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Deborah J

[Repubblica] Agnelli: "Più poteri a club e calciatori, la nuova Champions. Bisogna raggiungere il pubblico, il grande carburante dello show, con nuovi modelli di distribuzione..."

Post in rilievo

In pratica vuole far diventare il calcio una pagliacciata all'americana, "tifosi"seduti a mangiare nachos e noccioline e prezzi sempre più esorbitanti ed accessibili ad una elite ristretta

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2 ore fa, sergio ha scritto:

Ormai è evidente che Agnelli spinge verso un sistema all'americana, una lega chiusa con "franchigie" riservate a chi ha fatturati elevati e tifoserie ampie, indipendentemente dai risultati ottenuti negli ultimi anni. Per quanto io capisca in pieno le motivazioni del presidente e per quanto veda coi miei occhi quanto sia demoralizzante per un presidente serio operare in una serie A gestita con un provincialismo e una faziosità disgustose sia dalla lega che dalla federazione, non so se mi piacerebbe vedere la Juve in una lega chiusa... Verrebbe meno il principio del ricambio di squadre, del merito di chi fa bene e del demerito di chi fa male...

Condivido le Tue ''preoccupazioni' su un sistema 'chiuso' ... ma purtroppo il passaggio da tifoso a fun con la globalizzazione dei brand calcistici e dei contenuti mi pare ineludibile, la questione diventa se arroccarsi su posizioni ideologiche o partecipare/concorrere a definire il futuro sistema calcio, con la consapevolezza del diverso approccio 'filosofico' al pallone tra anglosassoni (show) ed i latini (sport).   

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26 minuti fa, Atlantic ha scritto:

Insomma, bisogna trovare un modo per rimanere nell'elite e, allo stesso tempo, non chiudere ogni anno con il bilancio in forte perdita...

già dal prossimo anno possiamo campare di rendita, abbiamo tutti giovani e forti.

Ci sarà poco o nulla da fare nel mercato dei titolari. Al limite qualche scambio per Dybala come fu per Pjanic e comunque operazioni a costo zero.

 

Si può nel frattempo pensare di fare qualche bella plusvalenza coi ragazzotti che raccattiamo in giro,

e quando andrà via Ronaldo torneremo a chiudere il bilancio in attivo.

 

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34 minuti fa, sergio ha scritto:

Ormai è evidente che Agnelli spinge verso un sistema all'americana, una lega chiusa con "franchigie" riservate a chi ha fatturati elevati e tifoserie ampie, indipendentemente dai risultati ottenuti negli ultimi anni. Per quanto io capisca in pieno le motivazioni del presidente e per quanto veda coi miei occhi quanto sia demoralizzante per un presidente serio operare in una serie A gestita con un provincialismo e una faziosità disgustose sia dalla lega che dalla federazione, non so se mi piacerebbe vedere la Juve in una lega chiusa... Verrebbe meno il principio del ricambio di squadre, del merito di chi fa bene e del demerito di chi fa male...

Dimentichi però il contesto, in italia merito e demerito sono pressoché sconosciuti come principi...in qualsiasi ambito

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E' inevitabile

che piaccia o meno la direzione è questa

poi ovviamente si può sempre scegliere se seguire o meno

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Sono sempre stato contrario alla Superlega, ma ammetto che abbandonare a loro stessi certi personaggi del calcio italico, e relegarli in un calcio minore non sarebbe affatto male

Inviato dal mio SM-A315G utilizzando Tapatalk

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1 ora fa, Marcus Aurelius ha scritto:

I giovani, generazione Z di cui faccio parte, non guardano più la TV. Esistono nuovi modelli di consumo audiovisivi, come Netflix che stanno diventando sempre più importanti. Bisogna immaginare nuovi modelli di distribuzione come dice bene il nostro presidente, da affiancare a quelli esistenti. Altrimenti ci si estingue.

Mi pare questo tema, sui nuovi strumenti, lo avesse lungamente trattato in occasione dell’ultima assemblea...

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50 minuti fa, corvobianconero ha scritto:

A me dovete spiegare perchè gli inglesi dovrebbero lasciare un campionato straricco per dividere i soldi con gli altri, negli anni novanta le italiane lo avrebbero fatto?

Diciamo la verità questa lega serve più a noi per cercare di aumentare i fatturati che a spagnole e inglesi.

A mio parere il calcio deve tornare anche in chiaro, quando le coppe erano in chiaro molta più gente a mio parere seguiva il calcio, non tutti possono permettersi o vogliono lasciare 50 euro al mese per vedere le partite.

 

fra 20 anni la premier sara un ricordo

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1 ora fa, tommyv ha scritto:

Mi chiedo sempre quanto il presidente si debba sentire solo quando si trova a discutere e pianificare le strategie del futuro del calcio italiano con i vari Lotito, De Laurentis e compagnia bella. 

Esatto,mi chiedo anche come faccia lui a mediare con certi personaggi dalle vedute preistoriche

e dai comportamenti simil mafiosi

AA sta 50 anni avanti a tutti

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1 ora fa, LE6END ha scritto:

Buona parte delle entrate arrivano dai diritti TV, quindi sono loro che decidono i calendari insieme a leghe e federazioni. Non credo che cambierà molto nei prossimi anni uum

 

Io invece credo che ci sarà una vera rivoluzione anche e soprattutto da questo punto di vista

1 ora fa, gobbamente ha scritto:

Predica nel deserto, purtroppo...

In italia senza dubbio,fortunatamente ha una visione che va ben oltre i confini nazionali 

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51 minuti fa, fino allafine ha scritto:

In pratica vuole far diventare il calcio una pagliacciata all'americana, "tifosi"seduti a mangiare nachos e noccioline e prezzi sempre più esorbitanti ed accessibili ad una elite ristretta

vedo che hai capito...

14 minuti fa, Tarmako78 ha scritto:

 

In italia senza dubbio,fortunatamente ha una visione che va ben oltre i confini nazionali 

esatto, meno male...

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2 ore fa, tommyv ha scritto:

Mi chiedo sempre quanto il presidente si debba sentire solo quando si trova a discutere e pianificare le strategie del futuro del calcio italiano con i vari Lotito, De Laurentis e compagnia bella. 

Il rapporto è tipo Einstein che parla con degli asini.

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Purtroppo parla troppo complicato per i presidenti di calcio italiani, i quali capiscono solo il linguaggio del "freghiamo gli altri e tiriamo a campa".

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Già detto altre volte...e lo ribadisco:

 

La gente non segue il calcio perchè è bello da vedere, o perchè è spettacolare come un incontro di wrestling.

La gente segue il calcio principalmente perchè è un evento.

 

Pensateci: una volta non si vedevano le partite...eppure tutti sentivano la CRONACA IN RADIO delle partite...basterebbe questo!

 

Il calcio è un evento perchè è lo sport che istintivamente piace giocare ai bambini...poco da fare...date una sfera a un pupo che che barcollando la insegue. Prima inizia a tenerla in mano e a lanciarla. Quando poi vede che calciandola può farla correre di più inizia a giocare a calcio...

 

Il calcio diventa quindi lo sport per eccellenza, dove tutti possono "competere" ed immedesimarsi. Il campionato e la Champions League (chi è più forte d'Italia, chi d'Europa) diventano degli eventi...e le partite contano perchè c'è in palio qualcosa,  il titolo di "migliore".

 

Ma mi dite che evento ci può essere (esempio a caso) in un Sassuolo-Verona...una delle 10 partite di una delle 38 giornate del campionato...con squadre praticamente già salve...che si giocheranno un piazzamento...se con lo spezzatino metto magari la partita da sola alle 12:30. Ma chi la vede? Solo i tifosi, se non hanno di meglio da fare.

 

Il calcio è uno sport a punteggio basso...non è spettacolare. Una partita può essere noiosa.

Il calcio ha bisogno di tifosi o comunque di appassionati che vogliono vedere chi è il migliore...

 

Bisogna recuperare la dimensione dell'evento...DIMINUIRE IL NUMERO DI PARTITE E ACCORPARLE. Sembra una follia, ma non è così.

Sono settimane che io vedo solo la partita della Juve e basta...

Questi ultimi 2 turni, con più partite in contemporanea hanno restituito un minimo di "evento" ("oggi c'è il campionato").

Ho seguito le partite delle 15 + la Juve...

 

Di per sè con le Coppe non c'è bisogno di fare spezzatino: ci sono anticipi e posticipi che ti costringono. La cosa che si potrebbe fare è mettere la migliore partita della giornata di sera...in modo da aumentare l'attesa per il big match...

 

La franchigia distrugge questo modello...distrugge il calcio perchè distrugge il fatto di cercare di essere il migliore, distrugge la possibilità di immedesimarsi (nell'NBA ci sono decine di tifosi che non sono rappresentati) e distrugge la dimensione dell'evento...la lotta per non retrocedere, per andare in A ecc. 

Non si capisce una cosa: non si vedono la finale di Champions o del mondiale perchè gioca la Juve o l'Italia...si seguono perchè sono la finale di Champions e del Mondiale. Potrebbe pure essere Lussemburgo-Kazakistan.

 

Italia-Germania significa Italia-Germania perchè ci sono state una finale mondiale e due semifinali...se giocano ogni 6 mesi con nulla in palio non ti fa scaldare.

La stessa cosa di Juventus - Barcellona ecc...

 

Sono d'accordissimo col fatto che i protagonisti debbano decidere di più...e che intorno ai protagonisti (le squadre) ci siano troppi papponi che ci mangiano. Il ruolo di FIFA, UEFA e FIGC dovrebbe per me essere solo quello di fissare le regole, registrare i punteggi, organizzare gli arbitraggi e stabilire i calendari sentendo le squadre. Tutelare il gioco in pratica...di questioni economiche possono occuparsene direttamente i partecipanti.

 

Ma le franchigie (se questo vuole Agnelli) no...sono la morte del calcio. E ancora di più la generazione Z (e non solo...) si staccherà dal vedere le partite, pur amando il calcio.

 

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2 ore fa, Hidetora89 ha scritto:

Il fatto che stia guardando da qui a 20 anni fa capire la sua idea di progetto e progettualità, proveniente dal mondo industriale.

La maggioranza dei club nazionali non riesce e non può, vuoi per motivi strutturali o di volontà, non riesce ad andare così in là.

 

La sua idea è chiaramente costruire una lega simil NBA con le meglio squadre del continente a giocarsi un grande campionato europeo.

Forse anche con formato Playoff.

 

 

Non solo.

Può anche avere l'idea di far diventare la Serie A, uno strumento come la Premier League: Affidata a Manager SERI che fanno questo di mestiere. Non peracottari, marchettari, mafiosetti, che hanno tutt'altro interesse che il calcio.

Purtroppo si vede netta la differenza tra chi ha una visione internazionale e chi pulisce i * degli autogrill a Roma (es. Lotirchio).

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Da queste parole mi pare abbastanza lontana l'idea della Superlega.

Eppure c'era un utente che si era convinto e cercava di convincere tutti che la Superlega sarebbe cominciata già dal prossimo anno .ghgh

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2 ore fa, LE6END ha scritto:

Buona parte delle entrate arrivano dai diritti TV, quindi sono loro che decidono i calendari insieme a leghe e federazioni. Non credo che cambierà molto nei prossimi anni uum

 

Si però non credo che le tv si possano mantenere con il pacchetto cinema,  la disamina del Presidente credimi è banale, sentito cose simili anche qui dentro, cose che dovrebbero essere già realtà.

Il primo a dire il vero è stato de Laurentiis anni fa, ma poi si è rimangiato tutto scappando in motoretta.

Il calcio ha un potere ridicolo anche se traina tutti lo sport, hai visto che fine faranno le Olimpiadi in streaming a 3,99.

Se non si muovono faranno la fine dell'Inter tanta lusinga ma con i calzini bucati.

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1 ora fa, fino allafine ha scritto:

In pratica vuole far diventare il calcio una pagliacciata all'americana, "tifosi"seduti a mangiare nachos e noccioline e prezzi sempre più esorbitanti ed accessibili ad una elite ristretta

Mi sa che non hai ben compreso di cosa parla...

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1 ora fa, NaneVecchina ha scritto:

Mi pare questo tema, sui nuovi strumenti, lo avesse lungamente trattato in occasione dell’ultima assemblea...

Spero che avrà anche la capacità di trainare gli altri presidenti caproni in Serie A

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16 minuti fa, Marcus Aurelius ha scritto:

Spero che avrà anche la capacità di trainare gli altri presidenti caproni in Serie A

Su questo ho seri dubbi, ma non per le sue capacità o meno, ma per i soggetti con cui ha a che fare, che tu chiami caproni.. , ancora modello del “profittatore” del suo ruolo per interessi personali, e per i quali meno si cambia e meglio è...

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Sempre più convinto dell’opportunità di insistere sulla via della Superlega...

 

i perecottari nostrani hanno rovinato e continuano a rovinare il giocattolo serie A...

 

e mi pare che l’agonia sia già durata fin troppo.

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2 ore fa, fino allafine ha scritto:

In pratica vuole far diventare il calcio una pagliacciata all'americana, "tifosi"seduti a mangiare nachos e noccioline e prezzi sempre più esorbitanti ed accessibili ad una elite ristretta

che, dal punto di vista di chi è proprietario di un club, non è per niente una cosa stupida 

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3 ore fa, juventudes ha scritto:

L'idea della Superlega non mi piace, ma se dovesse eliminare lo schifo di persone che vive in serie A allora me la farei andare bene.

Se dovesse diventare qualcosa di troppo "artificioso", probabilmente smetterei di seguire, almeno assiduamente, il calcio di alto livello. Odio il prodotto mega confezionato.

Io no. Preferisco vedere City-Barcellona a Torino-La Spezia

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5 minuti fa, Txarren ha scritto:

Io no. Preferisco vedere City-Barcellona a Torino-La Spezia

Sì però a mio parere si perde il fascino delle grandi sfide... Immagina ogni anno di fare sempre big match... Quella visione della sfida più romantica viene persa e un City-Barcellona diventa "banale" quanto Torino-La Spezia.

Anche perché diventa tutto impacchettato come ho detto, non so, per me perde fascino, ma sicuramente per miliardi di altre persone ne acquista.

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