Chi è il più forte calciatore di tutti i tempi? Parola agli utenti di Vs

[SuperEagle 6.503]

Discussione ciclica da “periodi morti”, e solite riflessioni che coinvolgono cifre asettiche, epoche diverse, emozioni e opinioni “per sentito dire”, il tutto mescolato in un frullatore.

 

Non voglio aggiungere molto, la mia scelta per Maradona potrebbe apparire scontata, ma le mie motivazioni sono (anche) extracalcistiche. Cancelliamo ogni freddo ragionamento.

 

Diego è stato tutto. Ed il contrario di tutto.
Un giocoliere, un profeta, una Popstar, un Dio pagano, un politico, un sovversivo.

Ed è stato anche umano: un vincente ed un perdente. Povero, poi immensamente ricco e famoso, poi di nuovo povero e solo nel momento della morte.

Ha giocato nei campi più prestigiosi la domenica, e poi nel fango della provincia per un’amichevole di beneficienza a metà settimana.

Ha fregato gli altri, più volte. E gli altri hanno fregato lui (perché quel che è successo nel 1991 e nel 1994 non è stato casuale).
Ha dato ed ha tolto, prima di tutti a se stesso.

Diego è come Elvis, Marilyn Monroe, Michael Jordan, Babe Ruth, Jim Morrison, Freddie Mercury, Mohammed Ali.

Lo conosce, sa di lui anche chi non lo ha mai visto giocare.

La sua legacy è nell’essere tuttora amato e odiato.

 

Nelle gioie incredibili che ha dato.

Nel numero di persone alle quali ha letteralmente (e non per dire) migliorato la vita, perché altro non avevano (ed evito di andare oltre, per non sfociare nel patetico).

 

Nel “ma chi ti credi di essere…Maradona?”. 

 

Nella partita del 1986 contro l’Inghilterra, che racchiude tutti i suoi vizi e le sue virtù: chi può vantarsi, nella storia dell’umanità, di aver indignato ed estasiato mezzo mondo nel breve volgere di pochi minuti?

 

Può essere considerato più o meno forte, più o meno vincente di altri…..ma Diego è stato, è, è rimarrà una “cosa a parte”, non replicabile.

[Stino91 23.256]

Tielemans

 

cit. Angolo 

[Michael Laudrup,Max per se 6.947]

1 ora fa, curvafiladelfia ha scritto:

Ma anche Garella...portierone simpatico che parava coi piedi, ma giá rispetto a un Tacconi o a un Peruzzi era sotto di un paio di categorie.

Sì,concordo anche Garella non si poteva certo considerare forte,diciamo un portiere nella norma. 

3 ore fa, Marlow ha scritto:

Però ha avuto anche compagni come Careca, Alemao, DeNapoli, Ferrara, Nela che son stati degli ottimi giocatori.
Per dire anche Gigi Riva ha trascinato il Cagliari alla vittoria del campionato.


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Sì,però quello era il Napoli del secondo scudetto quello 1989/90 ed era una squadra forte,io mi riferivo più che altro al Napoli del primo scudetto.

PS Nela ha giocato nel Napoli,ma sei sicuro? Ero convinto fosse rimasto sempre a Roma

[maxwin 777]

tra i calciatori che ho potuto ammirare durante gli anni, secondo me, il più forte è stato maradona. allo stesso tempo credo che, questo voler per forza santificarlo, sia irriverente.

[Pogba88 7.544]

se seguissi la propaganda dei media italiani e non, direi Maradona. Ma siccome mi sono sempre documentato è per fortuna molti miei parenti avevano "prove"....ho potuto vedere come Di Stefano rappresentasse il calcio allo stato puro, cosi come Pelè.....ma sarebbe banale cosi, si potrebbe dire che il miglior giocatore può essere considerato quello di ogni epoca, perchè ogni epoca è diversa....gli anni 50-60 dominati da Di Stefano e Pelè, gli anni 70 da Cruijff, anni 80' da Maradona e via via dicendo....senza dimenticare che avversari avevano questi in ogni epoca... non esistono calciatori che oggi possono dirsi di essere inferiori a quelli del passato, troppo diversi, troppe partite in più da giocare, troppi allenamenti diversi e più avanzati col tempo...

[garrison 48.143]

5 ore fa, Michael Laudrup ha scritto:

Renica Romano Bagni e Carnevale erano forti?? E aggiungo io volpecina e bruscolotti erano forti? Ma non scherziamo dai...

Bhé Salvatore Bagni era un signor giocatore eh....

[Juventinocomasco 1.541]

Premesso che è impossibile valutare giocatori di epoche diverse, credo anche che in uno sport di squadra sia quantomeno complicato definire chi è stato il più forte in assoluto perchè, molte volte, le tue prestazioni sono condizionate anche da quelle dei compagni di squadra.

Poi, è evidente che i giocatori più risalenti nel tempo non li ricorda nessuno, ed infatti non ho visto nessuno citare ad esempio Valentino Mazzola che le cronache del tempo ci raccontano come un fuoriclasse di livello assoluto.

Ed è altrettanto evidente come i giudizi siano influenzati anche dal ruolo, nessuno citerà mai un portiere o un difensore.

E nessuno considera mai come le regole del calcio siano cambiate in modo sostanziale negli anni, giocare negli anni 60 non era come giocare adesso.

Così come è cambiata sostanzialmente la preparazione fisica e la velocità di gioco.

Fatte queste premesse, dico che, per me, il giocatore più determinante, non il più forte, è stato Maradona

 

1 ora fa, Michael Laudrup ha scritto:

PS Nela ha giocato nel Napoli,ma sei sicuro? Ero convinto fosse rimasto sempre a Roma

Lo pensavo anche io, in verità ha giocato due stagioni nel Napoli, non lo avrei mai detto

[Michael Laudrup,Max per se 6.947]

32 minuti fa, garrison ha scritto:

Bhé Salvatore Bagni era un signor giocatore eh....

Non era male è vero però era molto lontano da essere un top player tra l'altro era estremamente falloso

24 minuti fa, Juventinocomasco ha scritto:

Premesso che è impossibile valutare giocatori di epoche diverse, credo anche che in uno sport di squadra sia quantomeno complicato definire chi è stato il più forte in assoluto perchè, molte volte, le tue prestazioni sono condizionate anche da quelle dei compagni di squadra.

Poi, è evidente che i giocatori più risalenti nel tempo non li ricorda nessuno, ed infatti non ho visto nessuno citare ad esempio Valentino Mazzola che le cronache del tempo ci raccontano come un fuoriclasse di livello assoluto.

Ed è altrettanto evidente come i giudizi siano influenzati anche dal ruolo, nessuno citerà mai un portiere o un difensore.

E nessuno considera mai come le regole del calcio siano cambiate in modo sostanziale negli anni, giocare negli anni 60 non era come giocare adesso.

Così come è cambiata sostanzialmente la preparazione fisica e la velocità di gioco.

Fatte queste premesse, dico che, per me, il giocatore più determinante, non il più forte, è stato Maradona

 

Lo pensavo anche io, in verità ha giocato due stagioni nel Napoli, non lo avrei mai detto

Ma pensa...questa cosa di Nela al Napoli non la ricordavo proprio

[Aaron Ramses 533]

impossibile rispondere, mi limito a ciò che ho visto e non saprei neppure dare un ordine di preferenza: il calcio cambia e non si riescono a paragonare secondo me decenni anche vicini

 

- maradona: tecnica al di fuori del normale, lampi di genio accecanti, arroganza sportiva, leadership

- marco van basten: un vincente, forse il 9 più forte che abbia mai visto (anche se lewa....), uno spettacolo per gli occhi

- ronaldo il fenomeno: immarcabile, a detta di tutti quelli che gli sono stati davanti e per chiunque non fosse ray charles. Senza infortuni - discorso poco sensato lo so - sarebbe potuto essere il n1 ogni epoca

- cr7 e messi: hanno dominato il calcio per 15 anni, sono entrambi strabilianti e inarrivabili a modo loro. Sceglier uno o l'altro è decisamente complicato

[Marlow 2.332]

Sì,però quello era il Napoli del secondo scudetto quello 1989/90 ed era una squadra forte,io mi riferivo più che altro al Napoli del primo scudetto.
PS Nela ha giocato nel Napoli,ma sei sicuro? Ero convinto fosse rimasto sempre a Roma

Su Nela ho detto una castroneria, ha giocato sì nel Napoli ma dal 92, quindi non con il Pibe.
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[bestcoach 689]

Il 26/12/2021 Alle 12:33, Franz Kuznetsov ha scritto:

Prendo il tuo commento e lo faccio mio, perchè è sostanzialmente quello che sarei andato a scrivere.
PLATINI è stato l'archetipo del 10 perfetto, era tutto quello che un 10 possa desiderare dal regista allo "shadow striker" aggiunto, il più completo e geniale numero 10 mai esistito per quanto mi riguarda. Se devo scegliere un migliore di tutti i tempi al di là delle epoche scelgo lui.

Esatto, l'archetipo del 10 perfetto. In senso anche tradizionale del calcio dei bei tempi che furono.

C'era un cartone animato che dipingeva il 10 perfetto più di 30 anni fa....e lo capisci poi il perché.

Michel era il calcio!

[Johan Liebert 469]

Paragonare calciatori di epoche diverse è esercizio tanto bello quanto inutile. 

Si potranno fare tutti i nomi che si vuole e portare tutte le "argomentazioni" del caso ma rimarranno tutti discorsi fine a se stessi.

Maradona, Platini, Cruijff, Pelé, Zidane, Baggio, Van Basten, Messi, C.Ronaldo, Nazario hanno rappresentato l'eccellenza massima di questo sport nel loro periodo ma non è automatico lo sarebbero nella stessa misura o addirittura in forma superiore in un calcio diverso come quello attuale. 

 

 

[ronny80 5.824]

10 ore fa, Alan Kj ha scritto:

Paragonare calciatori di epoche diverse è esercizio tanto bello quanto inutile. 

Si potranno fare tutti i nomi che si vuole e portare tutte le "argomentazioni" del caso ma rimarranno tutti discorsi fine a se stessi.

Maradona, Platini, Cruijff, Pelé, Zidane, Baggio, Van Basten, Messi, C.Ronaldo, Nazario hanno rappresentato l'eccellenza massima di questo sport nel loro periodo ma non è automatico lo sarebbero nella stessa misura o addirittura in forma superiore in un calcio diverso come quello attuale. 

 

 

Secondo me invece chi è stato un fenomeno (in qualsiasi epoca) lo sarebbe stato anche nel calcio attuale, perché si sarebbe adattato al calcio moderno allenandosi con i metodi odierni.

Per esempio Maldini ha iniziato a giocare in serie A nel 1985 ai tempi di Platini e Maradona, in un calcio assai diverso (anche per qualche regola cambiata tipo il retropassaggio al portiere) da quello in cui ha smesso nel 2009 dove c'erano già Messi e Ronaldo al top, eppure è stato competitivo dall'inizio alla fine.

Un altro esempio che posso fare è Di Stefano che ha debuttato a metà anni '40 quando in giro c'erano ancora Meazza e Piola e ha smesso a metà anni '60 quando c'erano già Cruyff, Best e Rivera : 20 anni giocati sempre alla grande.

 

[Icarius 6.012]

Probabilmente è Pelè, ma non essendo mai venuto in Europa a giocare, quindi a confrontarsi nel Calcio più importante, resterà sempre un punto interrogativo accanto al suo nome.

Forse Maradona e Zidane sono i giocatori più forti che io abbia mai visto giocare.

[RINTINTIN 3.173]

……….

[Johan Liebert 469]

11 ore fa, ronny80 ha scritto:

Secondo me invece chi è stato un fenomeno (in qualsiasi epoca) lo sarebbe stato anche nel calcio attuale, perché si sarebbe adattato al calcio moderno allenandosi con i metodi odierni.

Per esempio Maldini ha iniziato a giocare in serie A nel 1985 ai tempi di Platini e Maradona, in un calcio assai diverso (anche per qualche regola cambiata tipo il retropassaggio al portiere) da quello in cui ha smesso nel 2009 dove c'erano già Messi e Ronaldo al top, eppure è stato competitivo dall'inizio alla fine.

Un altro esempio che posso fare è Di Stefano che ha debuttato a metà anni '40 quando in giro c'erano ancora Meazza e Piola e ha smesso a metà anni '60 quando c'erano già Cruyff, Best e Rivera : 20 anni giocati sempre alla grande.

 

Erano epoche diverse e questi qui comunque rappresentano un'eccezione anche tra gli stessi fenomeni.

Detto che Maldini comunque (vuoi anche per ragioni anagrafiche) negli anni 2000 non era più il terzino dominante che fu negli anni 90, anche perché nell'ultima parte di carriera venne spostato nel ruolo di centrale dove comunque trovò maggiori difficoltà.

Poi, bisogna tenere conto che il calcio nell'ultimo decennio ha avuto una serie di evoluzioni in così poco tempo che forse mai precedentemente si erano verificate con questa frequenza e rapidità.

Già ora rispetto al 2006 parliamo proprio di due sport diversi. 

 

Comunque è chiaro che un Maradona avrebbe detto la sua anche oggi (molto più di un Platini perché più idoneo sul piano atletico-fisico) ma così come lui poteva vantare di andare al doppio se non al triplo dei ritmi dei suoi contemporanei (questo è uno dei principali fattori che lo hanno reso quello che è stato oltre a quelli già noti) oggi sarebbe molto più normalizzato di quanto non si creda. E certi gesti tecnici un conto è farli nel calcio di 40 anni fa con quei i ritmi blandissimi , un altro conto è riuscirci oggi quando non hai nemmeno il tempo materiale per pensare alla giocata.

Il discorso che fai sugli allenamenti odierni che avrebbero parificato la differenza atletica andrebbe però contestualizzato. Oggi i calciatori emergono e vengono selezionati sin dalle giovanili soprattutto in relazione alle doti fisiche e atletiche che devono soddisfare gli standard necessari del calcio moderno, quelli che hanno solo la tecnica (anche ad alto livello) nemmeno diventano professionsiti o se ci riescono rimangono giocatori di livello medio.

Per farla breve, penso che un Maradona oggi farebbe comunque la sua importante figura ma non avrebbe lo stesso impatto che ha avuto negli anni 80, o addirittura, come sostengono alcuni, avrebbe fatto addirittura meglio solo perché gli attaccanti oggi sono più tutelati (che comunque centra poco).

[rasputin26 382]

Cruijff è il più forte di tutti, ma solo perchè Best non ha avuto tempo (Semicit.)

 

Detto questo, sarà che io sono innamorato del calcio inglese anno 60-70, ma mi stupisce come in 13 pagine il nome di Best l'ho letto sol un paio di volte, uno che a detta di Alex Ferguson, uno che un qualcosina di pallone ci capisce, è stato il più grande di tutti, il primo calciatore a diventare icona pop, era soprannominato il quinto beatles, e che nonostante abbia passato la sua vita tra alcol e donne ha trovato il tempo di vincere una coppa de campioni ed un pallone d'oro (a 22 anni). Aveva una coordinazione ed un equilibrio spaventosi che gli permettevano di volare sui campi pesanti e irregolari dell'epoca e tra le gambe dei difensori che in quegli anni non ci andavano di certo per il sottile, è stato il primo a giocare un calcio tecnico e veloce quando ancora si giocava un calcio fisico e di posizione, ha ridicolizzato il Benfica di Eusebio per ben due volte e, a fine carriera si è tolto lo sfizio di fare un tunnel (annunciato prima della partita) a Cruijff.

Quoto

Quel momento è ricordato da un giornalista del Daily Express, Bill Elliott, che fu abbastanza fortunato da sedersi accanto a lui nel pullman della squadra che si dirigeva allo stadio, e sufficientemente malizioso da toccare il tasto dolente. «Cruyff è meglio di te?», gli chiese Elliott, al che Best sbottò: «Stai scherzando, vero? Te lo dico io cosa farò… gli farò un tunnel alla prima occasione». Anche se non ci sono video di quel momento, Elliott dice che lo fece davvero: dopo cinque minuti Best ricevette palla a sinistra, si accentrò per puntare Cruyff, fece due finte e poi gli fece passare il pallone tra le gambe. Dopo averlo aggirato e aver ripreso la palla alzò il pugno destro in aria. La leggenda vuole che Best abbia detto «Tu se il più forte di tutti ma solo perché io non ho tempo»

 

[ronny80 5.824]

27 minuti fa, Alan Kj ha scritto:

 

Già ora rispetto al 2006 parliamo proprio di due sport diversi. 

Addirittura ?? Mi sembra esagerata questa affermazione.

[Johan Liebert 469]

4 minuti fa, ronny80 ha scritto:

Addirittura ?? Mi sembra esagerata questa affermazione.

Già mi sembra sia passata un' era dal 2017 quando disputammo la finale di cl, figurati dal 2006 

[Atlantic 3.184]

Dai video che ho visto, direi senz'altro Maradona.

 

Tra quelli che ho visto personalmente in attività, Zidane.

[Calcidese 1.276]

Probabilmente la scelta sarà tra Maradona e Pelé. Sarebbe stato opportuno poter valutare Maradona senza droghe che se è vero aumentano l’adrenalina è anche vero che abbassano le capacità fisiche

[forteflo 490]

Vado controcorrente... Dico Ronaldinho... Per. Longevità e storia ci sarebbero altri due avanti a lui senza dubbio, ma quello che faceva Ronaldinho con il pallone non lo faceva nessuno. 

[BETTEGA73 193]

La lotta è fra Maradona e Pelé ma stravince Maradona perché Pelé giocava in una nazionale di fenomeni e a livello di club in un campionato ridicolo. 

[ronny80 5.824]

2 ore fa, BETTEGA73 ha scritto:

Pelé giocava in una nazionale di fenomeni e a livello di club in un campionato ridicolo. 

Campionato ridicolo ?? In quegli anni tutti i fenomeni con cui giocava, erano proprio tutti nel campionato brasiliano, quindi ti sei subito contraddetto in una sola frase.

[BETTEGA73 193]

1 hour ago, ronny80 said:

Campionato ridicolo ?? In quegli anni tutti i fenomeni con cui giocava, erano proprio tutti nel campionato brasiliano, quindi ti sei subito contraddetto in una sola frase.

Mi dispiace, ma l’unica squadra decente era il Santos, campioni 8 volte dal 59 al 69. Ma di che parliamo?

Grande giocatore Pelé, ma nel giardino di casa sua ( a parte i mondiali  dove giocava coi mostri).