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Salvaju29ro

La Juventus sbarca nel mondo crypto: in arrivo gli NFT del club bianconero

Post in rilievo

35 minuti fa, Lordy ha scritto:

Io ne ho gia’ uno di NFT della juve, ufficiale Lega Calcio. Gigi che alza la quattordicesima. Come seriale ho scelto il #14 ;)

 

Anzi, eccolo qua: https://crypto.com/nft/profile/zerocool

Il seriale indica il progressivo con cui sono stati emessi??

 

Il #150 è attualmente in vendita a 20000 $ ??

Il #17 a 600?

 

Non capisco.. forse sono prezzi di rivendita fatti da chi li ha già acquistati..

 

Onestamente faccio fatica ad apprezzare la cosa: dal tuo link sono riuscito a scaricare il filmato ed ho un file video che ha la stessa fruibilità e qualità dell'originale...

 

L'unica differenza è l'esclusività.. ovvero che il tuo file è stato in qualche modo marchiato di un valore non intrinseco ..

 

È secondo me un concetto un po' diverso dalla tiratura limitata: nell'esempio delle figurine se ne vengono stampate 100 quelle sono.. in questo caso è possibile fare copie e copie del file ottenendo un oggetto che dal punto di vista della fruibilità è identico all'originale.. 

 

L'unica differenza è che un file viene riconosciuto come originale, esclusivo, unico, limitato..  mentre l'altro no.. ma all'atto pratico hanno la stessa efficacia..

 

È un fatto di percezione.. io faccio un po' di fatica ad apprezzare la cosa.. magari sarà il boom di domani...

 

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13 minuti fa, Argento ha scritto:

Il seriale indica il progressivo con cui sono stati emessi??

 

Il #150 è attualmente in vendita a 20000 $ ??

Il #17 a 600?

 

Non capisco.. forse sono prezzi di rivendita fatti da chi li ha già acquistati..

 

Onestamente faccio fatica ad apprezzare la cosa: dal tuo link sono riuscito a scaricare il filmato ed ho un file video che ha la stessa fruibilità e qualità dell'originale...

 

L'unica differenza è l'esclusività.. ovvero che il tuo file è stato in qualche modo marchiato di un valore non intrinseco ..

 

È secondo me un concetto un po' diverso dalla tiratura limitata: nell'esempio delle figurine se ne vengono stampate 100 quelle sono.. in questo caso è possibile fare copie e copie del file ottenendo un oggetto che dal punto di vista della fruibilità è identico all'originale.. 

 

L'unica differenza è che un file viene riconosciuto come originale, esclusivo, unico, limitato..  mentre l'altro no.. ma all'atto pratico hanno la stessa efficacia..

 

È un fatto di percezione.. io faccio un po' di fatica ad apprezzare la cosa.. magari sarà il boom di domani...

 

Certo i prezzi li fa chi li vende. All'inizio erano tutti in vendita a 300$ sulla piattaforma Crypto.com per conto di Lega Calcio. Io mi sono scelto il seriale #14. Domani se decido posso provare a venderlo a 4000€ se voglio, non e' detto che qualcuno lo compri ovviamente. Solo i seriali acquistati sono stati effettivamente "minted". Se non ricordo male le edizioni previste erano 300, ne hanno prodotte solo 175.

 

Attenzione le copie delle copie NON sono certificate da Lega Calcio. Qui esiste un concetto di tracciabilita' certa. Un domani la mia edizione #14 per un collezionista potrebbe avere valore...un file con lo stesso video, sicuramente no.

 

La differenza con le figurine e' solo nel supporto: quelle sono cartacee, qui e' digitale. Credo che per molti questa sia la cosa piu' difficile da digerire, la mancanza di matericita'.

 

L'efficacia e' la stessa anche se nel quadro digitale che ho a casa ci carico la Gioconda....oppure no? :) Non credo che mi sentirei proprietario di quell'opera...nonostante la riproduzione che esporrei a casa mia sarebbe probabilmente anche piu' definita di quella in esposizione al Louvre.

 

Ma a parte questo, provate a pensare al potenziale: un domani i biglietti dello stadio potrebbero essere degli NFT unici da collezionare, tracciabili e certificati...ed e' solo uno degli use case possibili.

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59 minuti fa, DarkGemini ha scritto:

Diciamo di sì. È un pò come se compri il poster di un quadro...avrai in mano una copia ma l'originale è e resta solo uno. 

Capisco l'esempio.. 

quello che faccio fatica ad accettare è che se compro il poster della Gioconda ho un oggetto nemmeno paragonabile al quadro originale.. 

 

Nella copia di un file NFT ottengo un oggetto che magari ha una differente sequenza binaria (perché magari non contiene le info legate alla Blockchain..) ma di un contenuto e fruibilità identici..

 

Per me è come avere due televisori identici di cui uno mi costa 10 e l'altro 1000 perché in qualche registro chissà dove è scritto che il secondo televisore è speciale... ma di fatto sono uguali..

 

Colpa mia.. è un "salto evolutivo" che non riesco a fare..

 

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19 minuti fa, Lordy ha scritto:

Certo i prezzi li fa chi li vende. All'inizio erano tutti in vendita a 300$ sulla piattaforma Crypto.com per conto di Lega Calcio. Io mi sono scelto il seriale #14. Domani se decido posso provare a venderlo a 4000€ se voglio, non e' detto che qualcuno lo compri ovviamente. Solo i seriali acquistati sono stati effettivamente "minted". Se non ricordo male le edizioni previste erano 300, ne hanno prodotte solo 175.

 

Attenzione le copie delle copie NON sono certificate da Lega Calcio. Qui esiste un concetto di tracciabilita' certa. Un domani la mia edizione #14 per un collezionista potrebbe avere valore...un file con lo stesso video, sicuramente no.

 

La differenza con le figurine e' solo nel supporto: quelle sono cartacee, qui e' digitale. Credo che per molti questa sia la cosa piu' difficile da digerire, la mancanza di matericita'.

 

L'efficacia e' la stessa anche se nel quadro digitale che ho a casa ci carico la Gioconda....oppure no? :) Non credo che mi sentirei proprietario di quell'opera...nonostante la riproduzione che esporrei a casa mia sarebbe probabilmente anche piu' definita di quella in esposizione al Louvre.

 

Ma a parte questo, provate a pensare al potenziale: un domani i biglietti dello stadio potrebbero essere degli NFT unici da collezionare, tracciabili e certificati...ed e' solo uno degli use case possibili.

Ti ringrazio per la spiegazione...

 

È probabilmente come dici tu, 

è difficile distaccarsi dal concetto di materialità ed attribuire ad un file un valore di unicità..

 

Al momento ammetto di fare fatica..

 

PS:

Sulla Gioconda però non sono d'accordo.. l'emozione di trovarsi di fronte il quadro originale dipinto da Leonardo non è riproducibile osservando una foto in una cornice digitale.. da questo punto di vista l'efficacia non è la stessa..

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56 minuti fa, Lordy ha scritto:

Possibile, ma non imprescindibile.

Si si, avevo capito che ci fossero tipologie di acquisto differenti. Mi chiedevo solo se, visto che si parla di digitale, le criptivalute fossero una opzione in tal senso

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6 ore fa, Argento ha scritto:

Se non ho capito male un NFT è unico, grazie alla Blockchain, e non può essere duplicato..

 

ma può essere copiato?

 

Posso ad esempio avere un file che sia una copia, non originale ovviamente, della maglia 3D della Juve? Una copia non originale ma praticamente identica nella visualizzazione?

(come se facessi la copia di un file immagine..)

 

Non che mi interessi.. chiedo a chi ne sa di più giusto per curiosità.. per capire meglio come funzionano questi NFT..

 

La risposta alla tua domanda è: NO. 

 

È il concetto stesso di BC a rendere impossibile una copia. 

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4 minuti fa, Treviluca ha scritto:

Si si, avevo capito che ci fossero tipologie di acquisto differenti. Mi chiedevo solo se, visto che si parla di digitale, le criptivalute fossero una opzione in tal senso

dipende da chi propone l'NFT...alcun accettano crypto (la maggior parte a dire la verita'), anzi forse e' piu' corretto dire che alcuni accettano moneta FIAT, le crypto praticamente tuttti o quasi.

2 minuti fa, gianlub68 ha scritto:

La risposta alla tua domanda è: NO. 

 

È il concetto stesso di BC a rendere impossibile una copia. 

in realta' si e possibile copiare il contenuto dell'NFT. L'utente sopra ha copiato il filmato del mio NFT. Quello che pero' ottieni e' un semplice filmato, come ne esistono tanti, non un oggetto che esiste in un blocco specifico di una data BC, tracciabile, certificato dall'entita emissoria etc. 

 

Diciamo che e' come comprare la fotocopia del biglietto dello stadio dal bagarino. Ad un controllo l'assenza di filigrane etc. smascherano che appunto, si tratta solo di fotocopia.

 

E' una differenza sottile, ma e' quella che fa la differenza.

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1 ora fa, emmepi54 ha scritto:

È stato un piacere ragazzi. Io, 65enne, non c'è capito na  fava.

Cambio topic

te stanno a fregà

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3 minuti fa, Lordy ha scritto:

dipende da chi propone l'NFT...alcun accettano crypto (la maggior parte a dire la verita'), anzi forse e' piu' corretto dire che alcuni accettano moneta FIAT, le crypto praticamente tuttti o quasi.

in realta' si e possibile copiare il contenuto dell'NFT. L'utente sopra ha copiato il filmato del mio NFT. Quello che pero' ottieni e' un semplice filmato, come ne esistono tanti, non un oggetto che esiste in un blocco specifico di una data BC. 

 

E' una differenza sottile, ma e' quella che fa la differenza.

Appunto abbiamo detto la stessa cosa. L'"oggetto" validato nella BC non puó essere copiato. 

Il problema è che non tanti capiscono la differenza tra un contenuto generico e lo stesso contenuto per così dire "etichettato" e poi validato e quindi unico. 

 

 

 

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18 minuti fa, gianlub68 ha scritto:

La risposta alla tua domanda è: NO. 

 

È il concetto stesso di BC a rendere impossibile una copia. 

Mi riferivo alla copia in termini di contenuto:

l'immagine, il video .. etc 

 

.. da quanto ho capito questo è possibile.. ovviamente su un file non riconosciuto dalla BC e quindi non ritenuto originale..

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3 ore fa, SapoMalo (ex Sava) ha scritto:

Comunque mi sfugge (e mi sfuggirà sempre) il pagare soldi reali, per qualcosa di "immateriale"...

 

Ma visto che c'è chi compra, han ragione loro a vendere, sia chiaro...

Scusa ma qualsiasi audio/immagine/video è immateriale. Mica puoi "toccare" un film quando paghi per appunto "vederlo".

Cmq DOMANDA:
 

il problema dell’alto consumo di energia nel mondo blockchain è noto

Esattamente non capisco coem si rifletta sta cosa a livello ambientale.
Viene consumata molta corrente elettrica dai super computer che vengono utilizzati in ambito blockchain e questo come differisce dall'energia elettrica che si consuma per un centro commerciale piuttosto che un luna park? Il consumo è talmente motruoso da far impallidire qualsiasi altra "macchina da consumo elettrico"?

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14 minuti fa, Stoičkov ha scritto:

Solo un remark sugli NFT: Inquinano un botto. Non gli NFT in se e per se ma le transazioni legate agli NFT.

image.png.96ea10e3c7379755608eef7592a8dc1b.png

Approfondimento:

https://memoakten.medium.com/the-unreasonable-ecological-cost-of-cryptoart-2221d3eb2053

Scusa ho letto solo dopo.
Come si fa a utilizzare tutta quell'energia? Intendo dire "cosa" effettivamente ha bisogno di tale energia per "funzionare"? Sono semplicemente computer che calcolano no?

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7 ore fa, ughito1970 ha scritto:

ma i conti veri si faranno con i computer quantistici che smonteranno questi sistemi come lego IMHO

No non è corretto. Se anche esistesse una tecnologia in grado di craccare in poco tempo (e non in qualche millennio) un hash nella blockchain, sarebbe totalmente inutile ai fini della falsificazione dei blocchi, poiché la stessa blockchain per funzionare (e per scrivere i dati in un nuovo blocco) necessità del consenso condiviso dei validator della rete. È il protocollo stesso ad essere sicuro, non è una semplice questione di algoritmo.

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Just now, teioh said:

Scusa ho letto solo dopo.
Come si fa a utilizzare tutta quell'energia? Intendo dire "cosa" effettivamente ha bisogno di tale energia per "funzionare"? Sono semplicemente computer che calcolano no?

Scusami tu dovevo specificarlo sotto l'immagine. L'immagine si riferisce all'energia spesa da un artista NFT in sei mesi. Lo aggiungo subito.

L'autore dell'articolo dice che ha calcolato in media l'energia spesa da una singola transazione sul sito SuperRare ed è di 82kWh.
 

"The footprint of a single transaction relating to a NFT on SuperRare averaged across all 80000 transactions (including minting, bidding, sales, transfers etc) is 82 kWh, with emissions of 48 KgCO2"

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4 minuti fa, teioh ha scritto:

Scusa ma qualsiasi audio/immagine/video è immateriale. Mica puoi "toccare" un film quando paghi per appunto "vederlo".

Cmq DOMANDA:
 

il problema dell’alto consumo di energia nel mondo blockchain è noto

Esattamente non capisco coem si rifletta sta cosa a livello ambientale.
Viene consumata molta corrente elettrica dai super computer che vengono utilizzati in ambito blockchain e questo come differisce dall'energia elettrica che si consuma per un centro commerciale piuttosto che un luna park? Il consumo è talmente motruoso da far impallidire qualsiasi altra "macchina da consumo elettrico"?

Semplice, non differisce. 

Secondo uno studio, il solo sistema bancario, consuma 263,72 TWh mentre l'industria dell'oro, circa 240,61 TWh. La differenza sta nel fatto che questi consumi, vengono "accettati" senza troppe remore. 

 

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7 minuti fa, teioh ha scritto:

Scusa ma qualsiasi audio/immagine/video è immateriale. Mica puoi "toccare" un film quando paghi per appunto "vederlo".

Cmq DOMANDA:
 

il problema dell’alto consumo di energia nel mondo blockchain è noto

Esattamente non capisco coem si rifletta sta cosa a livello ambientale.
Viene consumata molta corrente elettrica dai super computer che vengono utilizzati in ambito blockchain e questo come differisce dall'energia elettrica che si consuma per un centro commerciale piuttosto che un luna park? Il consumo è talmente motruoso da far impallidire qualsiasi altra "macchina da consumo elettrico"?

😅 Ma io sono ancora un sostenitore del supporto fisico... Colleziono cd e vinili e mai usato Spotify... 

Se pago, almeno mi rimane qualcosa di fisico...

 

Pensa che l'anno scorso la produzione solo di bitcoin ha consumato più o meno quanto ha consumato la Svezia...

 

Imho è una cosa senza senso...

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57 minuti fa, Stoičkov ha scritto:

Solo un remark sugli NFT: Inquinano un botto. Non gli NFT in se e per se ma le transazioni legate agli NFT.

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Energia spesa da un artista in sei mesi.

Approfondimento:

https://memoakten.medium.com/the-unreasonable-ecological-cost-of-cryptoart-2221d3eb2053

Anche qua leggende metropolitane. Ormai molti nft non sono neanche piu mintati su eth, dove effettivamente, la cosiddetta proof of work richiede un certo dispendio energetico. Altre blockchain, invece, hanno consumi prossimi allo zero.

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6 ore fa, Notts County ha scritto:

Forse sono io che non ho capito. Uno dovrebbe pagare per avere la copia digitale della divisa home dell'anno prossimo?

In versione esclusiva, si intende. Ma resterebbe una copia digitale?

Sarò io vecchio, ma a me me pare una.... vabbè, volevo citare il Rag. Fantozzi

Ma me la posso mettere per giocare a calcetto?

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Non conoscevo il mondo degli NFT..

 

Ho visto che ci sono autori che hanno messo in vendita una semplice immagine digitale a prezzi allucinanti.. centinaia di dollari.. e dalla history pare abbiano venduto... (non si sa a chi..)

 

È così semplice?

 

Dite che posso anch'io fare una foto.. bho .. a un sasso e poi provare a venderla.. ??magari qualche fess.. ehm .. esperto la paga qualche centone..  Potrei fare una tiratura limitata di un centinaio di "pezzi" .. (grazie CTRL+V)

 

Ci sono costi per l'inserimento con la Blockchain o viene trattenuta una percentuale sulla vendita?

 

Dai che domani mattina vado sul greto del fiume a trovare il sasso giusto!!  😄😄

 

 

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siamo un mondo di ebeti

la maglia in formato digitale.

ahhahahah

era meglio quando vendevano gli occhiali ai raggi x

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