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Deborah J

CT - Buffon: "Dopo vent'anni di Juve avevo percepito che questa stagione sarebbe stata molto difficile. Qualsiasi altro allenatore al posto di Pirlo non avrebbe fatto meglio..."

Post in rilievo

7 minutes ago, RSsista said:

Al contrario di tutti quelli che hanno commentato nella prima pagina (gli altri non li leggo), mi trovo d’accordo con Buffon.

Quest’anno è l’epilogo di un trend discendente che è iniziato già l’ultimo anno di Allegri. Sarri è riuscito a portare ancora a casa lo scudetto, ma la Juve già non dimostrava più il carattere dominante di quella degli anni precedenti.

Le motivazioni dopo un po’ calano, è umano ed inevitabile. Buffon la percepisce all’interno della squadra, ma da tifoso posso dire che si percepisce ovunque (anche tra noi). Inutile negarlo.

La mancanza di esperienza di Pirlo costituisce solo una piccolissima percentuale delle cause del nostro “fallimento” in questa stagione. Personale convinzione.

ma se sono cambiati quasi tutti i protagonisti in campo... non c'é nessun legame tra l'ultimo anno di allegri e questo qui. zero, sono uomini diversi.

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12 ore fa, storia di una grande amore ha scritto:

Vedendo il rendimento di alcuni ho quasi la stessa impressione. Poi il var ci ha messo il carico. Però non arrivare in Champions è ingiustificabile

quoto...io è da 2 anni che dico che ormai siamo senza centrocampo...in più c'era una difesa che si reggeva sulla BBC e ora si regge su De Ligt che ha esordito facendoci prendere non so quanti rigori contro e gol e Demiral. 2 giocatori che di pane ne devono mangiare ancora.

Già lo scorso anno con Sarri eravamo in netto calo e quest'anno sulla falsa riga..con qualche punto in meno

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2 minuti fa, localpero ha scritto:

ma se sono cambiati quasi tutti i protagonisti in campo... non c'é nessun legame tra l'ultimo anno di allegri e questo qui. zero, sono uomini diversi.

L’ambiente, la società e i senatori all’interno di una squadra hanno un’influenza enorme su chi arriva dopo. Quando questi 3 arrivano da anni di vittorie, inevitabilmente trasmettono questa sensazione di pancia piena anche a chi è agli inizi della propria carriera.

E’ un po’ la stessa differenza tra mettersi a lavorare in una startup, una volta conclusi gli studi, o nella classica ditta italiana piena di 50enni li presenti dal secolo scorso. Il tuo modo di approcciare il lavoro sarà diametralmente opposto.

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Pirlo è ingiustificabile. Allenare non è il suo mestiere. Buffon dice così solo per amicizia.

Non è che non ha vinto il campionato e basta, arrivando secondo all'ultima giornata.

Ha proprio sbracato, sia in campionato che in Champions.

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1 hour ago, RSsista said:

L’ambiente, la società e i senatori all’interno di una squadra hanno un’influenza enorme su chi arriva dopo. Quando questi 3 arrivano da anni di vittorie, inevitabilmente trasmettono questa sensazione di pancia piena anche a chi è agli inizi della propria carriera.

E’ un po’ la stessa differenza tra mettersi a lavorare in una startup, una volta conclusi gli studi, o nella classica ditta italiana piena di 50enni li presenti dal secolo scorso. Il tuo modo di approcciare il lavoro sarà diametralmente opposto.

nei fatti, in concreto, in ogni lavoro esecutivo, conta solo la competenza di chi ha il dovere di compiere i task (responsable), cioè di fare il lavoro, e chi ha il dovere di rispondere di come é stato svolto il lavoro (accountable). nel calcio, sul campo, sono i calciatori e l'allenatore. l'età nell'execution a priori  conta zero. ma ovviamente sul campo conta l'età anagrafica per motivi squisitamente  fisici e motivazionali.

i senatori chi sono? quelli in comune tra allegri e pirlo? sono così tanti e importanti da perdere o pareggiare con le ultime in classifica? e sono gli stessi che hanno perso con l'Ajax?

la risposta é no. ovviamente.

la Juve già ha fatto un ricambio ma ha sbagliato tutto. tutte le scelte tecniche.

per colpa dei dirigenti. la governance é stata fallimentare, non si é ripartiti perché ci sono stati attori mediocri.

 

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1 ora fa, localpero ha scritto:

nei fatti, in concreto, in ogni lavoro esecutivo, conta solo la competenza di chi ha il dovere di compiere i task (responsable), cioè di fare il lavoro, e chi ha il dovere di rispondere di come é stato svolto il lavoro (accountable). nel calcio, sul campo, sono i calciatori e l'allenatore. l'età nell'execution a priori  conta zero. ma ovviamente sul campo conta l'età anagrafica per motivi squisitamente  fisici e motivazionali.

i senatori chi sono? quelli in comune tra allegri e pirlo? sono così tanti e importanti da perdere o pareggiare con le ultime in classifica? e sono gli stessi che hanno perso con l'Ajax?

la risposta é no. ovviamente.

la Juve già ha fatto un ricambio ma ha sbagliato tutto. tutte le scelte tecniche.

per colpa dei dirigenti. la governance é stata fallimentare, non si é ripartiti perché ci sono stati attori mediocri.

 

È proprio così. Sono i giovani che deludono da 3 anni e non sono all'altezza dei più vecchi, che cominciano a giocare sempre meno (e la differenza, quando sono disponibili, si vede). 

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7 ore fa, tiger man ha scritto:

Il più grande responsabile è paratici

e agnelli.. non dimentichiamolo mai, perchè una società è specchio della propria dirigenza...

se vai a lavorare in una ditta dove il datore si lavoro è poco serio, dove c’è un forte nepotismo, stai tranquillo che tutto l’ambiente diventerà marcio (esperienza personale) anche chi in altri posti di lavoro operava bene.

se agnelli ha instaurato rapporti amicali e preferenziali, se ragiona per antipatie e simpatie, tutto l’ambiente si uniforma

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Questa squadra va allenata innanzitutto mentalmente. L emblema è rabiot. Giocatore debolissimo di testa, ma con abbondanti doti fisiche.

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Pirlo in panchina, centrocampo becero, tre soli attaccanti. Anche io ho capito che sarebbe stata una stagione difficile 

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8 ore fa, JVS ha scritto:

È proprio così. Sono i giovani che deludono da 3 anni e non sono all'altezza dei più vecchi, che cominciano a giocare sempre meno (e la differenza, quando sono disponibili, si vede). 

Se poi prendi l'allenatore che ti fa vincere per 5 anni mettendo pezze ovunque e lo sostituisci con il primo che passa per la strada, diciamo che un pochino te la vai anche a cercare

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8 ore fa, bonve ha scritto:

e agnelli.. non dimentichiamolo mai, perchè una società è specchio della propria dirigenza...

se vai a lavorare in una ditta dove il datore si lavoro è poco serio, dove c’è un forte nepotismo, stai tranquillo che tutto l’ambiente diventerà marcio (esperienza personale) anche chi in altri posti di lavoro operava bene.

se agnelli ha instaurato rapporti amicali e preferenziali, se ragiona per antipatie e simpatie, tutto l’ambiente si uniforma

Andrea qualcosa ha vinto scegliendo Marotta Conte Allegri 

Paratici ha fatto dopo danni

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