Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Deborah J

Il Giornale: "Agnelli al tutti contro uno nel silenzio di Inter e Milan, che mandano avanti gli altri. Il presidente della Juventus è un bersaglio facile. Nel coro anche Boniek"

Post in rilievo

 

Sono tutti in piazza e sparano al bersaglio facile. Andrea Agnelli è l’orso del tiro a segno, previsto e prevedibile se le critiche provengono dalla stampa, imprevisto e imprevedibile quando le stesse giungano dal gruppo che gli stava di fianco, lo corteggiava, gli affidava ruoli, richiedendo consulenze e consigli, omaggiandolo e riverendolo. Altare e polvere, un classico dei pusillanimi. Ceferin è il capopolo di questo corteo di ipocriti e codardi, lo seguono Aulas, non certo un esempio di generosità imprenditoriale, che dice di essere stato anche lui tradito dal presidente bianconero. Si aggiunge Zibì Boniek, appena nominato vicepresidente da Ceferin: «Agnelli mi ha tolto la stella dallo stadium, avrei mille cose da dire su di lui ma preferisco tenerle per me», ne basterebbero un paio ma possono prevedere che siano parole capricciose e infantili, furbe e non intelligenti di un ex juventino che ripudia, per rivalsa, tutto quello che porta i colori bianconeri. Dei pensieri raffinati espressi da Cairo si sa, così di altri partecipanti al festino attorno al massimo dirigente torinese, il quale, al di là degli errori commessi, ha due colpe specifiche, due peccati originali: è presidente della Juventus, dunque del club e della squadra già bollate della qualunque, dal doping alla corruzione, e porta il cognome più fascinoso e fastidioso di questo Paese abitato invece da imprenditori e politici amabili e trasparenti. Tutti contro uno, dunque, mentre il resto della comitiva, fatta eccezione per il Real Madrid e il Barcellona, ha provveduto prima a nascondersi nel canneto quindi a riemergere per aggiungere i propri vili attacchi. Una vicenda abbastanza miserabile considerato la storia dei club, il censo e la professionalità (sedicente) dei dirigenti. Sono due i criminali del tentato colpo di Stato, Agnelli e Perez, non si hanno notizie di Scaroni o Zhang, per restare a casa Italia, forse erano stati plagiati da Agnelli, forse sono stati sequestrati nelle loro dimore e, una volta liberati, hanno potuto sfogare la loro rabbia. In verità, né il cinese né il presidente del Milan, come il suo Ceo Gazidis, hanno aperto bocca, il primo lasciando a Marotta, e a un veramente lucido Conte, il compito di mettere la faccia, mentre i secondi hanno consentito che Paolo Maldini apparisse come un ingenuo dirigente all’insaputa di tutto o quasi.


Per completare la farsa, l’avvocato Ceferin ha dichiarato che il nuovo numero 1 dell’Eca, Nasser Al Khelaifi, imprenditore qatariota e proprietario del Paris. Saint Germain, «è una brava persona», dimenticando che l’Uefa lo aveva messo sotto controllo per operazioni contrarie al fair play finanziario, ancora oggi oscure e misteriosamente insabbiate. Ceferin minaccia ritorsioni nei confronti dei ribelli, ha un senso del regime più che del dialogo, forse si trascina qualche scoria del periodo di Tito e Kucan, il coro urla lo slogan di sempre “il calcio è uno sport di tutti dove vale la meritocrazia”. Per chiarire l’ipocrisia e la menzogna dei manifestanti e depositari dell’etica, segnalo un esempio relativo al regolamento dell’Uefa: perché i vincitori dei campionati di Lussemburgo o di Andorra, di San Marino o del Nord Irlanda, assieme ad altri 40 campioni nazionali, non partecipano alla fase a gironi di Champions ma soltanto a quella di play off e di qualificazioni con turni successivi, mentre è iscritta di diritto la quarta classificata della serie A, della Premier, della Liga e della Bundesliga? È questo il merito sportivo o piuttosto non è un criterio legato al denaro? Perché i Tre Fiori sanmarinesi o i kosovari del Drita non hanno potuto e non hanno dovuto giocarsela con la Lazio o con le altre quarte o terze degli altri campionati d’élite? Ora il gruppo dei ricchi farisei, italiani ed europei, che ha circondato Andrea Agnelli scaricandogli addosso tutte le colpe, dovrà fare due conti, quelli veri, chiedendo aiuto allo Stato e alle banche. Per non perdere le buone abitudini, Ceferin si è aumentato lo stipendio.

 

Il Giornale

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Boniek si umilia da solo ogni volta che apre bocca. 
 

Ceferin è la rappresentazione umana di un sistema. E qui ho detto tutto. Mi verrebbe da apostrofarlo il “Putin” del calcio. 
 

Per il terzo giorno consecutivo sono d’accordo con Tony “Depression” Damascelli. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Agnelli non è stupido... sicuramente non avrebbe immaginato un tale insuccesso ma purtroppo i mafiosi politici sono intervenuti.....

Quello che mi meraviglia è di come dei 12 club fondatori solo 4 si sono esposti a favore, ma allora gli altri che hanno firmato a fare? 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, difabio ha scritto:

Agnelli non è stupido... sicuramente non avrebbe immaginato un tale insuccesso ma purtroppo i mafiosi politici sono intervenuti.....

Quello che mi meraviglia è di come dei 12 club fondatori solo 4 si sono esposti a favore, ma allora gli altri che hanno firmato a fare? 

Per prendere soldi facili, al grido di “Armiamoci e partite!!’.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Agnelli può aver sbagliato (sottolineo può) ma va dato atto che la faccia ce l'ha messa, al contrario di altri codardi...

Magari ci rimetterà le penne ma, almeno da parte mia, resterà la gratitudine...

Tanto, prima o poi, Agnelli e Perez otterranno ragione... e quando accadrà tutti si dimenticheranno dei loro moniti... e saliranno sul carro dei salvatori...

 

Di Boniek meglio non parlare... anche perché le colpe le hanno i suoi genitori, colpevoli di aver messo al mondo e fatto crescere questo maiale...

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Lasciatemelo dire, Agnelli quantomeno porta avanti coerentemente le sue idee, giuste o sbagliate che siano, anche quando inizia a piovere melma

A Milano le proprietà si sono nascoste mandando avanti Marotta (sempre il migliore, in pochi minuti ha spiegato con grandissima chiarezza la situazione) e Maldini; quest'ultimo è uno che ha sempre avuto la mia stima, ma davvero qualcuno crede che non sapesse niente?

Inviato dal mio SM-A315G utilizzando Tapatalk



Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Nel mare di ipocrisia che gira attorno a questa storia......ad Agnelli la faranno pagare.......è stato il capopolo di una rivolta gestita in modo dilettantistico.

Il problema è che ha pagare sarà la Juventus. 

Forse meglio un cambio al vertice.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, difabio ha scritto:

Agnelli non è stupido... sicuramente non avrebbe immaginato un tale insuccesso ma purtroppo i mafiosi politici sono intervenuti.....

Quello che mi meraviglia è di come dei 12 club fondatori solo 4 si sono esposti a favore, ma allora gli altri che hanno firmato a fare? 

I club inglesi sono stati letteralmente ricattati.... Ed è stato il governo britannico a mettersi nel mezzo. 

Purtroppo l'errore di Agnelli & Co. è stato quello di non valutare bene tutti gli scenari.... speravano di aprire almeno una trattativa con la UEFA (così come spera ancora il Barcelona) seduti ovviamente in una posizione di vantaggio, ed invece ora sono arrivati allo scontro diretto. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

leggo che con piacere ciò che scrive il giornalista. soprattutto la parte finale. coloro che sono contro la superlega non sono credibili. in altro post ho elencato tutti i club che parteciparono alla coppa campioni del 1991, prima che entrasse in vigore la nuova champions league, in qualità di vincitori dei propri campionati. ebbene questi club minori sono stati letteralmente defraudati della possibilità di partecipare alla fase a gironi e costrette a iniziare dai turni di qualificazione a tutto vantaggio di abusivi coma atalanta, lazio, roma, napoli. certo anche juventus, milan e inda sono state in qualche occasione club abusivi ma almeno non sono paladini della meritocrazia e della inclusione.  ho posto le stesse identiche domande che si pone l'autore dell'articolo ma risposte non ne ho avute qui sul forum da questi utenti paladini della meritocrazia.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, Eugenio Canfari ha scritto:

Non pensavo che un giorno mi sarei trovato favorevolmente colpito da un articolo de "il Giornale".

Mai stupirsi di nulla.

anche io. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ogni topo di fogna ora si sente di poter gettare * sulla Juve e su AA,protetti dal sentimento popolare

e dai mafiosi uefa...che tanto oer chiarire hanno messo come presidente eca una bella personcina

che rispecchia in pieno i valori sportivi

🤮

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, giak1975 ha scritto:

Nel mare di ipocrisia che gira attorno a questa storia......ad Agnelli la faranno pagare.......è stato il capopolo di una rivolta gestita in modo dilettantistico.

Il problema è che ha pagare sarà la Juventus. 

Forse meglio un cambio al vertice.

Ma la finite? RIVOLTA cosa? Ve l ha dipinta Ceferin come rivolta, lui ha messu su una rivolta contro un progetto assolutamente lecito e regolare come é stato sancito pure da un tribunale.. Vi hanno imbottito la testa 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono d'accordo con Damascelli. Non poteva scrivere e descrivere meglio ciò  che è successo.  Possibile che un giornalista così capace, si trasformi in un pennivendolo delirante quando si esprime contro la Juventus?  Non pensavo che anni di rosicamento potessero causare una simile perdita di lucidità. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Aggiungo alla lista di personaggi discutibili la Cristillin. 
Addirittura si permette di dire, imbeccata dai soliti giornalisti, che non accetterebbe la presidenza della Juventus.
A parte il fatto che mi piacerebbe conoscere UNO juventino che la vorrebbe (conosco diversi ingerisci che ne sarebbero felici), ma dico..siamo impazziti o cosa?

 Questa società è una delle più gloriosa della storia dello sport (non del calcio). E questa signora/nessuna di permette di dire che non la avverrebbe.

veramente questi giorni passeranno alla storia del calcio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Quindi qualcuno che, almeno ogni tanto, scrive qualcosa di vero esiste.

Sconfiggere la mafia è dura, ma non impossibile, forza Andrea, avanti tutta!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Infatti proprio non capisco, Agnelli continuerà a far "affari" con le milanesi, ma queste ci inchiappettano dolcemente da sempre.

Ora: Marotta si è un po' esposto, ma  non subito e le sue parole non sono state nemmeno molto forti, quando sarebbero i primi ad aver bisogno di una superlega.

Il Milan, non ne parliamo proprio, Maldini che finge di non sapere niente, come se loro fossero immacolati.

 

E noi a prenderlo in quel posto. Cioè le possibilità di guadagnano c'erano per loro, ma la colpa è nostra, loro sempre puliti bravi e genuini.

Mi fanno schifo. Stavolta il Milan ha fatto più schifo dell'Inter.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Di Agnelli abbiamo detto di tutto e di più in questi giorni.  Piuttosto,  in tema di dimissioni,  credo che uno che si debba dimettere, anche se conta poco è Paolo Maldini.  Ci ha fatto la figura di quello che passava lì per caso e non di un dirigente 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.