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mercimichel

Il topic delle Olimpiadi

Post in rilievo

1 minuto fa, B E N E V E N T U S ha scritto:

Va bene tutto, i cliché, il politically correct e tutto quel che vuoi ma non esageriamo. 

Per iniziare chiunque può permettersi di iscrivere i figli, se poi si rivelano buoni in qualche sport stai tranquillo che il modo si è sempre trovato per andare avanti.

Certo gli atleti di colore non possiamo averli come li hanno i francesi o gli inglesi, per ovvie ragioni. Sarà un processo molto più lento, anche se inesorabile. 

Non so se è un cliché ma io in Liguria di lavoratori “da ufficio” di colore ne avrò visti 22 in 22 anni di pendolarismo treno+bus non credo sia un caso.

 

Nella zona dove lavoro adesso a Genova ci sono tantissime aziende e migliaia di lavoratori in un raggio di manco 500 metri, mai visto un nero che non fosse addetto alla manutenzione o robe del genere (e anche lì si contano sulle dita di una mano monca).

 

Da questo punto di vista siamo molto indietro.

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2 ore fa, Giannij Stinson ha scritto:

Ancora una medaglia buttata nella scherma bah 

 

Ha ragione la Di Francisca quando dice che manca personalità sia in pedana che in "panchina", più che tecnica e talento. Non è la prima volta che si fanno recuperare in questo modo barbaro, qualsiasi sia la specialità. Quando inizia a diventare una costante significa che c'è un problema... 

 

 

 

 

 

 

Comunque nota statistica: è già l'Olimpiade nella quale abbiamo conquistato più medaglie di bronzo di sempre come Italia :d 

 

nella scherma puoi essere bravo quanto vuoi a livello fisico e tecnico, ma se sei carente sotto l'aspetto caratteriale e mentale, le buschi da qualsiasi schermidore con la metà del tuo talento...

comunque è verissimo che servono maestri che siano bravi ad allenare anche le menti e i cuori di questi schermidori , altrimenti non andremo da nessuna parte!

chiaro che tutto ciò deve partire prima di tutto dai politici! che devono cominciare a investire più risorse nella nostra scherma! altrimenti di che parliamo?????

troppo comoda chiedere gli ori alla scherma solo in quei 30 giorni che arrivano ogni 4 anni, poi farsi gli affari propri fino alla successiva olimpiade!

volete gli ori dalla scherma?? cominciate a trattarlo come uno sport di vanto storico del nostro paese! dove siamo stati al vertice per lungo tempo...

se continuerete a fregarvene , poi a parigi piangerete anche di più! anche se va detto che se lo meriterebbero questi inetti di fallire miseramente...

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1 minuto fa, kranomed ha scritto:

nella scherma puoi essere bravo quanto vuoi a livello fisico e tecnico, ma se sei carente sotto l'aspetto caratteriale e mentale, le buschi da qualsiasi schermidore con la metà del tuo talento...

comunque è verissimo che servono maestri che siano bravi ad allenare anche le menti e i cuori di questi schermidori , altrimenti non andremo da nessuna parte!

chiaro che tutto ciò deve partire prima di tutto dai politici! che devono cominciare a investire più risorse nella nostra scherma! altrimenti di che parliamo?????

troppo comoda chiedere gli ori alla scherma solo in quei 30 giorni che arrivano ogni 4 anni, poi farsi gli affari propri fino alla successiva olimpiade!

volete gli ori dalla scherma?? cominciate a trattarlo come uno sport di vanto storico del nostro paese! dove siamo stati al vertice per lungo tempo...

se continuerete a fregarvene , poi a parigi piangerete anche di più! anche se va detto che se lo meriterebbero questi inetti di fallire miseramente...

D'accordo in tutto. La scherma italiana dovrebbe essere un vanto del nostro sport e godere di attenzioni superiori alle altre discipline. Purtroppo in questi termini si entra in un campo minato di interessi politici e spartizione di soldi e poltrone che vanno oltre i discorsi sullo sport

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San Marino ha preso due medaglie.

In proporzione ci sta davanti anni luce nel medagliere sefz 

Comunque sia, mi sto rincuorando nel vedere un'ottima qualità media della nostra rappresentativa di atletica, di certo la migliore partecipazione a livello generale degli ultimi decenni.

Se poi dovesse pure arrivare una medaglietta, non sarebbe certo da buttare... 😊

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55 minuti fa, kranomed ha scritto:

ma infatti l'ho scritto più volte ronny, che la scherma è da 6/7 anni che è in discesa, e non è più il primo paese al mondo di riferimento.

siamo rimasti nelle prime 4 storiche, che sono poi USA, RUSSIA, FRANCIA E ITALIA, ma niente di più...

fino a londra 2012 (soprattutto GRAZIE ALLE RAGAZZE, bisogna  ammetterlo serenamente) eravamo il paese di riferimento , non solo a livello olimpico , ma anche durante europei , mondiali, giochi del mediterraneo etc etc etc...

dopo di allora è stata una continua discesa verso il basso con decine e decine di bronzi , un buon numero di argenti  argenti, e pochissimi ori....

se nella scherma italiana non si danno una mossa tutti, SI RISCHIA DI SPARIRE! si rischia di diventare ''la nuova ungheria'' , paese con grande storia nella scherma che, a un certo punto, è diventato un paese che vince qualche medaglia ogni tanto, grazie a qualche exploit inaspettato....noi rischiamo di diventare UGUALI! con tutte queste nuove realtà che stanno venendo alla ribalta...mi viene in mente hong kong, la korea...

....

Nondirlonondirlonondirlonondirlonondirlo...

 

 

55 minuti fa, kranomed ha scritto:

 

p.s. un oro nel fioretto a squadre sarebbe una ventata di aria positiva per noi tifosi ma anche per tutto il movimento azzurro a tokyo...

mi sto zitto questa volta, non dico nulla su cosa penso, mi limiterò a seguire i ragazzi domani..

.... ecco l'ha detto bah

 

 

 

sefz

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10 minuti fa, Trepere ha scritto:

Nondirlonondirlonondirlonondirlonondirlo...

 

 

.... ecco l'ha detto bah

 

 

 

sefz

in realtà, se avessi dovuto esprimere il mio pensiero , e cioè ciò che penso sul  serio ora, avrei scritto che non mi aspetto nulla dal fioretto...

sono entrato in depression mode dopo la gara a squadre del fioretto femminile...

 

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Il criterio per i sorteggi dei quarti di basket è allucinante,praticamente arrivare secondi o terzi è uguale(tolta la miglior seconda,che finisce nella prima fascia insieme alle prime dei gironi)

 

abbiamo il 33% di possibilità di beccare gli usa,e quindi ciao,33 % di beccare la francia,ciao anche qui e 33% di beccare una tra Slovenia e Spagna,e qui niente ciao

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A sostegno della tesi della prevalenza dei motivi economico/culturali e della tradizione nel successo negli sport, secondo me c’è l’esempio dell’India. Gli Indiani sono numericamente secondi solo ai Cinesi e sicuramente non caucasici, eppure alle Olimpiadi non vincono pressoché nulla. 

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54 minuti fa, RogerWaters ha scritto:

Bellissima la finale 100 F

Velocissima

Avranno influito le scarpette “magiche”?

A prescindere da tutto, la cosa che per me è davvero scandalosa è che la World Athletics abbia omologato prototipi ancora prima che fossero sul mercato e che solo determinati atleti possano gareggiare con queste calzature speciali.

Così va a farsi benedire la regolarità di una gara.

 

Tra dubbi e sospetti è cominciato il viaggio a Tokyo della disciplina olimpica per eccellenza. L'atletica si è riscoperta avvelenata da una rincorsa che con le gare non c'entra nulla: quella alle scarpe volanti, in grado di migliorare le prestazioni di mezzofondisti e velocisti ormai da quasi un anno e mezzo.

In principio fu Eliud Kipchoge, in grado di correre per la prima volta in assoluto la maratona (non omologata) sotto le due ore e indossando le Nike Vaporfly, modello studiato per garantire un ritorno di energia a ogni appoggio durante la corsa con una piastra in fibra di carbonio. Da lì è partita una rincorsa sfrenata da parte delle principali case produttrici internazionali per mettere al mondo calzature omologate dalla federazione mondiale, la World Athletics, costretta poi ad autorizzare anche i prototipi non esistenti sul mercato e concessi dalle aziende solo ad atleti scelti. Il peso degli sponsor e la pressione dei campioni ha marcato differenze ancora più nette, sia per le scarpe chiodate da pista sia per quelle usate su distanze più elevate.

L'avvicinamento ai Giochi Olimpici è stato caratterizzato dalla burrasca sollevata dalle prestazioni, su tutte quelle per il record dei diecimila sbriciolato in appena due giorni al meeting di Hengelo a inizio giugno. Prima ci ha pensato la mezzofondista olandese di origine etiope Sifan Hassan e poi l'etiope Letesenbet Gidey: da 29'17''45 si è passati a 29'01''03. Una voragine, amplificata dal fatto che i secondi cinquemila siano stati corsi con un tempo inferiore rispetto ai primi cinquemila, quando in genere avviene esattamente il contrario. La paternità di tale dominio è legata proprio alle scarpe utilizzate, in grado di offrire una propulsione a beneficio del tempo finale.

L'ex velocista azzurro Stefano Tilli ha studiato nel dettaglio le spasmodiche evoluzioni degli ultimi mesi, nate in appositi laboratori di ricerca biomeccanica: «Per le distanze lunghe ci sono una soletta in carbonio e una schiuma, in grado di restituire una spinta più elastica quando subentra la stanchezza. Invece per le scarpe chiodate c'è un plateau, un rialzamento nella parte anteriore. Tutto questo rende il piede più reattivo, salda le cerniere per gli angoli delle caviglie e quelle tra bacino e diaframma. Si corre con il corpo proteso in avanti, i tempi di contatto a terra sono minimi e l'attrito diminuisce. Certi accorgimenti fanno tutta la differenza del mondo».

Tra campioni platonici e prestazioni artefatte, la vicenda ricorda molto quella dei Mondiali di nuoto a Roma nel 2009, quando i costumoni in poliuretano partorirono 43 record iridati. La mancata regolamentazione e la disparità di trattamento creata dalla World Athletics, ha generato critiche feroci, con un capofila d'eccellenza come Usain Bolt: «Queste innovazioni sono ridicole. Le nuove scarpe danno un vantaggio sleale, i picchi di rendimento sono esagerati. Non posso credere che siamo arrivati a questo punto».

Non c'è record che possa sentirsi al riparo, a patto di rientrare tra gli atleti eletti, di alto livello, con un ricco contratto di sponsorizzazione. E guai a farselo portare via perché qualcun altro ha inventato una scarpa ancor più volante. Per l'italiana Diadora il responsabile marketing è un'icona del calibro di Gelindo Bordin, primo italiano a vincere la maratona olimpica nel 1988 a Seul. Altri tempi, il paragone non esiste: «Io correvo con una suola in eva fresata, ho fatto la maratona in due ore e otto minuti con scarpe da tempo libero. C'erano problemi di tendinite per tutti. E pensare che facevamo quasi 300 chilometri a settimana. Adesso siamo arrivati all'estremo, non si sa dove sia il limite e quanto si possa aiutare un atleta alterandone le prestazioni».

 

———————————

 

Sotto accusa le (almeno) 25 misteriose «scarpe-cavia»:LD4, Elmn Proto, FuellCell, CieloLd, JJ25, Rcelv. Di che si tratta? Ce lo racconta un azzurro di alto livello che chiede l’anonimato: «Già nei primi meeting mi sono accorto che alcuni top usavano scarpe fuori catalogo. La Regola 5 era chiara: tutti i modelli, oltre che approvati, devono essere in commercio per non creare disparità. Poi qualcuno l’ha cambiata». 

Zitta zitta, World Athletics, la federazione mondiale, ha appena modificato la Regola 5 con un codicillo che autorizza l’uso, per 12 mesi, di «prototipi non in commercio» (prima vietatissimi) destinati solo ad atleti «scelti dai produttori». Tra le 240 scarpe di nuova generazione, i prototipi sono appunto 25. Adidas, Brooks, Mizuno, New Balance non hanno l’obbligo di consegnarli alla federazione perché verifichi la misura del tacco (al massimo 25 mm per i modelli da pista) e la presenza di una sola lastra di carbonio nella suola. 

Chi li usa? Lo spagnolo Mohamed Katir quest’anno si è migliorato mostruosamente (8” nei 1500 metri, 17” nei 3000, 1’ sui 5000) spodestando keniani ed etiopi. Alle Asics di Katir (non in commercio, le prime senza chiodi sulla suola) vengono attribuite prestazioni mirabolanti.

A 34 anni, la giamaicana Fraser-Price ha corso i 100 metri in 10”63, avvicinando lo spaziale record di Florence Griffith con i prototipi MaxFly di Nike approntati solo per lei e messi in commercio qualche settimana fa. Per regolamento ai Giochi olimpici (e ai Mondiali) i prototipi non possono essere usati a meno che non siano stati posti in vendita (anche solo sulla carta) poco tempo prima. 

La Federazione mondiale ha siglato con i produttori uno «schema etico di accessibilità» in base al quale anche gli atleti non sponsorizzati devono poter acquistare le scarpe speciali per competere ad armi pari con gli altri. «A me — spiega il nostro azzurro — tutti hanno risposto picche. E anche la nostra Fidal non ne sa nulla». La commissione federale che detta le regole vanta — curiosamente — 7 rappresentanti dei produttori su 12 membri. Tony Ardnt è tra i garanti: «I controlli sulla regolarità delle scarpe — spiega — li facevamo soprattutto in passato, anche tagliandole per vedere se qualcuno faceva il furbo inserendo più solette di carbonio. Oggi verifichiamo meno perché ci fidiamo delle aziende. Le scarpe non sono concesse a tutti? Immagino vengano fornite solo agli atleti di alto livello perché prodotte in serie limitata». 

Chi decide chi è un «atleta di alto livello»? Alla federazione abbiamo chiesto il famoso «schema di accessibilità» delle calzature Asics. Risposta: «L’azienda non è pronta a discuterne pubblicamente». Lasciare a un produttore la libertà di distribuire a piacimento modelli speciali è rischioso: potrebbe favorire questo o quell’atleta perché mediaticamente più interessante rispetto ad altri. 

E il favore è grosso: i vantaggi cronometrici dei nuovi modelli sono radicali. Stefano Tilli, ex campione dello sprint azzurro, non ha dubbi: «Basta rivedere il filmato del 10”63 della Fraser-Price: usa i piedi in modo completamente diverso dal passato perché sfrutta la potenza del rimbalzo. Parliamo di un guadagno di almeno 8/10 centesimi sui 100 metri: un’enormità». Due decimi sui 200 metri, 2” o 3” sui 1500 e 3”/km in maratona: tutti i record delle corse sono a rischio. Ma soprattutto è a rischio un principio carissimo al vecchio De Coubertin: dai blocchi di partenza di una gara, ricchi o poveri, celebri o sconosciuti, si parte tutti alla pari.

 

 

 

 

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58 minuti fa, kranomed ha scritto:

nella scherma puoi essere bravo quanto vuoi a livello fisico e tecnico, ma se sei carente sotto l'aspetto caratteriale e mentale, le buschi da qualsiasi schermidore con la metà del tuo talento...

 

Chiaro. Mi sembrava anche una cosa piuttosto semplice da capire ma sui social ho letto tanti attacchi ad Elisa perchè a domanda ha risposto dicendo la verità, cioè che la Errigo soffre la pressione delle grandi gare e che il nuovo coach non sta portando risultati al pari del precedente. Addirittura Velasco ha detto che è vergognosa, mi sembra un tantino esagerato. Anche perchè a lei non le si può dire nulla, a Londra vinse un oro quando nessuno avrebbe scommesso un euro su di lei più l'argento a Rio dove tutti davano per favorita la Errigo che uscì agli ottavi e anche quest'anno ha lisciato la medaglia e ha assaltato male a squadre in quella che doveva essere l'olimpiade della maturità. E poi quando una come la Di Francisca esprime una critica, andrebbe solo ascoltata. 

 

58 minuti fa, kranomed ha scritto:

comunque è verissimo che servono maestri che siano bravi ad allenare anche le menti e i cuori di questi schermidori , altrimenti non andremo da nessuna parte!

chiaro che tutto ciò deve partire prima di tutto dai politici! che devono cominciare a investire più risorse nella nostra scherma! altrimenti di che parliamo?????

troppo comoda chiedere gli ori alla scherma solo in quei 30 giorni che arrivano ogni 4 anni, poi farsi gli affari propri fino alla successiva olimpiade!

volete gli ori dalla scherma?? cominciate a trattarlo come uno sport di vanto storico del nostro paese! dove siamo stati al vertice per lungo tempo...

se continuerete a fregarvene , poi a parigi piangerete anche di più! anche se va detto che se lo meriterebbero questi inetti di fallire miseramente...

La Vezzali oggi è addirittura ministro dello sport, si spera ascolti l'urlo di aiuto di quella che era la sua disciplina

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Adesso, Bob Kelso ha scritto:

cinesi insopportabili

togliete loro le corde vocali o faccio una strage, veramente odiose

Ma allora è un vizio asiatico..

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46 minuti fa, Giannij Stinson ha scritto:

Chiaro. Mi sembrava anche una cosa piuttosto semplice da capire ma sui social ho letto tanti attacchi ad Elisa perchè a domanda ha risposto dicendo la verità, cioè che la Errigo soffre la pressione delle grandi gare e che il nuovo coach non sta portando risultati al pari del precedente. Addirittura Velasco ha detto che è vergognosa, mi sembra un tantino esagerato. Anche perchè a lei non le si può dire nulla, a Londra vinse un oro quando nessuno avrebbe scommesso un euro su di lei più l'argento a Rio dove tutti davano per favorita la Errigo che uscì agli ottavi e anche quest'anno ha lisciato la medaglia e ha assaltato male a squadre in quella che doveva essere l'olimpiade della maturità. E poi quando una come la Di Francisca esprime una critica, andrebbe solo ascoltata. 

 

La Vezzali oggi è addirittura ministro dello sport, si spera ascolti l'urlo di aiuto di quella che era la sua disciplina

in questo thread ho scritto decine e decine di post sulla scherma, dato che lo adoro come sport, e non lo seguo solo alle olimpiadi...

sulla di francisca , circa una decina di pagine fa, ci sta un mio post dove riporto un pezzo della sua autobiografia, dove si capiscono i perchè e i per come , la scherma è andata calando dopo londra, e in caduta libera dopo rio...

mi sono schierato con la di francisca fin dall'inizio! l'unica cosa che ha sbagliato sono i tempi, dato che ha dichiarato quelle cose ancora prima che le ragazze assaltassero per il bronzo...ma tolto questo errore a livello di tempistiche, per me è stata anche troppo buona e carina! 

doveva aspettare la fine dell'assalto al bronzo, per poi andare giù con la clava anche in maniera più PESANTE.

queste olimpiadi  sono state uno strazio a livello di scherma, come mai mi era capitato in precedenza...e l'errigo, come detto più volte, non la voglio manco più sentir nominare! spero che non si qualifichi per parigi, dico sul serio! anche se ho i miei bei dubbi che sia possibile...

ora è tutto nelle mani dei ragazzi, che domani potranno risollevare di molto i giudizi negativi verso questa spedizione olimpica della scherma italiana, perchè volenti o nolenti, il fioretto maschile a squadre, è la medaglia più importante di tutte nella scherma, sia a squadre, ma forse anche nell'individuale, anche se non vorrei sembrare maschilista e sessista, è così che la penso..e lo dico da tifoso che ha letteralmente adorato e amato la vezzali! e tutte le ragazze della scherma , da sempre!

detto questo, caro gianni, io non ci credo a un oro domani...credo che andranno a medaglia, questo si, ma sinceramente parlando, dopo una serie di bronzi deludenti, un paio di ottimi argenti, credo che solo un oro non mi farebbe storcere il naso domani.

 

p.s. la vezzali ministro??? avevo capito che era una specie di sottosegretario con una delega anche allo sport, dato che la sua prima mansione penso non sia quella, almeno a livello ufficiale...

comunque si, spero sia lei a darsi un mossa in qualche modo! anche se le sue dichiarazioni post risultati nel fioretto, sono state da vera politicante che non si schiera da nessuna parte per non dover poi essere lei a risolvere qualcosa '' eravamo abituati troppo bene, non è scontato vincere'' che nel merito è anche vero eh, ma NOI SIAMO L'ITALIA! e fin quando non metteranno le bocce alle olimpiadi, il NOSTRO SPORT DI RIFERIMENTO resterà sempre la scherma! 

quindi si diano mossa tutti, da malagò (in depressione per la pellegrini, poverino...invece di preoccuparsi del disastro nella scherma) alla vezzali, dalle varie federazioni di scherma a tutti i maestri e maestre con ruoli importanti!

e anche noi tifosi, mi ci metto in mezzo pure io che invece la seguo spesso,  cerchiamo di volergli bene alla scherma anche durante i 3 anni e 330 giorni dove non ci sono le olimpiadi! magari seguendola , anche solo in tv, quando ci sono europei e mondiali....è IL NOSTRO SPORT DI VANTO! 

e chi ha dei figli piccoli, e abita vicino a una delle varie federazioni italiane di scherma, iscriva i figli! magari si appassioneranno a questo sport meraviglioso, e un domani ci regaleranno qualche medaglia, o meglio ancora, diventeranno la nuova vezzali o il nuovo garozzo (scomodare il leggendario mangiarotti mi pare troppo)

a livello mentale e caratteriale, è uno sport che ti forma tantissimo quando sei giovane...abbiate fiducia mamme e papà juventini!.ok

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Poi magari vinceranno le Olimpiadi ma oggi le pallavoliste italiane non sembravano del mestiere… 

Non tanto per la sconfitta, nello sport ci sta, ma una serie infinita di errori, soprattutto in battuta…

 

La parola agli esperti, non me ne intendo di pallavolo, ma vedere tutti sti errori mi ha fatto specie…

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27 minuti fa, kranomed ha scritto:

in questo thread ho scritto decine e decine di post sulla scherma, dato che lo adoro come sport, e non lo seguo solo alle olimpiadi...

sulla di francisca , circa una decina di pagine fa, ci sta un mio post dove riporto un pezzo della sua autobiografia, dove si capiscono i perchè e i per come , la scherma è andata calando dopo londra, e in caduta libera dopo rio...

mi sono schierato con la di francisca fin dall'inizio! l'unica cosa che ha sbagliato sono i tempi, dato che ha dichiarato quelle cose ancora prima che le ragazze assaltassero per il bronzo...ma tolto questo errore a livello di tempistiche, per me è stata anche troppo buona e carina! 

doveva aspettare la fine dell'assalto al bronzo, per poi andare giù con la clava anche in maniera più PESANTE.

queste olimpiadi  sono state uno strazio a livello di scherma, come mai mi era capitato in precedenza...e l'errigo, come detto più volte, non la voglio manco più sentir nominare! spero che non si qualifichi per parigi, dico sul serio! anche se ho i miei bei dubbi che sia possibile...

ora è tutto nelle mani dei ragazzi, che domani potranno risollevare di molto i giudizi negativi verso questa spedizione olimpica della scherma italiana, perchè volenti o nolenti, il fioretto maschile a squadre, è la medaglia più importante di tutte nella scherma, sia a squadre, ma forse anche nell'individuale, anche se non vorrei sembrare maschilista e sessista, è così che la penso..e lo dico da tifoso che ha letteralmente adorato e amato la vezzali! e tutte le ragazze della scherma , da sempre!

detto questo, caro gianni, io non ci credo a un oro domani...credo che andranno a medaglia, questo si, ma sinceramente parlando, dopo una serie di bronzi deludenti, un paio di ottimi argenti, credo che solo un oro non mi farebbe storcere il naso domani.

 

p.s. la vezzali ministro??? avevo capito che era una specie di sottosegretario con una delega anche allo sport, dato che la sua prima mansione penso non sia quella, almeno a livello ufficiale...

comunque si, spero sia lei a darsi un mossa in qualche modo! anche se le sue dichiarazioni post risultati nel fioretto, sono state da vera politicante che non si schiera da nessuna parte per non dover poi essere lei a risolvere qualcosa '' eravamo abituati troppo bene, non è scontato vincere'' che nel merito è anche vero eh, ma NOI SIAMO L'ITALIA! e fin quando non metteranno le bocce alle olimpiadi, il NOSTRO SPORT DI RIFERIMENTO resterà sempre la scherma! 

quindi si diano mossa tutti, da malagò (in depressione per la pellegrini, poverino...invece di preoccuparsi del disastro nella scherma) alla vezzali, dalle varie federazioni di scherma a tutti i maestri e maestre con ruoli importanti!

e anche noi tifosi, mi ci metto in mezzo pure io che invece la seguo spesso,  cerchiamo di volergli bene alla scherma anche durante i 3 anni e 330 giorni dove non ci sono le olimpiadi! magari seguendola , anche solo in tv, quando ci sono europei e mondiali....è IL NOSTRO SPORT DI VANTO! 

e chi ha dei figli piccoli, e abita vicino a una delle varie federazioni italiane di scherma, iscriva i figli! magari si appassioneranno a questo sport meraviglioso, e un domani ci regaleranno qualche medaglia, o meglio ancora, diventeranno la nuova vezzali o il nuovo garozzo (scomodare il leggendario mangiarotti mi pare troppo)

a livello mentale e caratteriale, è uno sport che ti forma tantissimo quando sei giovane...abbiate fiducia mamme e papà juventini!.ok

Hai ragione tu sulla Vezzali; è sottosegretario con delega allo sport. E anche sul resto condivido 

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43 minuti fa, kranomed ha scritto:

detto questo, caro gianni, io non ci credo a un oro domani...credo che andranno a medaglia, questo si, ma sinceramente parlando, dopo una serie di bronzi deludenti, un paio di ottimi argenti, credo che solo un oro non mi farebbe storcere il naso domani.

 

Non lo so, vediamo, sarei soddisfatto già solo di una medaglia vista la situazione, sinceramente. Tocca aggrapparsi alla voglia di Garozzo di rifarsi dopo aver dovuto cedere il passo per l'oro nel singolo. 

 

43 minuti fa, kranomed ha scritto:

p.s. la vezzali ministro??? avevo capito che era una specie di sottosegretario con una delega anche allo sport, dato che la sua prima mansione penso non sia quella, almeno a livello ufficiale...

 

Di politica non ne capisco nulla, ma da quello che ho capito lei svolge - essendo stata appunto delegata - la funzione di ministro dello sport pur essendo sottosegretaria, quindi presumo senza portafoglio...

 

 

 

 

P.S.: Qualora facessi dei figli sicuramente proverei a fargli fare scherma, ma sono ancora giovane per pensare ad averne oltre che single in questa olimpiade a differenza di quella di Rio sefz 

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5 minuti fa, Giannij Stinson ha scritto:

Non lo so, vediamo, sarei soddisfatto già solo di una medaglia vista la situazione, sinceramente. Tocca aggrapparsi alla voglia di Garozzo di rifarsi dopo aver dovuto cedere il passo per l'oro nel singolo. 

 

Di politica non ne capisco nulla, ma da quello che ho capito lei svolge - essendo stata appunto delegata - la funzione di ministro dello sport pur essendo sottosegretaria, quindi presumo senza portafoglio...

 

 

Non è solo un problema di portafoglio; i sottosegretari non partecipano al Consiglio dei Ministri (io invece sono una fissata di politica 😅

E aggiungo (e poi smetto) che, a parità di non portafoglio, se fosse vice ministro parteciperebbe. 

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19 minuti fa, Giannij Stinson ha scritto:

 

  quindi presumo senza portafoglio...

 

 

 

 

 

in pratica le hanno dato un ruolo politico come riconoscimento alla grande carriera sportiva, ma dove , nella sostanza, non ha alcun potere per cambiare le cose...bella roba!

poi va bhè che anche lei non mi pare proprio in grado di fare la differenza in queste vesti da politicante, anche se a parole e, soprattutto, nei modi, si è adeguata BENISSIMO al suo ruolo,  cadendo in alcuni malcostumi politici del nostro paese...mi riferisco all'assenteismo, dov'è stata coinvolta tempo fa , anche se ne ho SOLO sentito parlare e non sono mai andato ad approfondire la cosa perchè non volevo rovinare il grande ricordo che avevo per la vezzali sportiva.

in parole povere, meglio non aspettarsi molto dalla vezzali perchè mi pare più un ruolo di facciata e rappresentanza il suo, che qualcosa di serio in cui può fare la differenza.

si è meritata la poltrona su cui siede,  più di tanti altri che nella loro vita non avevano mai fatto un hazzo prima di sedersi su alcune poltrone istituzionali, ma a me fa comunque pena la cosa...ok meritarsi il vitalizio , la poltrona e tutti gli onori del caso, ma qualche onere sarebbe dovuto anche a lei! 

spero di sbagliare eh! spero che in futuro mi smentirà , riuscendo a fare la differenza e ''vincere degli ori'' anche nel mondo politico, ma al momento ci credo poco.

 

p.s. ho detto che non ci credo all'oro dei ragazzi nel fioretto, ma analizzando i risultati dell'individuale e il gruppo squadra del fioretto ,  non siamo inferiori a nessuno, anzi, probabilmente siamo favoriti al pari degli americani che, a detta di molti, è una finale annunciata...ma io dico caaaalma! ci sono francesi e russi che sono comunque sqaudre molto forti, poi ci sta hong kong che è un outsiders che , per quanto mi riguarda, potrebbe anche vincere inaspettatamente l'oro,  visto che sono forti e senza alcuna pressione sulle spalle, a differenza dei nostri che hanno macigni di 100 tonnellate da portare...

prima che iniziassero le gare a squadre , avevo pronosticato 2 ori tra fioretto femminile e maschile, e sciabola maschile ...con le ragazze del fioretto che io vedevo più di tutte favorite a portare a casa un oro, e invece...

la sciabola invece è andata bene, anche se in finale hanno perso MALE.

incrociamo le dita e speriamo bene! di certo per andare a oro non basterà il solo garozzo che, sono certo, i suoi 3 assalti li concluderà sempre con segno + finale, una volta sommati uno all'altro...

cassara di solito è un mostro nel fioretto a squadre, dove si esalta parecchio in qualsiasi situazione, sia quando assalta dopo un brutto assalto precedente del suo compagno, sia quando deve provare ad essere lui a guadagnare qualche stoccata decisiva...ma ha anche i suoi anni eh...

di certo incontrare subito i japp ai quarti non è una bella cosa...dovranno stare molto attenti a non farsi prendere dal nervosismo in caso di qualche decisione avversa e ingiusta, da parte dei giudici, cosa che AVVERA' SICURAMENTE.

e non dico altro sul fioretto, solo che me lo guarderò sicuramente...con molta ansia e tantissima speranza!

 

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