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Daniele B.

La Juventus di Pirlo, a sorpresa, è la squadra di Serie A con i migliori xG e xGA

Post in rilievo

33 minuti fa, Hawkmoon666 ha scritto:

Forse non mi sono spiegato.

Il fatto che si parli di "gol attesi", non significa che tutti i "gol attesi" che entrano in questa statistica siano uguali tra di loro.


Guarda le prime sei in classifica: Juve, Roma e Milan hanno xG e gol fatti allineati. Inter, Atalanta e Napoli hanno invece valori significativamente diversi.

Non mi sembra che né Inter, né Atalanta né Napoli abbiano cecchini in attacco. Lukaku anzi è uno che in Inghilterra veniva preso in giro per mangiarsi gol a ripetizione.

 

Il test degli occhi, e ripeto il discorso che ho già fatto, ci dice che il nostro è un gioco d'attacco confuso, sterile e improduttivo, non paragonabile a quello di Atalanta e Inter, che pure hanno xG praticamente uguali.

Quale può essere quindi una spiegazione? Che esistono sistemi di gioco più efficienti e sistemi di gioco meno efficienti e la statistica rimane presa in mezzo a queste sfumature, risultando poco esplicativa della realtà delle cose o, perlomeno, soggetta ad eccezioni grandi come case.

 

Quindi, se l'idea è prendere conforto da questa statistica per dire che il lavoro di Pirlo è all'altezza di quello di Gasperini o di Conte e che il problema è negli interpreti, direi che proprio non ci siamo.

Noi creiamo il nulla. Questi dati sono inutili. Siamo di una sterilità imbarazzante ogni partita. Siamo capaci di passare anche 60 minuti a fare passaggi orizzontali senza neanche avvicinarci all'area avversaria. l'Inter, che gioca in contropiede crea occasioni ogni 5 minuti, il paragone neanche esiste. Hanno fatto 11 gol al Benevento in 2 partite. Noi forse abbiamo fatto 3/4 tiri in porta. Ma di che parliamo.

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4 hours ago, rocveCR7 said:

Noi creiamo il nulla. Questi dati sono inutili. Siamo di una sterilità imbarazzante ogni partita. Siamo capaci di passare anche 60 minuti a fare passaggi orizzontali senza neanche avvicinarci all'area avversaria. l'Inter, che gioca in contropiede crea occasioni ogni 5 minuti, il paragone neanche esiste. Hanno fatto 11 gol al Benevento in 2 partite. Noi forse abbiamo fatto 3/4 tiri in porta. Ma di che parliamo.

E vabbuo, tappiamoci occhi e orecchie diciamo che è tutta me...a e urliamo tutti insieme, Pirlo/Paratici/Pinsoglio vattene. 

Sto andando bene?

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Il 26/3/2021 Alle 10:06, Hawkmoon666 ha scritto:

Certo che gli interpreti contano anche nel basket, ma quello è un gioco molto più programmato nei minimi particolari e le statistiche "spiegano" di più.

Nel calcio, diversi fattori lo rendono più imprevedibile e casuale (dal campo più grande al numero dei giocatori al punteggio basso).

Come nel basket, però, anche nel calcio conta come arrivi al tiro e non il tiro e basta. Un conto è una tripla comoda dall'angolo con l'uomo libero, un altro è un tiro forzato con il difensore incollato.

 

Tornando a noi, le nostre occasioni spesso non sono pulite perché manca un gioco volto a crearle. Con il Benevento, ad esempio, abbiamo fatto 7 tiri in porta: l'impressione è che non avremmo segnato neanche a giocare altre due ore. Certo, poi di sicuro mancano anche interpreti di livello dal punto di vista della finalizzazione...

Ciao, mi permetto di dirti che gli expected goals non sono occasioni. C'è un metodo statistico, che potremmo anche discutere, ma che attribuisce un peso alle occasioni che crei. Per esempio: se tiro da centrocampo conta come tiro in porta, ma il livello di pericolosità è molto più basso di un tiro fatto da centro area. L'algoritmo di calcolo degli XG conta questo... per cui la statistica ti dice che, in base alle occasioni create ed ai tiri fatti, la Juve è la squadra che "sulla carta" avrebbe dovuto segnare di più subendo di meno.

 

Se poi non lo ha fatto la colpa è del caso e dell'errore individuale di chi va in campo che nel calcio, essendo uno sport a basso punteggio, conta molto di più delle percentuali di tiro che un giocatore ha nel basket e su questo sono d'accordo.

 

Ripeto che, guardando le partite, sono anche convinto che quella statistica sia frutto soprattutto della prima parte di stagione dove, a mio avviso, la Juve ha fatto molto bene nonostante il 90% dei tifosi si stracciasse le vesti. Fino alla sconfitta di Milano con l'Inter, questa squadra aveva sbagliato 2 partite e mezzo: Fiorentina, Fernencvaros e Torino il primo tempo. Per il resto era stata una squadra spesso divertente e convincente. Solo che i tifosi, se pareggi col Crotone prendendo un palo interno, sbagliando gol a porta vuota, giocando in 10 vs 11 ingiustamente e subendo gol solo su un rigore leggero capiscono : 1-1 schifo, vergogna. Quando invece vinci a Milano 1-2 per pura fortuna, grazie ad un rigore stupido regalatoti dagli avversari e su una papera del portiere invece si esaltano. 

Nella prima parte di stagione questa squadra creava tanto e segnava molto meno di quanto dovuto (Es. Lazio, Atalanta, Verona, Crotone ... partite finite 1-1 dove avremmo potuto fare almeno 4 gol puliti in ognuna) e subiva gol quasi sull'unico tiro ricevuto.  

 

Negli ultimi due mesi sono convinto, invece, che il dato degli XG a favore sia molto basso ... perché la squadra è totalmente spenta e sfiancata. 

 

Comunque io volevo solo commentare il fatto che un dato interessante, per quanto criticabile (ripeto sarebbe da analizzarlo magari spaccato in diversi periodi) venga commentato in modo tanto superficiale e banale perché PIrlo fa schifo, quello fa schifo, quell'altro pure... eh ma con Allegri ... tutto qui ;)

 

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21 ore fa, Aut Aut ha scritto:

Certo!

 

Mi permetto di aggiungere: l'applicazione della statistica al calcio ha, secondo me, un lato molto meno deterministico e meccanico che in altri sport, e ciò mi piace molto.

Per tutte quelle caratteristiche intrinseche di questo sport di cui si è dibattuto, i numeri non riescono a dir tutto, e modelli come il "moneyball" che nel baseball ha rivoluzionato il modo di fare sport - che poi è in parte anche la rivoluzione del tiro da 3 nel basket, e del rovescio a due mani nel tennis, e così via - non sono fortunatamente applicabili.

 

Ci si diverte, si ragiona, ma non si arriva mai a trovare una via che sia di sicuro più efficiente delle altre.

In un certo senso, ciò è molto rassicurante.

Sono d'accordo ma secondo me è dettato dal fatto che si tratta di uno sport a basso punteggio con ripetitività dei gesti minima. Es. se nel baseball invece di esserci 9 inning ce ne fosse uno e invece di essere necessari 3 strike per eliminarti ne bastasse 1 sarebbe tutto diverso. Quindi sono d'accordo che la statistica applicata al calcio per costruire un gioco di squadra non ha senso, se non per confermare cose lapalissiane (se tiro dal centro dell'area ho più chance rispetto a farlo da metà campo).

 

Nell'analisi del calcio, però, la statistica ha secondo me senso. Proprio perché il calcio è uno sport dove il caso decide il 70% delle partite, come faccio a capire se sto lavorando bene o male? Cercando il più possibile di eliminare l'elemento casuale dall'analisi e lo devo fare con la statistica.  Poi è ovvio che la statistica da sola non basta, però nell'analisi e nelle valutazione è, a mio avviso, fondamentale. Altrimenti diventa un : se vinci sei bravo, se perdi fai schifo...ma il calcio, come la vita, non sono così.

 

Chiudo, finisco e dico che l'esempio massimo di tutto ciò è la Champions League: un torneo dove il caso è il 80% della vittoria finale. Io lo ripeto sempre che il Real di CR7 che ha vinto 3 CL di fila non è stata in nessuno dei 3 tornei la squadra più forte, ma quella più fortunata. L'analisi ti dice che col Bayern meritavano di uscire sicuramente per due anni di fila, che nella finale di San Siro l'Atletico meritava di vincere, che con il Liverpool segnarono 3 gol che capitano 1 volta ogni milione di partite. Eppure il caso ha voluto così. Se i tifosi finalmente capissero questo, forse la smetterebbero di vivere il calcio come una malattia e inizierebbero a divertirsi di più amandolo davvero evitando le scenate isteriche che si vedono e leggono qua dentro dopo ogni partita.

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57 minuti fa, Muzio ha scritto:

 Se i tifosi finalmente capissero questo, forse la smetterebbero di vivere il calcio come una malattia e inizierebbero a divertirsi di più amandolo davvero evitando le scenate isteriche che si vedono e leggono qua dentro dopo ogni partita.

Il forum ci permette soltanto una emoticon, ma se fossimo davanti di persona ti abbraccerei - Covid permettendo - perché hai espresso un concetto per me fondamentale.

 

Mi permetto di aggiungere: secondo me, sotto sotto lo sanno.

Però siccome non avrebbero poi modo di sfogarsi così liberamente, lo ignorano, e si ripetono il mantra che no, la fortuna non esiste.

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Il 24/3/2021 Alle 10:49, Gnn ha scritto:

Un dato altrettanto sorprendente è che praticamente con gli stessi gol fatti e subiti di un anno fà abbiamo 14 punti in meno, seppure con una gara da recuperare

Significa che quest'anno non c'è più quella capacità di vincere quando serve mantenendo una certa pragmaticità, e la differenza in negativo l'ha fatta Pirlo che non può essere ancora pronto per allenare la Juve

Quest'anno c'è stata la capacità delle giacchette verdi, quelli che quando c'è da vincere le partite sporche con l'episodio ce lo mettono sistematicamente in quel posto. E i tifosi babbioni a contestare.

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