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Bob Kelso

Sky lancia "Speravo de morì prima", la serie tv sulla carriera di Totti

Post in rilievo

9 minuti fa, Phyllis ha scritto:

Dai, è comprensibilissimo.

Parlano in un romanesco "forbito", che sembra più un intercalare che un dialetto

Diciamo che è il classico Romanesco da Cinema alla fine .sisi 

Non dico quello della Commedia anni '60 ma comunque non certo un vero dialetto

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Aveva ragione Totti. Tutta quella fretta per cacciarlo e la Roma senza Totti cosa ha vinto? È uscita anche dai piazzamenti champions. Tanto valeva lasciare Totti così come De Rossi ai tifosi. 5 milioni l'anno li hanno dati a Pastore e 4 a Nzonzi. 

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8 ore fa, Argento ha scritto:

Sono ignorante in materia, ma secondo voi per interpretare la vita di una persona all'interno di una serie TV serve l'autorizzazione di tale persona?

 

Nello specifico:

Spalletti ha dato il suo benestare affinché venisse interpretato in questa serie TV o non è necessario? O magari dipende da qualche fattore, dal tipo di interpretazione..?

 

È giusto una curiosità.. non so come funziona l'aspetto della privacy in un contesto come questo..

Pochi giorni fa c'è stata la lamentela della vedova Gucci che non è stata interpellata sul film che stanno girando a Milano ed è stato esplicitato che non è necessario che ci sia consenso da parte dell'interessato.

 

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Adesso, actarus ha scritto:

Pochi giorni fa c'è stata la lamentela della vedova Gucci che non è stata interpellata sul film che stanno girando a Milano ed è stato esplicitato che non è necessario che ci sia consenso da parte dell'interessato.

 

Grazie, non lo sapevo..

 

Pensavo fosse necessario un minimo di consenso.. se io mi trovassi a mia insaputa in un film.. mah.. non so se gradirei..

 

Ad esempio nella serie TV fanno vedere Spalletti che si ignuda completamente e si mette a fare il pazzo correndo per lo spogliatoio.. magari non ha gradito nemmeno lui..

 

Le leggi sono strane.. oggi giorno rischi penali per molto meno..

 

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2 hours ago, Titov2 said:

Aveva ragione Totti. Tutta quella fretta per cacciarlo e la Roma senza Totti cosa ha vinto? È uscita anche dai piazzamenti champions. Tanto valeva lasciare Totti così come De Rossi ai tifosi. 5 milioni l'anno li hanno dati a Pastore e 4 a Nzonzi. 

Esatto, milioni buttati per una marea di pippe che vengono a Roma a fare i turisti.

Se solo Spalletti fosse tornato meno prevenuto e vedendo in Totti una risorsa e non un "problema da risolvere", quella stagione 2016-17 avremmo potuto ottenere anche qualcosa in più di un secondo posto, una semifinale di Coppa Italia e un sedicesimo di Europa League.

Che poi nel libro da cui è tratta la serie c'è anche questo passaggio da non trascurare:

Più avanti, a fine giugno, quando Ilary e io andiamo a Londra per incontrare Pallotta e mettere giù i termini del nuovo rapporto di lavoro – prima di lasciare Rosella Sensi mi aveva fatto un contratto da dirigente, che ovviamente andava messo a punto con la proprietà in carica il giorno del mio ritiro – troviamo all’incontro anche Franco Baldini. Ciò che ci diciamo è come l’ultima pagina di un romanzo giallo. La rivelazione dell'assassino. E poi il modo per ripartire.
«Sono stato io, Francesco.»
«A fare cosa, Franco?»
«A farti ritirare.»
«...»
«Ho voluto e sostenuto Spalletti perché sapevo che la pensava come me. Anni fa ti dissi che volevo venderti, ma ogni allenatore che contattavo mi chiedeva la garanzia della tua presenza.»
«Me lo ricordo.»
«Spalletti non me l’ha chiesta, anzi. Del resto sappiamo tutti che in queste ultime stagioni la tua presenza è stata un peso per la Roma.»
«E i milioni guadagnati con le mie magliette? E il cachet delle amichevoli, che cambiava a seconda che io ci fossi o no?»
«Questo è vero. Ma vedrai che dalla prossima stagione la Roma, liberata da una presenza così ingombrante, e per la quale naturalmente nutre una profonda gratitudine, aprirà un nuovo capitolo della sua storia. Un capitolo felice, e tu ci sarai comunque.»
«Vorrei fare il vicepresidente. Non perché tenga particolarmente alle cariche, ma a Trigoria vorrei essere il più alto in grado.»
«Non ti serve, Francesco.»
«Perché?»
«Tu sei Totti, e lo sarai per sempre. La gente ascolta te, crede a te, vuole bene a te. Noi dirigenti siamo percepiti come noiosi passacarte, la Roma vera sei tu. Ed è sempre come Totti che potrai ricominciare a renderti utile.»

 

Infatti si è visto che gran capitolo felice che abbiamo aperto.

A Roma, anche a livello societario, manca qualcuno che conosca l'ambiente, la squadra, il calcio italiano, gente che sappia stare vicino alla squadra, che sappia parlare con i giocatori, dargli una svegliata in momento come questo ad esempio. Uno come Totti (a livello sportivo, perché un occhio per i giocatori di talento ce l'ha) e De Rossi (come direttore generale) ce li avrei visti bene, ma noi puntiamo sempre su scelte esotiche, figure completamente aliene al mondo del calcio italiano, o gente che addirittura con il calcio non c'ha niente a che fare, come Baldissoni e Fienga. A Fienga, che veniva dal settore delle comunicazioni (lavorava per la Wind), addirittura abbiamo affidato una sessione di mercato perché non avevamo ancora un direttore sportivo... Totale improvvisazione...

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Giudizio di pancia dopo aver visto le prime due puntate - e addirittura dopo aver bissato, in compagnia di amici (massimo 2, tranquilli, in pieno rispetto DPCM ;) ) la prima - STUPENDO.

 

Riesce a catturare, con questo tono volutamente over-the-line, tutte le contraddizioni intrinseche di un ambiente che va molto oltre il calcio, e che investe alla fine l'intera - non me ne vogliano gli amici laziali - città.

Difficile dire dove finisca la Roma e dove inizi Totti.

E va bene così, perchè alla fin fine il calcio è anche questo: è emozione, e partecipazione, è sentimento.

 

Immagino che i fatti, nella loro ovvia drammatizzazione, siano abbastanza verosimili.

Devo dire che la sensazione che traspare è una: nessuno nell'ambiente Roma aveva una stima umana per Totti sufficiente a sedersi a un tavolo con lui.

Nessuno lo ha ritenuto in grado di capire.

Forse la cosa più grave è stata questa.

 

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3 ore fa, Aut Aut ha scritto:

Giudizio di pancia dopo aver visto le prime due puntate - e addirittura dopo aver bissato, in compagnia di amici (massimo 2, tranquilli, in pieno rispetto DPCM ;) )  

 

Mi auguro che tu risieda in zona arancione, altrimenti è vietato invitare amici

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9 minuti fa, Morglum ha scritto:

Mi auguro che tu risieda in zona arancione, altrimenti è vietato invitare amici

Certo!

Abruzzo ;)

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3 hours ago, Aut Aut said:

Giudizio di pancia dopo aver visto le prime due puntate - e addirittura dopo aver bissato, in compagnia di amici (massimo 2, tranquilli, in pieno rispetto DPCM ;) ) la prima - STUPENDO.

 

Riesce a catturare, con questo tono volutamente over-the-line, tutte le contraddizioni intrinseche di un ambiente che va molto oltre il calcio, e che investe alla fine l'intera - non me ne vogliano gli amici laziali - città.

Difficile dire dove finisca la Roma e dove inizi Totti.

E va bene così, perchè alla fin fine il calcio è anche questo: è emozione, e partecipazione, è sentimento.

 

Immagino che i fatti, nella loro ovvia drammatizzazione, siano abbastanza verosimili.

Devo dire che la sensazione che traspare è una: nessuno nell'ambiente Roma aveva una stima umana per Totti sufficiente a sedersi a un tavolo con lui.

Nessuno lo ha ritenuto in grado di capire.

Forse la cosa più grave è stata questa.

 

magari avevano ragione...chi lo sa.

l'atto di uscita dalla Roma è stata una conferenza stampa negli uffici del CONI (cosa ci entrava) in cui ha sparato bordate a destra e sinistra

diverso DDR nella sua uscita, seppur polemica

 

 

ecco , un uomo si valuta nei momenti di difficoltà

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16 hours ago, Argento said:

Grazie, non lo sapevo..

 

Pensavo fosse necessario un minimo di consenso.. se io mi trovassi a mia insaputa in un film.. mah.. non so se gradirei..

 

Ad esempio nella serie TV fanno vedere Spalletti che si ignuda completamente e si mette a fare il pazzo correndo per lo spogliatoio.. magari non ha gradito nemmeno lui..

 

Le leggi sono strane.. oggi giorno rischi penali per molto meno..

 

 

Da loooontani ricordi universitari

in linea di massima dipende se è un personaggio pubblico o meno e se le cosa fatte vedere hanno rilevanza rispetto alla tutela del soggetto 

 

trovata la legge (art 97 diritto di autore)

 "Non occorre il consenso della persona ritratta quando la riproduzione dell’immagine è giustificata dalla notorietà o dall’ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico» 

inoltre

  «Il ritratto non può essere esposto o messo in commercio quando l’esposizione rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione o anche al decoro della persona ritratta»

ovviamente le cose/comportamenti fatti vedere devono corrispondere al vero  

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33 minuti fa, Pisogiallorosso ha scritto:

 

diverso DDR nella sua uscita, seppur polemica

 

 

ecco , un uomo si valuta nei momenti di difficoltà

Per come è stato congedato De Rossi, l'uscita è stata fin troppo tranquilla. Lo hanno liquidato in maniera imbarazzante. 

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20 minuti fa, _MeneS_ ha scritto:

 

Da loooontani ricordi universitari

in linea di massima dipende se è un personaggio pubblico o meno e se le cosa fatte vedere hanno rilevanza rispetto alla tutela del soggetto 

 

trovata la legge (art 97 diritto di autore)

 "Non occorre il consenso della persona ritratta quando la riproduzione dell’immagine è giustificata dalla notorietà o dall’ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico» 

inoltre

  «Il ritratto non può essere esposto o messo in commercio quando l’esposizione rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione o anche al decoro della persona ritratta»

ovviamente le cose/comportamenti fatti vedere devono corrispondere al vero  

Grazie, è interessante..

Immagino che prima di mettere in piedi la serie TV abbiano studiato per bene il limite fino a cui spingersi..

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1 ora fa, Pisogiallorosso ha scritto:

magari avevano ragione...chi lo sa.

l'atto di uscita dalla Roma è stata una conferenza stampa negli uffici del CONI (cosa ci entrava) in cui ha sparato bordate a destra e sinistra

diverso DDR nella sua uscita, seppur polemica

 

 

ecco , un uomo si valuta nei momenti di difficoltà

Premessa fondamentale di quello che sto per dire: io l'ambiente Roma lo conosco poco.

Me ne interesso, nei limiti del possibile lo bazzico, e se sto in macchina fino a Vicovaro sono sintonizzato su qualche bella radio.

Ma lo conosco poco, quindi magari sto per dire una * grossa come una casa.

 

La conferenza stampa di addio al CONI, secondo te, chi l'ha fatta? Totti, o una delle tantissime figure che lo ha usato per tutta la vita mangiandogli alle spalle? 

Perchè Totti è di fatto una piccola azienda pure lui, fra investimenti a Roma sud e giri d'affari che vanno chissà fino a che punto.

E dietro queste faccende, quanta gente ci sarà?

Ecco, io ho la sensazione che Totti si sia lasciato molto più strumentalizzare rispetto, ad esempio, a De Rossi.

E quindi sia stato anche portato a prendere delle scelte sbagliate, come appunto la conferenza e, in generale, l'intero capitolo legato al suo addio - ma quanto sarebbe stato bello se avesse smesso dopo quella primavera 2015 leggendaria, culminata col selfie sotto la sud al derby?

 

Non perchè sia una persona cattiva, anzi: probabilmente è l'esatto opposto.

Del lato economico non se ne è mai fregato molto, e ha lasciato che a occuparsene fossero altri.

Altri che, però, chissà che interessi avevano. Di certo non il bene della Roma, ecco.

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3 minutes ago, Aut Aut said:

Premessa fondamentale di quello che sto per dire: io l'ambiente Roma lo conosco poco.

Me ne interesso, nei limiti del possibile lo bazzico, e se sto in macchina fino a Vicovaro sono sintonizzato su qualche bella radio.

Ma lo conosco poco, quindi magari sto per dire una * grossa come una casa.

 

La conferenza stampa di addio al CONI, secondo te, chi l'ha fatta? Totti, o una delle tantissime figure che lo ha usato per tutta la vita mangiandogli alle spalle? 

Perchè Totti è di fatto una piccola azienda pure lui, fra investimenti a Roma sud e giri d'affari che vanno chissà fino a che punto.

E dietro queste faccende, quanta gente ci sarà?

Ecco, io ho la sensazione che Totti si sia lasciato molto più strumentalizzare rispetto, ad esempio, a De Rossi.

E quindi sia stato anche portato a prendere delle scelte sbagliate, come appunto la conferenza e, in generale, l'intero capitolo legato al suo addio - ma quanto sarebbe stato bello se avesse smesso dopo quella primavera 2015 leggendaria, culminata col selfie sotto la sud al derby?

 

Non perchè sia una persona cattiva, anzi: probabilmente è l'esatto opposto.

Del lato economico non se ne è mai fregato molto, e ha lasciato che a occuparsene fossero altri.

Altri che, però, chissà che interessi avevano. Di certo non il bene della Roma, ecco.

diciamo che la tua chiave di lettura merita rispetto

in realta nessuno sa chi abbia veramente orchestrato quella conferenza stampa...

 

però al Coni...mah

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Il 21/3/2021 Alle 10:07, juventusueberalles ha scritto:

Nel 2006, post mondiale, ero in Libano per lavoro, siccome la vita sociale scarseggiava si parlava i calcio, mi ricordo un interista che disse di Totti come un bluff, ora, solo un intertriste poteva dire una cosa del genere. Totti è stato un campione trasversale, per chi davvero ama il calcio...

vabbe ma con che coraggio dicono una cosa del genere? Totti puo' piacere o meno come persona (a me sta simpatico) ma come giocatore di calcio è indiscutibile.

Un bluff'? Ah beh... detto da quelli che stravedevano per Recoba

Totti Del Piero in Nazionale fu davvero tanta roba... ed infatti non fu un caso se portammo a casa la coppa del mondo.

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Il 21/3/2021 Alle 12:27, Argento ha scritto:

Sono ignorante in materia, ma secondo voi per interpretare la vita di una persona all'interno di una serie TV serve l'autorizzazione di tale persona?

 

Nello specifico:

Spalletti ha dato il suo benestare affinché venisse interpretato in questa serie TV o non è necessario? O magari dipende da qualche fattore, dal tipo di interpretazione..?

 

È giusto una curiosità.. non so come funziona l'aspetto della privacy in un contesto come questo.. 

Basta semplicemente dire che il prodotto è ispirato a fatti reali,non assurgendo cosi il ruolo di documentario!

Sembra fin troppo facile ma è cosi.

 

Spalletti,checchè nella serie sarà descritto a un misto tra Darth Vader e Jack torrance,difficilmente potrà farci qualcosa.

 

In realtà il 90% di serie tv e Film autobiografici o ispirati a fatti veri qualcosa la cambiano sempre (anche per far funzionare meglio il tutto).

Uno degli esempi più grossi e recenti è il film Mank di Fincher,il più nominato agli oscar di quest'anno,in cui è stata data una versione dei fatti che in larga parte non corrisponde assolutamente a realtà.

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30 minuti fa, ogeid36 ha scritto:

Basta semplicemente dire che il prodotto è ispirato a fatti reali,non assurgendo cosi il ruolo di documentario!

Sembra fin troppo facile ma è cosi.

 

Spalletti,checchè nella serie sarà descritto a un misto tra Darth Vader e Jack torrance,difficilmente potrà farci qualcosa.

 

In realtà il 90% di serie tv e Film autobiografici o ispirati a fatti veri qualcosa la cambiano sempre (anche per far funzionare meglio il tutto).

Uno degli esempi più grossi e recenti è il film Mank di Fincher,il più nominato agli oscar di quest'anno,in cui è stata data una versione dei fatti che in larga parte non corrisponde assolutamente a realtà.

Un vero e proprio escamotage.. 

Grazie per le info

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Sta di fatto che tutti i calciatori parlano su come si faranno da parte quando sentiranno di essere un peso e poi non si ritirano mai se non dopo polemiche... coerenza zero come se la vita finisse... ce n'è di lavori che puoi fare nel mondo del calcio e che poi fanno... ma si sa piangere è facile e i tifosi abboccano (e il libro di Totti l'ho anche letto)

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Il 21/3/2021 Alle 14:50, lucavialli ha scritto:

Ci vogliono i sottotitoli 

Guardato 5 minuti. Incomprensibile 

Beh senti, io sono romano juventino e profondamente antiromanista. 

Quindi lungi da me difendere Titty e i cretini che gli sbavano dietro. 

Ma se uno mi dice che il dialetto romanesco è incomprensibile vuol dire che o lo dice per partito preso oppure che ha dei grossi problemi di apprendimento anche della lingua italiana. 

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23 ore fa, Phyllis ha scritto:

Dai, è comprensibilissimo.

Parlano in un romanesco "forbito", che sembra più un intercalare che un dialetto

Se gli dici France' anziché Francesco oppure er go' de Turone anziché il gol di Turone lo spiazzi e lo confondi, mica è facile capire..... 

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21 ore fa, Titov2 ha scritto:

Aveva ragione Totti. Tutta quella fretta per cacciarlo e la Roma senza Totti cosa ha vinto? È uscita anche dai piazzamenti champions. Tanto valeva lasciare Totti così come De Rossi ai tifosi. 5 milioni l'anno li hanno dati a Pastore e 4 a Nzonzi. 

Perché con Totti che ha vinto? 😁

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12 minuti fa, IchBinBereit ha scritto:

Se gli dici France' anziché Francesco oppure er go' de Turone anziché il gol di Turone lo spiazzi e lo confondi, mica è facile capire..... 

A maggior ragione dovrebbe tornare semplice per il fatto che in TV è stato sdoganato da anni...

Cosa che a me non piace affatto (lo sdoganamento in TV, non il romanesco in se), ma di certo lo ha reso alla portata di tutti.

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