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Deborah J

GdS: "La risposta di Allegri a una domanda sulle seconde squadre, ha scatenato una guerra di opinioni sui social. Opinione poco condivisa anche da tanti tifosi juventini..."

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Tema: il calcio e i giovani. Svolgimento: prima di arrivare in A devono maturare in Lega Pro e B. Autore: Massimiliano Allegri, che alla vigilia di Juventus-Fiorentina ha risposto a una domanda sulle seconde squadre, scatenando una guerra di opinioni sui social. Tutto è partito da Matias Soulé, trequartista del 2003 convocato dall’Argentina senza neanche un minuto giocato in prima squadra. «È un ragazzino bravo ma va lasciato tranquillo, sennò pare che sia diventato Pallone d’Oro. Un giocatore raggiunge la maturità a 25 anni, poi ci sono le eccezioni. Dall’Under 23 i ragazzi devono andare in B e poi una A media per capire se sono da Juve. Come succedeva trent’anni fa. Ora però ci sono le mode..». Opinione poco condivisa anche da tanti tifosi juventini, che citano giustamente Haaland, Gavi e Pogba. Giocatori che probabilmente per Allegri rientrano nella categoria «eccezioni», ma il dibattito resta aperto, soprattutto perché la Juventus ha puntato forte sui giovani nell’ultimo mercato (Kean è un 2000 e Kaio Jorge un 2002) e negli ultimi anni sta portando avanti un progetto di ringiovanimento della rosa.

 

La Gazzetta dello Sport

 

 

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Largo ai giovani Max. Trent’anni fa il mondo era diverso, migliore forse, ma diverso. 
 

Se un giovanissimo dimostra qualità, io sono sempre per provarlo. Se malauguratamente non dovesse andare si fa ancora in tempo a mandarlo a giocare e maturare in provincia visto che l’età sta dalla sua. Se invece li si manda giovanissimi in giro per prestiti infiniti e scambi di qua e scambi di lá in squadrette che non hanno nemmeno idea di cosa significhi calcare palcoscenici internazionali, allora potrebbero sì perdersi per strada. 
 

P.s.: ovviamente parlo dei giovani che cresci nel vivaio. Non sto dicendo che devi andare a spendere 40 o più milioni per dei 18enni di belle speranze. 
 

 

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Vero che molti giocatori hanno bisogno di una crescita graduale, ma probabilmente a volte per mancanza di coraggio non si rischia di buttare nella mischia un giovane promettente

Marchisio senza farsopoli probabilmente sarebbe stato girato in prestito per 3-4 anni per poi essere ceduto


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Conferma un pò anche il modo in cui fa le formazioni: spesso avanti chi ha il curriculum migliore a discapito di chi ha talento

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11 minuti fa, pablito77! ha scritto:

Largo ai giovani Max. Trent’anni fa il mondo era diverso, migliore forse, ma diverso. 
 

Se un giovanissimo dimostra qualità, io sono sempre per provarlo. Se malauguratamente non dovesse andare si fa ancora in tempo a mandarlo a giocare e maturare in provincia visto che l’età sta dalla sua. Se invece li si manda giovanissimi in giro per prestiti infiniti e scambi di qua e scambi di lá potrebbero sì perdersi per strada. 
 

 

30 anni è giovane?

All Ajax lo mettono a pulire gli spogliatoi e annaffiare i fiori.

Io ho smesso a 32 anni ed ero molto forte chiaramente nella mia categoria.

Ho smesso perché vedevo i ragazzi passarmi come treni.

Facevo la mia figura per la esperienza ,ma non potevo competere lo sapevo bene,quindi ho preferito mollare.

Quindi so che sti bolliti stanno lì solo per prendere soldi e fama.

Ma sanno benissimo che sono cotti.

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Adesso, buran ha scritto:

30 anni è giovane?

All Ajax lo mettono a pulire gli spogliatoi e annaffiare i fiori.

Scusa, ma non ho capito cosa intendi. Forse non hai letto bene il mio commento? 

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Sempre detto, Allegri è fermo ad una mentalità di 50 60 anni fa. Direi mentalità tutta italiana tra l'altro, perché sui giovani è qui che si ragiona così. E non solo nel mondo del calcio. La meritocrazia non esiste, e se uno di 20 è meglio di uno di 30 non avrà mai spazio, perché diranno che deve farsi le ossa. Ma dove vogliamo andare. 

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parole che spiegano anche molto di quello che spesso vediamo in campo. "abbiamo sempre fatto così", la frase (o il concetto) che blocca ogni tipo di evoluzione, in ogni settore.

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4 minuti fa, pablito77! ha scritto:

Scusa, ma non ho capito cosa intendi. Forse non hai letto bene il mio commento? 

Si scusa avevo letto male.

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16 minuti fa, Deborah J ha scritto:

Un giocatore raggiunge la maturità a 25 anni, poi ci sono le eccezioni. Dall’Under 23 i ragazzi devono andare in B e poi una A media per capire se sono da Juve. Come succedeva trent’anni fa. Ora però ci sono le mode..

Pazzo furioso... probabilmente Fred Flintstones condivideva il suo stesso pensiero.

Posso anche essere d'accordo che un giocatore raggiunga il picco psico-fisico intorno ai 25 ma non è detto che se hai un 20enne giovane e bravo non puoi farlo giocare in prima squadra..non DEVE per forza andare a farsi le ossa in B, ma scherziamo?!?

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Soulé ha il passaporto italiano

Convocato così giovane per l'Argentina, serve unicamente a togliere la possibilità che giochi un domani con la casacca azzurra. 

Il ragazzo non sembra intenzionato a farlo, ma la Albiceleste non vuole correre rischi

Punto 

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Allegri è un grande allenatore ma non capisce che abbandonando questa mentalità antiquata che ha sia tatticamente che altro potrebbe arrivare molto più lontano. Peccato che i due anni di stop non gli abbiano insegnato nulla

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3 minuti fa, andreabeppeprato82 ha scritto:

Pazzo furioso... probabilmente Fred Flintstones condivideva il suo stesso pensiero.

Posso anche essere d'accordo che un giocatore raggiunga il picco psico-fisico intorno ai 25 ma non è detto che se hai un 20enne giovane e bravo non puoi farlo giocare in prima squadra..non DEVE per forza andare a farsi le ossa in B, ma scherziamo?!?

mi citi il passo in cui Allegri dice che "deve per forza" andare a farsi le ossa in B .... ???? Oppure stava generalizzando escludendo i fenomeni ed i campioni... (?)

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15 minuti fa, Mentalità Europea ha scritto:

Allegri non può essere così fesso da pensare una cosa del genere 

L’avrà detto per non mettere pressione al ragazzo

 

Sia al Milan che alla Juve, quelli bravi li ha fatti giocare anche se giovanissimi

E certo, quando scopre il giovane fenomeno non si fa problemi a buttarlo dentro .ghgh

 

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16 minuti fa, Mormegil ha scritto:

Conferenza terribile ieri. Ha parlato come un vecchio rancoroso di 80 anni

E' un allenatore non vecchio di età ma dalla mentalità preistorica. E purtroppo pieno di arroganza e presunzione. Perché si può cambiare anche da vecchi se si ha l'umiltà per farlo.

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Una tempesta in un bicchiere d'acqua. Ha chiaramente distinto fra giovani calciatori e giovani fenomeni. 

I giovani calciatori che non siano fenomeni non possono giocare direttamente titolari nella Juve, non scherziamo, e nemmeno diventare cambi strategici a partita in corso. Li si mandano a fare esperienza e se, maturando, diventano da Juve, li si chiama in prima squadra. Altrimenti plusvalenza e via.

 

O vogliamo abolire la prima squadra e presentarci al Bernabeu con l'Under 23??

 

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