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Giannij Stinson

Baggio: "Professori in tv ma non sapevano palleggiare. Sacchi non mi convocò perchè gli schemi erano più importanti ma non arrivò ai quarti. La cessione alla Juve..."

Post in rilievo

Lo stimo perché lavora in campagna e afferma di farsi un mazzo tanto.

Crescere e diventare adulti significa anche capire che il calcio non può essere una ragione di vita ma solo un gran bel passatempo.

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3 ore fa, Amdir ha scritto:

Ha fatto bene a non aver speso nessuna parola per i tifosi. Vedi come lo hanno trattato i tifosi juventini e capisci perché non ha mai legato con la Juventus 

Io ricordo che ai tempi del primo scudetto di Lippi, quando la sua conferma era in discussione, i tifosi al Delle Alpi si schierarono apertamente con Baggio contro la società che li aveva portati a vincere dopo 9 anni il campionato esponendo centinaia di striscioni con il suo nome. Forse addirittura il giorno in cui si festeggiava lo scudetto.

 

Se è successo qualcosa dopo, francamente non lo ricordo. Ma che fino a che Baggio ha giocato nella Juve i tifosi fossero con lui mi pare indiscutibile. Poi, se lo criticarono dopo l'episodio di Firenze, il rigore non tirato e la sciarpa raccolta, francamente non ne farei un dramma, mi sembra che sia ben poca cosa perché sia giustificato da parte di Baggio, che predica tolleranza e perdono, provare rancore.

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2 ore fa, capitangazzella ha scritto:

Io ricordo che ai tempi del primo scudetto di Lippi, quando la sua conferma era in discussione, i tifosi al Delle Alpi si schierarono apertamente con Baggio contro la società che li aveva portati a vincere dopo 9 anni il campionato esponendo centinaia di striscioni con il suo nome. Forse addirittura il giorno in cui si festeggiava lo scudetto.

 

Se è successo qualcosa dopo, francamente non lo ricordo. Ma che fino a che Baggio ha giocato nella Juve i tifosi fossero con lui mi pare indiscutibile. Poi, se lo criticarono dopo l'episodio di Firenze, il rigore non tirato e la sciarpa raccolta, francamente non ne farei un dramma, mi sembra che sia ben poca cosa perché sia giustificato da parte di Baggio, che predica tolleranza e perdono, provare rancore.

Baggio porta rancore per essere stato scaricato dalla Juve.

Pur avendo detto chiaramente che avrebbe preferito rimanere a Firenze, nel corso dei cinque anni in bianconero il rapporto con l’ambiente - nonostante qualche episodio infelice - era stato decisamente positivo, anche perché in bianconero face bene, segnando tanto e deliziando con giocate da campionissimo.

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10 minuti fa, aleroman ha scritto:

Baggio porta rancore per essere stato scaricato dalla Juve.

Pur avendo detto chiaramente che avrebbe preferito rimanere a Firenze, nel corso dei cinque anni in bianconero il rapporto con l’ambiente - nonostante qualche episodio infelice - era stato decisamente positivo, anche perché in bianconero face bene, segnando tanto e deliziando con giocate da campionissimo.

Appunto, in 25 anni una minima gratitudine per i tifosi, che sono cosa diversa dalla società, avrebbe anche potuto manifestarla. Senza contare che lui fu scaricato anche dal Milan e dall'Inter. E che lui scaricò il Bologna che l'aveva fatto rinascere. Insomma, una cosa è il rapporto giocatore/società, un'altra giocatore/tifosi. Poi per carità, per me rimane il più grande e, se a livelli altissimi durò poco, è solo perché gli infortuni patiti in gioventù non solo ritardarono la sua esplosione, ma ne minarono la mobilità (soprattutto in termini di scatto e resistenza) già verso i 28 anni. Un poco come capitò purtroppo a Pablito.

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2 ore fa, capitangazzella ha scritto:

Io ricordo che ai tempi del primo scudetto di Lippi, quando la sua conferma era in discussione, i tifosi al Delle Alpi si schierarono apertamente con Baggio contro la società che li aveva portati a vincere dopo 9 anni il campionato esponendo centinaia di striscioni con il suo nome. Forse addirittura il giorno in cui si festeggiava lo scudetto.

 

Se è successo qualcosa dopo, francamente non lo ricordo. Ma che fino a che Baggio ha giocato nella Juve i tifosi fossero con lui mi pare indiscutibile. Poi, se lo criticarono dopo l'episodio di Firenze, il rigore non tirato e la sciarpa raccolta, francamente non ne farei un dramma, mi sembra che sia ben poca cosa perché sia giustificato da parte di Baggio, che predica tolleranza e perdono, provare rancore.

Esattamente,la tifoseria anche e soprattutto in curva era in gran parte a suo favore,chi ha vissuto quelli anni lo sa,in Curva Scirea il giorno della partita scudetto col Parma lo striscione era inequivocabile ed era a favore di Baggio

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Continuo a pensare che se avessimo trattenuto Roberto e Moeller , seppur nel giro di due anni dalle loro cessioni abbiamo vinto scudo e Champions, avremmo avuto una squadra stellare.

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23 ore fa, davjuve ha scritto:

Sacchi il più grande bluff della storia del calcio. Poi faceva l'offeso quando Allegri lo prendeva in giro mentre faceva l'oracolo.

Un miracolato dai soldi del berluska che comprava tutto e tutti coi suoi "magheggi"

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23 ore fa, regina del calcio ha scritto:

Però una parola d'amore per la Juventus mai

Gli abbiamo fatto vincere il pallone d'oro e lo abbiamo trattato sempre bene 

Neanche fossimo il diavolo 

Grande giocatore, ma il resto, lasciamo perdere. 

Io lo considero una serpe un seno. Irriconoscente come pochi. Anzi come molti xchè sono in tanti ad aver sputato Nel piatto bianconero e non meritano rispetto alcuno 

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Baggio,per me,ha rappresentato il calcio quindi non potrò mai dirne male,di gran lunga il mio calciatore italiano preferito di sempre...il suo amore per firenze è giustificato e non lo discuto, però ogni tanto una parola buona per dei tifosi che lo hanno amato sarebbe ben accetta...

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Lui parla di Sacchi, in realtà a un certo punto della carriera non lo voleva più nessuno, ad esempio Ancelotti al Parma minacciò le dimissioni in caso di suo acquisto, sia per il carattere sia perchè magari ti faceva la giocata e il gol ma la tua squadra giocava tutta la partita in 10.

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Il 7/5/2021 Alle 15:19, regina del calcio ha scritto:

Però una parola d'amore per la Juventus mai

Gli abbiamo fatto vincere il pallone d'oro e lo abbiamo trattato sempre bene 

Neanche fossimo il diavolo 

Grande giocatore, ma il resto, lasciamo perdere. 

Infatti sembrano risposte un pò rancorose..come la maggior parte della gente è molto coerente solo nelle chiacchiere..nei fatti invece esce fuori la vera persona.

Magari non è sempre colpa degli altri se non è più nel mondo del calcio..

 

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Ricordo pochi calciatori criticati dai tifosi della Juve quanto Baggio, ma si sa che da noi i giocatori di talento non hanno mai vita facile, e nel suo caso la sua malcelata antipatia per i nostri colori ha amplificato la cosa

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20 ore fa, emmegibe ha scritto:

c'e' qualcosa che non quadra

Baggio quasi odiava la juve

Quadra tutto invece... Io sino all'estate 1994 non seguivo minimamente il calcio poi ho visto Baggio ai mondiali e mi sono informato di dove giocasse e sono diventato juventino di conseguenza ;)

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Il 7/5/2021 Alle 15:19, regina del calcio ha scritto:

Però una parola d'amore per la Juventus mai

Gli abbiamo fatto vincere il pallone d'oro e lo abbiamo trattato sempre bene 

Neanche fossimo il diavolo 

Grande giocatore, ma il resto, lasciamo perdere. 

Con la Juventus non dico dovesse scoppiare l'amore ma almeno una simpatia, della riconoscenza. Noto pure che in generale il 90% delle sue affermazioni, ad ogni intervista, sono frecciate e critiche; sarà il suo carattere.

 

Cmq il più grande talento italiano di tutti i tempi ed in generale uno dei più grandi del calcio. Ciò non implica che uno debba per forza rimanere del mondo del pallone tutta la vita, esiste altro e Baggio non è un esempio.

 

Da ammirare il suo disagio nel dare giudizi, ma la tv si regge su quelli. magari c'è gente che esagera nel darne senza equlibri, che esagera nel provocare e ama ergersi sopra agli altri e ciò non può andare bene. Però la chiosa finale "me li ricordo incapaci di fare tre palleggi con le mani" lascia il tempo che trova: per fare il critico d'arte non è necessario aver dipinto capolavori.

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Il 7/5/2021 Alle 15:20, Monosillabo ha scritto:

E' grazie a questo Signore se mi sono innamorato del calcio e della Juve

Idem. Avevo 11 anni quando sbagliò quel rigore a Pasadena. Immagini indelebili nella mia mente, come i suoi gol che ci portarono in finale

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17 ore fa, tiger man ha scritto:

Che io condivido 

Baggio è sul gota del calcio mondiale come Maradona crujif platini best e pochissimi altri

Come lui nessuno in Italia.

Dal solo porto la nazionale in finale e senza l infortunio prima della finale per me avremmo vinto 

L'unico campione capace di andare in squadre minori come Bologna e Brescia e fare il fenomeno lo stesso 

Inarrivabile ad oggi per ogni altro giocatore italiano 

Poi come uomo ognuno lo giudica ma come calciatore nessun tifoso un minimo sportivo può dire il contrario

...non conosco l'uomo, per cui non posso giudicare....il campione a livello italiano resta inarrivabile al momento...dopo di lui, Del Piero...(che meritava il pallone d'oro !) 

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18 ore fa, sewe68 ha scritto:

Lui parla di Sacchi, in realtà a un certo punto della carriera non lo voleva più nessuno, ad esempio Ancelotti al Parma minacciò le dimissioni in caso di suo acquisto, sia per il carattere sia perchè magari ti faceva la giocata e il gol ma la tua squadra giocava tutta la partita in 10.

Non lo dice che Ancelotti non sapeva palleggiare, lo ricordo quando fece di tutto per non averlo in squadra.

Lo ricordo capello quando faceva le telecronache delle partite della nazionale quando giocava baggio, finì a mai dire gol, perché in tv diceva che era un giocatore che deliziava, dimenticandosi che nel Milan lo faceva schiattare in panchina.

Non piaceva a nessuno, nell'ordine fiorentina, Juve, Milan  e Inter  per un motivo o per un altro si sono liberare di lui  così come in Nazionale...

 

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7 ore fa, aleroman ha scritto:

 

Su Sacchi e il fatto che non l’abbia convocato agli Europei lui ha ragione, ma chi dice che il Milan avrebbe vinto comunque e che era un sopravvalutato, evidentemente non ha vissuto quel periodo. Sacchi é stato un terremoto nel calcio mondiale: le innovazioni di quel primo Milan hanno rivoluzionato il gioco del calcio e resteranno nella storia dello sport.

Poi, Sacchi non ha retto, ha mollato e in seguito non é più stato lo stesso.

In più, come commentatore é tremendo, e nel tempo si é sempre più avvicinato all’imitazione che ne faceva Crozza…

Io quel periodo l ho vissuto e ribadisco che Sacchi è stato un sopravvalutato infatti dopo non ha più vinto nulla ed anzi ha collezionato figuracce epiche quando ritornò al Milan.

Lo stesso Milan con Capello poi vinse molto più che con lui dato che Arrigo in Italia vinse uno scudetto a dir poco rocambolesco e basta.

Ha vinto 2 coppe campioni certo,senza le inglesi e vincendo in finale con steaua e benfica.

È stato un innovatore a livello di gioco? Insomma,ci sarebbe da ridire anche su questo,i suoi principi non erano certo una novità assoluta,la Roma di Liedholm per esempio li adottava già almeno in parte e lo stesso l'Olanda degli anni 70.

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32 minuti fa, Sisley-69 ha scritto:

...non conosco l'uomo, per cui non posso giudicare....il campione a livello italiano resta inarrivabile al momento...dopo di lui, Del Piero...(che meritava il pallone d'oro !) 

Il delpiero di prima l'infortunio di Udine era a livello di baggio, dopo purtroppo no

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