, roba davvero da mangiarsi le mani

 

potevamo fare la tripletta anche in quegli anni. la nostra storia in coppa campioni è drammatica, il record di finali perse non sono un caso ma è figlio di una filosofia sbagliata

Grande memoria storico-calcistica, tuttavia:

il tuo ragionamento è applicabile un po’ a tutte le stagioni, anche le peggiori...

nel 2000 noi siamo usciti agli ottavi di Uefa  con un poker del Celta Vigo, eppure fino a quella partita avevamo strapazzato tutte le varie Olympiakos, Rennes, Levski Sofia...

Pensa che squadra malandata eravamo ad inizio stagione 2000/2001 e con che forma abbiamo concluso quella stagione!
Siamo usciti sia nel 2001 che nel 2002 perché non sapevamo battere il Deportivo in autunno, ma SE (e con i se non si fa niente) fossimo passati alla fase finale avevamo una squadra con delle individualità tali da poter riuscire in qualunque impresa.

Il calcio è questo.

Timing counts.

 

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Il 30/7/2020 Alle 18:54, Francesco Juve 2000 ha scritto:

Squadrone...peccato non averla vissuta 

6-1 al PSG,6-1 al BBilan,4-1 all'Ajax

queste alcune performance da playstation

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Il 30/7/2020 Alle 17:43, Gobbum ha scritto:

Ma come abbiamo fatto a perdere col Borussia? 

L’abbiamo giocata e l’abbiamo persa, facendo anche la figura dei piangina.

Abbiamo incassato un 1-2 terrificante in 3 minuti con palloni che bucavano la rete. Abbiamo risposto con che cosa? Con un paio di contatti dubbi in area...due pallacce tirate sul palo senza convinzione a portiere NON battuto. Un gollonzo annullato a Vieri in mischia. Ma gli altri erano prepotenti sul campo, noi no. Ci facevano il dito medio e noi protestavamo per il cartellino, patetici.

E due sere dopo erano tutti a Villa Agnelli in festa perché tanto “era solo la ciliegina sulla torta’ (vallo a cercare su YouTube o dailymotion non ricordo).

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Il primo video andò in onda pochi giorni dopo la conquista della coppa a Tokyo, non ad una trasmissione sportiva ma ad "8 mm" un programma che andava in onda in seconda serata su Italia1 ed era condotto da Paolo Calissano e Sabrina Donadel.

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3 ore fa, MarkiNecrau ha scritto:

L’abbiamo giocata e l’abbiamo persa, facendo anche la figura dei piangina.

Abbiamo incassato un 1-2 terrificante in 3 minuti con palloni che bucavano la rete. Abbiamo risposto con che cosa? Con un paio di contatti dubbi in area...due pallacce tirate sul palo senza convinzione a portiere NON battuto. Un gollonzo annullato a Vieri in mischia. Ma gli altri erano prepotenti sul campo, noi no. Ci facevano il dito medio e noi protestavamo per il cartellino, patetici.

E due sere dopo erano tutti a Villa Agnelli in festa perché tanto “era solo la ciliegina sulla torta’ (vallo a cercare su YouTube o dailymotion non ricordo).

Quella cosa della festa a Villa Agnelli all'indomani di Dortmund Juve è una delle cose più ridicole della nostra storia. Lippi che balla il tic tic tac poi hahaha. Che roba brutta. 

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6 ore fa, Acrobat ha scritto:

Peruzzi ammise di avere la testa altrove per la nascita del figlio. 

Io son sempre stato convinto che senza il terzo gol, l'avremmo rimontata.

 

Uno dei più bei gol in Finale di Champions della storia, nel dimenticatoio a causa della sconfitta... default_cray.gif

 

PS nonostante nel 1999 ormai il Dio del calcio avesse deciso che doveva vincerla lo United quella Coppa, ragazzi nn so voi ma per me la semifinale contro di loro dal 2-0 al 2-3 rimarrà la sconfitta più cocente di sempre...

 

 

 

ero allo stadio, quindi ti capisco benissimo... 

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11 ore fa, Acrobat ha scritto:

Peruzzi ammise di avere la testa altrove per la nascita del figlio. 

Io son sempre stato convinto che senza il terzo gol, l'avremmo rimontata.

 

Uno dei più bei gol in Finale di Champions della storia, nel dimenticatoio a causa della sconfitta... default_cray.gif

 

PS nonostante nel 1999 ormai il Dio del calcio avesse deciso che doveva vincerla lo United quella Coppa, ragazzi nn so voi ma per me la semifinale contro di loro dal 2-0 al 2-3 rimarrà la sconfitta più cocente di sempre...

 

 

 

Vero, spesso dimenticata ma quella gara pure fu un colpo bruttissimo 

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15 ore fa, Jagger64 ha scritto:

Anche noi avevamo una identità di gioco, che consisteva nel difendersi e ripartire in contropiede. Ci abbiamo vinto un mondiale, così.

Quella squadra era solidissima in difesa aveva un centrocampo mostruoso per la fase difensiva (Tardelli, Benetti, Furino), quando facevi gol la partita era finita. Non avresti potuto giocare diversamente ottenendo gli stessi risultati, le caratteristiche dei giocatori erano quelle.

 

Il quale Happel era un maestro del calcio difensivo, quello che mise Rolff a uomo su Platini, e quello che allenava il Feyenoord che era, dal punto di vista tattico, contrapposto all'Ajax di Michels

 

Questo succede a prescindere dall'identità di gioco

 

Perché, loro cosa mai hanno creato? Zoff non toccò palla...  Nel secondo tempo loro calarono atleticamente, la vittoria fu strameritata e anzi striminzita nel punteggio 

 

Ad Atene giocammo male, è vero, ma io ricordo un miracolo assurdo del loro portiere su un colpo di testa di Bettega... 

 

Questo può valere per la sconfitta di Belgrado nel 1973 con l'Ajax, non per le sconfitte di Atene e di Bruges, dove il gioco degli avversari non fu superiore al nostro. 

Ad Atene giocammo male, ma se c'è una squadra che mise in mostra catenaccio e gioco puramente difensivo, quella fu l'Amburgo.

A Bruges uscimmo soprattutto per un arbitraggio indecente al ritorno.

 

Fa rabbia, è vero, ma è' il bello (e il brutto) delle coppe e delle gare a eliminazione diretta. Puoi uscire anche se sei più forte, basta sbagliare (o avere un po' di sfiga) in una partita, di esempi ce ne sono a centinaia.

 

a bruges perdemmo grazie a diue cappellate di Scirea, per il resto partita dominata e molte occasioni da goal. ma non ne farei un dramma, battere quel liverpool la sarebbe stata dura anche per la juve

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13 ore fa, Acrobat ha scritto:

Peruzzi ammise di avere la testa altrove per la nascita del figlio. 

Io son sempre stato convinto che senza il terzo gol, l'avremmo rimontata.

 

Uno dei più bei gol in Finale di Champions della storia, nel dimenticatoio a causa della sconfitta... default_cray.gif

 

PS nonostante nel 1999 ormai il Dio del calcio avesse deciso che doveva vincerla lo United quella Coppa, ragazzi nn so voi ma per me la semifinale contro di loro dal 2-0 al 2-3 rimarrà la sconfitta più cocente di sempre...

 

 

 

quella squadra era disastrata e fragile di testa, tanto che lippi mandò tutti a fare nel ciulo dopo che fummo asfaltati dal parma in casa. ancelotti cercò di porre rimedio in qualche modo sistemando la difesa, la quale faceva acqua da tutte le parti. certo tu mi dirai: 1-1 fuori casa e 2-0 nel primo tempo in casa. come fai a non andare in finale? 

era ovvio perchè come scritto poco sopra per tutta la stagione la squadra palesò una fragilità difensiva impressionante, mettici anche che yorke e cole erano in stato di grazia ed ecco spiegata la rimonta.

 

p.s il signor lippi ci ha fatto perdere 3 finali di champions, e due su tre per colpe sue

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Il 30/7/2020 Alle 17:06, Padre Mapple ha scritto:

che squadra. Quella campione in carica che perse col Borussia e vinse l'intercontinentale è per distacco la piu forte che abbiamo mai avuto nel dopo platini.

e anticipo gia eventuali domande: si, molto ma molto ma molto piu forte del 2004/2006 di capello che al confronto era il sassuolo.

Ah,la memoria selettiva....quella squadra "fenomenale" in campionato su 34 gare ne vinse 17 pareggiò 14 e perse 3,vinse il campionato con meno punti di sempre 65 media di meno di 2 punti a gara cosa che se facesse Sarri sarebbe lapidato.... (solo 51 gol segnati)però in campo internazionale vinse intercontinentale e Supercoppa e arrivò in finale di Champions e questo basta per essere ricordata....

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13 ore fa, MarkiNecrau ha scritto:

Grande memoria storico-calcistica, tuttavia:

il tuo ragionamento è applicabile un po’ a tutte le stagioni, anche le peggiori...

nel 2000 noi siamo usciti agli ottavi di Uefa  con un poker del Celta Vigo, eppure fino a quella partita avevamo strapazzato tutte le varie Olympiakos, Rennes, Levski Sofia...

Pensa che squadra malandata eravamo ad inizio stagione 2000/2001 e con che forma abbiamo concluso quella stagione!
Siamo usciti sia nel 2001 che nel 2002 perché non sapevamo battere il Deportivo in autunno, ma SE (e con i se non si fa niente) fossimo passati alla fase finale avevamo una squadra con delle individualità tali da poter riuscire in qualunque impresa.

Il calcio è questo.

Timing counts.

 

grazie ma ho memoria perchè ho una certa età 🙂 vorrei essere un giovanotto ma ahimè nun se po 🙂

lascia perdere il percorso champions 2000/01, forse il più schifoso della nostra storia. arrivati ultimi nel girone e strapazzati in casa dall'amburgo.

non so davvero cosa ci prese in quella annata, eppure la squadra c'era. ancelotti era ancora acerbo in campo europeo

nel 2002 anche arrivammo ultimi nel secondo girone ma quel deportivo, in quegli anni, era una grandissima squadra e il leverkusen si dimostrò forte andando in finale poi persa grazie a qual goal favoloso di zidane .

anzi non avrei voluto mai essere un tifoso del leverkusen nel 2002 dove dal possibile triplete rimasero con 0 tutuli (campionato perso all'ultima giornata, coppa di germania persa in finale e champions persa in finale) quello si che fu un dramma sportivo ahahah

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Mix di sfortuna, episodi, errori arbitrali e approcci alle finali sbagliate... Quella squadra probabilmente meritava di vincere tutte le Champions dal 96 al 99 e invece solamente una.

Grandi rammarichi

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58 minuti fa, bilbao77 ha scritto:

Ah,la memoria selettiva....quella squadra "fenomenale" in campionato su 34 gare ne vinse 17 pareggiò 14 e perse 3,vinse il campionato con meno punti di sempre 65 media di meno di 2 punti a gara cosa che se facesse Sarri sarebbe lapidato.... (solo 51 gol segnati)però in campo internazionale vinse intercontinentale e Supercoppa e arrivò in finale di Champions e questo basta per essere ricordata....

Non ho mica detto che ha fatto il record di punti. Ho detto che era la più forte mai avuta nel dopo Platini.

 

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3 ore fa, Marco Tardelli ha scritto:

tu mi dirai: 1-1 fuori casa e 2-0 nel primo tempo in casa. come fai a non andare in finale? 

era ovvio perchè come scritto poco sopra per tutta la stagione la squadra palesò una fragilità difensiva impressionante, mettici anche che yorke e cole erano in stato di grazia ed ecco spiegata la rimonta.

Vero, ma quel Manchester era più forte di noi. Giggs e Scholes fecero a fettine il nostro centrocampo, quella partita sarebbe potuta finire 2-5 o 2-6

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Il 31/7/2020 Alle 10:36, glc_1912 ha scritto:

A memoria non annullarono nessun gol a Vieri, calciò sull'esterno della rete.

Arbitraggio comunque ridicolo, quello è fuori discussione.

 

riguardati sta vergogna di arbitraggio 

 

 

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