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Deborah J

[Repubblica] Agnelli: "Più poteri a club e calciatori, la nuova Champions. Bisogna raggiungere il pubblico, il grande carburante dello show, con nuovi modelli di distribuzione..."

Post in rilievo

"Cosa sarà il calcio nel 2040?". Andrea Agnelli guarda avanti. Il presidente della Juventus ha dichiarato al primo numero del magazine Linkiesta Forecast, come si legge su La Repubblica: "Il calcio ha nascosto per anni molti difetti strutturali della sua piramide monolitica. Che, in più di un secolo e mezzo di storia, ha subito alcune restaurazioni rilevanti. Ora i dilettanti non giocano più, i giovani non si avvicinano allo sport e i consumatori devono selezionare molto più di prima. Nel frattempo, si affaccia la nuova generazione Z, che ha valori, oltre che interessi, molto diversi da chi l'ha preceduta. Lo spettacolo calcistico ha tutto per continuare a prosperare, dai protagonisti agli investitori e agli appassionati. Queste tre componenti sono le fondamenta sulle quali ricostruire. Nessuno nega la necessità di terze parti indipendenti come leghe e federazioni. Ma oggi i calciatori non hanno potere decisionale sui calendari, imprenditori e investitori non possono determinare formati e regole d'accesso e incassano proventi tramite l'intermediazione di autorità terze".

 

 "Riforma della Champions League o Superlega? Il processo di polarizzazione proseguirà inarrestabile, il numero di club che daranno vita al vertice del movimento dovrà essere ridiscusso non per assecondare i desideri di un avido gruppo di imprenditori, ma perché l'offerta di calcio sia adeguata alla domanda e garantisca qualità. Bisogna raggiungere il pubblico, il grande carburante dello show, con nuovi modelli di distribuzione. Il calcio del futuro ha il dovere di coltivare la protezione degli investimenti, i livelli di remunerazione e la distribuzione adeguata dei proventi". 
 

CM

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Credo che verrà ricordato come il david stern del calcio. 

 

Non ci rendiamo conto di che fortuna abbiamo ad averlo. 

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Mi chiedo sempre quanto il presidente si debba sentire solo quando si trova a discutere e pianificare le strategie del futuro del calcio italiano con i vari Lotito, De Laurentis e compagnia bella. 

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Il fatto che stia guardando da qui a 20 anni fa capire la sua idea di progetto e progettualità, proveniente dal mondo industriale.

La maggioranza dei club nazionali non riesce e non può, vuoi per motivi strutturali o di volontà, non riesce ad andare così in là.

 

La sua idea è chiaramente costruire una lega simil NBA con le meglio squadre del continente a giocarsi un grande campionato europeo.

Forse anche con formato Playoff.

 

 

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Buona parte delle entrate arrivano dai diritti TV, quindi sono loro che decidono i calendari insieme a leghe e federazioni. Non credo che cambierà molto nei prossimi anni uum

 

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Su una cosa ha più che ragione: l'intermediazione delle leghe è dannosa oltremodo. 

I club devono avere la libertà di commercializzare sé stessi direttamente, versando il giusto alla mutualità verso club e serie minori.

Altro aspetto importante che sottolinea: il dilettantismo sta scomparendo. E da noi dilettanti+leghe serie inferiori comandano.

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16 minuti fa, LE6END ha scritto:

Buona parte delle entrate arrivano dai diritti TV, quindi sono loro che decidono i calendari insieme a leghe e federazioni. Non credo che cambierà molto nei prossimi anni uum

 

I giovani, generazione Z di cui faccio parte, non guardano più la TV. Esistono nuovi modelli di consumo audiovisivi, come Netflix che stanno diventando sempre più importanti. Bisogna immaginare nuovi modelli di distribuzione come dice bene il nostro presidente, da affiancare a quelli esistenti. Altrimenti ci si estingue.

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L'idea della Superlega non mi piace, ma se dovesse eliminare lo schifo di persone che vive in serie A allora me la farei andare bene.

Se dovesse diventare qualcosa di troppo "artificioso", probabilmente smetterei di seguire, almeno assiduamente, il calcio di alto livello. Odio il prodotto mega confezionato.

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Bisognerà anche evitare di stufarlo il"carburante dello show" caro presidente...Pensare di ripartire nel modo nevrotico e cervellotico di prima del covid penso che possa non funzionare.

Io personalmente assistevo a 4/5 partite all'anno:prezzi dei biglietti esorbitanti ma peggio procedure pesantissime per arrivare ad un biglietto,tempi biblici e condizioni inumane per raggiungere lo Stadium dal centro di Torino con i mezzi pubblici...queste sono le cose che fanno scappare la voglia e sulle quali si deve fare qualcosa (ovviamente parlando con gli organi competenti).

E poi la tv:anche li la vessazione di dover avere 2 abbonamenti,una follia.

Attenzione perché quando la situazione tornerà ad una pseudo normalità la gente potrebbe anche essere un po cambiata...pensate a quello e magari ad un sano ridimensionamento generale (a partire da un salary cap ragionevole che eviti compensi aberranti che offendono ogni minimale buon gusto) prima che a Superleghe Megatroniche che poi gli avversari sempre quelli sono a meno di non andare a giocare su Marte.

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57 minuti fa, Deborah J ha scritto:

Il processo di polarizzazione proseguirà inarrestabile, il numero di club che daranno vita al vertice del movimento dovrà essere ridiscusso non per assecondare i desideri di un avido gruppo di imprenditori, ma perché l'offerta di calcio sia adeguata alla domanda e garantisca quali.

Bello schifo.

1 minuto fa, carlein ha scritto:

Io personalmente assistevo a 4/5 partite all'anno:prezzi dei biglietti esorbitanti ma peggio procedure pesantissime per arrivare ad un biglietto,tempi biblici e condizioni inumane per raggiungere lo Stadium dal centro di Torino con i mezzi pubblici...queste sono le cose che fanno scappare la voglia e sulle quali si deve fare qualcosa (ovviamente parlando con gli organi competenti).

Sisi, sono proprio questi gli interessi di Agnelli .ghgh

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23 minuti fa, gobbamente ha scritto:

Predica nel deserto, purtroppo...

In Italia non può parlare con nessuno perchè per lo più sono nelle mani di società esterne che dopo 2 anni cambiano

Le spagnole cambiano presidente ogni 3 o 4 anni

Le inglesi vogliono solo il loro campionato

Gli unici siamo noi , PSG e Bayern ...

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Son sempre stato contro la Superlega per via delle tifoserie, ma con gli stadi chiusi sarebbe grandioso! E ci toglieremmo dalle palle sti mafiosetti di Lotito e De Laurentis

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1 minuto fa, bergamo83 ha scritto:

In Italia non può parlare con nessuno perchè per lo più sono nelle mani di società esterne che dopo 2 anni cambiano

Le spagnole cambiano presidente ogni 3 o 4 anni

Le inglesi vogliono solo il loro campionato

Gli unici siamo noi , PSG e Bayern ...

In Italia non può parlare con nessuno perchè non capiscono, il cda del napoli è formato da de laurentiis la moglie e i figli (in pratica una impresa familiare) che vive dei proventi del napoli, lotito idem...in Italia non c'è progettualità nel calcio....

Nel resto d'europa, invece, può parlare con chiunque perchè ci sono manager e presidenti capaci.

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44 minuti fa, LE6END ha scritto:

Buona parte delle entrate arrivano dai diritti TV, quindi sono loro che decidono i calendari insieme a leghe e federazioni. Non credo che cambierà molto nei prossimi anni uum

 

Devi andare oltre, immaginati un’app della Superlega che fa vedere tutte le partite. Problema diritti TV sparito.

 

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1 minuto fa, gobbamente ha scritto:

In Italia non può parlare con nessuno perchè non capiscono, il cda del napoli è formato da de laurentiis la moglie e i figli (in pratica una impresa familiare) che vive dei proventi del napoli, lotito idem...in Italia non c'è progettualità nel calcio....

Nel resto d'europa, invece, può parlare con chiunque perchè ci sono manager e presidenti capaci.

Ma il Napoli e Lazio non contano nulla a livello Europee , bisogna parlare con chi le Champions le ha vinte ed oggi sono in mano ad asiatichi che si vendono dopo 1 anno

Non preoccuparti che se ci fossero ancora Moratti e Berlusconi la spinta sarebbe differente

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14 minuti fa, Mormegil ha scritto:

Bello schifo.

Sisi, sono proprio questi gli interessi di Agnelli .ghgh

Eh magari,alla prima stagione farlocca se si trova con una media di 15/20 mila persone allo Stadium,potrebbero anche diventarlo

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A me dovete spiegare perchè gli inglesi dovrebbero lasciare un campionato straricco per dividere i soldi con gli altri, negli anni novanta le italiane lo avrebbero fatto?

Diciamo la verità questa lega serve più a noi per cercare di aumentare i fatturati che a spagnole e inglesi.

A mio parere il calcio deve tornare anche in chiaro, quando le coppe erano in chiaro molta più gente a mio parere seguiva il calcio, non tutti possono permettersi o vogliono lasciare 50 euro al mese per vedere le partite.

 

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Insomma, bisogna trovare un modo per rimanere nell'elite e, allo stesso tempo, non chiudere ogni anno con il bilancio in forte perdita...

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Ormai è evidente che Agnelli spinge verso un sistema all'americana, una lega chiusa con "franchigie" riservate a chi ha fatturati elevati e tifoserie ampie, indipendentemente dai risultati ottenuti negli ultimi anni. Per quanto io capisca in pieno le motivazioni del presidente e per quanto veda coi miei occhi quanto sia demoralizzante per un presidente serio operare in una serie A gestita con un provincialismo e una faziosità disgustose sia dalla lega che dalla federazione, non so se mi piacerebbe vedere la Juve in una lega chiusa... Verrebbe meno il principio del ricambio di squadre, del merito di chi fa bene e del demerito di chi fa male...

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