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Putin: non invierò riservisti e militari leva in Ucraina

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato stasera che non invierà in Ucraina i
militari di leva né i riservisti

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Boh, a me sembra un topic dove si sta esagerando nel descrivere Putin e i russi padroni del mondo e gli altri dei totali sprovveduti , qualsiasi cosa viene vista a loro favore

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2 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Quello che non è chiaro è che l'economia si sta spostando. L'occidente vive nella malsana idea di essere superiore, di avere di più, di poter esportare il proprio stile di vita ovunque. Qui si stanno sedendo al tavolo stati che hanno quasi il 50% della popolazione mondiale tra Cina, Russia e India. Se creassero un'economia orientale tagliandoci fuori sarebbe un danno economico incalcolabile. 

La Russia ha materie prime e questo è un valore eterno, molto più dello spread di una valuta. Gli Stati Uniti sono diventati una potenza con le proprie materie prime. 

Il mondo tende ad est da un bel po. 

E noi stiamo al guinzaglio degli stati uniti e se questi cadono è la baraonda. 

Cina e India stanno diventando potenze economiche vicine agli States. Tu pensa la Russia i conti che si sta facendo. 

Un momento.

Non parliamo sempre e solo in termini di stili di vita e/o di democrazie e/o di economia spicciola o cose simili.

 

Gli altri stati, come India, Cina. ecc...  hanno dei grandi mercati, una enorme disponibilita' di manovalanza e niente piu'.

Noi occidentali abbiamo delocalizzato i posti di lavoro piu' umili e ci siamo tuffati appunto nei loro mercati che, appartenendo nei rispettivi casi ad un'unica nazione, ci fanno comodo e sono piu' facilmente gestibili.

 

Pero' non dimentichiamo che il pianeta, a livelli piu' alti, va avanti per quello che facciamo in occidente e il controllo di quello che abbiamo inventato non lo abbiamo dato a nessuno finora.

Tutta le tecnologie industriali, tipo quella meccanica, la siderurgica, dei trasporti,delel  telecomunicazoini, elettronica, informatica, chimica, del settore sanitario, le istituzioni finaziarie coi relativi sistemi di gestione, le centrali elettriche, l'ingegneria civile, le scienze economiche, le scienze agrarie, la fisica, la geofisica e le scienze in genere, e altre ancora che ora su due piedi mi sfuggono, sono occidentali. Abbiamo inventato tutto noi e per arrivare a questo livello di sviluppo, di ricerca e di gestione, ce ne vuole. Agli altri ne concediamo soltanto l'uso.

Giusto per fare un esempio, i grandi grattacieli e le grandi dighe che fanno in Asia, si appoggiano a studi e sviluppi partiti da qui.

Inoltre non confondiamo quella che e' la grandezza del mercato con la gestione delle risorse. In larga misura stiamo parlando di paesi fondamentalmente poveri, dove c'e' una distribuzione della ricchezza profondamente sbilanciata. Per poter fare sviluppo la ricchezza e le conoscenze vanno condivise e in quei paesi ne hanno ancora tanta di strada da fare.

 

Se poi parliamo delle risorse naturali... Ora io non sono un sociologo o economista ecc, percio' non conosco termini specifici, ma le risorse primarie sono i terreni fertili e l'acqua potabile e questi lo sono per tutti indistintamente.

Il petrolio e' importante per noi, cioe' per la societa' industrializzata, non e' una ricchezza oggettiva. Nel momento in cui noi cominciamo ad usare altre fonti energetiche, il petrolio perde istantaneamente di valore, una cosa che non succede ai terreni fertili o all'acqua. E questo discorso vale per tutte le risorse naturali.

Anche la Cina e' un paese industrializzato, ma il suo sviluppo non e' paragonabile al nostro.

 

Nel momento in cui l'occidente ha chiuso le maggior parte delle relazioni con la Russia, quest'ultima e' precipitata. Cio' vuol dire che, allo stato attuale, i suoi rapporti coi soliti paesi asiatici ecc, sono nulli o ridicolmente bassi.

Noi ne abbiamo subito le conseguenze? Per il momento poche e la nostra unica preoccupazione ora sono il gas e il petrolio, ma non perche' la Russia li abbia in esclusiva nel mondo, ma perche' quella quota parte che non dobbiamo piu' prendere da lei, per il momento, ci e' scomoda da far arrivare da altri posti.

Se confrontiamo quello che ha iniziato a fare la Russia gia' ora per sopravvivere e quello che stiamo facendo noi, non c'e' paragone. A loro stanno venendo a mancare delle cose che sono difficilmente sostituibili.

 

Mi viene da ridere quando dicono che vogliono fare una intranet per continuare in regime di autarchia. Intendiamoci, se lo vogliono fare per controllare e censurare va pure bene, ma il problema principale per loro e' che sono stati isolati dal mondo soprattutto per quanto riguarda l'hardware.

Li voglio vedere quando, per disperazione, dovranno sostituire una catena scsi con i pezzi di ricambio, tanto per fare un esempio banale.

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10 minuti fa, Aho ha scritto:

Un momento.

Non parliamo sempre e solo in termini di stili di vita e/o di democrazie e/o di economia spicciola o cose simili.

 

Gli altri stati, come India, Cina. ecc...  hanno dei grandi mercati, una enorme disponibilita' di manovalanza e niente piu'.

Noi occidentali abbiamo delocalizzato i posti di lavoro piu' umili e ci siamo tuffati appunto nei loro mercati che, appartenendo nei rispettivi casi ad un'unica nazione, ci fanno comodo e sono piu' facilmente gestibili.

 

Pero' non dimentichiamo che il pianeta, a livelli piu' alti, va avanti per quello che facciamo in occidente e il controllo di quello che abbiamo inventato non lo abbiamo dato a nessuno finora.

Tutta le tecnologie industriali, tipo quella meccanica, la siderurgica, dei trasporti,delel  telecomunicazoini, elettronica, informatica, chimica, del settore sanitario, le istituzioni finaziarie coi relativi sistemi di gestione, le centrali elettriche, l'ingegneria civile, le scienze economiche, le scienze agrarie, la fisica, la geofisica e le scienze in genere, e altre ancora che ora su due piedi mi sfuggono, sono occidentali. Abbiamo inventato tutto noi e per arrivare a questo livello di sviluppo, di ricerca e di gestione, ce ne vuole. Agli altri ne concediamo soltanto l'uso.

Giusto per fare un esempio, i grandi grattacieli e le grandi dighe che fanno in Asia, si appoggiano a studi e sviluppi partiti da qui.

Inoltre non confondiamo quella che e' la grandezza del mercato con la gestione delle risorse. In larga misura stiamo parlando di paesi fondamentalmente poveri, dove c'e' una distribuzione della ricchezza profondamente sbilanciata. Per poter fare sviluppo la ricchezza e le conoscenze vanno condivise e in quei paesi ne hanno ancora tanta di strada da fare.

 

Se poi parliamo delle risorse naturali... Ora io non sono un sociologo o economista ecc, percio' non conosco termini specifici, ma le risorse primarie sono i terreni fertili e l'acqua potabile e questi lo sono per tutti indistintamente.

Il petrolio e' importante per noi, cioe' per la societa' industrializzata, non e' una ricchezza oggettiva. Nel momento in cui noi cominciamo ad usare altre fonti energetiche, il petrolio perde istantaneamente di valore, una cosa che non succede ai terreni fertili o all'acqua. E questo discorso vale per tutte le risorse naturali.

Anche la Cina e' un paese industrializzato, ma il suo sviluppo non e' paragonabile al nostro.

 

Nel momento in cui l'occidente ha chiuso le maggior parte delle relazioni con la Russia, quest'ultima e' precipitata. Cio' vuol dire che, allo stato attuale, i suoi rapporti coi soliti paesi asiatici ecc, sono nulli o ridicolmente bassi.

Noi ne abbiamo subito le conseguenze? Per il momento poche e la nostra unica preoccupazione ora sono il gas e il petrolio, ma non perche' la Russia li abbia in esclusiva nel mondo, ma perche' quella quota parte che non dobbiamo piu' prendere da lei, per il momento, ci e' scomoda da far arrivare da altri posti.

Se confrontiamo quello che ha iniziato a fare la Russia gia' ora per sopravvivere e quello che stiamo facendo noi, non c'e' paragone. A loro stanno venendo a mancare delle cose che sono difficilmente sostituibili.

 

Mi viene da ridere quando dicono che vogliono fare una intranet per continuare in regime di autarchia. Intendiamoci, se lo vogliono fare per controllare e censurare va pure bene, ma il problema principale per loro e' che sono stati isolati dal mondo soprattutto per quanto riguarda l'hardware.

Li voglio vedere quando, per disperazione, dovranno sostituire una catena scsi con i pezzi di ricambio, tanto per fare un esempio banale.

Parti dall'assioma di base che noi siamo detentori assoluti del know how. Non è così. L'abbiamo ceduto in ognuno dei settori che hai citato in una logica di globalizzazione e ricerca di mercati da sfruttare, inconsapevoli o meno, che quello sfruttamento è diventato terreno molto fertile per quei paesi. La storia della Cina è emblematica in tal senso e se credi che le economie occidentali siano solo vagamente paragonabili alla loro che cresce da anni a ritmi sfrenati, perdonami ma stai sognando. 

Tutto quello che hai fatto ti ha reso quello che sei ma sarà quello che farai a definire il tuo futuro. La logica occidentale del definirsi arrivati ed immuni sta arrivando ad un drammatico giro di boa e il risveglio sarà traumatico. 

Tu parli di gas e petrolio, a breve vedrai chiudere attività, disoccupazione alle stelle, immobilismo nell'import e mi fermerei qui perché non vorrei apparire troppo pessimista. 

Qui si sta cazzeggiando con il 50% del mondo e non so se si è ben compreso cosa significhi realmente. 

E questo continuare a trattare gli altri come terzo mondo non potrà che finire con noi che ne assumeremo la parte. 

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Adesso, Styno91 ha scritto:

Boh, a me sembra un topic dove si sta esagerando nel descrivere Putin e i russi padroni del mondo e gli altri dei totali sprovveduti , qualsiasi cosa viene vista a loro favore

sprovveduti no,impreparati può essere.

Fondamentalmente ,ormai l'attenzione americana ed europea era focalizzata  e monitarava quasi esclusivamente il frangente asiatico,relegando la russia si ad una potenza,ma di minore importanza.

Invece,prepotentemente l'ex unione sovietica a cambiato nuovamente gli equilibri economici,cercando di dimostrare quanto sia ancora importante nel contesto mondiale.

 

putin non è sicuramente il padrone del mondo ma,pare chiaro che le sanzioni colpiscano loro ,quanto noi.

Shoolz dice che è fonamentale l'approvigionamento russo per l'europa,biden cerca di contrattare persino con il venezuela per il petrolio.Non si può dire che fossero preparati a quello che sta avvenendo.

 

 

 

 

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Comunque Putin è riuscito nel compito di dar nuova vita alla NATO e a unire come mai prima d'ora l'UE. Non mi stupirei se dopo tutto sto casino gli inglesi chiedessero di tornare nell'Unione .ghgh

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4 ore fa, jolly88 ha scritto:

Ma certo, come io ho espresso alcuni dubbi, fa parte della discussione. 

 

"Non sono così ingenuo da credere" 

 

Lo so bene, mi è capitato di leggere i tuoi commenti anche su altri argomenti e ti trovo una persona intelligente. 

Altrimenti non mi sarei mai sognato,di  intraprendere questa discussione con te, ponendoti quella domanda 

Ma certamente. Tanto purtroppo mi sa che nessuno saprà chi sarà stato, ufficialmente. 

 

Ti ringrazio, stessa cosa te. Ti reputo una persona moderata, molto intelligente ed è sempre un piacere discutere con te. .ok

 

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6 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Parti dall'assioma di base che noi siamo detentori assoluti del know how. Non è così. L'abbiamo ceduto in ognuno dei settori che hai citato in una logica di globalizzazione e ricerca di mercati da sfruttare, inconsapevoli o meno, che quello sfruttamento è diventato terreno molto fertile per quei paesi. La storia della Cina è emblematica in tal senso e se credi che le economie occidentali siano solo vagamente paragonabili alla loro che cresce da anni a ritmi sfrenati, perdonami ma stai sognando. 

Tutto quello che hai fatto ti ha reso quello che sei ma sarà quello che farai a definire il tuo futuro. La logica occidentale del definirsi arrivati ed immuni sta arrivando ad un drammatico giro di boa e il risveglio sarà traumatico. 

Tu parli di gas e petrolio, a breve vedrai chiudere attività, disoccupazione alle stelle, immobilismo nell'import e mi fermerei qui perché non vorrei apparire troppo pessimista. 

Qui si sta cazzeggiando con il 50% del mondo e non so se si è ben compreso cosa significhi realmente. 

E questo continuare a trattare gli altri come terzo mondo non potrà che finire con noi che ne assumeremo la parte. 

Confondi conoscenza e capacita' di ricerca e sviluppo con i mercati. Non abbiamo ceduto niente a nessuno.

La Cina ci ha dato il virus, il problema, noi abbiamo trovato la soluzione.

Al momento la differenza tra l'occidente e il resto del mondo e' abissale.

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10 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

 

 

 

Ma mi pare di capire a sto punto che vogliono creare una sorta di barriera russa tra i confini ucraini, se ci riescono l'ultima resistenza potrebbe essere Leopoli.

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2 ore fa, Adrianick ha scritto:

 

Sono tra le economie più potenti al mondo. 

Ma chi, i russi?

Hahahaha hanno in PIL del 30% più basso di quello italiano e non producono niente.

Se non avessero le materie prime sarebbero tipo stato africano.

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Adesso, Smartengine ha scritto:

Ma mi pare di capire a sto punto che vogliono creare una sorta di barriera russa tra i confini ucraini, se ci riescono l'ultima resistenza potrebbe essere Leopoli.

ho trovato questa,non so quanto sia affidabile.

Dalla descrizione dice che è la proiezione in cui si stanno dirigendo i russi sul territorio aggiornata a stasera;In verde i corridoi umanitari

 

cartina.png

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2 ore fa, ValerioBncnr ha scritto:

a me fa sorridere chi dice che rischiano i rapporti coi cinesi.

Ora la Cina mal tollerata da tutto l'occidente solo perchè è un gigante economico ed è la fabbrica del mondo dovrebbe arrabbiarsi con dei partner strategici come i russi.

Con cui confinano e da cui possono comprare molte materie prime di cui hanno bisogno per far contenti gli occidentali che li odiano e non vedono l'ora di ridurli a quello che erano negli anni 80-90.... sicurooooooo

 

La Cina il grosso degli affari li fa con l'Occidente, mica con i russi.

Se gli occidentali si danno all'autarchia per la crisi economica o perché non si fidano più, per i cinesi è una mazzata non indifferente.

Un conto è una guerra lampo e il vedere come reagisce l'occidente (utile anche per Taiwan), un conto è uno tsunami mondiale.

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1 ora fa, Styno91 ha scritto:

Boh, a me sembra un topic dove si sta esagerando nel descrivere Putin e i russi padroni del mondo e gli altri dei totali sprovveduti , qualsiasi cosa viene vista a loro favore

Gli sprovveduti e impreparati siamo noi della UE, infatti imho chi ne uscirà meglio saranno Usa e Cina.

Ci manca la difesa, le riserve strategiche, il controllo delle catene di approvvigionamento, ecc ecc.

Spero che tutto sto casino serva almeno ad aprirci gli occhi, e in parte sembrerebbe di sì.

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6 minuti fa, jolly88 ha scritto:

ho trovato questa,non so quanto sia affidabile.

Dalla descrizione dice che è la proiezione in cui si stanno dirigendo i russi sul territorio aggiornata a stasera;In verde i corridoi umanitari

 

cartina.png

Si appunto, quello che intendevo, a maggior ragione ora che leggo anche di Odessa, poi chiaramente ne capisco un tubo di pianificazioni militari e strategie di guerra.

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Adesso, Smartengine ha scritto:

Si appunto, quello che intendevo, a maggior ragione ora che leggo anche di Odessa, poi chiaramente ne capisco un tubo di pianificazioni militari.

tra l'altro se non erro si diceva che prendendo odessa crei un ponte tra ucraina e transnistria....

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5 minuti fa, finoallafine-1897 ha scritto:

tra l'altro se non erro si diceva che prendendo odessa crei un ponte tra ucraina e transnistria....

E ci sta, purtroppo, anche perchè poi entrerebbe in discussione in maniera piú seria l'ipotesi Moldavia..

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10 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

In tutto ciò non si capisce ancora se quello di putin sia lucido calcolo o gli sia partita la brocca del tutto.

NESSUNO ha previsto tutto ciò che è successo.

I movimenti di truppe verso il confine ucraino sono cominciati ad Aprile scorso. Le cancellerie europee sono state avvisate precisamente di quello che stava per accadere da ottobre (con date precise). Addirittura il WP ha pubblicato nei mesi scorsi diversi articoli precisi e circostanziati che a leggerli oggi…   

In Europa probabilmente alcuni non ci hanno creduto, altri pensavano che fosse un bluff e quindi di poter trattare, di poter negoziare. 

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23 minuti fa, Gadan ha scritto:

La Cina il grosso degli affari li fa con l'Occidente, mica con i russi.

Se gli occidentali si danno all'autarchia per la crisi economica o perché non si fidano più, per i cinesi è una mazzata non indifferente.

Un conto è una guerra lampo e il vedere come reagisce l'occidente (utile anche per Taiwan), un conto è uno tsunami mondiale.

Anche perché uno "tsunami " economico mondiale che colpisce pesantemente anche la Cina creerebbe nuove grosse instabilità interne al gigante .

Sappiamo tutti che la Cina ha una grande quota di "benestanti" che assorbono e creano mercato interno.

Ma molti sono gli stessi che lavorano nell export.

A questi vanno aggiunti se va bene 700 milioni di non benestanti.

E molti in province "fastidiose " di cui non si parla per censura e interdizione alla vista .

Un crollo economico potrebbe creare un discreto terremoto .

La Cina vuole rischiare questo scenario ?

 

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1 ora fa, finoallafine-1897 ha scritto:

ma putin non può permettersi di uccidere così tanti civili

non lo farà, non ha senso

non può essere impazzito

Mica è la prima volta che lo fa

Grozny e Aleppo hanno passato le stesse "disavventure"

Semplicemente, questa volta, voleva fare un'operazione "chirurgica", forse pure per pubblicizzare le sue forze armate

Fallita l'operazione chirurgica (che nelle intenzioni di Putin era "colpire, spaventare, indurre alla resa, imporre fantoccio filorusso a Kiev"), c'è il metodo sopra riportato

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1 ora fa, house20 ha scritto:

I movimenti di truppe verso il confine ucraino sono cominciati ad Aprile scorso. Le cancellerie europee sono state avvisate precisamente di quello che stava per accadere da ottobre (con date precise). Addirittura il WP ha pubblicato nei mesi scorsi diversi articoli precisi e circostanziati che a leggerli oggi…   

In Europa probabilmente alcuni non ci hanno creduto, altri pensavano che fosse un bluff e quindi di poter trattare, di poter negoziare

Cosa che è stata fatta, da USA e Russia

Altrimenti da ottobre a ora le truppe di Putin che ci facevano al confine? Erano un'arma negoziale, un ricatto, poi purtroppo il negoziato tra Washington e Mosca è andato a meretrici (negoziato che riguardava tutta l'Europa centro orientale, non solo l'Ucraina, ma anche la Romania e la Polonia), ed ecco la guerra

 

Che ci sia stata una trattativa è sicuro, perché da sempre nella storia delle guerre la prima cosa che l'attaccante cerca di ottenere è l'effetto sorpresa

Se Putin ha rinunciato all'effetto sorpresa, è perché voleva utilizzare le sue divisioni in altro modo (appunto come ricatto per ottenere concessioni dalla NATO negli stati cuscinetto tra se e l'Europa)

 

E se si vorrà chiudere questa guerra in tempi ragionevoli, a quella trattativa USA-Russia si dovrà tornare (altrimenti non resta che aspettare che qualche generale a Mosca faccia un golpe)

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4 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Mettete le fonti

Pravda o giù di lì visto che sono tutte a senso unico 

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