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NickNameTD

Affare Vlahovic - Il vantaggio competitivo di un ADC

Post in rilievo

1 ora fa, NickNameTD ha scritto:

Buongiorno , ripropongo questa riflessione fatta quando comprammo Vlahovic. Non tanto perché ci si crogioli nel coltivare manie di onnipotenza ne per sottolineare le fragilità dei cinesi nerazzurri (che pure non dispiacciono). Quanto piuttosto per rimarcare che stiamo, piano piano, rinascendo con soldi veri, da utilizzare al meglio, perseguendo una stabilità economica e finanziaria che avevamo perso per l’effetto congiunto dello sciagurato acquisto di Ronaldo e della crisi Covid. De Ligt, al di là delle cifre, andava venduto: con Bremer è pari e patta sotto il profilo tecnico ma hai guadagnato 20 milioni e margine nel monte ingaggi. Ora, a mio modesto avviso, manca un po’ di sana attività di scouting: nel recente passato diventammo grandi acquistando i Barzagli, i Vidal ed i Pogba quando nessuno sospettava potessero rivelarsi fuoriclasse. Abbiamo bisogno di tornare a fare, con successo, questo tipo di operazioni….tanto più considerando la perdita di competitività economica e di appeal del calcio italiano, chiamato ad ingegnarsi più che in passato per dire la sua in Europa. Mi vengono in mente il modello Ajax od il modello Atalanta…ecco, noi dovremmo ambire a replicare, in grande, questo tipo di esperienze: solo attraverso uno stile gestionale del genere si potrebbe davvero tentare di arrivare, prima o poi, alla tanto agognata coppa dalle grandi orecchie. I fuoriclasse servono anzitutto in società: speriamo di scoprire di averne quanto prima…

Buona estate a tutti!

Perdonami ma dare l'aiax o l'Atalanta in grande significa proprio prendere i De Ligt o i Vlahovic, tenerli per due o tre anni, valorizzarli e poi rivenderli facendo plusvalenze e capitale. Plusvalenza è più facile. Capitale significa vendere a prezzo più alto di quanto acquistato. Questo finanziariamente funziona, è un modello che puoi adottare quando non devi arrivare prima ma ti accontenti di galleggiare stabilmente fra le prime (4 o 7 in campionato per esempio). La Juventus è una societa più complessa che deve ambire, almeno in Italia, al primo posto per cui ha bisogno di stabilità nella rosa. Come fare allora? Proprio perché è una societa più complessa ha diverse possibilità. La più proficua è la valorizzazione dei giovani. Quest'anno con i movimenti di secondo livello la società ha incassato circa 40 mio....quasi la somma necessaria ad acquistare Bremer. È da queste operazioni che possono nascere le risorse per dare stabilità alla prima squadra. Da lì periodicamente, perderemo qualche pezzo. Quei giocatori che riceveranno offerta di ingaggio superiore al nostro tetto e queste risorse si aggiungeranno alle prime. È impossibile immaginare una prima squadra fatta principalmente di giovani che venga rivoluzionata ogni anno o due vendendo i pezzi migliori (come l'aiax per dire) e pensare di essere tanto fortunati (che la fortuna c'entra anche oltre alla capacità  visto che ricordiamo degli altri solo i colpi buoni ma scordiamo che problemi di scelta sbagliata ne hanno tutti) da azzeccare sempre il colpo sostitutivo. 

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La differnza sta proprio nella società . Inter tra debiti e pagamento e attivo da destinare in cina deve accantonare 70 zucche l'anno...... insomma impossibile farlo senza vendere pezzi pregiati e ti affidi ai prestiti.

 

Noi abbiamo iniziato un fase di contenimento costi senza pero' disdegnare qualche chicca quà e  la.  Purtroppo questi ultimi 3 anni sono stati devastanti sui nostri conti....dovremo stare schisci per un pò e poi ritornare a poter avere un pò piu' di forza economica rapportata alle top ten europee

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46 minuti fa, stirner ha scritto:

Andrebbe altresì ricordato che, essendo quotati, l’ADC ha effetti sul valore dell’azione e quindi impatti su tutti gli azionisti, non solo su quelli di maggiornanza che definiamo “proprietà”, che non credo fossero particolarmente contenti dell’improvvisa operazione finanziaria.

 

A quali effetti ti riferisci? Ti va di spiegarli meglio? Grazie 

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32 minuti fa, FuoriDalCoro ha scritto:

Perdonami ma dare l'aiax o l'Atalanta in grande significa proprio prendere i De Ligt o i Vlahovic, tenerli per due o tre anni, valorizzarli e poi rivenderli facendo plusvalenze e capitale. Plusvalenza è più facile. Capitale significa vendere a prezzo più alto di quanto acquistato. Questo finanziariamente funziona, è un modello che puoi adottare quando non devi arrivare prima ma ti accontenti di galleggiare stabilmente fra le prime (4 o 7 in campionato per esempio). La Juventus è una societa più complessa che deve ambire, almeno in Italia, al primo posto per cui ha bisogno di stabilità nella rosa. Come fare allora? Proprio perché è una societa più complessa ha diverse possibilità. La più proficua è la valorizzazione dei giovani. Quest'anno con i movimenti di secondo livello la società ha incassato circa 40 mio....quasi la somma necessaria ad acquistare Bremer. È da queste operazioni che possono nascere le risorse per dare stabilità alla prima squadra. Da lì periodicamente, perderemo qualche pezzo. Quei giocatori che riceveranno offerta di ingaggio superiore al nostro tetto e queste risorse si aggiungeranno alle prime. È impossibile immaginare una prima squadra fatta principalmente di giovani che venga rivoluzionata ogni anno o due vendendo i pezzi migliori (come l'aiax per dire) e pensare di essere tanto fortunati (che la fortuna c'entra anche oltre alla capacità  visto che ricordiamo degli altri dolo i colpi buoni ma scordiamo che problemi di scelta sbagliata ne hanno tutti) da azzeccare sempre il colpo sostitutivo. 

La pensiamo allo stesso modo. Ma su De Ligt non mi trovi concorde: ingaggio da top player consumato a fronte di una grandissima speranza ma, al contempo, solo discreta certezza. Inoltre hai pagato più di 80 mln per averlo che hanno pesato molto come rata di ammortamento annuo. Con queste premesse c’era poco margine per fare un affare: alla fine, 80 mln hai speso, 80 ne hai recuperati ma, nel frattempo, hai stipendiato il triplo di Chiellini uno che si doveva, e parzialmente ancora si deve, fare. Non è stato un affare rovinoso come altri ma nemmeno un modello programmatico da adottare in futuro…

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Nel 1990 acquistammo il miglior talento del calcio italiano e tra i più promettenti al mondo,dopo 3 anni vinse il pallone d’oro,condusse l’Italia alla finale di USA 94,arrivando a raddoppiare il suo valore. Fu ceduto per 0 euro.

Ora Vlahovic può arrivare a valere 100 e passa milioni,ma se non costruisci una squadra competitiva in Europa e non lo fai sentire centrale ad un progetto vincente (il quarto posto non è un buon risultato),rischi di perderlo fra 3 anni a cifre più basse del valore di crescita o lo perdi a 0 nel 2027. Ed anche questa è una realtà.

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2 minuti fa, Peppe Juve46 ha scritto:

Nel 1990 acquistammo il miglior talento del calcio italiano e tra i più promettenti al mondo,dopo 3 anni vinse il pallone d’oro,condusse l’Italia alla finale di USA 94,arrivando a raddoppiare il suo valore. Fu ceduto per 0 euro.

Ora Vlahovic può arrivare a valere 100 e passa milioni,ma se non costruisci una squadra competitiva in Europa e non lo fai sentire centrale ad un progetto vincente (il quarto posto non è un buon risultato),rischi di perderlo fra 3 anni a cifre più basse del valore di crescita o lo perdi a 0 nel 2027. Ed anche questa è una realtà.

Certo. Condivido tutto. Da Sarri in poi, per cause non solo imputabili agli allenatori beninteso, abbiamo distrutto valore patrimoniale ogni anno giocando male e sottoperformando in termini di risultati. Anche questo aspetto, forse soprattutto questo, è fattore determinante per la sostenibilità futura.

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8 minuti fa, NickNameTD ha scritto:

La pensiamo allo stesso modo. Ma su De Ligt non mi trovi concorde: ingaggio da top player consumato a fronte di una grandissima speranza ma, al contempo, solo discreta certezza. Inoltre hai pagato più di 80 mln per averlo che hanno pesato molto come rata di ammortamento annuo. Con queste premesse c’era poco margine per fare un affare: alla fine, 80 mln hai speso, 80 ne hai recuperati ma, nel frattempo, hai stipendiato il triplo di Chiellini uno che si doveva, e parzialmente ancora si deve, fare. Non è stato un affare rovinoso come altri ma nemmeno un modello programmatico da adottare in futuro…

De Ligt grazie al decreto crescita ci costava meno di Bremer,che è costato 50 milioni e che al momento ha 0 presenze in Europa e 0 presenze in nazionale. Io spero che Bremer diventi il miglior difensore dei prossimi 10 anni in Europa,ma mentre De Ligt era già sulla strada per esserlo,il brasiliano è solo all’inizio. E se lo diventasse fra 2 anni verrà a battere cassa (come tutti) e se non lo accontenti ti saluta.

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17 minuti fa, NickNameTD ha scritto:

La pensiamo allo stesso modo. Ma su De Ligt non mi trovi concorde: ingaggio da top player consumato a fronte di una grandissima speranza ma, al contempo, solo discreta certezza. Inoltre hai pagato più di 80 mln per averlo che hanno pesato molto come rata di ammortamento annuo. Con queste premesse c’era poco margine per fare un affare: alla fine, 80 mln hai speso, 80 ne hai recuperati ma, nel frattempo, hai stipendiato il triplo di Chiellini uno che si doveva, e parzialmente ancora si deve, fare. Non è stato un affare rovinoso come altri ma nemmeno un modello programmatico da adottare in futuro…

Non ho espresso giudizi specifici su de Ligt. Lui è stato comperato dall'abile venditore che era Raiola con un progetto anesso di rivendita dopo valorizzazione. La clausola da 120 mio fu messa quando il mercato era in fase espansiva ed i cartellini (dopo il valore raggiunto con Pogba) sembrava dover crescere oltremisura in modo costante. Poi, con il COVID, il mondo è cambiato ed anche De Ligt, (non discutiamo sui possibili perchè....) non ha mantenuto appieno le premesse e le promesse iniziali 

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4 minuti fa, Peppe Juve46 ha scritto:

De Ligt grazie al decreto crescita ci costava meno di Bremer,che è costato 50 milioni e che al momento ha 0 presenze in Europa e 0 presenze in nazionale. Io spero che Bremer diventi il miglior difensore dei prossimi 10 anni in Europa,ma mentre De Ligt era già sulla strada per esserlo,il brasiliano è solo all’inizio. E se lo diventasse fra 2 anni verrà a battere cassa (come tutti) e se non lo accontenti ti saluta.

Vero ma Bremer oggi lo dovresti confrontare col DeLigt di 3 anni fa posto che, all’olandese, oggi è stato riconosciuto dal Bayern un cospicuo aumento..

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6 minuti fa, NickNameTD ha scritto:

Certo. Condivido tutto. Da Sarri in poi, per cause non solo imputabili agli allenatori beninteso, abbiamo distrutto valore patrimoniale ogni anno giocando male e sottoperformando in termini di risultati. Anche questo aspetto, forse soprattutto questo, è fattore determinante per la sostenibilità futura.

Non da Sarri in poi,ma dal 2017,vincendo campionati trascinati dalle giocate dei singoli più che da un gioco di squadra e non sostituendo adeguatamente i giocatori sulla via del tramonto. A parte proprio De Ligt per Barzagli e si spera Vlahovic per Ronaldo/Higuain/Mandzukic.

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2 minuti fa, NickNameTD ha scritto:

Vero ma Bremer oggi lo dovresti confrontare col DeLigt di 3 anni fa posto che, all’olandese, oggi è stato riconosciuto dal Bayern un cospicuo aumento..

Quindi confrontiamo un giocatore di 25 anni con uno di 19? No io il confronto lo faccio allo stato attuale delle cose,dove al momento c’è ancora un abisso fra i 2 in favore dell’olandese.

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On 1/28/2022 at 11:57 AM, Astarac said:

l'Inter ha un rating di BB-. Abbiamo detto tutto. Fatelo sapere alle capre nerazzurre che belano di ciclo vincente. Quando porteranno i libri in tribunale sarà sempre troppo tardi, ma tanto col cul@ e l'impunità di cui godono (vera la loro, altro che la nostra) avverrà il prossimo 30nfebbraio

Quindi non possono nemmeno dire che non sono mai stati in B @@

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26 minuti fa, Peppe Juve46 ha scritto:

Quindi confrontiamo un giocatore di 25 anni con uno di 19? No io il confronto lo faccio allo stato attuale delle cose,dove al momento c’è ancora un abisso fra i 2 in favore dell’olandese.

Sai qual’e’ il punto che volevo evidenziare? Che dovremmo metterci nelle condizioni di prendere un Bremer prima ancora che esploda. Un’operazione alla DeLigt, alla fine andata molto bene visti i tempi, ha troppe possibilità di fallimento perché eccessivamente tirata economicamente dall’inizio. Guarda, per lo stesso motivo, i guai in cui si trova il Barca con quello splendido giocatore di De Jong. Il punto è che acquistare le figurine ( per giunta senza troppo criterio) lo può fare qualsiasi utente medio di questo forum…

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1 ora fa, cuorebianconero-v2.0 ha scritto:

Ammesso che ci arriva, o come ci arriva.... 

Entro il 2027 SICURO i loro debiti avranno superato il valore di tutta la società.

Qualcosa di grosso capiterà da qui ai prossimi 3 anni.

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Giusto però per essere completi, il gruppo Suning.com, non è un gruppo di scappati di casa che provano a fare i paperoni comprando l'Inter. È una società ad azionariato diffuso che è pesantemente presente nel tessuto commerciale cinese ma anche internazionale, grazie a partnership con aziende come Alibaba.

 

Anche loro hanno un asset composto da beni immobili, prodotti commerciali, fabbriche e catene di supermercati (Carrefour China). 

Quello che secondo me fa dormire sonni tranquilli l'Inter è che l'anno scorso, la Suning.com ha ceduto quasi 1/4 delle sue azioni a investitori statali.

 

La China è al momento padrona di 1/4 dell'impero Suning.com ed ha tranquillamente la possibilità di rilevare il gruppo e appianare i debiti.
Che poi lo facciano è un altro discorso. Ma mi ricorda le situazioni di Barcellona ma soprattutto Real Madrid, i quali spendono in lungo ed in largo, sapendo di avere le spalle coperte dello Stato spagnolo.

 

Ora che in relazione all'Inter, rispetto alla Juve, abbiano contratto debiti tossici ed abbiano una situazione economica molto discutibile, non ci piove. Ma da qua a darli per morti di fame o da falliti, ne corre.

L'unica cosa che mi passa per la testa è se per caso vogliono fare dell'Inter la società su cui riversare debiti e poi mandarla al macero. Questo mi darebbe molto fastidio, perchè andrebbe ad intaccare e di molto anche il tessuto economico italiano

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A me dei debiti dell'Inter importa poco e ci capisco anche meno, quello che conta è batterli in campo e tornare a vincere in Italia

Avranno debiti ma la loro squadra è valida, noi dovremo essere migliori di loro e del Milan e del Napoli e di tutte le altre per tornare a vincere lo scudetto

Se ci battono o arrivano primi e noi secondi o terzi, sapere che sono indebitati e noi no non è di consolazione

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2 hours ago, FuoriDalCoro said:

Perdonami ma dare l'aiax o l'Atalanta in grande significa proprio prendere i De Ligt o i Vlahovic, tenerli per due o tre anni, valorizzarli e poi rivenderli facendo plusvalenze e capitale. Plusvalenza è più facile. Capitale significa vendere a prezzo più alto di quanto acquistato. Questo finanziariamente funziona, è un modello che puoi adottare quando non devi arrivare prima ma ti accontenti di galleggiare stabilmente fra le prime (4 o 7 in campionato per esempio). La Juventus è una societa più complessa che deve ambire, almeno in Italia, al primo posto per cui ha bisogno di stabilità nella rosa. Come fare allora? Proprio perché è una societa più complessa ha diverse possibilità. La più proficua è la valorizzazione dei giovani. Quest'anno con i movimenti di secondo livello la società ha incassato circa 40 mio....quasi la somma necessaria ad acquistare Bremer. È da queste operazioni che possono nascere le risorse per dare stabilità alla prima squadra. Da lì periodicamente, perderemo qualche pezzo. Quei giocatori che riceveranno offerta di ingaggio superiore al nostro tetto e queste risorse si aggiungeranno alle prime. È impossibile immaginare una prima squadra fatta principalmente di giovani che venga rivoluzionata ogni anno o due vendendo i pezzi migliori (come l'aiax per dire) e pensare di essere tanto fortunati (che la fortuna c'entra anche oltre alla capacità  visto che ricordiamo degli altri solo i colpi buoni ma scordiamo che problemi di scelta sbagliata ne hanno tutti) da azzeccare sempre il colpo sostitutivo. 

Rispondo a te ma anche a @NickNameTD perchè entrambi dite cose che condivido.

 

Condivido la lungimiranza degli investimenti fatti con soldi veri e il processo di riorganizzazione tecnica e finanziaria che si è reso necessario soprattutto post-Covid: solo così un'azienda può affrontare un progetto/piano a lungo termine, che sia sostenibile economicamente e che possa garantire successi sportivi.

 

Peraltro condivido anche che il modello target non possa essere nè l'Ajax nè l'Atalanta, anzi. Io credo che la strada impostata con la U23 sia il vero game-changer per noi in Italia, e guarda caso siamo stati gli unici a dare seguito a quel progetto. Dalla U23 uscirà (se va bene) un talento vero ogni tre anni, talento che finirà dritto in prima squadra, ma ogni anno ci saranno buoni giovani venduti in Italia e all'estero che garantiranno plusvalenze da mettere a bilancio e soldi freschi da reinvestire con profitto.

 

Tutto ciò mi conforta molto, mi fa essere sempre più convinto che il modello Juve così pensato dalla dirigenza sia vincente, che la dirigenza stessa sia davvero un passo avanti nella gestione di un club che si vuole collocare tra i top al mondo. In Italia il solco si amplierà sempre più se i nostri competitor resteranno questi.

Solo una società si sta muovendo bene da anni (lo penso da un po' di tempo), oggi ancora di più, ed è la Roma. Che in tempi non sospetti, per bocca di De Rossi, ammise che il modello Juve era da imitare.

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Il 28/1/2022 Alle 11:57, Astarac ha scritto:

l'Inter ha un rating di BB-. Abbiamo detto tutto. Fatelo sapere alle capre nerazzurre che belano di ciclo vincente. Quando porteranno i libri in tribunale sarà sempre troppo tardi, ma tanto col cul@ e l'impunità di cui godono (vera la loro, altro che la nostra) avverrà il prossimo 30nfebbraio

Il problema è che non li porteranno mai perché il sistema calcio ha bisogno di mantenere l'inter viva. Così come fecero per la lazio a suo tempo. Berlusconi lo fece intendere chiaramente anche in tv che per salvare la lazio era intervenuto addirittura il governo perché si trattava di un caso "particolare". 

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13 minutes ago, Trezegol96 said:

Il problema è che non li porteranno mai perché il sistema calcio ha bisogno di mantenere l'inter viva. Così come fecero per la lazio a suo tempo. Berlusconi lo fece intendere chiaramente anche in tv che per salvare la lazio era intervenuto addirittura il governo perché si trattava di un caso "particolare". 

La situazione è ben peggiore se pensi che l'80% delle squadre iscritte ai campionati minori (Serie B inclusa) vive di fideiussioni basate su prestiti che si rinnovano di anno in anno. Se avessimo un sistema di controllo serio, in SerieC giocherebbero in sei-sette squadre al massimo.

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43 minuti fa, 0oo-rooze ha scritto:

Rispondo a te ma anche a @NickNameTD perchè entrambi dite cose che condivido.

 

Condivido la lungimiranza degli investimenti fatti con soldi veri e il processo di riorganizzazione tecnica e finanziaria che si è reso necessario soprattutto post-Covid: solo così un'azienda può affrontare un progetto/piano a lungo termine, che sia sostenibile economicamente e che possa garantire successi sportivi.

 

Peraltro condivido anche che il modello target non possa essere nè l'Ajax nè l'Atalanta, anzi. Io credo che la strada impostata con la U23 sia il vero game-changer per noi in Italia, e guarda caso siamo stati gli unici a dare seguito a quel progetto. Dalla U23 uscirà (se va bene) un talento vero ogni tre anni, talento che finirà dritto in prima squadra, ma ogni anno ci saranno buoni giovani venduti in Italia e all'estero che garantiranno plusvalenze da mettere a bilancio e soldi freschi da reinvestire con profitto.

 

Tutto ciò mi conforta molto, mi fa essere sempre più convinto che il modello Juve così pensato dalla dirigenza sia vincente, che la dirigenza stessa sia davvero un passo avanti nella gestione di un club che si vuole collocare tra i top al mondo. In Italia il solco si amplierà sempre più se i nostri competitor resteranno questi.

Solo una società si sta muovendo bene da anni (lo penso da un po' di tempo), oggi ancora di più, ed è la Roma. Che in tempi non sospetti, per bocca di De Rossi, ammise che il modello Juve era da imitare.

E mi permetto di aggiungere una postilla 

Tutto questo è stato realizzato nel contesto italiano, in cui gente come Lotito ha fatto il diavolo a 4 per avere la doppia squadra e non le U23, in un contesto in cui i media sono all'attacco della Juve un giorno si e l'altro pure, in un contesto economico dove le società non sono quasi per nulla incentivate ad investire e dove al contempo i presidentucoli che si credono piccoli duce, pretendono che sia la collettività a costruirgli gli stadi da cui trarre profitto. 

Per non parlare della ripartizione degli introiti tv dove, paradossalmente, la squadra con più tifosi incassa meno  perché ha lo stadio più piccolo 

Una follia 

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Il 28/1/2022 Alle 12:22, Stray Cat ha scritto:

Chi ha i soldi comanda, gli altri raccolgono le briciole e al più possono ululare alla luna. 

Da che mondo è mondo è sempre stato così.

Al più si può discutere sulla provenienza e il modo con cui se li sono fatti, i soldi ... ma qui credo che nessuno possa scagliare la prima pietra...

Grazie che mi ricordi questo 😩

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Fra 2 anni mi aspetto l'inter che, molto probabilmente, passerà nelle mani del fondo che ha prestato i soldi ed inizierà un lungo percorso in stile milan degli ultimi anni e dovranno essere bravo come oggettivamente lo sono stati al milan. Difficil pensare che l'attuale proprietà riesca ad onorare l'impegno preso relativo al prestito che hanno contratto lo scorso anno. 

La Juve, invece, che molto a breve tornerà a dominare in Italia, avendo ancora il supporto della famiglia Agnelli alle spalle e con un bilancio più sano, sarà proiettata verso quella strategia che, sperando che nel frattempo non vi siano nuove pandemie o altre situazioni particolarmente avverse, aveva intrapreso e che bruscamente è stata interrotta ad inizio 2020 per cause di forza maggiore. Si lavoerà di nuovo ad un marchio globale. Dunque, tradotto, dopo la parentesi di questi 2 anni, a Milano continueranno a vederci dal basso

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