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Mago di Avola

Perché il pragmatismo è impopolare

Post in rilievo

48 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

La rosa del milan che sia più scarsa della nostra è da vedere...Hernandez, Maignan, Kessie e Ibra giocherebbero titolari tranquillamente nella nostra formazione. E il Tonali visto in questo inizio di stagione non ha niente a che invidiare al nostro Locatelli. Leao non è Chiesa ma è uno che i colpi ce li ha eccome. In più ci sono dei buoni giocatori come Rebic, Diaz, Tomori, Kjaer. Hanno vinto contro atalanta, lazio e roma. Pareggiato con l'inter. Ora, non mi sembrano poi così scarsi rispetto a noi.

Come avevo scritto. Sopravvalutazione della nostra rosa. Le critiche sono dovute a quello. Tonali in questo momento è forse superiore a Locatelli, Leao ha qualità tecniche enormi e sta crescendo in modo esponenziale, Tomori ha rendimento da centrale top. Certo, se i giocatori delle altre son tutte pippe sopravvalutate e i nostri hanno tutti potenziale da top anche quando non rendono, poi certi discorsi sull'allenatore vanno di conseguenza

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22 ore fa, Mago di Avola ha scritto:

Io ancora leggo, anche qui, tanti leoni da tastiera che danno dell'incompetente ad Allegri

Ma questa gente ha già dimenticato quanti trofei abbiamo alzato con Allegri?

 

Titoli di topic più faziosi ne abbiamo?

(fazioso, ovvero da "fazione", intendo. Non prenderlo come un insulto. Ma è chiaro che questa frase già non permette un dialogo, perché parte da un assioma che, essendo falso, mina tutta la possibile discussione).

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5 minuti fa, O' Rei David ha scritto:

Certo che parlo per me. La passione del calcio non è quello che pensate voi, anzi, è l'esatto contrario. Se bastasse "far giocare bene la squadra (che non significa un emerito nulla)" per vincere le partite, le squadre più forti vincerebbero 38 partite all'anno e il calcio sarebbe di una noia mortale. Invece il City di Guardiola che spende più di tutti non ha mai vinto la CL. Eppure ha il re del "bel giuoco" e spende come nessuno. Il calcio è bello perchè è imprevedibile. Ci sono mille modi diversi per arrivare al risultato e dipende da mille fattori. Voi volete banalizzare il tutto sostenendo che l'allenatore deve far giocare bene la squadra. Che è una cosa che fa morire dal ridere. E neanche la realtà vi convince del contrario. Continuate imperterriti come un disco rotto. Contenti voi... Il calcio è una roba diversa, fatta di emozioni, sfortuna, tattica, furbizia, fisicità, intelligenza, grandi giocate. Poi è chiaro che l'allenatore è importante: ma nella vostra testa l'allenatore è quello che costruisce la macchina perfetta a prescindere da tutto. Non è così. Oggi se metti Guardiola nella Juventus con questo materiale umano fa peggio di Allegri. Abbiamo visto Sarri e Pirlo: la loro Juventus giocava peggio di quella di Allegri. Ma tanto non vi è bastato

La meraviglia del calcio sta proprio nel fatto che è quanto di più lontano possa esserci dalla scienza (chè poi già nella scienza esistono variabili, ma nel calcio è tutto così legato alla dimensione umana che il confine tra vittoria e sconfitta si assottiglia in un modo spaventoso).

Ormai il calcio nelle bocche di Adani, Trevisani, opinionisti ignoranti e in malafede è diventato uno scialbo e noioso sport in cui l'allenatore è il signore assoluto che tutto può e tutto decide e i giocatori squallide marionette da manovrare.

Ma dove sono finite l'esaltazione del talento individuale? Ma dov'è finita la meraviglia di fronte a gesti tecnici che solo i calciatori possono creare grazie al loro talento e non certo perchè "glielo dice il mister"? Dov'è finita l'emozione di fronte all'imprevedibilità delle partite?

 

Boh, sarò io a non capire.

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20 minuti fa, garrison ha scritto:

Il Lpool ha un modello di calcio poco replicabile.

Bellissimo quando funziona ma tremendamente dispendioso che infatti necessita di grandi pause e si espone a brutte figure quando non funziona.

Anche iL Dortmund di Klopp esprimeva un grandisismo calcio ma é andato rapidamente in pezzi.

Chiarisco che epr me Klopp é bravissimo, come anche gasperini ed altri che applicano un calcio molto fisico e propositivo....però é davvero MOLTO dispendioso e DIFFICILMENTE produce risultati sul lungo periodo senza scassare i giocatori.

Mi sembra una scusa, tanto più che ti spacchi lo stesso se non più di altri e facendo tutt'altro calcio (poi potremmo concordare che sono i giocatori scelti male e già propensi a rompersi). 

 

Penso che il gioco del Milan e il Napoli primatiste sia dispendioso e che caleranno più avanti nel girone di ritorno, ma questo perché loro sono Milan e Napoli e non il Liverpool (che avranno cali come tutti, ma non così gravi). Poi è anche questione mentale, anche a scuola gli ultimi giorni si mollava, specie se i giochi sono ormai fatti.

 

Comunque non vedo tanto applicabile il modello Liverpool alla Juve, ossia un allenatore come Sarri o Klopp da tenere più anni a cui dare fiducia e che insegni un calcio propositivo, ma qualcosa più simile al Bayern in proporzioni più piccole: costruire una squadra sensata e un allenatore moderno.

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13 minuti fa, garrison ha scritto:

Il Lpool ha un modello di calcio poco replicabile.

Bellissimo quando funziona ma tremendamente dispendioso che infatti necessita di grandi pause e si espone a brutte figure quando non funziona.

Anche iL Dortmund di Klopp esprimeva un grandisismo calcio ma é andato rapidamente in pezzi.

Chiarisco che epr me Klopp é bravissimo, come anche gasperini ed altri che applicano un calcio molto fisico e propositivo....però é davvero MOLTO dispendioso e DIFFICILMENTE produce risultati sul lungo periodo senza scassare i giocatori.

Il Bayern applica principi di gioco diametralmente opposti ai nostri. È pieno il mondo di allenatori (non opinionisti) che applicano principi di gioco diversi da quelli di Allegri e non sono tutti fessi. Anche il nostro gioco è tremendamente dispendioso perché corriamo sempre indietro appena persa palla e poi dobbiamo risalire tutto il campo. 

Non esiste un modo giusto ed uno sbagliato. Esiste un modo efficace coi giocatori che hai. Per ora questi principi di gioco non mi sono sembrati i più efficienti con i calciatori a disposizione ed legittimo analizzarne pro e contro di partita in partita

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Il calcio per me è un hobby, un divertimento, una passione

Mi siedo davanti la tv per tifare la mia squadra e godermi la partita

 

Contro la Lazio mi sono alzato dal divano soddisfatto per la vittoria, e per il fatto che la squadra per cui tifo abbia avuto la possibilità di farne 3 o 4 alla Lazio (oltre al fatto che si è vista una parvenza di organizzazione in campo), e me la sono goduta

Contro la Fiorentina mi sono alzato dal divano con un sentimento che riassumerei con #fiuu, scampato pericolo, ci è andata bene perché 11 contro 11 non l'avremmo mai vinta, dopo 90' in cui non ho goduto per niente, anzi, a tratti mi son vergognato per quelli che vestivano la nostra maglia

 

Ecco, se su una ventina di partita finora giocate, io ho goduto solo alla fine di 3 o 4 match, un problema c'è (ma magari è un problema mio eh)

Se poi d'ora in avanti giocassimo sempre come contro la Lazio (o magari anche meglio eh), chi si potrebbe mai lamentare?

 

In tutto questo non c'entra niente il pragmatismo o il velleitarismo, ma capisco che questa dicotomia sia funzionale, perché mette spalle al muro chiunque voglia dire che così com'è la Juve non va, additandoli (a seconda delle occasioni) come giochisti, sarristi, pirlisti, condiani e altre amenità

 

Il problema è che, in maniera simile agli ultimi 4 anni, ma secondo me al momento pure peggio, quando scendiamo in campo, 9 volte su 10, non abbiamo idea di cosa fare quando abbiamo il pallone tra i piedi

 

Quindi che c'azzecca il pragmatismo? Ognuno è libero di incensare questo o quell'allenatore, questo o quel giocatore, ma a me (e ripeto, è un mio limite) non piacerà mai una squadra che sa fare solo la fase difensiva, perché (ed è sempre una mia opinione) tra il fare un gol in più o subirne uno in meno, io preferisco sempre la prima opzione (anche subendo un gol a partita, tanto non si muore mica se si vince 3-1 invece di 1-0)

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7 minuti fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

nel calcio è tutto così legato alla dimensione umana che il confine tra vittoria e sconfitta si assottiglia in un modo spaventoso

 

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3 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

Il calcio per me è un hobby, un divertimento, una passione

Mi siedo davanti la tv per tifare la mia squadra e godermi la partita

 

Contro la Lazio mi sono alzato dal divano soddisfatto per la vittoria, e per il fatto che la squadra per cui tifo abbia avuto la possibilità di farne 3 o 4 alla Lazio (oltre al fatto che si è vista una parvenza di organizzazione in campo), e me la sono goduta

Contro la Fiorentina mi sono alzato dal divano con un sentimento che riassumerei con #fiuu, scampato pericolo, ci è andata bene perché 11 contro 11 non l'avremmo mai vinta, dopo 90' in cui non ho goduto per niente, anzi, a tratti mi son vergognato per quelli che vestivano la nostra maglia

 

Ecco, se su una ventina di partita finora giocate, io ho goduto solo alla fine di 3 o 4 match, un problema c'è (ma magari è un problema mio eh)

Se poi d'ora in avanti giocassimo sempre come contro la Lazio (o magari anche meglio eh), chi si potrebbe mai lamentare?

Io alla fine della partita con i viola ero talmente felice che il sorriso non mi ha abbandonato fino alle 2 di notte ahah

 

La bellezza di un gol allo scadere, la bellezza di un gol decisivo ha qualcosa di magico e miracoloso, mi ha fatto venire i brividi...

Tu ti sei vergognato, io invece ero lì a crederci e alla fine Juan mi ha ripagato...

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19 minuti fa, O' Rei David ha scritto:

Certo che parlo per me. La passione del calcio non è quello che pensate voi, anzi, è l'esatto contrario. Se bastasse "far giocare bene la squadra (che non significa un emerito nulla)" per vincere le partite, le squadre più forti vincerebbero 38 partite all'anno e il calcio sarebbe di una noia mortale. Invece il City di Guardiola che spende più di tutti non ha mai vinto la CL. Eppure ha il re del "bel giuoco" e spende come nessuno. Il calcio è bello perchè è imprevedibile. Ci sono mille modi diversi per arrivare al risultato e dipende da mille fattori. Voi volete banalizzare il tutto sostenendo che l'allenatore deve far giocare bene la squadra. Che è una cosa che fa morire dal ridere. E neanche la realtà vi convince del contrario. Continuate imperterriti come un disco rotto. Contenti voi... Il calcio è una roba diversa, fatta di emozioni, sfortuna, tattica, furbizia, fisicità, intelligenza, grandi giocate. Poi è chiaro che l'allenatore è importante: ma nella vostra testa l'allenatore è quello che costruisce la macchina perfetta a prescindere da tutto. Non è così. Oggi se metti Guardiola nella Juventus con questo materiale umano fa peggio di Allegri. Abbiamo visto Sarri e Pirlo: la loro Juventus giocava peggio di quella di Allegri. Ma tanto non vi è bastato

Lo dici tu però che la Juve di sarri e pirlo giocava peggio , intanto entrambe avevano più punti , più gol fatti e meno subiti, la prima ha vinto uno scudetto , lo scorso anno coppa Italia , supercoppa e 4 posto …. Faremo meglio quest anno visto che abbiamo L allenatore nettamente migliore…. Giusto ???

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11 minuti fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

La meraviglia del calcio sta proprio nel fatto che è quanto di più lontano possa esserci dalla scienza (chè poi già nella scienza esistono variabili, ma nel calcio è tutto così legato alla dimensione umana che il confine tra vittoria e sconfitta si assottiglia in un modo spaventoso).

Ormai il calcio nelle bocche di Adani, Trevisani, opinionisti ignoranti e in malafede è diventato uno scialbo e noioso sport in cui l'allenatore è il signore assoluto che tutto può e tutto decide e i giocatori squallide marionette da manovrare.

Ma dove sono finite l'esaltazione del talento individuale? Ma dov'è finita la meraviglia di fronte a gesti tecnici che solo i calciatori possono creare grazie al loro talento e non certo perchè "glielo dice il mister"? Dov'è finita l'emozione di fronte all'imprevedibilità delle partite?

 

Boh, sarò io a non capire.

Ma i talenti si esaltano anche con Klopp, con Guardiola, con Nagelsmann e con Ten Hag e tutti applicano principi di gioco sensibilmente diversi da quelli di Allegri

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16 minuti fa, robros ha scritto:

Come avevo scritto. Sopravvalutazione della nostra rosa. Le critiche sono dovute a quello. Tonali in questo momento è forse superiore a Locatelli, Leao ha qualità tecniche enormi e sta crescendo in modo esponenziale, Tomori ha rendimento da centrale top. Certo, se i giocatori delle altre son tutte pippe sopravvalutate e i nostri hanno tutti potenziale da top anche quando non rendono, poi certi discorsi sull'allenatore vanno di conseguenza

Il brutto di avere un allenatore del genere è che fa sembrare la nostra rosa più scarsa , mentre i giocatori degli altri sembrano tutti fenomeni…. Poi guardi meglio e vedi che hernandez quando supera la metà campo fa la differenza ma quando difende è una sciagura( come a Firenze), che Ibra in Svezia lo criticano e non tocca palla , che leao , rebic, diaz, tomori, per ora nelle nazionali sono tutti comprimari , che tonali chiamato a gran voce da tutti viene sostituito perché insufficiente contro L Irlanda del Nord etc etc….

Date La Rosa del Milan ad allegri e non sta nei primi 4 , visto che perderebbe tutte le caratteristiche di questo Milan , cioè pressing , aggressione , velocità . Quando lo capirete sarà sempre troppo tardi …

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3 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

Ecco, se su una ventina di partita finora giocate, io ho goduto solo alla fine di 3 o 4 match, un problema c'è (ma magari è un problema mio eh)

Non è un problema tuo, lo stesso vale per me. Il punto qui è che per molti la causa sta al 80% nelle idee e capacità dell'allenatore. Per altri nei giocatori scarsi, che non recepiscono o non riescono a performare. E non se ne esce da sta roba. Perchè? Perchè è sbagliato in partenza fare un distinguo di questo tipo, senza giudicare un gruppo, con la sua componente umana, caratteriale, e con le sinergie entro esso. Se si pretende di farlo si sparano valutazioni del tutto gratuite e non confutabili

3 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

Se poi d'ora in avanti giocassimo sempre come contro la Lazio (o magari anche meglio eh), chi si potrebbe mai lamentare?

Io mi lamentererei, e mi lamenterei perchè giocando su quei ritmi (bassi) e con quella intensità (poca), tralasciando gli errori tecnici, su cinque partite ne vinceremmo due, altre due ne pareggeremmo, ed una la perderemmo. Non potremmo sempre trovare la Lazio inadeguata di sabato. Il calcio è contrapposizione, se giochi una partita buona quasi sempre ci sono responsabilità dell'avversario. A volte poche, a volte tante (come secondo me nella partita di Roma) 

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7 minuti fa, Pistro75 ha scritto:

Ma i talenti si esaltano anche con Klopp, con Guardiola, con Nagelsmann e con Ten Hag e tutti applicano principi di gioco sensibilmente diversi da quelli di Allegri

Forse sfugge un problema.

Lo descrivo brevemente: hai mai visto uno che apprezza Allegri insultare, denigrare, disprezzare un Guardiola o un Klopp?

No. Perchè?

Perchè chi apprezza Allegri apprezza il calcio nella sua interezza senza assolutismi e quindi dà valore ad ogni filosofia e stile, ben sapendo che ogni filosofia ha i suoi pro e i suoi contro.

 

20 minuti fa, robros ha scritto:

 

Significa che ho detto una cosa buona e giusta? ahah

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14 minuti fa, gigle ha scritto:

Il brutto di avere un allenatore del genere è che fa sembrare la nostra rosa più scarsa , mentre i giocatori degli altri sembrano tutti fenomeni…. Poi guardi meglio e vedi che hernandez quando supera la metà campo fa la differenza ma quando difende è una sciagura( come a Firenze), che Ibra in Svezia lo criticano e non tocca palla , che leao , rebic, diaz, tomori, per ora nelle nazionali sono tutti comprimari , che tonali chiamato a gran voce da tutti viene sostituito perché insufficiente contro L Irlanda del Nord etc etc….

Date La Rosa del Milan ad allegri e non sta nei primi 4 , visto che perderebbe tutte le caratteristiche di questo Milan , cioè pressing , aggressione , velocità . Quando lo capirete sarà sempre troppo tardi …

Che posso dirti? Questo è un discorso infinito, senza ragioni e torti, fatto solo di opinioni (le tue e le mie, che oltretutto nemmeno siamo allenatori, credo). Un po' come l'adagio dell'uovo e della gallina. La mia opinione, appunto, opinione, non comprovabile come non lo è la tua, è che se domani magicamente mettessimo Leao in rosa al posto di Kean (per dire), Ibra al posto di Morata, Tonali al posto di Rabiot. la nostra squadra comincerebbe a migliorare a vista d'occhio. Nettamente. Perchè oggi, e sottolineo oggi, quella gente lì è superiore a molti dei nostri. Nonostante ieri fossero emeriti sconosciuti. O che Ibra abbia 80 anni. Nonostante domani non so che fine faranno. Parlo del campo e di oggi. Indipendentemente da chi stia sulla panchina. Allegri sarebbe primo come lo è Pioli, forse anche con qualche punto in più. E se non lo sarebbe, non lo sarebbe solo perchè Pioli è entrato in sinergia col suo gruppo, in sintonia con esso, così come Allegri in quattro e quattrotto non potrebbe fare.  

3 minuti fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

Significa che ho detto una cosa buona e giusta? ahah

Certo, frase saggia e giustissima, che riflette perfettamente quanto penso io

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42 minuti fa, O' Rei David ha scritto:

Certo che parlo per me. La passione del calcio non è quello che pensate voi, anzi, è l'esatto contrario. Se bastasse "far giocare bene la squadra (che non significa un emerito nulla)" per vincere le partite, le squadre più forti vincerebbero 38 partite all'anno e il calcio sarebbe di una noia mortale. Invece il City di Guardiola che spende più di tutti non ha mai vinto la CL. Eppure ha il re del "bel giuoco" e spende come nessuno. Il calcio è bello perchè è imprevedibile. Ci sono mille modi diversi per arrivare al risultato e dipende da mille fattori. Voi volete banalizzare il tutto sostenendo che l'allenatore deve far giocare bene la squadra. Che è una cosa che fa morire dal ridere. E neanche la realtà vi convince del contrario. Continuate imperterriti come un disco rotto. Contenti voi... Il calcio è una roba diversa, fatta di emozioni, sfortuna, tattica, furbizia, fisicità, intelligenza, grandi giocate. Poi è chiaro che l'allenatore è importante: ma nella vostra testa l'allenatore è quello che costruisce la macchina perfetta a prescindere da tutto. Non è così. Oggi se metti Guardiola nella Juventus con questo materiale umano fa peggio di Allegri. Abbiamo visto Sarri e Pirlo: la loro Juventus giocava peggio di quella di Allegri. Ma tanto non vi è bastato 

Non ci capiamo, io quel che contesto ad Allegri non è il modo di giocare, bello o brutto, che non dipende solo da lui ma, sopratutto, dai calciatori. Quello che io gli contesto è la mentalità arcaica, difensivista ad oltranza con la quale costruisce le sue squadre. Gli spettatori, da non confondere con i tifosi, vogliono un calcio offensivo, fatto di tecnica, di velocità, di attacco.

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3 minuti fa, sempresoloforzajuventus ha scritto:

Forse sfugge un problema.

Lo descrivo brevemente: hai mai visto uno che apprezza Allegri insultare, denigrare, disprezzare un Guardiola o un Klopp?

No. Perchè?

Perchè chi apprezza Allegri apprezza il calcio nella sua interezza senza assolutismi e quindi dà valore ad ogni filosofia e stile, ben sapendo che ogni filosofia ha i suoi pro e i suoi contro.

Ti rispondo brevemente: si!

Anzi ti dirò che su questo forum ho letto guerre ridicole a Guardiola, ho visto gente festeggiare quando ha perso la CL come se l'avessero vinta loro perché Allegri per molti non è più un allenatore ma un'ideologia, l'unico che ha colto l'essenza del calcio. Non è così. Già solo il fatto che si parli di esaltazione del talento individuale, ripetendo frasi non proprie, per difendere l'ideologia è significativo.

Intanto Guardiola viene a prendersi Cancelo perché ci vede qualità tecnicamente straodinarie mentre noi ci facciamo i pipponi se sia più o meno sbadato nella fase difensiva.

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4 minuti fa, Kamioka ha scritto:

Non ci capiamo, io quel che contesto ad Allegri non è il modo di giocare, bello o brutto, che non dipende solo da lui ma, sopratutto, dai calciatori. Quello che io gli contesto è la mentalità arcaica, difensivista ad oltranza con la quale costruisce le sue squadre. Gli spettatori, da non confondere con i tifosi, vogliono un calcio offensivo, fatto di tecnica, di velocità, di attacco.

E allora guardino l'atalanta, basta non aspettarsi di vincere qualcosa

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Adesso, Roland Deschain ha scritto:

E allora guardino l'atalanta, basta non aspettarsi di vincere qualcosa

Le cose non sono per forza in antitesi. Non è scritto da nessuna parte che un calcio più offensivo porta alla vittoria e viceversa.

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31 minuti fa, robros ha scritto:

Che posso dirti? Questo è un discorso infinito, senza ragioni e torti, fatto solo di opinioni (le tue e le mie, che oltretutto nemmeno siamo allenatori, credo). Un po' come l'adagio dell'uovo e della gallina. La mia opinione, appunto, opinione, non comprovabile come non lo è la tua, è che se domani magicamente mettessimo Leao in rosa al posto di Kean (per dire), Ibra al posto di Morata, Tonali al posto di Rabiot. la nostra squadra comincerebbe a migliorare a vista d'occhio. Nettamente. Perchè oggi, e sottolineo oggi, quella gente lì è superiore a molti dei nostri. Nonostante ieri fossero emeriti sconosciuti. O che Ibra abbia 80 anni. Nonostante domani non so che fine faranno. Parlo del campo e di oggi. Indipendentemente da chi stia sulla panchina. Allegri sarebbe primo come lo è Pioli, forse anche con qualche punto in più. E se non lo sarebbe, non lo sarebbe solo perchè Pioli è entrato in sinergia col suo gruppo, in sintonia con esso, così come Allegri in quattro e quattrotto non potrebbe fare.  

Certo, frase saggia e giustissima, che riflette perfettamente quanto penso io

Io non credo sia così perché ci sono tantissimi esempi di giocatori non fenomeni in senso assoluto ma che con alcuni allenatori rendono e con altri no ; faccio sto discorso proprio perché al Milan tutti stanno rendendo tantissimo , perfino saelemakers, o krunic quando entra , o lo stesso kalulu; alla Juve pochissimi o forse nessuno sta rendendo per il suo valore , per questo motivo ti dico che pioli ha fatto e sta facendo un gran lavoro e allegri invece no …. E di esempi ne abbiamo avuti tanti anche noi , non ultimo il primo anno di conte ,che fece rendere al massimo giocatori che L anno prima erano considerati mediocri (bonucci chiellini , barzagli , marchisio etc etc ) o giocatori che poi si son rivelati normalissimi gregari e tutt’altro che fuoriclasse ( Asamoah , matri , giaccherini, pepe , vucinic).

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30 minuti fa, Kamioka ha scritto:

Gli spettatori, da non confondere con i tifosi, vogliono un calcio offensivo, fatto di tecnica, di velocità, di attacco.

Io non contesto il tuo modo di vedere il calcio. Ma ci mancherebbe altro. E' il tuo modo e deve essere rispettato (quantomeno da me lo è). Dico che è un modo davvero molto distante dal mio. E' una prospettiva statunitense, se mi passi e intendi l'aggettivo. Dello sport come spettacolo, dello spettatore non coinvolto come tifoso da mettere in primo piano. Assimilabile a quello di AA quando parla di ragazzini abituati a stare in internet, che non si devono fare annoiare. Perchè (non detto) bisogna tirare su sempre più soldi, come in qualunque business. E se sull'altare di questo il calcio va fatto diventare un'altra cosa, chissene, giusto, se quella precedente ha meno seguito.

 

Ecco, dinnanzi a questa prospettiva, riaffermo la mia, da dinosauro, da vecchio trombone. Che si è innamorato del calcio, che è nato col calcio, e che un'altra cosa non gli interessa. E chissenefrega se il calcio rimarrà roba per pochi intimi. Mi piace quella lì. Non devo rendere conto a nessuno e non sono soldi miei.

 

Ho speso migliaia di euro per un impianto stereo, ho migliaia di vinili, quando tutti son lì a dirmi 'ma che butti soldi? ormai quello che ascolti ce l'hai sul cellulare, due cuffie e via. Si sente bene uguale. I dischi sono quasi morti'. Non mi rompete le p****, dico a costoro, ascolto musica da una vita, e voglio seguirla al meglio che ritengo. Per voi due minuti e si passa ad altro. Non c'eravate ieri. Ci siete oggi. Ve ne andrete domani. E l'industria musicale stia attenta ad attaccarsi a loro (se capisci il parallelo)

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26 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

E allora guardino l'atalanta, basta non aspettarsi di vincere qualcosa

E si , perché L Atalanta non vince nulla a causa del gioco di gasperini…. Cioè io boh , riuscite a dire che L Atalanta non vince nulla perché gioca in un certo modo , quando è palese che L Atalanta è lì tra le prime ogni anno grazie al gioco di gasperini , nonostante una rosa inferiore a 4/5 squadre se non di più ; e quello che dico è supportato dal fatto che quando i giocatori dell Atalanta vanno a giocare nelle grandi squadre , per la maggior parte delle volte deludono e anche tanto.

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4 minuti fa, robros ha scritto:

Io non contesto il tuo modo di vedere il calcio. Ma ci mancherebbe altro. E' il tuo modo e deve essere rispettato (quantomeno da me lo è). Dico che è un modo davvero molto distante dal mio. E' una prospettiva statunitense, se mi passi e intendi l'aggettivo. Dello sport come spettacolo, dello spettatore non coinvolto come tifoso da mettere in primo piano. Assimilabile a quello di AA quando parla di ragazzini abituati a stare in internet, che non si devono fare annoiare. Perchè (non detto) bisogna tirare su sempre più soldi, come in qualunque business. E se sull'altare di questo il calcio va fatto diventare un'altra cosa, chissene, giusto, se quella precedente ha meno seguito. 

 

Ecco, dinnanzi a questa prospettiva, riaffermo la mia, da dinosauro, da vecchio trombone. Che si è innamorato del calcio, che è nato col calcio, e che un'altra cosa non gli interessa. E chissenefrega se il calcio rimarrà roba per pochi intimi. Mi piace quella lì. Non devo rendere conto a nessuno e non sono soldi miei.

 

Ho speso migliaia di euro per un impianto stereo, ho migliaia di vinili, quando tutti son lì a dirmi 'ma che butti soldi? ormai quello che ascolti ce l'hai sul cellulare, due cuffie e via. Si sente bene uguale. I dischi sono quasi morti'. Non mi rompete le p****, dico a costoro, ascolto musica da una vita, e voglio seguirla al meglio che ritengo. Per voi due minuti e si passa ad altro. Non c'eravate ieri. Ci siete oggi. Ve ne andrete domani. E l'industria musicale stia attenta ad attaccarsi a loro (se capisci il parallelo)

Se il calcio si fosse fermato alla nostalgica visione di molti di voi i campionati dilettanti sarebbero molto seguiti e invece quasi piu nessuno va al campo sportivo a seguire la squadra del proprio paese. Anche io vengo dal calcio anni 80, ma se si vuole una squadra competitiva bisogna guardare oltre. Il calcio non rimarrà roba per pochi intimi perché, purtroppo, il business plan si sta spostando verso gli spettatori a discapito dei tifosi. Le società preferiscono i soldi di centinaia di milioni di spettatori cinesi che non di poche migliaia di tifosi locali. Questo è.

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5 minuti fa, robros ha scritto:

Io non contesto il tuo modo di vedere il calcio. Ma ci mancherebbe altro. E' il tuo modo e deve essere rispettato (quantomeno da me lo è). Dico che è un modo davvero molto distante dal mio. E' una prospettiva statunitense, se mi passi e intendi l'aggettivo. Dello sport come spettacolo, dello spettatore non coinvolto come tifoso da mettere in primo piano. Assimilabile a quello di AA quando parla di ragazzini abituati a stare in internet, che non si devono fare annoiare. Perchè (non detto) bisogna tirare su sempre più soldi, come in qualunque business. E se sull'altare di questo il calcio va fatto diventare un'altra cosa, chissene, giusto, se quella precedente ha meno seguito.

 

Ecco, dinnanzi a questa prospettiva, riaffermo la mia, da dinosauro, da vecchio trombone. Che si è innamorato del calcio, che è nato col calcio, e che un'altra cosa non gli interessa. E chissenefrega se il calcio rimarrà roba per pochi intimi. Mi piace quella lì. Non devo rendere conto a nessuno e non sono soldi miei.

 

Ho speso migliaia di euro per un impianto stereo, ho migliaia di vinili, quando tutti son lì a dirmi 'ma che butti soldi? ormai quello che ascolti ce l'hai sul cellulare, due cuffie e via. Si sente bene uguale. I dischi sono quasi morti'. Non mi rompete le p****, dico a costoro, ascolto musica da una vita, e voglio seguirla al meglio che ritengo. Per voi due minuti e si passa ad altro. Non c'eravate ieri. Ci siete oggi. Ve ne andrete domani. E l'industria musicale stia attenta ad attaccarsi a loro (se capisci il parallelo)

Anche chi non è dinosauro apprezza l'essenza del calcio sentito.😁

Spero che il calcio non diventi uno spettacolo freddo, spero proprio di no.

Io amo leggere toccando la carta dei libri e me ne frego dei formati elettronici: voglio avere le mensole piene di libri e non tutte le mie letture sul tablet.

Allo stesso modo mi piace seguire la mia squadra per gioire, soffrire, esultare, sperare.

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6 minuti fa, gigle ha scritto:

Io non credo sia così perché ci sono tantissimi esempi di giocatori non fenomeni in senso assoluto ma che con alcuni allenatori rendono e con altri no ; faccio sto discorso proprio perché al Milan tutti stanno rendendo tantissimo , perfino saelemakers, o krunic quando entra , o lo stesso kalulu; alla Juve pochissimi o forse nessuno sta rendendo per il suo valore , per questo motivo ti dico che pioli ha fatto e sta facendo un gran lavoro e allegri invece no …. E di esempi ne abbiamo avuti tanti anche noi , non ultimo il primo anno di conte ,che fece rendere al massimo giocatori che L anno prima erano considerati mediocri (bonucci chiellini , barzagli , marchisio etc etc ) o giocatori che poi si son rivelati normalissimi gregari e tutt’altro che fuoriclasse ( Asamoah , matri , giaccherini, pepe , vucinic).

Quello che descrivi è vero. Ma torno a dire che è il motivo che ci divide. Tu lo concentri nell'allenatore. Io nel gruppo, allenatore incluso, e nel momento di una serie di individui che sentono che il momento è il loro, Pioli incluso. Motivazioni. Entusiasmo. Fiducia gli uni nell'altro. E valore contestuale di costoro. Oggi

 

Come puoi spiegare la Nazionale di oggi rispetto a quella di prima? Sembra la squadra di Ventura. Qualcuno ha rapito Mancini e si è sostituito a lui? Mancini prima era eccezionale, oggi è diventato inetto? Se non andremo ai Mondiali Mancini è un grande o è un crètino, prima fortunato poi non più? 

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Ma noi pensiamo davvero che se Allegri avesse uno di questi giocatori per ruolo, Cancelo, Rocri, De Bruyne, Kantè, Robertson, Swau, Soucek, Barnes, Vlahovic, a Martinez, KAne a vostra scelta, non farebbe giocare la Juve in altro modo? Siamo sicuri che lui voglia masochisticamente soffrire sino al 95° diffendendo il misero 1/0? Certo non cambierebbe idea sul fatto che bisogna stare attenti alla fase difensiva ma non avrebbe difficoltà a far segnare più gol a partita. Questo bisogna capire per apprezzare il lavoro che sta facendo il Ns Allenatore. Detto questo, per principio di tifono, non spenderò mai un insulto contro di lui perchè io rispetto tutti i tesserati della mi Squadra. Si può non condividere una giocata, si può essere perplessi su uno stato di forma scarso, ci si può dispiacere per un'infortunio ma quello che si legge in alcune discussioni andrebbe duramente moderato

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