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18 minuti fa, Aho ha scritto:

Sai, quelle 2 cose di cui si parla tanto adesso, il petrolio, il gas... C'e' chi dice che all'improvviso il 50% della Terra in disaccordo con l'isolamento della Russia, ne dovrebbe comprare di piu' proprio da loro... Cosi'... Per fargli un favore.

Mica gli fanno un favore,gli serve .L'affermazione "chissà perchè non glielo comprano già" è sbagliata

 

in Cina il gas viente mandato tramite il Power of siberia  dal 2019 e con il gnl marittimo.

E' stato riavviato il progetto ,(precedentemente bloccato per il passaggio delle infrastrutture) che passerà  oggi attraverso la Mongolia del Power of siberia 2.

Importano già anche il petrolio.

"Il colosso asiatico è già il più grande acquirente singolo di petrolio russo e ha acquistato una media di 1,6 milioni di barili al giorno di greggio russo nel 2021, secondo l’IEA"

Che sicuramente aumenterà con la situazione odierna.

 

 

L'india l'altro giorno, in pompa magna ha siglato un nuovo accordo petrolifero,tanto da scatenare la reazione US

 

Gli Stati Uniti non vogliono una "rapida accelerazione" nelle importazioni di energia dell'India dalla Russia(reuters)

 

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1 minuto fa, jolly88 ha scritto:

Mica gli fanno un favore,gli serve .L'affermazione "chissà perchè non glielo comprano già" è falsa

 

in Cina il gas viente mandato tramite il Power of siberia  dal 2019 e con il gnl marittimo.

E' stato riavviato il progetto ,(prima bloccato per il passaggio delle infrastrutture) che passerà  oggi attraverso la Mongolia del ,Power of siberia 2.

Importano già anche il petrolio.

"Il colosso asiatico è già il più grande acquirente singolo di petrolio russo e ha acquistato una media di 1,6 milioni di barili al giorno di greggio russo nel 2021, secondo l’IEA"

Che sicuramente aumenterà con la situazione odierna.

 

 

L'india l'altro giorno in pompa magna ha siglato un nuovo accordo petrolifero,tanto da scatenare la reazione US

 

Gli Stati Uniti non vogliono una "rapida accelerazione" nelle importazioni di energia dell'India dalla Russia(reuters)

 

Appunto, comprano quello che gli serve, non quello che la Russia non vende o vendera' piu' all'Europa. Che e' tanto gia' ora e sarebbe ancora di piu' in futuro considerata la nostra crescente fame energetica.

E quello che serve agli asiatci e' indipendente dai rapporti della Russia con l'occidente.

Tra l'altro tra Russia ed Europa sono crollati gli scambi di tutti i tipi, non solo quelli energetici e se i russi sono disposti ad accontentarsi della qualita' cinese e/o di quella indiana, buon per loro.

Auguri.

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38 minuti fa, Aho ha scritto:

Sai, quelle 2 cose di cui si parla tanto adesso, il petrolio, il gas... C'e' chi dice che all'improvviso il 50% della Terra in disaccordo con l'isolamento della Russia, ne dovrebbe comprare di piu' proprio da loro... Cosi'... Per fargli un favore.

No, per averne di più ma pagando meno di quanto paghiamo noi il gas e il petrolio (tanto a quel punto i cinesi diranno ai russi "o mangiate sta minestra, o saltate dalla finestra", tradotto, o ci vendete il gas a prezzo scontato, o fallite. Idem l'India e altri)

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17 minuti fa, Aho ha scritto:

Appunto, comprano quello che gli serve, non quello che la Russia non vende o vendera' piu' all'Europa. Che e' tanto gia' ora e sarebbe ancora di piu' in futuro considerata la nostra crescente fame energetica.

E quello che serve agli asiatci e' indipendente dai rapporti della Russia con l'occidente.

Tra l'altro tra Russia ed Europa sono crollati gli scambi di tutti i tipi, non solo quelli energetici e se i russi sono disposti ad accontentarsi della qualita' cinese e/o di quella indiana, buon per loro.

Auguri.

Quello che prima la cina importava anche da altri paesi  come australia ,quatar ecc.. oggi lo prenderà esclusivamente dai Russi ,anche perchè probabilmente il prezzo sarà minore.Paradossalmente ,noi invece le pagheremo più caro invece.

Il fabbisogno energetico cinese\indiano  va a salire non a scendere,ciò vuol dire più afflusso di materie prime.

 

Comunque non tutti i paesi europei ,stanno valutando l'embargo es. ungheria e germania.

Altro stato asiatico che non ci pensa è il Giappone, il quale si è espresso l'altro giorno.

 

Purtoppo ,l'isolamento Russo è solo fantagiornalismo,io la chiamo comunicazione indiretta.

 

Poi come detto l'altro giorno ,succede qualche altro fatto tragico e le cose possono cambiare a livello Europeo.Per cina e india no,rimaranno sulla stessa linea odierna.

 

 

"Tra l'altro tra Russia ed Europa sono crollati gli scambi di tutti i tipi, non solo quelli energetici e se i russi sono disposti ad accontentarsi della qualita' cinese e/o di quella indiana, buon per loro."

 

Non ho capito cosa intendi.

 

 

 

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3 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

No, per averne di più ma pagando meno di quanto paghiamo noi il gas e il petrolio (tanto a quel punto i cinesi diranno ai russi "o mangiate sta minestra, o saltate dalla finestra", tradotto, o ci vendete il gas a prezzo scontato, o fallite. Idem l'India e altri)

Sono paesi con molta poverta' interna, non spenderanno soldi in spese superflue, anzi magari stringeranno ancora di piu' il cappio intorno alla Russia se diventeranno i loro unici clienti.

Secondo me alla Russia non conviene.

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1 minuto fa, Aho ha scritto:

Sono paesi con molta poverta' interna, non spenderanno soldi in spese superflue, anzi magari stringeranno ancora di piu' il cappio intorno alla Russia se diventeranno i loro unici clienti.

Secondo me alla Russia non conviene.

Ovvio che non conviene ai russi, ma tra il vendere il gas e il petrolio scontato a Cina e India e il fallire, la scelta è ovvia (seppur significhi il conclamato assoggettamento russo alla Cina, una cosa che però nel lungo termine sarebbe inevitabile, visto che da una parte c'è una nazione da 144 milioni di abitanti, la cui demografia va calando, mentre dall'altra c'è una potenza da miliardi di abitanti, la cui demografia va aumentando. Praticamente è matematico che col tempo i cinesi si "mangino" la Russia, o almeno parti di essa tipo la Siberia)

 

Ovviamente, sempre che l'Europa tenda davvero a rendersi indipendente dal gas russo (io ancora non lo do per scontato), se invece ciò non avverrà, i russi saranno ben felici di continuare a venderci gli idrocarburi

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22 minutes ago, jolly88 said:

Quello che prima la cina importava anche da altri paesi  come australia ,quatar ecc.. oggi lo prenderà esclusivamente dai Russi ,anche perchè probabilmente il prezzo sarà minore.Paradossalmente ,noi invece le pagheremo più caro invece.

Il fabbisogno energetico cinese\indiano  va a salire non a scendere,ciò vuol dire più afflusso di materie prime.

 

Comunque non tutti i paesi europei ,stanno valutando l'embargo es. ungheria e germania.

Altro stato asiatico che non ci pensa è il Giappone, il quale si è espresso l'altro giorno.

 

Purtoppo ,l'isolamento Russo è solo fantagiornalismo,io la chiamo comunicazione indiretta.

 

Poi come detto l'altro giorno ,succede qualche altro fatto tragico e le cose possono cambiare a livello Europeo.Per cina e india no,rimaranno sulla stessa linea odierna.

 

 

"Tra l'altro tra Russia ed Europa sono crollati gli scambi di tutti i tipi, non solo quelli energetici e se i russi sono disposti ad accontentarsi della qualita' cinese e/o di quella indiana, buon per loro."

 

Non ho capito cosa intendi.

 

 

 

Aggiungiamo che la Cina vuole più petrolio e gas per de-carbonificarsi.

Visto che stanno facendo una transizione ecologica mica da ridere.

Quindi nelle loro intenzioni per inquinare meno vogliono sostituire il massiccio uso che fanno del carbone col gas e petrolio

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18 minutes ago, SuperTalismano said:

Ovvio che non conviene ai russi, ma tra il vendere il gas e il petrolio scontato a Cina e India e il fallire, la scelta è ovvia (seppur significhi il conclamato assoggettamento russo alla Cina, una cosa che però nel lungo termine sarebbe inevitabile, visto che da una parte c'è una nazione da 144 milioni di abitanti, la cui demografia va calando, mentre dall'altra c'è una potenza da miliardi di abitanti, la cui demografia va aumentando. Praticamente è matematico che col tempo i cinesi si "mangino" la Russia, o almeno parti di essa tipo la Siberia)

 

Ovviamente, sempre che l'Europa tenda davvero a rendersi indipendente dal gas russo (io ancora non lo do per scontato), se invece ciò non avverrà, i russi saranno ben felici di continuare a venderci gli idrocarburi

Ti devo correggere. La Cina è in calo demografico.

In questi anni stanno subendo le decadi sotto la politica del singolo figlio. Passata poi a 2 figli ed oggi ad incoraggiare ad averne almeno 3.

Molti studi dicono che milioni di cinesi non troveranno mai compagna.

In Cina vanno a comprare le mogli nei paesi poveri che li circondano. Tipo Nord Corea!

La situazione da questo punto di vista è drammatica. Da qui le scenette di uomini cinesi che accettano di farsi trattare come zerbini pur di sposarsi etc etc etc

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5 minuti fa, jolly88 ha scritto:

Quello che prima la cina importava anche da altri paesi  come australia ,quatar ecc.. oggi lo prenderà esclusivamente dai Russi ,anche perchè probabilmente il prezzo sarà minore.Paradossalmente ,noi invece le pagheremo più caro invece.

Il fabbisogno energetico cinese\indiano, va a salire non a scendere,ciò vuol dire più afflusso di materie prime.

 

Comunque non tutti i paesi europei ,stanno valutando l'embargo es. ungheria e germania.

Altro stato asiatico che non ci pensa è il Giappone, il quale si è espresso l'altro giorno.

 

Purtoppo ,l'isolamento Russo è solo fantagiornalismo,io la chiamo comunicazione indiretta.

 

Poi come detto l'altro giorno ,succede qualche altro fatto tragico e le cose possono cambiare a livello Europeo.Per cina e india no,rimaranno sulla stessa linea odierna.

 

 

"Tra l'altro tra Russia ed Europa sono crollati gli scambi di tutti i tipi, non solo quelli energetici e se i russi sono disposti ad accontentarsi della qualita' cinese e/o di quella indiana, buon per loro."

 

Non ho capito cosa intendi.

 

 

 

Ormai e' chiaro che le decisioni attuali risentono dei fatti contingenti, la guerra e le necessita' urgenti, ma per il futuro in occidente tutti attueremo una politica di differenziazione delle fonti energetiche.

Noi abbiamo una societa' evoluta, capace di inventare continuamente nuove tecnologie e non mi preoccuperei di quello che potremo fare in futuro.

Diverso e' il discorso di India e Cina che, per quanto siano in evoluzione, finora hanno vissuto a rimorchio dell'occidente e sono importanti soprattutto perche' sono grandi mercati, ma che non vivono all'occidentale. In un mercato ormai vuoto come quello russo, le societa' cinesi ed indiane ci si sarebbero dovute tuffare quanto prima, ma non si vede niente, per ora almeno.

Facciamo un paio di esempi scemi scemi.

Ikea e McDonald hanno chiuso in Russia. Ci sono societa' cinesi o indiane che hanno preso il loro posto?

Le banche europee e americane hanno chiuso in Russia. Ci sono banche cinesi o indiane che hanno preso il loro posto?

La Russia con noi non ha avuto solo scambi energetici, ma anche tecnologici, finanziari e manifatturieri di alto livello. E' bastato che le societa' occidentali chiudessero le sedi in Russia e interrompessero i rapporti con loro, per mandarli profondamente in crisi.

Noi qui, la stessa crisi non la vediamo, le nostre uniche preoccupazioni sono il petrolio e il gas.

Ok i russi fanno la guerra, ma con una minima parte del loro esercito e non la fanno nemmeno in casa propria. E c'e' chi dice che il 50% del mondo continua a fare affari con loro, spacciandolo come se fosse una grande opportunita' di successo economico.

Gli USA hanno fatto una guerra dietro l'altra in questi anni e non hanno cambiato mai il loro stile di vita.

La Russia spaventa solo per la potenza del suo esercito.

Io non conosco bene indiani e cinesi ma, considerato come sono arroganti i russi col loro desiderio di essere sempre temuti dagli altri, sono proprio curioso di vedere come evolveranno i loro rapporti.

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4 ore fa, Aho ha scritto:

Ormai e' chiaro che le decisioni attuali risentono dei fatti contingenti, la guerra e le necessita' urgenti, ma per il futuro in occidente tutti attueremo una politica di differenziazione delle fonti energetiche.

Noi abbiamo una societa' evoluta, capace di inventare continuamente nuove tecnologie e non mi preoccuperei di quello che potremo fare in futuro.

Diverso e' il discorso di India e Cina che, per quanto siano in evoluzione, finora hanno vissuto a rimorchio dell'occidente e sono importanti soprattutto perche' sono grandi mercati, ma che non vivono all'occidentale. In un mercato ormai vuoto come quello russo, le societa' cinesi ed indiane ci si sarebbero dovute tuffare quanto prima, ma non si vede niente, per ora almeno.

Facciamo un paio di esempi scemi scemi.

Ikea e McDonald hanno chiuso in Russia. Ci sono societa' cinesi o indiane che hanno preso il loro posto?

Le banche europee e americane hanno chiuso in Russia. Ci sono banche cinesi o indiane che hanno preso il loro posto?

La Russia con noi non ha avuto solo scambi energetici, ma anche tecnologici, finanziari e manifatturieri di alto livello. E' bastato che le societa' occidentali chiudessero le sedi in Russia e interrompessero i rapporti con loro, per mandarli profondamente in crisi.

Noi qui, la stessa crisi non la vediamo, le nostre uniche preoccupazioni sono il petrolio e il gas.

Ok i russi fanno la guerra, ma con una minima parte del loro esercito e non la fanno nemmeno in casa propria. E c'e' chi dice che il 50% del mondo continua a fare affari con loro, spacciandolo come se fosse una grande opportunita' di successo economico.

Gli USA hanno fatto una guerra dietro l'altra in questi anni e non hanno cambiato mai il loro stile di vita.

La Russia spaventa solo per la potenza del suo esercito.

Io non conosco bene indiani e cinesi ma, considerato come sono arroganti i russi col loro desiderio di essere sempre temuti dagli altri, sono proprio curioso di vedere come evolveranno i loro rapporti.

Sicuramente,si andrà sempre più verso una transizione energetica ma ciò richiede tempo,molto tempo.

E' innaturale per non dire insensato tenere gli occhi solo sul poi,senza guardare il presente e il prossimo futuro.

 

Bisogna capire queste tecnologie dove vengono prodotte,tra l'altro presi già questo discorso qualche giorno fa,su  dove arrivano le materie prime per i chip.Non arrivano nè dall'europa nè dagli usa e per problemi legati sia al costo che all'ambiente,non verranno mai estratte in posti diversi da quelli odierni.

 

Lascia perdere mc e ikea ,dove apparte sono situazioni recentissime gli investimenti li stanno facendo

"econdo Bloomberg, Cina e Russia potrebbero presto stringere nuovi legami a libello di colossi industriali: Pechino punta a investire in aziende come Gazprom e Rusal

Cina e Russia: il legame si stringe. Secondo indiscrezioni riportate dall’agenzia di stampa Bloomberg, Pechino sta valutando la possibilità di acquistare o aumentare le proprie partecipazioni nelle società russe che si occupano di energia e di materie prime. A cominciare da sua maestà del gas, Gazprom, e dal produttore di alluminio Rusal."

 

 

Sulle banche,se guardiamo già solo in casa nostra san paolo e unicredit dalla russia non sono ancora uscite.Il perchè è facilmente deducibile.

 

 

Gli scambi a cui tu fai riferimento non sono di guadagno unilaterale.Per dire hai preso l'esempio della manifattura ,per noi la russia prendeva una buona fetta di mercato,ecco oggi verrà a mancare ed è un problema.

Tra l'altro da loro ,non compriamo solo gas e petrolio .Magari non la vedi ora,ma i prospetti degli analisti non sono positivi e riprendono anche la crisi alimentare.

 

A scanso di equivoci, a me frega il giusto dei problemi dei cinesi russi indiani americani,a me preoccupano i nostri.

 

In un mondo ultraglobalizzato come il nostro,con scambi tra i paesi di tutto il mondo in maniera ormai naturale,bloccare un economia vuol dire bloccarle tutte.

Ogni azione in tal senso,vuol dire che per noi EUROPEI  e sottolineo europei ,ci si ritorce in maniera pari a chi vogliamo fare il "torto"

 

 

 

PER dire,notizia di poco fa

 

La Federal Network Agency avverte di una grave carenza di gas

Il presidente dell'Agenzia federale delle reti, Klaus Müller, ha avvertito delle dolorose conseguenze di una grave carenza di gas.

"Purtroppo, non si può escludere del tutto che dovremo prendere decisioni che hanno conseguenze terribili per le aziende, per i posti di lavoro, per le catene del valore, per le catene di approvvigionamento, per intere regioni", ha detto Müller a "Handelsblatt".

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4 ore fa, AAAVLR ha scritto:

Ti devo correggere. La Cina è in calo demografico.

In questi anni stanno subendo le decadi sotto la politica del singolo figlio. Passata poi a 2 figli ed oggi ad incoraggiare ad averne almeno 3.

Molti studi dicono che milioni di cinesi non troveranno mai compagna.

In Cina vanno a comprare le mogli nei paesi poveri che li circondano. Tipo Nord Corea!

La situazione da questo punto di vista è drammatica. Da qui le scenette di uomini cinesi che accettano di farsi trattare come zerbini pur di sposarsi etc etc etc

Io avevo sentito da qualche parte che in Cina vi sono 70 mln di uomini in più delle donne, ed ecco perché a trovarne una fanno una fatica immane sefz

Io conosco un cinese venuto in Italia sia per godersi la vita che per farsi la moglie europea a tutti i costi sefz

Risultato: 35 anni, ancora single sefz è sono 15 anni che vive qui, m fino ad ora ha avuto due fidanzate una del Tajikistan e l'altra nigeriana...ma il suo sogno europeo pare proprio impossibile sefz

 

 

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5 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Ovvio che non conviene ai russi, ma tra il vendere il gas e il petrolio scontato a Cina e India e il fallire, la scelta è ovvia (seppur significhi il conclamato assoggettamento russo alla Cina, una cosa che però nel lungo termine sarebbe inevitabile, visto che da una parte c'è una nazione da 144 milioni di abitanti, la cui demografia va calando, mentre dall'altra c'è una potenza da miliardi di abitanti, la cui demografia va aumentando. Praticamente è matematico che col tempo i cinesi si "mangino" la Russia, o almeno parti di essa tipo la Siberia)

 

Ovviamente, sempre che l'Europa tenda davvero a rendersi indipendente dal gas russo (io ancora non lo do per scontato), se invece ciò non avverrà, i russi saranno ben felici di continuare a venderci gli idrocarburi

I russi hanno già deciso da che parte stare, e non è la nostra. Certi paesi per crescere hanno bisogno delle materie prime di ucraina e russia..

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41 minuti fa, jolly88 ha scritto:

Sicuramente,si andrà sempre più verso una transizione energetica ma ciò richiede tempo,molto tempo.

E' innaturale per non dire insensato tenere gli occhi solo sul poi,senza guardare il presente e il prossimo futuro.

 

Bisogna capire queste tecnologie dove vengono prodotte,tra l'altro presi già questo discorso qualche giorno fa,su  dove arrivano le materie prime per i chip.Non arrivano nè dall'europa nè dagli usa e per problemi legati sia al costo che all'ambiente,non verranno mai estratte in posti diversi da quelli odierni.

 

Lascia perdere mc e ikea ,dove apparte sono situazioni recentissime gli investimenti li stanno facendo

"econdo Bloomberg, Cina e Russia potrebbero presto stringere nuovi legami a libello di colossi industriali: Pechino punta a investire in aziende come Gazprom e Rusal

Cina e Russia: il legame si stringe. Secondo indiscrezioni riportate dall’agenzia di stampa Bloomberg, Pechino sta valutando la possibilità di acquistare o aumentare le proprie partecipazioni nelle società russe che si occupano di energia e di materie prime. A cominciare da sua maestà del gas, Gazprom, e dal produttore di alluminio Rusal."

 

 

Sulle banche,se guardiamo già solo in casa nostra san paolo e unicredit dalla russia non sono ancora uscite.Il perchè è facilmente deducibile.

 

 

Gli scambi a cui tu fai riferimento non sono di guadagno unilaterale.Per dire hai preso l'esempio della manifattura ,per noi la russia prendeva una buona fetta di mercato,ecco oggi verrà a mancare ed è un problema.

Tra l'altro da loro ,non compriamo solo gas e petrolio .Magari non la vedi ora,ma i prospetti degli analisti non sono positivi e riprendono anche la crisi alimentare.

 

A scanso di equivoci, a me frega il giusto dei problemi dei cinesi russi indiani americani,a me preoccupano i nostri.

 

In un mondo ultraglobalizzato come il nostro,con scambi tra i paesi di tutto il mondo in maniera ormai naturale,bloccare un economia vuol dire bloccarle tutte.

Ogni azione in tal senso,vuol dire che per noi EUROPEI  e sottolineo europei ,ci si ritorce in maniera pari a chi vogliamo fare il "torto"

  

 

 

PER dire,notizia di poco fa

 

La Federal Network Agency avverte di una grave carenza di gas

Il presidente dell'Agenzia federale delle reti, Klaus Müller, ha avvertito delle dolorose conseguenze di una grave carenza di gas.

"Purtroppo, non si può escludere del tutto che dovremo prendere decisioni che hanno conseguenze terribili per le aziende, per i posti di lavoro, per le catene del valore, per le catene di approvvigionamento, per intere regioni", ha detto Müller a "Handelsblatt".

Ripeto, per me dovremmo pensare ad un serio piano per raggiungere l'autonomia energetica. L'italia non può dipendere da Putin.

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30 minuti fa, phoenix ha scritto:

Ripeto, per me dovremmo pensare ad un serio piano per raggiungere l'autonomia energetica. L'italia non può dipendere da Putin.

Questo è chiaro e concordo ,infatti l'ho scritto sulla prima riga-

 

Nella seconda però,ho cercato di focalizzarmi sul presente.

"E' innaturale per non dire insensato tenere gli occhi solo sul poi,senza guardare il presente e il prossimo futuro"

 

Questo passaggio,vuole del tempo non è immediato.

Per dire con il nucleare a cui hai fatto riferimento altre volte,ci vogliono da quel che ho letto in giro nelle migliori delle ipotesi 30 anni.

Nucleare, Draghi: prototipo reattore a fusione nel 2028 

Da qui al 2050 ,che facciamo?

 

Che poi non è che l'europa dipenda da Putin,dipende dai suoi idrocarburti .Come detto prima non essendo autonomi,dipenderemo da qualcun'altro,che siano i quatarioti ,dagli emirati ,libia , algeria o USA

Fino alla prossima guerra😉

 

 

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1 ora fa, phoenix ha scritto:

I russi hanno già deciso da che parte stare, e non è la nostra. Certi paesi per crescere hanno bisogno delle materie prime di ucraina e russia..

Secondo me, con rapporti ovviamente diversi da quelli di oggi, preferirebbero stare dalla nostra parte (o meglio, preferirebbero che gli altri stessero dalla loro parte, meglio ancora se sotto di loro, ma non potendo ottenere questo risultato, tra campo occidentale e campo orientale, secondo me anche adesso preferiscono l'Europa)

 

Se facciamo un ragionamento al momento distopico, una Russia "dentro" l'occidente (senza entrare in UE e NATO, ma mantenendo rapporti commerciali ed economici) resta una potenza di prim'ordine seconda solo agli USA (seconda nel senso del campo occidentale)

Una Russia dentro un'alleanza di comodo con Cina e India, diventa lo junior partner di entrambi (nel medio/lungo termine)

 

Ovviamente adesso i russi DEVONO essere pappa e ciccia con Cina, India, Iran ed Emirati per non finire isolati del tutto (anche dal punto di vista mediatico/di immagine), ma io non credo tantissimo alla teoria dello scontro tra civiltà occidentale e civiltà orientale, così come non credo all'eventuale adesione della Russia a questo secondo campo

 

I russi sono pur sempre europei, e questo lo sanno loro, e lo sanno pure i loro nuovi eventuali alleati (cinesi e indiani), e come dice Dario Fabbri quando parla dei rapporti sino-russi, la Cina ritiene che la Russia sia una potenza europea che ha illegalmente colonizzato la Siberia, e che da quella regione prima o poi se ne dovrà andare

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17 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

No, per averne di più ma pagando meno di quanto paghiamo noi il gas e il petrolio (tanto a quel punto i cinesi diranno ai russi "o mangiate sta minestra, o saltate dalla finestra", tradotto, o ci vendete il gas a prezzo scontato, o fallite. Idem l'India e altri)

Secondo me i russi ci guadagnano sulla vendita.. .

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10 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Secondo me, con rapporti ovviamente diversi da quelli di oggi, preferirebbero stare dalla nostra parte (o meglio, preferirebbero che gli altri stessero dalla loro parte, meglio ancora se sotto di loro, ma non potendo ottenere questo risultato, tra campo occidentale e campo orientale, secondo me anche adesso preferiscono l'Europa)

 

Se facciamo un ragionamento al momento distopico, una Russia "dentro" l'occidente (senza entrare in UE e NATO, ma mantenendo rapporti commerciali ed economici) resta una potenza di prim'ordine seconda solo agli USA (seconda nel senso del campo occidentale)

Una Russia dentro un'alleanza di comodo con Cina e India, diventa lo junior partner di entrambi (nel medio/lungo termine)

 

Ovviamente adesso i russi DEVONO essere pappa e ciccia con Cina, India, Iran ed Emirati per non finire isolati del tutto (anche dal punto di vista mediatico/di immagine), ma io non credo tantissimo alla teoria dello scontro tra civiltà occidentale e civiltà orientale, così come non credo all'eventuale adesione della Russia a questo secondo campo

 

I russi sono pur sempre europei, e questo lo sanno loro, e lo sanno pure i loro nuovi eventuali alleati (cinesi e indiani), e come dice Dario Fabbri quando parla dei rapporti sino-russi, la Cina ritiene che la Russia sia una potenza europea che ha illegalmente colonizzato la Siberia, e che da quella regione prima o poi se ne dovrà andare

Avresti ragione se le richieste di entrare in alleanza l'avessero fatta a Sudan e Kenia.

Ma non mi risulta, è evidente la politica di accerchiamento nei confronti della Russia, gli hanno cuccato tutti gli ex Stati satelliti.

Poi credi davvero che la Cina permetterà ai russi di entrare sotto influenza occidentale, lo sanno che poi toccherà a loro..

La dice lunga il giochino delle tre carte fatte dagli americani dopo ogni loro elezioni, vincono i democratici e le sanzioni se li becca la Russia, vincono i repubblicani e se le beccano i cinesi..

Questa politica di erosione come vediamo comincia a stancare e parlano i cannoni..

 

 

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11 ore fa, SuperTalismano ha scritto:

Secondo me, con rapporti ovviamente diversi da quelli di oggi, preferirebbero stare dalla nostra parte (o meglio, preferirebbero che gli altri stessero dalla loro parte, meglio ancora se sotto di loro, ma non potendo ottenere questo risultato, tra campo occidentale e campo orientale, secondo me anche adesso preferiscono l'Europa)

 

Se facciamo un ragionamento al momento distopico, una Russia "dentro" l'occidente (senza entrare in UE e NATO, ma mantenendo rapporti commerciali ed economici) resta una potenza di prim'ordine seconda solo agli USA (seconda nel senso del campo occidentale)

Una Russia dentro un'alleanza di comodo con Cina e India, diventa lo junior partner di entrambi (nel medio/lungo termine)

 

Ovviamente adesso i russi DEVONO essere pappa e ciccia con Cina, India, Iran ed Emirati per non finire isolati del tutto (anche dal punto di vista mediatico/di immagine), ma io non credo tantissimo alla teoria dello scontro tra civiltà occidentale e civiltà orientale, così come non credo all'eventuale adesione della Russia a questo secondo campo

 

I russi sono pur sempre europei, e questo lo sanno loro, e lo sanno pure i loro nuovi eventuali alleati (cinesi e indiani), e come dice Dario Fabbri quando parla dei rapporti sino-russi, la Cina ritiene che la Russia sia una potenza europea che ha illegalmente colonizzato la Siberia, e che da quella regione prima o poi se ne dovrà andare

Dobbiamo capire una cosa per me.. la Russia si è mossa immaginando tutte le conseguenze, hanno fatto una scelta che li spinge verso cina e india. Tutto quello che stiamo vedendo ora, è stato studiato e non è un qualcosa di improvvisato (vedi le riserve di oro). Chi ci governa sta già pensando a fare a meno delle materie prime della russia, non sarà facile ma si va verso questa direzione. Appena saremo pronti, la Russia non avrà più rapporti di nessun tipo con noi occidentali.

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Quoto

 

Lo scorso febbraio, un paio di settimane prima dell’invasione dell’Ucraina, Russia e Cina hanno annunciato un accordo sul gas naturale per 48 miliardi di metri cubi all’anno in tutto.

Di questi, 10 miliardi verranno spediti dalla Russia alla Cina attraverso una “rotta nell’estremo oriente”. Vale a dire che passeranno per l’isola di Sachalin all’interno del gasdotto Sachalin-Chabarovsk-Vladivostok. La tubatura possiede attualmente una capacità di 8 miliardi di metri cubi all’anno, ma Gazprom intende portarla a 30.

I restanti 38 miliardi di metri cubi annui, invece, riguardano la condotta Forza della Siberia, entrata in funzione alla fine del 2019, che tuttavia al momento non dispone di questa capacità: dovrebbe raggiungerla nel 2025; ora arriva a 14 miliardi.

La Russia potrebbe dotarsi di ulteriori 50 miliardi di metri cubi annui di capacità di esportazione verso la Cina con l’avvio (eventuale: l’infrastruttura non c’è ancora) di Forza della Siberia 2, un gasdotto che attingerà alle stesse riserve nella penisola Yamal che riforniscono il Vecchio continente.

La Russia vende attualmente all’Unione europea 155 miliardi di metri cubi di gas all’anno.

 

 

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Il 5/4/2022 Alle 12:11, CR76 ha scritto:

 date per assodato che Putin sia uno sprovveduto idiota incompetente allo sbaraglio in un contesto serio come la Politica Internazionale e poi magari state sempre a replicare e a dare del deficiente a qualcuno dice le stesse cose per esempio di Andrea Agnelli(a torto o ragione non è questo il punto) 

coerenza ai massimi livelli 

Non è idiota, si è solo circondato di yes man che gli dicono solo quello che vuole sentirsi dire.

Ed è tipico delle dittature.

Pure Mussolini fece lo stesso, per dire.

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Il 5/4/2022 Alle 11:39, garrison ha scritto:

Che sicuramente gli pagheranno il gas come l'Europa....

Putin non so se (oltreché evidentemente crudele ed efferrato) é proprio idiota di suo o solo se é consigliato molto male.

Il gas lo devi anche trasportare...

Non è che anche se domani facessero un accordo con Cina o India poi chiamerebbero un idraulico a tirargli giù un tubo e via...

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1 minuto fa, Gadan ha scritto:

Il gas lo devi anche trasportare...

Non è che anche se domani facessero un accordo con Cina o India poi chiamerebbero un idraulico a tirargli giù un tubo e via...

Appunto.

Ma poi non potrà mai strappare i prezzi che chiede all'Europa.

In ogni caso la speranza, anche per la transizione ecologica che DOBBIAMO fare, é che fonti energetiche come pertolio, carbone ed anche gas diventino sempre meno importanti nel futuro prossimo. Lasciando chi fonda la ricchezza solo su quello (e non ad esempio come noi in Italia sulle nostre capacità manufatturiere) al suo amaro destino.

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3 minuti fa, Gadan ha scritto:

Il gas lo devi anche trasportare...

Non è che anche se domani facessero un accordo con Cina o India poi chiamerebbero un idraulico a tirargli giù un tubo e via...

Be se i lavori li fanno i cinesi domani i tubi saranno montati e pronti all'uso....

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59 minuti fa, phoenix ha scritto:

Dobbiamo capire una cosa per me.. la Russia si è mossa immaginando tutte le conseguenze, hanno fatto una scelta che li spinge verso cina e india. Tutto quello che stiamo vedendo ora, è stato studiato e non è un qualcosa di improvvisato (vedi le riserve di oro). Chi ci governa sta già pensando a fare a meno delle materie prime della russia, non sarà facile ma si va verso questa direzione. Appena saremo pronti, la Russia non avrà più rapporti di nessun tipo con noi occidentali.

Immagino la gioa degli oligarchi e di tutti quelli che vivevano tra Londra, Montecarlo e la Costa Smeralda.

Appena si rendono conto di cosa significa rinunicare alla vita da occidentali tempo 5 anni e tornano indietro, a costo di tirar giù un altro muro di Berlino.

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