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dimas87

Bonucci: “Guardiola mi voleva, gli ho risposto così! Con Ronaldo ci allenavamo meno perché…”

Post in rilievo

1 ora fa, Bomberone1 ha scritto:

Ha detto una cosa molto vera: negli ultimi due anni pensavano di essere in vacanza e che Cristiano li facesse vincere da soli

 

Ha confermato che alcuni sono arrivati qui con la mentalità sbagliata...

 

Ora si devono riabituare a lavorare duro

 

Penso che sia una motivazione possibile del calo che abbiamo avuto in questi ultimi anni. Ronaldo è rimasto tre anni, questo vuol dire che sono tre anni che abbiamo perso la mentalità giusta, e ormai ci siamo atrofizzati. Ci sarà tanto da lavorare per riacquistare ciò che abbiamo perso, e non so se ci riusciremo con Allegri, che vedo molto carico ma non sarà mai uno alla Conte come capacità motivazionali 

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14 minuti fa, The Italian Giants ha scritto:

Bonucci tra le righe vi sta anche dicendo qualcos'altro, di molto più significativo.

 

Se vuoi cambiare una mentalità e un tipo di approccio al gioco in un club con una cultura molto radicata come la Juventus, non puoi farlo con uno schiocco di dita dall'oggi al domani e soprattutto non puoi farlo con gente non credibile.

Per essere chiari: non lo puoi fare con Sarri e Pirlo, a cui guardano tutti in testa, specie i calciatori che hanno vinto e rivinto senza di loro e non vedono motivo per seguire la strada di un esordiente o di un sessantenne che ha passato il 90% della carriera sui campi della C, D ed Eccellenza.

Devi prendere il santone, il Cruijff della situazione, che al giorno d'oggi potrebbe essere un Guardiola, o forse un Klopp, e allora probabilmente hai qualche speranza, in un processo comunque non breve e dall'esito non scontato (il Bayern per esempio, altro club che proviene da una certa scuola e ha una cultura radicata, Guardiola lo ha semi-rigettato).

Ah certo che se provi a fare qualcosa di diverso e i due si oppongono perché va contro il loro credo calcistico diventa difficile cambiare. Bisognerebbe prima di tutto liberarsi di Bonucci e Chiellini che fanno evidentemente da tappo a tutto ciò

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L'acquisto di CR7 è stato gestito male.

Si è voluto fare il colpo del secolo restando fermi però su tutto il resto e questo ha avuto effetti negativi su tutto, Ronaldo compreso.

Non a caso Marotta non lo voleva e 2 mesi dopo il suo arrivò lascio la Juve.

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18 minuti fa, pogba77 ha scritto:

Vedi queste interviste se le leggi nel modo giusto dicono tante cose.

Questo soggetto dice sostanzialmente che la Juve deve giocare per 1-0.

Ecco spiegato perché Sarri o lo stesso Pirlo hanno avuto difficoltà ad inculcare un tipo di calcio non speculativo

si è creato purtroppo il mito delle vittorie faticose, degli 1-0, del non saremo mai il Real o il Milan di Ronaldinho

poi parla di Europa

Bonucci e Chiellini son in assoluto delle palle al piede ormai inestirpabili, sono il simbolo della mentalità che si vuol mantenere a discapito dei fenomeni veri in campo

 

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1 ora fa, Gobbo88 ha scritto:

e non so se ci riusciremo con Allegri, che vedo molto carico ma non sarà mai uno alla Conte come capacità motivazionali 

Quest'abominio è sempre più una diceria che fa sempre più moda... Allegri tromba Conte in tutto e per tutto

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1 ora fa, Adrianick ha scritto:

Cose giuste? 

La storia della Juventus citata come una Juve operaia? Questo non sa una mazza della nostra storia. Tacesse e basta. 

Che la Juve sia sempre stata una squadra votata più al carattere, alla mentalità, alla concretezza che al calcio champagne è stranoto a tutto il mondo. Mi pare abbia detto questo, non vedo dove sia l'eresia.

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7 minuti fa, pogba77 ha scritto:

Anche la sua spesso non è sudata eh.

O per caso vorremmo dare la colpa a dei panchinari?

Se parliamo di Bonucci bisogna ricordarsi che spesso e volentieri usa il sedere per difendere 

Bonucci che non suda lo può dire uno che non segue la Juve dal 2009...
Lui e Chiellini sono gli unici leader rimasti e in campo danno tutto, sia a livello fisico sia mentale.

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1 ora fa, dimas87 ha scritto:

Questo negli ultimi due anni, per la voglia di proporre qualcosa di diverso, è stato un po' messo da parte, pensando di poter cambiare la storia della Juve. Io credo che, e ne parlavo anche con Gigi e Giorgio, che il Barcellona vince in quel modo perché è la storia del Barcellona dai tempi di Cruyff, il Liverpool vince il quel modo per la sua storia. Anche la Juve ha la sua storia. Poi magari in Europa puoi fare più fatica ma arriverà anche in Europa il momento in cui tornerà ad essere vincente".

E pensare che ha appena vinto un Europeo con l'Italia meno Italia che abbiamo mai visto...

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6 minuti fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

Trovo allucinante che degli JUVENTINI travisino il concetto espresso da Bonucci tirando fuori assurdità su 1 a o, juve operaia et similia banalizzando e denigrando quello che siamo e quello che siamo stati.

Ma quando lo capirete che il DNA Juve è sacrificio e voglia di vincere SEMPRE E COMUNQUE?

Quando lo capirete che la forza della Juve sta nel vincere anche andando oltre prestazioni e difficoltà?

Questo non vuol dire giocare male: significa semplicemente mettere la vittoria al primo posto e farcela pure quando non stai giocando bene.

 

Insultate Bonucci.

Invece quelli che calpestano la storia e l'identità della Juve siete voi che andate dietro i deliri di Adani.

.allah 

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1 ora fa, cuorebianconero-v2.0 ha scritto:

Solo a me da fastidio questa mentalità tra virgolette operaia, e vincere in qualsiasi modo, anche se dobbiamo difendere l'1-0???

 

no.

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1 ora fa, stewie B e W ha scritto:

Mi sanguinano gli occhi. Quindi la storia della Juve dice che non fa tre passaggi di fila. Prendo atto.

potrà essere sbagliata la parte sulla storia, ma sull' attualità degli ultimi anni non fa una piega

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2 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Bonucci che non suda lo può dire uno che non segue la Juve dal 2009...
Lui e Chiellini sono gli unici leader rimasti e in campo danno tutto, sia a livello fisico sia mentale.

Io la Juve la vedo dal 30 anni e Bonucci spesso si è reso protagonista di alcuni interventi difensivi che ritenere superficiali è fare un complimento.

 

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E' vero che Bonucci a volte parla troppo ma in questa intervista gli quoto anche le virgole.

 

Sa bene cosa sia la mentalità Juventus e dobbiamo tornare ad acquisirla nuovamente.

 

Solamente con la voglia assidua di vincere e non mollare mai possiamo tornare quello che siamo.

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1 ora fa, garrison ha scritto:

Solo qui Bonucci é inviso a molti pseudo-esperti.

E' stato votato miglior giocatore della finale degli Europei, faceva parte della top 11 della competizione, é stato nella top 11 della CL.

E' un grandissimo difensore altroché (e comunque nel City giocano Aké Laporte e Stones non Pique e Puyol...).

Diciamo che lo hai capito tu, perché é la cosa di cui sei convinto tu e ce la vuoi leggere anche se Bonucci non lo ha detto affatto, anzi, ha detto che é stato un onore anche solo allenarsi con lui.

E un difensore se al suo fianco c'e un vero grandissimo difensore che si chiama chiellini

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5 minutes ago, sempresoloforzajuventus said:

e niente, poteva essere una bella intervista su cui ragionare ma non si può: infuriano gli "esteti" adaneschi

 

Per me l'atteggiamento tuo e in generale di chi appella subito come adepti di Adani a destra e manca è da talebani rincitrulliti tanto quanto quelli che ce l'hanno con Allegri a prescindere. 

 

 

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50 minuti fa, Nate Fisher ha scritto:

Mi sa che sei tu a non saperne nulla. 

Ti aspettavo, anzi mi ha stupito il ritardo nell'entrata in scena. 

La Juventus di operaio non c'ha proprio una mazza di niente fin dalle sue origini studentesche. 

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1 hour ago, dimas87 said:

Questo negli ultimi due anni, per la voglia di proporre qualcosa di diverso, è stato un po' messo da parte, pensando di poter cambiare la storia della Juve. Io credo che, e ne parlavo anche con Gigi e Giorgio, che il Barcellona vince in quel modo perché è la storia del Barcellona dai tempi di Cruyff, il Liverpool vince il quel modo per la sua storia. Anche la Juve ha la sua storia. Poi magari in Europa puoi fare più fatica ma arriverà anche in Europa il momento in cui tornerà ad essere vincente".

Questo fa riflettere molto. Prima del Cruyff il Barcellona non valeva niente, ma ha fatto un strategia ben precisa e radicale per diventare e essere (fino a 2 anni fa) un modello in Europa vincente. Non voler cambiare il mentalita ''tra virgolette operaio'' risulta che fra tanto tampo la Juve tornera ad essere vincente in Europa. 

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1 ora fa, Bob Kelso ha scritto:

Intervista ai limiti del disgustoso

la parte sulla nostra storia è proprio da voltastomaco, una concezione talmente povera e mediocre di noi che mi ripugna

L'asse Bonucci - Chiellini - Allegri la pensa così, è noto. Condannati ad essere una squadra di morti di sonno che subisce pure dal Poggibonsi.

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41 minuti fa, wmontero ha scritto:

Porrini Torricelli di Livio.
Questa è la juve . Per gli juventini certo emoji106.pngemoji106.png

Inviato dal mio SM-A125F utilizzando Tapatalk

Non lo dire.
Non è di moda emoji56.pngemoji1.png

Inviato dal mio SM-A125F utilizzando Tapatalk
 

Certo, mica Sivori, Platini, Baggio, Del Piero, Zidane, Tevez, Ronaldo... Ecc..  .doh

18 minuti fa, endam ha scritto:

Che la Juve sia sempre stata una squadra votata più al carattere, alla mentalità, alla concretezza che al calcio champagne è stranoto a tutto il mondo. Mi pare abbia detto questo, non vedo dove sia l'eresia.

C'è differenza tra questo e squadra operaia. Concretezza e tattica, non è calcio operaio ma dannatamente professionale. 

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Come sempre topic mandato in vacca dai deliri degli adolescenti complessati del forum. Andate a tifare Milan.

La Juventus tornerà a vincere in Europa quando avrà giocatori migliori delle avversarie. Ci siamo andati vicini due volte negli ultimi anni proprio grazie alla mentalità di cui parla Bonucci. La Juventus ha fatto più finali di Guardiola negli ultimi 6-7 anni, eppure a leggervi sembra che il problema sia la mentalità...

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1 hour ago, glc_1912 said:

E invece ha perfettamente ragione.

La Juve di Lippi era composta come dice lui, un mix tra campioni, buoni giocatori e gregari, con un solo obiettivo: vincere.

Ed è vero che, quando c'era da soffrire, la Juve sapeva farlo e sapeva usare il fioretto come la scure, a seconda della situazione.

Tutti ricordano la Juve che annichilisce l'Ajax, o il Milan, ma in quegli anni c'era anche la Juve che a Madrid si difende con le unghie e coi denti (e un Peruzzi paratutto) per poi ribaltarla a Torino. C'era la Juve che andava in Grecia a soffrire per portare a casa un pareggio 1-1. C'era la Juve che andava nei campi di Serie A e sapeva adeguarsi a tutto.

Capisco la narrazione del "la Juve dominante di Lippi", ed è vera, ma non era solo questo. Era anche una squadra con gli attributi, che quando c'era da lottare in trincea lo faceva.

 

Ed anche la Juve del Trap, era una squadra simile. Solida, a volte magnifica ma, quando serviva, diventava un muro. La nostra storia è questa, la Juventus è una squadra guerriera e versatile, operaia e dominante, un guerriero vichingo che mena come un fabbro o un moschettiere di corte che ti massacra con eleganza.

Bonucci dice cose sacrosante, qui.

Ti puoi chiederti perche non vinciamo niente in Europa dal 1996 ... E sono sicuro che gran parte della risposta e nel atteggiamento operaio invece di essere propositivo. 

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