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Post in rilievo

1 ora fa, garrison ha scritto:

A me non sembra affatto che gli Stati Uniti ci tengano "sotto controllo"....

Siamo, per fortuna, alleati con loro.

Se l'Europa non ha fatto grandi progressi verso l'Unità/Unione é per resistenze e gelosie tutte interne, su tutto l'ostilità/diffidenza dei paesi del Nord verso i paesi del Sud.

ah questo sicuramente, è per questi motivi che non siamo ancora un europa unita, anche se il paesi del nord adesso con la paura della Russia, stanno abbaiando per farsi proteggere dalla Nato, alias Europa .doh

Siamo alleati, ma quando all'interno del tuo paese vi si trovano basi militari straniere(a parte la Nato), non significa essere alleati ma rimanere sotto costante controllo per me...

Alleanza non significa che ti piazzo una decina di mie basi nel paese per "proteggerti"......sempre mio pensiero.

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44 minuti fa, Giampy88 ha scritto:

Per carità!...Lascia stare gli americani lì dove stanno perché, purtroppo direi io, per almeno le prossime due generazioni l'Unione Europea non si considererà e quindi non potrà essere considerata come una vera e propria nazione. Troppe differenze in tutto, per cui, proprio per non fare tornare in mente brutti pensieri a qualcuno, la presenza della NATO e delle truppe americane è fondamentale. 

  

sfortunatamente ti dò ragione, questo è l'unico motivo....le troppe differenze tra noi europei...

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1 ora fa, SuperTalismano ha scritto:

 

0:55 Fabbri dice Italia con molte persone (anche a giudicare dai social) filo-russe... Io direi con molta gente "filo-uomo forte".

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17 minuti fa, Cro88 ha scritto:

ah questo sicuramente, è per questi motivi che non siamo ancora un europa unita, anche se il paesi del nord adesso con la paura della Russia, stanno abbaiando per farsi proteggere dalla Nato, alias Europa .doh

Siamo alleati, ma quando all'interno del tuo paese vi si trovano basi militari straniere(a parte la Nato), non significa essere alleati ma rimanere sotto costante controllo per me...

Alleanza non significa che ti piazzo una decina di mie basi nel paese per "proteggerti"......sempre mio pensiero.

Bhé sono anche uno strumento difensivo per noi.

Del resto se il "nemico" era in Europa (dico era perché la Russia da anni non è più una super potenza né un nemico "credibile"), da qualche parte in Europa andavano piazzate.

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2 minuti fa, garrison ha scritto:

Bhé sono anche uno strumento difensivo per noi. 

Del resto se il "nemico" era in Europa (dico era perché la Russia da anni non è più una super potenza né un nemico "credibile"), da qualche parte in Europa andavano piazzate.

La Russia è una superpotenza per due motivi: il voto permanente all'Onu e soprattutto le testate nucleari tattiche che strategiche(che per inciso non userebbero mai, anche se minacciano....figurati se lo fanno sul serio, poi uno dirà "attento ad esserne sicuro", io dico che lo sono perchè quando si hanno interessi, il nucleare è l'ultima cosa e forse nemmeno quella a cui vai a pensare per vincere, in passato si, oggi come oggi no). Tolte quelle, non verrebbe vista chissà come(già in Ucraina ha mostrato un organizzazione imbarazzante)....stessa cosa la Cina che però ha saputo economicamente fare molto ma molto meglio, tanto che gli americani temono più loro che i russi....

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4 minuti fa, Cro88 ha scritto:

La Russia è una superpotenza per due motivi: il voto permanente all'Onu e soprattutto le testate nucleari tattiche che strategiche(che per inciso non userebbero mai, anche se minacciano....figurati se lo fanno sul serio, poi uno dirà "attento ad esserne sicuro", io dico che lo sono perchè quando si hanno interessi, il nucleare è l'ultima cosa e forse nemmeno quella a cui vai a pensare per vincere, in passato si, oggi come oggi no). Tolte quelle, non verrebbe vista chissà come(già in Ucraina ha mostrato un organizzazione imbarazzante)....stessa cosa la Cina che però ha saputo economicamente fare molto ma molto meglio, tanto che gli americani temono più loro che i russi....

Il voto permanente all'Onu non é che abbia tutta 'sta valenza eh....

E tu stesso sottolinei come l'arsenale nucleare sia una minaccia un po' vuota.

Alla fine come é naturale che sia contano gli sghei e la Russia ne ha pochi e pochi strumenti per farne, a parte le risorse naturali (ma tuttii speriamo che l'era di carbone ed idrocarbui si avvii al tramonto).

La Cina quella sì che sarà una superpotenza (pericolosa).

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11 minuti fa, garrison ha scritto:

Il voto permanente all'Onu non é che abbia tutta 'sta valenza eh....

E tu stesso sottolinei come l'arsenale nucleare sia una minaccia un po' vuota. 

Alla fine come é naturale che sia contano gli sghei e la Russia ne ha pochi e pochi strumenti per farne, a parte le risorse naturali (ma tuttii speriamo che l'era di carbone ed idrocarbui si avvii al tramonto). 

La Cina quella sì che sarà una superpotenza (pericolosa).

il voto permanente incide nel caso cui 100 nazioni condannano un paese che ha colpito un altro senza motivo apparente, tutti lo condanno...ma basta un voto dei 5 membri principali contro, che si blocca tutto! che senzo dovrebbe avere questo voto permanente? che senso c'ha se il mondo si presenta li ma non conta nulla la sua voce?

 

la Cina ahimè è la vera minaccia della Nato(se vogliamo dirla tutta). Secondo me questa guerra in Ucraina è un nulla(nonostante si vedano le peggio cose inimmaginabili), confrontato a quella che i cinesi vorranno fare a Taiwan....loro dicono di no, ma sono sicuro che prima o poi toccherà a loro invadere...è li la questione è ben diversa dall'Ucraina...ma molto eh! li coivolge non solo l'Europa, ma 3/4 di mondo minimo....

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32 minuti fa, Aho ha scritto:

0:55 Fabbri dice Italia con molte persone (anche a giudicare dai social) filo-russe... Io direi con molta gente "filo-uomo forte".

Questo sicuramente, per questo spesso si sente definire la democrazia italiana "incompiuta" o "Imperfetta"

Siamo uno stato europeo, ma dove la popolazione/elettorato si muove spesso come certi stati latinoamericani

(mica è un caso che Chavez/Maduro da una parte politica, e Bolsonaro dall'altra in modo speculare, siano o siano stati dei modelli per alcuni nostri partiti)

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1 ora fa, Aho ha scritto:

0:55 Fabbri dice Italia con molte persone (anche a giudicare dai social) filo-russe... Io direi con molta gente "filo-uomo forte".

Non so se sia filo uomo forte ma sicuramente unisce gli estremismi: di sinistra, destra e gli ultracattolici.

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Ucraina: "Bucha è stata liberata"

La cittadina di Bucha, nel nord ovest di Kiev, è stata liberata. Lo ha affermato il sindaco Anatolii Fedoruk in un video postato dal Kiev Independent. Il primo cittadino ha ringraziato le forze armate ucraine per aver liberato la città, occupata dall'esercito russo il 27 febbraio. "Il 31 marzo passerà alla storia della nostra città", ha detto. Nei giorni scorsi era stata liberata la vicina cittadina di Irpin

 

Russia: "Raid su Belgorod da 2 elicotteri ucraini MI-24"

Il raid sull'impianto petrolifero di Belgorod è stato effettuato da due elicotteri MI-24 delle forze armate ucraine. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta la Tass. Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov, il deposito non riforniva le forze armate russe, ma assicurava carburante destinato esclusivamente al trasporto civile

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Kiev smentisce di aver attaccato il deposito di Belgorod
Un alto funzionario della sicurezza ucraino ha negato le accuse di Mosca secondo cui Kiev sarebbe responsabile dell’attacco ad un deposito petrolifero nella città russa di Belgorod. «Per qualche motivo dicono che siamo stati noi, ma secondo le nostre informazioni questo non corrisponde alla realtà», ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov alla televisione nazionale. Lo riporta il Guardian, citando la Reuters

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2 ore fa, Aho ha scritto:

0:55 Fabbri dice Italia con molte persone (anche a giudicare dai social) filo-russe... Io direi con molta gente "filo-uomo forte".

Ci sono statistiche in merito? Io  non penso che "molte persone" facciano una statistica. 

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Ucraina: "Da Crimea missili contro la regione di Odessa"

L'esercito russo ha lanciato 3 missili balistici Iskander verso un insediamento nel distretto di Odessa: lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale, Maksym Marchenko, su Telegram. Secondo la fonte, ci sono persone coinvolte e i tre missili sono stati lanciati dal sistema missilistico balistico Iskander situato in Crimea

 

 La Russia intende rafforzare i suoi confini occidentali

Il portavoce del Cremlino ha fatto sapere che la Russia rafforzerà i suoi confini occidentali in modo che a nessuna possa venir in mente di attaccare. Lo riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti

 

L’Onu prova a ottenere una tregua, Griffiths vola a Mosca
Il responsabile dei servizi umanitari dell'Onu, Martin Griffiths, si recherà in missione a Mosca per discutere della situazione umanitaria in Ucraina e cercare di ottenere una tregua. Lo ha reso noto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Martin Griffiths partirà per Mosca domenica, dopodichè si sposterà a Kiev

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30 minuti fa, juventudes ha scritto:

Ci sono statistiche in merito? Io  non penso che "molte persone" facciano una statistica. 

Il 12% degli intervistati di un sondaggio SWG si è detto favorevole alla guerra di Putin

Sempre nello stesso sondaggio, l'11% degli intervistati ritiene Putin uno statista che sta agendo nell'interesse del suo paese

 

Ovviamente sono numeri bassi (ma non bassissimi) a cui vanno aggiunti italiani che magari approvano Putin senza dichiararlo apertamente, oppure persone che lo sostengono ma che sono contrari alla guerra (stile Gerard Depardieu, amico di Putin ma contrario alla sua scelta di invadere)

 

Arditti-1.jpg

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3 ore fa, Aho ha scritto:

0:55 Fabbri dice Italia con molte persone (anche a giudicare dai social) filo-russe... Io direi con molta gente "filo-uomo forte".

Filo dittatura vorrai dire, anche se in Italia di uomini o donne forti, in politica non ne vedo.

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13 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

Il 12% degli intervistati di un sondaggio SWG si è detto favorevole alla guerra di Putin

Sempre nello stesso sondaggio, l'11% degli intervistati ritiene Putin uno statista che sta agendo nell'interesse del suo paese

 

Ovviamente sono numeri bassi (ma non bassissimi) a cui vanno aggiunti italiani che magari approvano Putin senza dichiararlo apertamente, oppure persone che lo sostengono ma che sono contrari alla guerra (stile Gerard Depardieu, amico di Putin ma contrario alla sua scelta di invadere)

 

Arditti-1.jpg

Beh però su 100 persone c'è totale condanna da parte di 71.

Io penso che i numeri non siano bassi se li vedi in senso assoluto. Per esempio se 1 milione di persone italiane pensa che Putin sia "buono" allora è un problema, ma allo stesso tempo ci si può tranquillizzare perché 1 milione sono solo idioti rispetto agli altri 40-50 milioni che condannano Putin...


Comunque le tendenze polarizzate ci sono sempre... Su grandi numeri è importante osservarli, ma permettetemi di dire che sono numeri prevedibili. Gli idioti sono tanti.

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E' un articolo del giornale di propaganda cinese,la voce del governo in via non ufficiale.

Lo posto a livello informativo.Secondo me è importante capire come vedono le cose i paesi non occidentali .Magari ci può aiutare a capire gli "umori" , le mosse future e il post conflitto.


 

Quoto

 

Gli Stati Uniti sono l'unica superpotenza al mondo in grado di creare conflitti regionali o di condurre guerre unilateralmente.

Nel conflitto Russia-Ucraina, l'obiettivo esplicito degli Stati Uniti è quello di tagliare il legame economico tra Russia ed Europa, paralizzare il canale di contatto economico estero della Russia, spezzare l'ancora di salvezza finanziaria internazionale della Russia, ottenere profitti in eccesso sul mercato paneuropeo con costi inferiori e guidare il flusso di capitale globale verso gli Stati Uniti. Ma il suo obiettivo strategico di fondo è quello di approfondire la dipendenza di altri paesi dall'ordine economico e finanziario guidato dagli Stati Uniti e prolungare il ciclo di egemonia del dollaro USA.

Come tutti sappiamo, sebbene siano ancora la più grande economia del mondo, gli Stati Uniti non sono più potenti come una volta. Nel 1945 rappresentava il 45 per cento dell'economia globale e il 59 per cento delle riserve auree mondiali e, 77 anni dopo, rimane la più grande economia mondiale e il maggiore detentore di riserve auree globali, ma è diventata una superpotenza piena di debiti. economia. Secondo i dati diffusi dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti il 1° febbraio, il debito nazionale degli Stati Uniti ha superato per la prima volta i 30 trilioni di dollari, raggiungendo un livello record, e il 15 marzo ha raggiunto i 30,3 trilioni di dollari, il che significa che è stato generato un debito aggiuntivo di 300 miliardi di dollari. solo un mese e mezzo.

D'altra parte, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 7,9% su base annua a febbraio, il livello più alto dal 1982. Ciò ha portato la Federal Reserve ad avviare un ciclo di rialzi dei tassi di interesse il 16 marzo. Il piano di salvataggio economico da 1,9 trilioni di dollari e la sua proposta "Build Back Better World" da 2,59 trilioni di dollari, sono entrambi programmi basati sul disavanzo che creeranno aspettative di inflazione significative e oneri del debito.

Il governo degli Stati Uniti oggi ha bisogno di più soldi che mai. In questo contesto, l'amministrazione Biden ha completamente ritirato le truppe statunitensi dall'Afghanistan sotto forti pressioni, ponendo formalmente fine alla presenza militare statunitense nel Paese dopo 20 anni. Oltre al cambiamento strategico, un'importante considerazione economica della mossa è liberarsi del peso della guerra afgana che ha consumato in media 50 miliardi di dollari all'anno.

Chiunque abbia familiarità con gli affari degli Stati Uniti sa che la guerra è un grande affare. Infatti, poco dopo il ritiro militare dall'Afghanistan, il 10 novembre gli Stati Uniti hanno firmato una carta aggiornata per la cooperazione strategica USA-Ucraina, approfondendo la cooperazione bilaterale nei settori della politica, della sicurezza, della difesa, dello sviluppo, dell'economia, dell'energia, dell'istruzione e della cultura, e vincolare l'Ucraina al gioco di scacchi strategico geopolitico degli Stati Uniti. In un recente articolo per The Economist, John Mearsheimer, professore di scienze politiche all'Università di Chicago, ha sottolineato che la mossa è stata una delle micce che ha innescato la crisi Russia-Ucraina.

Il complesso militare-industriale e i conglomerati finanziari statunitensi devono essere stati molto eccitati quando è iniziata la guerra. Infatti, sulla scia della crisi, la Germania ha deciso di acquistare jet da combattimento americani e ha annunciato un budget speciale di 100 miliardi di euro in più per accelerare la sua modernizzazione della difesa. Si prevede che una parte significativa della massiccia spesa andrà a giganteschi appaltatori come Lockheed Martin, Raytheon, General Dynamics, Boeing e Northrop Grumman.

Dopo lo scoppio del conflitto Russia-Ucraina, gli Stati Uniti hanno immediatamente avviato la loro macchina egemonica istituzionalizzata per strangolare gli interessi economici e finanziari della Russia. In primo luogo si è unito ai principali alleati per imporre sanzioni economiche e finanziarie alla Russia per paralizzare i suoi legami economici esterni, interrompere l'ancora di salvezza finanziaria internazionale della Russia e aprire la strada a una "rapina legale" a basso costo di beni russi. Poco dopo il conflitto, gli Stati Uniti e i paesi del G7 hanno escluso alcune banche russe dalla Società per le telecomunicazioni finanziarie interbancarie mondiali e hanno congelato le attività della banca centrale russa e vietato le transazioni con essa.

Sono state inoltre poste restrizioni alla capacità della Russia di condurre transazioni commerciali in valute comuni di valuta estera. Successivamente, la Russia è stata costretta a chiudere il mercato azionario e le attività all'estero e le società quotate sono state saccheggiate dai baroni finanziari globali. Ad esempio, Sberbank, quotata a Londra, è stata costretta a chiudere una posizione il 2 marzo, con i prezzi delle azioni che sono crollati del 95% a $ 0,045 per azione dal suo picco di $ 21,63, una perdita di $ 110 miliardi di valore di mercato in un solo giorno lasciandola con soli $ 243 milioni. Allo stesso tempo, un gruppo segreto di istituzioni finanziarie di Wall Street, esenti da sanzioni, ha acquistato quasi il 40 percento della banca con uno sconto di appena 0,02 sul patrimonio netto, con meno di 100 milioni di dollari. Ciò significa che i magnati finanziari di Wall Street potrebbero guadagnare centinaia di miliardi di dollari se le sanzioni venissero revocate.

In secondo luogo, gli Stati Uniti hanno cercato di tagliare il legame economico tra Russia ed Europa per intensificare la dipendenza economica dell'Europa dagli Stati Uniti. Da quando le sanzioni sono entrate in vigore, le ricevute di deposito globali delle società russe sono crollate di oltre il 95% prima della sospensione delle negoziazioni e gli investitori globali in società quotate al di fuori della Russia, la maggior parte delle quali istituzioni finanziarie europee, hanno subito enormi perdite. Il capitale finanziario statunitense e britannico ha successivamente preso parte a un giro di caccia all'affare. Le aziende europee che operano in Russia hanno perso più di 100 miliardi di dollari di valore di mercato nell'ultimo mese.

Inoltre, il governo tedesco ha sospeso l'approvazione per il progetto del gasdotto Nord Stream 2 e gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno vietato le importazioni di petrolio russo. L'incertezza sull'offerta futura ha portato all'impennata dei prezzi del petrolio e del gas nel mercato internazionale, aumentando le sofferenze dei cittadini europei. Mentre paesi come la Germania e la Francia erano intrappolati tra il tentativo di porre fine alla loro dipendenza dall'energia russa e l'adozione di misure per attutire il colpo dei prezzi elevati dell'energia, gli Stati Uniti hanno lanciato un'azione congiunta "mirata a rafforzare la sicurezza energetica europea e ridurre la dipendenza dell'Europa dal petrolio russo e gas" apparentemente per alleviare le preoccupazioni dell'Europa. Ma in realtà, ha colto l'occasione per esportare gas naturale liquefatto americano in Europa a un prezzo elevato. Secondo Reuters, le spedizioni di gas naturale liquefatto degli esportatori statunitensi in Europa hanno raggiunto livelli record per tre mesi consecutivi, con prezzi in aumento di oltre 10 volte rispetto a un anno fa.

In terzo luogo, gli Stati Uniti hanno continuato a creare tensioni nel mercato finanziario internazionale ea incoraggiare il flusso di capitali internazionali dall'Europa agli Stati Uniti attraverso aumenti dei tassi di interesse. Dopo il conflitto Russia-Ucraina, gli Stati Uniti hanno lanciato feroci sanzioni finanziarie per congelare le riserve valutarie della banca centrale russa da 300 miliardi di dollari, provocando l'immediato dimezzamento del tasso di cambio del rublo rispetto al dollaro e l'impennata del tasso di inflazione. La banca centrale russa è stata costretta ad aumentare il tasso di interesse al 20%.

Allo stesso tempo, le tre principali agenzie di rating, a seguito di una serie di bruschi downgrade del rating creditizio delle società russe, hanno recentemente cancellato il rating creditizio del debito sovrano russo e di tutte le società in risposta al quarto round di sanzioni dell'Unione Europea contro la Russia . Ciò equivale al blocco diretto del canale di finanziamento del governo russo e delle imprese sul mercato finanziario internazionale. È stato anche in questo momento che gli Stati Uniti hanno avviato il ciclo di aumenti dei tassi di interesse con il pretesto di combattere l'inflazione e hanno rivelato che avrebbero ridotto drasticamente il bilancio della Fed.

In un momento di incertezza sui mercati globali, gli aumenti dei tassi della Fed segnalano chiaramente la fiducia degli Stati Uniti nella dinamica di crescita endogena del suo sistema economico e inviano un forte messaggio alle altre economie che gli Stati Uniti ancora dominano. Pur promuovendo la stabilità del mercato finanziario statunitense, il flusso accelerato di capitali globali verso gli USA prolungherà ulteriormente il ciclo dell'egemonia del dollaro USA.


 

L'autore è preside della School of Economics and Finance della Shanghai International Studies University. L'articolo è stato pubblicato per la prima volta sul Guangming Daily.

 

 

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10 ore fa, AAAVLR ha scritto:

 

Immagino ci metteranno tanto a costruire gasdotti

Chiamano un idraulico che gli tira giù un attimo un tubo: che ci vuole? ...

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7 ore fa, garrison ha scritto:

A me non sembra affatto che gli Stati Uniti ci tengano "sotto controllo"....

Siamo, per fortuna, alleati con loro.

Se l'Europa non ha fatto grandi progressi verso l'Unità/Unione é per resistenze e gelosie tutte interne, su tutto l'ostilità/diffidenza dei paesi del Nord verso i paesi del Sud.

Più probaganda incessante e finanziamenti vari a qualsiasi euroscettico da parte dei russi.

Chissà il perché...

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Generale dei servizi di Kiev fermato mentre cercava di fuggire in Ungheria

E' stato fermato mentre cercava di lasciare l'Ucraina illegalmente un generale di riserva dei servizi segreti ucraini SBU : l'alto ufficiale - ha riferito l'ufficio investigativo nazionale - è stato fermato a un valico di frontiera con l'Ungheria dopo aver mostrato ai funzionari documenti falsi che lo definivano non adatto al servizio militare. L'ufficiale, che aveva definito il suo quadro come quello di soldato semplice, è stato arrestato. La notizia giunge dopo l'annuncio del presidente Volodymyr Zelensky di aver allontanato dal servizio due generali di brigata della SBU. "Non ho tempo per trattare con i traditori", ha detto Zelensky, elogiando gli sforzi di altro personale della Sbu durante la guerra

 

Usa: non spingeremo Kiev a fare concessioni

"Siamo impegnati a mettere l'Ucraina nella posizione negoziale più forte possibile continuando a fornire assistenza alla sicurezza per aiutarla a difendersi e aumentando la pressione su Putin con l'imposizione di gravi costi alla Russia. Non spingeremo l'Ucraina a fare concessioni e abbiamo costantemente affermato che gli Stati sovrani hanno il diritto di scegliere le proprie alleanze e decidere la propria sicurezza". E' quanto si legge in una dichiarazione del dipartimento di Stato americano che arriva dopo che il Times aveva riferito che un'importante fonte del governo del Regno Unito ha affermato che la Gran Bretagna era preoccupata per il fatto che Stati Uniti, Francia e Germania avessero "troppa ansia" e spingeranno l'Ucraina a "adeguarsi" per un accordo di pace

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Gli Stati Uniti forniscono all'Ucraina dispositivi di protezione contro gli attacchi chimici

Gli Stati Uniti affermano di fornire all'Ucraina attrezzature e forniture in caso di attacco russo con armi chimiche o biologiche. La portavoce presidenziale Jen Psaki sottolinea gli avvertimenti del suo governo e di altri stati che la Russia potrebbe usare tali armi

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9 ore fa, jolly88 ha scritto:

E' un articolo del giornale di propaganda cinese,la voce del governo in via non ufficiale.

Lo posto a livello informativo.Secondo me è importante capire come vedono le cose i paesi non occidentali .Magari ci può aiutare a capire gli "umori" , le mosse future e il post conflitto.

 

 

L'autore è preside della School of Economics and Finance della Shanghai International Studies University. L'articolo è stato pubblicato per la prima volta sul Guangming Daily.

 

 

Ok è propaganda cinese....ma il tizio della School Economica di Shangai, non credo che andato tanto fuori dalla realtà....

Volente o nolente, questa situazione avvantaggiano gli Stati Uniti e la Gran Bretagna ai danni non solo dei russi ma anche del resto dei paesi europei. Il loro gas poi mi sembra di capire che non costerà a prezzo scontato...

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9 ore fa, jolly88 ha scritto:

E' un articolo del giornale di propaganda cinese,la voce del governo in via non ufficiale.

Lo posto a livello informativo.Secondo me è importante capire come vedono le cose i paesi non occidentali .Magari ci può aiutare a capire gli "umori" , le mosse future e il post conflitto.

 

 

L'autore è preside della School of Economics and Finance della Shanghai International Studies University. L'articolo è stato pubblicato per la prima volta sul Guangming Daily.

 

 

 

 

Ma è chiaro che questa guerra porterà grandi benefici agli USA nel medio/lungo periodo, e non solo a livello economico. Avere un paese "ostile" (o presunto tale) che minaccia la sicurezza nazionale, poi sta dando a Biden carta bianca per portare avanti la sua agenda, consentendogli di superare od aggirare le resistenze del congresso. 

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