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Dale_Cooper

"Abbiamo sbagliato l'approccio" - Analisi degli inizi di gara della Juventus

Post in rilievo

19 hours ago, ughito1970 said:

Mi sbaglierò ma secondo me l'approccio alla gara lo trasmette l'allenatore. 

Approcci al bromuro, come la faccia dell'addormentato che abbiamo in panchina.

 

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1 ora fa, Scirea68 ha scritto:

esatto, loro sono grandi squadre, noi un'Armata Brancaleone

Quest' anno è così e quest' anno purtroppo va detto che pure i prescritti ad esempio sono riusciti a sfangare tante partite in cui si trovavano sotto 

 

Che poi è ciò che gli consente di stare lassu oltre il discorso infortuni: loro nel loro momento di difficoltà ad inizio stagione a volte sono riusciti a fare 3 punti o 1 punticino preziosi ed insperati

 

Quando non gira,se già non perdi è molto 

  

È stata anche la nostra forza in questi 9 anni di vittorie

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4 minuti fa, Jj Okocha ha scritto:

Quest' anno è così e quest' anno purtroppo va detto che pure i prescritti ad esempio sono riusciti a sfangare tante partite in cui si trovavano sotto 

 

Che poi è ciò che gli consente di stare lassu oltre il discorso infortuni: loro nel loro momento di difficoltà ad inizio stagione a volte sono riusciti a fare 3 punti o 1 punticino preziosi ed insperati

 

Quando non gira,se già non perdi è molto 

  

È stata anche la nostra forza in questi 9 anni di vittorie

Scambia gli allenatori e avremmo già chiuso il campionato da qualche settimana 

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"Abbiamo sbagliato l'approccio"

Certo, bisognava partire facendo i complimenti per il vestito ed invitarla a ristorante. In seguito portarla a casa a sorseggiare un Martini. Solo dopo te la da.

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È un episodio che ho già citato altre volte, ma fa sempre bene ricordarlo.

La Juventus perde l'ennesima partita col Sassuolo, e Staffelli, inviato di striscia, viene mandato a consegnare il tapiro alla BBBC.

Tutti sorridono e scherzano, tranne 1, un certo Andrea Barzagli. 

Questo non vuole intendere che gli altri tre fossero "leggeri", ma in quel preciso istante, c'era uno di loro che proprio non riusciva a nascondere quanto gli girassero e quanto fosse incazzato!

C'è da ricordare che quella squadra annoverava gente come Marchisio, Vidal, lo stesso Pirlo, quindi, se uno perdeva il binario giusto, ce n'erano almeno altri 5 a serrare i ranghi. Oltre ad un certo livornese con il  caratteraccio in panchina.

Questa squadra è giovane, molto, mentre altri elementi forse si sono "ammorbiditi".

Prima si attaccavano le dichiarazioni degli avversari negli spogliatoi (Buffon lo disse apertamente), adesso?

Purtroppo siamo ancora un cantiere aperto e si spera di poter raccogliere nel prossimo futuro.

Mi sa che questo passaggio ahimè era obbligatorio per gran parte della rosa, la mentalità non la trovi dall'oggi al domani, non tutti sono Chiesa o De Ligt.

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5 ore fa, superdrake ha scritto:

Non sono d'accordo, il rilevamento statistico è pertinente e l'approccio sbagliato sia all'andata che al ritorno col Porto é stato fatale per la nostra stagione 

non ho detto che non è pertinente.

può essere che pirlo non sia bravo a preparare le partite ?

e che magari i suoi avversari non facciano fatica a incartarlo già nel primo tempo ?

e se pirlo oltre a prepararle non fosse bravo nemmeno a leggerle, le partite ?

 

per me, gli indizi puntano su pirlo non pronto ad allenare, non a un discorso di "approccio".. che poi che vuol dire approccio ?

capisco la scoppola contro degli scappati di casa, ma come diamine dovresti approcciare ad un ottavo di champions ?

parliamo di essere propositivi, muoversi meglio, attaccare gli spazi..?
quello non è approccio, quello è come dovrebbe preparare la partita l'allenatore.

 

poi, io ho ancora in mente la partita col barça e qualche timida speranza ce l'ho.. però..

 

 

 

 

 

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38 minuti fa, none ha scritto:

non ho detto che non è pertinente.

può essere che pirlo non sia bravo a preparare le partite ?

e che magari i suoi avversari non facciano fatica a incartarlo già nel primo tempo ?

e se pirlo oltre a prepararle non fosse bravo nemmeno a leggerle, le partite ?

 

per me, gli indizi puntano su pirlo non pronto ad allenare, non a un discorso di "approccio".. che poi che vuol dire approccio ?

capisco la scoppola contro degli scappati di casa, ma come diamine dovresti approcciare ad un ottavo di champions ?

parliamo di essere propositivi, muoversi meglio, attaccare gli spazi..?
quello non è approccio, quello è come dovrebbe preparare la partita l'allenatore.

 

poi, io ho ancora in mente la partita col barça e qualche timida speranza ce l'ho.. però..

 

 

 

 

 

L'approccio vuol dire non regalare 3 gol nei primi minuti in 3 tempi consecutivi col Porto per delle leggerezze, non iniziare in ciabatte la partita con la Lazio per poi svegliarsi dopo il rigore negato...insomma dai devo spiegarti io che vuol dire approccio alla partita? 

È uno dei difetti della juve di Pirlo, non l'unico sicuramente. 

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On 3/13/2021 at 8:54 PM, Black&White Legend said:

Poca intensità globale.

Discorso a metà atletico e a metà di testa. E in parte anche tattico, se vogliamo.

 

Le altre squadre sembrano aver capito da diverso tempo che la nostra è una squadra non so se definire diesel come termine corretto..ma che comunque sembra interpretare le partite sempre alla ricerca di qualcosa, e questa ricerca richiede minuti.

 

Il Porto a me ha dato esattamente questa impressione.

Focalizzate un attimo il secondo tempo al Dragao.

Il loro avvio di ripresa fu abbastanza anomalo nel contesto della partita.
Rabbioso mi viene da dire. Stavano già sull'1-0.

Poi senti Conceicao parlare nel post gara e dice una cosa che mi colpisce molto: "l'abbiamo preparata esattamente così".

Hanno cioè capito che i nostri interpretano le partite un po' alla volta, con tempi dilatati, con ritmi lenti.

 

Tutti sembrano aver capito che aspettarci non è più la strategia corretta; forse si fa anche meno paura perchè in campo non si fa paura come personalità..d'altra parte se in campo non dai l'impressione di "sbranare" la partita dimostri implicitamente una debolezza.

No, attaccare subito al collo la Juve è l'idea vincente da qualche tempo.

 

Come si guarisce?
Cambiando tutti quei giocatori che anziché fare un passaggio in avanti, anche forzato, ne fanno uno indietro (senza fare nomi...ma guardando ai terzini...brasiliano...il prototipo dell'esempio).

L'idea da cambiare è il portare avanti la squadra a scapito di una attesa che viene vista dagli avversari come una possibilità, come una debolezza.

Oggi la Juventus viene vista come attaccabile perché sembra spaventata.

 

Irritante vedere i passaggi nella nostra area di rigore. anche ieri l'abbiamo visto a iosa. Per me e' un segno di debolezza, indecisione e mancanza di schemi.

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Il 13/3/2021 Alle 19:54, Black&White Legend ha scritto:

Poca intensità globale.

Discorso a metà atletico e a metà di testa. E in parte anche tattico, se vogliamo.

 

Le altre squadre sembrano aver capito da diverso tempo che la nostra è una squadra non so se definire diesel come termine corretto..ma che comunque sembra interpretare le partite sempre alla ricerca di qualcosa, e questa ricerca richiede minuti.

 

Il Porto a me ha dato esattamente questa impressione.

Focalizzate un attimo il secondo tempo al Dragao.

Il loro avvio di ripresa fu abbastanza anomalo nel contesto della partita.
Rabbioso mi viene da dire. Stavano già sull'1-0.

Poi senti Conceicao parlare nel post gara e dice una cosa che mi colpisce molto: "l'abbiamo preparata esattamente così".

Hanno cioè capito che i nostri interpretano le partite un po' alla volta, con tempi dilatati, con ritmi lenti.

 

Tutti sembrano aver capito che aspettarci non è più la strategia corretta; forse si fa anche meno paura perchè in campo non si fa paura come personalità..d'altra parte se in campo non dai l'impressione di "sbranare" la partita dimostri implicitamente una debolezza.

No, attaccare subito al collo la Juve è l'idea vincente da qualche tempo.

 

Come si guarisce?
Cambiando tutti quei giocatori che anziché fare un passaggio in avanti, anche forzato, ne fanno uno indietro (senza fare nomi...ma guardando ai terzini...brasiliano...il prototipo dell'esempio).

L'idea da cambiare è il portare avanti la squadra a scapito di una attesa che viene vista dagli avversari come una possibilità, come una debolezza.

Oggi la Juventus viene vista come attaccabile perché sembra spaventata.

 

Bel commento veramente!  Io aggiungerei che più del passaggio indietro, è la lentezza di manovra  e la paura di saltare l'uomo.  La Juve gioca con la mentalità di campionato, che un gol lo fa sempre. Senza rispettare l'avversario, come è stato per il Porto. 

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