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jurgen kohler

A che quota si vince, si va in CL, si va in EL? - Anno VI

Post in rilievo

1 ora fa, RobertoDub ha scritto:

Quale sarebbe la velata offesa all'autore del topic in questa frase che avevo scritto?

Nessuna offesa, poi non mi offendo, al massimo replico a tono e mi bannano :d

 

Comunque velas ha reagito così perché nel primo post trovi già la mia posizione sull’argomento (cfr. Avvertenza 1) quindi la tua obiezione è già argomentata da chi propone i dati. Alla 11ma giornata le proiezioni sono poco verosimili. Già detto.

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4 ore fa, velas ha scritto:

Da un punto di vista strettamente statistico, capisco il ragionamento. Ma in fin dei conti, i punti quelli sono e fotografano la situazione per quella che è, anche se decisa da un giudice esterno al campo. Dopo il 22, vediamo quale sarà la decisione finale riguardo Juve-Napoli, ma a quel punto, anche da un punto di vista psicologico, credo che lo stesso Gattuso sarà il primo a tirare una riga e fare punto a capo. Sarebbe controproducente continuare lamentando "eh, se ci avessero fatto disputare la partita!", "Eh, se ci avessero almeno tolto il punto di penalizzazione!". Quel che sarà, sarà e a quel punto toccherà fare i conti con i punti in classifica. Poi, vabbè, sono dettagli che lascio decidere a @jurgen kohler. Per me, conta solo la classifica reale, anche solo per capire se una squadra si trova in condizioni di dover accelerare il proprio passo oppure no.

 

Io intendevo che, sostanzialmente, quelle due partite sono una variabile impazzita.
Se stai facendo delle proiezioni sui punti finali, dovresti considerare solo le partite effettivamente giocate perchè la sconfitta a tavolino deve essere considerata un unicum a sè stante.

Ti faccio esempio stupido, metti che in una gara di tutti un'atleta su 10 salti abbia 9 nove ed uno zero perchè si è dimenticato di saltare, se tu sei un'avvversario diretto e devi valutare quanti punti potrà fare nei 10 salti successivi, consideri la media del 9 (non di 8,1) perchè il dimenticarsi di saltare è un evento irripetibile.

Poi, è oviamente un gioco e va bene tutto.

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3 ore fa, RobertoDub ha scritto:

Quello che non capisco, appunto e ti do ragione, e' perche' si facciano delle "proiezioni" che sono piuttosto suscettibili di cambiamento.

Perché la proiezione ti da con certezza matematica la velocità (media punto) che serve per vincere lo scudetto: in combinazione con il punteggio massimo raggiungibile dalle squadre, la proiezione dice quale media punto ti serve per vincere. Quindi è fondamentale che sia una fotografia attuale e valida solo per questa giornata.

 

Come premesso nell’avvertenza 1 nel primo terzo del campionato la mole di dati suscettibili a variabili è talmente ampia che la proiezione appare necessariamente approssimativa, basti pensare al fatto che il Sassuolo può ancora superare i 100 punti. Ma tra 3-4 giornate non sarà più così e le proiezioni diventeranno sempre più utili e interessanti per trarre conclusioni.

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5 minutes ago, jurgen kohler said:

Nessuna offesa, poi non mi offendo, al massimo replico a tono e mi bannano :d

 

Comunque velas ha reagito così perché nel primo post trovi già la mia posizione sull’argomento (cfr. Avvertenza 1) quindi la tua obiezione è già argomentata da chi propone i dati. Alla 11ma giornata le proiezioni sono poco verosimili. Già detto.

Grazie, comunque resta il problema fondamentale che state considerando queste classifiche come proiezioni, quando non lo sono.

Le proiezioni vengono utilizzate in ambiti in cui da una base di dati limitata si puo' ottenere un'indicazione su una base piu' ampia.

Non e' certo questo il caso!

 

Pensa ad una societa' che cambia allenatore, o che si ritrova ad iniziare la stagione con diversi infortunati, o che deve giocare ogni 3 giorni invece che ogni 7.

Soprattutto, pensa se il calendario abbia riservato partite facili all'inizio e difficili alla fine: a quel punto, si potrebbero perdere tanti punti a fine campionato, di fatto invalidando proiezioni fatte dopo oltre 30 giornate.

 

...ma soprattutto, le proiezioni si fanno su basi di dati che non hanno motivi particolari di cambiare: nel calcio, invece, il percorso di una squadra non e' quasi mai costante.

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8 minuti fa, Juventinocomasco ha scritto:

perchè la sconfitta a tavolino deve essere considerata un unicum a sè stante.

Perché quando si parla di sconfitta a tavolino viene assegnato un punteggio ben preciso e la vittoria o sconfitta viene conteggiata così come i gol segnati o subiti? Quella partita è valida a tutti gli effetti e il risultato non si può cancellare o riscrivere. I punti di penalizzazione invece si sovrappongono al risultato matematico (non è che vengono tolte vittorie o pareggi). Non sono particolari da poco.

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5 minutes ago, jurgen kohler said:

Perché la proiezione ti da con certezza matematica la velocità (media punto) che serve per vincere lo scudetto: in combinazione con il punteggio massimo raggiungibile dalle squadre, la proiezione dice quale media punto ti serve per vincere. Quindi è fondamentale che sia una fotografia attuale e valida solo per questa giornata.

 

Come premesso nell’avvertenza 1 nel primo terzo del campionato la mole di dati suscettibili a variabili è talmente ampia che la proiezione appare necessariamente approssimativa, basti pensare al fatto che il Sassuolo può ancora superare i 100 punti. Ma tra 3-4 giornate non sarà più così e le proiezioni diventeranno sempre più utili e interessanti per trarre conclusioni.

Avere una certezza matematica di un evento futuro, la quale vale solo per oggi e' completamente inutile, anzi direi che ci sia una contraddizione in quella frase.

 

Inoltre, dici che si possono trarre conclusioni dalle proiezioni: dunque perche' mettere quell'avvertenza sulle non-previsioni?

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2 minuti fa, RobertoDub ha scritto:

Grazie, comunque resta il problema fondamentale che state considerando queste classifiche come proiezioni, quando non lo sono.

Le proiezioni vengono utilizzate in ambiti in cui da una base di dati limitata si puo' ottenere un'indicazione su una base piu' ampia.

Non e' certo questo il caso!

 

Pensa ad una societa' che cambia allenatore, o che si ritrova ad iniziare la stagione con diversi infortunati, o che deve giocare ogni 3 giorni invece che ogni 7.

Soprattutto, pensa se il calendario abbia riservato partite facili all'inizio e difficili alla fine: a quel punto, si potrebbero perdere tanti punti a fine campionato, di fatto invalidando proiezioni fatte dopo oltre 30 giornate.

 

...ma soprattutto, le proiezioni si fanno su basi di dati che non hanno motivi particolari di cambiare: nel calcio, invece, il percorso di una squadra non e' quasi mai costante.

In tutti i campi una proiezione ti da una fotografia del momento in cui viene fatta ed è vera solo per quel momento, non per dopo. Si stabilisce aprioristicamente che una proiezione diventa veritiera quando riguarda un campione talmente ampio di dati che difficilmente sarà stravolto dal resto del campione. Fino al punto in cui quell’eventuale stravolgimento diventa impossibile da un punto di vista matematico. Allora la proiezione non ha più alcun senso di esistere perché è ovvia, si guardano i dati reali.

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1 minuto fa, RobertoDub ha scritto:

Avere una certezza matematica di un evento futuro, la quale vale solo per oggi e' completamente inutile, anzi direi che ci sia una contraddizione in quella frase.

 

Inoltre, dici che si possono trarre conclusioni dalle proiezioni: dunque perche' mettere quell'avvertenza sulle non-previsioni?

Ragazzo mio, quelle Avvertenze servivano a non far nascere sotto topic su questioni terminologiche. Ma è proprio quello che stiamo facendo. .girl_devil

 

I calcoli matematici hanno senso se riguardano poche variabili, quando le variabili sono infinite hai voglia a calcolare.

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25 minuti fa, Juventinocomasco ha scritto:

Io intendevo che, sostanzialmente, quelle due partite sono una variabile impazzita.

Ecco, hai scelto il termine giusto: variabile impazzita. Nell'arco di una stagione, succede che magari ti capita di andare a giocare a Perugia - un esempio a caso :d - e proprio quel giorno, a quell'ora, piove a dirotto, il campo è al limite della praticabilità, forse oltre, fatto sta che si gioca e la perdi. Cosa che probabilmente non sarebbe mai successa in una normale giornata di sole. Ecco, per me è un po' lo stesso che è successo al Napoli.

Dopo che già diverse squadre avevano dovuto rinunciare ad alcuni dei loro giocatori per via del covid, seguendo un protocollo chiaro e preciso, ecco che la SSC Napoli si inventa la qualunque per non andare a Torino. Sarebbe bastato che il losco figuro, proprietario del Napoli, non avesse esagerato con certe sostanze ed ecco che forse avrebbe capito che non era il caso di esporsi a un rischio del genere. Più variabile impazzita di così, si muore. Fatto sta che a Napoli, le variabili impazzite non sono proprio eventi rari, vedi il casino successo l'anno scorso, con tutta la squadra multata, ecc ecc. Oppure il caso dello scudetto "perso in albergo". Insomma, ci sono diversi elementi che spesso pregiudicano il cammino del Napoli e che finiscono per influenzare ciò che la squadra può dare, al di là degli 11 in campo e dei potenziali punti che potrebbero raggiungere..

Per questo, io mi atterrei alla classifica reale. Poi, come già ho detto, sono dettagli e lascio a @jurgen kohler la scelta su come procedere nel topic. Tanto siamo tutti in grado di estrapolare i dati in un senso o nell'altro.

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2 minutes ago, jurgen kohler said:

In tutti i campi una proiezione ti da una fotografia del momento in cui viene fatta ed è vera solo per quel momento, non per dopo. Si stabilisce aprioristicamente che una proiezione diventa veritiera quando riguarda un campione talmente ampio di dati che difficilmente sarà stravolto dal resto del campione. Fino al punto in cui quell’eventuale stravolgimento diventa impossibile da un punto di vista matematico. Allora la proiezione non ha più alcun senso di esistere perché è ovvia, si guardano i dati reali.

Concordo con la tua versione rivista di "proiezione", basta che non parliamo di certezze matematiche che non hanno nulla a vedere con alcuna proiezione, nemmeno con una fatta dopo 37 giornate di campionato.

 

Il punto principale, pero', e' che le proiezioni si possono fare solo su basi di dati che abbiano una certa consistenza, per esempio se ci sono stati 1000 furti in casa in Cina a gennaio, si puo' fare una proiezione di 12.000 furti in un anno.

Invece, se sai che per vari mesi ci sara' un lockdown dalla dittatura, per il quale la gente non uscira' quasi di casa per vari mesi, e' ovvio che i furti scenderanno quasi a zero per il resto dell'anno, dunque non avrebbe senso fare una proiezione sul solo mese di gennaio.

 

Un campionato di calcio ha mille variabili ed e' tutto tranne che costante, altrimenti ci arricchiremmo tutti con le scommesse sulle partite.

 

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3 minuti fa, RobertoDub ha scritto:

basta che non parliamo di certezze matematiche

Ma chi ha mai parlato di certezze matematiche? Continua così, e dovrò aggiornare la mia ignore list, ora che ho scoperto come si fa... :d

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1 ora fa, RobertoDub ha scritto:

Concordo con la tua versione rivista di "proiezione", basta che non parliamo di certezze matematiche che non hanno nulla a vedere con alcuna proiezione, nemmeno con una fatta dopo 37 giornate di campionato.

Questo è sicuro, però parlare di proiezioni non mi pare scorretto.

Anche gli exit poll elettorali sono proiezioni, che si basano sul postulato che un (piccolo, ma significativo) campione di persone possa riprodurre il risultato finale su più larga scala. La qual cosa è ancora più assurda se vogliamo delle proiezioni calcistiche, perché queste ultime si basano sul rendimento della stessa squadra, i primi (gli exit poll) ipotizzano comportamenti di persone diverse da quelle intervistate (per cui nulla vieta che 100 persone di fila esprimano preferenza per il partito X, e che ve ne siano altre 100 non intervistate per il partito Y).

Anche nelle gare di mezzofondo o di nuoto compaiono le proiezioni dei tempi finali sulla base del ritmo-gara, che ovviamente non tengono conto di chi è partito prudentemente o chi “a bomba” e poi scoppierà. Ma sul piano aritmetico, risultano comunque corrette.
Poi, il profilo dell’attendibilità è un‘altra cosa, ma per quello basta considerare le mille variabili del calendario, della panchina più o meno lunga, dell’esperienza...in sostanza, le previsioni sono attendibili quando mescolano le proiezioni con gli altri elementi che possono conferire più o meno attendibilità alle stesse, ma per questo occorre la conoscenza calcistica, l’esperienza, la capacità di lettura delle situazioni e questo ovviamente non lo danno i numeri.

Che la Juve 2016 avrebbe risalito la classifica lo diceva la forza della rosa, la solidità difensiva e vari altri indicatori, non potevano però dirtelo le sole “proiezioni”. Però, sulla base di queste ultime, si poteva intuire dopo il girone di andata che la quota minima per vincere lo scudetto fosse bassa, 83 punti (infatti il Napoli totalizzò 41 + 41 punti nei due gironi), e che quindi una Juventus ad alto rendimento potesse colmare il gap. Se gli stessi 9 punti di distanza si fossero materializzati nel 2018, con quota scudetto costantemente in proiezione vicina ai 100 punti fino a poche settimane dal termine, la speranza sarebbe stata quasi nulla. In questo senso, i numeri possono servire.

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1 ora fa, RobertoDub ha scritto:

Concordo con la tua versione rivista di "proiezione", basta che non parliamo di certezze matematiche che non hanno nulla a vedere con alcuna proiezione,

Perché non conosci le potenzialità di questo topic :8

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8 ore fa, miticoedgar ha scritto:

C'è quota e quota. 3.280 metri del Cerro Torre sono una quota di difficoltà estrema, i 4.800 e rotti del Monte Bianco sono , al confronto, poco più di un' impegnativa escursione. Le stagioni precedenti non rilevano in alcun modo e le proiezioni fatte sono, tra loro, matematicamente incompatibili. Noi non abbiamo vinto nove volte lo stesso scudetto, ma nove scudetti diversi, frutto della specificità di ogni stagione.  Ipotizzare adesso le quote, con precisione, è impossibile tanto quanto ipotizzare chi ci sarà a quelle quote. Ci sono ancora sei mesi di campionato, con mille variabili in ballo e soprattutto resta ancora da capire se si sta scalando il Cerro Torre o il Monte Bianco.  L' unica "quota" che resta più o meno stabile è quella della salvezza ( intorno ai 40 punti, recentemete qualcosina meno), perché a quel livello vi sono squadre che faticano a fare punti equindi più su di tanto non possono andare.

Capisco poco di alpinismo, ma ho un amico che lo pratica e lo spunto è interessante.

Ora, non so dirti quanto tempo ci vuole per salire sul Cerro Torre o sul Monte Bianco. Immagino diverse ore. Bene. Considera le proiezioni come una serie di fotografie progressive della scalata. A che punto stai, rispetto a come hai scalato anni prima? Se sei dietro sulla tabella di marcia, puoi valutare se ci sarà un ragionevole tempo per recuperare, a scanso di bufere in arrivo. Se sei avanti, quanto vantaggio hai rispetto alla bufera che potrebbe farti desistere dall'arrivare in cima. Tutto qua. Di questo parla il topic: quel genere di considerazioni che immagino un alpinista sia costretto a fare man mano che si accinge a scalare una vetta. :d

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10 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Perché non conosci le potenzialità di questo topic :8

Presto arriveremo a digressioni filosofiche, in base alle proiezioni, tra lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta, a guida galattica per gli autostoppisti. Loro non sanno, ancora. THIS IS THE TOPIC :d

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19 ore fa, RobertoDub ha scritto:

Thread statisticamente utile, ma abbastanza fine a se stesso.

si è vero però dai è una sorta di simpatico   divertissement

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7 ore fa, velas ha scritto:

Capisco poco di alpinismo, ma ho un amico che lo pratica e lo spunto è interessante.

Ora, non so dirti quanto tempo ci vuole per salire sul Cerro Torre o sul Monte Bianco. Immagino diverse ore. Bene. Considera le proiezioni come una serie di fotografie progressive della scalata. A che punto stai, rispetto a come hai scalato anni prima? Se sei dietro sulla tabella di marcia, puoi valutare se ci sarà un ragionevole tempo per recuperare, a scanso di bufere in arrivo. Se sei avanti, quanto vantaggio hai rispetto alla bufera che potrebbe farti desistere dall'arrivare in cima. Tutto qua. Di questo parla il topic: quel genere di considerazioni che immagino un alpinista sia costretto a fare man mano che si accinge a scalare una vetta. :d

Rispetto alle mie considerazioni la differenza la fa la sottolineatura sui nove scudetti e non lo stesso scudetto nove volte. Lo scudetto ha un nome e un cognome , il nome è il sostantivo, il cognome è la stagione in cui è stato vinto. Per questo le "quote" a cui si vince, a mio modestissimo parere, non sono prevedibili. Per quanto riguarda l' Alpinismo, vorrei che tu vedessi su Youtube l' intervista a Mariolino Conti, uno del gruppo dei 4 Ragni di Lecco ( Casimiro Ferrari , capo gruppo, Daniele Chiappa, e Pino Negri ) che nel 74 , per onorare il centenario di fondazione dei Ragni, conquistarono , per primi assoluti, la vetta del Cerro Torre , che lui definisce "montagna tra le più difficili al mondo "  E pensa che la quota è solo 3280, che io stesso, semplice escursionista ho più volte toccato, ma se solo mi fossi azzardato a tentare di salire sul "Cerro" , sarei morto solo al pensarlo. Quidi  la "quota" a cui si vince, a mio modo di vedere, non è prevedibile e nemmno raffrontabile. Comunque il post è legittimo e interessante perché consente una visione "storica" dell' andamento delle stagioni. Ciao fratello e tante buone cose.

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On 12/14/2020 at 6:20 PM, velas said:

Ma chi ha mai parlato di certezze matematiche? Continua così, e dovrò aggiornare la mia ignore list, ora che ho scoperto come si fa... :d

Veramente avevo quotato Kohler e risposto a lui, poiche' aveva usato esattamente quelle parole ("certezza matematica", non ricordo se al singolare o al plurale), che poi avevo evidenziato pure in grassetto, sottolineando la contraddizione.

 

Ignorami pure, non me la prendero' affatto, comunque non mi stai antipatico.

Anche a me in passato e' capitato di perdermi un messaggio chiave e dunque di fare "accuse" infondate: quando ho potuto ho chiesto scusa, altre volte hanno chiuso il thread prima che potessi farlo, ma non mi sono mai impuntato di fronte all'evidenza di prove.

Saluti.

 

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On 12/14/2020 at 7:52 PM, SuperEagle said:

Questo è sicuro, però parlare di proiezioni non mi pare scorretto.

Anche gli exit poll elettorali sono proiezioni, che si basano sul postulato che un (piccolo, ma significativo) campione di persone possa riprodurre il risultato finale su più larga scala. La qual cosa è ancora più assurda se vogliamo delle proiezioni calcistiche, perché queste ultime si basano sul rendimento della stessa squadra, i primi (gli exit poll) ipotizzano comportamenti di persone diverse da quelle intervistate (per cui nulla vieta che 100 persone di fila esprimano preferenza per il partito X, e che ve ne siano altre 100 non intervistate per il partito Y).

Anche nelle gare di mezzofondo o di nuoto compaiono le proiezioni dei tempi finali sulla base del ritmo-gara, che ovviamente non tengono conto di chi è partito prudentemente o chi “a bomba” e poi scoppierà. Ma sul piano aritmetico, risultano comunque corrette.
Poi, il profilo dell’attendibilità è un‘altra cosa, ma per quello basta considerare le mille variabili del calendario, della panchina più o meno lunga, dell’esperienza...in sostanza, le previsioni sono attendibili quando mescolano le proiezioni con gli altri elementi che possono conferire più o meno attendibilità alle stesse, ma per questo occorre la conoscenza calcistica, l’esperienza, la capacità di lettura delle situazioni e questo ovviamente non lo danno i numeri.

Che la Juve 2016 avrebbe risalito la classifica lo diceva la forza della rosa, la solidità difensiva e vari altri indicatori, non potevano però dirtelo le sole “proiezioni”. Però, sulla base di queste ultime, si poteva intuire dopo il girone di andata che la quota minima per vincere lo scudetto fosse bassa, 83 punti (infatti il Napoli totalizzò 41 + 41 punti nei due gironi), e che quindi una Juventus ad alto rendimento potesse colmare il gap. Se gli stessi 9 punti di distanza si fossero materializzati nel 2018, con quota scudetto costantemente in proiezione vicina ai 100 punti fino a poche settimane dal termine, la speranza sarebbe stata quasi nulla. In questo senso, i numeri possono servire.

Premesso che il tuo messaggio mi trova d'accordo su diversi punti .salve , vorrei fare un paio di osservazioni, se non ti dispiace.

 

1 - Exit poll elettorali: diciamo che le basi di dati usate sono di solito abbastanza ampie... quindi non 100 votanti, ma magari 1.000... proprio per evitare una potenziale contaminazione dei risultati.

Inoltre faccio un esempio recente: nelle presidenziali USA si parlava dei voti ricevuti per posta che non erano ancora stati conteggiati, li' c'era un motivo molto valido per il quale quei voti sarebbero probabilmente andati perlopiu' ai democratici (paura del covid e dunque votazione per posta, al contrario di molti negazionisti pro-Trump).

Percio', piu' o meno tutti gli analisti affermavano che ci si aspettava un cambiamento nei dati per quel motivo - che e' quello che vorrei anche io da questo thread (*).

 

Inoltre, come dicevo prima, quelle proiezioni le fanno con un intento preciso: cercare di prevedere (= previsione) il vincitore delle elezioni.

La proiezione in quel caso e' fatta per prevedere "Tizio oppure Caio", il che e' il nocciolo della questione.

 

 

2 - Continuando il discorso, nel mezzofondo le proiezioni le fanno per capire se si sta viaggiando a un ritmo da primato.

La proiezione in quel caso e' fatta per prevedere "sara' record oppure no" e "saranno i favoriti a giocarsi la vittoria?", visto che e' praticamente impossibile per i piu' lenti migliorarsi di diversi secondi in una sola gara, a differenza del campionato di calcio dove quest'anno puo' capitare per esempio che il Milan faccia molti piu' punti dell'anno scorso.

 

3 - Campionato del 2016: il tuo spunto e' molto interessante, resta pero' il fatto che a meta' stagione il Napoli era a 41 punti e la Juve a 39, quindi il gap era gia' minimo e in quel preciso momento le proiezioni erano piuttosto inutili per ovvi motivi.

 

4 - Sullo scudetto del 2018, potrei farti anche troppi esempi simili in cui un crollo finale ha portato a sovvertire l'andamento del campionato.

Per l'appunto, le proiezioni sono piuttosto volatili se non supportate da qualche dato concreto.

 

 

(*) Potenziali spunti per questo thread, per provare ad integrare le mere proiezioni matematiche:

  • La Juve ha un allenatore nuovo e inesperto = possibile inizio in salita
  • La Juve ha giocato le prime partite con diversi assenti fondamentali: Ronaldo (periodo covid), Dybala, De Ligt, Chiellini, eccetera. In pratica i migliori.
  • La Juve ha dei nuovi acquisti che sembra si stiano integrando bene, altri che erano partiti bene e poi sono peggiorati. Io vedo il bicchiere mezzo pieno e credo che Kulu e Arthur cresceranno ancora.
  • Il Milan crea molte occasioni da gol e non sembra faticare con le piccole piu' di tanto, inoltre non ha patito le assenze di diversi giocatori, dunque non sembra dovrebbe crollare improvvisamente.
  • Potrei citare i bookmakers, per assurdo, per i quali la favorita al momento e' l'inter (lo era gia' prima di uscire dalla Champions), che ora giochera' ogni 7 giorni invece che ogni 3, in alcuni periodi chiave. L'inter pero' sembra avere alti e bassi anche in campionato, quindi puo' essere una variabile impazzita e difficile da prevedere.

Forse dimentico altri fattori, ma devo andare a dormire! Buonanotte.

 

 

 

 

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8 ore fa, RobertoDub ha scritto:

Inoltre, come dicevo prima, quelle proiezioni le fanno con un intento preciso: cercare di prevedere (= previsione) il vincitore delle elezioni.

La proiezione in quel caso e' fatta per prevedere "Tizio oppure Caio", il che e' il nocciolo della 

 

Ma assolutamente no, non hai capito cos’è una proiezione e non hai capito cos’è un exit poll. E detto questo finiscila per favore di inquinare il topic con le tue divagazioni surreali. Se vuoi aggiungere le tue considerazioni sei benvenuto, se vuoi fare una continua digressione sul metodo non fai altro che annoiare chi legge.

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8 ore fa, RobertoDub ha scritto:

che ora giochera' ogni 7 giorni invece che ogni 3,

Ora proprio no. Diciamo, per il momento, una settimana a febbraio ed una a marzo.

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41 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Ma assolutamente no, non hai capito cos’è una proiezione e non hai capito cos’è un exit poll. E detto questo finiscila per favore di inquinare il topic con le tue divagazioni surreali. Se vuoi aggiungere le tue considerazioni sei benvenuto, se vuoi fare una continua digressione sul metodo non fai altro che annoiare chi legge.

Più che altro, il “nocciolo della questione” non è prevedere chi vincerà, ma - appunto - quanti punti serviranno per vincere o piazzarsi.

Sulla base di questo dato, uno può farsi la sua idea: è in grado la squadra X, con la sua rosa i suoi impegni gli infortuni le motivazioni ecc.....di reggere questo ritmo? È in grado la squadra Y di rimontare, sulla base di queste proiezioni? 

Questo è quanto.

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2 hours ago, jurgen kohler said:

Ma assolutamente no, non hai capito cos’è una proiezione e non hai capito cos’è un exit poll. E detto questo finiscila per favore di inquinare il topic con le tue divagazioni surreali. Se vuoi aggiungere le tue considerazioni sei benvenuto, se vuoi fare una continua digressione sul metodo non fai altro che annoiare chi legge.

E quali sarebbero le considerazioni che si possono aggiungere a un topic che rifiuta di contestualizzare i dati in qualunque modo?

Il lavoro delle "proiezioni", come le chiami tu, gia' viene fatto da te. Non credo ci sia nulla da aggiungere.

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1 ora fa, SuperEagle ha scritto:

Più che altro, il “nocciolo della questione” non è prevedere chi vincerà, ma - appunto - quanti punti serviranno per vincere o piazzarsi.

Sulla base di questo dato, uno può farsi la sua idea: è in grado la squadra X, con la sua rosa i suoi impegni gli infortuni le motivazioni ecc.....di reggere questo ritmo? È in grado la squadra Y di rimontare, sulla base di queste proiezioni? 

Questo è quanto.

E' così semplice da capire. Solo che in giro ci sono certi fenomeni... Dovrò metter mano alla ignore list. Ho scoperto che è salutare: si scansano un po' di hazzate e non viene nemmeno la mosca al naso che ti porta inavvertitamente a rispondere...  .ghgh

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9 minutes ago, velas said:

E' così semplice da capire. Solo che in giro ci sono certi fenomeni... Dovrò metter mano alla ignore list. Ho scoperto che è salutare: si scansano un po' di hazzate e non viene nemmeno la mosca al naso che ti porta inavvertitamente a rispondere...  .ghgh

Quindi parli velatamente (da cui il tuo nickname?) di me in questi termini dopo che ti ho fatto notare che avevi preso una cantonata nel mio quote a Kohler?

Complimenti, modo molto signorile di ammettere "hey ho sbagliato per una volta".

 

@SuperEagle : se per te il nocciolo della questione e' vedere a che ritmo si sta viaggiando e capire chi puo' sostenerlo a lungo termine, ti chiedo quali sono le idee che ti sei fatto in base alla situazione attuale.

(Diciamo che tra 3-4 giornate la situazione rimarra' la stessa di oggi, per semplificazione e per evitare che mi si dica che e' presto per trarre conclusioni).

Al momento fatico a trovare spunti di discussione (i miei li ho proposti ieri sera) di alcun tipo, ne' vedo spunti di alcun tipo negli altri post degli utenti (non li ho letti tutti, ma molti si'). Grazie.

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