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bombazo

VIDEO Allegri furioso all’uscita dal campo: “State giocando nella Juve!”

Post in rilievo

 

La Juventus non riesce ad andare oltre il pareggio contro il Milan e adesso si ritrova a 2 punti al terzultimo posto in classifica. Allegri ha provato a mettere in difficoltà i rossoneri giocando con un 4-4-2 che ha visto in Dybala e Morata i terminali offensivi di una squadra che nei primi 45′ ha mostrato anche una buona costruzione di gioco. La crescita di Rabiot è evidente, così come quella di Bentancur, mentre Locatelli ha dimostrato ancora una volta di non poter essere un regista. Tutti fattori che fanno parte di una ricostruzione totale del gruppo affidata alle sapienti mani del tecnico livornese che però ha dovuto iniziare il suo lavoro partendo dalla base: dalla mentalità e da quel famoso dna bianconero.


Contro il Milan, ciò che è mancato da centrocampo in su, è stata proprio la consapevolezza di dover vincere una partita di fondamentale importanza per il morale dei bianconeri. Dopo il successo in Champions contro il Malmo, ci si aspettava anche una reazione in campionato con i primi tre punti in uno dei primi scontri diretti ravvicinati. E invece l'1-1 dell'Allianz Stadium ha messo in mostra una Juve organizzata, ma ancora lontana da quella squadra affamata di vittorie che con Allegri era riuscita a conquistare due finali di Champions League. Giocatori giovani e di grande qualità, che però non hanno ancora ben compreso il significato di giocare alla Juve: questo è il vero problema di Allegri.

Lo sfogo di Allegri a fine partita
Un problema sottolineato anche dallo stesso Allegri in conferenza stampa che ha spiegato chiaramente di aver sbagliato i cambi. "Non li ho azzeccati oggi, in questo tipo di partite diventano determinanti". Ma il tecnico livornese ha sottolineato al meglio il significato di queste parole: "Quando c’è un momento decisivo della partita bisogna giocare in un certo modo – ha detto Allegri – Quando si gioca alla Juve la palla ha un peso diverso rispetto ad altre squadre. Bisogna stare in campo con la cattiveria giusta e questo ci manca ora a noi".

Un concetto chiaro e preciso, diretto soprattutto a Kulusevski, Kean e Chiesa, ovvero gli unici tre cambi effettuati da Allegri in partita che ha badato a rinforzare l'attacco piuttosto che cercare di dare maggiore copertura alla difesa. A fine partita, la rabbia di Allegri è stato immortalata in un video che racchiude al meglio (con termini piuttosto marcati) quel concetto di cattiveria e di dna bianconero che ancora non è stato ben assimilato da alcuni giocatori: "* t***a state a giocà nella Juve". Dopo questo modo l'allenatore ha poi guadagnato gli spogliatoi.

Fonte www.fanpage.it

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Kean e' impresentabile, pensare che numericamente rappresenta il sostituto di Ronaldo mette i brividi.

Allegri puo' arrabbiarsi quanto vuole, ma non deve farlo giocare in partite come queste. L'ex Everton non e' proprio all'altezza.

Kulusevski, lo abbiamo capito, rende meglio da titolare.

A Chiesa non darei particolari colpe, si sbatte sempre, anche se forse ha perso l'uomo sull'unica vera occasione del Milan in tutto il match.

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Il problema è il contesto di gioco e di momento della partita in cui vengono fatte le sostituzioni e non il singolo calciatore. Salvate il soldato Chiesa che è un patrimonio della società 

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Ha assolutamente ragione. Anche lui non è esente da colpe, però se chi va in campo non ce la mette, non si possono fare miracoli. Da chi è subentrato ci si aspetta molto di più, e anche da Rabiot. Poi se uno è scarso è scarso, ma almeno ce la metta tutta. 

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3 minuti fa, Ro-Shi ha scritto:

Ha ragione...

 

Allegri ricordi però che anche lui sta allenando la Juve.

Giusto è tutto facile scaricare le colpe sugli altri quando poi non ha saputo schierarli a dovere

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4 minuti fa, JVS ha scritto:

Kean e' impresentabile, pensare che numericamente rappresenta il sostituto di Ronaldo mette i brividi.

Allegri puo' arrabbiarsi quanto vuole, ma non deve farlo giocare in partite come queste. L'ex Everton non e' proprio all'altezza.

Kulusevski, lo abbiamo capito, rende meglio da titolare.

A Chiesa non darei particolari colpe, si sbatte sempre, anche se forse ha perso l'uomo sull'unica vera occasione del Milan in tutto il match.

criticare chiesa e metterlo in discussione è il colmo è l'unico che l'anno scorso e quest'anno sta cercando di dare una smossa 

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Inutile. Lui che lo dice, non a chi sarebbe rivolto. Se non controproducente.

 

L'unico posto dove la soluzione al nonnismo, è il nonnismo.

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Adesso, bombazo ha scritto:

criticare chiesa e metterlo in discussione è il colmo è l'unico che l'anno scorso e quest'anno sta cercando di dare una smossa 

Secondo me non ce l'ha tanto con Chiesa ma con Kean.

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Chiesa e Kulusevski sono entrati che mancava un quarto d'ora, hanno toccato pochissimi palloni. Allo stesso Kean, con la squadra rintanata in difesa, sono arrivati pochissimi palloni. Ma sappiamo bene su chi ha deciso di scaricare le colpe allegri quest'anno: i giovani

 

Errori grossolani li hanno fatti solo Bentancur e Rabiot. E allegri stesso visto che il milan ha 2 saltatori in croce e invece di far marcare a uomo Rebic a Chiellini se lo è ritrovato a zona Locatelli

 

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Kean.

Attaccante che farebbe fatica ad essere titolare anche con la Salernitana.

Caro Allegri, siamo in zona retrocessione e mercoledì, per la prima volta nella nostra storia 

c'è uno scontro diretto per non essere ultimi in classifica.

 

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elementi indegni di indossare la casacca, SACRA, della Juventus o rappresentarla in altro modo e qualsivoglia contesto:


Daniele Rugani 

Luca Pellegrini
Mattia De Sciglio .
Arthur Melo
Rodrigo Bentancur

Aaron Ramsey
Dejan Kulusevski
Federico Bernardeschi
Moise Kean

Massimiliano Allegri

Maurizio Arrivabene

Federico Cherubini

Andrea Agnelli 2.0

 

per il resto la squadra è buona, con due o tre potenziali campioni, tra cui il giocatore contro cui allegri ha avuto questa grottesca crisi isterica. 

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1 minuto fa, Shingo Tamai ha scritto:

Molto nervoso.

Raramente l'ho visto così.

Ha capito che anche lui non è esente da colpe che ne sono molte

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3 minuti fa, bombazo ha scritto:

Ha capito che anche lui non è esente da colpe che ne sono molte

Mi sa che si sta rendendo conto solo ora che le cose sono un po' cambiate da tre anni fa.

 

Rischia di perdere parte del credito che si era guadagnato e dal quale è scaturita quella fama da vincente che gli ha consentito di tornare da salvatore della Patria, con uno stipendio, per me, fuori dal mondo.

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