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Cr7🐐

Qual è secondo voi la maglia più bella mai avuta nella storia della Juventus?

Post in rilievo

5 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

image.jpeg.3e34bb3fc634acbb626aa2e7cce729fe.jpeg ....... MARCELLO LIPPI .... in versione .... PLAYBOY .... sefz 

 

 

Siamo a Genova - 22 Maggio 1977 : GIORNATA INDIMENTICABILE - SU QUEGLI SPALTI .. IO C'ERO !

 

SAMPDORIA - JUVENTUS  0-2 : ADRENALINA AI MASSIMI LIVELLI SIA IN CAMPO CHE SUI GRADONI DEL " FERRARIS " 

e/o " MARASSI " che dir si voglia - 17° SCUDETTO - 

 

UNA " JUVENTUS " TUTTA ITALIANA CON UOMINI/GIOCATORI TUTTI DOTATI DI ATTRIBUTI E CONTROATTRIBUTI -

UNA DELLE " JUVENTUS " PIU' FORTI IN ASSOLUTO .. SE NON .. LA PIU' FORTE IN ASSOLUTO !

 

22 maggio 1977 – Stadio Ferraris di Genova
SAMPDORIA–JUVENTUS 0–2
Juventus: Zoff; Cuccureddu e Gentile; Furino, Morini (dal 76’ Cabrini) e Scirea; Causio, Tardelli, Boninsegna, Benetti e Bettega. In panchina: Alessandrelli e Gori. Allenatore: Trapattoni.
Sampdoria: Cacciatori: Callioni e Valente; Bedin, Ferroni e Lippi; Saltutti, Orlandi (dal 63’ Chiorri), Bresciani, Savoldi e Tuttino. In panchina: Di Vincenzo e Arecco. Allenatore: Bersellini.
Arbitro: Lattanzi di Roma.
Marcatori: Bettega al 61’, Boninsegna all’84’.  

 

“HURRÀ JUVENTUS”
Allo Stadio Luigi Ferraris di Genova scende in campo la Juventus che tre giorni prima, a Bilbao, ha scritto una pagina di storia vincendo la sua prima coppa europea, la Uefa. Non solo: il ritorno dalla città basca è stato avventuroso, rendendo ancora più difficile il recupero fisico e psicologico dei bianconeri. Sampdoria–Juventus è partita di vitale importanza, ultimo atto di una stagione ineguagliabile e incredibile. La Juventus si trova in testa alla classifica a quota quarantanove, il Torino campione in carica la segue a quarantotto. Le altre sono lontanissime. Un campionato senza precedenti e che non avrà più eguali. Ma non c’è solo la Juventus, La Sampdoria è il peggior avversario possibile per la squadra del Trap: in caso di vittoria i blucerchiati possono ancora raggiungere la salvezza, ai danni del Milan, sempre che i rossoneri non facciano altrettanto sul campo del Cesena. Insomma, è una di quelle domeniche vietate a chi soffre di cuore.
Ci sono 54.000 spettatori, tanti quanti ne può contenere il vecchio catino genovese: e l’incasso è record assoluto per Genova. Il piano tattico prevede, nella Samp, Lippi libero, Ferroni su Bonimba, Callioni su Bettega e Valente su Causio. Nella Juventus, Scirea è il libero, Cuccureddu su Saltutti, Morini su Bresciani, Gentile su Orlando. A metà campo, i duelli sono Bedin–Benetti, Furino–Savoldi, Tuttino–Tardelli.
La Juventus comincia con grande determinazione; come a voler chiudere subito la partita. Al 1’ Bettega, su cross di Tardelli, fallisce di poco il bersaglio. La Samp replica con Valente e Tuttino, mentre Lippi imperversa in chiusura e in fase di impostazione. Al 10’ è proprio il futuro tecnico juventino a presentarsi al tiro, con un gran rasoterra che costringe Zoff a una impegnativa parata. 15’: Saltutti in contropiede lancia Bresciani; che controlla bene ma sbaglia da due passi, con Zoff già fuori dei pali. Replica prontissima dei bianconeri al 17’: Benetti serve Boninsegna che si libera di Ferroni e scarica un gran destro, su cui Cacciatori respinge di piede. Non c’è un attimo di sosta. Furino e Benetti sono a tratti incontenibili. Furino sembra un indemoniato, tant’è grande la sua voglia di vincere. Ma i blucerchiati hanno motivazioni altrettanto valide per far loro il risultato. Al 32’ si infortuna Morini e la Juventus deve modificare l’assetto tattico. Gentile va a fare lo stopper, mentre il giovane Cabrini prende in consegna la fascia sinistra, occupandosi di Orlandi. È il momento più difficile per il sodalizio bianconero, che deve far fronte ai doriani scatenati. Cross di Savoldi, Saltutti e Bresciani si gettano sulla palla e si ostacolano, occasione persa. 35’, tiro di Savoldi e Gentile deve salvarsi in corner. 40’ Ferroni e Tuttino avanzano in tandem, Savoldi raccoglie e spara a lato da ottima posizione. Valente e Tuttino, ancora loro, imperversano e per due volte in un minuto Scirea deve spazzare in angolo alla disperata. Ma anche la Juventus è in partita, sia pure un po’ scossa dall’arrembare dei rivali. Prima del riposo, Bonimba dà a Bettega, che smarca Causio. Saetta del Barone e nuovo salvataggio di Cacciatori.
Ripresa. I bianconeri sentono che il Toro vince e spezzano ogni ulteriore indugio: la loro è un’azione travolgente e inattesa nella sua freschezza, visto che le tossine di Bilbao dovrebbero farsi sentire. Al 2’ Causio ubriaca due avversari con il suo dribbling e si presenta liberissimo alla battuta. Il terreno gibboso gli gioca un brutto scherzo e il tiro diventa una specie di passaggio al portiere. Scirea lascia la propria area e diventa ala destra; due sue avanzate seminano il panico nella difesa blucerchiata. I ragazzi di Bersellini si fanno pericolosi in contropiede. Al 5’, Valente fugge e crossa; Bresciani conclude al volo, ma troppo alto. Al 10’ la Vecchia Signora è nuovamente arrembante: gran punizione di Cuccureddu, Lippi respinge sulla linea a portiere battuto, ribatte Tardelli a colpo sicuro, ma Lippi è ancora lì a salvare in corner. Prodigioso.
Serie di corner, si gioca in un fazzoletto. Causio al 14’ cava dal cilindro un braccio a effetto, sembra goal, ma Cacciatori ci arriva. Il goal bianconero è maturo: 15’, Tardelli dal limite stanga in diagonale, una via di mezzo tra un tiro e un cross, per Bettega è un assist perfetto, si avventa e di tacco spiazza difensori e portiere. 1–0. Il più è fatto. I giocatori del Trap galleggiano sull’entusiasmo di uno stadio che di colpo è tutto bianconero, palo di Tardelli, ancora palo di Benetti al 26’. Al 38’ cala il sipario, definitivamente, su partita e campionato: Causio a Bettega che scatta sul filo del fuorigioco, supera Callioni e serve Boninsegna all’altezza del disco del rigore. Bonimba non perdona: 2–0 e proteste furibonde dei doriani. Ma il guardalinee, appostato a due passi dall’azione, non vede nessuna irregolarità: Genova, Torino, l’Italia intera, impazza per il 17° scudetto della Signora, ancor più goduto, perché sottratto ai cugini granata.
Grande Juventus e apoteosi finale. La Sampdoria ha dato tutto, ma contro la storia non si va. Lippi migliore dei suoi ricorderà per secoli questa partita, ne siamo certi. Ma intanto, mestamente, i doriani sono in B.
 

 

 

 

La Juve dei 51 punti.

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15 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Caro Amico, la mia ( presunta ) capacità di scrivere, più che " erudita ", e ne sono totalmente conscio, la definirei .. ampollosa ... obsoleta ... arcaica .

 

E ciò, " Colpa " .. o .. " Merito " che sia, ( dipende dai divergenti e personali  punti di vista ) trova le " radici " in colui che, in quello che fu il mio percorso scolastico, fu per me un fondamentale e prezioso " Mentore Didattico ed Umano ", molto ma molto più influente sulla mia persona rispetto a  tutti gli altri insegnanti che a lui seguirono.

 

A chi mi riferisco ? Al mai dimenticato " Maestro ", rigorosamente con la " M " maiuscola, Biondi ! L'ho avuto e sempre l'avrò nel cuore !

La " Scuola Elementare " di una volta ove la " Didattica ", anch'essa di eccelso livello sotto ogni aspetto, andava di concerto con " Educazione e Rispetto ".

 

Per ciò che concerne il " professor di storia juventina ", lo giuro, mai e poi mai mi son sentito tale, e ne son conscio, mai lo sarò.

 

Diciamo che lo sprone .. lo stimolo .. il desiderio di saltuariamente proporre a questa " Agorà a Tinte Bianconere " frammenti della gloriosa Storia Juventina,

vissuti in prima persona .. e/o .. cercati/scovati/appresi da molteplici e variegate fonti, altro non sono che il manifesto e tangibile " frutto " dell'atavica e

viscerale " PASSIONE " che, probabilmente, fin dal mio concepimento, nutro nei confronti della JUVENTUS F.C. 1897 .. della sua MAGLIA .. dei suoi COLORI ! 

 

E poichè, come tu hai ampiamente dimostrato e continui a dimostrare, nutri un sentimento di profondo e maturo affetto nei confronti della " VECCHIA SIGNORA ", 

ne son certo, ancor più e meglio del sottoscritto, saresti perfettamente in grado di elaborare e proporre piacevoli ed interessanti narrazioni a " Tinte Bianconere ". 

 

Ciò non toglie che io, per l'ennesima volta, non possa e non debba esimermi dal sinceramente e calorosamente Ringraziarti ! 

 

Serena notte, .salve Stefano !

 

 

 

 

 

  

 

Stefano, scrivi molto bene. Complimenti al Maestro allora.

Difficilmente, quando leggo i tuoi commenti, ho bisogno di tornare indietro a rileggere, cosa che capita spesso quando la punteggiatura non è corretta. I tuoi periodi, invece, anche se lunghi e con molte incidentali e molte digressioni, scorrono veloci nell'attesa di leggerne le conclusioni.

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Questa a me è piaciuta!
 
Forza Juve, sempre!
Screenshot_20220123-134745_Chrome.thumb.jpg.3a4036d4af5be54cbebb50678c8fb016.jpg
Stiamo scoprendo una grande varietà di gusti

Io ad esempio ho sempre maldigerito questa che hai appena postato, e quella della stagione 1998/99 per il fatto che hanno i numeri rossi


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2 minuti fa, BaroneBirra87 ha scritto:

Stiamo scoprendo una grande varietà di gusti

Io ad esempio ho sempre maldigerito questa che hai appena postato, e quella della stagione 1998/99 per il fatto che hanno i numeri rossi

 

Numeri a parte, è una bella maglia 

Anche come taglio e disposizione delle strisce

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On 1/20/2022 at 9:27 PM, Gwynbleidd said:

Boh, tutti quanti dicono questa ma a me non é mai piaciuta granché, soprattutto perché detesto i colletti tipo polo.

che strano

io per i colletti tipo polo ne vado matto

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20 ore fa, Totik ha scritto:

La Juve dei 51 punti.

CAMPIONATO A 16 SQUADRE : su " 60 " punti disponibili ( allora la  vittoria ti portava " in dote " 2 punti  ) ... INCREDIBILE MA VERO ... ne lasciammo " indietro " solo 9 -

Al 3° posto giunse la Fiorentina con 35 punti .

 

tra l'altro, va riconosciuto, anche il TORO, arrivato al 2° posto ad 1 punto dalla Juve, disputò un grande campionato. Lo dimostra appieno il fatto che 

nei 2 derby ottennero una vittoria ed un pareggio ( ovviamente, ero presente sugli spalti del mai dimenticato ... caro .. vecchio .. COMUNALE ) 

 

5 Dicembre 1976 :  JUVENTUS - TORINO  0 - 2  ( Graziani - Pulici )

 

3 Aprile        1977:   TORINO -  JUVENTUS 1 - 1  ( Causio  -  Pulici ) 

 

Primo anno di Trapattoni alla Juventus : SCUDETTO & COPPA UEFA 

 

Altro Calcio .. Altri Derby .. Altre intense ed indicibili emozioni .. 

 

Juventus Football Club 1976-77.jpg

 

 

 

20 ore fa, Totik ha scritto:

Stefano, scrivi molto bene. Complimenti al Maestro allora.

Difficilmente, quando leggo i tuoi commenti, ho bisogno di tornare indietro a rileggere, cosa che capita spesso quando la punteggiatura non è corretta. I tuoi periodi, invece, anche se lunghi e con molte incidentali e molte digressioni, scorrono veloci nell'attesa di leggerne le conclusioni.

Carissimo, a questo punto, sic stantibus rebus, altro non mi resta da fare che essere più che " conciso " .. direi .. " circonciso " ( hihi )

 

Grazie 12 immagini per dirlo virtualmente - Bgiorno.it   -  Buona giornata, .salveStefano !

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41 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

CAMPIONATO A 16 SQUADRE : su " 60 " punti disponibili ( allora la  vittoria ti portava " in dote " 2 punti  ) ... INCREDIBILE MA VERO ... ne lasciammo " indietro " solo 9 -

Al 3° posto giunse la Fiorentina con 35 punti .

 

tra l'altro, va riconosciuto, anche il TORO, arrivato al 2° posto ad 1 punto dalla Juve, disputò un grande campionato. Lo dimostra appieno il fatto che 

nei 2 derby ottennero una vittoria ed un pareggio ( ovviamente, ero presente sugli spalti del mai dimenticato ... caro .. vecchio .. COMUNALE ) 

 

5 Dicembre 1976 :  JUVENTUS - TORINO  0 - 2  ( Graziani - Pulici )

 

3 Aprile        1977:   TORINO -  JUVENTUS 1 - 1  ( Causio  -  Pulici ) 

 

Primo anno di Trapattoni alla Juventus : SCUDETTO & COPPA UEFA 

 

Altro Calcio .. Altri Derby .. Altre intense ed indicibili emozioni .. 

 

Juventus Football Club 1976-77.jpg

 

 

 

Carissimo, a questo punto, sic stantibus rebus, altro non mi resta da fare che essere più che " conciso " .. direi .. " circonciso " ( hihi )

 

Grazie 12 immagini per dirlo virtualmente - Bgiorno.it   -  Buona giornata, .salveStefano !

Da sinistra in piedi: Trapattoni, Morini, Cabrini, Spinosi, Alessandrelli, Zoff, Benetti, Gori?, Bettega.

Seduti: Cuccureddu, Furino, Gentile, ???, Boninsegna, Causio.

A terra: Tardelli, ???, ???, Scirea.

 

Chi mi aiuta con i punti interrogativi? Senza andare su Google però.

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@29 MAGGIO 1985 ti vorrei dire grazie, credo a nome di molte persone.

in ogni topic da me aperto, ci sono stati numerosi tuoi interventi che, anche solo nella lettura, mi hanno fatto vivere periodi della nostra storia a cui per cause di età non ho potuto assistere.

in ogni tuo messaggio trasuda la tua Juventinità è la tua passione viscerale per i nostri colori.

grazie di cuore

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2 ore fa, Totik ha scritto:

Da sinistra in piedi: Trapattoni, Morini, Cabrini, Spinosi, Alessandrelli, Zoff, Benetti, Gori?, Bettega.

Seduti: Cuccureddu, Furino, Gentile, ???, Boninsegna, Causio.

A terra: Tardelli, ???, ???, Scirea.

 

Chi mi aiuta con i punti interrogativi? Senza andare su Google però.

Amico mio, due li ho riconosciuti subito ...  mentre, per uno dei tre, ho dovuto " sudare " le " 38 CAMICIE " ... tante quante i nostri Scudetti

 

1 ) Il più semplice di tutti :  220px-Juventus_FC_-_1975_-_Sergio_Gori.jpg  SERGIO GORI ( da non confondere con Adolfo Gori Adolfo Gori - Juventus FC 1966-67.jpg  )

 

 

VICINO  A GENTILE - Sergio Gori era un attaccante - Adolfo Gori un ottimo terzino ( Anzolin .. Gori .. Leoncini ecc.ecc. ) 

 

 

 

2 ) Vicino a SCIREA :  Luigi Capuzzo, Juventus 'Primavera'.jpg   LUIGI CAPUZZO  - attaccante 

 

 

3 ) Il più " ostico " di tutti, almeno per me :   image.jpeg.a71de9a6e8f7c51b2e25b9ab188e9cb4.jpeg  ALBERTO MARCHETTI - vicino a TARDELLI 

 

Centrocampista - Diede il meglio di sè nel Cagliari - ( da non confondere con Gianpietro Marchetti.jpg GIAMPAOLO MARCHETTI  - ottimo difensore ) 

 

 

 

Buona giornata, .salveStefano !

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13 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Amico mio, due li ho riconosciuti subito ...  mentre, per uno dei tre, ho dovuto " sudare " le " 38 CAMICIE " ... tante quante i nostri Scudetti

 

1 ) Il più semplice di tutti :  220px-Juventus_FC_-_1975_-_Sergio_Gori.jpg  SERGIO GORI ( da non confondere con Adolfo Gori Adolfo Gori - Juventus FC 1966-67.jpg  )

 

 

VICINO  A GENTILE - Sergio Gori era un attaccante - Adolfo Gori un ottimo terzino ( Anzolin .. Gori .. Leoncini ecc.ecc. ) 

 

 

 

2 ) Vicino a SCIREA :  Luigi Capuzzo, Juventus 'Primavera'.jpg   LUIGI CAPUZZO  - attaccante 

 

 

3 ) Il più " ostico " di tutti, almeno per me :   image.jpeg.a71de9a6e8f7c51b2e25b9ab188e9cb4.jpeg  ALBERTO MARCHETTI - vicino a TARDELLI 

 

Centrocampista - Diede il meglio di sè nel Cagliari - ( da non confondere con Gianpietro Marchetti.jpg GIAMPAOLO MARCHETTI  - ottimo difensore ) 

 

 

 

Buona giornata, .salveStefano !

No, no, aspetta. Allora manca il giocatore alla sinistra di Benetti che io avevo confuso con Gori. Chi è costui?

 

P.S.: Capuzzo mai sentito nominare.

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3 ore fa, Totik ha scritto:

No, no, aspetta. Allora manca il giocatore alla sinistra di Benetti che io avevo confuso con Gori. Chi è costui?

 

P.S.: Capuzzo mai sentito nominare.

Caro @Totik , per ciò che concerne il giocatore alla sinistra  di Benetti, risalire alla sua identità 

 è stata una vera e propria " Mission Impossible " che, peraltro, ha " partorito " quanto segue :  trattasi di ... .ehm

 

 

    miani  LUCIANO MIANI: più che discreto difensore, prevalentemente nel ruolo di Libero, e centrocampista.

 

 

Ma, quella immagine della " ROSA BIANCONERA " 1976/77, evidentemente, non fu propedeutica a far sì

che lui restasse a disposizione del Club Bianconero, in quanto, la Juventus, dopo averlo mandato in " C "

nella Cremonese - Stagione 1975/76 -  al suo ritorno sotto la " Mole ", con ogni probabilità, dopo aver fatto 

quella foto, lo mandò in " B " alla Ternana . 

 

 

- Intervista del 15 Maggio 2014 - 1a Puntata

 

 «La Juventus, il massimo per me che ero tifoso bianconero. In quel gruppo c’era Paolo Rossi, Brio, Marangon, Verza e altri ancora. Un sogno che si avvera. Alle medie, a Chieti Scalo, facevo la raccolta delle figurine Panini. Andavo pazzo per Pietro Anastasi. Dopo un paio di anni ero a Torino che mi allenavo con lui. All’epoca, il libero doveva difendere e impostare l’azione. Servivano piedi buoni. Poca gloria in prima squadra, solo qualche panchina in serie A e in coppa Uefa. Ero in stanza con Altafini. Era a fine carriera, ma ogni volta che entrava faceva gol. Poi la Juventus mi ha mandato un po’ in giro. Sono contento della mia carriera, ho giocato nel calcio degli anni ‘80 amato da tutti. Anche oggi. Era un calcio leader in Europa. Però, tornassi indietro… Di certo, da giovane non avrei fatto pressione sulla Juventus per andare a giocare. Mi sentivo chiuso da Scirea, non avevo grandi prospettive. E chiesi di andare via. Potessi tornare indietro, beh, non lo rifarei. Avrei fatto di tutto per restare nella Juventus. Quando sei in una grande squadra ci devi restare finché puoi».

 

..... e fin qui, tutto bene : però, c'è un però - sempre da quella intervista - 2a Puntata

 

 

Lei da Vicenza passò all'Udinese, nel 1980. «Mi volle Dal Cin. C'era Sanson, quello dei gelati, presidente. E' morto da poco, gran brava persona. A quei tempi portavo i capelli lunghi, uno scandalo agli occhi dei tanti. E lui, Sanson, ogni volta che veniva in ritiro mi sventolava un assegno di 600mila lire e mi diceva: "Se ti tagli i capelli sono soldi tuoi". Ma io sono rimasto con i capelli lunghi». Da Udine a Firenze, nel 1981. «Mi volle Tito Corsi con cui ero stato a Vicenza. A Firenze sono stato tre anni, molto intensi. Ancora oggi mi invitano sempre ai raduni delle vecchie glorie». E lei fu quello che sostituì Antognoni vittima dell'incidente con Martina in Fiorentina-Genoa. «In realtà non è così, perché io ero titolare anche quando Antognoni stava bene». Un falso mito. «In realtà un fondo di verità c'era. All'epoca non c'erano i numeri personalizzati. E il 10 di Antognoni non lo voleva nessuno, da Pecci a Graziani tutti dissero no. Un giorno De Sisti venne da me e mi chiese: "Ti dispiace se ti do la 10 di Antognoni?". E io: "No, mi dispiacerebbe se lei mi volesse dare la 13 o la 14…". E da qui nacque la storia di Miani sostituto di Antognoni». Scudetto sfiorato. «Scudetto scippato, la correggo. E non immagina quanto mi costa fare questa affermazione». Da qui "Meglio secondi che ladri". «Ero inviperito. Quello scudetto avrebbe potuto cambiarmi la vita tra premi e prospettive di carriera». Nella stagione successiva ancora Juventus-Fiorentina. «E un'entrata da dietro di Platini mi fece saltare la caviglia. Rimasi fuori otto mesi. Se avessi fatto io quel fallo al francese sarei passato per un killer. Invece, l'ha commesso lui e nessuno ne ha parlato. Fu una mazzata tra capo e collo».

Che cosa cambiò? «Che fisicamente quell'incidente condizionò il mio finale di carriera. Dopo Firenze andai ad Arezzo per il vil denaro. Poi, ancora Cagliari, Alessandria, e di nuovo Vicenza  »

 

 

E' stata .. .faticaccia .. dura .. molto dura .. ma alla fine ce l'ho fatta ... 

 

Buon proseguimento, .salveStefano !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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3 ore fa, 05/05/2002 ha scritto:

@29 MAGGIO 1985 ti vorrei dire grazie, credo a nome di molte persone.

in ogni topic da me aperto, ci sono stati numerosi tuoi interventi che, anche solo nella lettura, mi hanno fatto vivere periodi della nostra storia a cui per cause di età non ho potuto assistere.

in ogni tuo messaggio trasuda la tua Juventinità è la tua passione viscerale per i nostri colori.

grazie di cuore

Amico, lo confesso

in questa assai rigida .. fosca .. nebbiosa ed estremamente umida giornata, nel leggere il tuo gradito e garbato messaggio,

come d'incanto mi è parso di intravedere uno spiraglio di confortante e gradevole luce.

 

E sebbene io sia totalmente conscio che la tua pregiata considerazione nei mie confronti vada ben al di là dei miei reali/presunti meriti, 

sinceramente e caldamente ti Ringrazio !

 

Buon proseguimento,.salveStefano !

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15 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Amico, lo confesso

in questa assai rigida .. fosca .. nebbiosa ed estremamente umida giornata, nel leggere il tuo gradito e garbato messaggio,

come d'incanto mi è parso di intravedere uno spiraglio di confortante e gradevole luce.

 

E sebbene io sia totalmente conscio che la tua pregiata considerazione nei mie confronti vada ben al di là dei miei reali/presunti meriti, 

sinceramente e caldamente ti Ringrazio !

 

Buon proseguimento,.salveStefano !

la Juventus appartiene a gente come te.

buona giornata.jufan

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Io rimango affezionato a quella vintage anni settanta, manica lunga o manica corta a seconda della stagione.

Ne approfitto per rendere omaggio a un campione della mia infanzia, l'indimenticabile Pietruzzu Anastasi

anastasi.jpeg

Juventus_FC_-_1970s_-_Pietro_Anastasi.jpeg

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2 ore fa, 05/05/2002 ha scritto:

la Juventus appartiene a gente come te.

buona giornata.jufan

.. Ne sono certo così come sono certo del quotidiano sorgere del sole

la tua " JUVENTINITA' " .. il tuo senso di appartenenza alla " FAMIGLIA BIANCONERA ",

sono perlomeno pari .. se non superiori ai miei ! 

 

Orgoglioso di nutrire la graditissima " Stima " di, ancor prima di un " Amante della Vecchia Signora ", di una

" Persona " ( con la " P " rigorosamente maiuscola " ) come te ! 

 

Buona serata, .salveStefano !

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1 ora fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

 

Caro @Totik , per ciò che concerne il giocatore alla sinistra  di Benetti, risalire alla sua identità 

 è stata una vera e propria " Mission Impossible ", Che, peraltro, ha " partorito " quanto segue :  trattasi di ... .ehm

 

 

    miani  LUCIANO MIANI: più che discreto difensore, prevalentemente nel ruolo di Libero, e centrocampista.

 

 

Ma, quella immagine della " ROSA BIANCONERA " 1976/77, evidentemente, non fu propedeutica a far sì

che lui restasse a disposizione del Club Bianconero, in quanto, la Juventus, dopo averlo mandato in " C "

nella Cremonese - Stagione 1975/76 -  al suo ritorno sotto la " Mole ", evidentemente, dopo aver fatto quella

foto lo mandò in " B " alla Ternana . 

 

 

- Intervista del 15 Maggio 2014 - 1a Puntata

 

 «La Juventus, il massimo per me che ero tifoso bianconero. In quel gruppo c’era Paolo Rossi, Brio, Marangon, Verza e altri ancora. Un sogno che si avvera. Alle medie, a Chieti Scalo, facevo la raccolta delle figurine Panini. Andavo pazzo per Pietro Anastasi. Dopo un paio di anni ero a Torino che mi allenavo con lui. All’epoca, il libero doveva difendere e impostare l’azione. Servivano piedi buoni. Poca gloria in prima squadra, solo qualche panchina in serie A e in coppa Uefa. Ero in stanza con Altafini. Era a fine carriera, ma ogni volta che entrava faceva gol. Poi la Juventus mi ha mandato un po’ in giro. Sono contento della mia carriera, ho giocato nel calcio degli anni ‘80 amato da tutti. Anche oggi. Era un calcio leader in Europa. Però, tornassi indietro… Di certo, da giovane non avrei fatto pressione sulla Juventus per andare a giocare. Mi sentivo chiuso da Scirea, non avevo grandi prospettive. E chiesi di andare via. Potessi tornare indietro, beh, non lo rifarei. Avrei fatto di tutto per restare nella Juventus. Quando sei in una grande squadra ci devi restare finché puoi».

 

..... e fin qui, tutto bene : però, c'è un però - sempre da quella intervista - 2a Puntata

 

 

Lei da Vicenza passò all'Udinese, nel 1980. «Mi volle Dal Cin. C'era Sanson, quello dei gelati, presidente. E' morto da poco, gran brava persona. A quei tempi portavo i capelli lunghi, uno scandalo agli occhi dei tanti. E lui, Sanson, ogni volta che veniva in ritiro mi sventolava un assegno di 600mila lire e mi diceva: "Se ti tagli i capelli sono soldi tuoi". Ma io sono rimasto con i capelli lunghi». Da Udine a Firenze, nel 1981. «Mi volle Tito Corsi con cui ero stato a Vicenza. A Firenze sono stato tre anni, molto intensi. Ancora oggi mi invitano sempre ai raduni delle vecchie glorie». E lei fu quello che sostituì Antognoni vittima dell'incidente con Martina in Fiorentina-Genoa. «In realtà non è così, perché io ero titolare anche quando Antognoni stava bene». Un falso mito. «In realtà un fondo di verità c'era. All'epoca non c'erano i numeri personalizzati. E il 10 di Antognoni non lo voleva nessuno, da Pecci a Graziani tutti dissero no. Un giorno De Sisti venne da me e mi chiese: "Ti dispiace se ti do la 10 di Antognoni?". E io: "No, mi dispiacerebbe se lei mi volesse dare la 13 o la 14…". E da qui nacque la storia di Miani sostituto di Antognoni». Scudetto sfiorato. «Scudetto scippato, la correggo. E non immagina quanto mi costa fare questa affermazione». Da qui "Meglio secondi che ladri". «Ero inviperito. Quello scudetto avrebbe potuto cambiarmi la vita tra premi e prospettive di carriera». Nella stagione successiva ancora Juventus-Fiorentina. «E un'entrata da dietro di Platini mi fece saltare la caviglia. Rimasi fuori otto mesi. Se avessi fatto io quel fallo al francese sarei passato per un killer. Invece, l'ha commesso lui e nessuno ne ha parlato. Fu una mazzata tra capo e collo».

Che cosa cambiò? «Che fisicamente quell'incidente condizionò il mio finale di carriera. Dopo Firenze andai ad Arezzo per il vil denaro. Poi, ancora Cagliari, Alessandria, e di nuovo Vicenza  »

 

 

E' stata .. .faticaccia .. dura .. molto dura .. ma alla fine ce l'ho fatta ... 

 

Buon proseguimento, .salveStefano !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GRANDE! Eppure questo MIANI avrei dovuto conoscerlo per i suoi trascorsi non juventini. Boh! La vecchiaia incombe. Ad ogni modo, per quel che ha detto nell'intervista riguardo allo scudetto "scippato", certi giocatori meglio perderli che trovarli.

 

Ti saluto.

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Papa' con la radio in macchin,quella che poi avrebbe tenuta sottobraccio aver comprato pasticcini dopo  per zii da andare a trovare. Io impaziente di ascoltare voci di Ameri e Ciotti che narravano cosa succedesse alla mia amata aspettando Paolo Valenti in rete nazionale.. che da allira domenica dopo domenica divenne amore sconfinato che  ora mi fa dire che la mia maglia del cuore era di coloro: ZOFF GENTILE  CABRINI  BONINI  BRIO  SCIREA  BRIASCHI   TARDELLI   ROSSI MICHEL BONIEK..

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