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1 ora fa, lou 65 ha scritto:

scusate, forse mi son perso qualcosa nelle settimane scorse, ma che questa dovesse essere una guerra lampo da cosa lo si deduce?

Temo che siamo al primo capitolo di un libro già scritto dai russi e dai cinesi.

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2 hours ago, SuperTalismano said:

Dal fatto che hanno mandato solo 150/170 mila uomini, insufficienti per controllare/occupare l'Ucraina, ma sufficienti (in linea teorica) per prendere Kiev, il Donbass e tutta la costa meridionale, inducendo gli ucraini ad una veloce capitolazione

 

Il fatto che i russi abbiano richiamato ceceni, i Wagner, i siriani (40.000 dice Assad) gli uzbeki e alcuni mercenari libici (10.000 avevo letto), forse persino i riservisti, fa pensare che i piani siano cambiati (cioè adesso sarà guerra di logoramento, ergo bisogna prendere le città con la forza, casa per casa, e per questo mandano a morire "non russi", intanto perché nessuno in patria piangerà il povero mercenario mediorientale, e poi perché gli stranieri non si fanno scrupoli ad ammazzare ucraini perché, a differenza dei soldati russi, non li considerano "un popolo fratello"

 

Inoltre, il cambio dei piani (da guerra lampo a guerra di logoramento/occupazione) lo si vede anche dalla richiesta di aiuti ai cinesi (che manderanno, secondo Fabbri, missili, droni e soprattutto razioni e rifornimenti di vario genere, perché quelli russi sono quasi esauriti, segno che non si aspettavano di dover restare in Ucraina più di un paio di settimane)

certo sembra che i russi siano dei dilettanti allo sbaraglio.

Questo o i vertici militari russi si sono rubati i finanziamenti per uso personale

Come fanno a non avere carburante,razioni e vestiti adatti al clima?

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Adesso, AAAVLR ha scritto:

certo sembra che i russi siano dei dilettanti allo sbaraglio.

Questo o i vertici militari russi si sono rubati i finanziamenti per uso personale

Come fanno a non avere carburante,razioni e vestiti adatti al clima?

Sui vestiti adatti al clima non so

Su razioni e carburante, se prepari una guerra di 15 giorni, e poi si prolunga, è ovvio che rimani a secco e hai bisogno di fermarti (in attesa dei rinforzi per lanciare una seconda offensiva)

 

Tra l'altro, sono pure a limite di munizioni (ne hanno sparate il 60/70% di quelle totali a disposizione dell'esercito russo)

 

A livello organizzativo, siamo ai livelli della nostra invasione della Grecia (lì poi arrivarono i tedeschi a salvarci le chiappe, qui mi sa che toccherà ai cinesi salvarle ai russi)

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16 minutes ago, SuperTalismano said:

Sui vestiti adatti al clima non so

Su razioni e carburante, se prepari una guerra di 15 giorni, e poi si prolunga, è ovvio che rimani a secco e hai bisogno di fermarti (in attesa dei rinforzi per lanciare una seconda offensiva)

 

Tra l'altro, sono pure a limite di munizioni (ne hanno sparate il 60/70% di quelle totali a disposizione dell'esercito russo)

 

A livello organizzativo, siamo ai livelli della nostra invasione della Grecia (lì poi arrivarono i tedeschi a salvarci le chiappe, qui mi sa che toccherà ai cinesi salvarle ai russi)

per me i generali si sono rubati i soldi destinati a tutte queste cose.

Nemmeno loro ci credevano ad una invasione dell'Ucraina

 

 

Modificato da AAAVLR

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Guerra in Ucraina, paura armi chimiche o nucleari: Biden crea “Tiger Team” per rispondere

Il presidente degli Stati Uniti ha deciso la nascita di una squadra che possa preparare una risposta nel caso la Russia e Putin decidessero di utilizzare armamenti non convenzionali. L'inquilino della Casa Bianca intanto è arrivato in Europa per incontrare i vertici dell’Ue e della NATO.

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41 minuti fa, AAAVLR ha scritto:

certo sembra che i russi siano dei dilettanti allo sbaraglio.

Questo o i vertici militari russi si sono rubati i finanziamenti per uso personale

Come fanno a non avere carburante,razioni e vestiti adatti al clima?

Su Razioni e carburante, talismano ha espresso perfettamente il motivo 

 

L'abbigliamento non è tanto il non essere adatto al clima,ma piuttosto pare vecchio e quindi meno performante rispetto a vestiario più moderno,anche in termini di qualità. 

 

Roba, che viene data ai coscritti. 

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Una classe Alligator (nella foto) pare sia esplosa ed affondata nel porto di Berdyansk.
Si tratta di navi militari russe da sbarco da 3/4.000 tonnellate.
Classe Alligator - Wikipedia

Coinvolto nel disastro ci sarebbe anche un'altra nave, una classe Ropucha (nella foto qui sotto).
Ropucha-class landing ship - Wikipedia

Secondo alcune fonti sarebbe coinvolta anche una terza nave.
Ancora da ricostruire la dinamica dell'incidente/attacco.
 

 

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Kiev: “L’80% di Irpin liberata dall’esercito di Kiev”

“L’80% della città di Irpin è già stata liberata dall’esercito ucraino”. Lo ha detto, secondo quanto riporta Ukraine Now, il consigliere del ministero dell’Interno ucraino, Vadym Denysenko, precisando che “la polizia è al lavoro nella città”. Ieri il sindaco di Kiev, Vitalij Klitshcko, aveva fatto sapere che l’esercito ucraino aveva ripreso il controllo di quasi tutta la città, che si trova nel nord ovest della capitale ed era stata occupata dai russi dopo feroci combattimenti

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A me inizia a preoccupare, da un certo punto vista, la figura di m3rda epocale che sta facendo l’esercito russo, ergo chi li coordina, ergo i generali russi, ergo i ministri russi, ergo Putin.

 

Perché di fronte ad una debacle sotto tutti i punti di vista come stanno facendo, potrebbero far mosse da completi fuori di testa, leggasi armi chimiche o peggio ancora.

 

E il fatto che lo pensi io che son nessuno ha poca importanza, il discorso è che lo pensano al di là del mare…

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7 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

A me inizia a preoccupare, da un certo punto vista, la figura di m3rda epocale che sta facendo l’esercito russo, ergo chi li coordina, ergo i generali russi, ergo i ministri russi, ergo Putin.

 

Perché di fronte ad una debacle sotto tutti i punti di vista come stanno facendo, potrebbero far mosse da completi fuori di testa, leggasi armi chimiche o peggio ancora.

 

E il fatto che lo pensi io che son nessuno ha poca importanza, il discorso è che lo pensano al di là del mare…

La cosa positiva (per modo di dire) è che possono ancora riprendersi ed uscirne vincitori, e in questo caso simili follie si allontanerebbero 

 

Però si, se fossero sull'orlo del baratro, altro che armi chimiche, ci sono le armi nucleari tattiche

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Kiev: “Rinforzi militari russi in Bielorussia e Crimea”

La Russia sta schierando rinforzi militari in Bielorussia e Crimea per rafforzare la sua offensiva, con l’obiettivo di circondare Kiev e occupare interamente le regioni di Donetsk e Lugansk, nel Donbass. Lo afferma lo Stato maggiore dell’esercito ucraino, citato dal Kiev Independent

 

Farnesina agli italiani:«Non andate a combattere in Ucraina»

 In merito alle notizie apparse su alcuni organi di informazione relative alla partecipazione di cittadini italiani al conflitto in Ucraina, la Farnesina ricorda che tali condotte possono essere considerate penalmente rilevanti ai sensi della normativa vigente (artt. 244 e 288 del Codice penale). La Farnesina ribadisce l’assoluto sconsiglio a recarsi nel Paese

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2 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

La cosa positiva (per modo di dire) è che possono ancora riprendersi ed uscirne vincitori, e in questo caso simili follie si allontanerebbero 

 

Però si, se fossero sull'orlo del baratro, altro che armi chimiche, ci sono le armi nucleari tattiche

L’ho scritto all’inizio del conflitto:

la guerra in casa d’altri in tempi moderni non la vince più nessuno.

Impensabile per la Russia occupare l’Ukraina, impensabile riuscire a metterci un governo fantoccio che duri a lungo senza attentati e guerriglie assortite, impensabile andare avanti per mesi/anni in un conflitto del genere.

Ad una certa l’esercito di occupazione se ne va.

 

Quello che non mi aspettavo però è che, non solo gli Ukraini han resistito ad un mese di bombe sulla testa, ma ora stanno andando a riprendersi parti di territorio.

Ecco questo non me lo aspettavo.

 

Ero più che sicuro che nonostante il mare di panzane che sento dire soprattutto in Italia (“devono arrendersi”, “non dureranno molto”, “verranno spazzati via”), gli Ukraini non avrebbero mollato di un centimetro per difendere le loro case, meno che avessero la forza di vere e proprie contro offensive.

E alle panzane di cui sopra ancora oggi mi tocca sentire di gente che attribuisce la volontà di combattere al presidente Ukraino che anche dicesse oggi “ci arrendiamo”, chi lotta per la sua casa, la sua famiglia, la sua vita, continuerà a farlo.

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3 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

L’ho scritto all’inizio del conflitto:

la guerra in casa d’altri in tempi moderni non la vince più nessuno.

Impensabile per la Russia occupare l’Ukraina, impensabile riuscire a metterci un governo fantoccio che duri a lungo senza attentati e guerriglie assortite, impensabile andare avanti per mesi/anni in un conflitto del genere.

Ad una certa l’esercito di occupazione se ne va.

 

Quello che non mi aspettavo però è che, non solo gli Ukraini han resistito ad un mese di bombe sulla testa, ma ora stanno andando a riprendersi parti di territorio.

Ecco questo non me lo aspettavo.

 

Ero più che sicuro che nonostante il mare di panzane che sento dire soprattutto in Italia (“devono arrendersi”, “non dureranno molto”, “verranno spazzati via”), gli Ukraini non avrebbero mollato di un centimetro per difendere le loro case, meno che avessero la forza di vere e proprie contro offensive.

E alle panzane di cui sopra ancora oggi mi tocca sentire di gente che attribuisce la volontà di combattere al presidente Ukraino che anche dicesse oggi “ci arrendiamo”, chi lotta per la sua casa, la sua famiglia, la sua vita, continuerà a farlo.

L'unica speranza per me non é certo che i russi si "riprendano" e vincano, così la facciamo finita e noi possiamo tornare ad occuparci della pandemia come sempre.

Ma che l'economia e la società russa sia talmente sfiancata da una guerra che si protrae che Putin sia costretto a trattare ed a conseguire delle vittorie limitatissime e di circostanza.

E che magari altri mpaesi si rendano conto che non é più tempo che uno stato ne invada un altro, anche se più piccolo e più debole.

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La Corea del Nord testa il più grande missile balistico intercontinentale, la Casa Bianca condanna il ritorno ai lanci a lungo raggio

 

SEOUL, 24 marzo (Reuters) - La Corea del Nord ha condotto quello che si ritiene essere il più grande test di missili balistici intercontinentali (ICBM) mai effettuato giovedì, hanno affermato le forze armate sudcoreane e giapponesi, segnando la drammatica fine di una moratoria autoimposta sul lungo test di portata.

Sarebbe il primo lancio a piena capacità dei più grandi missili dello stato dotato di armi nucleari dal 2017 e rappresenta un passo importante nello sviluppo di armi del Nord che potrebbero essere in grado di fornire testate nucleari ovunque negli Stati Uniti.

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I funzionari ESCLUSIVI dell'OPEC parlano all'UE del disagio per la proposta di divieto del petrolio russo

 

 

LONDRA, 24 marzo (Reuters) - I funzionari dell'Opec ritengono che un possibile divieto dell'Unione Europea sul petrolio da parte del suo partner Russia danneggerebbe i consumatori e il gruppo ha espresso le sue preoccupazioni a Bruxelles, affermano fonti dell'Opec.

I principali membri dell'OPEC, come l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, hanno cercato di seguire una rotta neutrale tra l'Occidente e Mosca, mentre l'OPEC+, un gruppo che include la Russia, si è tenuto alla larga dalla questione dell'Ucraina nei suoi incontri politici.

 

L'UE, che fa molto affidamento sul greggio russo, ha già imposto dure sanzioni alla Russia, incluso il congelamento dei beni della sua banca centrale. Il blocco ha discusso se e come imporre sanzioni all'industria energetica russa. 

I funzionari dell'OPEC, tra cui il segretario generale Mohammad Barkindo, hanno incontrato il commissario europeo per l'Energia Kadri Simson il 16 marzo per discutere dei "tempi straordinari" per il mercato energetico, ha affermato Simson su Twitter.

 

Una delle fonti dell'OPEC ha affermato che le preoccupazioni del gruppo sono state rese chiare all'UE. "Sono molto ben informati", ha detto la fonte, rifiutandosi di essere identificati.

Alla richiesta di un commento sulla riunione del 16 marzo, un funzionario dell'UE ha dichiarato: "L'OPEC ha presentato la sua analisi della situazione del mercato petrolifero e ci ha informato dei suoi piani in termini di produzione di petrolio".

"Come abbiamo sempre affermato, nulla è fuori discussione in termini di sanzioni future", ha affermato il funzionario dell'UE.

 

La sede dell'OPEC a Vienna non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

I prezzi del petrolio sono saliti ai livelli più alti dal 2008 a causa delle preoccupazioni sull'offerta derivanti dagli eventi in Ucraina, aumentando i prezzi del carburante per i consumatori che stavano già affrontando una maggiore inflazione mentre le economie si riprendevano dalla pandemia di COVID-19.

La Russia è un alleato dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e co-presiede il gruppo di produttori OPEC+ che dal 2017 collabora alla fornitura di petrolio a sostegno dei mercati petroliferi.

 

Mentre gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno preso di mira il petrolio russo, questa è una scelta divisiva per l'UE, che fa affidamento sulla Russia per il 40% del suo gas.

Lunedì i ministri degli esteri dell'UE non sono stati d'accordo su se e come imporre sanzioni all'energia russa.

Fermarsi prima di un divieto sul petrolio russo indicherebbe che i membri dell'UE sono stati "persuasi dalle loro realtà energetiche, non dai loro desideri", ha affermato la fonte dell'OPEC.

reuters

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23 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Ero più che sicuro che nonostante il mare di panzane che sento dire soprattutto in Italia (“devono arrendersi”, “non dureranno molto”, “verranno spazzati via”), gli Ukraini non avrebbero mollato di un centimetro per difendere le loro case, meno che avessero la forza di vere e proprie contro offensive.

E alle panzane di cui sopra ancora oggi mi tocca sentire di gente che attribuisce la volontà di combattere al presidente Ukraino che anche dicesse oggi “ci arrendiamo”, chi lotta per la sua casa, la sua famiglia, la sua vita, continuerà a farlo.

.allah

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1 ora fa, Nepali Me ha scritto:

Una classe Alligator (nella foto) pare sia esplosa ed affondata nel porto di Berdyansk.
Si tratta di navi militari russe da sbarco da 3/4.000 tonnellate.
Classe Alligator - Wikipedia

Coinvolto nel disastro ci sarebbe anche un'altra nave, una classe Ropucha (nella foto qui sotto).
Ropucha-class landing ship - Wikipedia

Secondo alcune fonti sarebbe coinvolta anche una terza nave.
Ancora da ricostruire la dinamica dell'incidente/attacco.
 

 

In questa foto si vede una seconda nave con incendio a bordo

Della nava in primo piano sembra anche li uscira del fumo

 

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2 minuti fa, gobbone ha scritto:

In questa foto si vede una seconda nave con incendio a bordo

Della nava in primo piano sembra anche li uscira del fumo

 

image.png.68937e93702fb084fadc381e50fc1a78.png

Sembrerebbero entrambe due classe Ropucha...

landing ship on fire, Berdyansk

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39 minuti fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

 

 

Ero più che sicuro che nonostante il mare di panzane che sento dire soprattutto in Italia (“devono arrendersi”, “non dureranno molto”, “verranno spazzati via”), gli Ukraini non avrebbero mollato di un centimetro per difendere le loro case, meno che avessero la forza di vere e proprie contro offensive.

E alle panzane di cui sopra ancora oggi mi tocca sentire di gente che attribuisce la volontà di combattere al presidente Ukraino che anche dicesse oggi “ci arrendiamo”, chi lotta per la sua casa, la sua famiglia, la sua vita, continuerà a farlo.

Non per rompere le uova nel paniere.

 

Ma nelle città assediate sono usciti quasi tutti,tipo a mariupol sono rimasti in 100.000 su una popolazione di 500.000,tra cui molti che non riescono o non gli è permessa l'uscita volontariamente.

 

Sono usciti 3,5 milioni di persone in un  solo mese e ne aspettiamo altrettanti.contando che la maggior parte del paese non è colpita dalla guerra,uno dei più grandi esodi della storia.

Agli uomini non è permesso lasciare la nazione fin dall'inizio del conflitto,se ci provi  vieni arrestato o ucciso.

 

 

La potenza di fuoco russa ,per grazia divina ancora non è stata usata fortunatamente.

 

Detto questo, ammirazione per gli abitanti di kherson che scendono in strada a protestare,ma li è una cosa diversa dall'essere parte integrante del conflitto.Rientra nel controllo del paese,una cosa totalmente diversa e che per fortuna per i russi ,non gli sarà resa facile,tra contestastioni ed eventuali attentati.

 

Tra l'altro la paura che hai espresso nel post precedente,sull'uso di armi non convenzionali va di pari passo con questa parte.

 

Probabilmente se si noterà un arretramento delle truppe immotivato,potrebbe avvisare l'uso di queste armi.Non per forza chimiche ,che mi pare  non siano neanche preparati all'uso in termini di attrezzature, ma di armi nucleari tattiche.

 

Chiudo con un pensiero prettamente personale;

Attenzione ad un eventual casus belli alleato.

 

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Guerra in Ucraina, investitori in fuga dalla Cina: deflusso capitali senza precedenti

Gli investitori in fuga dalla Cina: da quando la Russia ha invaso l'Ucraina si è assistito a un deflusso "senza precedenti" in quello che è un cambio "molto inusuale" nel flusso globale di capitali nei mercati emergenti. Lo afferma l'Institute of International Finance, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. I flussi in uscita che "stiamo vedendo sono senza precedenti sulla dimensione e nell'intensità, soprattutto perché non stiamo assistendo a simili deflussi dal resto dei paesi emergenti", mette in evidenza il capo economista dell'Institute of International Finance.
 
 

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Ucraina: "Cambio strategia russa, accerchiare Kiev da Bielorussia-Crimea"

La Russia starebbe cambiando i suoi piani in Ucraina, abbandonando le operazioni offensive in alcune aree e concentrando le sue forze sull'offensiva a Kiev e sull'occupazione totale dei distretti di Donetsk e Lugansk. Lo riporta l'agenzia ucraina Unian citando informazioni dello Stato maggiore delle forze armate ucraine. "La leadership militare russa sta trasferendo armi ed equipaggiamento militare dai distretti militari alla Bielorussia e alla Crimea. L'obiettivo è fare un tentativo di preparare e mettere in atto azioni offensive per l'accerchiamento di Kiev", scrive l'Unian. "Secondo le informazioni ricevute, la leadership politico-militare russa ha deciso di adeguare i piani a causa del fatto che gli obiettivi fissati prima dell'invasione non sono stati raggiunti in tempo", conclude

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 24 marzo 2022 

La Cina esorta gli Stati Uniti a rendere conto delle attività biomilitari

 

PECHINO - Gli Stati Uniti dovrebbero rendere quanto prima un resoconto convincente delle loro attività militari biologiche in Ucraina e nel mondo, ha affermato giovedì un portavoce del ministero degli Esteri.

Il portavoce Wang Wenbin ha affermato in una conferenza stampa quotidiana che la comunità internazionale ha grandi preoccupazioni sullo scopo della ricerca statunitense nei laboratori biologici in Ucraina e sul fatto che il paese abbia condotto ricerche pericolose vietate negli Stati Uniti nelle sue strutture all'estero.

Ha osservato che la parte statunitense non può rimanere in silenzio o semplicemente prevaricare sostenendo che i rapporti rilevanti sono "disinformazione".

Il modo migliore per la parte statunitense di dimostrare la propria innocenza è aprire le porte e consentire l'esame da parte della comunità internazionale, ha detto Wang, esortando gli Stati Uniti a essere schietti riguardo alle sue attività militari biologiche in Ucraina e nel resto del mondo, e fermare bloccando la costruzione del protocollo di verifica della Convenzione sulle armi biologiche. 

 

china daily

 

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Ucraina: risoluzione Onu, Cina si astiene. No da Russia

I cinque paesi che hanno votato contro la risoluzione umanitaria degli occidentali in Assemblea Generale Onu sono Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea, Nord Corea (gli stessi che hanno votato contro la risoluzione del 2 marzo scorso). La Cina invece è tra i 38 astenuti (tre in più della volta scorsa). I voti a favore sono scesi da 141 a 140

 

Zelensky, uso armi chimiche è rischio "molto reale"

Il presidente Volodymyr Zelenslky ha definito "reale" la minaccia che la Russia utilizzi armi chimiche sul territorio ucraino. "Il rischio di un uso su larga scala di armi chimiche da parte della Russia sul territorio dell'Ucraina è molto reale", ha avvertito Zelensky in un discorso video ai capi di Stato e governo del G7. Le sue parole arrivano dopo quelle del presidente Usa, Joe Biden, che ha definito una "minaccia credibile" l'uso di armi chimiche da parte di Mosca

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38 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

Ucraina: "Cambio strategia russa, accerchiare Kiev da Bielorussia-Crimea"

La Russia starebbe cambiando i suoi piani in Ucraina, abbandonando le operazioni offensive in alcune aree e concentrando le sue forze sull'offensiva a Kiev e sull'occupazione totale dei distretti di Donetsk e Lugansk. Lo riporta l'agenzia ucraina Unian citando informazioni dello Stato maggiore delle forze armate ucraine. "La leadership militare russa sta trasferendo armi ed equipaggiamento militare dai distretti militari alla Bielorussia e alla Crimea. L'obiettivo è fare un tentativo di preparare e mettere in atto azioni offensive per l'accerchiamento di Kiev", scrive l'Unian. "Secondo le informazioni ricevute, la leadership politico-militare russa ha deciso di adeguare i piani a causa del fatto che gli obiettivi fissati prima dell'invasione non sono stati raggiunti in tempo", conclude

Per me su Kiev vogliono soltanto mettere pressione, non prenderla, altrimenti l'avrebbero rasa al suolo come Mariupol, non mi sembra che i comandanti russi si facciano troppi scrupoli. Per me se chiudono la fascia meridionale compresa Odessa si fermano.

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