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BoJay Horseman

Buffon a tutto campo a Tiki Taka: "Pirlo non ha fallito. Per Sarri fu avvilente mediare sulle sue idee di gioco"

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23 novembre - Milano

La Juventus quando sembra in difficoltà poi sorprende sempre e ha dei colpi di reni che le fanno vincere i trofei più impensabili”. Gigi Buffon la Champions League non l’ha mai vinta ma la Signora la conosce bene, da vent’anni e anche in una stagione così dice: “Vedo la Juve sempre protagonista in ogni competizione, poi vincere la Champions in questi anni, contro determinate squadre, è sempre complicato”. Anche se il gioco... “La Juve non gioca male, la Juve quando vince lo fa da squadra solida, compatta che non concede spazi e che quindi imbruttisce la partita. La nostra Juve che è arrivata due volte in finale era solida, poi non ha vinto perché ha giocato contro un Barcellona e un Real Madrid che erano quattro volte superiori a noi. Ma senza quelle caratteristiche non saremmo mai arrivati in finale”, ha detto il portiere del Parma intervistato a Tiki Taka – La Repubblica del pallone, il talk show sportivo condotto da Piero Chiambretti su Italia 1.

Quello di Buffon è un parere qualificato sulla traversata nel deserto della Juve degli ultimi anni. Partendo da Sarri: “Il mister da noi ha avuto tantissime difficoltà perché già all’inizio ha avuto dei piccoli attriti con qualcuno. Non è scoccata la scintilla. Dopo un mese, si è accorto che il tipo di lavoro che era abituato a fare avrebbe dovuto rivederlo e avrebbe dovuto cercare di mediare. E per uno come lui mediare è un qualcosa di avvilente. Non aveva quell’entusiasmo che di solito uno come lui ha”. Poi Pirlo ‘vitello sacrificale’ di un’annata negativa: “Non direi, il vitello sacrificale dà l’idea di un perdente ma un allenatore che vince Coppa Italia, Supercoppa e che arriva in Champions non ha fallito”. E sull’ultima estate: “Se Ronaldo non era più convinto di rimanere ha fatto bene ad andarsene. E Allegri ha fatto bene a tornare perché si vede che è convinto di fare bene ed è convinto di poter incidere”.

Buffon ha poi rivelato di essere stato molto vicino all’Atalanta un anno fa dopo un corteggiamento serrato di Gasperini: “Lui lo sa, è successo che nel momento in cui avevo deciso di andare a Bergamo ho parlato con i dirigenti della Juve e con Pirlo che mi hanno convinto a restare. Mi conoscono alla perfezione e hanno toccato determinati tasti che non mi hanno persuaso a non andare. A Gasperini comunque voglio bene, le sue chiamate e la sua volontà di volermi a Bergamo perché secondo lui ero ancora forte per fare il titolare, mi hanno gratificato moltissimo”. Certe corde avevano cominciato a vibrargli dentro quando era a Parigi: “Quando all’andata degli ottavi di Champions noi avevamo vinto ma la Juve aveva perso non mi sentivo a mio agio per la sconfitta della Juve. E questa cosa ha pesato nelle scelte future. Così poi sono tornato, non mi faceva impazzire l’idea di fare il secondo ma l’idea di poter vincere la Champions con questa dirigenza e con questi compagni è stata la cosa che ha pesato di più. Vincerla per la gente della Juve mi avrebbe dato una soddisfazione enorme”.

Buffon ha sempre parlato del sogno di andare in Qatar come carburante per andare avanti: “Questa è la scusa per continuare a giocare. È la motivazione che mette d’accordo tutti”. Ma ora la strada è in salita, questa Nazionale rischia di fare la fine di quella di Ventura: “Delle analogie ci sono, la differenza è che questa Nazionale ha delle certezze maggiori in virtù anche del successo insperato agli Europei. E quando hai delle certezze è più facile superare i momenti delle difficoltà”. Su quello spareggio con la Svezia: “Quella è stata l’anticamera di una spedizione che sarebbe stata non vincente. Abbiamo commesso degli errori e abbiamo avuto delle mancanze troppo grandi che non ci hanno permesso di andare al Mondiale. Le colpe sono di tutti, l’ho sempre detto. Quando si fallisce lo si fa tutti, lo staff, l’allenatore e tutti i giocatori”.

Gigio Donnarumma col suo approdo a Parigi ha ripercorso le sue orme: “Penso che Gigio abbia fatto una scelta più che giustificata. In questa stagione sta avendo delle difficoltà ma penso che sarà titolare nell’immediato futuro”. Sulla sua esperienza francese dice Buffon: “A febbraio di quell’anno avevo deciso di smettere perché pensavo di fare il Mondiale e volevo chiudere il cerchio con quello. Dissi al mio procuratore che volevo smettere a meno che non mi avesse chiamato una tra Real Madrid, Barcellona e Psg. E dopo venti giorni è arrivata la chiamata. A qual punto mi sembrava un peccato rinunciare a un’esperienza simile, in un club simile e con un’offerta economica importantissima come quella”.

Gazzetta.it

 

 

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Si era capito anche senza assistere direttamente ai fatti.

Lo scazzo potrebbe averci portato un'uscita agli ottavi col Porto. Tuttavia, non ci sono giustificazioni per ciò che disse dopo la finale persa contro il Napoli. 

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15 minuti fa, emmepi54 ha scritto:

Si era capito anche senza assistere direttamente ai fatti.

Lo scazzo potrebbe averci portato un'uscita agli ottavi col Porto. Tuttavia, non ci sono giustificazioni per ciò che disse dopo la finale persa contro il Napoli. 

Lione. E lì siamo usciti perché abbiamo giocato la prima in trasferta con il pubblico, e la seconda in casa diversi mesi dopo a porte chiuse e con un rigore contro inventato dopo pochi minuti.

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5 minuti fa, Ste71 ha scritto:

Lione. E lì siamo usciti perché abbiamo giocato la prima in trasferta con il pubblico, e la seconda in casa diversi mesi dopo a porte chiuse e con un rigore contro inventato dopo pochi minuti.

Ahahahahahaha, stavo per correggerlo. Non è stato un lapsus freudiano ma l'età. Grazie per averlo corretto. Che figura meschina 😂

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3 minuti fa, Ste71 ha scritto:

Lione. E lì siamo usciti perché abbiamo giocato la prima in trasferta con il pubblico, e la seconda in casa diversi mesi dopo a porte chiuse e con un rigore contro inventato dopo pochi minuti.

Siamo usciti perchè abbiamo giocato due partite inguardabili dal primo minuto fino al novantesimo 

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Anche sabato si sono viste le grandissime capacità di Sarri.... .ghgh

Allenatore che sa giocare solo in un certo modo.... Di fatti Allegri gliel'ha incartata col fiocco.

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Anche se si ruppe qualcosa, deve l'unico suo scudetto a noi.

Invece continua a sputare sul piatto dove ha mangiato.

Continuo a non capire come si è potuto prendere, alla Juventus, un "personaggio" come Sarri. 

è come se in passato avessimo preso Zeman per "il bel gioco"...

 

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18 minuti fa, O' Rei David ha scritto:

Siamo usciti perchè abbiamo giocato due partite inguardabili dal primo minuto fino al novantesimo 

esatto 

la strategia fu:date palla a cristiano che tira..

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Adesso, rob72 ha scritto:

esatto 

la strategia fu:date palla a cristiano che tira..

Raramente mi sono incavolato come quella sera a Lione. Mai tirato in porta. C'era un rigore su Dybala, vero, ma fu una partita semplicemente vergognosa. Al ritorno fu il manifesto della totale impotenza. Una squadra sfasciata nelle gambe e nella testa

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Adesso, O' Rei David ha scritto:

Raramente mi sono incavolato come quella sera a Lione. Mai tirato in porta. C'era un rigore su Dybala, vero, ma fu una partita semplicemente vergognosa. Al ritorno fu il manifesto della totale impotenza. Una squadra sfasciata nelle gambe e nella testa

Molto nella testa e nelle gambe. Hai ragione, penso la stessa cosa. 

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Per quanto mi riguarda è tra i pochi che può fare e dire quello che gli pare. Tra chi rimase anche in Serie B fu senza dubbio lui quello che ci rimise di più. Era nel pieno della carriera, era il miglior giocatore al mondo e forse il portiere più forte di sempre. E poi in campo… sovrumano.

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25 minuti fa, Trezegol_88 ha scritto:

Anche sabato si sono viste le grandissime capacità di Sarri.... .ghgh

Allenatore che sa giocare solo in un certo modo.... Di fatti Allegri gliel'ha incartata col fiocco.

Fondamentalmente sono allenatori simili visto che entrambi sono molto legati alle loro idee e filosofie di gioco. Allegri aveva provato a cambiare un po' nell'ultimo anno, ma dopo la partita di ritorno con il MU (dominato e perso per un cambio sbagliato alla fine), non ha avuto il coraggio di continuare su quela strada, ed ha iniziato con le paturnie mentali (giochi bene ---> perdi).

Agli estremi come comportamenti, come visione di calcio, ecc...

Ma entrambi non sono troppo "trasformisti" secondo me.

Sabato in effetti definirei Sarri un bel "pollo". Impostato la partita col paraocchi.

Sai come gioca la Juve, sai a cosa mira, conosci come le tue tasche il tuo rivale, e nonostante tutto questo non è riuscito minimamente ad uscire dal suo "canovaccio", mettendoci in qualche modo in difficoltà. Errori di mentalità visti proprio contro la Lazio nell'anno che ci allenava. Praticamente perse due partite alla stasse maniera, con loro che ti aspettavano e colpivano in contropiede.

 

Per ritornare alle parole di Buffon, era evidente questa cosa. Squadra che già prima di Natale aveva iniziato a giocare come voleva, perdendo quelle idee nuove che si erano viste all'inizio e che si potevano concretizzare col tempo portando risultati migliori.

 

Qua secondo me anche la società ha le sue colpe.

Se prendi un allenatore "estremo" e che già conosci, devi supportarlo. Devi essere convinto della scelta.

Non puoi abbandonarlo a se stesso, lasciando i sottoposti di deciderne le sorti o il modo di giocare, gli allenamenti, ecc.... L'allenatore sta sempre sopra i giocatori. Se questo non avviene, è la società che deve rimettere le persone al proprio posto.

Invece quell'anno AA praticamente scomparso. Visto solo alla fine quando c'era da criticare.

Hanno sbagliato tutti.

 

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1 ora fa, Roland Deschain ha scritto:

Non mi mancavano le sue interviste, per niente.

Non capisco il senso di sti commenti.. anche perché se lui non può parlare di Juve, allora non può farlo nessuno.

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Gigi il portiere più grande di sempre e un onore aver vestito  la nostra maglia bianconera e soprattutto un mondiale che gli doveva valere un pallone d oro dato forse ingiustamente a cannavaro , la parata in finale su zidane rimarrà nella storia e solo per quella si meritava il premio 

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1 ora fa, BoJay Horseman ha scritto:

La nostra Juve che è arrivata due volte in finale era solida, poi non ha vinto perché ha giocato contro un Barcellona e un Real Madrid che erano quattro volte superiori a noi

Solo a me questa frase fa incazzare? Che fossero superiori ok, ma "quattro volte" non è per niente vero, e comunque è successo tante volte che la squadra meno forte poi vincesse (e noi lo sappiamo bene)...

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1 minuto fa, Minor threat ha scritto:

Solo a me questa frase fa incazzare? Che fossero superiori ok, ma "quattro volte" non è per niente vero, e comunque è successo tante volte che la squadra meno forte poi vincesse (e noi lo sappiamo bene)...

E' il manifesto dei mille danni che ha fatto con la sua mentalità. Ce ne siamo liberati sempre troppo tardi.

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Grande, anzi, grandissimo portiere. Non dimentico che, a differenza di diversi " transfughi ", non abbandonò la Juve nel 2006, 

lo ringrazierò per la sua tenacissima " resilienza " nel difendere la " porta bianconera ", però, cosa volete che vi dica, per quel

che mi concerne, a livello strettamente personale, probabilmente sbagliando, anzi, certamente sbagliando, per diverse ragioni

non riesco a collocarlo tra i primi 10/15 " Uomini/Giocatori " che mi hanno " rubato il cuore " per ciò che concerne la loro militanza

con la " Gloriosa Maglia Bianconera ".

 

E queste dichiarazioni, seppur in minima parte, ulteriormente confermano questa mia " percezione " ( probabilmente a sbagliare

sono io ... ma come si dice .... " al cuor non si comanda " )

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8 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Solo a me questa frase fa incazzare? Che fossero superiori ok, ma "quattro volte" non è per niente vero, e comunque è successo tante volte che la squadra meno forte poi vincesse (e noi lo sappiamo bene)...

Che fossero due, quattro, sei volte più forti poco conta, erano più forti e basta. Ci ha detto sfiga di aver beccato due delle squadre più forti degli ultimi decenni. Poi il fatto che non sempre la squadra più forte vinca è l'eccezione che conferma la regola. 

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1 ora fa, O' Rei David ha scritto:

Siamo usciti perchè abbiamo giocato due partite inguardabili dal primo minuto fino al novantesimo 

Bhé insomma, non é che il Lione giocò meglio di noi eh.

All'andata fecero due tiri in porta e il gol con DeLigt fuori per infortunio.

Poi nel secondo tempo non uscirono dalla loro metà campo.

Al ritorno dopo 10 minuti gli diedero uno dei rigori più assurdi che abbia mai visto (io sono uno che degli arbitri non si lamenta mai ma fu un rigore inesistente...per completezza c'é da dire che ne assegnarono anche a noi uno a dir poco dubbio ma era meglio lo 0 a 0 dell'1 a 1).

E il ritorno si giocò in agosto dopo che la Juve aveva fatto 12 o più partite in un caldo torrido col lione a riposarsi a campionato fermo (Lione che si gioverà di sta cosa eliminando il City e mettendo alla frusta il Bayern poi campione).

Ergo, sicuramente non abbiamo fatto bene, ma anche questa sfida dimostra come spesso gli episodi sono enormemente decisivi in una competizione poco meritocratica come la CL.

Al solito non sposterei SEMPRE il problema sull'allenatore, comunque.

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