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Sergione

Zakaria a Jtv: "Firmare per la Juve è eccezionale per me. Sono un giocatore dinamico, che recupera palloni. Voglio mettermi a disposizione per ottenere grandi risultati"

Post in rilievo

12 ore fa, MiticoMazz ha scritto:

discuti senza alterarti, che la vita è bella. La juve storicamente non vince la Champions proprio perchè porta avanti la mentalità di Allegri e gli acquisti di giocatori come Zakaria, Matuidi ne sono l'emblema. Sintetizzando, i portatori d'acqua non sono una priorità per allenatori come Klopp, Tuchel e Guardiola. Però questa è la mia opinione e tu rimani con la tua pur rimanendo cortese nei commenti, se ti riesce...

Peccato che Matuidi e Zakaria non c'entrano un càzzo uno con l'altro.

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15 ore fa, royakan ha scritto:

Ho scelto il 28 perché indica la mia misura. Col freddo di Mönchengladbach avevo l'otto. Per fortuna qui è tornato 28

Be' nn e andato a palermo a giocare eh. Diciamo poteva mettere un 19.

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8 ore fa, HDC ha scritto:

Con Matuidi titolare la Francia ha vinto il mondiale.

Con Gattuso titolare l'Italia ha vinto il mondiale.

Con Casemiro titolare il Real ha vinto 4 champions.

Con Oriali titolare l'Italia ha vinto il mondiale.

Con Furino e Bonini la Juve ha vinto tutto.

Esatto. Poi fra quelli citati ci sono differenze importanti . Io spero possa essere un bel colpo. Nn sono entusiasta ovviamente come per l'ex viola.ma ci voleva.eccome.

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14 ore fa, burrico ha scritto:

Giocatore che può aiutare molto Arthur e Locatelli.

Sono veramente curioso di vedere come giocheremo.

Ora ci sono diverse soluzioni tattiche.

4231 - 4312 - 433

La più qualitativa sarebbe per me 4312 con 

 

                         Sczesny

Cuadrado Bonucci de ligt de Sciglio

          Mckenny zakaria Locatelli

                           Dybala

                    Vlahovic Morata 

 

Sono d’accordo sulla migliore formazione, al posto di De Sciglio metterei solo Danilo anche se risulta meno offensivo però più affidabile 

 

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12 minuti fa, marione80 ha scritto:

Be' nn e andato a palermo a giocare eh. Diciamo poteva mettere un 19.

19 a riposo. Ma ora che è arrivato alla Juve è "emozionato". Un bel 28 appunto

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Il 1/2/2022 Alle 07:18, Pavel Christ Superstar ha scritto:

Come dicevo, top player per contrasti e fisicità/dinamismo. Non dobbiamo chiedergli altro.

Che è ciò che manca

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15 ore fa, MiticoMazz ha scritto:

...e potremo sperare (sperare, perchè il libretto delle istruzioni non ce l'ha nessuno) di vincere qualcosa di serio in Europa

Potremo sperare di nuovo quando avremo una squadra seria. Com'è stata fino al primo anno di Ronaldo,  poi la rosa è progressivamente peggiorata. Ora non l'abbiamo ancora e quindi cosa vuoi sperare. Negli anni di lippi eravamo i più forti e purtroppo sono quelle le coppe che abbiamo perso davvero, almeno 3. Più quella contro l'amburgo.  Con 4 coppe in più la nostra ora non sarebbe un'ossessione.  Poi certo la Juventus di lippi era più bella da vedere ma questo conferma soltanto che  non sono le ideologie a far vincere 

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56 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Potremo sperare di nuovo quando avremo una squadra seria. Com'è stata fino al primo anno di Ronaldo,  poi la rosa è progressivamente peggiorata. Ora non l'abbiamo ancora e quindi cosa vuoi sperare. Negli anni di lippi eravamo i più forti e purtroppo sono quelle le coppe che abbiamo perso davvero, almeno 3. Più quella contro l'amburgo.  Con 4 coppe in più la nostra ora non sarebbe un'ossessione.  Poi certo la Juventus di lippi era più bella da vedere ma questo conferma soltanto che  non sono le ideologie a far vincere 

Discorso ineccepibile.si ma ora per tornare i più forti,in europa, la strada e molto più tortuosa.ora ci sono veramente delle corazzate mostruose. Magari vinciamo una coppa nn da piu forti. La juve di lippi e incredibile che abbia perso quelle finali

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1 ora fa, AngriJuve ha scritto:

Potremo sperare di nuovo quando avremo una squadra seria. Com'è stata fino al primo anno di Ronaldo,  poi la rosa è progressivamente peggiorata. Ora non l'abbiamo ancora e quindi cosa vuoi sperare. Negli anni di lippi eravamo i più forti e purtroppo sono quelle le coppe che abbiamo perso davvero, almeno 3. Più quella contro l'amburgo.  Con 4 coppe in più la nostra ora non sarebbe un'ossessione.  Poi certo la Juventus di lippi era più bella da vedere ma questo conferma soltanto che  non sono le ideologie a far vincere 

Non sono d'accordo perchè anche ai tempi di Lippi si metteva al primo posto lo scudetto e poi la champions. In effetti la juve è arrivata alle finali sempre "spompata" da cavalcate scudetto che io oggi eviterei. La mentalità da champions è quella portata avanti sempre dal milan: obiettivo champions poi se a Marzo si è in lotta per lo scudetto si cerca di vincerlo. Per me lo scudetto deve essere un obiettivo residuale ugualmente importante. Ne abbiamo vinti tanti che molti tifosi non se ne ricordano nemmeno il numero (idem per la coppa italia).

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1 ora fa, MiticoMazz ha scritto:

Non sono d'accordo perchè anche ai tempi di Lippi si metteva al primo posto lo scudetto e poi la champions. In effetti la juve è arrivata alle finali sempre "spompata" da cavalcate scudetto che io oggi eviterei. La mentalità da champions è quella portata avanti sempre dal milan: obiettivo champions poi se a Marzo si è in lotta per lo scudetto si cerca di vincerlo. Per me lo scudetto deve essere un obiettivo residuale ugualmente importante. Ne abbiamo vinti tanti che molti tifosi non se ne ricordano nemmeno il numero (idem per la coppa italia).

tutte le grandi squadre europee cercano di vincere campionato e champions, nessuna esclusa. Onestamente per battere borussia dortmund e amburgo non serviva trascurare un obiettivo comunque importante come il campionato. Poi non puoi concentrare le tue forze su una competizione comunque molto influenzata anche dal caso. Basta una mezza giornata storta, un rigore sbagliato e sei fuori.

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27 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

tutte le grandi squadre europee cercano di vincere campionato e champions, nessuna esclusa. Onestamente per battere borussia dortmund e amburgo non serviva trascurare un obiettivo comunque importante come il campionato. Poi non puoi concentrare le tue forze su una competizione comunque molto influenzata anche dal caso. Basta una mezza giornata storta, un rigore sbagliato e sei fuori.

Quello che tu dici vale per una grande società con un numero "cospicuo" di Champions ma non per la Juve che per il numero di finali perse è una barzelletta in Europa (tra di noi ce lo possiamo dire). La partita con l'Amburgo non la citare affatto per la sua straordinarietà ma quella con il Dortmund, così come quella con il Real (Del Piero mezzo infortunato, Zidane affaticato ecc) e tutte le altre sono il risultato di una programmazione mirata allo scudetto. 

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58 minuti fa, MiticoMazz ha scritto:

Quello che tu dici vale per una grande società con un numero "cospicuo" di Champions ma non per la Juve che per il numero di finali perse è una barzelletta in Europa (tra di noi ce lo possiamo dire). La partita con l'Amburgo non la citare affatto per la sua straordinarietà ma quella con il Dortmund, così come quella con il Real (Del Piero mezzo infortunato, Zidane affaticato ecc) e tutte le altre sono il risultato di una programmazione mirata allo scudetto. 

Mah, mi sembrano più giustifcazioni per portare acqua al mulino della tua teoria che altro. Hai magnificato i tempi di Lippi per il gioco ma poi quando ti si è fatto notare che proprio in quegli anni in cui eravamo i più forti e facevamo un gioco cosiddetto dominante abbiamo perso più champions, contro squadre oggettivamente inferiori, mi dici che "eh però la società puntava più allo scudetto allora, perciò abbiamo perso". Quella con l'Amburgo la citi come straordinaria perchè guarda caso in quell'anno lo scudetto non l'abbiamo vinto (e si puntò palesemente alla champions, ricordo) ; la verità è che la dovevamo vincere a mani basse e invece l'abbiamo persa. Non siamo una barzelletta, proprio fra di noi non dovremmo dirci cose che tanto amano gli antijuventini. Siamo una squadra che in Europa è conosciutissima e se vogliamo anche rispettata, ma che ha perso troppe finali di coppa. Le barzellette sono altre, sono quelle che arrivano a giocarla ogni dieci anni la coppa. 

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37 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Mah, mi sembrano più giustifcazioni per portare acqua al mulino della tua teoria che altro. Hai magnificato i tempi di Lippi per il gioco ma poi quando ti si è fatto notare che proprio in quegli anni in cui eravamo i più forti e facevamo un gioco cosiddetto dominante abbiamo perso più champions, contro squadre oggettivamente inferiori, mi dici che "eh però la società puntava più allo scudetto allora, perciò abbiamo perso". Quella con l'Amburgo la citi come straordinaria perchè guarda caso in quell'anno lo scudetto non l'abbiamo vinto (e si puntò palesemente alla champions, ricordo) ; la verità è che la dovevamo vincere a mani basse e invece l'abbiamo persa. Non siamo una barzelletta, proprio fra di noi non dovremmo dirci cose che tanto amano gli antijuventini. Siamo una squadra che in Europa è conosciutissima e se vogliamo anche rispettata, ma che ha perso troppe finali di coppa. Le barzellette sono altre, sono quelle che arrivano a giocarla ogni dieci anni la coppa. 

Il concetto non è chiaro. Per vincere la Champions ci vuole una programmazione mirata alla vittoria della Champions. Ciò passa da un tecnico (e relativo gioco) europeo e da un'adeguata pianificazione societaria. Ciò vuol dire impostare la preparazione per le sfide di coppa, risparmiare i giocatori in campionato e tutto il resto. La Juve di Lippi aveva un gioco e tecnico adatti a vincere in Europa ma la società era ancorata su una mentalità basata su "lo scudetto prima di tutto", cosa che se allora poteva essere plausibile ora, dopo 50 campionati e 20 porta ombrelli vinti, non lo è più. Vedere le sfide tra liverpool e bayer, o real e manchester, con i giocatori che sulla manica sfoggiano numeri a doppia cifra di coppe vinte, fa male. Tra di noi queste cose si devono dire invece. Davanti agli antijuventini difendere sempre la squadra. Ma l'obiettività prima di tutto secondo me...

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43 minuti fa, MiticoMazz ha scritto:

Il concetto non è chiaro. Per vincere la Champions ci vuole una programmazione mirata alla vittoria della Champions. Ciò passa da un tecnico (e relativo gioco) europeo e da un'adeguata pianificazione societaria. Ciò vuol dire impostare la preparazione per le sfide di coppa, risparmiare i giocatori in campionato e tutto il resto. La Juve di Lippi aveva un gioco e tecnico adatti a vincere in Europa ma la società era ancorata su una mentalità basata su "lo scudetto prima di tutto", cosa che se allora poteva essere plausibile ora, dopo 50 campionati e 20 porta ombrelli vinti, non lo è più. Vedere le sfide tra liverpool e bayer, o real e manchester, con i giocatori che sulla manica sfoggiano numeri a doppia cifra di coppe vinte, fa male. Tra di noi queste cose si devono dire invece. Davanti agli antijuventini difendere sempre la squadra. Ma l'obiettività prima di tutto secondo me...

Ed è oggettivo che non siamo la barzelletta proprio di nulla. Il tuo concetto è più che chiaro. Il fatto è che per come sono andate le cose non è affatto convincente la teoria "avere la champions come obiettivo principale uguale vinci più champions ". La storia del DNA europeo l'ho sempre trovata piuttosto debole come teoria. E come mai lo perdiamo solo in finale. O perché spesso saremmo arrivati in forma smagliante fino alle semifinali per poi essere a pezzi appena una quindicina di giorni dopo solo perché abbiamo vinto il campionato. Che poi ai nostri tempi il campionato te lo devi giocare comunque quasi per forza, nelle prime 4 ci devi arrivare quasi per forza, non puoi permetterti di svaccare 

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13 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Ed è oggettivo che non siamo la barzelletta proprio di nulla. Il tuo concetto è più che chiaro. Il fatto è che per come sono andate le cose non è affatto convincente la teoria "avere la champions come obiettivo principale uguale vinci più champions ". La storia del DNA europeo l'ho sempre trovata piuttosto debole come teoria. E come mai lo perdiamo solo in finale. O perché spesso saremmo arrivati in forma smagliante fino alle semifinali per poi essere a pezzi appena una quindicina di giorni dopo solo perché abbiamo vinto il campionato. Che poi ai nostri tempi il campionato te lo devi giocare comunque quasi per forza, nelle prime 4 ci devi arrivare quasi per forza, non puoi permetterti di svaccare 

"..nessuno ha il libretto di istruzioni" per citare Liga. E' banale dire che nessuno conosce la formula magica, il bello del gioco è questo ma di sicuro si hanno più probabilità con una programmazione adeguata. Questo è il mio parere...

P.S.: vediti qualche trasmissione calcistica spagnola o inglese in occasione dei mercoledì di Champions e vedi quello che dicono della JUve. Poi tu credi pure il contrario...liberissimo...

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4 ore fa, MiticoMazz ha scritto:

"..nessuno ha il libretto di istruzioni" per citare Liga. E' banale dire che nessuno conosce la formula magica, il bello del gioco è questo ma di sicuro si hanno più probabilità con una programmazione adeguata. Questo è il mio parere...

P.S.: vediti qualche trasmissione calcistica spagnola o inglese in occasione dei mercoledì di Champions e vedi quello che dicono della JUve. Poi tu credi pure il contrario...liberissimo...

mai visto deridere la Juve, poi magari sono stato sfortunato a non beccare le trasmissioni giuste

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5 ore fa, MiticoMazz ha scritto:

Il concetto non è chiaro. Per vincere la Champions ci vuole una programmazione mirata alla vittoria della Champions. Ciò passa da un tecnico (e relativo gioco) europeo e da un'adeguata pianificazione societaria. Ciò vuol dire impostare la preparazione per le sfide di coppa, risparmiare i giocatori in campionato e tutto il resto. La Juve di Lippi aveva un gioco e tecnico adatti a vincere in Europa ma la società era ancorata su una mentalità basata su "lo scudetto prima di tutto", cosa che se allora poteva essere plausibile ora, dopo 50 campionati e 20 porta ombrelli vinti, non lo è più. Vedere le sfide tra liverpool e bayer, o real e manchester, con i giocatori che sulla manica sfoggiano numeri a doppia cifra di coppe vinte, fa male. Tra di noi queste cose si devono dire invece. Davanti agli antijuventini difendere sempre la squadra. Ma l'obiettività prima di tutto secondo me...

Ti consiglio di ripercorrere la storia della squadra per la quale fai il tifo:

In 60 anni di coppe europee,la juve fra trofei vinti e persi ha disputato circa una ventina di finale,ossia circa un terzo.

Purtroppo,hai perso tante finali,alcune in modo vergognosamente pilotate da arbitraggi scandalosi (Bvb,Real,) non ultima Berlino contro il Barcellona.

I tornei europei si giocano prevalentemente su scontri diretti dove basta una partita sbagliata e sei fuori,quindi perdere le finali,significa comunque arrivare fino in fondo.

Il fatto,che tu continui a sminuire quello che a te piaccia o no,ti ha ridato un identità europea nei fatti,è solo un problema tuo, o rimpiangi come tanti altri l'uscire con i Galatassaray del girone.

Paragonare poi l'europa di oggi delle spagnole, inglese, psg degli sceicchi,e tedesche a quelle di ieri dove l'italia era dominante e perfino uno Steaua Bucarest,Marsiglia,Benfica disputavano finale di champions è semplicemente malafede.

Gli ultimi 2 anni,dovrebbero bastare a farti capire cosa sia l'europa oggi.

Ps: in neretto a proposito di programmazione,potrei citarti gli esempi di  Psg e City i quali bastano a smontare una tesi fondata sul nulla,sennò di un antipatia radicata verso chi ti ha calcato la bacheca.

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15 ore fa, ilcalciononeplaystation ha scritto:

Ti consiglio di ripercorrere la storia della squadra per la quale fai il tifo:

In 60 anni di coppe europee,la juve fra trofei vinti e persi ha disputato circa una ventina di finale,ossia circa un terzo.

Purtroppo,hai perso tante finali,alcune in modo vergognosamente pilotate da arbitraggi scandalosi (Bvb,Real,) non ultima Berlino contro il Barcellona.

I tornei europei si giocano prevalentemente su scontri diretti dove basta una partita sbagliata e sei fuori,quindi perdere le finali,significa comunque arrivare fino in fondo.

Il fatto,che tu continui a sminuire quello che a te piaccia o no,ti ha ridato un identità europea nei fatti,è solo un problema tuo, o rimpiangi come tanti altri l'uscire con i Galatassaray del girone.

Paragonare poi l'europa di oggi delle spagnole, inglese, psg degli sceicchi,e tedesche a quelle di ieri dove l'italia era dominante e perfino uno Steaua Bucarest,Marsiglia,Benfica disputavano finale di champions è semplicemente malafede.

Gli ultimi 2 anni,dovrebbero bastare a farti capire cosa sia l'europa oggi.

Ps: in neretto a proposito di programmazione,potrei citarti gli esempi di  Psg e City i quali bastano a smontare una tesi fondata sul nulla,sennò di un antipatia radicata verso chi ti ha calcato la bacheca.

Intervengo raramente sui forum in quanto in essi si trova di tutto anche e soprattutto persone che, come te, anziché confrontarsi su varie tematiche, la mettono sul piano personale e che con saccenza sminuiscono l'opinione altrui spesso offendendo (parlando di malafede). Ma si sa l'empatia ed educazione non sono doti che hanno tutti. A differenza tua replico sui concetti senza sottolineare i TUOI problemi:

1) "Putroppo,hai perso tante finali,alcune in modo vergognosamente pilotate da arbitraggi scandalosi" : io non sono mai stato un tifoso che ha dato rilevanza agli arbitraggi. Gli episodi incidono, è vero, ma è anche vero che se una squadra è forte riesce a superare questi imprevisti, almeno nel 90 % dei casi. Questo l'ho sempre detto quando la Juve ha vinto per gli arbitraggi e continuo a ribadirlo quando per essi perde.  Parlare degli arbitraggi lo reputo da perdenti. La Juve in quelle partite era talmente più forte dell'avversario che avrebbe dovuto comunque vincere nonostante il gol subito in fuorigioco o il rigore non ricevuto. 

2) "Il fatto,che tu continui a sminuire quello che a te piaccia o no,ti ha ridato un identità europea nei fatti"  - Nessuno mi ha ridato identità europea, perchè la Juve l'ha sempre avuta. Una statistica dice che la Juve è la squadra italiana che ha vinto più partite europee, anche più del milan eppure i rossoneri hanno più del triplo di champions di te. Perchè hanno vinto le finali grazie ad una programmazione mirata, magari tralasciando l'obiettivo scudetto.

3) "Basta una partita sbagliata e sei fuori,quindi perdere le finali, significa comunque arrivare fino in fondo".Sempre la statistica dice, non Tuttosport e i suoi lettori, che solo 1/3 delle finali si perdono. Per la Juve (l'unica in europa) non è stato così anzi il contrario. Quindi quello che dici può valere una volta, due ma poi basta! Il motivo sono solo gli arbitraggi? Sarebbe infantile dire ciò, secondo me. Arrivare in fondo non è una gratificazione non essendo prevista la medaglia d'argento. Queste gratificazioni lasciamole a Napoletani e Romanisti che festeggiano per gli scudetti d'inverno e secondi posti.

4) "In 60 anni di coppe europee,la juve fra trofei vinti e persi ha disputato circa una ventina di finale,ossia circa un terzo." -  Non ho capito cosa tu voglia dire...

5) "in neretto a proposito di programmazione,potrei citarti gli esempi di  Psg e City i quali bastano a smontare una tesi fondata sul nulla," : Infatti ho scritto "...nessuno ha il libretto delle istruzioni" il cui significato è "nessuno ti dà la certezza che vincerai ma con una programmazione mirata  sicuramente hai più possibilità"

6) "Antipatia radicata verso chi ti ha calcato la bacheca." : altro concetto non chiaro....calcato

 

Sentendo i tifosi come te capisco che la Juve non vincerà mai più una champions league. Ne è la dimostrazione il fatto che dopo qualche cenno di "rivoluzione" tattica la Juve, per accontentare i tifosi come te, abbia sempre optato per una "restaurazione" (dopo Maifredi Trapattoni, dopo Sarri e Pirlo, Allegri). Questa scelta porterà sicuramente qualche gratificazione al di qua delle Alpi ma nessuna oltre. Hanno ragione gli avversari quando ci sfottono cantando : "Fino al confine".

 

Saluti

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23 hours ago, MiticoMazz said:

Quello che tu dici vale per una grande società con un numero "cospicuo" di Champions ma non per la Juve che per il numero di finali perse è una barzelletta in Europa (tra di noi ce lo possiamo dire). La partita con l'Amburgo non la citare affatto per la sua straordinarietà ma quella con il Dortmund, così come quella con il Real (Del Piero mezzo infortunato, Zidane affaticato ecc) e tutte le altre sono il risultato di una programmazione mirata allo scudetto. 

Sì, ma io posso anche essere d'accordo con te, ma certo che qualcosa che funziona c'è, visto che, da metà anni '90, siamo arrivati in finale 6-7 volte, praticamente una volta ogni 4-5 anni. Poi però magicamente in finale smette di funzionare...

 

Abbiamo perso finali in ogni modo. Da favoriti, da sfavoriti, immeritatamente, prendendo pallonate...

La squadra di Lippi era chiaramente più propositiva di quella di Allegri e perdipiù favorita. Con Allegri, eravamo nettamente sfavoriti entrambe le volte. Risultato: sempre uguale, perso. Però ci siamo arrivati... buttiamo via tutto? E la storia di puntare al campionato conta fino ad un certo punto... in finale ci arriviamo, poi nell'ultima partita dell'anno tutto ad un tratto sentiamo la fatica?

 

Il calcio però oggi è cambiato. Non si può citare il Milan (con cui abbiamo perso una finale ai rigori eh, guarda un po'). Aveva una squadra piena di stelle e di talento, oggi per noi è IMPOSSIBILE essere i più talentuosi in Europa. Bisogna inventarsi qualcosa e finiamola con sta storia del gioco... ma chi arriva in finale solo col gioco? Il famoso Barcellona di Guardiola... sì ma che campioni aveva? Guardiamo agli ultimi vent'anni. L'80% delle finaliste è una squadra stellare come Real, Barcellona, Bayern, City, PSG o Liverpool, poi si inseriscono quelli che fanno calcio "furbo", che magari vuol dire anche sparagnino eh (e hai Inter, noi, Atletico, Chelsea di Di Matteo e, se vogliamo, pure quello di Tuchel). Le eccezioni, cioè quelle che giocano veramente bene e non hanno squadre stellari, saranno 2-3 negli ultimi venti anni... anzi, a memoria mi ricordo solo il Borussia di Klopp...

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56 minutes ago, MiticoMazz said:

 

3) "Basta una partita sbagliata e sei fuori,quindi perdere le finali, significa comunque arrivare fino in fondo".Sempre la statistica dice, non Tuttosport e i suoi lettori, che solo 1/3 delle finali si perdono. Per la Juve (l'unica in europa) non è stato così anzi il contrario. Quindi quello che dici può valere una volta, due ma poi basta! Il motivo sono solo gli arbitraggi? Sarebbe infantile dire ciò, secondo me. Arrivare in fondo non è una gratificazione non essendo prevista la medaglia d'argento. Queste gratificazioni lasciamole a Napoletani e Romanisti che festeggiano per gli scudetti d'inverno e secondi posti.

Ma guarda, che noi si abbia un problema con le finali è evidente e condivido che la nostra percentuale di finali perse sia ridicola.

L'arbitraggio lasciamolo perdere, perché è la scusa dei perdenti e fa ridere anche solo parlarne.

 

La soluzione io non so quale sia. Non credo sia un problema di gioco, come pensi tu (ma invece ci può stare benissimo, eh). Il gioco, a questi livelli, paga se è sostenuto da un livello di talento al top. Le finali, alla fine, te le vincono i campioni, c'è poco da fare.

 

Io penso che noi, come cultura di squadra, si abbia certi valori, che rappresentano il nostro punto di forza. Non siamo storicamente una squadra di giocolieri brasileri, ma un gruppo di gente con le palle che gioca in modo intelligente, magari anche utilitaristico (siamo italiani, d'altronde). Non sono sicuro che snaturarci inseguendo il miraggio del "gioco" sia la soluzione.

 

Piuttosto, ripensiamo alla nostra strategia in merito ai campioni che abbiamo - perché ne abbiamo avuti nella nostra storia. Solo che spesso li vendiamo PRIMA che maturino definitivamente e diventino decisivi ai massimi livelli, vicendoti una finale. Vedi gli Zidane, i Pogba, gli Ibra (vabbè, lì per contingenza)... 

 

PS: Mandzukic qui viene criticato ma ragazzi, Mandzukic era l'unico vero campione che avevamo in campo a Cardiff e lo ha dimostrato. Altri sono spariti dal campo, rifletterei su questo più che su Allegri o sul gioco...

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49 minuti fa, MiticoMazz ha scritto:

Intervengo raramente sui forum in quanto in essi si trova di tutto anche e soprattutto persone che, come te, anziché confrontarsi su varie tematiche, la mettono sul piano personale e che con saccenza sminuiscono l'opinione altrui spesso offendendo (parlando di malafede). Ma si sa l'empatia ed educazione non sono doti che hanno tutti. A differenza tua replico sui concetti senza sottolineare i TUOI problemi:

1) "Putroppo,hai perso tante finali,alcune in modo vergognosamente pilotate da arbitraggi scandalosi" : io non sono mai stato un tifoso che ha dato rilevanza agli arbitraggi. Gli episodi incidono, è vero, ma è anche vero che se una squadra è forte riesce a superare questi imprevisti, almeno nel 90 % dei casi. Questo l'ho sempre detto quando la Juve ha vinto per gli arbitraggi e continuo a ribadirlo quando per essi perde.  Parlare degli arbitraggi lo reputo da perdenti. La Juve in quelle partite era talmente più forte dell'avversario che avrebbe dovuto comunque vincere nonostante il gol subito in fuorigioco o il rigore non ricevuto. 

2) "Il fatto,che tu continui a sminuire quello che a te piaccia o no,ti ha ridato un identità europea nei fatti"  - Nessuno mi ha ridato identità europea, perchè la Juve l'ha sempre avuta. Una statistica dice che la Juve è la squadra italiana che ha vinto più partite europee, anche più del milan eppure i rossoneri hanno più del triplo di champions di te. Perchè hanno vinto le finali grazie ad una programmazione mirata, magari tralasciando l'obiettivo scudetto.

3) "Basta una partita sbagliata e sei fuori,quindi perdere le finali, significa comunque arrivare fino in fondo".Sempre la statistica dice, non Tuttosport e i suoi lettori, che solo 1/3 delle finali si perdono. Per la Juve (l'unica in europa) non è stato così anzi il contrario. Quindi quello che dici può valere una volta, due ma poi basta! Il motivo sono solo gli arbitraggi? Sarebbe infantile dire ciò, secondo me. Arrivare in fondo non è una gratificazione non essendo prevista la medaglia d'argento. Queste gratificazioni lasciamole a Napoletani e Romanisti che festeggiano per gli scudetti d'inverno e secondi posti.

4) "In 60 anni di coppe europee,la juve fra trofei vinti e persi ha disputato circa una ventina di finale,ossia circa un terzo." -  Non ho capito cosa tu voglia dire...

5) "in neretto a proposito di programmazione,potrei citarti gli esempi di  Psg e City i quali bastano a smontare una tesi fondata sul nulla," : Infatti ho scritto "...nessuno ha il libretto delle istruzioni" il cui significato è "nessuno ti dà la certezza che vincerai ma con una programmazione mirata  sicuramente hai più possibilità"

6) "Antipatia radicata verso chi ti ha calcato la bacheca." : altro concetto non chiaro....calcato

 

Sentendo i tifosi come te capisco che la Juve non vincerà mai più una champions league. Ne è la dimostrazione il fatto che dopo qualche cenno di "rivoluzione" tattica la Juve, per accontentare i tifosi come te, abbia sempre optato per una "restaurazione" (dopo Maifredi Trapattoni, dopo Sarri e Pirlo, Allegri). Questa scelta porterà sicuramente qualche gratificazione al di qua delle Alpi ma nessuna oltre. Hanno ragione gli avversari quando ci sfottono cantando : "Fino al confine".

 

Saluti

ci si accontenta di chi almeno due finali nel recente ce le ha fatte disputare.

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