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Post in rilievo

5 minuti fa, jolly88 ha scritto:

Più che calo di benessere, il rischio maggiore è una rotta verso la povertà. 

Non lo affermo io, ma sholz e draghi che penso ne sappiano abbastanza. 

 

Chiusure delle fabbriche, disoccupazione, nuovi poveri. 

 

Son d'accordo con te, non è la rinuncia allo spritz o mettersi il piumino in casa. 

 

Mentre la fascia medio/alta, in un modo o nell'altro ne uscirà, quella medio/bassa, non so che fine farà sinceramente. 

 

A noi, ci tocca un po' meno per fortuna rispetto ai tedeschi, ma non siamo immuni, anzi. 

 

Che poi, prima leggevo un altro commento, sul fatto di essere d'accordo con la linea di draghi.  Nei fatti come giusto che sia, in un mese la linea del nostro governo è cambiata 3 volte e cambierà forse ancora. 

 

Quale linea? 

 

Oggi s'e parlato, di bloccare il flusso di gas per i prossimi mesi, visto che c'è l'arrivo della bella stagione. 

Ma poi ad ottobre? 

 

 

È una scommessa pericolosa, basata sul fatto che entro ottobre l'Ucraina sarà capitolata e di Zelensky non parlerà più nessuno, oppure che la Russia sarà andata in default e avrà bisogno di tornare ad allacciare i rapporti con l'occidente leccandosi le ferite

 

Il problema è che ad ottobre potremmo invece essere ancora in questa situazione sul campo (stallo, magari con decisi avanzamenti russi rispetto ad oggi, ma comunque una situazione ancora di guerra aperta)

 

Ecco, se sarà così, che faremo? Diremo che i diritti e le libertà ucraine valgono nei mesi caldi e nei mesi freddi no?

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Adesso, SuperTalismano ha scritto:

È una scommessa pericolosa, basata sul fatto che entro ottobre l'Ucraina sarà capitolata e di Zelensky non parlerà più nessuno, oppure che la Russia sarà andata in default e avrà bisogno di tornare ad allacciare i rapporti con l'occidente leccandosi le ferite

 

Il problema è che ad ottobre potremmo invece essere ancora in questa situazione sul campo (stallo, magari con decisi avanzamenti russi rispetto ad oggi, ma comunque una situazione ancora di guerra aperta)

 

Ecco, se sarà così, che faremo? Diremo che i diritti e le libertà ucraine valgono nei mesi caldi e nei mesi freddi no?

Bravissimo,hai centranto il punto della mia domanda,un'azzardo in piena regola.

 

Forse aggiungerei una cosa,nel caso  fossimo nella medesima situazione odierna e per forza di cose dovremmo riaprire i rubinetti russi.

Siamo sicuri che il prezzo sia lo stesso di oggi o comunque non ci siano ritorsioni di alcun tipo?

 

 

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Adesso, SGUB ha scritto:

riguardo le transazioni petrolio/energia se sauditi russia cina india e altri lasciano il dollaro/€ per lo yaun, come pare accadrà, non so gli yankee come la pigliano, cioè forse si

Sul giornale di propaganda cinese,ogni giorno gli bestemmiano dietro con un articolo.

 

comunque:

Il russo Putin ottiene il sostegno cinese per rimanere nel G20

 Il presidente russo Vladimir Putin prevede di partecipare al prossimo vertice del G20 in Indonesia entro la fine dell'anno e mercoledì ha ricevuto un prezioso sostegno da Pechino in un respingimento ai suggerimenti di alcuni membri secondo cui la Russia potrebbe essere esclusa dal gruppo.

 

reuters

 

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Di Maio, avanti con sanzioni per affondare economia russa 

"Andiamo avanti con le sanzioni per colpire l'economia russa,
a sua volta usata per finanziare l'esercito di Putin. Dobbiamo invece fare affondare la loro economia e mettere all'angolo un governo che continua a bombardare un popolo inerme e senza colpe". Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un post su Facebook dove elenca i 10 punti dell'azione diplomatica dell'Italia nell'ambito del conflitto in Ucraina "per la pace e la stabilità". 
 
Mettetegli un bavaglio, * santo. Ma *, okay lo scopo è quello ma non lo dichiarare su Fb, sei il ministro degli esteri! Usa termini maggiormente sfumati, diplomatici...
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Usa valuteranno come aumentare gnl a Europa a breve 

 


Gli Usa valuteranno i modi per aumentare le forniture di
gas naturale liquefatto all'Europa nelle prossime settimane: lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. 
 
 

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1 minuto fa, jolly88 ha scritto:

Sul giornale di propaganda cinese,ogni giorno gli bestemmiano dietro con un articolo.

 

comunque:

Il russo Putin ottiene il sostegno cinese per rimanere nel G20

 Il presidente russo Vladimir Putin prevede di partecipare al prossimo vertice del G20 in Indonesia entro la fine dell'anno e mercoledì ha ricevuto un prezioso sostegno da Pechino in un respingimento ai suggerimenti di alcuni membri secondo cui la Russia potrebbe essere esclusa dal gruppo.

 

reuters

 

si fa interessante .fuma 

 

 

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13 minuti fa, jolly88 ha scritto:

Usa valuteranno come aumentare gnl a Europa a breve 

 


Gli Usa valuteranno i modi per aumentare le forniture di
gas naturale liquefatto all'Europa nelle prossime settimane: lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. 
 
 

a regalo spero, dopo tutti sti piegamenti di 90 gradi qualche ricompensa la meritiamo

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3 minuti fa, SGUB ha scritto:

a regalo spero, dopo tutti sti piegamenti di 90 gradi qualche ricompensa la meritiamo

Si sostituiranno ai russi come maggior fornitore di gas europeo e appena l'UE abrogherà la legge sugli OGM ci venderanno pure il grano, segnatelo.

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2 minuti fa, Skizzo91 ha scritto:

Si sostituiranno ai russi come maggior fornitore di gas europeo e appena l'UE abrogherà la legge sugli OGM ci venderanno pure il grano, segnatelo.

gia ora ci inondano di grano al glifosato chissà da domani

 

 

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Media, il sindaco di Mariupol ha lasciato la città

Il sito di informazione filo-russo in Ucraina, Strana.ua, ha riferito che il sindaco di Mariupol, Vadim Boychenko, ha lasciato la città, "perchè non c'era più alcun collegamento". "Come spiegato dal capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavel Kirilenko, Boychenko ha lasciato la città perchè non c'era alcun collegamento", si legge sul canale Telegram di Strana.ua rilanciato dall'agenzia russa Ria Novosti

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2 ore fa, lou 65 ha scritto:

l'ennesimo errore che facciamo, secondo me, è parlare di putin putin putin. siamo ossessionati da putin ma dietro putin ci sono una marea di personaggi. classico approccio occidentale. si personifica il male, ma il male è assai ramificato. non a caso è tutto un florilegio di russia di putin se ci fate caso. non si parla mai di russi ma di russia di putin.

Mah, io inizierei col vederlo bene 3 metri sotto terra.

Chi verrà dopo sarà peggio di lui? Può essere.

Infatti parlavo di un potenziale Abramovich che potrebbe essere “meglio” di lui al suo posto.

 

Poi io un pochino in Russia ci ho vissuto, ho la mia percezione personalissima dei russi e come ho scritto in passato è diverso il russo di 25 anni di San Pietroburgo, dal 60 enne siberiano.

 

Quello che ho visto e percepito è un paese sostanzialmente povero dove vicino a grandi ricchezze c’era anche molta povertà.

Le loro periferie le ho percepite come più degradate delle nostre, sostanzialmente i russi son dignitosissimi ma “poveri”.

Ah aggiungo “dignitosissimi ma poveri” gli adulti, mentre c’è tutta una fascia dai 16/18 ai 30, che sono rozzi, maleducati, senza arte ne parte.

 

I ricchi ostentano mille volte di più che da noi e mi ha colpito moltissimo che una coda per entrare non so dove si è aperta per far passare una signora impellicciata: a mia domanda la ragazza che stava con me mi ha detto che era una “ricca” e per rispetto la facevano passare.

E mi ha detto che loro lo capiscono quando si trovano un “ricco nobile” e lo trattano simil zar 😄 

Cosa impensabile da noi.

Si ok, ci son le auto blu e qualche caxxone che non fa le file o fa il furbo, ma che in strada ci facciamo da parte se vediamo un signorotto stile medioevo, anche no 😄 .

 

Poi fuori dalle grandi città fan fatica ad avere acqua corrente ed elettricità.

 

Fa specie come questa situazione c’era venti anni fa pure in repubblica ceka, Romania e Polonia: queste ultime si sono modernizzate, la Russia molto meno.

Cosa che può stare sulle palle a molti russi che si dovrebbero chiedere se gli sta bene essere governati da chi li governa.

Solo che se se lo chiedono per davvero finiscono in gabbia o a parlare coi pesci 😄 

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E' quasi finito il primo mese di conflitto.
Cercherò di farlo nel modo più diretto possibile, nascondendo l'angoscia e la pena dietro a numeri che mai dovrebbero limitarsi ad essere tali.

Purtroppo, però, i primi bilanci vanno fatti.
Parliamo di vittime russe.
Le fonti qui divergono, ma nemmeno di molto.
Mi limiterò per ora alle vittime russe, il cui conteggio è paradossalmente più accessibile di quello ucraino.
Il nostro Capo di Stato Maggiore ha parlato di 15.000 perdite tra le forze russe, fin qui.
Non è chiaro se per perdite si intendano solo i decessi, se vengano inclusi i dispersi o addirittura i prigionieri.
Sulla Komsomolskaya Pravda, quindi da fonte russa diretta, si parlava di 9.861 vittime già qualche giorno fa (notizia poi rimossa). In quel caso si parlava di decessi.
E' quindi attendibile pensare che le vittime russe abbiano ormai tragicamente superato quota 10.000.
Sono tanti, davvero tanti.
Nella più ottimistica delle ipotesi, 1.000 morti ogni tre giorni. Nella peggiore, 500 morti al giorno.
Un altro dato impressionante è quello relativo ai feriti.
Premessa, contare i feriti è questione difficilmente stimabile.
C'è chi conta anche contusioni e piccoli traumi, c'è chi include nel conteggio praticamente solo i ricoverati o i feriti gravi.
Sempre da Komsomolskaya Pravda si è saputo che i feriti dovrebbero essere 16.153. Anche questa notizia è stata rimossa.
Per dovere di cronaca, la stessa fonte russa dichiara che la pagina era stata hakerata, e che i numeri riportati fossero fake.
Tornando ai numeri, fossero confermati, significherebbe un rapporto di 1 morto ogni 1.6 feriti.
Un dato davvero impressionante, in negativo.

Porto dei dati a paragone di quelli sopra riportati.
Vittime americane in Afghanistan.
2.325 decessi, circa 20.000 feriti. 1 morto ogni 3 giorni, un decesso ogni 9 feriti.

Considerazioni, prudenza alla mano, se ne possono trarre.
La prima, la più scontata. Le perdite russe sono davvero notevoli.
Parliamo di un conflitto simmetrico in piena regola, con un rateo di vittime nell'ordine delle migliaia a settimana.
Non è paragonabile al Donbass, non è paragonabile all'A-stan, all'Iraq, o ad altri conflitti occidentali o russi degli ultimi 30 anni.
E' un ritmo francamente insostenibile, persino per le enormi risorse russe. 
E' un ritmo di perdite persino superiore a quello registrato dagli americani in Vietnam.
Di questo passo raggiungerebbero le vittime americane in Vietnam entro settembre, se non prima.
Ciò testimonia che la resistenza ucraina è tutt'altro che simbolica.

La seconda considerazione la voglio fare sui feriti, qualcosa francamente non torna nei numeri dichiarati da Komsomolskaya Pravda.
Come anticipato, il numero di feriti è incredibilmente influenzato dal contesto tattico, ambientale, dalla natura del conflitto, dalle tecniche e dalle armi dell'avversario.
Ma molto dipende anche dalla logistica, dalla qualità degli aiuti, dal controllo dello spazio aereo, dalla presenza diffusa di medici e dalla presenza di ospedali da campo.
1 decesso ogni 1.6 feriti è una media altissima, superiore persino alle medie terribili che si osservavano nella prima guerra mondiale.
Persino in Vietnam, zona di difficilissima operatività, in un clima inclemente, in un conflitto sanguinosissimo, gli americani hanno registrato un decesso ogni 5 feriti.
Ciò potrebbe indiciare che:
1) Il numero dei feriti è inverosimile, falso, il numero reale dovrebbe essere decisamente superiore, non dichiarato per evidenti ragioni.
Se il rapporto deceduti/feriti fosse simile nelle proporzioni a quello americano in vietnam (cioé il più pesante del dopoguerra insieme alla guerra di Corea per gli USA), partendo dai 10/15.000 soldati deceduti, parleremmo come minimo di 50/75.000 feriti, in luogo dei 16.000 riportati.
2) Il numero dei feriti è reale, magari parzialmente sottostimato, ma verosimile. Visti i comprovati problemi logistici, l'altissimo numero di vittime e di mezzi perduti, il difficile controllo dello spazio aereo e la miscalculation generale sugli sviluppi del conflitto, l'assistenza medico sanitaria potrebbe essere stata precaria o quasi del tutto assente.

Ora che i numeri li ho messi, due considerazioni più umane.
Ci vuole del coraggio a definire questa tragedia "un'operazione militare speciale".
Muore un russo ogni 4 minuti, almeno. Da un mese.
Spero che i russi un giorno non troppo lontano avranno occasione di chiedere conto al signor Putin di questo enorme sacrificio di sangue, nascosto oltre che preteso.

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1 ora fa, Skizzo91 ha scritto:

L'entourage del ministro, per ora, si limita a giustificarne l'assenza per dei generici «problemi di cuore».

 

 

“Il ministro non può partecipare alla riunione, ha avuto un problema cardiaco al cuore:….. una pallottola in pieno petto”. 😄 

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14 minuti fa, Skizzo91 ha scritto:

Si sostituiranno ai russi come maggior fornitore di gas europeo e appena l'UE abrogherà la legge sugli OGM ci venderanno pure il grano, segnatelo.

Questo forse no,ma mi pare chiaro si vogliano prendere  una fetta di mercato   idrocarburi almeno nel breve periodo.In fondo biden ne parlò al secondo giorno di guerra.

 

Sulla seconda parte ,da non tralasciare l'etichettatura

 

"In pratica, in base a questo meccanismo una Coca Cola Zero finisce per essere considerata più salutare di un prodotto ricco di antiossidanti e polifenoli come l’olio o di un formaggio dai protocolli di produzione rigidissimi come il Parmigiano. "

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2 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

“Il ministro non può partecipare alla riunione, ha avuto un problema cardiaco al cuore:….. una pallottola in pieno petto”. 😄 

Conoscendo il personaggio dubito ce l'abbia mai avuto un cuore sefz

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2 ore fa, lou 65 ha scritto:

le sacche di povertà in europa sono già di difficile gestione. ripeto, non siamo gli stati uniti. siamo divenuti meno resilienti. la pandemia, per esempio, secondo me lo ha dimostrato in maniera evidente.

Su questo concordo siamo una società molle molle senza spina dorsale.

Avrei affrontato la pandemia come in Texas, senza però sparare al virus, sia chiaro 😄 

 

Però scherzi a parte dobbiamo darci una regolata, un po’ di autarchia a me farebbe solo che piacere: troppi che piangono pasciuti a reddito di cittadinanza.

Mi prudono le mani…

23 minuti fa, SGUB ha scritto:

gia ora ci inondano di grano al glifosato chissà da domani

 

 

Noi il grano ce lo coltiveremo: mezz’ora al giorno sto vedendo filmati sulle coltivazioni, il mese prossimo vado a cercar terreni 😄 

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4 minuti fa, Nepali Me ha scritto:

E' quasi finito il primo mese di conflitto.
Cercherò di farlo nel modo più diretto possibile, nascondendo l'angoscia e la pena dietro a numeri che mai dovrebbero limitarsi ad essere tali.

Purtroppo, però, i primi bilanci vanno fatti.
Parliamo di vittime russe.
Le fonti, qui, divergono, ma nemmeno di molto.
Mi limiterò per ora alle vittime russe, il cui conteggio è paradossalmente più accessibile di quello ucraino.
Il nostro Capo di Stato Maggiore ha parlato di 15.000 perdite tra le forze russe, fin qui.
Non è chiaro se per perdite si intendano solo i decessi, se vengano inclusi i dispersi o addirittura i prigionieri.
Sulla Komsomolskaya Pravda, quindi da fonte russa diretta si parlava di 9.861 vittime già qualche giorno fa (notizia poi rimossa). In quel caso si parlava di decessi.
E' quindi attendibile pensare che le vittime russe abbiano ormai tragicamente superato la quota di 10.000 morti.
Sono tanti, davvero tanti.
Nella più ottimistica delle ipotesi, 1.000 morti ogni tre giorni. Nella peggiore, 500 morti al giorno.
Un altro dato impressionante è quello relativo ai feriti.
Premessa, contare i feriti è questione difficilmente stimabile.
C'è chi conta anche contusioni e piccoli traumi, c'è chi include dal conteggio praticamente solo i ricoverati o i feriti gravi.
Sempre da Komsomolskaya Pravda si è saputo che i feriti dovrebbero essere 16.153. Anche questa notizia è stata rimossa.
Per dovere di cronaca, la stessa fonte russa dichiara che la pagina era stata hakerata, e che i numeri riportati fossero fake.
Tornando ai numeri, fossero confermati, significherebbe un rapporto di 1 morto ogni 1.6 feriti.
Un dato davvero impressionante, in negativo.

Porto dei dati a paragone di quelli sopra riportati.
Vittime americane in Afghanistan.
2.325 decessi, circa 20.000 feriti. 1 morto ogni 3 giorni, un decesso ogni 9 feriti.

Considerazioni, prudenza alla mano, se ne possono trarre.
La prima, la più scontata. Le perdite russe sono davvero notevoli.
Parliamo di un conflitto simmetrico in piena regola, con un rateo di vittime nell'ordine delle migliaia a settimana.
Non è paragonabile al Donbass, non è paragonabile all'A-stan, all'Iraq, o ad altri conflitti occidentali o russi degli ultimi 30 anni.
E' un ritmo francamente insostenibile, persino per le enormi risorse russe. 
E' un ritmo di perdite persino superiore a quello registrato dagli americani in Vietnam.
Di questo passo raggiungerebbero le vittime americane in Vietnam entro settembre, se non prima.
Ciò testimonia che la resistenza ucraina è tutt'altro che simbolica.

La seconda considerazione la voglio fare sui feriti, qualcosa francamente non torna nei numeri dichiarati da Komsomolskaya Pravda.
Come anticipato, il numero di feriti è incredibilmente influenzato dal contesto tattico, ambientale, dalla natura del conflitto, dalle tecniche e dalle armi dell'avversario.
 Ma molto dipende anche dalla logistica, dalla qualità degli aiuti, dal controllo dello spazio aereo, dalla presenza diffusa di medici e dalla presenza di ospedali da campo.
 1 decesso ogni 1.6 feriti è una media altissima, superiore persino alle medie terribili che si osservavano nella prima guerra mondiale.
Persino in Vietnam, zona di difficilissima operatività, in un clima inclemente, in un conflitto sanguinosissimo, gli americani hanno registrato un decesso ogni 5 feriti.
Ciò potrebbe indiciare che:
1) Il numero dei feriti è inverosimile, falso, il numero reale dovrebbe essere decisamente superiore, non dichiarato per evidenti ragioni.
Se il rapporto deceduti/feriti fosse simile nelle proporzioni a quello americano in vietnam (cioé il più pesante del dopoguerra insieme alla guerra di Corea per gli USA), partendo dai 10/15.000 soldati deceduti, parleremmo come minimo di 50/75.000 feriti, in luogo dei 16.000 riportati.

2) Il numero dei feriti è reale, magari parzialmente sottostimato, ma verosimile. Visti i comprovati problemi logistici, l'altissimo numero di vittime e di mezzi perduti, il difficile controllo dello spazio aereo e la miscalculation generale sugli sviluppi del conflitto, l'assistenza medico sanitaria potrebbe essere stata precaria o quasi del tutto assente.

Ora che i numeri li ho messi, due considerazioni più umane.
Ci vuole del coraggio a definire questa tragedia "un'operazione militare speciale".
Muore un russo ogni 4 minuti, almeno. Da un mese.
Spero che i russi un giorno non troppo lontano avranno occasione di chiederne conto al signor Putin di questo enorme sacrificio di sangue, nascosto oltre che preteso.

Se fosse vera la prima ipotesi fra morti, feriti, catturati e dispersi parleremmo di oltre 100.000 perdite in un mese, più della metà delle forze schierate in campo, un numero oggettivamente impensabile. Più vicino alla reatà sono i 40.000 (sempre fra morti,feriti,dispersi, catturati) di cui parlano gli US, numeri comunque estremamente alti per un mese di guerra

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4 minuti fa, jolly88 ha scritto:

 

"In pratica, in base a questo meccanismo una Coca Cola Zero finisce per essere considerata più salutare di un prodotto ricco di antiossidanti e polifenoli come l’olio o di un formaggio dai protocolli di produzione rigidissimi come il Parmigiano. "

sta roba è da mani nei capelli, piu grave ancora del gas

3 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Noi il grano ce lo coltiveremo: mezz’ora al giorno sto vedendo filmati sulle coltivazioni, il mese prossimo vado a cercar terreni 😄 

vediti anche un impiantino fotovoltaico con accumulo non si sa mai

 

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3 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Mah, io inizierei col vederlo bene 3 metri sotto terra.

Chi verrà dopo sarà peggio di lui? Può essere.

Infatti parlavo di un potenziale Abramovich che potrebbe essere “meglio” di lui al suo posto.

 

Poi io un pochino in Russia ci ho vissuto, ho la mia percezione personalissima dei russi e come ho scritto in passato è diverso il russo di 25 anni di San Pietroburgo, dal 60 enne siberiano.

 

Quello che ho visto e percepito è un paese sostanzialmente povero dove vicino a grandi ricchezze c’era anche molta povertà.

Le loro periferie le ho percepite come più degradate delle nostre, sostanzialmente i russi son dignitosissimi ma “poveri”.

 

I ricchi ostentano mille volte di più che da noi e mi ha colpito moltissimo che una coda per entrare non so dove si è aperta per far passare una signora impellicciata: a mia domanda la ragazza che stava con me mi ha detto che era una “ricca” e per rispetto la facevano passare.

E mi ha detto che loro lo capiscono quando si trovano un “ricco nobile” e lo trattano simil zar 😄 

Cosa impensabile da noi.

Si ok, ci son le auto blu e qualche caxxone che non fa le file o fa il furbo, ma che in strada ci facciamo da parte se vediamo un signorotto stile medioevo, anche no 😄 .

 

Poi fuori dalle grandi città fan fatica ad avere acqua corrente ed elettricità.

 

Fa specie come questa situazione c’era venti anni fa pure in repubblica ceka, Romania e Polonia: queste ultime si sono modernizzate, la Russia molto meno.

Cosa che può stare sulle palle a molti russi che si dovrebbero chiedere se gli sta bene essere governati da chi li governa.

Solo che se se lo chiedono per davvero finiscono in gabbia o a parlare coi pesci 😄 

Eh ma lì c'è un trauma iniziale che frena il cambiamento (oltre alla repressione intendo)

 

Quando hanno cominciato ad aprirsi (post caduta del muro) hanno perso milioni e milioni di cittadini che sono finiti sparsi in decine di repubbliche post sovietiche, e internamente in Russia son finiti alla fame totale (pure peggio che durante la Guerra Fredda)

 

Sono nostalgici dell'epoca sovietica (intendo i russi anziani e quelli di mezz'età, che sono la maggioranza della popolazione) e Putin vellica la loro nostalgia con una forma di neo imperialismo

 

Forse tra 50 anni (o anche prima) i russi cambieranno, ma per ora questi sono

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6 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Su questo concordo siamo una società molle molle senza spina dorsale.

Avrei affrontato la pandemia come in Texas, senza però sparare al virus, sia chiaro 😄 

 

Però scherzi a parte dobbiamo darci una regolata, un po’ di autarchia a me farebbe solo che piacere: troppi che piangono pasciuti a reddito di cittadinanza.

Mi prudono le mani…

Noi il grano ce lo coltiveremo: mezz’ora al giorno sto vedendo filmati sulle coltivazioni, il mese prossimo vado a cercar terreni 😄 

Ho aiutato tanti anni i miei, oltre al mio lavoro, nella loro azienda agricola. Se ti serve una mano fai un fischio

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3 minuti fa, Skizzo91 ha scritto:

Se fosse vera la prima ipotesi fra morti, feriti, catturati e dispersi parleremmo di oltre 100.000 perdite in un mese, più della metà delle forze schierate in campo, un numero oggettivamente impensabile. Più vicino alla reatà sono i 40.000 (sempre fra morti,feriti,dispersi, catturati) di cui parlano gli US, numeri comunque estremamente alti per un mese di guerra

Numero del tutto verosimile anche secondo me.

 

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12 minuti fa, Nepali Me ha scritto:

E' quasi finito il primo mese di conflitto.
Cercherò di farlo nel modo più diretto possibile, nascondendo l'angoscia e la pena dietro a numeri che mai dovrebbero limitarsi ad essere tali.

Purtroppo, però, i primi bilanci vanno fatti.
Parliamo di vittime russe.
Le fonti qui divergono, ma nemmeno di molto.
Mi limiterò per ora alle vittime russe, il cui conteggio è paradossalmente più accessibile di quello ucraino.
Il nostro Capo di Stato Maggiore ha parlato di 15.000 perdite tra le forze russe, fin qui.
Non è chiaro se per perdite si intendano solo i decessi, se vengano inclusi i dispersi o addirittura i prigionieri.
Sulla Komsomolskaya Pravda, quindi da fonte russa diretta, si parlava di 9.861 vittime già qualche giorno fa (notizia poi rimossa). In quel caso si parlava di decessi.
E' quindi attendibile pensare che le vittime russe abbiano ormai tragicamente superato quota 10.000.
Sono tanti, davvero tanti.
Nella più ottimistica delle ipotesi, 1.000 morti ogni tre giorni. Nella peggiore, 500 morti al giorno.
Un altro dato impressionante è quello relativo ai feriti.
Premessa, contare i feriti è questione difficilmente stimabile.
C'è chi conta anche contusioni e piccoli traumi, c'è chi include nel conteggio praticamente solo i ricoverati o i feriti gravi.
Sempre da Komsomolskaya Pravda si è saputo che i feriti dovrebbero essere 16.153. Anche questa notizia è stata rimossa.
Per dovere di cronaca, la stessa fonte russa dichiara che la pagina era stata hakerata, e che i numeri riportati fossero fake.
Tornando ai numeri, fossero confermati, significherebbe un rapporto di 1 morto ogni 1.6 feriti.
Un dato davvero impressionante, in negativo.

Porto dei dati a paragone di quelli sopra riportati.
Vittime americane in Afghanistan.
2.325 decessi, circa 20.000 feriti. 1 morto ogni 3 giorni, un decesso ogni 9 feriti.

Considerazioni, prudenza alla mano, se ne possono trarre.
La prima, la più scontata. Le perdite russe sono davvero notevoli.
Parliamo di un conflitto simmetrico in piena regola, con un rateo di vittime nell'ordine delle migliaia a settimana.
Non è paragonabile al Donbass, non è paragonabile all'A-stan, all'Iraq, o ad altri conflitti occidentali o russi degli ultimi 30 anni.
E' un ritmo francamente insostenibile, persino per le enormi risorse russe. 
E' un ritmo di perdite persino superiore a quello registrato dagli americani in Vietnam.
Di questo passo raggiungerebbero le vittime americane in Vietnam entro settembre, se non prima.
Ciò testimonia che la resistenza ucraina è tutt'altro che simbolica.

La seconda considerazione la voglio fare sui feriti, qualcosa francamente non torna nei numeri dichiarati da Komsomolskaya Pravda.
Come anticipato, il numero di feriti è incredibilmente influenzato dal contesto tattico, ambientale, dalla natura del conflitto, dalle tecniche e dalle armi dell'avversario.
Ma molto dipende anche dalla logistica, dalla qualità degli aiuti, dal controllo dello spazio aereo, dalla presenza diffusa di medici e dalla presenza di ospedali da campo.
1 decesso ogni 1.6 feriti è una media altissima, superiore persino alle medie terribili che si osservavano nella prima guerra mondiale.
Persino in Vietnam, zona di difficilissima operatività, in un clima inclemente, in un conflitto sanguinosissimo, gli americani hanno registrato un decesso ogni 5 feriti.
Ciò potrebbe indiciare che:
1) Il numero dei feriti è inverosimile, falso, il numero reale dovrebbe essere decisamente superiore, non dichiarato per evidenti ragioni.
Se il rapporto deceduti/feriti fosse simile nelle proporzioni a quello americano in vietnam (cioé il più pesante del dopoguerra insieme alla guerra di Corea per gli USA), partendo dai 10/15.000 soldati deceduti, parleremmo come minimo di 50/75.000 feriti, in luogo dei 16.000 riportati.
2) Il numero dei feriti è reale, magari parzialmente sottostimato, ma verosimile. Visti i comprovati problemi logistici, l'altissimo numero di vittime e di mezzi perduti, il difficile controllo dello spazio aereo e la miscalculation generale sugli sviluppi del conflitto, l'assistenza medico sanitaria potrebbe essere stata precaria o quasi del tutto assente.

Ora che i numeri li ho messi, due considerazioni più umane.
Ci vuole del coraggio a definire questa tragedia "un'operazione militare speciale".
Muore un russo ogni 4 minuti, almeno. Da un mese.
Spero che i russi un giorno non troppo lontano avranno occasione di chiedere conto al signor Putin di questo enorme sacrificio di sangue, nascosto oltre che preteso.

Se perdono la guerra, prima dei russi ci penseranno i generali a chiedergliene conto (e a comprargli un biglietto di sola andata per chissà dove)

 

Se alla fine vince però, quale che sia il numero dei morti, Putin diventerà intoccabile (diventerà l'uomo che ha ripreso l'Ucraina)

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2 minuti fa, Nepali Me ha scritto:

Numero del tutto verosimile anche secondo me.

 

vero,numeri altissimi da spavento anche dettati dall'imprerazione logistica e non solo ,delle forze russe.

 

Però questa è una guerra strana,moderna non riesco ad identificarla in altri conflitti e quindi fare dei paragoni,anche numerici a questo punto.

 

Non so se mi sono spiegato.

 

 

 

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5 minuti fa, gobbone ha scritto:

Ho aiutato tanti anni i miei, oltre al mio lavoro, nella loro azienda agricola. Se ti serve una mano fai un fischio

Scherzi a parte, questa idea mi è venuta durante la pandemia: io potevo muovermi grazie al mio codice Ateco non son stato soggetto al lockdown e allora tra le altre cose son andato a tenere in ordine l’orto dei miei ex suoceri.

É sbocciato un amore 😄 

Forse perché ho origini contadine (i miei nonni avevano una fattoria e da piccolo stavo in campagna), forse perché dopo 25 anni a lavorare in ufficio col pc, mi è venuta voglia di fare altro.

So che avrò risultati pessimi 😄 e mica sarà il mio lavoro, però ritornare a contatto con la natura è il mio obiettivo (e infatti sto da sei mesi in mezzo al “nulla” in Spagna).

Mi son dato l’obiettivo di trovare una casetta con un terreno per sbizzarrirmi un po’, non ho fretta, ma lo farò.

Voglio provvedere a coltivare/allevare parte di quello che mi mangio.

Lo so può sembrare strano 😅

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3 minuti fa, jolly88 ha scritto:

vero,numeri altissimi da spavento anche dettati dall'imprerazione logistica e non solo ,delle forze russe.

Però questa è una guerra strana,moderna non riesco ad identificarla in altri conflitti e quindi fare dei paragoni,anche numerici a questo punto.

Non so se mi sono spiegato.

Ti sei spiegato eccome, altroché.
Questa sarà la guerra più studiata dagli analisti per molti anni a venire proprio per questo.

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