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ufobianconero

Agnelli: "Resto convinto della bontà del progetto, molti club ieri mi hanno chiamato per entrare nella SuperLega. Ora penserò solo alla Juve"

Post in rilievo

12 minuti fa, Argento ha scritto:

Però a questo punto dovremmo chiederci perché tutti questi club hanno tutti questi debiti.. sono tutti degli incapaci??

 

Oppure sono tutti schiavi di cartellini e stipendi che sono al di fuori di ogni logica umana??

 

Visto tutto il recente populismo sul calcio dei poveri.. perché non fanno una bella regola imponendo dei limiti in termini di salari, cartellini e compensi ai procuratori??

 

Magari basta questo..

Sono schiavi di un sistema che già prima di reggeva con il rotto della cuffia. Nessuno vuole fare un passo indietro e guadagnare di meno. Però un modo per aumentare i ricavi si deve trovare sennò si rischia grosso

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1 minuto fa, localpero ha scritto:

conte ha parlato da uomo di sport. per una volta. tutto condivisibile.

Guarda... uomo di sport non può stare sulla stessa frase 

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La desse prima a lui che facciamo prima . L’uefa è qualcosa di pessimo ma che i pidocchi diano dello sporco all’elefante ... 
L'esempio deve partire da chi comanda. Se il comandante se ne infischia, perché dovrebbero dare il buon esempio i soldati? Anzi, gli schiavi...

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4 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

Conte-Lucarelli potrebbe diventare un nuovo Mosca-Squitieri. Attenzione.

" Lucarelli tu sei esattamente come Roberto De Zerbi, fai della retorica insopportabile" cit. .ghgh 

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Adesso, CR.7 ha scritto:

L'esempio deve partire da chi comanda. Se il comandante se ne infischia, perché dovrebbero dare il buon esempio i soldati? Anzi, gli schiavi...

Inviato dal mio FIG-LX1 utilizzando Tapatalk
 

Non ho capito chi sarebbe Conte ? 

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25 minuti fa, storia di una grande amore ha scritto:

Le squadre stanno continuando a ribadirlo. Era l'unico modo per sopravvivere. 3 miliardi di debiti hanno le squadre inglesi. 3 miliardi... E guadagnano uno sproposito. Le strade sono due: o si abbassano i costi in maniera drastica, stipendi e cartellini dei calciatori, oppure si aumentano gli introiti con i diritti tv. E per farlo servono più big match.

Si vuole risolvere il problema dei costi? semplice: qual è la voce che più di tutte assorbe nei bilanci e che cresce in maniera ormai esponenziale ogni anno che passa? Lo sanno anche in Cambogia.

 

Non ci vorrebbe un kaiser a imporre un tetto agli ingaggi o a proporzionare gli stipendi ai traguardi concordati di stagione in stagione. I giocatori possono solo adeguarsi o altrimenti cercarsi un lavoro vero. Non voglio aprire qui dibattiti su argomenti che non centrano una mazza con lo spirito di questo forum, ma visto che l'esigenza di un abominio come la superlega ruota fondamentalmente attorno a ciò, così come hanno svalutato, e continuano a farlo, la forza lavoro ordinaria così possono, svalutare, o per meglio dire, regolamentare la "forza lavoro" ( non me ne vogliano i veri lavoratori ) nel calcio. Questa sarebbe la vera rivoluzione. Non concentrare il 200% dei capitali nelle mani di 12 esaltati convinti di far parte dell'olimpo in terra che se la canterebbero e suonerebbero tra loro.

 

Non lo vogliono fare le società per prime, questa è verità, perchè significherebbe togliere la principale spinta inflazionistica dell'intero movimento, che ripeto, è VOLUTAMENTE strutturato per funzionare come un cane che si morde la coda perchè è nella natura intrinseca del capitalismo spinto finchè ci sono dei poveri fessi, come noi utenti finali di questo ipotetico assurdo prodotto, da spolpare ( no chissà qualche babbeo crede ancora che i soldi che entrano in tasca ai Ronaldo vengono fuori dalle miniere dei folletti ). 

 

Concludo con una provocazione: visto che la logica è far giocare tra loro SOLO i cosiddetti migliori mi dite ad esempio e di grazia i mondiali di calcio da quali squadre dovrebbero essere disputati? 

 

 

 

No vabbè, io ancora non ci credo a quanto visto e sentito in questi 2-3 giorni .nono...

 

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Adesso, Semper Fideles ha scritto:

" Lucarelli tu sei esattamente come Roberto De Zerbi, fai della retorica insopportabile" cit. .ghgh 

:risata3::risata3:

 

"Mi ha dato ... anche simbadigamende ... del gabidalisda di *"

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Adesso, zacmayo ha scritto:

E chi glielo spiega ai tifosi e alle nuove generazioni? 

Mi sembra che a parte i troll, i tifosi della Juve siano abbastanza intelligenti.

 

E da sempre i tifosi hanno un occhio di riguardo per chi viene dal vivaio. Quindi mille volte meglio i Fagioli che le sole strapagate made in Genoa/Sassuolo/Udinese/Cagliari eccetera.

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1 minuto fa, Ste71 ha scritto:

Mi sembra che a parte i troll, i tifosi della Juve siano abbastanza intelligenti.

 

E da sempre i tifosi hanno un occhio di riguardo per chi viene dal vivaio. Quindi mille volte meglio i Fagioli che le sole strapagate made in Genoa/Sassuolo/Udinese/Cagliari eccetera.

Io sono più pessimista sul tifoso medio anche bianconero e a questo punto sono totalmente pessimista per chi è in regia di comando 

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Riporto le dichiarazioni di Marotta rilasciate a Sky sulla Superlega prima di Spezia Inter.

 

Marotta: "Superlega naufragata, ma calcio a rischio". E su Cairo...

 

L'Ad nerazzurro non ci sta: "Abbiamo investito tanto, questo modello è da rivedere". Sul patron del Torino: "Mi ha dato del traditore, offendendomi".

 

LA SPEZIA - A pochi minuti dal fischio d'inizio di Spezia-Inter, l'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta è intervenuto ai microfoni di Sky. Argomento di discussione ovviamente la Superlega: "Naufragata perché sono stati sottovalutati alcuni aspetti importanti, come la voce dei tifosi. E perché i 6 club inglesi si sono improvvisamente defilati”. Spiega così il fallimento della nuova competizione portata avanti dai 12 club europei il dirigente nerazzurro che prosegue: "La Superlega è stata portata avanti direttamente dai 12 proprietari dei club, alla luce della situazione difficile economica. La valutazione dei proprietari è che questo modello di calcio nazionale e internazionale sia superato. Il calcio con questo modello è a rischio default”. Analisi chiara di Marotta che aggiunge: "Milan, Inter e Juve hanno investito 1 miliardo negli ultimi anni per comprare giocatori in Italia. Ora non possiamo più. E questo farà male a tutto il sistema, sopratutto ai club piccoli. Per l'intero scenario calcistico dei club, non solo i dodici, la voce del costo del lavoro è quella più alta. Si parla del 60-70% del fatturato caratteristico tolte le plusvalenza. Nessuna azienda potrebbe continuare a vivere. Il modello attuale non garantisce continuità e futuro ed era utile andare alla ricerca di qualcosa che potesse cambiare". Poi una battuta sul patron del Torino: "Non concepisco l’attacco diretto di Cairo. Mi ha offeso dandomi del Giuda e del traditore. Questo ha comportato minacce pubbliche e private. Rimetterò il mio mandato da consigliere federale e decideranno i club”

 

Marotta: "Il modello calcio a rischio default"

 

"È stata un’operazione condotta da Suning. Nella logica di una struttura operativa aziendale i compiti devono essere divisi. Io e Antonello ci siamo occupati più della gestione quotidiana del club”. Infine Marotta ha concluso: ”È un’azione che è stata fatta in buona fede. Il calcio è a rischio fallimento. Se non intervengono le istituzioni per sistemare la situazione non riusciamo ad andare avanti. Non cambia nulla. I problemi vanno risolti. Serve un confronto urgente con organi italiani e internazionali. Siamo a rischio default".

 

Eccallà ennesima esternezione di un dirigente che dice che il calcio fallirà con l'attuale modello,quelli che hanno dato del traditore e del giuda ad Agnelli sono serviti,devono fallire Cairo,Lotito,Delaurentiis,Percassi,il Sassuolo,il Parma e compagnia cantante,i 3 maggiori club italiani che tiravano fuori svariati milioni per acquistare dalle cosiddette medie e piccole squadre italiane,non possono più farlo,per cui buon fallimento.

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1 minuto fa, FeroceSaladino ha scritto:

"Adesso penserò solo alla Juve con la passione che ho sempre avuto"

E sarebbe anche ora.

Ultimamente non lo si vedeva nemmeno più allo stadio...

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1 minuto fa, quandovuoi ha scritto:

Si vuole risolvere il problema dei costi? semplice: qual è la voce che più di tutte assorbe nei bilanci e che cresce in maniera ormai esponenziale ogni anno che passa? Lo sanno anche in Cambogia.

 

Non ci vorrebbe un kaiser a imporre un tetto agli ingaggi o a proporzionare gli stipendi ai traguardi concordati di stagione in stagione. I giocatori possono solo adeguarsi o altrimenti cercarsi un lavoro vero. Non voglio aprire qui dibattiti su argomenti che non centrano una mazza con lo spirito di questo forum, ma visto che l'esigenza di un abominio come la superlega ruota fondamentalmente attorno a ciò, così come hanno svalutato, e continuano a farlo, la forza lavoro ordinaria così possono, svalutare, o per meglio dire, regolamentare la "forza lavoro" ( non me ne vogliano i veri lavoratori ) nel calcio. Questa sarebbe la vera rivoluzione. Non concentrare il 200% dei capitali nelle mani di 12 esaltati convinti di far parte dell'olimpo in terra che se la canterebbero e suonerebbero tra loro.

 

Non lo vogliono fare le società per prime, questa è verità, perchè significherebbe togliere la principale spinta inflazionistica dell'intero movimento, che ripeto, è VOLUTAMENTE strutturato per funzionare come un cane che si morde la coda perchè è nella natura intrinseca del capitalismo spinto. 

 

Concludo con una provocazione: visto che la logica è far giocare tra loro SOLO i cosiddetti migliori mi dite ad esempio e di grazia i mondiali di calcio da quali squadre dovrebbero essere disputati? 

 

 

 

No vabbè, io ancora non ci credo a quanto visto e sentito in questi 2-3 giorni .nono...

 

Macché dici, devi dare anche al Bhutan la possibilità di vincere il Mondiale - notoriamente la competizione più limpida che c'è.

 

sefz :ghah:

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29 minuti fa, Eugenio Canfari ha scritto:

 

Dai che quest'anno facciamo mercato .ghgh 

io difatti mi rifiuto di pensare che abbiano fatto accordi solo sulle strette di mano e firme sui cartoni della pizza.... sarebbe peggio che da dilettanti

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1 minuto fa, AlvaritoCR93(Arturo) ha scritto:

che ansia sta gente che parla ad orari pornografici 

In Spagna è come a Roma. Si mettono a tavola alle 22.

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1 minuto fa, BLACKEAGLE ha scritto:

Riporto le dichiarazioni di Marotta rilasciate a Sky sulla Superlega prima di Spezia Inter.

 

Marotta: "Superlega naufragata, ma calcio a rischio". E su Cairo...

 

L'Ad nerazzurro non ci sta: "Abbiamo investito tanto, questo modello è da rivedere". Sul patron del Torino: "Mi ha dato del traditore, offendendomi".

 

LA SPEZIA - A pochi minuti dal fischio d'inizio di Spezia-Inter, l'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta è intervenuto ai microfoni di Sky. Argomento di discussione ovviamente la Superlega: "Naufragata perché sono stati sottovalutati alcuni aspetti importanti, come la voce dei tifosi. E perché i 6 club inglesi si sono improvvisamente defilati”. Spiega così il fallimento della nuova competizione portata avanti dai 12 club europei il dirigente nerazzurro che prosegue: "La Superlega è stata portata avanti direttamente dai 12 proprietari dei club, alla luce della situazione difficile economica. La valutazione dei proprietari è che questo modello di calcio nazionale e internazionale sia superato. Il calcio con questo modello è a rischio default”. Analisi chiara di Marotta che aggiunge: "Milan, Inter e Juve hanno investito 1 miliardo negli ultimi anni per comprare giocatori in Italia. Ora non possiamo più. E questo farà male a tutto il sistema, sopratutto ai club piccoli. Per l'intero scenario calcistico dei club, non solo i dodici, la voce del costo del lavoro è quella più alta. Si parla del 60-70% del fatturato caratteristico tolte le plusvalenza. Nessuna azienda potrebbe continuare a vivere. Il modello attuale non garantisce continuità e futuro ed era utile andare alla ricerca di qualcosa che potesse cambiare". Poi una battuta sul patron del Torino: "Non concepisco l’attacco diretto di Cairo. Mi ha offeso dandomi del Giuda e del traditore. Questo ha comportato minacce pubbliche e private. Rimetterò il mio mandato da consigliere federale e decideranno i club”

 

Marotta: "Il modello calcio a rischio default"

 

"È stata un’operazione condotta da Suning. Nella logica di una struttura operativa aziendale i compiti devono essere divisi. Io e Antonello ci siamo occupati più della gestione quotidiana del club”. Infine Marotta ha concluso: ”È un’azione che è stata fatta in buona fede. Il calcio è a rischio fallimento. Se non intervengono le istituzioni per sistemare la situazione non riusciamo ad andare avanti. Non cambia nulla. I problemi vanno risolti. Serve un confronto urgente con organi italiani e internazionali. Siamo a rischio default".

 

Eccallà ennesima esternezione di un dirigente che dice che il calcio fallirà con l'attuale modello,quelli che hanno dato del traditore e del giuda ad Agnelli sono serviti,devono fallire Cairo,Lotito,Delaurentiis,Percassi,il Sassuolo,il Parma e compagnia cantante,i 3 maggiori club italiani che tiravano fuori svariati milioni per acquistare dalle cosiddette medie e piccole squadre italiane,non possono più farlo,per cui buon fallimento.

Da buon volpone ha indicato in Sunning colui che ha portato avanti mentre lui si occupava di altro 

2 minuti fa, Atlantic ha scritto:

E sarebbe anche ora.

Ultimamente non lo si vedeva nemmeno più allo stadio...

L’ultima volta a dire la verità io me lo ricordo 

1 minuto fa, SapoMalo (ex Sava) ha scritto:

Leggo che JP Morgan avrebbe riconosciuto alle federazioni quasi 200 milioni in più di cosa non fa l'UEFA...

 

Sono dei fottuti genii... .ghgh

dei filantropi e dei magnati oserei dire 

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1 minuto fa, Ste71 ha scritto:

In Spagna è come a Roma. Si mettono a tavola alle 22.

Se faccio cena a quell'ora, digerisco a colazione 

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Adesso, jolly88 ha scritto:

Se faccio cena a quell'ora, digerisco a colazione 

Non dirlo a me che ceno alle 19.

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1 minuto fa, zacmayo ha scritto:

Da buon volpone ha indicato in Sunning colui che ha portato avanti mentre lui si occupava di altro 

Anche Maldini ha detto che non sapeva niente,la cosa è stata condotta dai piani alti quindi intesi come proprietà.

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2 minuti fa, storia di una grande amore ha scritto:

Sono schiavi di un sistema che già prima di reggeva con il rotto della cuffia. Nessuno vuole fare un passo indietro e guadagnare di meno. Però un modo per aumentare i ricavi si deve trovare sennò si rischia grosso

Non credo sia così semplice aumentare i ricavi.. specialmente in un momento come questo

 

Forse la direzione è quella di ridurre i costi.. certi stipendi sono un'offesa se rapportati al momento e agli slogan di questi giorni che esaltano il calcio dei poveri.. 

 

Qual è il buon senso di aumentare i ricavi, alle spalle dei tifosi, per mantenere quello status quei monte ingaggi..?

 

Che impongano un limite e lo facciano rispettare.. 

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