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Paco7

E' solo un problema mentale?

Post in rilievo

9 minuti fa, rk73 ha scritto:

Sicuramente. 

Senza necessariamente avere 11 campioni, aiuta anche avere gente che alza la testa quando riceve la palla o magari ci mette 2 secondi a stoppare un pallone. Basta vedere come risalta Locatelli in mezzo agli altri

Puoi essere anche Falcao. Se alzi la testa e i tuoi compagni non fanno i movimenti giusti, non ti offrono soluzioni di passaggio e intorno hai il deserto, puoi anche tenerla abbassata.

 

A Verona, abbiamo preso un gol perché Arthur, uno che la palla la perde molto raramente, pressato da due uomini, non aveva nessuno che si proponesse per lo scarico. Queste cose vanno provate in allenamento. E' questa l'organizzazione tattica.

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Se mancano leader in campo possiamo definirlo"problema mentale"?

AlexSandro-Bernrdeschi e Morata che problema avrebbero se non "mentale"?

Il problema è che non puoi risolverlo facilmente (per me),fai/faresti prima a sostituirli ma in società non se ne accorgono e ne prendono di peggiori,tipo Pellegrini,Rabiot e Kean.

Metti Zambrotta,Nedved e Mandzukic e vedi una squadra moooolto diversa.

 

A volte rimpiango Matuidi,vedi tu....

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1 ora fa, Ste88 ha scritto:

Ieri ha messo in campo Locatelli e McKennie (che ha fatto una partita impressionante) e poi gli offensivi Berna (anche lui benissimo), Chiesa, Dybala e Morata.

Ovvio che se te la giochi con un centrocampo a 3 di molluschi, soprattutto il menefreghista con il 25, vedi un copione differente.

Sarebbe cosa buona e giusta cercare di dare più continuità possibile agli 11 di ieri sera, giusto con qualche cambio ogni tanto (De Sciglio, Benta, Kulu, Kean, Chiello, Perin), ma proprio ogni tanto.

Sono d'accordo, secondo me il punto focale è questo.

Per chi ha memoria, la partita di ieri sera mi ha ricordato quella di alcuni fa  in casa contro la Lazio, dopo una sconfitta subita a Firenze molto simile a quella di Verona. Anche in quel caso come sabato scorso, quella prestazione orrenda era stata il punto finale di una serie di partite deludenti, nonostante fossimo in testa al campionato (ma allora la concorrenza era davvero misera, dobbiamo dire...)

Sto parlando della svolta al 4-2-3-1 targato Mandzukic, nella stagione culminata a Cardiff.

Ricordo di aver strabuzzato gli occhi di fronte alla formazione di quel Juve Lazio. Credevo che Allegri fosse impazzito di fronte alle critiche, gettando alla sbaraglio, tutti insieme, i giocatori offensivi che aveva in rosa. Invece tritammo la Lazio come più o meno abbiamo fatto con i russi, contando che la partita di ieri sera sarebbe anche potuta finire circa 7-3 o qualcosa del genere, se avessimo avuto in campo un centravanti degno del ruolo.

Questo per dire che, quando si trova ad avere le spalle al muro, Allegri smette di essere ciò che fu definito da Tevez ed è anche in grado di inventare qualcosa di geniale.

Peccato si debba sempre arrivare a toccare il fondo per innescare questi meccanismi.

Non ho idea se la partita di ieri segnerà una svolta positiva. Di certo Allegri starà pensando che senza Mandzukic non è possibile seguire quella strada sefz , però ho visto un giocatore che, per paradosso, ieri sera in un certo senso ne ha vestito i panni. Sto parlando di Bernardeschi. Sarebbe comico che la nostra ripartenza si basasse su di lui dopo le prestazioni oscene cui ci ha abituato in questi anni sefz .

Ma forse non ci crede neppure Allegri che tutto quanto possa ripetersi. Ieri in conferenza stampa sembrava più incazzato per i due gol presi che non  felice per i quatto fatti, dunque è possibile che in questi due anni di inattività si sia davvero rimbambito. Se così fosse, amen, mettiamoci l'animo in pace

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1 ora fa, Ste88 ha scritto:

Ieri ha messo in campo Locatelli e McKennie (che ha fatto una partita impressionante) e poi gli offensivi Berna (anche lui benissimo), Chiesa, Dybala e Morata.

Ovvio che se te la giochi con un centrocampo a 3 di molluschi, soprattutto il menefreghista con il 25, vedi un copione differente.

Sarebbe cosa buona e giusta cercare di dare più continuità possibile agli 11 di ieri sera, giusto con qualche cambio ogni tanto (De Sciglio, Benta, Kulu, Kean, Chiello, Perin), ma proprio ogni tanto.

Tutto giustissimo ma una cosa sola... Visto che non siamo il Verona, secondo te con il ritmo di ieri, con la pressione di stampa e tifosi, con il clima che ci sta intorno, con una partita ogni 2/3 giorni... Un cambio ogni tanto? A gennaio scoppiano

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16 minuti fa, black mamba ha scritto:

La gente che parla di problema tattico perché a loro dire ci difendiamo solo 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Quanto in realtà abbiamo perso perché siamo andati con frenesia a cercare i gol per vincere partendo da situazione di svantaggio, che tra l'altro è arrivato grazie a disattenzione difensiva generale (tipo gol del Verona dove tutti passeggiavano in campo) 

Invece le partite dove siamo stati più attenti alla fase difensiva le abbiamo vinte. 

 

I problemi nostri vengono sicuramente da approcci mentali alle gare totalmente sbagliati. È un problema che ci portiamo dietro dallo scorso anno, grazie al lavoro del predestinato. Con le piccole entriamo in campo con la presunzione che tanto siamo forti, poi passati in svantaggio siamo frenetici ed illogici. Le stesse problematiche dello scorso anno. Uguale uguale. 

 

Ma lo scorso anno gli stessi che oggi vanno inzozzando il web con "acchiugine rimettiti! 1! Halmass e cagone, vattuene!" dicevano "la riosa è scarpua!! 1 capivatelo! Date tempo ha pirloh,,! 11! ,"

 

Capre eravate e capre resterete. Ora divertitevi, è il tempo vostro. Daje che è da quasi un anno che non vi si vedeva in giro ad alitare, somari! Sparlate Sparlate. 

 

 

 

 

Che pena. Già solo la prima frase è di tale idiozia da rasentare un grosso problema di comprensione di quello che in molti sostengono. 

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2 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Ovviamente si. Visto che sono io ad aver parlato di problema tattico.

Non solo tu, e comunque non hai detto che il problema è che ci difendiamo solo. Quindi non mi riferivo a te. 

E comunque credere che un allenatore esperto come allegri non sappia dare una organizzazione di gioco (di qualsiasi tipo) è veramente ridicolo. 

La questione mentale viene prima di ogni cosa. Prima della tecnica, della tattica e del fisico. 

Superficiale è colui che crede di avere a disposizione 11 robot pronti a fare ciò che chiedi. Che basta tararli bene e tutto va come deve. 

 

 

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3 minuti fa, Barney Panofsky ha scritto:

Che pena. Già solo la prima frase è di tale idiozia da rasentare un grosso problema di comprensione di quello che in molti sostengono. 

Si si, come no. Io non ho capito nulla. Non capisco nulla. E non mi va di capire. 😜

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6 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Puoi essere anche Falcao. Se alzi la testa e i tuoi compagni non fanno i movimenti giusti, non ti offrono soluzioni di passaggio e intorno hai il deserto, puoi anche tenerla abbassata.

 

A Verona, abbiamo preso un gol perché Arthur, uno che la palla la perde molto raramente, pressato da due uomini, non aveva nessuno che si proponesse per lo scarico. Queste cose vanno provate in allenamento. E' questa l'organizzazione tattica.

Ci vogliono entrambe le cose. Se i miei compagni si smarcano ma io ci metto tre quarti d'ora a stoppare la palla oppure se  fare un passaggio preciso o magari più lungo di 10 metri diventa un problema, siamo daccapo

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2 minuti fa, black mamba ha scritto:

Non solo tu, e comunque non hai detto che il problema è che ci difendiamo solo. Quindi non mi riferivo a te. 

E comunque credere che un allenatore esperto come allegri non sappia dare una organizzazione di gioco (di qualsiasi tipo) è veramente ridicolo. 

La questione mentale viene prima di ogni cosa. Prima della tecnica, della tattica e del fisico. 

Superficiale è colui che crede di avere a disposizione 11 robot pronti a fare ciò che chiedi. Che basta tararli bene e tutto va come deve. 

 

 

Superficiale è chi ritiene che i giocatori vadano in campo e giochino in autonomia, senza che nessuno dica loro cosa fare. E senza che, in allenamento, siano stati provati schemi e situazioni.

 

Il fatto che la Juventus attuale sia priva di organizzazione tattica è evidente a chiunque guardi mezza partita. 

 

Dopo di che, io ritengo che le idee maturate da Allegri nel corso degli anni siano incompatibili con il calcio moderno. Il buon Max ha dichiarato di non aver visto nemmeno una partita nei due anni in cui è stato fermo. Sarebbe stato il caso di farlo.

1 minuto fa, rk73 ha scritto:

Ci vogliono entrambe le cose. Se i miei compagni si smarcano ma io ci metto tre quarti d'ora a stoppare la palla oppure se  fare un passaggio preciso o magari più lungo di 10 metri diventa un problema, siamo daccapo

Non credo che Locatelli e Arthur abbiano difficoltà a stoppare il pallone o a fare un passaggio preciso. 

E, in ogni caso, non credo abbiano più difficoltà di Veloso e Tameze che, invece, sono sembrati Rivera e Rijkard.

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Visto che mi hai chiamato,diffcilmente scrivo,a dire la mia posso solo far presente

la difficoltà di Bonucci nell'essere migliore di quello che non è nel difendere

sperando che capisca "" che nulla è dovuto "" e ormai Barzagli e senza Chiellini le sue lacune tattiche sono evidenti

come il colpo di testa che ha creato il momentaneo pareggio ieri a sera.

Visibilmente contento nel constatare due elementi del centrocampo,Arthur e Rabiot,inservivibili alla causa e  hanno da invidiare i prestiti in giro per l'Italia,

comè cambiata la partita in pochi minuti lo si sapeva già e Allegri non deve avere piu remore di sbolognarli.

 

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Lasciando a parte i discorsi della rosa male assortita, cosa che ci portiamo avanti da 2 anni, ed il fatto che Allegri carichi i ragazzi in allenamento per spingere al massimo arrivando a Marzo, anch’io sono convinto che sia un problema mentale.

Guardando le partite, sembra che ci impegniamo solo contro le, così dette, grandi. Quando giochiamo con le piccole, è quasi come se scendessimo in campo con la supponenza che prima o poi vinciamo noi, approccio sempre sbagliato nel calcio moderno.

Piu che Halma sembra ci sia supponenza.

 

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Semplicemente le partite vanno giocate.

Non si può stare costantemente in attesa dell'avversario, in gestione.

La filosofia non deve essere...vediamo di non prendere gol, che tanto in un modo o nell'altro uno là davanti ce lo inventiamo.

L'atteggiamento deve essere...se l'avversario ne fa 2...noi dobbiamo provare a farne 3, 4 o 5...

 

La scusa della rosa inadeguata potrebbe essere accettata come giustificazione per non aver vinto il campionato...ma non certo per la classifica attuale.

Un briciolo di dignità, su....

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1 ora fa, PaulinoDybala ha scritto:

Ma è così evidente ragazzi.

 

Come si fa a dire che la squadra è scarsa?

E' un controsenso dirlo, puoi essere anche scarso e non avere una rosa adatta per vincere, ma hai perso con Empoli, Verona, Sassuolo; siamo più scarsi di LORO?

Non credo eh.

 

E' una questione mentale, solo mentale.

Ci sono problemi radicati e profondi, che starà allo psicologo ed al mister scoprire e "curare".

 

Nessuno ha mai chiesto a questa squadra di vincere la Champions, ma lottare per lo scudetto con le altre si, guardando le rose delle altre davanti.

Anguissa, Mario Rui, Calabria, Tonali, Saelemakers, Rhahmani e via dicendo.

 

E' una questione SOLO DI TESTA.

 

E' così evidente.

Anche perchè non avrebbe senso che 'sta squadra perde in casa con l'Empoli e vince lottando e correndo contro il Chelsea... E non mi venissero a dire che le colpe sono di allegri, non è lui che dice ai giocatori "Vabbè, oggi a Verona camminiamo, mettetevi in campo come ve pare e non vi stancate ..."

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No non è solo un fatto mentale, Kulu non è un giocatore da Juventus se non a corrente alternata e per pochi sprazzi, come non lo è Rabiot che avrebbe un potenziale da grande giocatore, Arthur non riesco a decifrarlo, Bentancur troppo discontinuo, Morata si da molto da fare ma non è per Juventus, ieri sera ha fallito una occasione clamorosa.

Tek, Danilo, De Light, Bonny, Chiello, , Locatelli, Mc Kennie,  Chiesa, Cuadrado, Dybala, Kean,  De Sciglio, Bentancur, Sandro.

Arthur, Rabiot, (rimandati)

 

Berna (ieri ha fatto bene ma....), Kulu, Ramsey, Rugani, Morata no.   

 

 

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1 minuto fa, ZizouZidane ha scritto:

Superficiale è chi ritiene che i giocatori vadano in campo e giochino in autonomia, senza che nessuno dica loro cosa fare. E senza che, in allenamento, siano stati provati schemi e situazioni.

 

Il fatto che la Juventus attuale sia priva di organizzazione tattica è evidente a chiunque guardi mezza partita. 

 

Dopo di che, io ritengo che le idee maturate da Allegri nel corso degli anni siano incompatibili con il calcio moderno. Il buon Max ha dichiarato di non aver visto nemmeno una partita nei due anni in cui è stato fermo. Sarebbe stato il caso di farlo.

Ed infatti io non ritengo ciò. E nessuno crede che si possa fare a meno dell'organizzazione tattica. Nemmeno allegri. Allegri ripete allo sfinimento che un allenatore deve si dare una organizzazione di base, ma poi che è la tecnica individuale a fare la differenza. E non il contrario. 

 

Ho detto solo che il problema mentale è anzitutto. 

In questa prima parte di stagione ho visto due juve, una contro le cosiddette big, ed una con le cosiddette piccole. 

Per me è un problema mentale.

Poi ad uno può non piacere le idee e l'organizzazione di allegri, ma dire che oggi il problema è un assenza di organizzazione è una cavolata, secondo me. 

 

 

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4 minuti fa, Mamma come sono Gobbo ha scritto:

Lasciando a parte i discorsi della rosa male assortita, cosa che ci portiamo avanti da 2 anni, ed il fatto che Allegri carichi i ragazzi in allenamento per spingere al massimo arrivando a Marzo, anch’io sono convinto che sia un problema mentale.

Guardando le partite, sembra che ci impegniamo solo contro le, così dette, grandi. Quando giochiamo con le piccole, è quasi come se scendessimo in campo con la supponenza che prima o poi vinciamo noi, approccio sempre sbagliato nel calcio moderno.

Piu che Halma sembra ci sia supponenza.

 

Contro le grandi gli spazi ci sono, non ti devi inventare nulla.

Contro squadre chiuse, che giocano per bloccare te...se la partita non l'hai preparata bene, pensando a come fare per aprire la difesa avversaria, l'improvvisazione non paga...

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Vedere Dybala che conquista palla mettendoci il fisico e facendo ripartire l'azione è una gioia per gli occhi. 

Mi ha dato l'idea di essere al top mentalmente e fisicamente.

Certo, l'approccio mentale è decisivo ma non bisogna avere i piedi quadrati...

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4 minuti fa, black mamba ha scritto:

Ed infatti io non ritengo ciò. E nessuno crede che si possa fare a meno dell'organizzazione tattica. Nemmeno allegri. Allegri ripete allo sfinimento che un allenatore deve si dare una organizzazione di base, ma poi che è la tecnica individuale a fare la differenza. E non il contrario. 

Questo discorso valeva fino agli anni '80.

Oggi, se trovi una squadra organizzata, soffri anche se sei tecnicamente più forte.

Ma per rendersene conto bisogna seguire il calcio.

Se, poi, ritieni che siamo tecnicamente inferiori a Empoli, Sassuolo e Verona, allora possiamo chiudere il discorso.

Quoto

Poi ad uno può non piacere le idee e l'organizzazione di allegri, ma dire che oggi il problema è un assenza di organizzazione è una cavolata, secondo me. 

Bravo. Già è diverso.

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C'è sicuramente un problema mentale, che è quello che ha spiegato Allegri dopo Verona: la squadra non capisce che non si può "giocare di fioretto"...giocare togliendo il piede dei contrasti, cercando di evitare lo scatto, lasciando il compagno in situazioni di difficoltà...

 

Nel primo gol del Verona c'è tutto.

C'è Arthur da solo aiutato da nessuno...pensando che se le cavasse da solo.

C'è il marcatore di Simeone che lo vede, ma è pigro nell'andare a seguirlo...sperando non ce ne sia bisogno...e quell'esitazione costa il gol.

C'è la pigrizia nell'uscire dall'area.

 

Entriamo in campo pensando di adeguarci agli ipotetici ritmi degli avversari...poi scopriamo che in realtà gli avversari vanno al doppio di quanto ci aspettavamo...e cambiare in corsa atteggiamento è veramente difficile.

 

Non è un caso che nei big match abbiamo giocato comunque bene (passati in vantaggio con Milan, Napoli, buona gara con l'Inter, vittoria col Chelsea) e siamo andati sotto con Verona, Sassuolo ed Empoli.

 

Poi per alcuni giocatori è anche un problema di piedi...alcuni sono molto grezzi...e più di tanto non possono dare. Però per me è ora soprattutto un problema mentale: capire cosa significa fare una partita di calcio agonistico ai massimi livelli.

 

 

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Mentale nel senso che ci sono  giocatori non inclini al sacrificio. Ad esempio la squadra vista ieri era una adatta a correre e a sacrificarsi. Ho visto come sono entrati Rabiot e Arthur giusto per fare due nomi, e si è visto subito un approccio diverso da parte loro. 

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Al netto di alcuni equivoci tecnico-tattici ancora da sistemare il grosso del problema è senz'altro mentale. A mio avviso a questa squadra manca nettamente la leadership in campo; due o tre giocatori di esperienza e carisma che supportino gli altri nei momenti di difficoltà. La rosa è parecchio giovane e i pochi con esperienza non hanno il carattere necessario a svolgere questo ruolo fondamentale (penso a Dybala, Sandro o Cuadrado), forse il solo Bonucci tra i titolari ha queste caratteristiche ma è troppo poco.

I giovani ovviamente tendono a perdersi nelle difficoltà e quella che era la nostra forza, ovvero la solidità mentale, sta diventando il nostro limite principale. Allegri poi, grande allenatore, non mi sembra però particolarmente adatto a gestire questo tipo di situazioni...

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È un problema "tattico" e di atteggiamento che l'allenatore vuole dare alla squadra, nel senso che, a differenza di quello che vuole e chiede Allegri alla squadra, non abbiamo le qualità per gestire, per abbassare i ritmi e per stare sempre bassi in ogni fase di gara. Senza una punta in grado di giocare spalle alla porta e di fare sportellate con i difensori avversari, senza un centrocampo bravo a fare filtro ed allo stesso tempo a fare possesso ed a gestire abilmente il pallone, l'unico modo che abbiamo per non prenderle è quello di giocare a ritmi alti, pressare e cercare l'imbucata per le nostre frecce Morata, Chiesa, McKennie, Cuadrado, Kean, Kulusevski ecc., tutta gente che vuole le prateria davanti a sé per esprimersi al meglio e che non appena vede uno spazio si butta dentro istintivamente.

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