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Tudor

(Avvocato) Agnelli: La Dolce Vita

Post in rilievo

13 ore fa, dankos2 ha scritto:

Nel dopoguerra fu Valletta a condurre la Fiat mentre l'Avvocato se la spassava, non voglio parlarne male perche' non c'e' piu'n, ma oltre all'attaccamento alla Juventus e quel certo fascino naturale, non ho mai amato quel condividere le perdita con lo Stato e il privatizzare gli utili tipico della sua politica industriale, politica che ebbe bisogno di vari AD  per portare avanti la fiat, dallo stesso Valletta a Camerana a Gaudenzio Bono arrivando a Ghidella, Romiti sino a Marchionne. Comunque gloria a lui nell'alto dei cieli.

Ha condiviso errori strategici di dimensioni colossali,non fosse stato iperprotetto la Fiat sarebbe fallita n volte,poi classe e fascino a quintali,ma la competenza è altro...

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4 minutes ago, Emanuele99 said:

Ha condiviso errori strategici di dimensioni colossali,non fosse stato iperprotetto la Fiat sarebbe fallita n volte,poi classe e fascino a quintali,ma la competenza è altro...

Scusa eh ma dire "errori strategici di dimensioni colossali" col senno di poi e senza nessuna argomentazione a supporto e' un po' troppo comodo.

Errori ne avra' anche fatti, la Fiat sotto la sua guida ha vissuto periodo floridissimi e altri meno  che comunque sono coincisi con periodi particolari, con la crisi petrolifera, con gli anni di piombo ecc ecc. Che sarebbe stato facile far meglio alla Fiat in quegli anni e' tutto da dimostrare, io per esempio sarei curioso di sapere che sarebbe oggi la Fiat (e l'economia italiana in generale) se anziche' andare dietro ai sindacati avessimo avuto anche noi una Thatcher che ha letteralmente fatto a pezzi lo stato sociale a vantaggio delle grandi industrie. Non sto dicendo che avrei preferito avere un politica simile nel mio paese, eh, ma non si puo' giudicare l'operato di G.A.  senza tener conto del contesto.

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12 minuti fa, Emanuele99 ha scritto:

Ha condiviso errori strategici di dimensioni colossali,non fosse stato iperprotetto la Fiat sarebbe fallita n volte,poi classe e fascino a quintali,ma la competenza è altro...

Più che condivisi gli errori li ha fatti, comunque ha saputo supplire con la sua classe, perché come persona pubblica è indiscutibile. 

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8 ore fa, Leppe ha scritto:

 

Gianni Agnelli sta ad Umberto Agnelli (o Susanna) come Lapo Elkan sta a John (o Andrea Agnelli) .ghgh

 

 

 

 

 

 

Non condivido per niente, ma se classifichi Gianni Agnelli così, sono curioso di sapere come classifichi Montezemolo .ghgh

 

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1 minuto fa, AG10 ha scritto:

Non condivido per niente, ma se classifichi Gianni Agnelli così, sono curioso di sapere come classifichi Montezemolo .ghgh

 

... non accetto la provocazione, vorrai mica farmi cacciare dal forum sefz

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Non condivido per niente, ma se classifichi Gianni Agnelli così, sono curioso di sapere come classifichi Montezemolo .ghgh
 
Tra l'altro non ci vedi una certa somiglianza tra l'Avvocato e Montezuma?

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Sto forum è fonte inesauribile di sorprese: dopo i Dg, i Ds e gli allenatori da divano, ecco arrivare gli indefessi capitani d’industria accompagnati da uno stuolo di economisti. Lasciate stare ed inchinatevi alla “bella vita” dell’ Avvocato !

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36 minutes ago, dankos2 said:

Più che condivisi gli errori li ha fatti, comunque ha saputo supplire con la sua classe, perché come persona pubblica è indiscutibile. 

ah quando c'era da fare errori decideva lui da solo allora, come funziona? :d 

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3 minuti fa, PR20 ha scritto:

ah quando c'era da fare errori decideva lui da solo allora, come funziona? :d 

Che non lo sai: è un po’ come la storia che privatizzava gli introiti e condivideva le perdite, in questo caso declinata in altro modo. Comunque la si voglia mettere è sempre nel torto.

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9 minutes ago, Batik said:

Che non lo sai: è un po’ come la storia che privatizzava gli introiti e condivideva le perdite, in questo caso declinata in altro modo. Comunque la si voglia mettere è sempre nel torto.

vabbe dai quella in particolare e' una frase fatta troppo radicata nella coscienza collettiva per non cascarci:) Chi non l'ha mai sentita pronunciare magari da bambino dal nonno o dallo zio ubriaco al pranzo di natale o al bar del quartiere? Mettere in discussione certi luoghi comuni ci vuole un gran bello sforzo.

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14 ore fa, dankos2 ha scritto:

Io stupidaggini qui non ne ho lette, pero' ritengo che: prendere come esempio Gabetti o Franzo Grande Stevens come riferimenti sulla grandezza dell'avvocato sia solo un esercizio retorico, uno era un ottimo conoscente delle regole della finanza, l'altro un grande conoscitore del diritto societario e sono stati enormemente beneficiati dal'avvocato stesso, per cui che altro potevano dire se le scelte dell'avvocato le facevano loro, se hai letto i libri di Moncalvo questo emerge chiaramente, come emergono chiaramente gi aspetti negativi e dell'avvocato e della famglia. 

Esattamente.

Non si potevano citare personaggi peggiori ...anche e sopratutto in ambito Juve 

(farsopoli ) 

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9 ore fa, PR20 ha scritto:

ah quando c'era da fare errori decideva lui da solo allora, come funziona? :d 

Amico mio, gli errori sono sempre di chi comanda anche quando sono indotti. Funziona cosi', fidati.

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Gianni Agnelli... il suo nome rievoca una italia che non c'è più.

fatta di grandi passioni, idee, progetti, la sua morte ha visto una grande partecipazione popolare, nonostante ci fossero state immani rivendicazioni verso la figura che rappresentava.

Quel suo "fare automobili" era diverso da "quel fare finanza"  ( o forse manco quello ) che contraddistingue l'italia di oggi.

poi.... l' italia di oggi non sarebbe diversa fosse ancora con noi l'avvocato

rappresenta un'epoca scomparsa. e la rappresenta meglio di varie famiglie imprenditoriali vissute nell'epoca.

ricordarlo fa sempre piacere, perchè in quell'epoca ci ho vissuto, poi la juve era un gioiello di famiglia, orgoglio loro e anche nostro.

 

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23 ore fa, Mr. Bluff ha scritto:

A proposito di dolce vita....

Sapete o no che una delle sue amanti fu l'attrice che interpreto il famoso film di Fellini?

 

Beato lui, qui si che c'è da invidiarlo. 

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