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Giannij Stinson

18 Marzo 2015 BVB-Juventus 0-3: Quando la Champions non faceva paura e la filosofia rimaneva tra i banchi di scuola

Post in rilievo

Peccato che tutte queste belle cose si sono viste fino a Cardiff, da lì in poi il caro Max si è completamente rincretinito.

I due anni successivi sono stati uno strazio assoluto, segno che andava ringraziato e salutato dopo quella batosta.

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Fu una bellissima serata quella, perché segnò il vero ritorno della Juve in Europa dopo gli ultimi anni del 90 e inizi del 2000.
Abbiamo avuto l’incredibile sfortuna di incontrare nelle due finali disputate in quei cinque anni due squadre semplicemente fenomenali in tutti i reparti, questo è il rimpianto più grande, perché bastava incontrare una squadra leggermente più umana per portarci a casa la coppa almeno una volta, specialmente l’anno di Berlino.

Per il resto tanto di cappello ad Allegri che ha portato la vera mentalità europea, e quando parlo di mentalità europea intendo tante cose, non parlo solo del gioco.

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53 minuti fa, BaroneBirra87 ha scritto:

La bordata di Carlitos dopo 2-3 minuti a zittire il Westfalenstadion, non ce la faccio manco a guardare le immagini, troppa nostalgia

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Mi vengono ancora i brividi a pensarci, che attaccante e che squadra e, sopratutto,  la consapevolezza di avere un allenatore che, in CL, era come a casa sua. Abbiamo meritato la finale e sfiorato l'impresa contro un Barca stellare.  Non accontentare Allegri sulle sue richieste, è stata una * pazzesca e da due anni, non sappiamo più chi siamo. 

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Si arrivò in finale
Fummo sconfitti ANCORA UNA VOLTA
Delle finali che ho visto è quella con meno rimpianti, nel senso che ci arrivammo da sfavoriti e il Barcellona quell'anno era inaffrontabile, arrivò in finale passeggiando in tutti i turni ad eliminazione diretta; c'erano ancora Xavi e Iniesta; Messi, Neymar e Suarez fecero più di 100 gol in tre in quella stagione; nonostante questo se ci fosse stato concesso un rigore che poteva starci sull'1-1 avremmo anche potuto vincere, ma onestamente non credo che avremmo potuto fare di più in quell'occasione

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57 minuti fa, garrison ha scritto:

Bhé però va anche detto che il Dortmund quell'anno (quello di Immobile al posto di Lewa) era abbastanza mediocre veleggiò a lungo negli ultimi posti della Bundes e fu l'ultimo un po' trsiste anno di Klopp, che all'andata non fummo così brillanti (Chiellini regalò letteralmente un gol) ed uscivamo con un tremebondo 2 a 1 e che la prestazione fu favorita dal quasi immediato gol di Tevez che era un vero fuoriclasse (purtrooppo comunque se non ricordo male si ruppe gravemente anche Pogba).

Inoltre nel turno dopo contro un Monaco non eccezionale passammo con 2 partite estremamente difensive ed un rigore abbastanza generoso (come in Europa devo dire a volte gli arbitri danno - e a volte te ne danno contro... ) quindi forse la mentalità non era quella che si vorrebbe far intendere (per non parlare del girone passato per un punto sull'Olympiakos mentre quest'anno siamo arrivati davanti al Barcellona).

Secondo me si fa un po' troppa filosofia o si vogliono cercare troppi significati assoluti dai singoli match, la CL é questione anche di momenti, di chi ti trovi di fronte ed in quale condizione si trova, di botte di * e di sfiga (ancora mi sogno di notte la trversa di Cuadrado all'ultimo secondo...o il gol mangiato da Morata dopo 5 minuti).

Puoi fare un girone da schifo e poi arrivare in finale, come puoi fare 2 gironi alla grandissima come l'anno scorso e quest'anno ed uscire agli ottavi contro squadre che potevi battere (come era battibile quel Dortmund). Premesso che l'incavolatura per l'uscita rimane, non me la menerei tropo con queste questioni "così si fa per vincere la CL" perché non lo sa nessuno, altrimenti Guardiola non avrebbe fatto 10 anni tra bayern e City nin arrivando mai neanche in finale.

Diciamo anche che cancellando quella desueta regola del gol in trasferta, le ultime due eliminazioni probabilmente non ci sarebbero state. 

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1 ora fa, BaroneBirra87 ha scritto:

La bordata di Carlitos dopo 2-3 minuti a zittire il Westfalenstadion, non ce la faccio manco a guardare le immagini, troppa nostalgia

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Quoto... 👍

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Quando hai Carlos in squadra hai un uomo in più, specie quando è in condizioni di forma come quell'anno (lasciamo perdere il finale di stagione, dove con la testa non c'era, causa famiglia...). 

 

Sono certo che nel calcio troppe volte si valutano i risultati, senza soppesare tanti fattori che certamente influenzano tali risultati. Per me Carlos è stato semplicemente il fenomeno, ben più di Ronaldo. Ma forse perché sono legato io a QUEL tipo di giocatore. Di sicuro non è mai stato dedito e ambizioso come Cristiano. Ma Tevez da noi è stato incredibile (e lo fu pure a Manchester) tecnicamente, agonisticamente e come leadership secondo a nessuno. 

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1 ora fa, garrison ha scritto:

Bhé però va anche detto che il Dortmund quell'anno (quello di Immobile al posto di Lewa) era abbastanza mediocre veleggiò a lungo negli ultimi posti della Bundes e fu l'ultimo un po' trsiste anno di Klopp, che all'andata non fummo così brillanti (Chiellini regalò letteralmente un gol) ed uscivamo con un tremebondo 2 a 1 e che la prestazione fu favorita dal quasi immediato gol di Tevez che era un vero fuoriclasse (purtrooppo comunque se non ricordo male si ruppe gravemente anche Pogba).

Inoltre nel turno dopo contro un Monaco non eccezionale passammo con 2 partite estremamente difensive ed un rigore abbastanza generoso (come in Europa devo dire a volte gli arbitri danno - e a volte te ne danno contro... ) quindi forse la mentalità non era quella che si vorrebbe far intendere (per non parlare del girone passato per un punto sull'Olympiakos mentre quest'anno siamo arrivati davanti al Barcellona).

Secondo me si fa un po' troppa filosofia o si vogliono cercare troppi significati assoluti dai singoli match, la CL é questione anche di momenti, di chi ti trovi di fronte ed in quale condizione si trova, di botte di * e di sfiga (ancora mi sogno di notte la trversa di Cuadrado all'ultimo secondo...o il gol mangiato da Morata dopo 5 minuti).

Puoi fare un girone da schifo e poi arrivare in finale, come puoi fare 2 gironi alla grandissima come l'anno scorso e quest'anno ed uscire agli ottavi contro squadre che potevi battere (come era battibile quel Dortmund). Premesso che l'incavolatura per l'uscita rimane, non me la menerei tropo con queste questioni "così si fa per vincere la CL" perché non lo sa nessuno, altrimenti Guardiola non avrebbe fatto 10 anni tra bayern e City nin arrivando mai neanche in finale.

Perfetto.

Io ricordo che quell'anno, a 25' dalla fine della terzultima giornata del girone eravamo matematicamente eliminati...poi con un goal rocambolesco, seguito poi dal goal di Pogba ci togliemmo dal guano.

Ci fu tra l'altro bisogno di un mezzo  biscotto con l'ATM.

Facemmo un girone pessimo.

L'andata col BD ( che come ben ricordi era in zona retrocessione) fu un'altra partitaccia...il ritorno facemmo sicuramente una gran prestazione, ma passare in vantaggio dopo 2 minuti aiutò. 

I quarti furono una sfida di rara bruttezza decisa da un rigore generosissimo contro una squadra piuttosto mediocre col Monaco.

Insomma, per me, arrivammo in semi anche baciati da quel pizzico di buona sorte, che in CL fa sempre e dico sempre la differenza.

Poi col Real tanto di cappello, specie il ritorno fu, forse, l'emozione più  bella di questi 10 anni.

Se riguardo le immagine della sfida al Bernabeu mi viene ancor oggi la pelle d'oca.

Come sempre si è, a torto o ragione, risultatisti...se quel tiro di Cuadrado fosse entrato, se l'arbitro avesse deciso in maniera diversa, oggi saremo vivi e se la sorte avesse voluto ce la saremmo giocata.

Si cerca la soluzione facile quando non esiste...

 

Detto ciò, penso sia evidente a tutti che a cc serva molto di più..in quella zona di campo abbiamo sbagliato per anni gli investimenti.

Se sistemiamo il cc ritorniamo ad essere una squadra con più  logica.

 

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5 minuti fa, Alex De Large ha scritto:

una squadra che fino all'anno prima si cacava in mano contro il nordjylland

ma si sa..con quella squadra erano buoni tutti.ehm

C’è da dire che anche in quella champions faticammo mica da ridere nei gironi. 
La prima partita col Malmö è quella in Svezia furono tutto fuorché buona. Come spesso ci è capitato, abbiamo giocato meglio quando l’avversario era più forte. Anche l’anno di Cardiff non brillammo così tanto nei gironi.

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1 ora fa, garrison ha scritto:

Secondo me si fa un po' troppa filosofia o si vogliono cercare troppi significati assoluti dai singoli match, la CL é questione anche di momenti, di chi ti trovi di fronte ed in quale condizione si trova, di botte di * e di sfiga

Però, fai un immaginaria fotografia di quella squadra, in quel momento. Poi di quella di oggi. Stai dicendo che grosso modo siamo lì e che le differenze stiano solo in alcuni episodi girati bene o male? Se invece (come me) ci vedi una grande differenza di rendimento (allora c'era Tevez, ma ricordo che oggi c'è Ronaldo) a cosa la addebiti?

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53 minuti fa, JUVEXITER ha scritto:

Quella è la squadra più forte del decennio Andrea Agnelli. 

Poi, anno dopo anno, siamo lentamente peggiorati. Il gap con le avversarie si è andato riducendo. 

E ora c'è stato il sorpasso. 

Per me la più forte è quella della gran rimonta in campionato, purtroppo in Champions 2 arbitraggi scandalosi non ci fecero eliminare il bayern. 

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Per la cronaca oggi sono anche 11 anni dal pallonetto di Dempsey a Craven Cottage.

 

Che tempi, il giorno dopo partivo per la gita e non sapevo se presentarmi .ghgh

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Adesso, SuperT ha scritto:

C’è da dire che anche in quella champions faticammo mica da ridere nei gironi. 
La prima partita col Malmö è quella in Svezia furono tutto fuorché buona. Come spesso ci è capitato, abbiamo giocato meglio quando l’avversario era più forte. Anche l’anno di Cardiff non brillammo così tanto nei gironi.

infatti la forza di quella squadra era poter contare su un fenomeno dell'andata/ritorno

allegri è stato il vero fattore di quella squadra ,che solo per revisionismo viene ricordata come pazzesca

 

 

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Adesso, Alex De Large ha scritto:

infatti la forza di quella squadra era poter contare su un fenomeno dell'andata/ritorno

allegri è stato il vero fattore di quella squadra ,che solo per revisionismo viene ricordata come pazzesca

 

 

Quella squadra era forte, dai. Aveva un 11 molto forte e riserve che davano il meglio quando chiamate, anche se non erano dei fenomeni (vedi le prestazioni del Tucu contro il Borussia e di Sturaro contro il Real).

La squadra prese fiducia piano piano, nei gironi facemmo fatica. Merito di Allegri e merito anche dei giocatori, però.

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Io vedo una cosa che risalta più di tante altre.
 

Tantissima personalità debordante negli occhi dei nostri giocatori.

Leoni, non gli occhietti da cerbiattini di una discreta fetta della rosa attuale.

Sapevano di essere forti perché ne erano anche convinti.

Quelli di oggi non mi sembrano per nulla convinti ma pieni di dubbi.

 

Servirebbe anche riportare tanta convinzione in questo ambiente al di là del semplice aspetto tecnico.

Uno come Carlos in campo era poi un moltiplicatore di entusiasmo, di energia.

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8 minuti fa, davidov ha scritto:

Per me la più forte è quella della gran rimonta in campionato, purtroppo in Champions 2 arbitraggi scandalosi non ci fecero eliminare il bayern. 

Quella di Berlino sapeva anche giocare bene.

Quella della grande rimonta non altrettanto. E poi già cominciavano a vedersi discutibili scelte di mercato: ceduto Vidal, serviva un trequartista di ruolo, ma arrivò Hernanes. 

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1 minuto fa, SuperT ha scritto:

Quella squadra era forte, dai. Aveva un 11 molto forte e riserve che davano il meglio quando chiamate, anche se non erano dei fenomeni (vedi le prestazioni del Tucu contro il Borussia e di Sturaro contro il Real).

La squadra prese fiducia piano piano, nei gironi facemmo fatica. Merito di Allegri e merito anche dei giocatori, però.

sicuramente è meglio di quella di oggisefz

poi non ho detto mica che era scarsa...quello lo sosteneva conte

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1 ora fa, garrison ha scritto:

Bhé però va anche detto che il Dortmund quell'anno (quello di Immobile al posto di Lewa) era abbastanza mediocre veleggiò a lungo negli ultimi posti della Bundes e fu l'ultimo un po' trsiste anno di Klopp, che all'andata non fummo così brillanti (Chiellini regalò letteralmente un gol) ed uscivamo con un tremebondo 2 a 1 e che la prestazione fu favorita dal quasi immediato gol di Tevez che era un vero fuoriclasse (purtrooppo comunque se non ricordo male si ruppe gravemente anche Pogba).

Inoltre nel turno dopo contro un Monaco non eccezionale passammo con 2 partite estremamente difensive ed un rigore abbastanza generoso (come in Europa devo dire a volte gli arbitri danno - e a volte te ne danno contro... ) quindi forse la mentalità non era quella che si vorrebbe far intendere (per non parlare del girone passato per un punto sull'Olympiakos mentre quest'anno siamo arrivati davanti al Barcellona).

Secondo me si fa un po' troppa filosofia o si vogliono cercare troppi significati assoluti dai singoli match, la CL é questione anche di momenti, di chi ti trovi di fronte ed in quale condizione si trova, di botte di * e di sfiga (ancora mi sogno di notte la trversa di Cuadrado all'ultimo secondo...o il gol mangiato da Morata dopo 5 minuti).

Puoi fare un girone da schifo e poi arrivare in finale, come puoi fare 2 gironi alla grandissima come l'anno scorso e quest'anno ed uscire agli ottavi contro squadre che potevi battere (come era battibile quel Dortmund). Premesso che l'incavolatura per l'uscita rimane, non me la menerei tropo con queste questioni "così si fa per vincere la CL" perché non lo sa nessuno, altrimenti Guardiola non avrebbe fatto 10 anni tra bayern e City nin arrivando mai neanche in finale.

Non c'è ricetta per vincere la Champions League

 

Ma ridurla al "condizione atletica e botte di * e sfiga " contribuisce come forma mentis a non fartela vincere mai. 

 

e Allegri l'aveva già capito.

 

anche perché non stai parlando di una stagione ma un percorso di 5 anni in cui fai due finali, elimini Barcellona e Real Madrid , oppure esci per il rotto della cuffia col Bayern Monaco con Hernanes titolare. 

 

La Juve è arrivata quasi a giocarsi ad armi pari quella competizione senza aver le risorse per essere all'altezza di quei club eppure sul campo se l'è giocata per 4 anni su 5. (Non aggiungo L'Ajax ma anche loro avevano dei top giocatori). 

 

 

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3 minuti fa, Black&White Legend ha scritto:

Io vedo una cosa che risalta più di tante altre.
 

Tantissima personalità debordante negli occhi dei nostri giocatori.

Leoni, non gli occhietti da cerbiattini di una discreta fetta della rosa attuale.

Sapevano di essere forti perché ne erano anche convinti.

Quelli di oggi non mi sembrano per nulla convinti ma pieni di dubbi.

 

Servirebbe anche riportare tanta convinzione in questo ambiente al di là del semplice aspetto tecnico.

Uno come Carlos in campo era poi un moltiplicatore di entusiasmo, di energia.

Avevamo tanti Leader. La BBBC in piena forma, Pirlo, Marchisio, Evra, Tevez. Cosa che oggi non abbiamo.

Sturaro e Pereyra sembravano due top in quella squadra.

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