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Giannij Stinson

Baggio: "Professori in tv ma non sapevano palleggiare. Sacchi non mi convocò perchè gli schemi erano più importanti ma non arrivò ai quarti. La cessione alla Juve..."

Post in rilievo

Roberto Baggio si racconta tra passato e presente. Il Divin Codino, ex calciatore della Nazionale, ha dichiarato in un'intervista al settimanale Il Venerdì de La Repubblica: "Il calcio senza pubblico è tristissimo, mi fa piangere. Non guardo le partite, non mi divertono quasi mai. Mi dette disagio dare giudizi sugli altri, non vado in tv. Vedo colleghi che sentenziano da professori, ma me li ricordo incapaci di fare tre palleggi con le mani. Mi piace il calcio femminile. Il golf mi annoia, preferisco il basket e tifo per i Los Angeles Lakers".

 

"In questo calcio sarei più competitivo perché gli attaccanti sono più protetti. Quelli che senza pallone si sentono appagati e felici sono dei falliti? Lasciare il calcio mi ha ridato vita e ossigeno. Stavo soffocando, troppo dolore fisico. Faccio la cosa più bella, sono a contatto con la natura. Spacco la legna, uso il trattore e la sera sono così stanco che mi gira la testa. Totti non voleva smettere, io non vedevo l'ora. Ibrahimovic è della stessa pasta di Francesco". 

 

"Sono riconoscente a Firenze perché quando ero rotto mi ha aspettato due anni, anzi tre. Non volevo lasciare la Fiorentina, ma i Pontello mi avevano già ceduto agli Agnelli e se non fossi andato alla Juve, Cecchi Gori non avrebbe potuto prendere il club viola". 

"La morte di Paolo Rossi è stata ingiusta, si era rifatto una vita anche lui e meritava di avere più tempo. Se da Maradona ti aspettavi una fine improvvisa, da lui no". 


"Ancora non mi perdono il rigore sbagliato nella finale del Mondiale di USA '94 contro il Brasile. Non c'è religione che tenga, quel giorno avrei potuto uccidermi e non avrei sentito niente". 

 

"Arrigo Sacchi non mi portò agli Europei del 1996 per dimostrare che gli schemi sono più importanti dei giocatori: non è arrivato ai quarti di finale… Non ce l'ho con gli allenatori, ma l'unico con cui mi sono trovato bene è Carletto Mazzone: un uomo libero e realizzato che non si metteva in competizione con i calciatori".

 

calciomercato.com

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1 minuto fa, Giannij Stinson ha scritto:

Vedo colleghi che sentenziano da professori, ma me li ricordo incapaci di fare tre palleggi con le mani.

Chissà se ad Adani fischiano le orecchie... 🤣

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comunque io facessi l'allenatore di una grande e arrivassi ai microfoni con adani che vuole spiegarmi come si fa esploderei 

io capisco le critiche ma quando fai un analisi tecnica io per lo meno pretendo che tu sia un allenatore

per capirci ,la capisco fatta da capello non da adani

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Sacchi il più grande bluff della storia del calcio. Poi faceva l'offeso quando Allegri lo prendeva in giro mentre faceva l'oracolo.

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5 minuti fa, lorenzo7 ha scritto:

Chissà se ad Adani fischiano le orecchie... 🤣

dici solo a lui??? .ghgh

 

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A parte  "mi piace il calcio femminile" (per carità gusti.... Ma lo trovo inguardabile) parole da incorniciare 

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Però una parola d'amore per la Juventus mai

Gli abbiamo fatto vincere il pallone d'oro e lo abbiamo trattato sempre bene 

Neanche fossimo il diavolo 

Grande giocatore, ma il resto, lasciamo perdere. 

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Purtroppo è il calcio che è cambiato... Partendo dai ragazzini che giocano sempre meno nelle piazzette, i super ingaggi che percepiscono già in primavera, Ferrara raccontò che dovette aspettare il primo contratto con la prima squadra da professionista per potersi comprare una macchina per andare agli allenamenti, adesso vedo ragazzini raccomandati di 18 anni che arrivano nei centri sportivi con Porsche e rolex, gli allenatori delle scuole calcio che parlano già di costruzione dal basso con i giovanissimi e poi ci meravigliamo se non escono più numeri 10 e  I difensori non sanno marcare... Calciatore o attore ormai non fa più differenza e Baggio non è l'unico a non divertirsi con questo calcio.. 

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Il più grande calciatore italiano che io abbia mai visto.

 

Come talento, a mio avviso superiore a del Piero e Totti.

 

Nel calcio però non conta solo il talento, ma anche il carattere e la voglia di vincere, Baggio non aveva quella cattiveria e competivita che avevano altri grandi, oltre che un carattere molto particolare e difficile, non si è mai adattato alle " regole " non scritte del calcio.

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4 minuti fa, regina del calcio ha scritto:

Però una parola d'amore per la Juventus mai

Gli abbiamo fatto vincere il pallone d'oro e lo abbiamo trattato sempre bene 

Neanche fossimo il diavolo 

Grande giocatore, ma il resto, lasciamo perdere. 

La Juve la cita solo per dire che fu venduto come un pacco. Resta l'italiano più talentuoso della nostra storia calcistica ma non è mai entrato in sintonia col mondo Juve

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19 minuti fa, Giannij Stinson ha scritto:

Vedo colleghi che sentenziano da professori, ma me li ricordo incapaci di fare tre palleggi con le mani

Ogni riferimento ad Adani è voluto.... .ghgh

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7 minuti fa, regina del calcio ha scritto:

Però una parola d'amore per la Juventus mai

Gli abbiamo fatto vincere il pallone d'oro e lo abbiamo trattato sempre bene 

Neanche fossimo il diavolo 

Grande giocatore, ma il resto, lasciamo perdere. 

Però a differenza di altri non ne parla nemmeno male, poi con noi ha cercato di dare tutto, a volte c'è riuscito, altre volte no....

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1 minuto fa, Amunt ha scritto:

La Juve la cita solo per dire che fu venduto come un pacco. Resta l'italiano più talentuoso della nostra storia calcistica ma non è mai entrato in sintonia col mondo Juve

 

Ma nemmeno con il Milan o Inter...

 

Da noi, ha pagato quel gesto di raccogliere la sciarpa viola a Firenze, la tifoseria non gliel ha mai perdonato e da lì è nato tutto...

 

Chi si ricorda il coro della curva " jurgen kohler facci un favore picchia Baggio con un bastone " ???

 

 

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