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dimas87

Bonucci: “Guardiola mi voleva, gli ho risposto così! Con Ronaldo ci allenavamo meno perché…”

Post in rilievo

"Quando la Juve ha vinto c’erano 10 campioni, 10 buoni giocatori, 4 gregari ma tutti avevano la stessa mentalità, ovvero dobbiamo vincere. Non importa come. Una partita giochiamo bene e basta, una partita meniamo e basta, una partita difendiamo e basta però dobbiamo portare a casa il risultato. Questo negli ultimi due anni, per la voglia di proporre qualcosa di diverso, è stato un po' messo da parte, pensando di poter cambiare la storia della Juve." 

Queste cose andrebbero scolpite sul marmo all'entrata della Continassa e dello Stadium. Sperano che in rosa le abbiano capite tutti, altrimenti possono pure andarsene.

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Adesso, cuorebianconero-v2.0 ha scritto:

Solo a me da fastidio questa mentalità tra virgolette operaia, e vincere in qualsiasi modo, anche se dobbiamo difendere l'1-0???

 

Che nel calcio conti vincere e che a noi tifosi piaccia vincere è fuori dubbio, adagiarsi troppo sulla strenua difesa del risultato alla lunga diventa deleterio e paradossalmente perdi

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1 minuto fa, AlvaritoCR93(Arturo) ha scritto:

Che nel calcio conti vincere e che a noi tifosi piaccia vincere è fuori dubbio, adagiarsi troppo sulla strenua difesa del risultato alla lunga diventa deleterio e paradossalmente perdi

Giusto 

Infatti stavo pensando di cambiare la foto nel profilo 

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1 minuto fa, AlvaritoCR93(Arturo) ha scritto:

Che nel calcio conti vincere e che a noi tifosi piaccia vincere è fuori dubbio, adagiarsi troppo sulla strenua difesa del risultato alla lunga diventa deleterio e paradossalmente perdi

Quando serve bisogna saper fare anche quello, il succo del discorso è quello. L'ultima Juve non lo sa fare nemmeno quando serve e infatti non sta vincendo, speriamo torni presto a saper fare anche questo perché altrimenti vinceranno gli altri.

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2 minuti fa, Black&White Legend ha scritto:

Guardate che tra dieci o venti anni i giocatori saranno cambiati ma la storia e il modo d'essere della Juve saranno sempre gli stessi.

Ha detto solo sacrosante verità; l'identità di un club non la puoi cambiare con uno schiocco di dita.

E certe cose non cambieranno mai in cento e rotti anni.

Non vale solo per noi.

Che poi non lo si voglia accettare è un altro discorso e ci sta tutto.

Sisi, la Juventus che ha vinto in Europa era operaia, così come quella di Platini o quella di Zidane... 

Ma santo iddio manco conoscere la storia della vostra squadra? 

Questo qui non sa quello che dice. 

La Juventus veniva presa a modello da Ferguson e mi parla di Juventus operaia? 

Io sbrocco. 

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14 minutes ago, Davide5maggio said:

leggo questa intervista e non so se piangere o buttarmi dal balcone......

 

la parte su "QUANDO la Juve ha vinto.."  è francamente imbarazzante....la  prima Juve di Lippi era una macchina da guerra che giocava un calcio magnifico all'epoca....forse Bonucci lo ha dimenticato

 

non capisco perchè noi dobbiamo sempre essere quelli del 1-0 e tutti dietro 

 

 

A volte criticando il gioco della squadra sembra che si critichi l'intelligenza di Allegri, o peggio si sia vedove di Conte. Contento di sapere che c'è ancora qualcuno che si ricorda di quando eravamo noi a pressare in avanti e dominare. Tre finali di fila non sono un caso. Abbiamo dettato la via, poi l'abbiamo persa purtroppo.

 

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22 minuti fa, Adrianick ha scritto:

.doh

 

Vietargli qualunque uscita pubblica dovrebbe essere al primo posto degli ordini del giorno della dirigenza. 

perche scusa? cosa avrebbe detto di tanto vergognoso?

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1 minuto fa, dimas87 ha scritto:

Quando serve bisogna saper fare anche quello, il succo del discorso è quello. L'ultima Juve non lo sa fare nemmeno quando serve e infatti non sta vincendo, speriamo torni presto a saper fare anche questo perché altrimenti vinceranno gli altri.

L’ultima Juve non lo sa fare perché paradossalmente negli ultimi anni l’ha fatto troppo fino a svuotarsi mentalmente e a non saper fare più altro

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Adesso, AlvaritoCR93(Arturo) ha scritto:

L’ultima Juve non lo sa fare perché paradossalmente negli ultimi anni l’ha fatto troppo fino a svuotarsi mentalmente e a non saper fare più altro

Non lo sa fare perché si è cercato di perseguire un'altra strada non riuscendo granché in quella e perdendo pure le sicurezze che forniva l'altra.

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1 minuto fa, luca1973 ha scritto:

perche scusa? cosa avrebbe detto di tanto vergognoso?

pensando di poter cambiare la storia della Juve. Io credo che, e ne parlavo anche con Gigi e Giorgio, che il Barcellona vince in quel modo perché è la storia del Barcellona dai tempi di Cruyff, il Liverpool vince il quel modo per la sua storia. Anche la Juve ha la sua storia. Poi magari in Europa puoi fare più fatica

 

Conoscenza della storia della Juventus, zero. 

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5 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Sisi, la Juventus che ha vinto in Europa era operaia, così come quella di Platini o quella di Zidane... 

Ma santo iddio manco conoscere la storia della vostra squadra? 

Questo qui non sa quello che dice. 

La Juventus veniva presa a modello da Ferguson e mi parla di Juventus operaia? 

Io sbrocco. 

Io la conosco o penso di conoscerla benissimo.

E do' pienamente ragione a Bonucci.

Ieri, oggi, domani...sempre.

Ha espresso quello che siamo, piaccia o meno.


 

 

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Adesso, Black&White Legend ha scritto:

Io la conosco o penso di conocerla benissimo.

E do' pienamente ragione a Bonucci.

Ieri, oggi, domani...sempre.

Ha espresso quello che siamo, piaccia o meno.

 

Semplicemente non la conosci manco te. 

Ma c'è poco da stupirsi ormai. 

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3 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Semplicemente non la conosci manco te. 

Ma c'è poco da stupirsi ormai. 

ma tu l'hai capito il senso di quello che ha detto Bonucci?

Credo di no...

Capita quando si è accecati dal pregiudizio.

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Sara' la mia avversione per allenatori clowns tipo il benzinaio (il Maestro non essendo un allenatore non puo' essere considerato), quelli del passaggetto che hanno il "loro calcio", tentando di scimmiottare casi unici tipo Guardiola, ma secondo me ha detto cose giuste.

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15 minuti fa, glc_1912 ha scritto:

E invece ha perfettamente ragione.

La Juve di Lippi era composta come dice lui, un mix tra campioni, buoni giocatori e gregari, con un solo obiettivo: vincere.

Ed è vero che, quando c'era da soffrire, la Juve sapeva farlo e sapeva usare il fioretto come la scure, a seconda della situazione.

Tutti ricordano la Juve che annichilisce l'Ajax, o il Milan, ma in quegli anni c'era anche la Juve che a Madrid si difende con le unghie e coi denti (e un Peruzzi paratutto) per poi ribaltarla a Torino. C'era la Juve che andava in Grecia a soffrire per portare a casa un pareggio 1-1. C'era la Juve che andava nei campi di Serie A e sapeva adeguarsi a tutto.

Capisco la narrazione del "la Juve dominante di Lippi", ed è vera, ma non era solo questo. Era anche una squadra con gli attributi, che quando c'era da lottare in trincea lo faceva.

 

Ed anche la Juve del Trap, era una squadra simile. Solida, a volte magnifica ma, quando serviva, diventava un muro. La nostra storia è questa, la Juventus è una squadra guerriera e versatile, operaia e dominante, un guerriero vichingo che mena come un fabbro o un moschettiere di corte che ti massacra con eleganza.

Bonucci dice cose sacrosante, qui.

Meno male che qualcuno lo dice.

 

Spesso si cita la Juve di Lippi come se fosse l'antecedente dei moderni Guardiola e Klopp, quando in realtà era molto più vicino al modello dell'Atletico di Simeone, specie quello degli anni migliori dal 2012 al 2016. C'erano quelle 3-4 grandissime individualità e poi per la maggior parte gregari come Torricelli, Montero, Pessotto, Di Livio, Conte, Tacchinardi che magari tecnicamente non erano il top ma ci mettevano un cuore e una voglia di vincere pazzeschi ogni partita, quando c'era da battagliare erano in prima linea, e come dici tu non esistono solo i Milan-Juve 1-6 o Juve-Ajax 4-1 che tutti amano ricordare, in mezzo ci sono state anche tantissime altre partite, in Serie A ma anche in Europa, portate a casa col coltello tra i denti, sacrificio e sofferenza (si ricordi, tra le tante, l'eroica Barcellona-Juve 1-2 del 2003). Ma come pure per Allegri eh, solo che per lui stranamente a differenza di Lippi succede il contrario, ci si vuole ricordare solo le partite sofferte e mai i Juve-Barcellona 3-0, Juve-Atletico 3-0, Juve-Real 2-1, Borussia-Juve 0-3, Juve-City 1-0, Monaco-Juve 0-2, United-Juve 0-1 vinte offrendo un calcio spettacolare.

La Juve di Lippi è esattamente l'emblema di ciò a cui si riferisce Bonucci, mentre qui viene usata a sostegno della tesi contraria.

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21 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Cose giuste? 

La storia della Juventus citata come una Juve operaia? Questo non sa una mazza della nostra storia. Tacesse e basta. 

 

9 minuti fa, glc_1912 ha scritto:

E invece ha perfettamente ragione.

La Juve di Lippi era composta come dice lui, un mix tra campioni, buoni giocatori e gregari, con un solo obiettivo: vincere.

Ed è vero che, quando c'era da soffrire, la Juve sapeva farlo e sapeva usare il fioretto come la scure, a seconda della situazione.

Tutti ricordano la Juve che annichilisce l'Ajax, o il Milan, ma in quegli anni c'era anche la Juve che a Madrid si difende con le unghie e coi denti (e un Peruzzi paratutto) per poi ribaltarla a Torino. C'era la Juve che andava in Grecia a soffrire per portare a casa un pareggio 1-1. C'era la Juve che andava nei campi di Serie A e sapeva adeguarsi a tutto.

Capisco la narrazione del "la Juve dominante di Lippi", ed è vera, ma non era solo questo. Era anche una squadra con gli attributi, che quando c'era da lottare in trincea lo faceva.

 

Ed anche la Juve del Trap, era una squadra simile. Solida, a volte magnifica ma, quando serviva, diventava un muro. La nostra storia è questa, la Juventus è una squadra guerriera e versatile, operaia e dominante, un guerriero vichingo che mena come un fabbro o un moschettiere di corte che ti massacra con eleganza.

Bonucci dice cose sacrosante, qui.

E' perfettamente vero, con riferimento alla squadra di Lippi.

La prima Juve di Lippi era molto "operaia" in realtà....di fatto è nato da un certo accantonamento di Baggio per privilegiare i Ravanelli, i Vialli, lo stesso Del Piero, gente che correva e rientrava e faceva del sacrificio il proprio marchio di fabbrica, una squadra, specie quando arrivò anche Davids, più da tempesta ed impeto che da calcio palleggiato o raffinato.

Ciò detto io non credo che esista un "DNA" delle squadre, dipende dagli interpreti....il Milan che vinse le prime coppe campioni era il simbolo del catenaccio di Rocco, il Milan degli olandesi e di Sacchi il simbolo del gioco totale e del pressing con la difesa a zona.

Il discorso di Bonucci sui sacrifici, l'aiuto reciproco ecc. sono le solite cose, che dicono tutti i giocatori, anche banali...ma a parte queste cose bisogna anche saper giocare bene a calcio (cosa che Bonucci peraltro sa fare molto molto bene).

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6 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Semplicemente non la conosci manco te. 

Ma c'è poco da stupirsi ormai. 

E tu chi saresti per sapere cosa ne so io?

Non c'è cosa più offensiva che stare sun forum di calcio e dire a uno (che manco si conosce, non si sa che età abbia e quante ne abbia viste) e che guarda la Juve da ormai 40 anni che "non la conosce".
Azzardato approccio.

Abbassate le ali, ragazzi. Volate basso che poi vi bruciacchiate.

 

La Juve presa ad esempio da Ferguson era splendidamente operaia, come sacrificio e disponibilità.

Uscivano avendo dato tutto. Il riferimento è anche a questo.

Da due anni non sudano affatto. Mi sembra solare.

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tra le righe si capisce che ronaldo stava sul * a tutti perche non era un trascinatore..ma solo uno che si fa i * suoi durante la partita

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E' quanto vado dicendo io stesso da 1 anno e mezzo

Il ricambio generazionale (e i due ultimi allenatori) hanno sradicato la mentalità vincente dei precedenti 9 anni

E i risultati si sono visti

 

 

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5 minuti fa, dimas87 ha scritto:

Non lo sa fare perché si è cercato di perseguire un'altra strada non riuscendo granché in quella e perdendo pure le sicurezze che forniva l'altra.

Dai su che si stava perdendo qualcosa già dal 2018, adagiarsi sulla difesa del golletto di vantaggio pensando fosse l’unica via mentre tutto attorno a noi il calcio si evolveva con squadre che correvano pressavano tiravano ecc, giocare da squadra significa anche provare e riprovare determinati movimenti per la fase offensiva, com’era nelle intenzioni dello stesso Sarri, non tirare a campare random

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3 minuti fa, Trezeguet ha scritto:

Guardiola voleva bonucci? Ma siamo sicuri che  guardiola stia bene?

Ha avuto centrali come piquet puviol e poi voleva bonucci

Ma per favore!!!!

Solo qui Bonucci é inviso a molti pseudo-esperti.

E' stato votato miglior giocatore della finale degli Europei, faceva parte della top 11 della competizione, é stato nella top 11 della CL.

E' un grandissimo difensore altroché (e comunque nel City giocano Aké Laporte e Stones non Pique e Puyol...).

2 minuti fa, Hoolk ha scritto:

tra le righe si capisce che ronaldo stava sul * a tutti perche non era un trascinatore..ma solo uno che si fa i * suoi durante la partita

Diciamo che lo hai capito tu, perché é la cosa di cui sei convinto tu e ce la vuoi leggere anche se Bonucci non lo ha detto affatto, anzi, ha detto che é stato un onore anche solo allenarsi con lui.

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5 minuti fa, AlvaritoCR93(Arturo) ha scritto:

Dai su che si stava perdendo qualcosa già dal 2018, adagiarsi sulla difesa del golletto di vantaggio pensando fosse l’unica via mentre tutto attorno a noi il calcio si evolveva con squadre che correvano pressavano tiravano ecc, giocare da squadra significa anche provare e riprovare determinati movimenti per la fase offensiva, com’era nelle intenzioni dello stesso Sarri, non tirare a campare random

Quello dipende dall'invecchiamento/appagamento di alcuni e dagli altri giocatori intorno che non sono gli stessi di prima, non hanno la stessa mentalità di base. Ramsey, Rabiot etc sono tecnicamente più forti degli Sturaro e pure degli Asamoah ma dimostrano meno personalità in campo e quella non cambia anche se giochi venti metri più avanti, non è questione di tirare a campare o meno. Una squadra che pensa che esista soltanto la fase offensiva non vincerà mai, come il viceversa ovviamente.

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Non è sicuramente il giocatore piu importante della storia della JUVE e secondo me non si posiziona nemmeno tra i primi 100  c'è stata la "macchia" del trasferimento al Milan ma di sicuro per come era arrivato ricordo che veniva sbeffegiato è arrivato dal Bari il fratello "scemo" (Quello buono doveva essere Ranocchia) secondo me Bonucci ha fatto un ottima carriera da noi e a mio avviso è pure troppo sottovalutato pure in questo forum anzi soprattutto in questo forum 

Non capisco perchè il suo apporto decisivo l'ha dato parecchie volte come non ricordarsi il lancio per Vucinic nella partita scudetto  del 1° Scudetto di Conte colui che apri la lunga fila di Scudetti consecutivi 

Decisivo con un suo goal anche agli Europei boh non capirò mai questo accanimento su Bonucci ok non è uno stinco di Santo ma qui addirittura lo si discute come calciatore non poche volte mi è capitato di vedere abbiano il termine sciagura a lui?  .doh

A trovarne altri Bonucci e Chiellini anche se ho quasi zero fiducia di Cherubini qui lo voglio dato che sia Chiellini (ormai prossimo) e sia Bonucci (magari ha ancora qualche anno di carriera) sono arrivati quasi alla fine del loro percorso da calciatori e andranno sostituiti qui si vedra il vero valore di un DS (di cui ho poca fiducia per non dire zero) ma gli voglio concedere un annetto per vedere come si muove sul mercato 

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33 minuti fa, CoD3Ex ha scritto:

Invece ha detto cose giuste.. anzi, troppo giuste. Praticamente riconosce il fatto che si fossero posati su Ronaldo. Ora tocca pedalare.

 

Non stiamo sempre a criticare..

Condivido in pieno

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