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Juvereal3-1

Appello alla società: prezzi dei biglietti

Post in rilievo

1 ora fa, aiace ha scritto:

Sai cosa trovo vergognoso io? E lo dico da sempre sperando che nessuno si offenda è che Torino ed i torinesi non si meritano una squadra come la Juve perché è incredibile ed inconcepibile che una città di 800.000 abitanti, che passa il milione con l’hinterland e che, è sostanzialmente ricca non riempia uno stadio da 41.000 posti.. ieri in fila all’entrata e dentro lo stadio ho sentito tutti gli accenti italiani tranne il piemontese. Se ci fosse stato un po’ di attaccamento a questa squadra lo stadio lo avrebbero fatto da 50/60.000 posti ed i biglietti oggi costerebbero meno. Invece di accusare sempre la società prima si facciano un bell’esame di coscienza i torinesi. 

 

Torino sostanzialmente ricca la vedi soltanto tu.

I tempi sono cambiati, con le pay tv lo stadio non e' piu' una priorita'.

Magari c'e' chi preferisce spendere 40-50 euro al sabato sera in giro e non alla partita.

O magari Torino e' davvero granata e non ce ne siamo accorti. 😀

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L'  autore del topic parla di prezzi dei biglietti e si finisce a parlare di curva degli ultras dei tamburi e delle maracas.

Per quello che mi riguarda quando mi venne data la possibilita di prendere i biglietti per il concerto dei Pink Floyd a Pompei dopo aver visto il prezzo ho detto ciao ciao ( e non avevo problemi a darli ) nonostante fossero i Pink Floyd e non una partita di serie A italiana che puoi vedere ogni settimana.

Certi prezzi per una partita di calcio sono qualcosa per me incomprensibile , poi chi e' ricco come il sultano del brunei puo anche accendersi la pipa con i biglietti da 100 dollari ovviamente.

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Sono d'accordo, soprattutto per chi deve aggiungere altre spese (trasporto, vitto e alloggio). Ma se i prezzi sono troppo bassi ci vogliono i server di Amazon, Microsoft e Google messi insieme per gestire gli accessi contemporanei, altrimenti c'è un coda di attesa di 5 ore sefz

 

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16 minutes ago, nicolascage said:

O magari Torino e' davvero granata e non ce ne siamo accorti. 😀

Non scriverlo neanche per scherzo che qui c'è gente che ci crede .gangster

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Non amo chi si definisce tifoso e poi vuole lucrare su una passione e molti ultra non solo a Torino lo hanno fatto. Una volta arginato e denunciato questo fenomeno non avrei problemi a far entrare gratis chi si accolla una passione e una curva intera. Ci sono ragazzi che farebbero di tutto per la Juve, coreografie, canti, trasferte e finché la cosa rimane nell'ambito sopra descritto perché non proteggerli invece di ostacolarli? 

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Ci sono dati seri e attendibili sul tifo a Torino? Ho sempre pensato che Torino granata fosse un luogo comune. Ci sara' qualche dato attendibile in rete. Comunque il dato abitanti 2020 e' 867.000. 

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Ma come, una volta che lo stadio e le curve di mezza Italia erano popolate dai cattivi gruppi organizzati, il costo dei biglietti era congruo?

Dicevate : "chi ti obbliga ad andare allo stadio? è come andare a teatro. Se non li hai, non vai".

 

Ora, magicamente stadi senza ultras, come voleva la stragrande maggioranza dei tifosi, i prezzi sono cari?

Bisogna abbassarli per andare a sostenere i professionisti che fanno il loro lavoro?

 

Siete semplicemente RIDICOLI.

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2 minutes ago, U2_AB said:

Ci sono dati seri e attendibili sul tifo a Torino? Ho sempre pensato che Torino granata fosse un luogo comune. Ci sara' qualche dato attendibile in rete. Comunque il dato abitanti 2020 e' 867.000. 

In qualsiasi classe su 20 bambini 17 son della Juve. I granata son 50 anni che si sono concentrati su un'unica frase e la ripetono all'infinito. Son riusciti a convincere molta gente, anche della Juve.

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1 ora fa, PiazzaSanCarlo ha scritto:

Vedi, qui da una parola in su si parla di modello inglese, quando esistono modelli alternativi che funzionano alla grande.
In Bundes un abbonamento popolare costa intorno ai 200€. Il Bayern non ci arriva nemmeno. 
Gli stadi, anche delle squadrette, sono mediamente più grandi e con medie di riempimento altissime. Le attività commerciali di contorno esplodono nei match day, anche chi non ha il biglietto va allo stadio e guarda le partite nei bar e aree attrezzate intorno allo stadio. I 500€ che mancano rispetto all'abbonamento nostro li riprendono i birre, panini e merchandising. Le squadre riescono a ricavare bene dalle sponsorizzazioni ed i tifosi sono tutti contenti e fidelizzati.

Detto questo, non si pretende il modello tedesco. Si pretende solo un minimo di rispetto ed un minimo di attenzione a ciò che è il contorno. Perchè alla fine chi tiene in piedi la baracca sono sempre i tifosi e mi chiedo per quale motivo questa gente debba sempre considerarli solo degli idioti da spennare.
Ben venga lo stadio vuoto quando i prezzi sono improponibili. Spero che accada sempre più spesso (ma vedrete che quando gli abbonati finiranno il credito sarà sempre più difficile riempire).

Purtroppo è vero,c’è un concetto diverso da parte dei club in Italia,se non hai il biglietto non puoi accedere nelle aree di ristoro dello stadio,il modello almeno nel centro-nord Italia dovrebbe essere la Germania..se L unica politica e quella dell’alzare i prezzi il risultato sarà quello di avere uno stadio sempre più vuoto e poco attrattivo

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Peccato che questa conversazione si stia spegnendo. In realta' c'e' un tema affascinante da discutere.

 

La questione della Gen Z, o ragazzi nati dal 2000 in poi, e' molto seria.

Chi di voi per lavoro o altro e' a contatto con la gen Z sapra' che il calcio sta perdendo appeal.

Almeno nei paesi occidentali (e medio-ricchi). 

 

Ci sono interessanti studi sui ragazzi americani, che stanno abbandonando lo sport (baseball in caduta libera, tennis defunto) per video games, social media vari etc.  Non so se posso postare link, ci provo. Washington Post: 

https://www.washingtonpost.com/sports/2020/11/24/gen-z-sports-fans/

 

Di questo problema, oltre ad Agnelli, ha parlato anche De Laurentiis. In questo, una volta tanto, ha ragione. 

 

I giovani di peasi occidentali (14-21 anni) si stanno allontanando dallo sport.

Questo ha conseguenze sulla politica stadi e impone una riflessione sul prodotto calcio in generale.

Riflessione che non si puo' sviare o rimandare solo perche' l'idea Super Lega ha incontrato ostacoli. 

 

Il mondo cambia. I nostalgici del tempo che fu devono farsene una ragione.

 

La vostra opinione sarebbe apprezzata, soprattutto se supportata da fatti.

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19 minuti fa, U2_AB ha scritto:

Peccato che questa conversazione si stia spegnendo. In realta' c'e' un tema affascinante da discutere.

 

La questione della Gen Z, o ragazzi nati dal 2000 in poi, e' molto seria.

Chi di voi per lavoro o altro e' a contatto con la gen Z sapra' che il calcio sta perdendo appeal.

Almeno nei paesi occidentali (e medio-ricchi). 

 

Ci sono interessanti studi sui ragazzi americani, che stanno abbandonando lo sport (baseball in caduta libera, tennis defunto) per video games, social media vari etc.  Non so se posso postare link, ci provo. Washington Post: 

https://www.washingtonpost.com/sports/2020/11/24/gen-z-sports-fans/

 

Di questo problema, oltre ad Agnelli, ha parlato anche De Laurentiis. In questo, una volta tanto, ha ragione. 

 

I giovani di peasi occidentali (14-21 anni) si stanno allontanando dallo sport.

Questo ha conseguenze sulla politica stadi e impone una riflessione sul prodotto calcio in generale.

Riflessione che non si puo' sviare o rimandare solo perche' l'idea Super Lega ha incontrato ostacoli. 

 

Il mondo cambia. I nostalgici del tempo che fu devono farsene una ragione.

 

La vostra opinione sarebbe apprezzata, soprattutto se supportata da fatti.

Non ho ben compreso il discorso. Il fatto che la generazione Z sia disinteressata al calcio dovrebbe essere un incentivo ad abbassare il prezzo dei biglietti, proprio per non allontanarli ulteriormente dallo stadio.

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29 minuti fa, U2_AB ha scritto:

Peccato che questa conversazione si stia spegnendo. In realta' c'e' un tema affascinante da discutere.

 

La questione della Gen Z, o ragazzi nati dal 2000 in poi, e' molto seria.

Chi di voi per lavoro o altro e' a contatto con la gen Z sapra' che il calcio sta perdendo appeal.

Almeno nei paesi occidentali (e medio-ricchi). 

 

Ci sono interessanti studi sui ragazzi americani, che stanno abbandonando lo sport (baseball in caduta libera, tennis defunto) per video games, social media vari etc.  Non so se posso postare link, ci provo. Washington Post: 

https://www.washingtonpost.com/sports/2020/11/24/gen-z-sports-fans/

 

Di questo problema, oltre ad Agnelli, ha parlato anche De Laurentiis. In questo, una volta tanto, ha ragione. 

 

I giovani di peasi occidentali (14-21 anni) si stanno allontanando dallo sport.

Questo ha conseguenze sulla politica stadi e impone una riflessione sul prodotto calcio in generale.

Riflessione che non si puo' sviare o rimandare solo perche' l'idea Super Lega ha incontrato ostacoli. 

 

Il mondo cambia. I nostalgici del tempo che fu devono farsene una ragione.

 

La vostra opinione sarebbe apprezzata, soprattutto se supportata da fatti.

Risposta rapida e poco articolata. Ma tema molto interessante.


La mia opinione è che il calcio è ciò che è perchè è:

 

1 - espressione di una cultura sportiva
2 - popolare

Se non si curano questi due aspetti il calcio muore.
C'è chi invece pensa di curarlo facendo durare meno le partite, allargando le porte, facendo votare la formazione su instagram... 

Invece per mantenere alto il livello di popolarità nel calcio è necessario lavorare sia a livello federale, mantenendo in salute la base del sistema, investendo in strutture e formazione, ricreare un ambiente sano in cui più o meno qualsiasi maschio italiano dai 5 ai 15 anni ha gravitato. Considerando anche la grande opportunità dell'apertura (finalmente) alle ragazze. Così come sarebbe necessario lavorare a livello di società, cercando di mantenere una base di tifosi contenta e fidelizzata, attorno alla quale possano ruotare altri tifosi occasionali (inteso come chi non può esserci sempre) sviluppando un sentimento di appartenenza che va oltre il risultato o la qualità del campione in campo.

Invece si è preferita la strada opposta: rendere il pallone il più elitario possibile, cercando di spillare ogni centesimo a chi ancora gli sta attaccato per passione malata come molti di noi e lasciando morire il movimento che sta alla base dopo averlo spolpato. Poco a poco la gente sta abbandonando il calcio anche perchè non è più sostenibile: le società di calcio locali cadono come mosche, schiacciate da debiti fatti generalmente da squali senza scrupoli che spariscono impuniti poco dopo; le strutture sono fatiscenti in Serie A, figuratevi a livello dilettantistico; allo stadio non ci si può andare, per portarci i figli tocca farsi il mutuo; per seguire la squadra del cuore tocca avere 3 abbonamenti alle Pay TV; Per un bambino incontrare il proprio idolo è impossibile, i centri sportivi sono bunker, i calciatori rockstar ormai fuori da qualsiasi contesto.
Per di più il sistema è marcio, indebitato, immorale. E la cosa fa incazzare soprattutto in tempi di magra come questi.

Aggiungo che anche la narrazione che ruota intorno al calcio è tossica a tutti i livelli, e di questo dovrebbero prendersi la responsabilità i giornalisti o pseudo-tali che campano "avvelenando i pozzi" (quasi tutti... purtroppo la polemica vende come nient'altro).
In poche parole, lo sfruttamento intesivo del calcio, da parte di avidi poco lungimiranti, sta rendendo arido questo terreno. Poi danno la colpa ai videogames...  

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Risposta a Juvereal3-1 

Non lo so guarda. Non so come si risolve il problema; che tipo di iniziative possono aiutare. Per questo mi interessano le vostre opinioni. 

Ricordo che ADL diceva che gli stadi si sarebbero inevitabilmente svuotati se il trend continua. In generale, penso che, piu' che questioni di stadio, bisogna cercare di rendere il calcio piu' spettacolare, piu' veloce in qualche modo.

Diminuire pausa fra i due tempi. Rivedere uso VAR perche' non si puo' piu' gioire ai goal, evitare fuorigioco millimetrici che sviliscono e penalizzano il gesto tecnico (vedi CR7 a Udine) etc. 

Per aver gente allo stadio, rivediamo il calcio. Ci vuole il coraggio di cambiare e superare un po' la tradizione. Senza eccessi. Altrimenti i giovani ce li giochiamo, e sarebbe triste.

 

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Ieri ho visto i fantasmi del Delle Alpi.

Io ho iniziato a tifare Juve proprio ai tempi in cui quello stadio veniva riempito soltanto nel secondo anello curva sud/nord, settore ospiti e le due tribune tristemente semi vuote. 

Negli ultimi match sono tornato indietro ai primi anni 2000, in quell'ambiente freddo e cupo. 

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1 minuto fa, U2_AB ha scritto:

Non lo so guarda. Non so come si risolve il problema; che tipo di iniziative possono aiutare. Per questo mi interessano le vostre opinioni. 

Ricordo che ADL diceva che gli stadi si sarebbero inevitabilmente svuotati se il trend continua. In generale, penso che, piu' che questioni di stadio, bisogna cercare di rendere il calcio piu' spettacolare, piu' veloce in qualche modo.

Diminuire pausa fra i due tempi. Rivedere uso VAR perche' non si puo' piu' gioire ai goal, evitare fuorigioco millimetrici che sviliscono e penalizzano il gesto tecnico (vedi CR7 a Udine) etc. 

Per aver gente allo stadio, rivediamo il calcio. Ci vuole il coraggio di cambiare e superare un po' la tradizione. Senza accessi. Altrimenti i giovani ce li giochiamo, e sarebbe triste.

 

Trovo molto arrogante pensare che il problema sia il calcio e non chi lo gestisce.
Proviamo a farli giocare i bambini. Proviamo a portarli allo stadio. Proviamo a farglielo vivere il calcio prima di pensare che se non amano il calcio è colpa del calcio.

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@PiazzaSanCarlo

hai ragione su tanti punti, anche se sul calcio elitario il tuo argomento e' piu' fragile, perche' certi problemi terribili si sono risolti, questi ultimi anni. Non volgio tornarci. Sai a cosa mi riferisco.

Ma trovo poche idee sul calcio come gioco. I giovani(ssimi) lo trovano noioso. QUindi okay i prezzi, ma la qualita' del prodotto che offri incide, o no?

Perche' non rivedere delle regole per esaltare lo spettacolo e la tecnica? Sarebbe un altro modo per riportare persone allo stadio. Se paghi tanto, vuoi avere la certezza di uno spettacolo degno, certezza che hai per un concerto rock di livello. 

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6 minutes ago, PiazzaSanCarlo said:

Trovo molto arrogante pensare che il problema sia il calcio e non chi lo gestisce.
Proviamo a farli giocare i bambini. Proviamo a portarli allo stadio. Proviamo a farglielo vivere il calcio prima di pensare che se non amano il calcio è colpa del calcio.

Ti piace il fatto che ad ogni goal si puo' gioire dopo 3 minuti?

ti piace il fuorigioco di pollice?

 

Accetto la critica, se argomentata. Dimostrami che sbaglio a lamentarmi di questa assurda organizzazione. Mi pare che qui si vada indietro invece di andare avanti nel proteggere lo spettacolo. A questo punto rimettiamo il passaggio al portiere (che puo' prenderla con le mani, dico). 

 

Tu citi problemi reali, certo, ma questi non sono reali? Eppure se ne parla pochissimo

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1 minuto fa, U2_AB ha scritto:

@PiazzaSanCarlo

hai ragione su tanti punti, anche se sul calcio elitario il tuo argomento e' piu' fragile, perche' certi problemi terribili si sono risolti, questi ultimi anni. Non volgio tornarci. Sai a cosa mi riferisco.

Ma trovo poche idee sul calcio come gioco. I giovani(ssimi) lo trovano noioso. QUindi okay i prezzi, ma la qualita' del prodotto che offri incide, o no?

Perche' non rivedere delle regole per esaltare lo spettacolo e la tecnica? Sarebbe un altro modo per riportare persone allo stadio. Se paghi tanto, vuoi avere la certezza di uno spettacolo degno, certezza che hai per un concerto rock di livello. 

Quello che molti non capiscono è che le ragioni per cui il calcio è diventato il fenomeno globale che è hanno poco a che fare con lo "spettacolo". 
Quando il calcio sarà finalmente ridotto a mero spettacolo, vivrà di alti e bassi, in competizione con altre mille realtà che fanno intrattenimento per ciccioni con disturbo dell'attenzione.
Quando avranno estirpato del tutto la componente passionale, a tratti mistica, che rende la gente pazza per il calcio, rimarranno veramente solo 22 idioti in mutande che corrono dietro ad un pallone che rotola. Una roba noiosissima. Poi dovranno giocarsi i clienti con quelli del teatro, del circo, di netflix e di twitch con in mano delle carte molto meno buone.

 

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9 minuti fa, U2_AB ha scritto:

Ti piace il fatto che ad ogni goal si puo' gioire dopo 3 minuti?

ti piace il fuorigioco di pollice?

 

Accetto la critica, se argomentata. Dimostrami che sbaglio a lamentarmi di questa assurda organizzazione. Mi pare che qui si vada indietro invece di andare avanti nel proteggere lo spettacolo. A questo punto rimettiamo il passaggio al portiere (che puo' prenderla con le mani, dico). 

 

Tu citi problemi reali, certo, ma questi non sono reali? Eppure se ne parla pochissimo

Sono purtroppo storture figlie del clima infame che si è creato intorno al calcio.
Se si vuole proteggere lo spettacolo si evitano le polemiche e si fa in modo che la gente accetti più sportivamente l'errore dell'arbitro.
Invece qui la settimana scorsa hanno intervistato Moratti chiedendogli di Iuliano Ronaldo. E solo perchè buon anima di Simoni non c'è più.

Se si vuole proteggere il calcio si inizi a fare autocritica ai piani alti sulla gestione del sitema e dell'informazione/intrattenimento che gli ruota intorno, alle regole ci pensiamo poi.

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25 minuti fa, PiazzaSanCarlo ha scritto:

Risposta rapida e poco articolata. Ma tema molto interessante.


La mia opinione è che il calcio è ciò che è perchè è:

 

1 - espressione di una cultura sportiva
2 - popolare

Se non si curano questi due aspetti il calcio muore.
C'è chi invece pensa di curarlo facendo durare meno le partite, allargando le porte, facendo votare la formazione su instagram... 

Invece per mantenere alto il livello di popolarità nel calcio è necessario lavorare sia a livello federale, mantenendo in salute la base del sistema, investendo in strutture e formazione, ricreare un ambiente sano in cui più o meno qualsiasi maschio italiano dai 5 ai 15 anni ha gravitato. Considerando anche la grande opportunità dell'apertura (finalmente) alle ragazze. Così come sarebbe necessario lavorare a livello di società, cercando di mantenere una base di tifosi contenta e fidelizzata, attorno alla quale possano ruotare altri tifosi occasionali (inteso come chi non può esserci sempre) sviluppando un sentimento di appartenenza che va oltre il risultato o la qualità del campione in campo.

Invece si è preferita la strada opposta: rendere il pallone il più elitario possibile, cercando di spillare ogni centesimo a chi ancora gli sta attaccato per passione malata come molti di noi e lasciando morire il movimento che sta alla base dopo averlo spolpato. Poco a poco la gente sta abbandonando il calcio anche perchè non è più sostenibile: le società di calcio locali cadono come mosche, schiacciate da debiti fatti generalmente da squali senza scrupoli che spariscono impuniti poco dopo; le strutture sono fatiscenti in Serie A, figuratevi a livello dilettantistico; allo stadio non ci si può andare, per portarci i figli tocca farsi il mutuo; per seguire la squadra del cuore tocca avere 3 abbonamenti alle Pay TV; Per un bambino incontrare il proprio idolo è impossibile, i centri sportivi sono bunker, i calciatori rockstar ormai fuori da qualsiasi contesto.
Per di più il sistema è marcio, indebitato, immorale. E la cosa fa incazzare soprattutto in tempi di magra come questi.

Aggiungo che anche la narrazione che ruota intorno al calcio è tossica a tutti i livelli, e di questo dovrebbero prendersi la responsabilità i giornalisti o pseudo-tali che campano "avvelenando i pozzi" (quasi tutti... purtroppo la polemica vende come nient'altro).
In poche parole, lo sfruttamento intesivo del calcio, da parte di avidi poco lungimiranti, sta rendendo arido questo terreno. Poi danno la colpa ai videogames...  

È difficile su 50 righe non condividere nemmeno una parola. Ritengo molto più centrato e interessante il post che avevi quotato ma la risposta è il classico pallone in tribuna

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Adesso, jurgen kohler ha scritto:

È difficile su 50 righe non condividere nemmeno una parola. Ritengo molto più centrato è interessante il post che avevi quotato è la risposta è il classico pallone in tribuna

Penso che vivrò sereno lo stesso anche se non condividi nulla. 
Tanto su questo tema io e te non siamo d'accordo su nulla, mica da oggi... 

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